5EA Elettronica ed Elettrotecnica

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5EA Elettronica ed Elettrotecnica
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "A.VOLTA"
Viale Giovanni XXIII n.9 26900 Lodi Tel. 0371 35115-6-7-Fax 0371 31983
Codice fiscale 84505800155 Cod. Meccanografico LOIS00400E
Sito Internet http://www.iisvolta.gov.it E-Mail [email protected]
Posta certificata [email protected]
ESAMI DI STATO 2015-2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE 15 maggio 2016
CLASSE V EA DIURNO
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA
Lodi 15 maggio 2016
1
INDICE
1. Caratteristiche del corso di studi
1.1. quadro orario
2. Elenco dei docenti
3. Elenco degli alunni e percorso scolastico
3.1 Relazione sulla classe
4. Criteri di attribuzione dei crediti scolastici
5. Programmazione del consiglio di classe
6. Programmazioni disciplinari
6.1. Lingua e lettere italiane
6.2. Storia
6.3. Inglese
6.4. Matematica
6.5. Scienze motorie e sportive
6.6 Religione cattolica
6.7.Elettrotecnica ed elettronica
6.8. Sistemi automatici
6.9.Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
pag. 3
pag 4
pag. 5
pag. 5
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 14
pag. 15
pag. 19
pag. 22
pag. 25
pag. 27
pag. 29
pag. 31
pag. 34
pag. 37
7. Attività integrative e di approfondimento
7.1. IL progetto SINERGIA
8. Viaggi di Istruzione e uscite didattiche
9. Esperienze CLIL
10. Esperienze di alternanza scuola lavoro, tirocini
11. Attività di orientamento svolte
12. Studenti con PDP o studenti con PEI
13. Allegati da consegnare alla commissione
13.1 Simulazione delle terze prove effettuate con griglie di valutazione
13.2 Simulazione delle seconde e prime prove effettuate
13.3 Griglie di valutazione delle prime, seconde, e colloquio
13.4 Programmi effettivamente svolti di ogni materia
13.5 Progetto Sinergia.
pag. 40
pag. 41
pag. 41
pag. 41
pag. 41
pag. 42
pag. 42
pag. 42
2
1.
CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDI
ISTITUTO TECNICO ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA
Il profilo del Nuovo diplomato in ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA è contenuto negli allegato al
Regolamento dei Nuovi istituti tecnici ai sensi DPR 15 MARZO 2010 N. 88
L’istituto Tecnico presente tradizionalmente nel nostro Istituto ha dunque, adottato a partire dall’a.s. 2010-2011, il
nuovo ordinamento emanato con il DPR 88/2010.
L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei materiali,
della progettazione, costruzione e collaudo, nei contesti produttivi di interesse, relativamente ai sistemi elettrici ed
elettronici, agli impianti elettrici e ai sistemi di automazione;
Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e
delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei
sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;
- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed
elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È grado di:
- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
- sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e
nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento
tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
- intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per
ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale,
contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle quali il profilo
viene orientato e declinato.
In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche,
viene approfondita nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici
civili e industriali e,
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i
procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche,
controlli e collaudi.
3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con
riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
4 – Gestire progetti.
5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui sopra sono
differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
3
1.1.
PIANO DEGLI STUDI DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
2° biennio
V anno
PIANI DEGLI STUDI
3^
4^
5^
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti — Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua straniera 1 INGLESE
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Complementi di Matematica
1
1
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed
elettronici
5
5
6
Elettrotecnica ed elettronica
7
6
6
Sistemi automatici
4
5
5
Attività di laboratorio in compresenza per tutte le
articolazioni
Totale ore complessive
17
32
10
32
N.B.: il quadro orario potrà essere modificato utilizzando la quota di flessibilità
32
per meglio
rispondere alle esigenze del mondo del lavoro. Sarà possibile attivare insegnamenti opzionali
attraverso l’organico a disposizione della scuola.
Nel triennio sono previsti percorsi DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Nel quinto anno potranno essere attivati moduli CLIL
4
ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE
2.
Disciplina
Lingua e Lettere Italiane
Storia
Lingua Straniera (inglese)
Matematica e complementi
Scienze Motorie e sportive
Religione
Elettrotecnica ed elettronica
Sistemi automatici
Tecnologie e progettazione di
sistemi elettrici ed elettronici
Docenti
Prof. PANZA VINCENZO
Prof. PANZA VINCENZO
Prof.ssa CREMASCOLI
MARIA PAOLA
Prof.ssa FERRARIO MARIA
CRISTINA
Prof. ANGONA EMANUELE
Prof. SCOTTINI MARCO
Teorico Prof. SCOTTI
WALTER
Itp Prof. BENOTTO ETTORE
Teorico Prof. ZAVATARELLI
FRANCO
Itp Prof. BENOTTO ETTORE
Teorico Prof. KILDANI
YACOUB
Itp Prof. ABBRUZZINO
FRANCESCO
Continuità didattica
V ANNO
V ANNO
III – IV – V ANNO
III – IV – V ANNO
V ANNO
IV – V ANNO
IV - V ANNO
V ANNO
IV – V ANNO
V ANNO
III – IV – V ANNO
V ANNO
3. ELENCO DEGLI ALUNNI E PERCORSO SCOLASTICO SVOLTO
La classe risulta composta da n. 21 studenti trai quali non vi sono ragazze. Gli studenti stranieri sono in numero tre.
.Non sono presenti studenti con PDP.
Tutti gli studenti provengono dall’IIS “Volta” di Lodi.
Studenti
Nome e cognome
B.F.
B.F.
C. F.
C. G.
D.A. A.
D. P. D.
D. A.
F. F.
G. R.
I. L.
L. G.
a
Provenienza
Classe o istituto di
provenienza
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
5
a
3
2013/14
4
2014/15
P(r)
P(d)
P
P
P(d)
P
P
P(r)
P(r)
P
P(d)
P(d)
P
P
P
P
P
P
P
P
P
P
a
5
2015/16
L. K.
M. D.
M. R.
M. R.
M. B.
P. L.
S. J.
S. J.
V. M.
Z. M.
P: promosso/a
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
Quarta elettrotecnica
IIS “A.Volta” – Lodi
P(d): promosso/a con debito/i
R: ripetente
6
P
P
P(d)
P(d)
P
P
P
P
P(d)
P(d)
P
P
P
P
P
P
P
P
P
P
* : frequentante.
Durante il triennio la composizione iniziale della classe ha subito le variazioni riportate nella seguente tabella.
Anno
scolastico
Classe
2013/14
2014/15
2015/16
3
a
4
a
5
a
Iscritti
23
23
21
Provenienti da
altro
istituto/classe
0
0
0
Ammessi senza
debito
Ammessi
con debito
Non
ammessi
15
17
-
7
4
-
1
2
Per quanto riguarda il livello di merito, la situazione della classe è riassunta nelle seguenti tabelle, riferite agli
studenti attualmente frequentanti la classe quinta, con l'esclusione degli alunni ripetenti.
Crediti scolastici
CREDITO
SCOLASTICO
4
5
6
7
8
A.S. 2013/14
n. alunni
7
4
8
2
1
A.S. 2014/15
n. alunni
8
3
5
4
1
Debiti formativi
MATERIA
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Sistemi automatici
TPSEE
Elettrotecnica ed elettronica
A.S. 2013/14
n. alunni
0
0
6
0
0
1
7
A.S. 2014/15
n. alunni
0
0
5
5
0
0
0
7
3.1 RELAZIONE SULLA CLASSE
Nel corso del triennio la classe ha evidenziato un atteggiamento nel complesso positivo, ad
eccezione di un piccolo gruppo di studenti.
La maggioranza degli allievi ha mantenuto un comportamento educato e rispettoso con i
docenti.
Nello svolgimento dell’attività didattica si è evidenziato un impegno discontinuo e non
sempre adeguato arrivando, in alcuni momenti, alla superficialità. Questo ha determinato
carenze nella preparazione relativa alle materie di indirizzo.
Il lavoro in classe si è svolto sotto la guida di docenti di ruolo i quali, hanno scelto di
operare in funzione dei ritmi di apprendimento della classe stessa considerando, in
particolare, le esigenze degli studenti maggiormente in difficoltà. Per questi ultimi, i livelli
di preparazione non si sono dimostrati adeguati al resto della classe nell’ambito dell’area di
indirizzo.
Sin dalla classe terza è emerso un ristretto gruppo di allievi capaci che ha studiato con un
impegno costante.
Da segnalare che, alcuni studenti, hanno maturato una preparazione meno articolata, sia per
le difficoltà individuali incontrate, che per interesse ed attenzione non sempre continui. Di
conseguenza, la loro preparazione in alcune materie, risulta essere appena sufficiente.
La socializzazione all’interno della classe è stata generalmente positiva, ma nel tempo, si
sono creati gruppi non sempre coesi e solidali.
Le conoscenze e le competenze di alcuni alunni sono buone e garantiscono il
raggiungimento di competenze trasversali ed abilità apprezzabili.
Una parte della classe ha reagito positivamente anche di fronte a proposte di carattere extra
scolastico, come il Progetto Sinergia con SAIPEM e altre iniziative che hanno certamente
sostenuto quanto trattato in ambito didattico.
Il Consiglio di Classe ritiene che gli studenti abbiano raggiunto una preparazione sufficiente
tale da consentire loro di affrontare le prove dell’esame di Stato.
8
4. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLATICI
Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico sono stati deliberati dal Collegio dei docenti i seguenti criteri:
Criteri per la determinazione del punteggio relativo al credito scolastico e formativo:
Punteggio max complessivo 25 (da distribuire in tre anni secondo la tabella ministeriale derivante dalla
media dei voti riportati al termine dello scrutinio finale del terzo, quarto e quinto anno) Il Credito scolastico
derivante dalla media dei voti può essere integrato con il credito formativo.
Credito formativo:
Contribuiscono ad elevare il punteggio le esperienze formative maturate al di fuori della scuola (corsi attinenti il
profilo professionale, esperienze di stage, tirocinio, alternanza o lavorative presso enti o aziende, attività sportive
presso società riconosciute dal C.O.N.I., attività di volontariato a carattere continuativo , attività di carattere sociale o
culturale a carattere continuativo.). Per carattere continuativo si intendono le attività che vengono svolte per
tutto l’anno scolastico e non aventi carattere saltuario e comunque non inferiore a 15 ore Le esperienze di
cui sopra dovranno essere documentate consegnando le certificazioni scritte in segreteria entro i termini
comunicati .
Il punteggio complessivo, ottenuto come somma del credito scolastico e del credito formativo, non può in
ogni caso superare il punteggio riportato nella tabella ministeriale in corrispondenza della media dei voti
conseguita.
