Newsletter di Settembre 2016
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Newsletter di Settembre 2016
K I MINFORMA N° 55/settembre 2016 a cura della redazione Associazione KIM onlus Via di Villa Troili, 46 - 00163 Roma - tel/fax 0666514479 [email protected] - www.associazionekim.it Numero chiuso il 31/08/2016 NEWS DALL’ASSOCIAZIONE E’ trascorsa l’estate … Rientriamo in gioco proponendoci una riflessione sul nostro modo di agire PERCHE’ KIM HA SCELTO UN PERCORSO DI ATTENZIONE PIENA ALLA PERSONA E PERCHE’ E’ IMPEGNATA SUL FRONTE DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI BAMBINI Riteniamo importante una riflessione relativa al perché KIM ha scelto un percorso di attenzione piena alla persona ed al contempo esercita la sua azione per il riconoscimento del diritto alla salute di tutti i bambini. E’ quello che noi definiamo uno stile comportamentale dedicato totalmente a chi seguiamo. Poco importa che sia italiano o straniero. Ciò che prevale è l’attenzione al bisogno che non consideriamo solo nel suo specifico patologico. Da questa scelta scaturisce la decisione di strutturare una “casa” e tutto quello che ne segue in termini di ambientazione, clima, di formazione del personale e dei volontari, di risorse materiali e di metodologie di impegno. Come di costante adeguamento al mutare delle condizioni e dei bisogni e delle persone stesse che accogliamo. E tutto questo non può che generare la responsabilità di mantenere attivo e migliorare il sistema; da cui scaturisce la professionalità e la qualità. Come si vede è un unicum, un processo dove finalità e mezzi si compenetrano costantemente richiedendo appunto una costante attenzione. Per meglio chiarire è necessario riferirsi ad uno sviluppo storico che meglio ci introduce nel comprendere quanto sopra enunciato ed al contempo ci consente di riconoscere la centralità del diritto alla salute per tutti i bambini. Pochi mesi dopo la fine della II Guerra Mondiale, il 24 ottobre 1945 viene ratificato lo Statuto dell’ONU. Tre anni dopo, è il 1948, a New York si costituisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità come Agenzia dell’ONU. La sua finalità è “il raggiungimento, da parte di tutte le popolazioni, del più alto livello possibile di salute". E la salute è “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie od infermità”. Per la prima volta quindi si definisce e si accetta che il concetto di salute riguardi la persona nella sua interezza. Non solo, la salute diviene un diritto posto a sostegno di tutti gli altri diritti fondamentali ed impone agli Stati aderenti di impegnarsi oltre la sola gestione di un sistema sanitario. Ovvero essi si assumono l’obbligo ad individuare strumenti e percorsi volti a migliorare le condizioni di vita ed a metterli in atto. Ed ora percorriamo gli anni successivi e giungiamo al 20 novembre 1989. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclama la Convenzione Internazionale per i diritti dell’infanzia. La Convenzione enuncia per la prima volta, in forma coerente, i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti e garantiti a tutti i bambini ed a tutte le bambine del mondo. L’Italia aderisce ed il 27 maggio 1991 il Parlamento ratifica la Convenzione con la Legge n. 176 (Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989). Detta legge recita: Preambolo Gli Stati parti alla presente Convenzione Internazionale per i diritti dell’infanzia Considerando che, in conformità con i principi proclamati nella Carta delle Nazioni Unite il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana nonché l'uguaglianza ed il carattere inalienabile dei loro diritti sono le fondamenta della libertà, della giustizia e della pace nel mondo, Tenendo presente che i popoli delle Nazioni Unite hanno ribadito nella Carta la loro fede nei diritti fondamentali dell'uomo e nella dignità e nel valore della persona umana ed hanno risolto di favorire il progresso sociale e di instaurare migliori condizioni di vita in una maggiore libertà, Riconoscendo che le Nazioni Unite, nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e