Regolamento interno

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Regolamento interno
REGOLAMENTO DISCIPLINARE INTERNO
Nei confronti dei giocatori, dirigenti, allenatori e società che violeranno le norme dell'attività sportiva organizzata
dalla F.S.A., si applicherà il presente regolamento disciplinare
CODICE PENALITÀ
REGOLA 1
a) Le multe comminate per tutte le infrazioni del Regolamento Disciplinare, saranno penalizzate con la
somma di euro 5 per ciascuna ammonizione e con la somma di euro 15 per ciascuna espulsione
b) Tutte le multe del presente Regolamento, saranno calcolate nel punteggio per l’assegnazione della
Coppa Disciplina.
GIOCATORI / SOCI
REGOLA 2 (sanzioni)
a) Per le ammonizioni, del Campionato, scatta una giornata di squalifica, alla terza ammonizione.
b) Per le ammonizioni del Torneo, scatta una giornata di squalifica, alla seconda ammonizione.
c) Per la prima espulsione diretta, una o più giornate di squalifica, secondo la motivazione che ne ha
determinato l’espulsione.
d) Per la seconda espulsione, un numero di giornate di squalifica, da comminare, secondo la motivazione che ne
ha determinato l’espulsione.
e) Nel caso della terza espulsione come al precedente punto d con la facoltà di radiazione.
f) Le giornate di DIFFIDA cumulate durante il campionato corrente, verranno SCONTATE solo e soltanto
nel momento in cui l’atleta subisca un’altra espulsione o tenga un comportamento antisportivo prima
dell’inizio o al termine di una gara (previa segnalazione dell’arbitro all’interno del referto di gara). Nel caso
in cui un atleta sotto diffida venga squalificato per cumulo di cartellini gialli in più gare, sconterà solo un
turno di stop e non avrà l’accumulo delle giornate su cui pende la diffida.
g) Al termine del Campionato, le giornate di squalifica non ancora scontate saranno riportate al Campionato
successivo nel caso in cui l’atleta sia stato espulso (sia che sia un residuo di squalifica, sia che sia solo una
giornata); Nel caso in cui la squalifica sia stata cumulata per aver conseguito il terzo, sesto, nono, ecc ecc,
cartellino giallo, la suddetta verrà tramutata in una giornata di diffida (vedere regola 2 comma f).
h) Il giocatore squalificato, non potrà svolgere nessuna funzione; in difetto il reo sarà squalificato per una
giornata e la Società di appartenenza sarà multata di euro 10.
i)
E' fatto obbligo al giocatore di usare solo scarpe con i tacchetti costituiti interamente in gomma, in difetto
non potrà iniziare la gara o sarà allontanato definitivamente dal campo di gioco.
j) Durante la gara è fatto obbligo al giocatore di usare i parastinchi. In difetto lo stesso sarà allontanato dal
campo fino a che non avrà provveduto.
k) Se un Socio dovesse rendersi responsabile di atteggiamenti particolarmente offensivi e/o violenti nei
confronti di qualunque altro Socio, nell’ambito di una qualsiasi manifestazione della vita associativa della
F.S.A, sarà deferito al Consiglio Direttivo, che prenderà gli opportuni provvedimenti.
REGOLA 3 (disposizioni)
a) Il giocatore sprovvisto provvisoriamente di cartellino, potrà ugualmente giocare, esibendo un
documento di riconoscimento, il cui numero sarà trascritto nella distinta.
valido
b) Durante tutto il Campionato, il giocatore potrà trasferirsi dalla Società di appartenenza ad un’altra, una
sola volta; tale trasferimento dovrà avvenire entro e non oltre la prima giornata del calendario di
ritorno con il nulla osta scritto della Società “cedente”.