Tale punteggio viene, anno per anno, definito dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale.
Di norma con una valutazione uguale o maggiore della metà della media della fascia ( >6,5 / >7,5 ecc) si attribuisce
il punteggio massimo della fascia di corrispondenza e si riportano eventuali crediti formativi.
In caso di ammissione con voto di consiglio in una o più discipline o con recupero di debiti a settembre, viene
comunque assegnato il credito nella fascia più bassa anche in presenza di una media di voti superiore alla media
della fascia medesima.
9
5.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5. 1
Competenze in uscita individuate dal Consiglio di Classe
A conclusione dei percorsi dell’istituto tecnico gli studenti dovranno:
5 .1.1 competenze trasversali metodologiche e afferenti alle discipline dell’area comune
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento
specificati in termini di competenze.
di seguito
•. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della
Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari
contesti: sociali,culturali, scientifici, economici, tecnologici.
• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia
ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte
alla realtà,ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le
strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i
linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali,
• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la
pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni.
• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per
interpretare dati.
• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici
campi professionali di riferimento.
• Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali di riferimento.
10
5.1.2
Competenze disciplinari per aree professionali
Al termine del percorso quinquennale lo studente dovrà aver acquisito le seguente competenze:
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia
alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente del territorio;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la
parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;
-- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione
tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
-riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
Per quanto riguarda le competenze disciplinari TECNICO PROFESSIONALI per aree queste sono state
individuate dal dipartimento di ELETTROTECNICA nella programmazione di istituto che ogni docente
riporta nel proprio piano di lavoro e nella propria programmazione. Il riferimento sono le competenze
riportate negli allegati per disciplina, alle linee guida del DPR88/2010 e il profilo in uscita riportato nel punto
1 del presente documento.
.
11
Metodologia e strumenti condivisi dal consiglio di classe
5.2
Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere
problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati.
Le metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far
acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali
metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai
contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente
l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza .
.
Metodologie utilizzate :
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
lezione frontale
lezione frontale con interventi individualizzati
discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari;
didattica laboratoriale
attività di gruppo
attività di ricerca
attività di studio e rielaborazione personale
attività motoria
utilizzo costante della LIM
Visite guidate ed esperienze sul campo
Altro
Strumenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
5.3
libri di testo;
LIM
Materiali multimediali
materiali di documentazione;
manuali tecnici;
audiovisivi didattici;
computer, software e strumenti in uso presso i laboratori.
Materiale prodotto dai docenti
Materiale reperito sul web
Strumenti di verifica condivisi dal consiglio di classe
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Prove scritte e grafiche
Prove orali
Attività di laboratorio
Questionari e test
Interventi in classe
Compiti a casa
Prove di gruppo
Relazioni e documentazione prodotta
Realizzazione di prodotti per accertamento delle competenze ( prove esperte)
Schede di valutazione di progetti inseriti nel POF
12
5.4
Criteri di valutazione condivisi dal collegio docenti e consiglio di classe
La valutazione riguarda tutto il processo di apprendimento (sapere e saper fare), anche in progressione e tutti gli
atteggiamenti (saper essere) che l’allievo mette in gioco e che permeano la sua prestazione scolastica/ formativa.
Pertanto concorrono a determinare i criteri di valutazione
:
1. i risultati raggiunti nelle prove somministrate
2. l’impegno dimostrato dallo studente nello studio a casa e a scuola
3. la partecipazione e l’interesse nel dialogo educativo
4. il metodo di lavoro utilizzato
5. la progressione rispetto alla situazione iniziale
6. le competenze raggiunte sia trasversali ( soft skills) che tecnico professionali
7. altro
Per la corrispondenza tra obiettivi raggiunti e voto, viene adottata la griglia approvata in Collegio Docenti e contenuta
nel POF, di seguito riportata.
voto in voto in
10°
15°
Valutazione analitica
voto in
30°
Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. Nessuna
competenza evidenziata
1
1
1
Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali. Gravi e
numerosi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale. Competenze
non raggiunte
2-3
2-5
2 – 10
Conoscenza carente o frammentaria degli argomenti significativi, difficoltà di
esposizione. Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione
degli argomenti fondamentali. Numerosi errori nella comunicazione scritta e
orale. Competenze non raggiunte
4
6-7
11 – 14
Conoscenza incompleta o superficiale, esposizione impacciata degli argomenti
fondamentali.
Comprensione parziale con incertezze o limitata autonomia nell’applicazione
degli argomenti appresi. Errori nella comunicazione scritta e orale.
Competenze non raggiunte
5
8-9
15 – 19
6
10 - 11
20 – 22
7
12
23 – 24
8
13
25 – 26
9-10
14-15
27-30
Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con
qualche inesattezza. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti
trattati.
Comprensione o applicazione abbastanza corretta dei contenuti fondamentali.
Competenze minime raggiunte ( livello base )
Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e
corretta.
Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione ed
applicazione corretta degli argomenti richiesti. Competenze raggiunte ( livello
intermedio)
Conoscenza degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e
personale. Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni tra i contenuti
trattati. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti
richiesti. Competenze pienamente raggiunte ( livello avanzato)
Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta,
appropriata e personale. capacità di padroneggiare argomenti e problematiche
complesse e di organizzare le conoscenze sapendo operare gli opportuni
collegamenti interdisciplinari Competenze pienamente raggiunte ( livello
avanzato)
13
6.
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Premessa
Le programmazioni disciplinari sono state svolte sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee Guida dei Nuovi
Istituto tecnici tenendo presente le competenze in uscita già riportate nel presente documento.
Segue l’elenco delle programmazioni, suddivise per area disciplinare, rispetto a:
- ore di insegnamento previste ed effettuate
- obiettivi di apprendimento /competenze
- contenuti
- metodi e mezzi di insegnamento
- strumenti di verifica.
Al termine dell’anno scolastico verrà allegata una versione maggiormente dettagliata della programmazione
effettivamente svolta firmata dai rappresentanti degli studenti denominata “ PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE
SVOLTO”
14
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modello relazione finale)
DISCIPLINA : LETTERATURA ITALIANA
Il singolare carattere della classe, talvolta indolente e poco incline al dibattito, non ha impedito il completo
svolgimento di un corso di studio regolare che ha preso le mosse dalla parte terminale del programma di quarta non
ancora svolto (Manzoni e Leopardi).
Sebbene il livello della frequenza e della condotta della classe sia buono, i livelli cognitivi, la resa didattica e il
rispetto delle scadenze si sono sempre attestati su livelli scarsi per una cospicua parte della classe.
Sinteticamente la classe risulta distinta in tre fasce di livello: una prima fascia composta da un ridotto numero di
studenti puntuali e capaci di offrire ottimi risultati, una seconda mediamente sufficiente, una terza scarsamente
motivata e dai risultati altalenanti. Specie per quest’ultimo gruppo di studenti, l’impegno individuale non è stato
sempre adeguato ed esclusivamente calibrato sulle occasioni di verifica o sulle prove programmate.
Non tutta la classe è in grado di affrontare con sufficiente sicurezza la stesura di testi scritti, mentre in alcuni
permangono palesi difficoltà nel colloquio orale.
-
o
DOCENTE: VINCENZO PANZA
o
MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO:
Libro di Testo in Adozione: Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria “L’attualità della letteratura vol 3.1e 3.2”, Paravia
Visione film: Il labirinto del silenzio, Operazione Bernhard, Mediterraneo, Bastardi senza gloria, Comizi d’amore, Fury,
The world wars, Il boom economico italiano (doc. Ist. Luce), Le vite degli altri, Goodbye Lenin
o
o
Ore di lezione previste : 136
Ore di lezione effettivamente svolte: 122
o
OBIETTIVI/COMPETENZE PREVISTE
o
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE ( barrare quelle utilizzate)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
lezione interattiva;
discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari;
lezione frontale;
attività di laboratorio;
produzione di articoli, saggi e temi;
analisi dei testi;
esercitazioni di gruppo e individuali;
ricerche personali;
uso di manuali tecnici
o
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
libri di testo;
LIM
Materiali multimediali
materiali di documentazione;
manuali tecnici;
audiovisivi didattici;
computer, software e strumenti in uso presso i laboratori.
Materiale prodotto dai docenti
Materiale reperito sul web
o
•
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
Prove scritte
15
•
•
•
•
•
•
•
•
Prove orali
Prove di laboratorio
Questionari vero/ falso
Questionari a scelta multipla
Interventi in classe
Compiti a casa
Relazioni e documentazione prodotta
Altro ( specificare)
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
L’obiettivo formativo che questo insegnamento si è posto è stato quello di portare a conoscenza dello studente la
produzione letteraria di Ottocento e Novecento attraverso gli autori di questo periodo e i loro testi più significativi.
Come si evince dal dettaglio del programma di seguito riportato, sin dall’inizio del quinto anno l’insegnante ha voluto
privilegiare la visione di insieme dello sviluppo della letteratura italiana contemporanea al costo di una riduzione della
mole dei testi tradizionalmente proposti.
Parte del monte ore della disciplina è servito a ripassare e consolidare la pratica delle diverse tipologie testuali in cui
tuttavia le carenze ereditate dagli anni precedenti ancora in parte permangono.
Per le opere in versi citate nel programma è stata realizzata parafrasi, analisi e commento.
1^ QUADRIMESTRE
- Ricapitolazione dei temi fondamentali del Romanticismo europeo ed italiano
-
La filosofia positivista, Darwin e Comte; il Naturalismo francese e la cultura europea di metà
Ottocento; la tendenza al realismo nel romanzo; la prosa francese di Flaubert, Zola,
Maupassant e la grande stagione del romanzo russo; il verismo italiano: De Roberto e
Capuana
-
Giovanni Verga: la vita e le opere; i romanzi giovanili e la svolta di Nedda; l'adesione al
Verismo e il Ciclo dei vinti; le raccolte Vita dei campi e Novelle Rusticane; la lettera a
Salvatore Farina e la Prefazione a I Malavoglia; I Malavoglia (trama, struttura, il sistema dei
personaggi, temi, stile); Mastro Don Gesualdo (trama, struttura, temi, stile).
Testi studiati: Rosso Malpelo; La roba; prefazione a L’amante di Gramigna; I
Malavoglia (Prefazione e cap. I)
-
Il Decadentismo: il mistero e le corrispondenze; Simbolismo e Estetismo: il superamento del
realismo; la figura dell'artista in Francia, Inghilterra e Italia; la perdita dell'aureola; la
contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati.
-
Giovanni Pascoli: la vita e le opere; la poetica del fanciullino; struttura e temi delle raccolte
"Myricae" e "Canti di Castelvecchio"; metrica e stile della poesia pascoliana.