nei Patti internazionali relativi ai Diritti dell'Uomo hanno proclamato ed hanno convenuto che ciascuno può avvalersi di tutti i diritti e di tutte le libertà che vi sono enunciate, senza distinzione di sorta in particolare di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di ogni altra opinione, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di ogni altra circostanza, Rammentando che nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, le Nazioni Unite hanno proclamato che l'infanzia ha diritto ad un aiuto e ad un'assistenza particolari ..................... Riconoscendo che vi sono in tutti i paesi del mondo fanciulli che vivono in condizioni particolarmente difficili e che è necessario prestare loro una particolare attenzione, ……………… Riconoscendo l'importanza della cooperazione internazionale per il miglioramento delle condizioni di vita dei fanciulli in tutti i paesi, in particolare nei paesi in via di sviluppo, ………………. Hanno convenuto quanto segue: ………… ……….. Art. 24 1. Gli Stati parti riconoscono il diritto del minore di godere del miglior stato di salute possibile e di beneficiare di servizi medici e di riabilitazione. Essi si sforzano di garantire che nessun minore sia privato del diritto di avere accesso a tali servizi. Banca Popolare Etica IBAN IT52 C050 1803 2000 0107 373 adottano - UNICREDIT IBAN IT 14provvedimento I 02008 03284 per: 000102476942 2. Gli Stati parti si sforzano di garantire l'attuazione integrale del summenzionato diritto e 0000 in particolare, ogni adeguato Bonifico Postale IBAN IT24Z076 0103 2000 0009 5051 009 - c/c postale n° 95051009 - Codice Fiscale 96337070583 a) Diminuire la mortalità tra i bambini lattanti ed i fanciulli; b) Assicurare a tutti i minori l'assistenza medica e le cure sanitarie necessarie, con particolare attenzione per lo sviluppo delle cure sanitarie primarie; 1 c) Lottare contro la malattia e la malnutrizione, anche nell'ambito delle cure sanitarie primarie, in particolare mediante l'utilizzazione di tecniche agevolmente disponibili e la fornitura di alimenti nutritivi e di acqua potabile, tenendo conto dei pericoli e dei rischi di inquinamento dell'ambiente K I MINFORMA N° 55/settembre 2016 a cura dell’ Associazione KIM onlus Via di Villa Troili, 46 - 00163 Roma - tel/fax 0666514479 [email protected] - www.associazionekim.it Numero chiuso il 31/08/2016 NEWS DALL’ASSOCIAZIONE Hanno convenuto quanto segue: Art. 24 1. Gli Stati parti riconoscono il diritto del minore di godere del miglior stato di salute possibile e di beneficiare di servizi medici e di riabilitazione. Essi si sforzano di garantire che nessun minore sia privato del diritto di avere accesso a tali servizi. 2. Gli Stati parti si sforzano di garantire l'attuazione integrale del summenzionato diritto e in particolare, adottano ogni adeguato provvedimento per: a) Diminuire la mortalità tra i bambini lattanti ed i fanciulli; b) Assicurare a tutti i minori l'assistenza medica e le cure sanitarie necessarie, con particolare attenzione per lo sviluppo delle cure sanitarie primarie; c) Lottare contro la malattia e la malnutrizione, anche nell'ambito delle cure sanitarie primarie, in particolare mediante l'utilizzazione di tecniche agevolmente disponibili e la fornitura di alimenti nutritivi e di acqua potabile, tenendo conto dei pericoli e dei rischi di inquinamento dell'ambiente naturale; d) Garantire alle madri adeguate cure prenatali e postnatali; e) Fare in modo che tutti i gruppi della società, in particolare i genitori e i minori, ricevano informazioni sulla salute e sulla nutrizione del minore sui vantaggi dell'allattamento al seno, sull'igiene e sulla salubrità dell'ambiente e sulla prevenzione degli incidenti e beneficino di un aiuto che consenta loro di mettere in pratica tali informazioni; f) Sviluppare le cure sanitarie preventive, i consigli ai genitori e l'educazione ed i servizi in materia di pianificazione familiare. 3. Gli Stati parti adottano ogni misura efficace atta ad abolire le pratiche tradizionali pregiudizievoli per la salute dei minori. 