si sta avverando tutto… - MOVIMENTO D`AMORE SAN JUAN DIEGO

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si sta avverando tutto… - MOVIMENTO D`AMORE SAN JUAN DIEGO
Movimento d'Amore San Juan Diego
MONOS - Divisione Ricerche Scientifiche e Umanistiche
Maria Santissima, Nostra Signora di Guadalupe
Trasposizione della Tilma sul Planisfero di Brown
che assume la forma di una conchiglia.
SI STA AVVERANDO TUTTO…
RILEGGIAMO LE RIVELAZIONI DATE A CONCHIGLIA
01 aprile 2011
Le « placche tettoniche » si stanno spostando ed il Friuli vedrà il cambiamento.
È la Natura che si ribella all’uomo. Conchiglia… anche questa volta molti non ti crederanno
e non ti ascolteranno ma quello che accadrà sarà visibile agli occhi del mondo.
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A NORD-EST LA PLACCA ADRIATICA SPINGE VERSO L’EUROPA
SCORRE SOTTO LE ALPI, GENERANDO TERREMOTI NELLA ZONA DI VERONA
E POI VERSO IL FRIULI E LE PREALPI
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ALTRE FORTI SCOSSE DI TERREMOTO
Notizie INGV - Video ANSA
a cura di
Movimento d'Amore San Juan Diego
MONOS - Divisione Ricerche Scientifiche e Umanistiche
Maria Santissima, Nostra Signora di Guadalupe
Trasposizione della Tilma sul Planisfero di Brown che assume la forma di una conchiglia.
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Movimento d'Amore San Juan Diego
MONOS - Divisione Ricerche Scientifiche e Umanistiche
Maria Santissima, Nostra Signora di Guadalupe
Trasposizione della Tilma sul Planisfero di Brown
che assume la forma di una conchiglia.
29 maggio 2012 - Dai Video Flash ANSA www.ansa.it
INGV: L'APPENNINO “ SEPOLTO ” SI RISVEGLIA
parla Lucia Margheriti - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
« La sequenza sismica si sta spostando verso Ovest ».
La sequenza sismica iniziata il 20 maggio 2012 con i 3 terremoti principali di magnitudo 5.9, 5.1 e 5.1 a
Finale Emilia - Modena e continuata con scosse secondarie fino alla scossa 5.8 di oggi 29 maggio 2012
Medolla - Mirandola - Modena, si sta spostando verso Ovest. I due ipocentri distano tra loro circa 20 km
(ndr).
Vedi il rapporto sismico nel VIDEO ANSA
http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2012/05/29/Ingv-Appennino-sepolto-risveglia_6949793.html
SISMA: INGV, POSSIBILI ALTRE FORTI SCOSSE
parla Stefano Gresta, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Dopo la nuova scossa nel modenese di magnitudo 5.8 Richter :
« non possiamo escludere che ci sia qualche superficie ancora da rompere,
che possa rilasciare energia anche con terremoti superiore a 5. »
Intervista di Teresa Carbone
Gresta : Sin dall’inizio abbiamo sempre detto che la sequenza avrebbe potuto durare settimane o mesi e non si
potevano escludere delle scosse di entità di Magnitudo confrontabile anche con quella della scossa principale
(domenica 20 maggio 2012 - 5.9 Richter - ndr).
In genere, questo tipo di sequenze evolve con un diminuzione nel corso dei giorni, sia del numero delle scosse
che dell’energia, però ogni tanto si rompe un pezzetto di faglia accanto a quella che si è già rotta con la scossa
principale, come è successo questa mattina (martedì 29 maggio 2012 - 5.8 Richter - ndr) con un rilascio di
energia notevole.
Carbone : Di che faglia stiamo parlando? Qual è la faglia interessata in questo caso?
