Verifica Sperimentale Legge di Hooke
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Verifica Sperimentale Legge di Hooke
Verifica Sperimentale Legge di Hooke ESERCIZIO Lo scopo di una certa esperienza di laboratorio è dimostrare la diretta proporzionalità tra la forza elastica F e l’allungamento x di una molla e stimare la relativa costante elastica k = F/x. Supponi che con una procedura di misura ineccepibile e priva di errori sistematici vengano raccolti i seguenti dati: N 1 2 3 4 5 x [cm] 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 Ea (x) [cm] 0.2 0.2 0.2 0.2 0.2 F [N] 6 18 28 38 50 Ea (F ) [N] 4 4 4 4 4 ove Ea (x) = 0.2 cm e Ea (F ) = 4 N sono le incertezze di lettura degli strumenti adoperati. Il tuo compito è quello di procedere con l’elaborazione dei dati e di stilare le conclusioni della relazione. Per l’elaborazione dei dati procederai innanzitutto predisponendo un grafico come di seguito indicato: • In un foglio A4 quadrettato o millimetrato costruisci un piano cartesiano in cui sull’asse orizzontale sia rappresentato l’allungamento x e sull’asse verticale la forza elastica F , scegliendo convenientemente le unità degli assi in base ai valori sperimentali. È inoltre opportuno che le incertezze Ea (x) e Ea (F ) risultino facilmente rappresentabili; nel caso di carta quadrettata, una scelta ragionevole può essere • Considerata l’estensione dei dati raccolti, è utile indicare come riferimento sull’asse x i valori unitari 1 cm, 2 cm, ... e sull’asse F le decine, tracciando tacche ampie e riportando i rispettivi valori senza unità di misura. • Indica sugli assi x e F i valori raccolti in tabella, utilizzando delle tacche più piccole e riportando anche in questo caso i valori senza unità di misura e possibilmente con un colore diverso rispetto ai valori di riferimento. • Aiutandoti con un righello traccia in corrispondenza ai dati raccolti delle sottili linee tratteggiate parallele agli assi fino a farle incontrare nel corrispondente punto sperimentale che marcherai con un punto ben visibile. • Aiutandoti con un righello disegna un rettangolo di base 0.4 cm e altezza 8 N centrato su ciascun punto sperimentale per rappresentare l’incertezza delle misure. A questo punto si procede con un’analisi dei dati per valutare se la relazione di proporzionalità diretta sussiste o meno. Per risolvere la questione osserva che: se la relazione tra x e F è di proporzionalità diretta dovrà esistere una semiretta passante per l’origine compatibile con i dati sperimentali, ovvero tale da intercettare tutti i rettangoli d’incertezza. Nel caso in esame di semirette intersecanti tutti i rettangoli d’incertezza ce ne sono infinite e formano un angolo la cui ampiezza è in qualche modo legata all’incertezza sulla costante elastica k. Pertanto la relazione è verificata e puoi procedere ad una stima di k. Aiutandoti con un righello traccia le due rette passanti per l’origine aventi rispettivamente di massima e minima pendenza che tagliano tutti i rettangoli d’incertezza. Queste rette passano necessariamente per una coppia di vertici dei rettangoli di incertezza. Utilizzando le coordinate di questi vertici calcola il corrispondente valore della costante: il vertice sulla retta più pendente individua la massima costante kmax compatibile con i dati, quello sulla retta meno pendente la minima costante kmin . Come stima della costante k si assume la media k̄ = (kmax + kmin )/2 e come incertezza la semi-dispersione massima Ea (k) = (kmax − kmin )/2. A questo punto, richiamando gli elementi salienti dell’analisi dei dati, stila le conclusioni. SOLUZIONI ESERCIZIO Elaborazione dati Nel grafico sottostante sono riportati i 7 punti sperimentali con i relativi intervalli di incertezza. 50 • A(3.8cm, 42N) B(5.2cm, 46N) • 38 28 18 F (N) 6 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 x(cm) Si individuano nel grafico le rette di massima pendenza e minima pendenza, osservando che la retta di massima pendenza passa per il punto A(3.8 cm, 42 N) e quella di minima pendenza per B(5.2 cm, 46 N). Si ricavano quindi i seguenti dati: 46 ≈ 8.85 N/cm (minimo valore di k), kmin = 5.2 kmax = k̄ = 42 ≈ 11.05 N/cm 3.8 kmin + kmax ≈ 9.95 N/cm 2 (massimo valore di k), (stima più attendibile di k), kmax − kmin ≈ 1.10 N/cm (stima errore assoluto di k). 2 La stima di della costante elastica è quindi k = (9.95 ± 1.10)N/cm = (10.0 ± 1.1)N/cm. Ea (k) = Risultato esperimento e conclusioni I dati a disposizione risultano in buon accordo con l’ipotesi di una relazione di proporzionalità diretta tra la forza elastica F e l’allungamento x. La stima della costante elastica è k = (10 ± 1.1)N/cm con un errore relativo Er (k) = 1.1/10.0 ≈ 11%.