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centralizzato Tra i cavi coassiali disponibili sul mercato quelli di sezione ridotta stanno progressivamente conquistando il favore degli installatori per le buone caratteristiche e la possibilità di semplificare l’impianto TV e SAT. Vediamo cosa comporta la riduzione delle dimensioni di un cavo coassiale, i criteri da seguire durante l’installazione, i pro e i contro nel suo uso pratico Vincenzo Servodidio cavi mini coassiali Impagabile comodità Nella foto in alto vediamo la differenza tra un normale cavo coassiale da 6,8 mm e un mini coassiale con 5 mm di diametro esterno A lcuni li chiamano “mini coassiali”, nome molto rappresentativo trattandosi di cavi coassiali di dimensioni ridotte. Tutto è più piccolo, il conduttore interno, l’isolante interno o dielettrico e di conseguenza il diametro esterno. Il mini coassiale più diffuso oggi sul mercato vanta un diametro esterno di 5 mm e tutti i costruttori di cavi coassiali ne presentano uno a catalogo, Ma perché tanto successo? Un cavo di questo tipo può davvero sostituire quello convenzionale più grande? Quali sono gli effetti della riduzione della dimensione? Vediamo di dare risposta a queste domande. Quando nasce l’esigenza di aggiungere una presa Tv in più nello studio o nella stanza dei ragazzi può essere necessario infilare nuovi cavi 82 Eurosat - settembre 2011/224 coassiali nelle tubazioni esistenti, ma la cosa non è sempre facile per l’esiguità dello spazio a disposizione che porta, a volte, a rinunciare. Grazie alle dimensioni più contenute un mini coassiale da 5 mm può essere infilato facilmente anche nelle tubazioni “impossibili”, là dove un normale cavo coassiale non passa. Diventa quindi più facile “cablare” il nostro appartamento per portare una presa TV e SAT in ogni stanza. Prestazioni: quali compromessi? I mini coassiali derivano dai normali cavi coassiali con diametro esterno compreso tra 6 e 7 millimetri. Ne esistono di diversi tipi ma il più diffuso e presente sul mercato è quello da 5 mm. Rispetto a un cavo più grande, le prestazioni di quello mini sono di poco inferiori e si notano solamente sulle lunghe distanze. I mini coassiali sono ottimizzati per trasportare sia i segnali TV con frequenze comprese tra 40 e 862 MHz sia quelli SAT con frequenze più elevate, comprese tra 950 e 2150 MHz. I mini coassiali rappresentano un buon compromesso tra prestazioni e dimensioni e il loro impiego è solitamente limitato ai casi in cui sia impossibile utilizzare cavi normali, ad esempio in canaline o tubazioni esistenti costipate, limitatamente a tratte di lunghezza contenuta. Tuttavia, tenendo conto della maggiore attenuazione, un cavo da 5 mm può essere usato anche per realizzare un intero impianto TV e SAT. cavi mini coassiali Prestazioni dei cavi coassiali con diverso diametro Cavo (ø esterno) 4,3 mm 5 mm 0,7 0,8 1,1 Attenuazione a 200 MHz 13,5 dB/100 m 11 dB/100 m 9 dB/100 m Attenuazione a 860 MHz 28 dB/100 m 23 dB/100 m 19 dB/100 m Attenuazione a 2150 MHz 44 dB/100 m 38 dB/100 m 30 dB/100 m Conduttore interno Nella tabella sopra indichiamo le diverse prestazioni dei mini coassiali rispetto a quelle di un normale cavo da 6,6 mm facendo la media tra le caratteristiche dei modelli di alcuni tra i maggiori costruttori. Da questa tabella possiamo ricavare l’attenuazione di tre