4. Gli Stati parti si impegnano a favorire e incoraggiare la cooperazione internazionale in vista di ottenere gradualmente una completa attuazione del diritto riconosciuto nel presente Articolo. A tal fine saranno tenute in particolare considerazione le necessità dei paesi in via di sviluppo. Art.25 Gli Stati parti riconoscono al fanciullo che è stato collocato dalla autorità competente al fine di ricevere cure, una protezione oppure una terapia fisica o mentale, il diritto ad una verifica periodica di detta terapia e di ogni altra circostanza relativa alla sua collocazione. E’ bene ancora chiarire che la Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia poggia su quattro principi fondamentali : a) Non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori b) Superiore interesse (art. 3): in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l'interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità c) Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino (art. 6): gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra loro d) Ascolto delle opinioni del minore (art. 12): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni Quanto sopra per definire il contesto di riferimento che ci interessa. Ne emergono in modo ben chiaro alcuni principi fondamentali: 1. 2. 3. 4. 5. 6. La salute non è solo una condizione di benessere fisico La salute è un, il, diritto fondamentale Gli Stati sono impegnati a perseguire la realizzazione di questo diritto La salute riguarda tutti i bambini del mondo L’interesse dei bambini è prioritario ed inalienabile Gli Stati devono impegnare tutte le risorse possibili disponibili Ed ora veniamo a noi. Ovvero a noi volontari. I fondatori hanno scelto di dare vita ad un’Associazione tesa a sostenere il diritto alla salute dei bambini e dei ragazzi ed al contempo occuparsi dei loro genitori. Questo per tenere in debito conto quanto sopra riportato. Ovvero la definizione di salute, in primis, ed a collaborare con lo Stato, in quanto volontari, per la finalità da raggiungere. E qui s’innesta un altro elemento. La riforma del Titolo V della nostra Costituzione nel 2001 recepisce il principio di sussidiarietà (art. 118), regolamentato poi con la legge di attuazione del 5 giugno Banca Popolare Etica IBAN IT52 C050 1803 2000 0000 0107 373 - UNICREDIT IBAN IT 14 I 02008 03284 000102476942 2003/131. In particolare: Bonifico Postale IBAN IT24Z076 0103 2000 0009 5051 009 - c/c postale n° 95051009 - Codice Fiscale 96337070583 “…… Stato, Regioni, Città metropolitane, Provincie e Comuni, favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli ed associati per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà” 2 E non c’è alcun dubbio che occuparsi della salute di bambini sia un interesse generale dello Stato. E non solo italiani ma anche stranieri perché c’è K I MINFORMA N° 55/settembre 2016 a cura dell’Associazione KIM onlus Via di Villa Troili, 46 - 00163 Roma - tel/fax 0666514479 [email protected] - www.associazionekim.it Numero chiuso in redazione il 31/08/2016 NEWS DALL’ASSOCIAZIONE Ed ora veniamo a noi. Ovvero a noi volontari. I fondatori hanno scelto di dare vita ad un’Associazione tesa a sostenere il diritto alla salute dei bambini e dei ragazzi ed al contempo occuparsi dei loro genitori. Questo per tenere in debito conto quanto sopra riportato. Ovvero la definizione di salute, in primis, ed a collaborare con lo Stato, in quanto volontari, per la finalità da raggiungere. E qui s’innesta un altro elemento. La riforma del Titolo V della nostra Costituzione nel 2001 recepisce il principio di sussidiarietà (art. 118), regolamentato poi con la legge di attuazione del 5 giugno 2003/131. In particolare: “…… Stato, Regioni, Città metropolitane, Provincie e Comuni, favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli ed associati per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà” E non c’è alcun dubbio che occuparsi della salute di bambini sia un interesse generale dello Stato. E non solo italiani ma anche stranieri perché c’è di mezzo la collaborazione fra gli Stati, come previsto e