Scheda lettura dell`opera: Villa Savoye
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Scheda lettura dell`opera: Villa Savoye
Scheda di lettura dell’opera d’arte COSA. Opera “VILLA SAVOYE” Oggetto: edificio – dimora di lusso Autore: Le Corbusier (Charles Edoard Jeanneret ) P. Jeanneret Titolo : “VILLA SAVOYE” Data o periodo di realizzazione: 1929-1931 Dimensioni: in pianta: 5 moduli da 4,75 – pianta quadrata : h. pt + 1°p + terrazzo Ubicazione: Poissy (30 km da Parigi) Materiali: metallo - cemento armato - vetro Tecnica: struttura rigorosa di pilastri e travi in c.a., solaio di copertura in latero-cemento, muratura di tamponamento intonacata, finestra in legno ad anta scorrevole e fissa. Iconografia: si ispira alla Rotonda di Palladio COME. Opera Stile : “razionalismo architettonico” Linguaggio: sperimentazione di un linguaggio nuovo con l’utilizzo di nuove tecnologie. Integrazione e dialogo tra l’edificio e il paesaggio, resa attraverso la plasticità delle sue forme “a reazione poetica” e i percorsi che uniscono lo spazio interno ed esterno. Iconologia: E' considerato il manifesto dei cinque punti della nuova architettura formulati nel 1927 da Le Corbusier per teorizzare i principi fondamentali del Movimento Moderno: 1. 2. 3. 4. 5. Pianta su pilotis, in quanto la casa deve essere lontana dal terreno, il giardino passa sotto la casa e anche sopra sul tetto, tetto giardino, proponendo un metodo di costruire che evita la fessurazione del cemento armato (con uno strato di sabbia e grosse piastrelle di cemento separate tra loro in modo che le piante crescano tra di esse evitando il restringimento del ferro), questo permette un controllo termino dell’abitazione, pianta libera, che garantisce un’economia di volume del costruito grazie alla razionalità della pianta finestre a nastro che corrono da un lato a l’altro della casa, grazie anche all'arretramento dei pilastri rispetto alla facciata, la facciata libera, grazie all’arretramento dei pilastri rispetto alle facciate che sono ora membrane leggere di muri isolanti o finestre continue; la facciata che non ha più una valenza portante, ma diventa solo un tamponamento. CHI. Artista Biografia : Di origine svizzera, si forma come incisore-decoratore presso la scuola di arti e mestieri; viene indirizzato allo studio dell’architettura dal maestro L'Esplattenier, verso l'architettura (ma, oltre che architetto, fu anche urbanista, pittore, scultore e scrittore). Si forma con Perret (collaborazione fino al 1929) , fonda un suo studio con Pierre Jeanneret e opera a Parigi, fonda insieme ad A. Ozenfant e Dermèe, la rivista Avant-garde. L'Esprite noveau, partecipa attivamente ai CIAM (Congresso Internazionale dell’architettura Moderna). Teorizza e sperimenta, all’interno del dibattito culturale del Movimento Moderno una varietà di linguaggi plastici (testimoniato da Villa La Roche-Jeanneret e Savoye (1929/31), dall'unite d'abitation di Marsiglia (1947/52), dalla Cappella di Notre-Dame-Du-Haut sulla sommità di una collina che domina la borgata di Ronchamp (1950/54), dal convento dei domenicani La Tourette, dalla Maison De L'homme a Zurigo e dall'ospedale di Venezia, dal progetto di una Città per Tre Milioni d'Abitanti esposto al Salon d'Automne, che sarà un caposaldo per i futuri studi urbanistici. L'anno successivo pubblica Verso una Architettura, dove sostiene che l'impegno nel rinnovamento dell'architettura può sostituire la rivoluzione politica, può realizzare la giustizia sociale. Fra i progetti di pianificazione urbanistica elaborati da Le Corbusier meritano di essere ricordati quello di Algeri (iniziato nel 1930), di San Paolo, di Rio de Janeiro, di Buenos Aires, di Barcellona (1933), di Ginevra, di Stoccolma, di Anversa e di Nemour (1934). Un suo progetto per un nuovo museo fu realizzato anche a Tokyo nel 1929. Profilo artistico-culturale: Movimento Moderno: nella storia dell'architettura fu un periodo collocato tra le due guerre mondiali, teso al rinnovamento dei caratteri, della progettazione e dei principi dell'architettura, dell'urbanistica e del design. Ne furono protagonisti quegli architetti che improntarono i loro progetti a criteri di funzionalità ed a nuovi concetti estetici. È stato uno dei più importanti movimenti della storia dell'architettura, influenzando più o meno direttamente tutta l'architettura e l'urbanistica del XX secolo. Rapporti con altri artisti: formazione presso lo studio di Auguste Perret, collaborazione con Jeanneret. Vengono ricordati come Maestri del Movimento Moderno Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto. PERCHÈ. Artista Motivazioni: Funzioni dell’opera : residenza estiva del Committente (famiglia di Pierre Savoye, broker assicurativo) dal 1963 di proprietà del Municipio e oggi acquisito dal Centre des Monuments Nationaux (Ministero per la Cultura e la Comunicazione francese) DOVE. Contesto Aderenza ad una scuola: dibattito europeo sull’architettura moderna Luogo geografico : Europa e America QUANDO. Contesto Situazione storico-artistica: Si colloca all’interno della formazione del movimento moderno in Europa tra le due guerre, alla ricerca di una “nuova architettura”. Il suo sistema progettuale è improntato all'uso di sistemi razionali, con moduli e forme estremamente semplici, secondo i principi del "Funzionalismo". Sviluppo scientifico-tecnologico: la villa è stata realizzata utilizzando i nuovi materiali e le nuove tecniche costruttive (Il calcestruzzo armato, il solaio in cemento armato di Hennebique).