Radici Future per le strade d`Europa Le prime uscite della casa
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Radici Future per le strade d`Europa Le prime uscite della casa
13 Corriere del Mezzogiorno Sabato 1 Ottobre 2016 BA A Polignano, galleria Like A Little Disaster Antonio Trotta, la luce come forma da plasmare Cultura & Tempo libero «Soltanto il nulla è senza luce» è il titolo della personale di Antonio Trotta, artista italoargentino che, fin dalla seconda metà degli anni Sessanta, ha espresso una ricerca poliedrica soprattutto con la scultura. La mostra (vernice ore 19, info 338.957.72.76) è ospitata nella galleria Like A Little Disaster di Polignano a Mare e ricostruisce le tappe più significative del suo percorso artistico attraverso alcuni momenti topici, in particolare quelli legati al suo interesse per la luce come medium, fenomeno e concetto. Radici Future per le strade d’Europa Le prime uscite della casa editrice Circuito D’Autore Polemica Agis - Afc sul cinema per le scuole Islam e periferie a Molenbeek, la nuova mafia di Latina, le donne: il progetto parte da qui di Angelo Rossano M etti un gruppo di giornalisti, qualche scrittore, un paio di esperti in comunicazione, l’editor e uno stampatore: basta questo per fare una casa editrice? In Puglia, poi. Terra assai feconda di festival letterari, certo, ma dove quasi quasi si presentano più libri di quanti se ne leggano. Dove ci sono scrittori che riescono a vendere 20 mila copie senza passare da un editore affidandosi solo alla rete, come nel caso di Claudio Calabrese e del suo personaggio preferito, l’ispettore Pantaleo. Un fermento culturale, letterario, ma anche musicale, che vale oro quanto pesa, solo a patto di essere capaci di dargli valore. No, quindi, non basta. Serve anche un’anima, magari più banalmente, un’idea, una visione, insomma un progetto. E anche una buona dose di follia. Nata a inizio anno, la casa editrice Radici Future (www.radicifuture.it) ha pubblicato e distribuito quattro vo l u m i , h a u n m a g a z i n e (www.radicifuturemagazine.it) con migliaia di visitatori, una distribuzione indipendente che fornisce una rete di 60 librerie sul territorio nazionale e nel resto d’Europa e le librerie Ipercoop d’Italia. «Certo – ammette Gianni Svaldi, uno dei giornalisti coinvolti in questa iniziativa mettere in piedi una casa editrice in Puglia, una delle regioni italiane dove si legge meno, può apparire come aprire un negozio di bikini al Polo nord». Ma questa scommessa, loro, trenta soci in tutto, hanno deciso di farla. Trenta soci e una promessa: «No alle pubblicazioni a pagamento, quelle con il contributo dello scrittore perché alterano il mercato e, quando scadenti, allonta- Sopra, mercato a Molenbeek. A sinistra, i primi titoli pubblicati da Radici Future: «Conversazione a Molenbeek/ Entretien à Molenbeek», «Mi chiamo Sabrine», di Sabrine Aouni; «La Quinta Mafia», di Marco Omizzolo no i lettori». «Radici Future non è semplicemente un marchio editoriale, ma un centro di produzione di idee che trova nell’editoria, nel giornalismo, nella ricerca e nella formazione i settori di intervento», spiega il sociologo Leo Palmisano, presidente della cooperativa, sorta come società per azioni. «È un’impresa coope- rativa nata a marzo di quest’anno, composta da professionisti provenienti da diversi settori, tutti attivi nel cercare di sterzare verso un modello editoriale orizzontale, aperto a temi quali: l’inchiesta, la narrazione d’impresa, la narrativa di viaggio, l’analisi criminale, la globalizzazione, l’integrazione», spiega ancora Palmisano che firma con Annalisa Vacis, Sinigaglia, Perrotta, Abbondanza Lecce, quanti docenti importanti all’Accademia Mediterranea dell’Attore L’Accademia Mediterranea dell’Attore, diretta a Lecce da Franco Ungaro, presenta molte novità per il prossimo anno di corso. Un corpo docente arricchito dalle competenze di professionisti e stimati maestri della scena nazionale e internazionale come Mario Perrotta, Maria Cassi, Ippolito Chiarello, Gabriele Vacis, Serena Sinigaglia, Flavio Albanese e Marinella Anaclerio, Giorgia Maddamma, Michele Abbondanza, Silvia Lodi, Alexandar Popovski. Le attività didattiche partiranno da novembre 2016 e si concluderanno a giugno 2017. Il primo anno gli allievi lavoreranno con due guide, Barbara Toma e Ippolito Chiarello, affiancate dalla docente di dizione Carla Guido. Per informazioni www.accademiaama.it, tel. 338.632.74.09 o 338.374.65.81. Gadaleta uno dei primi titoli della casa editrice: Conversazione a Molenbeek/Entretien à Molenbeek, lunga intervista in due lingue sul quartiere di Bruxelles da cui proviene un buon numero di terroristi europei targati Isis. Mi chiamo Sabrine, di Sabrine Aouni, è invece l’intervista a una ragazza nata in Italia da genitori tunisini, un viaggio intenso nella seconda generazione di immigrati che sarà tradotto in arabo e reso scaricabile gratuitamente per gli arabofoni. Poi, ancora: La Quinta Mafia, di Marco Omizzolo, il primo lavoro di inchiesta sul radicamento mafioso nella provincia di Latina. Eccola