SQUADRE
REGOLA 4 (sanzioni)
a) Ciascuna squadra dovrà presentare all’arbitro la distinta compilata per intero e i cartellini dei giocatori, 15
minuti prima dell’inizio della gara; non provvedendo entro tale limite di tempo, la Società sarà multata di
euro 5.
b) La squadra che, all’orario di inizio della gara fissata dal calendario, non si presenta, o che si presenta con un
numero di giocatori inferiore a 6 (sei), , sarà data perdente per 3-0 e multata di euro 20.
c) Se la stessa squadra si rende recidiva del punto b, sarà data perdente per 3-0, multata di euro 30.
d) Per la terza infrazione del punto b, la Società responsabile sarà data perdente per 3-0, multata di euro 50. In
tal caso il Consiglio Direttivo si riserverà la decisione di escludere dal campionato la squadra recidiva.
e) Ogni squadra dovrà scendere in campo con tutti i giocatori indossanti maglia, pantaloncini e calzettoni, di
identica fattura e colore (tranne il portiere); se l’Arbitro notasse delle irregolarità, ne farà nota sul referto di
gara e la Società in difetto sarà multata di euro 10.
f) E’ fatto obbligo, alla squadra ospitante, di presentare all’arbitro, unitamente alla distinta dei giocatori, due
palloni regolamentari per disputare la gara; nel caso di anomalia (sgonfio, irregolare, rovinato) la società
sarà multata di euro 5
g) La Società che farà giocare un giocatore squalificato, sarà giudicata perdente per 3-0 a tavolino, multata di
euro 20, penalizzata di 1 punto e sarà inflitta una giornata di squalifica al giocatore in difetto.
h) La Società che utilizza un non tesserato nella funzione di guardalinee, sarà e multata di euro 15
i)
La Società che farà giocare un non tesserato, sarà giudicata perdente per 3-0 o sarà omologato il risultato
acquisito in gara se sfavorevole; inoltre la stessa sarà multata di euro 30 e penalizzata di 1 punto nella
classifica.
j) Nell’arco del campionato è consentito il tesseramento di un solo giocatore FIGC di qualunque categoria.
Per quanto concerne i giocatori di movimento il termine ultimo per il tesseramento del giocatore FIGC è il
lunedì che suddivide la fine del girone di andata con l’inizio del girone di ritorno. Per quanto riguarda il
portiere è possibile tesserare un giocatore FIGC sempre. Il giocatore FIGC tesserato da una società
partecipante al campionato FSA, non può in alcun modo essere sostituito con un altro giocatore FIGC
sino al termine della stagione sportiva in corso. Per l’FSA un giocatore FIGC è tale sia che partecipi da un
campionato ad 11, a 7, a 5 ecc ecc. Vengono considerati alla pari di un FIGC anche coloro che partecipano a
campionati esteri (Svizzera, Francia ecc ecc). Non vengono considerati giocatori FIGC le persone che,
all’interno di quella federazione, svolgono un qualsiasi ruolo che non sia ovviamente quello del giocatore
(Arbitri, allenatori, dirigenti, accompagnatori, direttori sportivi ecc ecc). Per quanto concerne i giocatori
FIGC svincolati, vengono considerati AMATORI solo se lo svincolo è precedente alla data d’inizio del
campionato FSA. Inoltre per considerarlo amatore è necessario che la società tesserante presenti lo svincolo
su carta intestata e firmata (o timbrata) dalla società svincolante. Tutti gli atleti FIGC svincolati in data
successiva all’inizio del campionato FSA, verranno considerati in tutto e per tutto FIGC sino al termine
della stagione sportiva FSA (Campionati e Tornei compresi). Per ogni altra situazione che non viene
contemplata da ciò che è stato scritto, ogni decisione sarà presa a discrezione del CONSIGLIO DIRETTIVO
FSA.
k) E’ fatto obbligo ad ogni Società di essere presente con un Dirigente o altra persona delegata e tesserata, alle
Assemblee ordinarie, che si terranno secondo le date e gli orari che saranno opportunamente comunicate per
iscritto dal Consiglio Direttivo; la mancata partecipazione ingiustificata, comporta una multa di euro 15.
l)
La Società che non provvederà al pagamento delle quote di partecipazione al campionato e/o torneo entro
le date stabilite, non potrà disputare la gara di Campionato e/o Torneo immediatamente successiva a
tali scadenze e perderà per 3-0 tutte le gare, fino a che non provvederà ai versamenti dovuti. Inoltre la
squadra in difetto sarà multata di 30€.
m) Durante lo svolgimento del Campionato il deposito cauzionale di ciascuna squadra non potrà scendere sotto i
50 €; pertanto dovrà essere integrato con ulteriori 50 € non appena avrà raggiunto tale soglia. La squadra che
non ottempererà a questa disposizione sarà sospesa dal Campionato e non potrà giocare le rimanenti gare che
perderà per 3-0 a tavolino.