distinti tipi di cavo alle diverse frequenze che caratterizzano i segnali TV in transito. Sono state scelte le frequenze massime di ogni banda TV, 200 MHz per la banda VHF terrestre, 860 MHz per la banda UHF terrestre e 2150 MHz per la banda IF satellite. I dati di questa tabella sono molto importanti per stabilire la lunghezza massima di un cavo prima che la qualità di un segnale in transito si degradi a tal punto da non essere più ricevibile. Con i dati riportati in tabella si possono quindi calcolare le massime lunghezze dei tratti di cavo da aggiungere nel nostro impianto domestico come indicato nel paragrafo seguente. Calcoliamo la lunghezza La lunghezza massima utilizzabile per un cavo coassiale con diametro esterno di 5 mm è inferiore a quella di un normale cavo da 6/7 mm. Questo è dovuto a una maggiore resistenza elettrica, al passaggio dei segnali, introdotta dai conduttori o meglio dal conduttore interno, ovviamente più piccolo di sezione rispetto a quello di un normale cavo TV. Ecco un semplice procedimento matematico per calcolare la massima lunghezza di un collegamento con mini coassiale. È necessario conoscere il livello di segnale disponibile nel punto di partenza, ossia il punto da cui il cavo deve partire. Nelle applicazioni “domestiche” questi punti possono essere quelli indicati nella tabella qui sotto ovvero, l’uscita di una antenna individuale SAT o TV, l’uscita di un amplificatore 6 ÷ 6,8 mm TV, l’uscita libera di un Multiswitch, una presa TV o SAT esistente. Sempre nella tabella mostriamo anche quale possa essere la massima lunghezza possibile di un cavo da 5 mm (0,8 mm diametro conduttore Con i cavi coassiali da 5 mm si possono realizzare linee multicavo per la distribuzione dei segnali SAT e TV tramite multiswitch. Nella foto vediamo un tubo corrugato da 25 mm di diametro in cui sono infilati comodamente 5 mini coassiali Quando usare i mini coassiali Alcuni possibili casi in cui si possono usare mini cavi coassiali da 5 mm e lunghezze massime sfruttabili con i parametri descritti nel testo Applicazione Segnali Figura Lunghezza massima del cavo Segnale in partenza Sd (valore tipico) Segnale alla fine del cavo Su (valore ottenuto) Valore minimo stabilito dalle norme Collegamento individuale con l’antenna parabolica SAT 2 65 m 75 dBµV 53 dBµV(1) 47 dBµV Collegamento aggiuntivo da una presa SAT esistente ad una seconda presa SAT mediante in divisore a due uscite (-3dB) SAT 5 23 m 62 dBµV 53 dBµV(1) 47 dBµV Collegamento aggiuntivo da una presa TV esistente ad una seconda presa TV mediante un divisore a due uscite(-3dB) TV 5 45 m (VHF) 21 m (UHF) 67 dBµV (PAL) 57 dBµV (DTT) 60 dBµV (PAL)(2) 50 dBµV (DTT)(2) 57 dBµV (PAL) 47 dBµV (DTT) SAT e TV 6 Collegamento individuale da una antenna TV terrestre TV 3 44 m (SAT) 90 m (VHF) 43 m (UHF 90 m (VHF) 43 m (UHF) 70 dBµV (SAT) 70 dBµV (PAL) 60 dBµV (DTT) 70 dBµV (PAL) 60 dBµV (DTT) 53 dBµV (SAT) (1) 60 dBµV (PAL)(2) 50 dBµV (DTT)(2) 60 dBµV (PAL)(2) 50 dBµV (DTT)(2) 47 dBµV (SAT) 57 dBµV (PAL) 47 dBµV (DTT) 57 dBµV (PAL) 47 dBµV (DTT) Collegamento diretto dall’uscita di un amplificatore (centralino tv con 20 dB di guadagno) mediante un derivatore (-22dB) TV 4 72 m (VHF) 34 m (UHF) 90 dBµV (PAL) 80 dBµV (DTT) 60 dBµV (PAL)(2) 50 dBµV (DTT)(2) 57 dBµV (PAL) 47 dBµV (DTT) Collegamento aggiuntivo da una uscita libera di un Multiswitch a 