Complesso Toledo Restauro e riqualificazione
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Complesso Toledo Restauro e riqualificazione
Complesso Toledo Restauro e riqualificazione 3 24 Complesso Toledo, planimetria I progetto di Restauro e Riqualificazione del Complesso Toledo e Passaggio Toledo ha la finalità di ricomporre l'originario complesso cinquecentesco di Don Pedro Alvarez de Toledo e di dare ad esso una funzione unitaria, a carattere prevalentemente culturale, connesso alle attività del Polo Culturale e della piazza spettacoli di Villa Avellino in cui è inserita l’originaria Torre di avvistamento: attraverso interventi di restauro architettonico, di conservazione delle preesistenze, di scavo archeologico nonché di valorizzazione del contesto, il progetto si prefigura come elemento di collegamento tra la zona bassa della città (adiacenza porto) e quella alta di Villa Avellino. Data la particolare posizione dell’edificio in rapporto alla orografia urbana, il restauro della Cavallerizza (Passaggio Toledo), ovvero di quella parte ancora di proprietà comunale, nonché la riconfigurazione volumetrica e funzionale del corpo di collegamento, sono gli obiettivi del restauro architettonico del “Passaggio Toledo”, cioè il collegamento più rapido e sicuro tra Nord e Sud, ossia tra le rampe del pendio San Giuseppe e l’attuale via Pietro Ragnisco. Dalla Villa Avellino, immediatamente alla destra della terrazza panoramica, si erge la mole della torre Toledo, con addossato l'ottocentesco "corpo aggiunto", che costituisce la parte emergente, ed ancora evidente, del cinquecentesco Complesso Toledo. Questo degrada a terrazzamenti successivi verso il mare con altri due elementi: a nord-ovest della torre, quello che una volta era il bastione merlato, oggi non è altro che uno scheletro di murature di tufo i cui orizzontamenti sono stati tutti ampiamente ricoperti con calotte di cemento armato; ad ovest, invece, si vede il terrazzo di copertura della "cavallerizza", anch'esso estremamente degradato. Il complesso, ubicato alle spalle della Villa Comunale, al di là della linea ferrata della Cumana, ai margini del nucleo antico, è collocato in una zona urbana infrastrutturata. Attualmente, si compone di tre corpi di fabbrica ciascuno posizionato secondo i naturali terrazzamenti e dislivelli: alla quota di circa 7 metri dal livello del mare, si ritrova il primo corpo di fabbrica denominato Cavallerizza, un parallelepipedo di lunghezza circa di 60 metri, il cui volume si presenta piuttosto compatto nei suoi tre livelli fuori terra; alla quota altimetrica di circa 14 metri ritroviamo l'antico palazzo, un parallelepipedo regolare piuttosto tozzo considerato gli attuali due livelli fuori terra ed alcuni locali interrati; alla quota di circa 21 metri, si rileva, invece, la presenza di un volume regolare, piuttosto slanciato, costituito da tre livelli fuori terra ed un quarto seminterrato, che compongono l'antica Torre di avvistamento e il corpo addossato ottocentesco. Complesso Toledo 25 38 Planimetricamente, i tre copri si presentano distaccati gli uni dagli altri: uno spazio aperto, di circa 300 metri quadrati, delimitato a Nord dai resti di una scala adiacente il Palazzo, a Sud dalla Cavallerizza e ad Est da un muro di contenimento in cemento armato, che sostiene il terrazzamento della Torre, rappresenta quello che un tempo era il nodo di collegamento delle tre fabbriche cinquecentesche. 26 3 Complesso Toledo DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI. Il progetto, inserito nel programma PIU EUROPA, si prefigge l’obiettivo di ricomporre l’unità architettonica e funzione dell’originario complesso cinquecentesco; attraverso interventi di restauro architettonico del passaggio Toledo, con la ricostruzione dell’originario corpo di collegamento, con gli interventi di completamento della Torre connessi sia alle preesistenze archeologiche della Domus che alla nuova sistemazione di teatro all’aperto di Villa Avellino, si riabilita un complesso architettonico pregno di stratificazioni storiche ed archeologiche. In sintesi, per quanto riguarda il Passaggio Toledo,sono previsti interventi per la conservazione del materiale lapideo, il consolidamento strutturale del Passaggio Toledo e le opere di rifiniture interne ed esterne. Per il Corpo di Collegamento: la ricomposizione volumetrica della parte crollata; interventi di restauro per la parte cinquecentesca esistente; opere di rifiniture interne ed esterne e di abbattimento delle barriere architettoniche. Per la Torre Toledo: il completamento degli impianti; interventi sugli infissi esistenti; la realizzazione di un ascensore; opere di finitura varie. Infine la sistemazione esterna con interventi sulle aree di collegamento; la risistemazione del piazzale per la configurazione del teatro all’aperto; scavi archeologici; l'adeguamento dei servizi pubblici. L'intervento di conservazione degli edifici del Complesso Toledo sono riconducibili essenzialmente a quella parte del Passaggio Toledo che, attualmente, si trova in uno stato di degrado e di abbandono. L'intervento conservativo avrà lo scopo di restituire al materiale costitutivo della struttura l'originaria integrità. Una volta puliti i materiali lapidei, si passa alla reintegrazione del materiale e alla sua protezione. L'intervento prevede, inoltre: la messa in opera degli infissi in legno ed il recupero di quelle parti che possono essere recuperati (ad esempio le porte ottocentesche del Corpo Aggiunto) e la sostituzione di quelli mancanti o ammalorati; il recupero delle grate metalliche originali, interessate da fenomeni di corrosione; il rifacimento delle pavimentazioni ed in particolar modo delle opere di impermeabilizzazione e dei canali di