REGOLA 5 (disposizioni)
a) Ogni società potrà tesserare un massimo di 22 giocatori, almeno 12 prima dell’inizio del campionato.
Successivamente avrà la possibilità di completare tale numero massimo secondo le modalità e le date che
saranno comunicate dal Consiglio Direttivo. I TESSERAMENTI potranno essere effettuati SOLO e
SOLTANTO il lunedì ed in sede FSA (dalle ore 21.15 alle 22.15). I cartellini possono essere ritirati solo
di PERSONA da un dirigente o da un delegato della società che necessita tale tesseramento. Il giocatore
tesserato in data successiva all’inizio del campionato potrà essere schierato in campo SOLO e SOLTANTO
il turno di campionato successivo alla data del tesseramento. (Se per esempio il nuovo atleta viene
tesserato lunedì 10 dicembre dell’anno X, l’atleta potrà scendere in campo da lunedì 17 dicembre dell’anno
X). Il tesseramento di un nuovo giocatore diviene definitivo solo quando il dirigente della squadra
interessato riceve conferma di tesseramento da colui o coloro si occupano di questa attività all’interno
dell’FSA. Una volta raggiunto il limite massimo di atleti iscritti, si potranno tesserare ancora nuovi atleti. Per
fare ciò, la società tesserante dovrà depennare in maniera definitiva uno o più atleti dalla distinta di gara e
di iscrizione per mantenere a 22 il numero massimo di atleti presenti in distinta.
b) Si potrà tesserare in qualunque momento un nuovo portiere, previa restituzione del cartellino del
portiere titolare (la regola vale solo per tesseramenti successivi al termine del calcio mercato).
c) Ogni Società, dovrà mettere a disposizione dell’arbitro, una persona (accompagnatore, allenatore, giocatore,
o altra persona tesserata) da adibire alle funzioni di guardalinee.
d) La società ospitante (quella che gioca in “casa”) nel caso di uguale colore di maglia della squadra ospite,
dovrà provvedere a cambiare maglia, se possibile, oppure dovrà indossare le pettorine.
e) Se durante la gara una squadra rimane in 5 (cinque) giocatori, la partita sarà interrotta e la squadra in difetto
data perdente per 3-0 o sarà omologato il punteggio acquisito se sfavorevole.
f) Durante il campionato non è ammesso alcun rinvio delle gare fissate dal calendario. In via eccezionale,
l’eventuale rinvio potrà essere concesso solo per gravi e giustificati motivi, che il Consiglio Direttivo
valuterà di volta in volta. La gara rinviata sarà recuperata, compatibilmente con la disponibilità del campo di
gioco, entro 15 giorni.
DIRIGENTE - ALLENATORE – ACCOMPAGNATORE
REGOLA 6
a) Durante la gara dirigenti, allenatori e accompagnatori sono tenuti ad assumere un comportamento corretto
ed esemplare; nel caso di inadempienza, il responsabile sarà allontanato dal campo di gioco e eventualmente
inibito a svolgere le proprie mansioni per una o più giornate, secondo la motivazione. Se, dietro
segnalazione dell’arbitro, la persona allontanata dal campo di gioco non vi ottempererà, subirà un’ ulteriore
squalifica e la Società di appartenenza sarà multata di euro 30.
b) Non sono ammessi all’interno del campo di gioco persone e atleti NON tesserati per le squadre partecipanti
alla partita. E’ fatta eccezione per i Commissari di Campo e per i membri del Direttivo FSA. E’ severamente
VIETATO fumare all’interno del perimetro dei campi di gioco, all’interno degli spogliatoi e nelle immediate
vicinanze, consumare cibi e bevande alcoliche all’interno degli spogliatoi o nelle immediate vicinanze. Ogni
violazione di suddetta regola accertata, verrà punita con una multa minima di Euro 50,00
VARIE
REGOLA 7 (disposizioni)
a) Si potrà tesserare in qualunque momento un nuovo portiere, previa restituzione del cartellino del
portiere titolare.