Gresta : E’ tutta quella struttura che abbiamo individuato fin dalle prime ore del terremoto di due domeniche
fa; una struttura lunga circa 40 km che in parte si è rotta con il terremoto principale e in parte (si sta
rompendo) con tante piccole scosse di magnitudo più bassa, come è successo questa mattina e come è
successo nel pomeriggio della prima domenica, quando c’è stato un terremoto di 5.1 più ad EST, ogni tanto si
rompono pezzi più grandi di questa faglia e quindi il rilascio di energia è maggiore.
Carbone : Quindi cosa può accadere nelle prossime ore, giorni e settimane?
Gresta : Nelle prossime settimane, noi pensiamo che piano piano l’intera struttura andrà a rompersi.
Per la maggior parte dei casi si tratterà di terremoti di magnitudo più piccola, quindi compresa tra 3 e 4, non
possiamo escludere che ci sia qualche superficie ancora da rompere, che possa rilasciare energia anche
con terremoti superiore a 5.
Carbone : Comunque la zona interessata dovrebbe essere sempre quella dell’Emilia, del Veneto…
Gresta : Per il momento non ci sono altre evidenze che ci sia di una migrazione della sismicità. La sismicità è
ben costretta in quell’area, grosso modo, tra le città di Modena e Ferrara, che è stata determinata fin dalle
prime ore della sequenza.
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Trasposizione della Tilma sul Planisfero di Brown
che assume la forma di una conchiglia.
Vedi l’intervista nel VIDEO ANSA sul TERREMOTO
http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2012/05/29/Sisma-Ingv-possibili-altre-forti-scosse_6948330.html
Significato di Faglia
Termine usato in Geologia per indicare la frattura di una massa rocciosa con susseguente scorrimento di
una delle parti, che possono rimanere a contatto tra loro. (Dizionario Italiano Hoepli)
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tratto da nostro documento MONOS:
R.00 - 2012.28.gen
A NORD-EST LA PLACCA ADRIATICA SPINGE VERSO L’EUROPA
SCORRE SOTTO LE ALPI, GENERANDO TERREMOTI
NELLA ZONA DI VERONA E POI VERSO IL FRIULI E LE PREALPI.
http://www.conchiglia.us/C_DOCUMENTI/MONOS_2012_gen_28_Terremoto_Placca_Adriatica_verso_Europa.pdf
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Conchiglia della Santissima Trinità
ha ricevuto questa Rivelazione il 01 aprile 2011:
Le « placche tettoniche » si stanno spostando ed il Friuli vedrà il cambiamento.
È la Natura che si ribella all’uomo. Conchiglia… anche questa volta molti non ti
crederanno e non ti ascolteranno ma quello che accadrà
sarà visibile agli occhi del mondo.
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A NORD-EST LA PLACCA ADRIATICA SPINGE VERSO L’EUROPA e in questo movimento
scorre sotto le Alpi, generando terremoti nella zona di Verona e poi verso il FRIULI e le Prealpi;
scendendo in direzione Sud, invece, si piega gradualmente sotto l’Appennino, inarcandosi.
Alessandro Amato, sismologo dell’Ingv. Questi terremoti servono da promemoria, per ricordarci che
viviamo in una terra sismica". Per questo, ha concluso Amato, "è bene assicurarsi che le scuole e le case
in cui viviamo siano solide e pretendere verifiche dalle autorità locali, che sono i primi responsabili
della protezione civile". La magnitudo è elevata, ma in questa zona sono possibili magnitudo anche più
forti, fino a 6 gradi richter.
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che assume la forma di una conchiglia.
Italia
L'ALLARME: POSSIBILI NUOVE SCOSSE
I SISMOLOGI: "NON SONO SCOSSE DI ASSESTAMENTO".