Testi studiati: X Agosto; Gelsomino notturno; Novembre; Digitale purpurea
-
Gabriele D'Annunzio: la vita e le opere; il superuomo e l’esteta; il rapporto con le masse; la
modernità di D'Annunzio e il superamento del romanzo realista; il panismo del superuomo; la
produzione drammatica e in prosa (solo trame); temi e struttura delle raccolte Laudi e Alcyone.
16
Testi studiati: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana
-
Luigi Pirandello: la vita e le opere; maschera e personaggio; vita e forma; l’umorismo; temi e
struttura della raccolta Novelle per un anno; Uno, nessuno e centomila (genesi, temi e trama);
Il fu Mattia Pascal (trama, temi e struttura); la novità del teatro pirandelliano; Sei personaggi in
cerca d’autore (genesi, temi e trama).
Testi studiati: Il treno ha fischiato; da Uno nessuno e centomila, Il furto; da L'umorismo, Il sentimento de
contrario; Il fu Mattia Pascal (cap. VIII, IX)
2^ QUADRIMESTRE
- Le avanguardie storiche: Futurismo, Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo
- Italo Svevo: la vita e le opere; la situazione culturale triestina; il tema dell'inetto; la
psicanalisi; trama e caratteri dei romanzi sveviani; Senilità e La coscienza di Zeno
(genesi, temi e trame); l’opera aperta.
Testi studiati: Senilità, (cap. I); La coscienza di Zeno, (cap. III, IV, VIII)
-
Umberto Saba: la vita e le opere; Canzoniere (genesi, struttura, temi e metrica); la poesia
onesta; la scelta stilistica; l'antidannunzianesimo.
Testi studiati: La capra; Trieste; Città vecchia; Amai, Ulisse.
- Le riviste letterarie di inizio Novecento; crepuscolari e vociani; i caratteri dell’Ermetismo
- Salvatore Quasimodo: vita, e opere; i caratteri delle raccolte
Testi studiati: Alle fronde dei salici, Ed è subito sera
-
Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere; il tema della guerra; la religione della parola; la poesia
come illuminazione; gli aspetti formali della poesia; temi, metrica e strutture delle raccolte
poetiche.
Testi studiati: Il porto sepolto; I fiumi; Veglia; Soldati
-
Eugenio Montale: la vita e le opere; la centralità di Montale nella poesia del Novecento;
l'antiliricismo e l'antidannunzianesimo; l'adesione all'antifascismo; temi e struttura di Ossi di
seppia; il secondo Montale de Le occasioni.
Testi studiati: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; I limoni; Non
chiederci la parola; Ho sceso dandoti il braccio (solo lettura)
-
Conoscenza dei maggiori autori e delle rispettive opere del Neorealismo e del secondo
dopoguerra: Elio Vittorini, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Primo Levi.
-
Pier Paolo Pasolini: vita e opere; le prime fasi poetiche; il mito del mondo rurale e l’impegno
civile; la scrittura dei romanzi (temi de Ragazzi di vita e Una vita violenta); la critica all’Italia del
boom economico; il ruolo dell’intellettuale nella società moderna e la produzione
cinematografica.
17
-
Italo Calvino: vita e opere; la fase neorealista de I sentieri dei nidi di ragno; le opere del
periodo realista; il ciclo de I nostri antenati e il Calvino della scrittura illuminista; l’influsso dello
strutturalismo e le ultime opere.
18
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: STORIA
Il singolare carattere della classe, talvolta indolente e poco incline al dibattito, non ha impedito il completo
svolgimento di un corso di studio regolare che ha preso le mosse dalla parte terminale del programma di quarta non
ancora svolto (dal Risorgimento all’età giolittiana).
Sebbene il livello della frequenza e della condotta della classe sia buono, i livelli cognitivi, la resa didattica e il
rispetto delle scadenze si sono sempre attestati su livelli scarsi per una cospicua parte della classe.
Sinteticamente la classe risulta distinta in tre fasce di livello: una prima fascia composta da un ridotto numero di
studenti puntuali e capaci di offrire ottimi risultati, una seconda mediamente sufficiente, una terza scarsamente
motivata e dai risultati altalenanti. Specie per quest’ultimo gruppo di studenti, l’impegno individuale non è stato
sempre adeguato ed esclusivamente calibrato sulle occasioni di verifica o sulle prove programmate.
-
o
DOCENTE: VINCENZO PANZA
o
MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO:
Libro di Testo in Adozione: De Luna, Meriggi, “Il segno della storia, vol. 3” – Pearson
Visione film: Il labirinto del silenzio, Operazione Bernhard, Mediterraneo, Bastardi senza gloria, Comizi d’amore, Fury,
The world wars, Il boom economico italiano (doc. Ist. Luce), Le vite degli altri, Goodbye Lenin
o
o
Ore di lezione previste : 68
Ore di lezione effettivamente svolte: 59
o
OBIETTIVI/COMPETENZE PREVISTE
o
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE (barrare quelle utilizzate)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
lezione interattiva;
discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari;
lezione frontale;
attività di laboratorio;
produzione di articoli, saggi e temi;
analisi dei testi;
esercitazioni di gruppo e individuali;
ricerche personali;
uso di manuali tecnici
o
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
libri di testo;
LIM
Materiali multimediali
materiali di documentazione;
manuali tecnici;
audiovisivi didattici;
computer, software e strumenti in uso presso i laboratori.
Materiale prodotto dai docenti
Materiale reperito sul web
19
o
•
•
•
•
•
•
•
•
•
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
Prove scritte
Prove orali
Prove di laboratorio
Questionari vero/ falso
Questionari a scelta multipla
Interventi in classe
Compiti a casa
Relazioni e documentazione prodotta
Altro ( specificare)
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
1^ QUADRIMESTRE
- Ricapitolazione dei principali fatti storici dal Risorgimento all’età giolittiana
-
La nascita della società di massa. Colonialismo, imperialismo, nazionalismo. Socialismo e
rivoluzione
-
Le trasformazioni economiche e sociali dell’età giolittiana. La guerra in Libia e la crisi politica
-
La prima guerra mondiale: le cause della Grande guerra, l’inizio della guerra. La rivoluzione in
Russia e l’intervento degli USA. L’Italia in guerra. Dalla guerra alla pace.
-
Il primo dopoguerra: l’Europa dei vincitori e degli sconfitti. Il dopoguerra nel resto del mondo.
-
La grande crisi del 1929: le cause e l’inizio della crisi; la reazione dei governi USA e il New
Deal
-
Le origini del fascismo: il biennio rosso 1919-1920; i partiti e le masse; la nascita del PNF; la
marcia su Roma e la presa del potere; la costruzione dello Stato totalitario
-
La Russia dalla Rivoluzione allo stalinismo: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di
ottobre; menscevichi e bolscevichi; Lenin e la costruzione dell Unione Sovietica; lo stalinismo
-
Il nazionalsocialismo in Germania: l’ascesa al potere di Hitler; lo Stato totalitario nazista; la
politica economica e la spinta verso la guerra
-
Il regime fascista: l’organizzazione del regime; il partito unico, cultura e società; la politica
economica; la politica estera; l’antifascismo
2^ QUADRIMESTRE
-
Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale: Cina e Giappone; il mondo coloniale; la
guerra civile spagnola; la crisi del sistema politico internazionale
-
La seconda guerra mondiale (1939-1942): l’attacco nazista; l’Italia in guerra; la guerra totale;
la guerra nel Pacifico
-
La seconda guerra mondiale (1942-1945): lo sterminio degli ebrei; le prime sconfitte dell’Asse;
il crollo del fascismo; la Resistenza in Italia; lo scontro finale
20
-
La guerra fredda: origini e definizione della guerra fredda; gli USA e l’influenza sull’area
europea; URSS e paesi comunisti; Cina della Repubblica popolare; la rinascita del Giappone
-
I due blocchi tra il 1950 e 1980: URSS tra destalinizzazione e repressione; gli USA dal
bipolarismo al multipolarismo; il Sessantotto negli USA e in Europa
-
La fine della guerra fredda: la dissoluzione dell’URSS; il crollo dei regimi comunisti; la vicenda
iugoslava; l’egemonia degli USA; la nascita dell’Unione europea
-
L’Italia del dopoguerra e la ricostruzione (1945-1948): la nascita della Repubblica e la
Costituzione; i partiti di massa; gli anni del centrismo e il boom economico
-
L’Italia negli anni sessanta e settanta: i governi del centrosinistra; il Sessantotto italiano; il
compromesso storico; gli anni di piombo; trasformazioni nella società e nell’economia dell’Italia
degli anni ’80.
21
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA LINGUA E CULTURA INGLESE
o
DOCENTE: MARIA PAOLA CREMASCOLI
o
MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO:
Libri di Testo in Adozione:
1. AA.VV.; GATEWAY - VOL. B2; U; MACMILLAN
2. GALLAGHER ANGELA GALUZZI FAUSTO; GRAMMAR AND VOCABULARY TRAINER; U;
PEARSON LONGMAN
3. O'MALLEY, ENGLISH FOR NEW TECHNOLOGY + ACTIVE BOOK U PEARSON
LONGMAN
Altro materiale adottato:
- dispense integrative
- risorse web
o
o
Ore di lezione previste 99
Ore di lezione effettivamente svolte: 90
o
OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTI
COMPETENZE
Livello B1 ->B2
CAPACITA’ / ABILITA’
COMPRENSIONE
SCRITTA
Comprensione generale di un testo scritto
È in grado di leggere in modo ampiamente autonomo, adattando stile e
velocità di lettura ai differenti testi e scopi e usando in modo selettivo le
opportune fonti per riferimento e consultazione.
Ha un patrimonio lessicale abbastanza ampio che attiva nella lettura, ma può
incontrare difficoltà con espressioni idiomatiche poco frequenti.
Strategie di ricezione - Individuare indizi e fare inferenze
1. E’ in grado di usare diverse strategie di comprensione, quali ascoltare
concentrandosi sugli elementi principali, controllare la comprensione
usando indizi contestuali.
COMPRENSIONE
ORALE
Comprensione orale generale
• E’ in grado di comprendere ciò che viene detto in lingua standard,
dal vivo o registrato, su argomenti sia familiari sia non familiari che si
affrontano normalmente nella vita, nei rapporti sociali, nello studio e
sul lavoro. Solo fortissimi rumori di fondo, una struttura discorsiva
inadeguata e/o l’uso di espressioni idiomatiche possono pregiudicare
la comprensione.
E’ in grado di comprendere i concetti fondamentali di discorsi formulati in
lingua standard su argomenti concreti e astratti, anche quando si tratta di
discorsi concettualmente e linguisticamente complessi; di comprendere
inoltre le discussioni tecniche del suo settore di specializzazione. E’ in grado
di seguire un discorso lungo e argomentazioni complesse purché
l’argomento gli sia relativamente familiare e la struttura del discorso sia
indicata con segnali espliciti.