b) La durata della gara, è fissata in due tempi di 30 minuti, con facoltà di chiedere un time-out per tempo. Il
timeout può essere richiesto solo a gioco fermo e se la squadra richiedente è in possesso di palla
c) E’ valido il goal diretto da calcio d’inizio e da rimessa dal fondo
d) si applica la norma FIGC con 3 (tre) punti in caso di vittoria, 1 (uno) per il pareggio e 0 (zero) per la
sconfitta.
e) Troverà applicazione, la regola che punisce con un calcio di punizione indiretto il retropassaggio volontario
di piede al proprio portiere, compresa la rimessa laterale.
f) E’ possibile nel corso dello svolgimento della gara, la sostituzione di tutti i giocatori in distinta.
g) La sostituzione di uno o più giocatori, deve avvenire a gioco fermo, segnalandola all’arbitro che ne darà
l’assenso; il giocatore che entrerà in campo dovrà farlo dal lato ove sono poste le panchine e dovrà attendere
sulla linea laterale il compagno che lascia il terreno di gioco.
h) E’ permesso chiamare la palla, purché non disturbi il gioco, o tragga in inganno l’avversario.
i)
La gara rinviata per maltempo, per impraticabilità del campo o per assenza dell’Arbitro, sarà recuperata
perentoriamente, secondo la disponibilità dei campi di gioco. Le spese saranno a carico dell’Associazione.
j) Se l’arbitro s’infortuna, prima o durante lo svolgimento della gara, potrà essere sostituito da un altro arbitro,
qualora sia presente sul campo di gioco o nelle immediate vicinanze.
k) Durante lo svolgimento delle gare sarà possibile la presenza di un Osservatore che avrà il compito di
contribuire a risolvere, per quanto possibile, eventuali problemi di tipo organizzativo e/o logistico e di
visionare che le gare si svolgano nel rispetto del regolamento, riferendo al Direttivo ogni evento
significativo di inosservanza.
l)
Avverso le decisioni del Giudice Sportivo è ammesso ricorso alla Commissione Disciplinare FSA. Il ricorso
dovrà essere presentato unitamente alla somma di euro 15. e dovrà pervenire in busta chiusa
all’Organizzazione, entro tre giorni dalla data di adozione del provvedimento.
m) Al termine del campionato, nel caso di squadre a parità di punti nella classifica, vince quella che ha
prevalso nello scontro diretto, nel caso di ulteriore parità sarà prima la squadra con la migliore differenza reti
generale, se anche queste saranno pari, si procederà mediante sorteggio.
Nel caso di parità, per l’assegnazione del 1° e 2° posto, sarà invece disputato lo spareggio; se al termine dei
tempi regolamentari le due squadre saranno pari, saranno disputati due tempi supplementari di 7 minuti
ciascuno; in caso di ulteriore parità saranno battuti 4 rigori per squadra; se ancora pari, si batteranno altri
rigori ad oltranza fino a stabilire la vincitrice.
n) Nelle fasi semifinali e finali dei tornei, nel caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si disputeranno
due tempi supplementari di 7 minuti ciascuno; in caso di ulteriore parità saranno battuti 4 rigori per squadra;
se ancora pari si batteranno altri rigori ad oltranza fino a stabilire la vincitrice.
o) I minori di 18 anni, potranno partecipare alle gare di calcio, solo con l’autorizzazione scritta dei
genitori che ne assumeranno la responsabilità: non possono partecipare alle gare i minori di 16 anni.
p) A tutte le attività organizzate dalla FS.A. possono partecipare solo i Soci in regola con il tesseramento.
Per guanto non specificato nel seguente regolamento, valgono le norme F.I.G.C.
N.B. Le assemblee ordinarie dell’Associazione si terranno normalmente presso il Centro Sportivo “La
Fagnana” a Turate in via Fagnana n.26. In tale sede gli Organizzatori sono a disposizione delle squadre tutti i
lunedì (salvo variazioni, che saranno comunicate per tempo) dalle ore 21,00 alle ore 22,00.
Tutte le comunicazioni ufficiali inerenti lo svolgimento del campionato, comprese le classifiche aggiornate dal
Giudice Sportivo, saranno consultabili in sede e on line esclusivamente sul sito internet della F.S.A.
www.fsacomo.it ; altre fonti di informazione in merito non hanno alcuna validità ufficiale.