qui, nemmeno troppo in controluce, l’idea che muove «Radici Future», l’anima che dà forza e voglia di mettersi in gioco a chi su questo progetto fonda in buona parte le basi del proprio futuro. «Questi testi – prosegue Palmisano - sono soltanto l’inizio di un percorso editoriale che vuole sconfinare nel racconto del mondo globalizzato, senza mai strizzare l’occhio al provincialismo». Nel primo anno Radici Future prevede di uscire con oltre 25 pubblicazioni racchiuse in collane che toccheranno la saggistica, il racconto d’autore e la fotografia, la musica, la favola, turismo e gastronomia. In squadra nella cooperativa sono in 30: «Tra gli altri – dice ancora Palmisano - ci sono Daniela Portolano (capo editor), che ha lavorato con Umberto Eco e la Bompiani, e i giornalisti Francesco Monteleone cui abbiamo affidato la direzione del magazine e Gianni Svaldi al quale abbiamo dato la guida dell’ufficio stampa. La comunicazione invece è realizzata dai Grafici associati, anche loro soci del progetto». Angelo_Rossano © RIPRODUZIONE RISERVATA L’ Agis (Associazione delle imprese dello spettacolo) e l’Anec (Associazione degli esercenti cinematografici) attaccano l’Apulia Film Commission. Lo fa il presidente Agis-Anec di Puglia e Basilicata, Giulio Dilonardo (in foto), in merito al progetto di una rassegna di cinema ed educazione all’immagine nelle scuole promossa per questo anno scolastico (periodo dalla cooperativa I Bambini di Truffaut insieme a un «Circuito D’Autore-Scuole» di cui lo stesso Dilonardo contesta la legittimità. «Il progetto regionale del Circuito D’Autore - precisa Dilonardo - ha cessato le sue attività il 20 settembre scorso». Inoltre, prosegue il presidente dell’Agis, le 28 sale aderenti al Circuito e le associazioni di categoria non sono state informate dell’iniziativa. Quindi, l’Agis si chiede a quale titolo quelle stesse sale dovrebbero ospitare - da ottobre a maggio - le proiezioni riservate alle scuole, per di più con dei biglietti agevolati al costo troppo basso - di 1 euro per spettatore, e invita le sale interessate a lavorare con le scuole a rivolgersi all’ufficio Scuola dell’Agis che ha già le sue specifiche proposte. Dal suo canto l’Apulia Film Commission garantisce di essersi limitata a offrire alle sale afferenti al Circuito un’opportunità di programmazione utile a tenere in vita la sigla «D’Autore» fino all’auspicata ripresa delle attività. La palla passa ora alla Regione, che dovrà fare chiarezza sull’intera questione. © RIPRODUZIONE RISERVATA Open Dance Da Koreja Da novembre a marzo tra Kismet e Abeliano La stagione ragazzi dei Teatri di Bari V entuno titoli in programma fra Abeliano e Kismet e altri quattro da poter scegliere tra le produzioni in repertorio; un laboratorio sulla Costituzione e sulle costituzioni condotto dal giornalista Graziano Graziani (Radio 3 - Rai5); i progetti di didattica per gli insegnanti; l’alternanza scuola lavoro; i bonus per i docenti e ancora le proposte in provincia tra Altamura e Alberobello, con la possibilità di associare la visione degli spettacoli alle visite guidate curate da Pugliarte e Cooperativa Iris. E’ la ricchissima offerta per le scuole che propongono i Teatri di Bari che culminerà poi come sempre con il Festival Maggio all’In- «Ahia!», la nuova produzione per l’infanzia dei Teatri di Bari in scena a dicembre fanzia, edizione numero venti. La stagione scuole, presentata ieri da Vito Signorile nel foyer del Kismet, comincia al Kismet il 7 novembre con Cinema Paradiso diretto da Michelangelo Campanale, ispirato al film premio Oscar di Giuseppe Tornatore; dal 9 all’11 novembre e dal 22 al 24 novembre sempre al Kismet tocca a due spettacoli cavallo di battaglia della regista e attrice Lucia Zotti, rispettivamente La principessa sul pisello e Il gatto e gli stivali. All’Abeliano il 14 e 15 novembre Unika produzioni presenta la sua versione di Cappuccetto Rosso con Red. La vera storia di Cappuccetto Rosso, seguito il 28 novembre da La commedia di Arlecchino e Pulcinella a Venezia del Teatro Potlach. Il 5 dicembre al Kismet i salentini Koreja propongono Opera stracci di Enzo Toma, seguito dal 12 al 14 dicembre da Nel mare ci sono i coccodrilli. La vera storia di Enaiatollah Akbari, tratto dal- l’omonimo libro di Fabio Geda e interpretato da Christian Di Domenico. A dicembre all’Abeliano è la volta della nuova produzione per l’infanzia firmata Teatri di Bari su progetto di Senza Piume Teatro: dal 12 al 15 sarà in scena Ahia! di Damiano Nirchio, mentre dicembre al Kismet si chiude con Armamaxa Teatro che, il 19, presenta La regina delle nevi su musiche dei Led Zeppelin. La stagione prosegue fino a marzo con tanti altri appuntamenti. Tutte le informazioni sul sito www.teatridibari.it, o per telefono allo 080.579.76.67 (Kismet) e allo 080.542.76.78 (Abeliano). © RIPRODUZIONE RISERVATA Italia e Francia compagnie a confronto Per la rassegna «Open Dance» in corso ai Cantieri Koreja di Lecce questa sera alle ore 21 in scena Manfredi Perego di Parma con la performance Horizon. A seguire, dalla Francia la Compagnie MF con Re-Garde.