5 ingressi (SAT e TV) derivatore di piano o radiale Note: – Compresi 6 dB di margine per estrema variabilità del segnale in funzione delle condizioni metereologiche – Compresi 3 dB di margine per variabilità dei segnali arrivo Eurosat - settembre 2011/224 83 centralizzato cavi mini coassiali interno) per questi casi tipici, partendo dai livelli di segnale normalmente disponibili al punto da cui deve partire un nuovo tratto di cavo. Per chi volesse, invece, fare i calcoli da sé, per trovare la lunghezza massima di un cavo coassiale Lmax forniamo di seguito un semplice procedimento di calcolo. Si deve prima di tutto conoscere l’attenuazione su 100 metri offerta dal cavo da utilizzare Ac e i livelli del segnale disponibile Sd e di quello minimo ancora sfruttabile convenientemente alla fine del cavo Su. Consigliamo di usare i seguenti valori di Su in funzione del tipo di segnale: 53 dBµV per segnali SAT, 60 dBµV per segnali TV terrestri analogici (PAL) e 50 dBµV per segnali TV terrestri digitali (DTT). La formula da applicare è la seguente: Lmax = (Sd-Su) / (Ac/100) Antenna parabolica TV Satellite Facciamo un esempio. Si vuole sapere quale lunghezza massima deve avere un cavo SAT per portare il segnale da una presa SAT esistente a una seconda presa SAT utilizzando un semplice divisore a due uscite. Se il segnale disponibile Sd fornito dalla presa SAT esistente è di 65 dBµV, inserendo un divisore tale valore scende a 62 dBµV. Ammesso che il segnale SAT minimo che posso avere alla seconda presa è Su = 53 dBµV e si vuole utilizzare un cavo coassiale da 5 mm di diametro esterno che ha una attenuazione tipica su 100 metri pari a Ac = 38 dB, si può procedere nel modo seguente: sono più “fragili” meccanicamente, soprattutto alla trazione. È consigliabile, nella fase di infilaggio dei cavi in tubazioni esistenti, utilizzare sostanze lubrificanti e, se è possibile, adottare il sistema della doppia sonda (una traente e una cedente) per superare eventuali punti difficili senza danneggiare il cavo là dove sia necessario ritirarlo un po’ indietro. Le norme prescrivono che i cavi coassiali debbano essere infilati in tubazioni separate rispetto ai cavi elettrici, tuttavia viene ammessa la coesistenza nello stesso tubo se la guaina isolante del cavo “segnale” sopporta una tensione pari a quella più alta che può circolare nei conduttori di energia. Per infilare un mini coassiale in un tubo dove sono già presenti fili elettrici consigliamo quindi di impiegare un cavo prodotto da un costruttore che dichiara la tensione d’isolamento della guaina e che questa sia superiore a quella dei cavi elettrici, tipicamente di 450/750 V. Non installeremo, invece, la nuova Lmax = (62-53) / (38/100) = 23,6 metri Consigli per la messa in opera I mini coassiali sono realizzati con le stesse tecnologie costruttive dei modelli di diametro maggiore ma UHF Antenna TV terrestre VHF 75 dBµV Miscelatore VHF - UHF 70 dBµV (PAL) 60 dBµV (DTT) Cavo mini coassiale Ø esterno 5 mm Ø cond.interno 0,8 mm Cavo mini coassiale Ø esterno 5 mm Ø cond.interno 0,8 mm lunghezza massima 93 metri (VHF) 43 metri (VHF) lunghezza massima 65 metri 60 dBµV (PAL) 50 dBµV (DTT) 53 dBµV Decoder SAT Collegamento diretto all’antenna parabolica. Lunghezza massima di un cavo da 5 mm considerando che un LNB possa fornire tipicamente un segnale di 75 dBµV a 2150 MHz 84 