Turate 12/10/2016
Il Consiglio Direttivo F.S.A.
Per informazione a tutti i dirigenti, alleghiamo le modifiche per la stagione 2016/2017 inserite nel regolamento
FIGC:
CIRCOLARE n° 1 A.I.A./F.I.G.C stagione sportiva 2016/2017
Questa circolare ha apportato alcune importanti modifiche nell’ambito del Regolamento del Gioco del Calcio: alcune
di esse sono solo chiarimenti/precisazioni di regole che non modificano il significato e l’applicazione delle stesse,
altre invece debbono essere chiarite perché sono novità importanti nell’applicazione del regolamento da parte degli
Arbitri e dei Giocatori.
Per chi lo volesse, sul sito ufficiale dell’A.I.A. (www.aia-figc.it ), si potrà scaricare l’intera circolare nella sua
versione completa.
Vediamo ora le più significative:
Regola 3 – Riprese del gioco eseguite da calciatori di riserva
Si chiarisce definitivamente che un calciatore di riserva che entra sul terreno di gioco in sostituzione di giocatore
titolare ( anche nel calcio a 7 o ad 8) potrà eseguire una qualsiasi
ripresa di gioco (es. rimessa laterale, calcio d’angolo,ecc.) SOLO se avrà completato la procedura di sostituzione,
entrando sul terreno di gioco dopo l’autorizzazione dell’Arbitro.
Regola 3 – Infrazioni commesse da calciatori di riserva e/o dirigenti
Si stabilisce che, con pallone in gioco, se vi è un’interferenza da parte di un giocatore di riserva o di un dirigente che
entrano sul terreno di gioco, ( ad esempio, entrano per negare la segnatura di una rete), l’Arbitro dovrà assegnare un
calcio di punizione diretto o un calcio di rigore (se nell’area di rigore di chi è entrato sul terreno di gioco).
Regola 3 – Impatto di un calciatore di riserva o dirigente che tocca il pallone che sta entrando in porta
Se il pallone sta entrando in porta e l’interferenza da parte di chi è entrato non impedisce al calciatore difendente di
giocare il pallone, la rete sarà convalidata se il pallone entra in porta (tranne che, ovviamente, nella porta avversaria).
In pratica, all’arbitro è qui consentito di applicare il principio del “vantaggio”, assumendo poi i provvedimenti
disciplinari conseguenti verso colui che è entrato sul terreno di gioco, commettendo un grave comportamento
antisportivo.
Regola 3 – Rete segnata con una persona in più sul terreno di gioco
Se, dopo la segnatura di una rete, l’Arbitro, prima che il gioco riprenda, si avvede che vi era una persona in più sul
terreno di gioco al momento della segnatura della rete, non convaliderà la rete se la persona in più sul terreno di
gioco era: un calciatore titolare, un calciatore sostituito, un calciatore espulso o un dirigente della squadra che ha
segnato la rete.
1.
Regola 7 – Durata della gara
Oltre alle consuete ragioni per cui l’Arbitro deve recuperare il tempo perduto durante una gara ( es. infortuni,
sostituzioni, espulsioni, perdite di tempo…), è ora introdotto il recupero del tempo anche per interruzioni per
dissetarsi.
Regola 8 - Calcio d’inizio: il pallone deve muoversi chiaramente per essere in gioco e può essere calciato in
qualsiasi direzione
Attenzione! Ciò vale non solo per il calcio d’inizio ma anche per altre “riprese di gioco” come calci di punizione,
calci di rigore, calci di rinvio, calci d’angolo. In tutti questi casi, il pallone deve essere calciato e deve muoversi
chiaramente (il solo sfiorare il pallone non è una ripresa di gioco valida ma irregolare!).
Regola 8 – Rimessa da parte dell’Arbitro calciata direttamente nella porta
Nella rimessa da parte dell’Arbitro eseguita regolarmente (la famosa “palla scodellata”), il pallone non può essere
calciato direttamente nella porta avversaria ma deve essere toccato da almeno due calciatori ( a qualsiasi squadra
appartengano). Se non è così, la rete non sarà convalidata e, se la palla entra in porta, si riprenderà con un calcio di
rinvio.