definito nella Convenzione. Ma cos’è questo principio di sussidiarietà? Tale principio, in modo sintetico, implica che: le diverse istituzioni, nazionali come sovranazionali, devono tendere a creare le condizioni che permettono alla persona ed alle aggregazioni sociali (i cosiddetti corpi intermedi, famiglia, associazioni, partiti) di agire liberamente senza sostituirsi ad essi nello svolgimento delle loro attività: un'entità di livello superiore non deve agire in situazioni nelle quali l'entità di livello inferiore (e, da ultimo, il cittadino) è in grado di agire per proprio conto; l’intervento pubblico deve attuarsi quanto più vicino possibile al cittadino: prossimità del livello decisionale a quello di attuazione; esistono tuttavia un nucleo di funzioni inderogabili che i poteri pubblici non possono alienare (coordinamento, controllo, garanzia dei livelli minimi di diritti sociali, equità, ecc). Ma è necessario a questo punto rilevare quanto espresso negli articoli 10 e 32 della nostra Costituzione, strettamente collegati fra loro come è evidente, che rafforzano ancor più l’impegno del nostro Paese a sostegno dei bambini stranieri che devono, quindi, poter usufruire di pari diritti qualora gli stessi non possano essere garantiti nel loro Paese di origine: art. 10 “…… Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.” art. 32 “…… La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.” Questo il quadro globale. KIM agisce al suo interno: considera il diritto alla salute dei bambini secondo quanto definito dalla Convenzione considera l’occuparsi dei bambini secondo il concetto di salute definito dall’OMS non può non considerare l’attenzione ai loro genitori nello stesso modo per il rilevante bisogno che ha un bambino di avere al suo fianco un genitore in condizioni psicologiche, fisiche e sociali migliori possibili si appella al principio di sussidiarietà come stabilito dalla nostra Costituzione ricerca per lo stesso principio la collaborazione delle entità superiori, in particolare Regione e Stato si appella agli art. 10 e 32 della nostra Costituzione 2 Va infine ricordato quanto proclamava il Presidente della Giunta Regione Lazio Nicola Zingaretti, in riferimento al principio di sussidiarietà: “….. lo Stato non deve fare il furbo sul tema della sussidiarietà sfuggendo alle proprie responsabilità”. Il principio di sussidiarietà deve spingere lo Stato a fare il proprio dovere per salvaguardare i diritti fondamentali, in questo caso della salute dell’infanzia” “….. Che è necessario liberare le risorse per rispettare i principi costituzionali. I diritti devono essere mangiabili da chi ha bisogno. L’integrazione socio-sanitaria deve diventare la cultura del buon governo per non lasciare escluso nessuno anche in termini qualitativi”. “…..Che l’esempio delle Associazioni deve offrire allo Stato l’occasione di attivarsi sulla linea di quanto detto prima. Queste Associazioni sono utili. Grazie a tutte loro noi dobbiamo e possiamo lavorare per questo fine. Noi dobbiamo rendere protagoniste tutte le associazioni che lavorano in tal senso per cambiare questo mondo”. Banca Popolare Etica IBAN IT52 C050 1803 2000 0000 0107 373 - UNICREDIT IBAN IT 14 I 02008 03284 000102476942 Bonifico Postale IBAN IT24Z076 0103 2000 0009 5051 009 - c/c postale n° 95051009 - Codice Fiscale 96337070583 3 K I MINFORMA NEWS DALL’ASSOCIAZIONE N° 55/settembre 2015 a cura dell’Associazione KIM onlus Via di Villa Troili, 46 - 00163 Roma - tel/fax 0666514479 [email protected] - www.associazionekim.it Numero chiuso in redazione il 31/08/2016 NEWS DALL’ASSOCIAZIONE TESTIMONIANZE IN PILLOLE Durante il periodo estivo si sono avvicendate alla Casa di KIM molte presenze di ragazze e ragazzi scouts provenienti da gruppi appartenenti a diverse associazioni. NEWS DALL’ASSOCIAZIONE E precisamente dall'associazione scout laica (CNGEI) di Trieste, ragazze dall'associazione Scouts d'Europa (FSE) la frangia per certi aspetti più tradizionalista dello scautismo e poi dall'AGESCI, l'associazione scout più diffusa sul territorio nazionale - l’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani. Queste ragazze e questi ragazzi hanno vissuto le loro giornate insieme ai nostri bambini, le mamme e/o i papà, svolgendo divertenti e diversificate attività. Ma non solo….hanno anche vissuto momenti di formazione utili al loro percorso di crescita. In alcuni di questi momenti e’ stato proposto loro di scrivere in pochi minuti quella che era stata l'emozione più forte provata nei giorni vissuti alla Casa in compagnia dei nostri ospiti piccoli e grandi. Sono scaturiti pensieri intensi e toccanti. Vogliamo riportarne alcuni: Spingendo Erina sull’altalena, questa mattina… quel sorriso per quanto semplice è stato una boccata di ossigeno puro…lei sorrideva mentre io in molti momenti fatico a mantenere l’entusiasmo. L’emozione più forte è vedere i bambini che non hanno perso la voglia di essere bambini. Loro alla fine vogliono essere come tutti gli altri, vogliono giocare e divertirsi come fanno tutti i bambini della loro età. L’energia è il motore dei bimbi a voler vivere. Questo loro motore spinge anche me a muovermi a condividere la mia gioia e il mio amore per la vita. Porto con me un senso di enorme PIENEZZA. Mi sento pieno di sorrisi, degli sguardi, di parole che ogni singolo bambino mi ha regalato durante questo servizio Ho vissuto un misto di emozioni, diverse tra loro come: felicità, gioia, allegria, stanchezza… che formano tutte insieme una unica sensazione… quella di stare bene! Un bambino malato è prima di tutto un bambino, poi identificato con una malattia. In questa settimana ho giocato con bambini di varie nazionalità dimenticando io stesso la loro malattia e di conseguenza facendola dimenticare per un po’ anche a loro. Sta a noi decidere se volgere il nostro sguardo sul bambino o sul malato. …Ammetto che non mi era mai capitato di essere così stanco ma la stanchezza che ho sulle spalle è piacevole, è emozionante, è gratificante. Ora sono certo che la motivazione è uno strumento potente e inaspettato, colte le priorità hai solo voglia di andare avanti e giocare il tuo gioco. Ciò che più mi ha colpito all’interno di questa esperienza è la felicità dei piccoli. Essere felici ci permette di essere noi stessi e di aprirci agli altri per creare un legame. E’ stato un susseguirsi di forti ed intense mozioni e per una volta davvero mi sono veramente sentita importante e utile per qualcuno. Esperienze come queste se hai toccato il fondo ti aiuta a rialzarti e a farti capire quanto ogni giorno molto del nostro tempo viene sprecato e che ognuno di noi dovrebbe vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo. Empatia, tristezza, senso di solidarietà, pugno alla stomaco. Ascoltare le storie delle mamme, reagire con commozione e turbamento. Ho voglia di rompere lo schermo, mi sento più consapevole, ho voglia di rimboccarmi le maniche. Quando la piccola Aya mi ha preso la mano e abbiamo iniziato a camminare; questo il momento più intenso ed emozionante di tutta la settimana. Mi ha fatto capire che l’aspetto fisico o la nazionalità non vogliono dire niente, la cosa più importante è l’affetto che si da e che si riceve. Gruppo CNGEI Aquila 1° Gruppo FSE Trieste 1° Come sostenerci Donazioni libere Potete inviare il Vostro contributo tramite: • Bonifico Bancario Unicredit Conto Solidarietà - Codice IBAN: IT35Y0200803284000102791608 Banca Popolare Etica - Codice IBAN: IT52C0501803200000000107373 Intestati a: Associazione KIM Onlus • Bonifico Postale Codice IBAN: IT24Z0760103200000095051009 intestato a: Associazione KIM Onlus • c/c postale n. 95051009 intestato a: Associazione KIM Onlus - Via di Villa Troili, 46 – 00163-Roma Donazione tramite Carta di Credito Potete inviare il Vostro contributo tramite Carta di Credito tramite la funzione Dona Ora disponibile sul sito dell’Associazione KIM www.associazionekim.it Donazioni continuative tramite addebito su Conto Corrente bancario Vi chiediamo di aiutarci con una donazione continuativa, con la frequenza e con l’importo che preferite. Con tanti piccoli aiuti possiamo fare molto. 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