• E’ in grado di utilizzare la lingua con sufficiente scioltezza, correttezza ed
efficacia, per parlare di un’ampia gamma di argomenti di ordine
generale, accademico, professionale o che si riferiscano al tempo libero,
segnalando con chiarezza le relazioni tra i concetti. Comunica
spontaneamente con buona padronanza grammaticale, dando
raramente l’impressione di doversi limitare in ciò che vuol dire e
adottando un livello di formalità adatto alle circostanze.
E’ in grado di interagire con spontaneità e sufficiente scioltezza tali da
INTERAZIONE
ORALE
22
PRODUZIONE
ORALE
PRODUZIONE
SCRITTA
COMPETENZE
LINGUISTICOCOMUNICATIVE
consentire una normale interazione e rapporti agevoli con parlanti nativi,
senza sforzi per nessuna delle due parti. Mette in evidenza il significato che
attribuisce ad avvenimenti ed esperienze, espone con chiarezza punti di
vista sostenendoli con opportune spiegazioni e argomentazioni.
Produzione orale generale
• E’ in grado di produrre descrizioni ed esposizioni chiare e ben strutturate,
mettendo opportunamente in evidenza gli aspetti significativi e
sostenendoli con particolari pertinenti.
• E’ in grado di produrre descrizioni ed esposizioni chiare e precise di
svariati argomenti che rientrano nel suo campo d’interesse, sviluppando
e sostenendo le idee con elementi supplementari ed esempi pertinenti.
Produzione scritta generale
• È in grado di scrivere testi chiari e articolati su diversi argomenti che
si riferiscano al suo campo d’interesse, valutando informazioni e
argomentazioni tratte da diverse fonti e sintetizzandole.
Interazione scritta generale
• È in grado di dare notizie ed esprimere punti di vista per iscritto in
modo efficace e riferendosi a quanto scritto dagli altri.
Correttezza grammaticale
• Ha una buona padronanza grammaticale; nella struttura delle frasi
possono ancora verificarsi sbagli occasionali, errori non sistematici e
difetti minori, che sono però rari e vengono per lo più corretti a
posteriori.
• Mostra una padronanza grammaticale piuttosto buona.
Ampiezza del lessico
Dispone di un buon repertorio lessicale relativo al alla microlingua di indirizzo
e a molti argomenti generali.
Padronanza del lessico
La correttezza lessicale è generalmente elevata, anche se si può presentare
qualche confusione e qualche scelta lessicale scorretta, ma non
pregiudizievole per la comunicazione.
Gli obiettivi qui elencanti sono stati raggiunti solo da alcuni studenti della classe. Alcuni alunni presentano ancora
difficoltà a rielaborare autonomamente i contenuti non avendo raggiunto pienamente le competenze linguistiche qui
descritte. La buona volontà, tuttavia è riuscita in parte a colmare queste lacune.
o
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE
•
•
•
•
•
lezione interattiva;
discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari;
lezione frontale;
attività di laboratorio;
produzione di articoli, saggi e temi;
analisi dei testi;
esercitazioni di gruppo e individuali;
ricerche personali;
uso di manuali tecnici
o
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
libri di testo;
LIM
Materiali multimediali
• materiali di documentazione;
• manuali tecnici;
audiovisivi didattici;
Materiale prodotto dai docenti
Materiale reperito sul web
23
o
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
•
•
•
Prove scritte
Prove orali
Prove di laboratorio
Questionari vero/ falso
Questionari a scelta multipla
Interventi in classe
Compiti a casa
Relazioni e documentazione prodotta
Altro: produzione di un PREZI o POWERPOINT come supporto ai test orali
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
1^ QUADRIMESTRE
-
WRITING A CURRICULUM VITAE and a JOB APPLICATION LETTER. The European Pass: layout and
vocabulary.
TRANSISTORS AND INTEGRATED CIRCUITS
MICROPROCESSORS
TRUTH TABLES AND BOOLEAN ALGEBRA
THE LOGIC GATES: AND/NOT/OR/NOR
ANALOGIC AND DIGITAL SIGNALS
THE PLC
ELECTROMAGNETISM. Electric motors.
English literature: M,Shelley Frankenstein or the Modern Prometheus, (text analysis of 2 extracts), the
Gothic novel. Frankenstein and modern science. Film: Young Frankestein, Mel Brooks, 1974
TRANSFORMER AND DOMESTIC CIRCUITS
2^ QUADRIMESTRE
-
-
AUTOMATION. Definition, tasks and applications. AUTOMATION vs MECHANIZATION: robots and
th
Asimov’s 3 laws of robotics (reading) Film: I Robot, Alex Projas, 20 Century Fox, 2004
Alan Turing and encryption: enigma (reading)
SECURITY systems. Surveillance technology: CCTV cameras pro and contra.
English literature: G.Orwell, 1984, (text analysis of a short extract “The Big Brother is watching you”). The
dystopian novel
SAFETY AT WORK PLACE: Safety warnings, Italian and European directives. Safety equipment.
SATELLITE COMMUNICATIONS
PROGETTI SVOLTI NEL TRIENNIO
La classe (in toto al 4° anno e in parte al 5° anno ) ha partecipato al progetto SAIPEM. A tal fine alcune lezioni si
sono ispirate ai contenuti proposti dal progetto stesso interamente somministrato agli alunni in lingua inglese. Tale
progetto, oltre alle finalità descritte nell’apposita sezione del presente documento, è stata fortemente utile
all’ampliamento delle competenze linguistiche qui sopra descritte e del lessico specifico di indirizzo.
Tale progetto rispecchia gli obiettivi previsti dalla metodologia CLIL inclusa nel nuovo ordinamento.
24
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA MATEMATICA
o DOCENTE
Ferrario Ormezzano Mariacristina
o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO:
Libro di Testo in Adozione: Massimo Bergamini , Anna Trifone, Graziella Barozzi
Matematica.verde ZANICHELLI
o Ore di lezione previste: 102
o Ore di lezione effettivamente svolte: 99
o OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTE
-- Capacità di esporre i concetti studiati in maniera chiara, esauriente e con il rigore logico richiesto dalla
materia
-- Acquisizione dei contenuti, raggiungimento delle abilità operative e sviluppo delle capacità logico
deduttive
-- Utilizzo delle strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
o METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE ( barrare quelle utilizzate)
· lezione interattiva;
X discussione guidata,;
X lezione frontale;
· attività di laboratorio;
· produzione di articoli, saggi e temi;
· analisi dei testi;
X esercitazioni di gruppo e individuali;
· ricerche personali;
· uso di manuali tecnici
o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati)
X libri di testo;
X LIM (quando necessario)
· Materiali multimediali
· materiali di documentazione;
· manuali tecnici;
· audiovisivi didattici;
· computer, software e strumenti in uso presso i laboratori.
· Materiale prodotto dai docenti
· Materiale reperito sul web
o STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
X Prove scritte
X Prove orali
· Prove di laboratorio
· Questionari vero/ falso
· Questionari a scelta multipla
X Interventi in classe
X Compiti a casa
· Relazioni e documentazione prodotta
· Altro ( specificare)
25
PROGRAMMA SVOLTO
1^ QUADRIMESTRE
Ripasso: studi di funzione algebriche razionali intere e fratte, semplici funzioni esponenziali e
logaritmiche.
L’integrale indefinito e le sue proprietà
Calcolo di integrali
Integrazione immediata
Integrazione di funzioni composte
Integrazione delle funzioni razionali fratte:
frazione impropria,
frazione propria : denominatore di primo e secondo grado ( escluso il discriminante <0)
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti con dimostrazione
Integrale definito : definizione e proprietà
La funzione integrale, il teorema della media (senza dimostrazione) e suo significato geometrico
IL teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione. La formula per il calcolo
dell’integrale definito con dimostrazione
Calcolo di integrali definiti
Calcolo del valor medio di una funzione
2^ QUADRIMESTRE
Area del trapezoide
Il calcolo dell’area di superfici piane: funzione positiva, funzione negativa, funzione in parte
positiva e in parte negativa, area compresa tra due funzioni.
Volume di un solido di rotazione
Integrali impropri su intervalli limitati con y = f(x) generalmente continua . Integrali impropri su
intervalli illimitati.
Le equazioni differenziali : generalità sulle equazioni differenziali . Equazioni differenziali del primo
ordine
Risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine:
equazioni della forma y'= f (x)
equazioni a variabili separabili
equazioni differenziali omogenee del primo ordine
equazioni lineari omogenee e non omogenee
Calcolo combinatorio:
disposizioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici e con ripetizione, permutazioni
semplici e con ripetizione, coefficienti binomiali
26
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5 EA
o
DOCENTE
ANGONA EMANUELE
o
MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: ATTREZZI CODIFICATI E NON CODIFICATI
o
o
Ore di lezione previste 60
Ore di lezione effettivamente svolte 50
o
OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTE
- Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva, acquisizione della
capacità di autovalutazione.
- Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle
azioni sportive.
- Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e segmentaria
individuale e in gruppi, con e senza attrezzi.
- Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e sportiva proposti
dalla società
- Applicare le norme di prevenzione per la sicurezza e gli elementi fondamentali del primo soccorso.
- Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto
valore all’attività fisica e sportiva.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE
lezione interattiva;
X discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari;
X lezione frontale;
• attività di laboratorio;
• produzione di articoli, saggi e temi;
• analisi dei testi;
X esercitazioni di gruppo e individuali;
• ricerche personali;
• uso di manuali tecnici
o
•
o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati)
• libri di testo;
• LIM
• Materiali multimediali
• materiali di documentazione;
• manuali tecnici;
• audiovisivi didattici;
• computer, software e strumenti in uso presso i laboratori.
X Materiale prodotto dai docenti
• Materiale reperito sul web
o
•
•
•
•
•
X
X
•
•
X
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
Prove scritte
Prove orali
Prove di laboratorio
Questionari vero/ falso
Questionari a scelta multipla
Prove pratiche
Interventi in classe
Compiti a casa
Relazioni e documentazione prodotta
Impegno, interesse e partecipazione nelle unità didattiche.