ECCO PERCHÉ LA TERRA TREMA: LA ROCCIA SOTTO LA PIANURA PADANA SI
SPOSTA VERSO NORD-EST
La terra trema di nuovo nel nord Italia. Ma non sono scosse di assestamento dopo il terremoto che ha
scosso la pianura Padana mercoledì scorso. Secondo gli esperti si tratta dello spostamento della placca
adriatica verso nord-est: un blocco di roccia rigido e frastagliato che occupa il fondale del mar
Adriatico, ha il suo margine occidentale sul crinale degli Appennini, fino alla punta della Calabria, e
confina a nord con quella porzione delle Alpi che attraversa FRIULI, VENETO E LOMBARDIA. La
scossa sismica di magnitudo 5.4 registrata alle 15.53 in provincia di Parma coinvolge lo stesso distretto
sismico del 25 gennaio. Non si tratta però di uno 'sciame sismico', ma di una 'sequenza sismica' e non si
possono escludere altre scosse. A spiegarlo è Gianluca Valensise, geologo dell'Ingv, che precisa che per
parlare di "uno sciame sismico si dovrebbero osservare scosse più circoscritte", come avvenuto ad
esempio per il terremoto dell'Aquila. Sono comunque "possibili altre scosse", di cui non è prevedibile la
magnitudo. L'ipotesi è quella di "una geodinamica in cui i sismi sono legati ai movimenti di una
microplacca adriatica e della pianura padana, che negli ultimi mesi si muove con una accelerazione
verso nordovest" e che - secondo il tecnico dell'Ingv - potrebbe spiegare anche il terremoto dell'estate
scorsa in Piemonte, oltre a quello del 25 gennaio a Verona e nel reggiano".
Il sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Salvatore Barba, commentando la scossa
di magnitudo 5.4 di oggi nel parmense, sostiene che "è stato un terremoto particolarmente profondo spiega il sismologo - molto più della media della zona che è di 25-30 chilometri (questo è localizzato a
oltre 60 chilometri di profondità, ndr), e questo ha sicuramente attutito l'effetto. Ricordiamo che
all’Aquila la profondità fu di appena 7 chilometri.
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che assume la forma di una conchiglia.
La magnitudo è elevata, ma in questa zona sono possibili magnitudo anche più forti, fino a 6 gradi
richter. E vista la frequenza elevata con cui registriamo scosse nella zona - ribadisce il sismologo
dell’Ingv - è possibile che ce ne siano altre". "Ci sono diverse zone ancora attive, non solo al Nord ma
anche in Calabria - ha puntualizzato Alessandro Amato, sismologo dell’Ingv. "Questi tre eventi
principali, ieri a Verona e a Reggio Emilia e oggi nel parmense sono legati a un processo comune che è
dovuto al movimento della placca adriatica - prosegue Amato - Questi terremoti servono da
promemoria, per ricordarci che viviamo in una terra sismica". Per questo, ha concluso Amato, "è bene
assicurarsi che le scuole e le case in cui viviamo siano solide e pretendere verifiche dalle autorità locali,
che sono i primi responsabili della protezione civile".
27/01/2012
http://www.liberoquotidiano.it/news/920140/L-allarme-possibili-nuove-scosse.html
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tratto da:
LA RIVELAZIONE
data a Conchiglia
Opera Divina attualmente in XIII volumi
« BENTORNATO MIO SIGNORE »
Vol. XIII
Le stupidità umane sono tante…
e sono dovute all’inadeguatezza dell’Uomo rispetto alla realtà.
Le « placche tettoniche » si stanno spostando ed il Friuli vedrà il cambiamento.
È la Natura che si ribella all’uomo.
Fate attenzione a tutto ciò che accade attorno a voi nel Mondo e meditate.
Non avete tempo per le cose vane.
Dovete concentrarvi sulle cose concrete ed organizzarvi per tempo
poiché ogni cosa non sarà più al suo posto.
La « faglia del Friuli » è una delle più importanti
ed un ad una nel Mondo tutte saranno coinvolte.
Conchiglia…
anche questa volta molti non ti crederanno e non ti ascolteranno
ma quello che accadrà sarà visibile agli occhi del mondo.
Il tempo che scorre è sempre a vostro vantaggio.
È quel tempo non tempo…
che vi occorre per provvedere a qualche rimedio.
Altri Paesi saranno scossi alle fondamenta.
L’Iran e l’Iraq subiranno grandi danni.
Ma l’America è quella che soffrirà di più!