Regola 10 – Nomina ed ordine dei calciatori che eseguono i tiri di rigore
I tiri di rigore servono a stabilire la vincente in una gara (es. nei tornei). Si stabilisce che, d’ora in poi, l’Arbitro non
dovrà più chiedere l’ordine ed i nomi dei calciatori che eseguono i tiri di rigore. Restano invariate le altre modalità di
svolgimento dei tiri.
Regola 12 – Calcio di punizione diretto: aggiunto il termine “contrastare”
Oltre alle infrazioni punite dall’Arbitro con un calcio di punizione diretto, insieme al “tackle”, viene ora aggiunto il
“contrasto”. Infatti, la parola “tackle” comporta, normalmente, un contrasto con il piede ma molti contrasti
avvengono anche con altre parti del corpo, ad esempio: ginocchia, braccia, gomiti.
Regola 12 – Ammonizioni per fallo di mano
Il calciatore verrà, ora, ammonito se commette un fallo di mano intenzionale per interferire o interrompere una
promettente azione d’attacco avversaria. Ciò significa che colpire il pallone con le mani, anche volontariamente, ma
senza interrompere una promettente azione d’attacco avversaria, non comporterà più ammonizione al giocatore
colpevole ma solo calcio di punizione diretto.
2.
Regola 12 – Negare un’evidente opportunità di segnare una rete in area di rigore
E’ una parte nuova della regola e quindi importante: Se un calciatore nega all’avversario la segnatura di una rete o
l’evidente opportunità di segnare una rete con un FALLO DI MANO INTENZIONALE, il calciatore sarà
ESPULSO, indipendentemente dal punto del terreno di gioco in cui avviene l’infrazione. Tuttavia, se l’infrazione (
ma MAI un fallo di mano intenzionale) è commessa all’interno della propria area di rigore contro un avversario e
l’arbitro assegna un calcio di rigore, il giocatore colpevole sarà solo AMMONITO, a meno che l’arbitro non ravvisi
nell’infrazione un’imprudenza, una vigoria sproporzionata, un grave fallo di gioco, una condotta violenta (es. se il
difensore, pur commettendo fallo, tentava di giocare il pallone nel contrastare l’avversario, l’Arbitro darà calcio di
rigore certamente ma non l’espulsione). Ciò è spiegato poiché il calcio di rigore, di fatto, ristabilisce la possibilità di
segnare la rete e, quindi, la sanzione verso il colpevole è meno severa (solo Ammonizione).
Regola 12 – Falli commessi FUORI dal terreno di gioco
Se il pallone è in gioco ed un calciatore commette un’infrazione fuori dal terreno di gioco:
1) se esce per commettere l’infrazione: calcio di punizione indiretto nel punto ove era il pallone quando il gioco
è stato fermato.
2) Se esce dal terreno di gioco nella dinamica dell’azione e commette infrazione: calcio di punizione vicino alla
linea perimetrale nel punto più vicino a dove è avvenuto il fallo.
3) Se ciò però avviene in un punto all’interno dell’area di rigore del giocatore colpevole dell’infrazione, sarà
calcio di rigore se vi è stata un’ infrazione punibile come tale.
Regola 15 – Rimessa linea laterale – Mancato rispetto distanza di m.2
Un calciatore che esegue una rimessa dalla linea laterale non può essere distratto o ostacolato da un avversario.
Anche il mancato rispetto della distanza di m.2 da parte dell’avversario è punito con ammonizione del colpevole, cui
seguirà un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria.
N.B. Accertamenti/Cure a giocatori infortunati.
Attenzione è importante!! Nel caso vi sia un’infrazione che comporta un’ammonizione o un’espulsione per un grave
fallo di gioco commesso da un calciatore, il calciatore infortunato può essere soccorso sul terreno di gioco da un
sanitario/dirigente ma poi NON dovrà più uscire dal terreno di gioco per rientrarvi.
In pratica, il dirigente soccorritore entra in campo, soccorre, esce dal campo ma il calciatore vi rimane e si riprende il
gioco di conseguenza.
Il Consiglio Direttivo F.S.A.