27
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
1^QUADRIMESTRE
POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI
LA FORZA
LA VELOCITA’
LA RESISTENZA
LA MOBILITA’ ARTICOLARE
Competenze: E’ in grado di applicare le metodiche di incremento delle capacità condizionali
SVILUPPO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE
LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE
LA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE
L’EQUILIBRIO
IL TEMPISMO
Competenze: Individua i fattori che condizionano le capacità coordinative e li sa applicare per migliorarle
2^ QUADRIMESTRE
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
GIOCHI DI SQUADRA: calcio a 5, pallacanestro, pallavolo
DISCIPLINE SPORTIVE INDIVIDUALI: tennis da tavolo, atletica leggera, corpo libero
Competenze: Sa fare gioco di squadra ; individua gli errori di esecuzione e li sa correggere
ATLETICA LEGGERA
LA CORSA
LA CORSA AD OSTACOLI
GETTO DEL PESO
Competenze: E’ in grado di adottare una buona tecnica e la forza necessaria per effettuare il compito motorio.
28
RELIGIONE
DOCENTE : SCOTTINI MARCO
Libro di Testo in Adozione:
Solinas Giuseppe ‘Tutti i colori della vita’ SEI - volume unico
Ore di lezione previste : 33
Ore di lezione effettivamente svolte ( al 10-05-16) n° 26 mancano ancora 4 lezioni
OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTE
Nell’ora di Irc, la classe è composta da alunni decisamente interessati alla materia, propositivi e aperti al dialogo
educativo; gli interventi degli alunni hanno favorito le discussioni, uno scambio continuo di opinioni personali e la
crescita di ciascuno.
Gli alunni sono pertanto in grado di:
- confrontare le diverse risposte alle problematiche attuali e morali, assumendo posizioni proprie fondate su
motivazioni propositive
- affrontare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità
- saper valutare una argomentazione nella sua coerenza e nella sua capacità dimostrativa
- cogliere la complessità delle problematiche della realtà contemporanea
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE
lezione interattiva;
discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari;
lezione frontale;
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
libri di testo;
LIM
Materiali multimediali
29
materiali di documentazione;
Materiale prodotto dal docente
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
Interventi in classe
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
La classe ha affrontato i problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale.
Tematiche affrontate:
PRIMO QUADRIMESTRE
Lettura e commento all'Enciclica Laudato Sì di papa Francesco
Cause e conseguenze e sociali legate allo sfruttamento del suolo.
Classificazione, motivazioni e conseguenze di un errato rapporto con la natura.
La libertà e la legge
SECONDO QUADRIMESTRE
Le forme di abuso di potere, le dittature
L'etica dei comportamenti sociali.
Bioetica.
Fecondazione assistita.
Aborto. Aborto terapeutico.
Eutanasia. Attiva e passiva.
30
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA / LABORATORIO
o
DOCENTI: WALTER SCOTTI – BENOTTO ETTORE
o
MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO:
Libro di Testo in Adozione:
Autore GAETANO CONTE Titolo MACCHINE ELETTRICHE
Volume II° Casa Editrice HOEPLI
o
o
Ore di lezione previste 198
Ore di lezione effettivamente svolte 145
o OBIETTIVI/COMPETENZE
Teoria macchine elettriche.
Principio di funzionamento.
Conoscenze normative.
Collaudo delle macchine.
Metodi di risoluzione di problemi di macchine proposti.
Saper analizzare la macchina elettrica sia in sede di progettazione che di calcolo delle
grandezze caratteristiche al funzionamento.
Applicazione delle norme alle macchine elettriche e conoscenza del loro funzionamento e
sviluppo
sviluppo nell’industria elettrica.
o
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE ( barrare quelle utilizzate)
•
•
•
•
•
•
•
•
X lezione interattiva;
discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari;
X lezione frontale;
X attività di laboratorio;
produzione di articoli, saggi e temi;
analisi dei testi;
X esercitazioni di gruppo e individuali;
X ricerche personali;
X uso di manuali tecnici
•
31
o
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
X Libri di testo;
X LIM
Materiali multimediali
Materiali di documentazione;
X Manuali tecnici;
Audiovisivi didattici;
X Computer, software e strumenti in uso presso i laboratori.
Materiale prodotto dai docenti
X Materiale reperito sul web
o
•
•
•
•
•
•
•
•
•
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
X Prove scritte
Prove orali
X Prove di laboratorio
Questionari vero/ falso
Questionari a scelta multipla
X Interventi in classe
Compiti a casa
X Relazioni e documentazione prodotta
Altro ( specificare)
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
1^ QUADRIMESTRE
SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI ED EQUILIBRATI.
POTENZE NEI SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI ED EQUILIBRATI.
SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI E SQUILIBRATI.
METODO ARON.
TRASFORMATORE MONOFASE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, CIRCUITO EQUIVALENTE.
TRASFORMATORE MONOFASE REALE A VUOTO, IN CORTO CIRCUITO E A CARICO.
VARIAZIONE DA VUOTO A CARICO, RENDIMENTO E PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI
MONOFASI.
PROVE DI LABORATORIO
MISURA DI POTENZA CON IL METODO ARON.
MISURA DI RESISTENZA AVVOLGIMENTI TRASFORMATORE MONOFASE.
MISURA DEL RAPPORTO DI TRASFORMAZIONE TRASFORMATORE MONOFASE.
32
2^ QUADRIMESTRE
TRASFORMATORE TRIFASE.
PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI TRIFASI.
CAMPI MAGNETICI ROTANTI.
MOTORE ASINCRONO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, CIRCUITO EQUIVALENTE A
FREQUENZA DI RETE.
PERDITE , POTENZE, RENDIMENTO DEL MOTORE ASINCRONO.
REGOLAZIONE DELLA VELOCITA’: INVERTER.
CARATTERISTICA PSEUDOMECCANICA.
CARETTERISTICA MECCANICA.
DIAGRAMMA CIRCOLARE.
MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE SEPARATA.
MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE DERIVATA.
PROVE DI LABORATORIO
PROVA A VUOTO TRASFORMATORE MONOFASE.
PROVA DI CORTO CIRCUITO TRASFORMATORE MONOFASE.
33
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
SISTEMI AUTOMATICI
o DOCENTI: Prof. Zavatarelli Franco, prof. Benotto Ettore.
o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Libri di testo, laboratorio di sistemi automatici con
relative dotazioni, Manuale Hoepli di elettrotecnica, elettronica e automazione. Programmi
informatici: Microsoft Word ed Excel, N.I. Multisim.
Libro di Testo in Adozione:
Paolo Guidi – Sistemi Automatici per elettronica ed elettrotecnica – Zanichelli – Vol. 2;
Paolo Guidi – Sistemi Automatici per elettronica ed elettrotecnica – Zanichelli - Vol. 3.
o Ore di lezione previste: 165 ore (di cui 99 ore di lezione teorica e 66 ore di laboratorio).
o Ore di lezione effettivamente svolte: 158 ore (di cui 94 ore di lezione teorica e 64 ore di
laboratorio).
o
•
•
•
•
•
•
•
•
OBIETTIVI:
Applicare i principi del controllo delle macchine elettriche.
Progettare sistemi di controllo complessi e integrati.
Utilizzare sistemi di controllo automatico, analogici e digitali.
Illustrare gli aspetti generali e le applicazioni dell’automazione industriale in riferimento alle
tecnologie elettriche, elettroniche.
Utilizzare strumenti di misura virtuali.
Programmare e gestire componenti e sistemi programmabili di crescente complessità nei
contesti specifici.
Identificare le caratteristiche funzionali di controllori a logica programmabile (PLC e
microcontrollori).
Applicare la normativa sulla sicurezza a casi concreti.
o METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE:
•
lezione interattiva;
•
discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari;
•
lezione frontale;
•
attività di laboratorio;
•
esercitazioni di gruppo e individuali;
• uso di manuali tecnici.
o
•
•
•
•
•
•
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
libri di testo;
LIM;
manuali tecnici;
computer, software e strumenti in uso presso i laboratori;
Materiale prodotto dai docenti;
Materiale reperito sul web.
34
o STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI:
• Prove scritte;
•
Prove di laboratorio;
• Relazioni e documentazione prodotta.
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
1^ QUADRIMESTRE
Risposta di un sistema nel dominio del tempo:
Concetti introduttivi (pag. 2 vol. 2), segnali di prova (pag. 2 vol. 2), tipologie di risposta
(pag. 3 vol. 2), trasformate funzionali (pag. 3 vol. 2), trasformata di Laplace (pag. 4 vol. 2),
principali proprietà delle trasformate (pag. 5 vol. 2), impiego delle tabelle (pag. 8 vol. 2), funzione
di trasferimento in s (pag. 15 vol. 2), forme fattorizzate della f.d.t (pag. 17 vol. 2), risposta di un
sistema alle sollecitazioni (pag. 19 vol. 2), teoremi del valore iniziale e del valore finale (pag. 20
vol. 2), considerazioni sulla stabilità di un sistema (pag. 22 vol. 2), applicazioni – modi di risposta
(pag. 23 vol. 2).
Risposta di un sistema nel domino della frequenza
Concetti introduttivi (pag. 33 vol. 2), f.d.t. in regime sinusoidale (pag. 33 vol. 2), espressione
generale (pag. 34 vol. 2), schema a blocchi (pag. 34 vol. 2), forme fattorizzate della f.d.t. (pag. 35
vol. 2), funzioni elementari (pag. 36 vol. 2), blocco proporzionale, con un polo, con uno zero (pag.
36 – 37 vol. 2), diagrammi di Bode (pag. 39 vol. 2), scale di rappresentazione (pag. 39 vol. 2),
concetto di pendenza (pag. 40 vol. 2), vantaggi d’impiego (pag. 41 vol. 2).
Rappresentazione di funzioni elementari (pag. 42 vol. 2), blocco proporzionale (pag. 42 vol. 2),
blocco con un polo (pag. 43 vol. 2), blocco con uno zero (pag. 46 vol. 2).
2^ QUADRIMESTRE
Rappresentazione di funzioni complesse (pag. 52 vol. 2), diagramma delle ampiezze (pag. 53
vol. 2), diagramma delle fasi (pag. 54 vol. 2). Diagrammi di Nyquist (pag. 56 vol. 2), diagrammi di
funzioni notevoli (pag. 60 vol. 2).
Considerazioni sui sistemi retroazionati (pag. 65 vol. 2), f.d.t. d’anello (pag. 65 vol. 2), prontezza
di risposta (pag. 67 vol. 2), Banda passante (pag. 67 vol. 2), stabilità (pag. 69 vol. 2), criterio di
Bode (pag. 69 vol. 2), margine di fase (pag. 71 vol. 2), criterio di Nyquist (pag. 72 vol. 2). Esempi
sull’uso del Criterio di Bode e di Nyquist.
Cenni sui sistemi di regolazione ad azione proporzionale, derivativa e integrale.
Laboratorio
1^ QUADRIMESTRE
Principali comandi e nozioni per l’uso del programma informatico N.I. Multisim.
Principali nozioni e caratteristiche del PLC (controllore logico programmabile).
Impiego di Multisim per la simulazione con il PLC (pag. 216 vol. 2).