Dal Messico a New York… da Los Angeles alle Ande.
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L’Alaska in Polo Nord giù fino all’Equatore.
Il Brasile e l’Argentina anche saranno coinvolte
e i fiumi ingrosseranno come i mari…
travolgendo ogni cosa al lor passaggio.
L’Inghilterra… la Francia e la Spagna
l’Olanda e la Germania insieme alla Russia subiranno grandiosi danni
e le macerie segneranno la rovina dei confini stabiliti dall’Uomo.
La Scandinavia subirà un prezzo alto.
La Norvegia e l’Australia soffriranno meno… ma soffriranno.
Le coste dell’Adriatico e del Tirreno saranno sommerse…
e tu ne hai già visto le alte onde.
Conchiglia…
la pulizia Globo è in atto ed il Globo Terrestre scrollerà da sé ogni impurità
affinché si rinnovi la faccia della Terra…
a partire dai vulcani che esploderanno
dal Marsili al Vesuvio e altro e altro… nessuno escluso.
Sarà un travolgimento mondiale mai visto dal Diluvio fino ad oggi
e nessuno conosce il giorno e l’ora di tale avvenimento
ma accadrà e sarà presto!
Quindi Conchiglia pubblica queste Parole
e non ti curar di chi dirà:
« Ma basta! Non vogliamo ascoltare i Profeti. A morte i Profeti ».
Nonostante le loro proteste
e nonostante anche la morte di molti Profeti…
il Messaggio di Fatima si compirà inesorabilmente
poiché l’Umanità non si è convertita…
anzi disprezza Dio ogni giorno di più.
Disprezza le Sue Leggi d’Amore…
disprezza la Natura e ciò che contiene.
E fino a quando non si ravvederà…
berrà tutti i veleni che ha provocato e che ha sparso.
Conchiglia…
sia calmo il tuo cuore… lo Spirito Santo ha Parlato.
Lo Spirito Santo a Conchiglia - 01 aprile 2011 - 12.10
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TERREMOTO: "POSSIBILI ALTRE SCOSSE, ANCHE PIÙ FORTI".
ALL'ORIGINE DEL SISMA IL MOVIMENTO DELLA PLACCA ADRIATICA
Secondo gli esperti la terra potrebbe tremare ancora. A Nord-Est la placca spinge verso l’Europa
e in questo movimento scorre sotto le Alpi. Scendendo in direzione Sud, invece, si piega gradualmente
sotto l’Appennino, inarcandosi.
Terremoto, epicentro tra Parma e La Spezia. Scosse avvertite a Genova, Milano, Bologna, Torino
e in tutto il Nord.
Roma, 27 gennaio 2012
Terremoto nel Nord Italia, una scossa di magnitudo 5.4 nell’area compresa fra Parma, Massa Carrara
e Reggio Emilia. Paura, confusione e soprattutto una domanda: capiterà di nuovo? I sismologi non lo
escludono, nuove scosse potrebbero verificarsi nelle prossime ore.
“Ci sono diverse zone ancora attive, non solo al Nord ma anche in Calabria - ha detto Alessandro
Amato, sismologo dell’Ingv - Non possiamo esludere che si verifichino altre scosse”. (Il sismologo
Barba, sempre dell'Ingv: "Scosse anche più forti"). Il capo della Protezione Civile Gabrielli, dal canto
suo, cerca di ristabilre la calma: "Uno sciame sismico non è per forza pericoloso. Il problema non è
porsi la domanda ‘ci sarà o non ci sarà la scossa’. Le domande da farsi sono “in che zona vivo, in che
edificio vivo, il mio comune ha un piano antisismico?”.
Ma c'è anche un'altra domanda che frulla nella testa della gente: perché? Amato non ha dubbi: anche
oggi, come nei casi dei giorni scorsi nel Veronese e poi nel Reggiano, all'origine della scossa è stato il
movimento della Placca Adriatica. Resta questo l'unico legame fra gli eventi sismici degli ultimi
giorni.
