ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “COPERNICO-PASOLI” Via Anti, 5 – 37132 VERONA Tel. 045/8921284 – Fax 045/8920667 Circ. n. 491 C/P Verona, 07/05/2016 DA CONSEGNARE COPIA AI RAPPRESENTANTI DI CLASSE AGLI STUDENTI DEL TRIENNIO ALLE LORO FAMIGLIE OGGETTO: Credito Formativo. Gli studenti del triennio che nel corso dell’anno hanno partecipato ad attività esterne che possono contribuire alla determinazione dei crediti formativi dovranno presentare in segreteria la relativa documentazione ENTRO E NON OLTRE MARTEDI’ 24 MAGGIO 2016 . Si allega l’estratto della normativa vigente, alla quale si rimanda per la definizione delle attività in questione (D.P.R. n. 323 art. 12.1 e D.M. n. 49 art. 1.1) e per le caratteristiche della documentazione da presentare (D.M. n. 49 art. 3). Si allega inoltre l’elenco delle attività extracurricolari ed extrascolastiche che possono concorrere alla definizione del credito scolastico. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Sandro Turri) Destinatari: sala docenti – Presidenza – Collaboratori – Ufficio Didattica – Centralino per ATA Crediti formativi Dal D.P.R. n. 323 del 23/07/98 (Regolamento Esami di stato), Art. 12 1. (Regolamento) Ai fini previsti dal presente regolamento, il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai consigli di classe e dalle commissioni d’esame. I consigli di classe e le commissioni d’esame potranno avvalersi, a questo fine, del supporto fornito dall’amministrazione scolastica e dall’ Osservatorio di cui all’articolo 14. Il Ministro della pubblica istruzione individua le tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo con proprio decreto. Dal D.M. n. 49 del 24/02/2000 Art. 1.1. Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi, di cui all'art.12 del Regolamento […], sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Art. 2.1. I criteri di valutazione delle esperienze citate all'art.1 devono essere conformi a quanto previsto all'art.12 del D.P.R. 23.7.1998, n.323 e tener conto della rilevanza qualitativa delle esperienze, anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Art. 3.1. La documentazione relativa all'esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in ogni caso una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l'esperienza e contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa. 2. A norma dell'art.12 comma 3 del Regolamento, le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all'estero sono legalizzate dall'autorità diplomatica o consolare italiana, fatti salvi i casi di esonero da tali adempimenti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti in materia. 3. Le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico, ai fini della legalizzazione di cui al secondo comma, devono essere rilasciate, o previamente convalidate, da enti legittimati a rilasciare certificazioni ufficiali e riconosciute nel Paese di riferimento. Tali certificazioni devono recare l'indicazione del livello di competenza linguistica previsto dall'ordinamento locale o da un sistema ufficiale di standardizzazione. 4. Le certificazioni rilasciate in Italia da Enti riconosciuti nel Paese di riferimento non abbisognano di legalizzazione. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE ORGANIZZATE DALLA SCUOLA CHE POSSONO CONCORRERE ALLA DEFINIZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO La partecipazione ai seguenti progetti approvati dal Collegio di Docenti nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa può essere considerata per l’assegnazione del credito scolastico se viene raggiunta una frequenza di almeno ¾ delle lezioni/incontri e viene adeguatamente attestata dai responsabili di progetto: Corsi di conversazione inglese, corsi di altre lingue straniere; corsi di approfondimento in ambito umanistico, storico e scientifico; attività teatrale; giornalino di istituto. Partecipazione alla preparazione e/o alle fasi provinciali, regionali e nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi e tornei interscolastici; corso di danza, partecipazione alle fasi provinciali, regionali e nazionali delle Olimpiadi delle Scienze, della Chimica, della Fisica, della Matematica e dell’Italiano. Partecipazione attiva, impegnata e continuativa ad attività di supporto ad altri studenti (peer education), ad iniziative di solidarietà ( es. donazione sangue e midollo osseo), al corso di primo soccorso, ad attività di orientamento per studenti di terza media, agli organi collegiali (rappresentanti di classe, di istituto, nella consulta provinciale), alle attività di ed. ambientale (referente ambientale di classe). CREDITI FORMATIVI EXTRASCOLASTICI - Esperienze lavorative volte all’acquisizione di specifiche competenze e partecipazione ad attività di ordine culturale che abbiamo carattere di continuità; - frequenza di corsi di lingua straniera presso organizzazioni ufficialmente riconosciute; - certificazioni Cambridge, Goethe o di altre organizzazioni ufficialmente riconosciute; - stage linguistici all’estero; - intercultura: anno scolastico frequentato all’estero o esperienza di più mesi; - pratica sportiva a carattere agonistico o comunque praticata all’interno di società affiliate al CONI; corso per arbitro o per ottenere il brevetto di bagnino di salvataggio; - attività teatrale o coreutica praticata con carattere continuativo; - forme motivate di volontariato presso associazioni riconosciute, certificato nei tempi, nelle modalità e nella frequenza; - studio della musica con carattere di continuità e durata in Istituti statali o equiparati; - riconoscimenti ottenuti in concorsi, a partecipazione individuale, indetti da Istituzioni e Enti provinciali, regionali e nazionali; - partecipazione al Progetto Tandem in collaborazione con Università di Verona; - Partecipazione a Master di orientamento; - stage formativi estivi con frequenza certificata dall’ente ospitante di almeno 25 ore. - conseguimento del patentino ECDL o altra certificazione informatica (CISCO);