gronda la cui mancanza è la principale causa della presenza di umidità nelle murature. Per quanto riguarda il Corpo di collegamento, l'intervento prevede la ricostruzione delle parti eventualmente crollate e/o demolite a seguito di eventi sismici e/o dell’abbandono, con esclusione delle superfetazioni e delle aggiunte estranee ai caratteri originari dell’edificio. La ricostruzione degli immobili, anche se allo stato di ruderi, deve essere realizzata, mediante ristrutturazione edilizia, nel pieno rispetto Complesso Toledo 27 38 dell’originaria consistenza volumetrica e di superficie nonché delle caratteristiche architettoniche. La ricomposizione volumetrica di questo corpo di fabbrica permetterà di ridare unità ai tre edifici cinquecenteschi e garantire la funzionalità del complesso in tema di collegamenti verticali ed orizzontali. Il nuovo volume, infatti, viene progettato in elementi strutturali metallici sui quali viene montata una “facciata strutturale” modulare a pannelli in materiale lapideo; all’interno di questo corpo di fabbrica, il cui volume nella parte basamentale è già esistente, vengono ubicati i locali servizi igienici, un locale tecnico per gli impianti, ed un sistema di collegamenti verticali costituito da un ascensore ed un corpo scala metallica. La parte cinquecentesca in muratura, nella quale è ubicato l’originaria scala, è oggetto di intervento di restauro architettonico teso alla funzionalizzazione del collegamento verticale. 28 3 Complesso Toledo Per la parte già in c.a., si prevede la realizzazione di un solaio intermedio, secondo la predisposizione esistente, con la relativa realizzazione di un piano intermedio nel quale sono ubicati tutto il gruppo dei servizi igienici; al piano terra, invece, verranno realizzati due ambienti per il garage e/o deposito macchine, oltre ad un ambiente attiguo dove sono ubicati i collegamenti verticali ed il locale tecnico a servizio degli impianti. In tutti gli ambienti interessati, ci sarà quindi la riconfigurazione degli intonaci esterni ed interni previo consolidamento del supporto murario eseguito mediante rincocciatura ed integrazione delle pietre di paramento; il rifacimento degli stessi con malte esenti da cementi e con proprietà macroporose e deumidificanti; il rifacimento delle pavimentazioni degli ambienti interni realizzate con piastrelle in cotto fatto a mano; la sostituzione degli infissi esterni ed interni; la finitura delle pareti con velatura a pitture silossaniche. Infine, per quanto riguarda gli ascensori (corpo di collegamento e torre), essi saranno del tipo oleodinamico con una capacità di almeno 12 persone, caratteristiche di norma per handicappati, e locale macchine; le finiture saranno in acciaio inox e/o vetri e la cabina sarà dotata di pulsantiera a norma, impianto di chiamata bidirezionale, sistema automatico di ritorno al piano nel rispetto della normativa vigente. Oggetto degli interventi sarà anche l’area esterna che si sviluppa intorno alla Torre Toledo e raggiunge la copertura del corpo di collegamento. Questa area, che misura complessivamente 931,50 metri quadrati, degradante verso il corpo di collegamento, presenta una sistemazione con rampe per disabili e gradoni di collegamento, con inserti di sistemazione a verde. L’intervento prevede una pavimentazione esterna con i basoli e con cubetti di porfido. Tutta l’area sarà opportunamente illuminata. I percorsi pedonali esterni saranno indicati mediante diffusori “segnapasso” ad incasso, mentre le aree a giardino saranno idoneamente illuminate mediante paline con diffusori da arredo per giardini a fungo o sferici. Le rampe esterne saranno segnalate mediante fari a colonna incassati nelle Murature dei parapetti della scala. All’interno di questa area è stato previsto anche la riconfigurazione della gradinata esistente che mette in diretta comunicazione la Torre con la copertura del passaggio. Il piazzale antistante la Torre sarà oggetto di lavori di restyling che definiranno una nuova conformazione di teatro all’aperto. I lavori riguarderanno in sintesi una nuova pavimentazione, una volta eliminata quella esistente, con una nuova configurazione delle pendenze, in modo da assicurare una buona visibilità anche allo spettatore di fondo; nella zona antistante la Torre verranno realizzati interventi con opere di predisposizione del palcoscenico comprensivo della predisposizione impiantistica adeguata. Al fine di creare un collegamento diretto tra il Corpo aggiunto della Torre, ovvero l’ex celle dei detenuti, con il sovrastante piazzale di villa Avellino, ed ottemperando all’esigenza di proteggere con una copertura gli scavi archeologici emersi durante i recenti interventi di restauro, è stata progettata una passerella di collegamento in profilati metallici; la struttura ancorata esternamente all’area archeologica vera e propria, presenta due rampe di collegamento verticale ed un percorso orizzontale per la visita e l’ispezione ai sottostanti reperti archeologici. Oltre alla funzione di collegamento la struttura funge da supporto alle travi lignee, di forma ad arco, predisposte per la protezione dei reperti archeologici. Lungo il percorso di ingresso al teatro all’aperto è ubicato un sistema di servizi igienici per il pubblico. L’intervento prospettato, oltre all’eliminazione di alcune baracche preesistenti, consiste, sostanzialmente, in interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria con rifacimento completo dell’impiantistica idrico sanitaria e la sostituzione dei pezzi esistenti. Il progetto di Restauro e Riqualificazione del Complesso Toledo e Passaggio Toledo prevede un costo complessivo di € 5.300.000,00. Complesso Toledo 29 38 Prospetto rampe S.Giuseppe e via Ragnisco 30 3 Complesso Toledo