Applicazioni di Multisim per la simulazione del PLC:
Esercitazione 1 – Contatti in serie che comandano una lampada (pag. 218 vol. 2);
35
Esercitazione 2 – Contatti in parallelo che comandano una lampada (pag. 220 vol. 2);
Esercitazione 3 – Simulazione del contatto di autoritenuta (pag. 222 vol. 2);
Esercitazione 4 – Comando in sequenza di lampade (pag. 224 vol. 2);
Esercitazione 5 – Simulazione del funzionamento di un semaforo singolo (pag. 225 vol. 2).
2^ QUADRIMESTRE
Applicazioni di Multisim per la simulazione del PLC:
Esercitazione 6 – Simulazione del funzionamento di un incrocio semaforico completo controllato
da PLC;
Esercitazione 7 – Simulazione di un impianto di comando luci con tre pulsanti controllato da PLC;
Esercitazione 8 – Simulazione di un impianto di comando e controllo di tre lampade ad
accensione temporizzata in sequenza controllata da PLC.
Preparazione delle tesine per l’esame finale.
36
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA T.P.S.E.E.
o DOCENTE: Kildani Yacoub
o DOCENTE: ABBRUZZINO Francesco
o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO:
Libro di Testo in Adozione: Tecnologie e disegno per la progettazione elettrica. Vol. 3
Autori: Bove/Guidi.
o
o
o
o
Casa Ed.: Tramontana
Ore di lezione previste 200
Ore di lezione previste in co-presenza 138
Ore di lezione effettivamente svolte 194
Ore di lezione effettivamente svolte in co-presenza 130
OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTE
Il gruppo classe ha raggiunto un grado di conoscenza degli argomenti in generale sufficiente anche se utilizza il
linguaggio specifico della materia in modo impreciso. Un terzo degli alunni ha dimostrato di avere un grado di
conoscenza più che discreto e un linguaggio abbastanza corretto, un altro terzo ha un grado di conoscenze
sufficiente, mentre il resto della classe ha mostrato una certa superficialità durante l'anno scolastico. Infine
alcuni studenti hanno conoscenze frammentarie e carenti, anche imputabili allo scarso impegno nello studio.
o
X
X
X
X
X
X
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE
discussione guidata;
lezione frontale;
attività di laboratorio;
esercitazioni di gruppo e individuali;
ricerche personali;
uso di manuali tecnici
o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
X libri di testo;
X
LIM
X Materiali multimediali
X materiali di documentazione;
X manuali tecnici;
X audiovisivi didattici;
X computer, software e strumenti in uso presso i laboratori.
X Materiale prodotto dai docenti
X Materiale reperito sul web
o STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
X
X
X
X
X
X
Prove scritte
Prove orali
Prove di laboratorio
Interventi in classe
Compiti a casa
Relazioni e documentazione prodotta
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
1^ QUADRIMESTRE
37
MODULO 1:
UNITÀ 1: Elettronica digitale: Reti combinatorie (cenni)
UNITÀ 2: Circuiti di conversione e di interfacciamento
Amplificatori operazionali:
1) applicazione lineare: (conf. Invertente e non invertente), circuiti applicativi( ampl. Invertente non
invertente,sommatore, integratore, derivatore, ampl. Differenziale)
2) applicazione non lineare: comparatori
UNITÀ 3: Introduzione ai sistemi di controllo: schema a blocchi di un sistema di controllo con retroazione
MODULO 2: Trasduttori e strumentazione virtuale
UNITÀ 1: Sensori e trasduttori di misura
Caratteristiche statiche , Classificazione
1-Trasduttori di posizione lineare:
Potenziometro a filo, Potenziometro elettroottico
2-Trasduttori di posizione angolare:
Encoder binario ed a codice di GRAY
3-Trasduttori di velocità:Trasduttore elettromagnetico, Trasduttore a
carica e scarica capacitiva, Trasduttore elettroottico
4-Trasduttore di accelerazione:Trasduttore a massa più molla, Servo
accelerometri funzionanti in anello chiuso
5-Trasduttori di temperatura:Termocoppie e termopile, Trasduttori
integrati di temperatura
6-Trasduttori di acidità
MODULO 2: Dispositivi di potenza
Diodi di potenza, Transistori di potenza BJT,
Tiristori:DIAC, SCR, TRIAC,SCS, GTO, UJT,
Problemi termici per dispositivi di potenza
Dissipatori:Metodi di raffreddamento
LABORATORIO:
1^ QUADRIMESTRE
- Strumenti di misura Amperometro voltmetro, generatore, tester e resistenze La misura delle grandezze:
Osservazioni qualitative e quantitative di un sistema, misure di lunghezza con gli strumenti elettrici
utilizzati
- Amplificatore operazionali (Generalità Caratteristiche di amplificatore operazionale ideale – Premesse
teoriche – Connessione invertente – connessione non invertente – Resistenze di ingresso e uscite – Sia
praticamente che con software Multisim - Grandezze elettrici – strumenti di misura – saper effettuare i
calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici.
- Oscilloscopio ( Periodo di oscillazione – frequenza di oscillazione – L ‘ ampiezza di un’onda quadra)
Utilizzo di un amplificatore per le onde ( Sia praticamente che con l’utilizzo del software multisim ) Grandezze elettrici – strumenti di misura –saper effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con
quelli teorici.
-Diodo - Generalità dei diodi – Caratteristiche – Resistenze di ingresso e uscite –praticamente e con
utilizzo multisim - Grandezze elettrici – strumenti di misura – saper effettuare i calcoli – Saper confrontare
i dati pratici con quelli teorici
2^ QUADRIMESTRE
MODULO 3: Conversione statica dell’energia
-) Conversione ac/dc, ac/ac
Raddrizzatori non controllati, Raddrizzatori controllati,
Raddrizzatori semi controllati, convertitori bidirezionali
-) Conversione dc/ac e dc/dc
Inverter monofase a mezzo ponte, a ponte, Chopper,
Convertitore abbassatore, elevatore, abbassatore/elevatore
MODULO 4: Il trasporto e la distribuzione dell’energia elettrica
UNITÀ 1 : impianti di trasporto e la distribuzione
Modalità di trasmissione dell’energia elettrica
Caratteristiche costruttive delle linee:
Conduttori
38
Funi di guardia
Isolatori
Sostegni
Cavo in carta impregnata
Cavo a olio fluido
Cavo in isolante estruso
UNITÀ 2 Cabine di trasformazione MT/BT
Apparecchi e componenti
Apparecchiature di manovra
e protezione sul lato MT
Numero di trasformatori
Schemi tipici del lato a BT
Trasformatore MT/BT
UNITÀ 3 : Criteri di dimensionamento delle linee
Confronto fra trasporto in corrente continua e in corrente alternata
parametri elettrici delle linee
Calcolo elettrico delle linee
Il criterio bilancio termico
Criterio della massima caduta di tensione
Criterio della massima perdita di potenza
UNITÀ 4: Criteri di scelta e di dimensionamento dei componenti delle cabine elettriche
Lato media tensione
Lato bassa tensione
Struttura delle reti di distribuzione a MT e BT
Esercizi: Tema d’esame
LABORATORIO:
2^ QUADRIMESTRE
- PLC - Funzionamento di un PLC - Le nozioni fondamentali dell’automazione - Differenza fra
automazione in logica cablata e logica programmata - Funzionamento di un PLC. - Architettura di un
PLC Il PLC Simatic S7-200 - Le istruzioni del linguaggio KOP - Operazioni svolte da un PLC - Usare il
software STEP 7-Micro/WIN 32 - Avviamenti di motori - Conoscenza di tutti i tipi di motore saperli
collegare sia al PLC che al banco di lavoro - Avviamento del motore trifase sincrono - Azionamento con
avvio semplice Azionamento con inversione di marcia - Avviamento Stella Triangolo
39
7.
ATTIVITA INTEGRATIVE E DI APPROFONDIMENTO
o
ATTIVITA’ DI PARTECIPAZIONE A PROGETTI PREVISTI NEL POF.
Nell’ambito del Progetto Salute un incontro sulle malattie sessualmente trasmissibili.
o
PROVE MULTIDISCIPLINARI SVOLTE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Attività multidisciplinare svolta durante le lezioni di sistemi automatici:
•
Relazione tecnica in italiano e in inglese riguardante un impianto semaforico completo
controllato da PLC e simulato con il programma informatico N.I. Multisim. Materie
coinvolte: sistemi automatici, inglese, TPSEE.
•
Relazione tecnica in italiano e in inglese riguardante un sistema di comando di gruppi di
lampade ad accensione temporizzata, controllate da PLC, simulato con il programma
informatico N.I. Multisim. Materie coinvolte: sistemi automatici, inglese, TPSEE.
40
7 .1 IL PROGETTO SINERGIA
Si veda quanto allegato alla fine del presente documento nella sezione “allegati da consegnare alla
commissione”.
8 USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Viaggio di istruzione ad Atene dal 06/3/16 al 10/3/16.
Uscita didattica al BPL di Lodi sul risparmio bancario.
Uscita didattica presso il gruppo Siemens a Milano per visita all’azienda (solo partecipanti
progetto Saipem) in data 06/05/2016.
9 moduli CLIL
Il prof. Panza Vincenzo ha proiettato alcuni video in lingua inglese sui due conflitti mondiali.
10 ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO/STAGE
Come indicato nel DPR 88/2010 gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti
didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare
un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed
il privato sociale.
Per la classe 5EA..sono state svolte le seguenti esperienze di alternanza scuola lavoro nell’a.s.
2015-2016:
• Parma Luca presso la società Saipem dal 25/01/16 al 05/02/16.
• Singh Jobanpreet presso la società MTA (Codogno) dal 25/01/16 al 12/02/16.
Nel corso del triennio i seguenti studenti hanno svolto le attività di alternanza scuola lavoro o
stage sotto riportate
Nome e cognome
studente
Bono Federico
Periodo di stage
Catalano Federico
2013/2014
Cipelli Gabriele
Di Perna Daniele
Invidia Lorenzo
2/6/13 – 22/6/13
2013/2014
2013/2014
Lucini Giuseppe
Mariotti Daniele
2013/2014
2013/2014
Massaro Riccardo
2013/2014
Mazzeo Roberto
2013/2014
Medaglia Brian
Singh Jaspreet
2013/2014
2013/2014
Singh Jobanpreet
2013/2014
Visconti Roberto
2013/2014
Periodo di ASL
2013/2014
41
Azienda ospitante
Voto
UGITECH ITALIA
s.r.l.