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A Nord-Est la placca Adriatica spinge verso l’Europa e in questo movimento scorre sotto le Alpi,
generando terremoti nella zona di Verona e poi verso il FRIULI e le Prealpi; scendendo in direzione
Sud, invece, si piega gradualmente sotto l’Appennino, inarcandosi. E’ stato questo movimento a
generare il terremoto nel Reggiano, in un’area più vicina alla pianura e con una pericolosità sismica
classificata come medio-bassa, così come oggi ha colpito un’area più vicina ai rilievi e classificata con
una pericolosità medio-alta.
http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/01/27/660197terremoto_causa_movimento_placca_adriatica.shtml
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Terremoto 5.4 della scala Richter nel Nord Italia con epicentro In provincia di Parma.
Niente danni e feriti.
Di Federico Di Gioia | 27.01.2012 17:55 CET
Un terremoto di magnitudo 5.4 della scala Richter ha scosso la provincia di Parma nel pomeriggio di
oggi. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha segnalato che il sisma sarebbe avvenuto a 60
km di profondità nella zona tra Corniglio e Berceto, vicino al confine con la Toscana. La scossa è stata
avvertita a Milano, Parma, Piacenza, Firenze e ha raggiunto il Triveneto e la zona settentrionale delle
Marche. La Protezione civile ha riferito che sono in corso verifiche per capire se si tratti della stessa
faglia che aveva generato il sisma di mercoledì scorso. La Protezione civile ha anche segnalato che,
nonostante la paura e le tantissime telefonate ricevute da pompieri e vigili urbani, finora non si sono
registrati feriti o danni alle strutture. A Milano molti uffici hanno fatto scattare i piani di evacuazione e
Piazza Affari, per almeno un quarto d'ora, è stata abbandonata da un centinaio di dipendenti.
Il fatto che il sisma sia stato percepito a tale distanza dall'epicentro, ha spiegato Demetrio Egidi, capo
della Protezione civile dell'Emilia Romagna, è dovuto alla grande profondità alla quale è avvenuto, un
fattore che ne ha al tempo stesso attenuato la forza. Nella regione, intanto, le Ferrovie dello Stato hanno
rallentato a scopo precauzionale la velocità dei treni fino a che non sarà verificata e confermata
l'integrità delle infrastrutture coinvolte dal sisma. Dopo la scossa delle 15.53, gli strumenti ne hanno
registrata un'altra alle 16.23, sempre in provincia di Parma, ma di intensità notevolmente inferiore (2.7
gradi della scala Richter).
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INGV Mappa del terremoto che ha colpito la provincia di Parma
Di Dario Saltari | 27.01.2012 18:44 CET
Per l'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con il terremoto nel parmense di oggi, siamo
di fronte ad un vero e proprio sciame sismico. Dopo le scosse di oggi e quelle di due giorni fa nel
Reggiano, quindi, "è possibile che ci siano altre scosse" come afferma Salvatore Barba, sismologo
dell'Ingv, all'agenzia di stampa Agi. Secondo il simologo, inoltre, anche se la scossa nei pressi di
Corniglio è stata di magnitudo elevata (5.4) e alta profondità (60.8 km), nella zona in questione "sono
possibili magnitudo anche piu' forti, fino a 6 gradi richter". L'alta profondità (maggiore di circa 30 km
rispetto alla media), infatti, ha attutito l'effetto. "Ricordiamo che all'Aquila la profondita' fu di appena 7
chilometri" ha affermato Barba.
La scossa di oggi potrebbe confermare la teoria dell'Ingv, dato che arriva a due giorni da un altro
terremoto nel Reggiano. Quest'ultimo aveva avuto magnitudo più bassa (4.9) ma minore profondità (33
km). Il terremoto era stato localizzato nel comune di Brescello, a circa 70 km da Corniglio. Nella
relazione dell'Ingv, stilata ieri, l'istituto ricordava che la zona non era stata interessata da sismicità nei
precedenti tre mesi e che la scossa del 25 Gennaio era il più forte evento sismico dal 1996.
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