Radici Future per le strade d`Europa Le prime uscite della casa

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Radici Future per le strade d`Europa Le prime uscite della casa
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Corriere del Mezzogiorno Sabato 1 Ottobre 2016
BA
A Polignano, galleria Like A Little Disaster
Antonio Trotta, la luce come forma da plasmare
Cultura
& Tempo libero
«Soltanto il nulla è senza luce» è il titolo della
personale di Antonio Trotta, artista italoargentino che, fin dalla seconda metà degli
anni Sessanta, ha espresso una ricerca
poliedrica soprattutto con la scultura. La
mostra (vernice ore 19, info 338.957.72.76) è
ospitata nella galleria Like A Little Disaster di
Polignano a Mare e ricostruisce le tappe più
significative del suo percorso artistico
attraverso alcuni momenti topici, in
particolare quelli legati al suo interesse per la
luce come medium, fenomeno e concetto.
Radici Future per le strade d’Europa
Le prime uscite della casa editrice
Circuito D’Autore
Polemica
Agis - Afc
sul cinema
per le scuole
Islam e periferie a Molenbeek, la nuova mafia di Latina, le donne: il progetto parte da qui
di Angelo Rossano
M
etti un gruppo di
giornalisti, qualche scrittore, un
paio di esperti in
comunicazione,
l’editor e uno stampatore: basta questo per fare una casa
editrice? In Puglia, poi. Terra
assai feconda di festival letterari, certo, ma dove quasi quasi si presentano più libri di
quanti se ne leggano. Dove ci
sono scrittori che riescono a
vendere 20 mila copie senza
passare da un editore affidandosi solo alla rete, come nel
caso di Claudio Calabrese e del
suo personaggio preferito,
l’ispettore Pantaleo. Un fermento culturale, letterario, ma
anche musicale, che vale oro
quanto pesa, solo a patto di essere capaci di dargli valore.
No, quindi, non basta. Serve
anche un’anima, magari più
banalmente, un’idea, una visione, insomma un progetto.
E anche una buona dose di follia. Nata a inizio anno, la casa
editrice Radici Future
(www.radicifuture.it) ha pubblicato e distribuito quattro
vo l u m i , h a u n m a g a z i n e
(www.radicifuturemagazine.it) con migliaia di visitatori, una distribuzione indipendente che fornisce una rete di
60 librerie sul territorio nazionale e nel resto d’Europa e le
librerie Ipercoop d’Italia.
«Certo – ammette Gianni
Svaldi, uno dei giornalisti
coinvolti in questa iniziativa mettere in piedi una casa editrice in Puglia, una delle regioni italiane dove si legge meno,
può apparire come aprire un
negozio di bikini al Polo
nord».
Ma questa scommessa, loro, trenta soci in tutto, hanno
deciso di farla. Trenta soci e
una promessa: «No alle pubblicazioni a pagamento, quelle con il contributo dello scrittore perché alterano il mercato e, quando scadenti, allonta-
Sopra, mercato
a Molenbeek. A
sinistra, i primi
titoli pubblicati
da Radici Future:
«Conversazione
a Molenbeek/
Entretien à
Molenbeek»,
«Mi chiamo
Sabrine», di
Sabrine Aouni;
«La Quinta
Mafia», di Marco
Omizzolo
no i lettori».
«Radici Future non è semplicemente un marchio editoriale, ma un centro di produzione di idee che trova nell’editoria, nel giornalismo,
nella ricerca e nella formazione i settori di intervento»,
spiega il sociologo Leo Palmisano, presidente della cooperativa, sorta come società per
azioni. «È un’impresa coope-
rativa nata a marzo di quest’anno, composta da professionisti provenienti da diversi
settori, tutti attivi nel cercare
di sterzare verso un modello
editoriale orizzontale, aperto a
temi quali: l’inchiesta, la narrazione d’impresa, la narrativa
di viaggio, l’analisi criminale,
la globalizzazione, l’integrazione», spiega ancora Palmisano che firma con Annalisa
Vacis, Sinigaglia, Perrotta, Abbondanza
Lecce, quanti docenti importanti
all’Accademia Mediterranea dell’Attore
L’Accademia Mediterranea
dell’Attore, diretta a Lecce da
Franco Ungaro, presenta
molte novità per il prossimo
anno di corso. Un corpo
docente arricchito dalle
competenze di professionisti
e stimati maestri della scena
nazionale e internazionale
come Mario Perrotta, Maria
Cassi, Ippolito Chiarello,
Gabriele Vacis, Serena
Sinigaglia, Flavio Albanese e
Marinella Anaclerio, Giorgia
Maddamma, Michele
Abbondanza, Silvia Lodi,
Alexandar Popovski. Le
attività didattiche partiranno
da novembre 2016 e si
concluderanno a giugno 2017.
Il primo anno gli allievi
lavoreranno con due guide,
Barbara Toma e Ippolito
Chiarello, affiancate dalla
docente di dizione Carla
Guido. Per informazioni
www.accademiaama.it, tel.
338.632.74.09 o 338.374.65.81.
Gadaleta uno dei primi titoli
della casa editrice: Conversazione a Molenbeek/Entretien
à Molenbeek, lunga intervista
in due lingue sul quartiere di
Bruxelles da cui proviene un
buon numero di terroristi europei targati Isis.
Mi chiamo Sabrine, di Sabrine Aouni, è invece l’intervista a una ragazza nata in Italia
da genitori tunisini, un viaggio intenso nella seconda generazione di immigrati che sarà tradotto in arabo e reso scaricabile gratuitamente per gli
arabofoni. Poi, ancora: La
Quinta Mafia, di Marco Omizzolo, il primo lavoro di inchiesta sul radicamento mafioso
nella provincia di Latina.