Besozzi
Elettromeccanica
El.mec Computer
Cpl Concordia
G.I.E di Gulli
Michele
ABB ADDA HV
EMMEZETA
SERVICECAR
Tda di Madonini
Giovanni
DELTA
ELETTRONICA
Airlight
Besozzi
Elettromeccanica
MTA (Codogno)
92/100
Comune di Lodi –
Ufficio Tecnico
82/100
78/100
76/100
100/100
94/100
100/100
96/100
90/100
96/100
82/100
84/100
Nome e cognome
studente
Bono Federico
Cipelli Gabriele
Periodo di stage
Lucini Giuseppe
Mariotti Daniele
2014/2015
2014/2015
Medaglia Brian
Parma Luca
Singh Jaspreet
Singh Jobanpreet
Visconti Mattia
2014/2015
03/06/15 – 23/06/15
03/06/15 – 26/06/15
25/05/15 – 19/06/15
25/05/15 – 12/06/15
Zocchi Mirko
25/05/15 – 19/06/15
Periodo di ASL
2014/2015
25/05/15 – 19/06/15
Azienda ospitante
Voto
UGITECH ITALIA
ELMEC
COMPUTER
ABB ADDA HV
EMMEZETA
SERVICECAR
Airlight
SAIPEM
SAIPEM
MTA (Codogno)
Comune di Lodi –
Ufficio Tecnico
Rossi Impianti di
Rossi Massimo
90/100
100/100
94/100
100/100
90/100
100/100
82/100
72/100
84/100
92/100
11 ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO SVOLTE PER A.S. 2015-2016
Sono state svolte le seguenti attività:
la classe ha partecipato al progetto di orientamento “Mille Strade” attuato nel corrente anno
scolastico.
Informagiovani (orientamento per il lavoro).
12 STUDENTI CON PDP O STUDENTI CON PEI
Nella classe sono presenti due studenti con PDP.
13 ALLEGATI DA CONSEGNARE ALLA COMMISSIONE
-
Terze prove somministrate nel corso dell’anno scolastico con relativa griglia di
valutazione.
-
Testi e Griglie di valutazione della prima e della seconda prova scritta.
-
Programma effettivamente svolto nelle singole discipline, sottoscritto dai rappresentanti di
classe
-
Progetto Sinergia.
42
Prima simulazione terza prova scritta
Matematica
1.
( simulazione 3 prova)
Calcola il seguente integrale :
∫ 2 xe
2.
x
dx
Dopo aver enunciato il teorema della media calcola il valor medio della seguente funzione e l’ascissa del punto in cui
assume tale valore
f ( x ) = x 2 − 3x
3.
[0 ; 2]
Determina eventuali punti di flesso della seguente funzione
f (x) = x 3 + 2 x 2 − 1
43
IIS “Volta” Lodi
Anno scolastico 2015/16
Prima simulazione della terza prova scritta dell’esame finale
Classe 5°EA
Sistemi Automatici
1) Ricavare poli e zeri della seguente funzione di trasferimento:
‫ܩ‬ሺ‫ݏ‬ሻ =
(‫ ݏ‬+ 3)
ሺ‫ ݏ‬+ 5ሻሺ‫ ݏ‬+ 2ሻሺ‫ ݏ‬+ 3ሻ
2) Spiegare in modo sintetico il diagramma di Bode delle ampiezze precisando come varia
l’inclinazione del grafico in corrispondenza di poli e zeri. Successivamente, disegnare in
modo approssimato il diagramma di Bode della seguente F.D.T.:
‫ܩ‬ሺ‫ݏ‬ሻ =
10
ሺ‫ ݏ‬+ 2ሻ(‫ ݏ‬+ 5)
3) Spiegare sinteticamente il diagramma di Nyquist. Disegnare in modo approssimato il
diagramma di Nyquist della seguente f.d.t.:
‫ܩ‬ሺ‫ݏ‬ሻ =
10
ሺ‫ ݏ‬+ 2ሻ(‫ ݏ‬+ 5)
44
45
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5EA - INGLESE
COGNOME ……………………………………………….
NOME …………..……………………….
1. Where does the extract below come from? Explain and comment .
“ Life and death appeared to me ideal bounds, which I should first break through, and pour a torrent of light into our dark
world. A new species would bless me as its creator and source; many happy and excellent natures would owe their being to
me. No father could claim the gratitude of his child so completely as I should deserve theirs.”
…………………………………………………………………………………………………………………….…………………………
…………………………………………………………………………………..……………..…….…………………
………………………………………………………………………………………………………….……………………………………
………………………………………………………………………………..…………………….….………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..…………………
…………………………………………………………………….………………………………………………..……………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..…………………
2. What is automation?
…………………………………………………………………………………………………………………….…………………………
…………………………………………………………………………………..……………..…….…………………
………………………………………………………………………………………………………….……………………………………
………………………………………………………………………………..…………………….….………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..…………………
…………………………………………………………………….………………………………………………..……………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..…………………
…………………………………………………………………….………………………………………………..……………
3. What is the difference between analogue and digital systems?
…………………………………………………………………………………………………………………….…………………………
…………………………………………………………………………………..……………..…….…………………
………………………………………………………………………………………………………….……………………………………
………………………………………………………………………………..…………………….….………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..…………………
…………………………………………………………………….………………………………………………..………...
46
Seconda simulazione terza prova scritta
Matematica
( simulazione 3 prova)
1. Dimostra che il seguente integrale improprio diverge all’infinito
1
1
∫−1 x 2 dx
2. Calcola il volume del solido di generato dalla rotazione intorno all’asse x della figura
2
limitata dalla parabola y = x + 2x e dall'asse x
3. Dopo aver dato la definizione di equazione differenziale determina l’integrale
particolare della seguente equazione differenziale soddisfacente alla condizione a
fianco segnata
e x y' = 3
y(0) = 3
47
IIS “Volta” Lodi
Anno scolastico 2015/16
Seconda simulazione della terza prova scritta per l’esame finale
Classe 5°EA
Sistemi Automatici
1) Spiegare cosa si intende per prontezza di risposta (o tempo di risposta) e come può
essere valutata analizzando il diagramma di Bode delle ampiezze.
2) Spiegare cosa si intende per sistema “fedele nella risposta” e illustrare il concetto ad esso
legato di “banda passante”.
3) Dopo aver disegnato un generico sistema con retroazione negativa costituito da un blocco
di andata (A) e da uno di ritorno (B), illustrare cosa si intende per funzione di trasferimento
ad anello aperto (o f.d.t. d’anello) e funzione di trasferimento ad anello chiuso.
48
49
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5EA - INGLESE
COGNOME ……………………………………………….
NOME …………..……………………….
1. Security: what is the technology in use? Explain.
…………………………………………………………………………………………………………………….…………………………
…………………………………………………………………………………..……………..…….…………………
………………………………………………………………………………………………………….……………………………………
………………………………………………………………………………..…………………….….………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..…………………
…………………………………………………………………….………………………………………………..……………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..…………………
…………………………………………………………………….………………………………………………..……………
2. Where does the extract below come from? Explain and comment.
“ The telescreen received and transmitted simultaneously. Any sound that Winston made, above the level of a very low whisper,
would be picked up by it; moreover, so long as he remained within the field of vision which the metal plaque commanded, he
could be seen as well as heard.”
…………………………………………………………………………………………………………………….…………………………
…………………………………………………………………………………..……………..…….…………………
………………………………………………………………………………………………………….……………………………………
………………………………………………………………………………..…………………….….………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..…………………
…………………………………………………………………….………………………………………………..……………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..…………………
…………………………………………………………………….………………………………………………..………….
3. How automation works. Use the following prompts to explain.
Controller – mechanization – feedback- sensors – computers – robots – automated – monitor
…………………………………………………………………………………………………………………….…………………………
…………………………………………………………………………………..……………..…….…………………
………………………………………………………………………………………………………….……………………………………
………………………………………………………………………………..…………………….….………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………..………………………..……………
50
Simulazione prima prova scritta
51
52
53
54
55
56
Prima e seconda simulazione della seconda prova scritta
IIS “Volta” Lodi
Anno scolastico 2015/16
Simulazione seconda prova scritta esame finale
Elettrotecnica ed elettronica
Una linea trifase al suo arrivo alimenta, a 400 V, 50 Hz, tre utenze trifasi in parallelo, costituite
da:
a) Un carico trifase ohmico induttivo che assorbe P1 = 30 kW e cosϕ1 = 0,7;
b) Un carico ohmico induttivo che assorbe una corrente di I2 = 60 A con cosϕ2 = 0,75;
c) Un motore asincrono trifase che presenta i seguenti dati di targa:
•
•
•
•
potenza nominale = 35 kW,
tensione nominale = 400 V,
frequenza nominale = 50 Hz,
numero di poli 2p = 4.
Nelle prove e misure eseguite sul motore sono stati rilevati i seguenti dati:
1) Resistenza a 18 °C fra due morsetti statorici pa ri a 0,15 Ω;
2) Potenza assorbita nel funzionamento a vuoto con tensione e frequenza nominali pari a
1450 W di cui 680 W per perdite meccaniche;
3) Corrente assorbita a vuoto pari a 11,5 A.
Nell’ipotesi che il motore lavori a pieno carico con scorrimento pari al 4 %, assorbendo una
corrente di 70 A e che le perdite nel ferro e meccaniche possano ritenersi costanti, il candidato
calcoli:
1) La coppia utile resa all’asse del motore;
2) La coppia trasmessa dallo statore al rotore;
3) La coppia dovuta alle perdite meccaniche;
4) Il rendimento del motore;
5) Il fattore di potenza del motore;
6) Il fattore di potenza complessivo dei carichi trifasi;
7) La corrente di linea;
8) La capacità per fase della batteria di condensatori, con collegamento a triangolo, da
inserire in parallelo per elevare il fattore di potenza a 0,90 supponendo che rimanga
costante la tensione di alimentazione;
9) La corrente di linea dopo il rifasamento.