Eurosat - settembre 2011/224 Decoder DTT Televisore PAL Collegamento diretto a un’antenna TV terrestre. In questo caso un cavo da 5 mm può essere molto più lungo rispetto ad un disco parabolico perché offre minori perdite alle frequenze VHF e UHF rispetto a quelle IF SAT UHF Antenna TV terrestre cavi mini coassiali VHF CENTRALINO TV Collegamento diretto dall’uscita di un amplificatore o centralino TV con 20 dB di guadagno mediante un derivatore con una attenuazione di 22 dB. La lunghezza massima del cavo è di 72 metri per i canali VHF e 34 metri per quelli UHF Guadagno 20 dB 90 dBµV (PAL) 80 dBµV (DTT) Derivatore All’impianto centralizzato -22 dB Collegamento aggiuntivo da una presa TV esistente a una seconda presa TV mediante un divisore a due uscite (-3dB). Questo collegamento è realizzabile solo se i livelli forniti dalle prese sono sufficienti a sostenere le perdite offerte dal cavo aggiuntivo. Per i segnali SAT questo non è un collegamento che permette di ricevere in modo indipendente con i due decoder accesi contemporaneamente, tuttavia può essere usato per proseguire la visione di un programma SAT da un’altra stanza spegnendo il decoder principale e accendendo quello secondario Cavo mini coassiale Ø esterno 5 mm Ø cond.interno 0,8 mm lunghezza massima 72 metri (VHF) 34 metri (UHF) 60 dBµV (PAL) 50 dBµV (DTT) 65 dBµV Presa tv demiscelata con connettori separati per TV e SAT SAT TV 60 dBµV (PAL) 50 dBµV (DTT) Televisore PAL e DTT Divisore presa TV là dov’è presente quella elettrica, a meno ché si impieghino componenti adeguatamente isolati. Applicazioni no problem Cavo mini coassiale Ø esterno 5 mm Ø cond.interno 0,8 mm lunghezza massima 60 metri (VHF) 30 metri (UHF) Cavo mini coassiale Ø esterno 5 mm Ø cond.interno 0,8 mm I cavi da 5 mm sono di fatto consigliabili. Lasciando ogni tipo di dubbio o timore possono essere utilizzati nei nostri impianti con coscienza. Ne conosciamo i limiti elettrici e meccanici e possiamo impiegarli con tranquillità nelle dorsali o montanti principali dove i tratti sono corti e, lunghezza massima 23 metri 60 dBµV (PAL) 50 dBµV (DTT) 53 dBµV Decoder SAT MSW TV SAT 70 dBµV (SAT) 70 dBµV (PAL) 60 dBµV (DTT) TV SAT MSW Divisore Cavo mini coassiale Ø esterno 5 mm Ø cond.interno 0,8 mm lunghezza massima 44 metri (SAT) 90 metri (VHF) 43 metri (UHF) 53 dBµV (SAT) 60 dBµV (PAL) 50 dBµV (DTT) Collegamento aggiuntivo da una uscita libera di un Multiswitch a 5 ingressi (SAT e TV) derivatore di piano o radiale. Il maggiore livello fornito da un multiswitch permette di avere cavi aggiuntivi anche molto lunghi che possono trasportare tutti i segnali sia quelli SAT che quelli TV Televisore PAL e DTT se la potenza dei segnali lo consente, anche nelle derivazioni di utente per alimentare tutte le singole prese TV e SAT dell’impianto. Utilizziamo connettori adeguati al diametro esterno del cavo, prestando attenzione nella connettorizzazione e nell’infilaggio. I risultati finali dipendono anche dalla posa. La tendenza è di adottare questi cavi anche in campo video realizzando collegamenti a bassa perdita con le telecamere della videosorveglianza, sostituendo i vecchi e ingombranti cavi della serie RG. In queste applicazioni è tuttavia consigliabile ricorrere a cavi da 5 mm con guaina esterna in polietilene (quelli Eurosat neri per intenderci). Eurosat - settembre 2011/224 85