Scafi R/C - Safalero

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Scafi R/C - Safalero
Scafi R/C
Mettiti al timone di una barca RC!
Che vi piaccia l’azione o il relax, vi divertirete tantissimo con un modello di barca R/C. Non c’è
nulla di così attraente come far scivolare la propria barca R/C in miniatura sulla superficie di un
laghetto o, per un’avventura a tutto gas, far letteralmente volare un motoscafo o un catamarano,
spinti da un potente motore a scoppio o elettrico. Molti modelli di barche RC sono disponibili
quasi completamente pre-montati. Per fare la scia, basta aggiungere… l’acqua!
Tipologie di modelli naviganti RC
Barche a vela
Una barca a vela è mossa dal vento: vele sufficientemente estese riescono a catturare il vento e
a muovere un piccolo modello in scala allo stesso modo della più grande imbarcazione a vela.
Le barche a vela RC hanno dimensioni variabili: se ne trovano con scafi lunghi mezzo metro
appena a splendidi modelli il cui albero svetta a quasi due metri di altezza!
Riproduzioni in scala
Sono repliche in scala di vere imbarcazioni. Più è abile il modellista, più il modello riproduce
esattamente l’originale, con particolari e finiture come ponti in parquet, fornimenti cromati o in
ottone, scalette e bandierine in stoffa.
Motoscafi da gara
Vi sono due tipi di scafi da gara: quelli con chiglia a V e gli hydroplani. I differenti scafi
“preferiscono” differenti condizioni dello specchio d’acqua: gli idroplani vanno meglio sull’acqua
calma, dove “salgono” sui punti di appoggio e volano letteralmente sull’acqua. Hanno un
sistema di propulsione a pelo d’acqua che, a tutta velocità, sta mezzo dentro e mezzo fuori
dall’acqua, generando così la caratteristica scia a “coda di gallo”. Se il vostro laghetto è
solitamente mosso, allora prendete in considerazione uno scafo a V profondo (deep V) L’elica
è completamente immersa e questi modelli possono scivolare tra le onde senza perdere troppo
in velocità.
Idroscivolanti
Di aspetto abbastanza insolito, gli idroscivolanti sono spinti da un’elica di tipo aeronautico posta
in alto a poppa. La chiglia è piatta o quasi. Il controllo di direzione è ottenuto con un timone
immerso in acqua oppure con superfici mobili poste nel flusso dell’aria mossa dall’elica (o
entrambi i sistemi).
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Scafi a V profondo (Deep V)
Sono riproduzioni di velocissime barche offshore con la classica forma “a sigaretta” dello scafo
monoblocco. La chiglia taglia l’acqua con la sua “V” di 150° o anche più accentuata. Sono note
per l’abilità di affrontare acque molto agitate, scivolando senza perdere troppa velocità.
Principi costruttivi
Legno, vetroresina e plastica sono i materiali costruttivi di base. Il legno va dai listelli preformati,
per il rivestimento dello scafo, fino agli odierni scafi con struttura centinata, lunghi da
assemblare ma di grande resa e soddisfazione per bellezza e realismo.
Le barche in vetroresina si costruiscono più velocemente (alcuni modelli sono forniti con scafo e
ponte separati, altri preassemblati) e spesso hanno dettagli già incorporati nelle strutture. Le
barche RTR sono comunemente realizzate in solida plastica ABS con scafo e ponte assemblati;
la confezione comprende anche l’hardware per la navigazione, ovvero motori e radiocomando.
Questi modelli sono un ottimo sistema per iniziare a entrare nel mondo della navigazione R/C in
modo veloce e sicuro. La scelta del motore
Potete dotare la vostra barca di un motore (o più motori) elettrici con relative batterie: siccome
una barca ha molto spazio al suo interno possono essere installate anche due serie di batterie,
così alcuni modelli possono funzionare anche per due ore consecutive. Le barche da
competizione possono raggiungere i 30/40 kmh e correre per 4-8 minuti.
Il motore a scoppio offre performance superiori, più realismo in termini di velocità, rumore e…
fumo! Un motore fuoribordo è facile da installare: agganciatelo alla struttura portante ed è
pronto a partire. I motori entrobordo hanno bisogno di maggiore tecnologia, del volano, di una
testata raffreddata ad acqua. I modelli entrobordo più recenti sono dotati sistemi di avviamento
molto efficaci che fanno partire subito i motori!
Ecco come funziona uno scafo entrobordo.
L’apparato propulsivo di un motoscafo RC può essere un mistero per il neofita. La potenza è
trasferita dal motore entrobordo al sistema di propulsione a elica da una trasmissione a
cardano. La trasmissione stessa funziona come una scatola a pressione (un tubo ripieno di
grasso) che lubrifica l’albero di trasmissione mantenendo al tempo stesso l’acqua al di fuori
dello scafo. Alcune trasmissioni sono dotate di particolari cuscinetti per migliorare la tenuta.
Alcuni modelli sono dotati di trasmissioni flessibili. In questo caso il timone e l’elica sono esterni
allo scafo e l’energia motrice viene trasmessa dal propulsore all’elica tramite un cavo flessibile
che esce dal fondo dello scafo. Questo elimina la necessità di impiegare giunti universali sotto
la superficie dell’acqua.
A poppa si trovano altri dispostivi. La struttura di sostegno dell’albero di trasmissione serve
anche come supporto per l’elica e assorbe la spinta generate dall’elica trasferendola alla barca
stessa. Subito dietro l’elica si trova il timone per far virare il modello e il tubo di presa d’acqua.
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L’acqua spinta dall’elica viene in parte raccolta dal tubo e indirizzata la testata di raffreddamento
del motore. L’acqua calda viene poi espulsa fuori bordo.
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