Eccola qui, nemmeno troppo in controluce, l’idea che
muove «Radici Future», l’anima che dà forza e voglia di
mettersi in gioco a chi su questo progetto fonda in buona
parte le basi del proprio futuro.
«Questi testi – prosegue
Palmisano - sono soltanto
l’inizio di un percorso editoriale che vuole sconfinare nel
racconto del mondo globalizzato, senza mai strizzare l’occhio al provincialismo».
Nel primo anno Radici Future prevede di uscire con oltre 25 pubblicazioni racchiuse
in collane che toccheranno la
saggistica, il racconto d’autore
e la fotografia, la musica, la favola, turismo e gastronomia.
In squadra nella cooperativa sono in 30: «Tra gli altri –
dice ancora Palmisano - ci sono Daniela Portolano (capo
editor), che ha lavorato con
Umberto Eco e la Bompiani, e i
giornalisti Francesco Monteleone cui abbiamo affidato la
direzione del magazine e
Gianni Svaldi al quale abbiamo dato la guida dell’ufficio
stampa. La comunicazione invece è realizzata dai Grafici associati, anche loro soci del
progetto».
Angelo_Rossano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’
Agis (Associazione delle
imprese dello spettacolo) e l’Anec (Associazione degli esercenti cinematografici) attaccano l’Apulia Film
Commission. Lo fa il presidente
Agis-Anec di Puglia e Basilicata, Giulio Dilonardo (in foto), in
merito al progetto di una rassegna di cinema ed educazione
all’immagine nelle scuole promossa per questo anno scolastico (periodo dalla cooperativa
I Bambini di Truffaut insieme a
un «Circuito D’Autore-Scuole»
di cui lo stesso Dilonardo contesta la legittimità. «Il progetto
regionale del Circuito D’Autore
- precisa Dilonardo - ha cessato
le sue attività il 20 settembre
scorso». Inoltre, prosegue il
presidente dell’Agis, le 28 sale
aderenti al Circuito e le associazioni di categoria non sono state informate dell’iniziativa.
Quindi, l’Agis si chiede a quale
titolo quelle stesse sale dovrebbero ospitare - da ottobre a
maggio - le proiezioni riservate
alle scuole, per di più con dei
biglietti agevolati al costo troppo basso - di 1 euro per
spettatore, e invita le sale interessate a lavorare con le scuole
a rivolgersi all’ufficio Scuola
dell’Agis che ha già le sue specifiche proposte.
Dal suo canto l’Apulia Film
Commission garantisce di essersi limitata a offrire alle sale
afferenti al Circuito un’opportunità di programmazione utile
a tenere in vita la sigla «D’Autore» fino all’auspicata ripresa
delle attività. La palla passa ora
alla Regione, che dovrà fare
chiarezza sull’intera questione.
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Open Dance Da Koreja
Da novembre a marzo tra Kismet e Abeliano
La stagione ragazzi dei Teatri di Bari
V
entuno titoli in programma fra Abeliano e Kismet e
altri quattro da poter scegliere tra le produzioni in repertorio; un laboratorio sulla Costituzione e sulle costituzioni condotto
dal giornalista Graziano Graziani
(Radio 3 - Rai5); i progetti di didattica per gli insegnanti; l’alternanza scuola lavoro; i bonus per i
docenti e ancora le proposte in
provincia tra Altamura e Alberobello, con la possibilità di associare la visione degli spettacoli alle
visite guidate curate da Pugliarte e
Cooperativa Iris.
E’ la ricchissima offerta per le
scuole che propongono i Teatri di
Bari che culminerà poi come sempre con il Festival Maggio all’In-
«Ahia!», la nuova
produzione per
l’infanzia dei
Teatri di Bari in
scena a
dicembre
fanzia, edizione numero venti. La
stagione scuole, presentata ieri da
Vito Signorile nel foyer del Kismet, comincia al Kismet il 7 novembre con Cinema Paradiso diretto da Michelangelo Campanale, ispirato al film premio Oscar di
Giuseppe Tornatore; dal 9 all’11
novembre e dal 22 al 24 novembre
sempre al Kismet tocca a due spettacoli cavallo di battaglia della regista e attrice Lucia Zotti, rispettivamente La principessa sul pisello e Il gatto e gli stivali.
All’Abeliano il 14 e 15 novembre
Unika produzioni presenta la sua
versione di Cappuccetto Rosso
con Red. La vera storia di Cappuccetto Rosso, seguito il 28 novembre da La commedia di Arlecchino
e Pulcinella a Venezia del Teatro
Potlach. Il 5 dicembre al Kismet i
salentini Koreja propongono Opera stracci di Enzo Toma, seguito
dal 12 al 14 dicembre da Nel mare
ci sono i coccodrilli. La vera storia
di Enaiatollah Akbari, tratto dal-
l’omonimo libro di Fabio Geda e
interpretato da Christian Di Domenico.
A dicembre all’Abeliano è la
volta della nuova produzione per
l’infanzia firmata Teatri di Bari su
progetto di Senza Piume Teatro:
dal 12 al 15 sarà in scena Ahia! di
Damiano Nirchio, mentre dicembre al Kismet si chiude con Armamaxa Teatro che, il 19, presenta
La regina delle nevi su musiche
dei Led Zeppelin. La stagione prosegue fino a marzo con tanti altri
appuntamenti. Tutte le informazioni sul sito www.teatridibari.it,
o per telefono allo 080.579.76.67
(Kismet) e allo 080.542.76.78
(Abeliano).
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Italia e Francia
compagnie a confronto
Per la rassegna «Open Dance» in corso ai
Cantieri Koreja di Lecce questa sera alle ore
21 in scena Manfredi Perego di Parma con la
performance Horizon. A seguire, dalla
Francia la Compagnie MF con Re-Garde.