57
58
CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONE DI PROVE
D’ESAME
ESAME DI STATO A.S. 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Alunno________________________
Classe_________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A
INDICATORI
punteggio
basso
punteggio
medio
punteggio
alto
comprensione complessiva del testo
analizzato
1 - 1,5
2 - 2,5
3
precisione, completezza dell'analisi
1 - 1,5
2 - 2,5
3
interpretazione del testo analizzato e
approfondimenti critici
1 - 1,5
2 - 2,5
3
organizzazione dei testi prodotti: chiarezza,
ordine e coerenza nell'esposizione dei
contenuti
1 - 1,5
2 - 2,5
3
correttezza ortografica e morfosintattica,
proprietà lessicale
1 - 1,5
2 - 2,5
3
TOTALE
DATA
voto proposto.........../15
voto deliberato............./15
I Commissari
Il Presidente
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------
59
CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONE DI PROVE
D’ESAME
ESAME DI STATO A.S. 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Alunno_________________________________
Classe_________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B
INDICATORI
punteggio
basso
punteggio
medio
punteggio
alto
aderenza alla consegna (coerenza del registro
linguistico con la tipologia del testo scelto,
titolazione ed eventuale destinazione
editoriale)
1 - 1,5
2 - 2,5
3
comprensione e corretto utilizzo dei
documenti forniti; pertinenza e completezza
dei contenuti espressi
1 - 1,5
2 - 2,5
3
chiarezza dell'impostazione; coerenza e
correttezza dell'argomentazione
1 - 1,5
2 - 2,5
3
correttezza morfo sintattica e ortografica;
proprietà lessicale
1 - 1,5
2 - 2,5
3
originalità della trattazione dell'argomento e
dell'elaborazione personale. Eventuali apporti
critici e creativi
1 - 1,5
2 - 2,5
3
TOTALE
DATA
voto proposto.........../15
voto deliberato............./15
I Commissari
Il Presidente
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------
60
CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONE DI PROVE
D’ESAME
ESAME DI STATO A.S. 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Alunno____________________________________
Classe ____________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C
INDICATORI
punteggio
basso
punteggio
medio
punteggio
alto
aderenza alla consegna (coerenza del registro
linguistico con la tipologia del testo)
1 - 1,5
2 - 2,5
3
corretto utilizzo delle conoscenze storiche;
pertinenza e completezza dei contenuti
espressi
1 - 1,5
2 - 2,5
3
chiarezza dell'impostazione; coerenza
dell'argomentazione
1 - 1,5
2 - 2,5
3
correttezza ortografica e morfosintattica;
proprietà lessicale
1 - 1,5
2 - 2,5
3
Originalità della trattazione dell'argomento e
dell'elaborazione personale.
1 - 1,5
2 - 2,5
3
TOTALE
DATA
voto proposto.........../15
voto deliberato............./15
I Commissari
Il Presidente
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------
61
CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONE DI PROVE
D’ESAME
ESAME DI STATO A.S. 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Alunno_____________________________
Classe______________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA D
INDICATORI
punteggio
basso
punteggio
medio
punteggio
alto
aderenza alla consegna (coerenza del registro
linguistico con la tipologia del testo)
1 - 1,5
2 - 2,5
3
pertinenza e completezza dei contenuti
espressi
1 - 1,5
2 - 2,5
3
chiarezza dell'impostazione; coerenza e
completezza dell'argomentazione
1 - 1,5
2 - 2,5
3
correttezza ortografica e morfosintattica;
proprietà lessicale
1 - 1,5
2 - 2,5
3
originalità della trattazione dell'argomento e
dell'elaborazione personale.
1 - 1,5
2 - 2,5
3
TOTALE
DATA
voto proposto.........../15
voto deliberato............./15
I Commissari
Il Presidente
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------
62
Griglia di valutazione della SECONDA prova scritta:
Candidato……………………………………
Conoscenza argomenti
Organicità procedimento
eseguito
Risultati ottenuti
Terminologia tecnica
COMPLETA ED APPROFONDITA
ESAURIENTE ED ADEGUATA
A TRATTI ESAURIENTE
SUPERFICIALE
CHIARO E BEN DELINEATO
DISCRETAMENTE SVILUPPATO
SUFFICIENTE MA SINTETICO
CONFUSO
ESATTI E GIUSTIFICATI
ACCETTABILI E COERENTI
APPROSSIMATI MA COERENTI
ERRATI O APPROSSIMATI
PRECISA ED APPROFONDITA
GENERICA MA EFFICACE
IMPROPRIA
VOTO
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
3
2
1
/15
VOTO……………………………
63
64
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI E DESCRITTORI
COLLOQUIO
(max 28 punti)
a) Argomento
proposto dal
candidato
b) Argomenti
della
commissione
Conoscenza delle
materie
Presentazione di
un percorso
Collegamenti
pluridisciplinari
(max 10 punti)
FASCE DI LIVELLO
Lacunose Mediocri Sufficienti
1-3
4-5
6
Buone
7-8
Ottime
9-10
Capacità di analisi Lacunose Mediocri Sufficienti Buone Ottime
1-3
4-5
6
7-8
e/o sintesi
9-10
Coerenza
argomentativa
(max 10 punti)
Proprietà
Carente
Incerta Sufficiente Corretta Chiara e
1-3
4-5
espositiva
6
7
appropri
(max 8 punti)
ata 8
Capacità di
Insufficiente
Sufficiente
autocorrezione
0
1
DISCUSSION
E DEGLI
Capacità di
ELABORATI
motivare le scelte
(max 2 punti)
LA COMMISSIONE:
Insufficiente
0
TOT.
Sufficiente
1
………………./30
IL PRESIDENTE
65
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
LETTERATURA ITALIANA
L’obiettivo formativo che questo insegnamento si è posto è stato quello di portare a conoscenza dello studente la
produzione letteraria di Ottocento e Novecento attraverso gli autori di questo periodo e i loro testi più significativi.
Come si evince dal dettaglio del programma di seguito riportato, sin dall’inizio del quinto anno l’insegnante ha voluto
privilegiare la visione di insieme dello sviluppo della letteratura italiana contemporanea al costo di una riduzione della
mole dei testi tradizionalmente proposti.
Parte del monte ore della disciplina è servito a ripassare e consolidare la pratica delle diverse tipologie testuali in cui
tuttavia le carenze ereditate dagli anni precedenti ancora in parte permangono.
Per le opere in versi citate nel programma è stata realizzata parafrasi, analisi e commento.
1^ QUADRIMESTRE
- Ricapitolazione dei temi fondamentali del Romanticismo europeo ed italiano
-
La filosofia positivista, Darwin e Comte; il Naturalismo francese e la cultura europea di metà
Ottocento; la tendenza al realismo nel romanzo; la prosa francese di Flaubert, Zola,
Maupassant e la grande stagione del romanzo russo; il verismo italiano: De Roberto e
Capuana
-
Giovanni Verga: la vita e le opere; i romanzi giovanili e la svolta di Nedda; l'adesione al
Verismo e il Ciclo dei vinti; le raccolte Vita dei campi e Novelle Rusticane; la lettera a
Salvatore Farina e la Prefazione a I Malavoglia; I Malavoglia (trama, struttura, il sistema dei
personaggi, temi, stile); Mastro Don Gesualdo (trama, struttura, temi, stile).
Testi studiati: Rosso Malpelo; La roba; prefazione a L’amante di Gramigna; I
Malavoglia (Prefazione e cap. I)
-
Il Decadentismo: il mistero e le corrispondenze; Simbolismo e Estetismo: il superamento del
realismo; la figura dell'artista in Francia, Inghilterra e Italia; la perdita dell'aureola; la
contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati.
-
Giovanni Pascoli: la vita e le opere; la poetica del fanciullino; struttura e temi delle raccolte
"Myricae" e "Canti di Castelvecchio"; metrica e stile della poesia pascoliana.
Testi studiati: X Agosto; Gelsomino notturno; Novembre; Digitale purpurea
-
Gabriele D'Annunzio: la vita e le opere; il superuomo e l’esteta; il rapporto con le masse; la
modernità di D'Annunzio e il superamento del romanzo realista; il panismo del superuomo; la
produzione drammatica e in prosa (solo trame); temi e struttura delle raccolte Laudi e Alcyone.
Testi studiati: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana
-
Luigi Pirandello: la vita e le opere; maschera e personaggio; vita e forma; l’umorismo; temi e
struttura della raccolta Novelle per un anno; Uno, nessuno e centomila (genesi, temi e trama);
Il fu Mattia Pascal (trama, temi e struttura); la novità del teatro pirandelliano; Sei personaggi in
cerca d’autore (genesi, temi e trama).
66
Testi studiati: Il treno ha fischiato; da Uno nessuno e centomila, Il furto; da L'umorismo, Il sentimento de
contrario; Il fu Mattia Pascal (cap. VIII, IX)
2^ QUADRIMESTRE
- Le avanguardie storiche: Futurismo, Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo
- Italo Svevo: la vita e le opere; la situazione culturale triestina; il tema dell'inetto; la
psicanalisi; trama e caratteri dei romanzi sveviani; Senilità e La coscienza di Zeno
(genesi, temi e trame); l’opera aperta.
Testi studiati: Senilità, (cap. I); La coscienza di Zeno, (cap. III, IV, VIII)
-
Umberto Saba: la vita e le opere; Canzoniere (genesi, struttura, temi e metrica); la poesia
onesta; la scelta stilistica; l'antidannunzianesimo.
Testi studiati: La capra; Trieste; Città vecchia; Amai, Ulisse.
- Le riviste letterarie di inizio Novecento; crepuscolari e vociani; i caratteri dell’Ermetismo
- Salvatore Quasimodo: vita, e opere; i caratteri delle raccolte
Testi studiati: Alle fronde dei salici, Ed è subito sera
-
Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere; il tema della guerra; la religione della parola; la poesia
come illuminazione; gli aspetti formali della poesia; temi, metrica e strutture delle raccolte
poetiche.
Testi studiati: Il porto sepolto; I fiumi; Veglia; Soldati
-
Eugenio Montale: la vita e le opere; la centralità di Montale nella poesia del Novecento;
l'antiliricismo e l'antidannunzianesimo; l'adesione all'antifascismo; temi e struttura di Ossi di
seppia; il secondo Montale de Le occasioni.
Testi studiati: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; I limoni; Non
chiederci la parola; Ho sceso dandoti il braccio (solo lettura)
-
Conoscenza dei maggiori autori e delle rispettive opere del Neorealismo e del secondo
dopoguerra: Elio Vittorini, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Primo Levi.
-
Pier Paolo Pasolini: vita e opere; le prime fasi poetiche; il mito del mondo rurale e l’impegno
civile; la scrittura dei romanzi (temi de Ragazzi di vita e Una vita violenta); la critica all’Italia del
boom economico; il ruolo dell’intellettuale nella società moderna e la produzione
cinematografica.
-
Italo Calvino: vita e opere; la fase neorealista de I sentieri dei nidi di ragno; le opere del
periodo realista; il ciclo de I nostri antenati e il Calvino della scrittura illuminista; l’influsso dello
strutturalismo e le ultime opere.
67
STORIA
1^ QUADRIMESTRE
- Ricapitolazione dei principali fatti storici dal Risorgimento all’età giolittiana
-
La nascita della società di massa. Colonialismo, imperialismo, nazionalismo. Socialismo e
rivoluzione
-
Le trasformazioni economiche e sociali dell’età giolittiana. La guerra in Libia e la crisi politica
-
La prima guerra mondiale: le cause della Grande guerra, l’inizio della guerra. La rivoluzione in
Russia e l’intervento degli USA. L’Italia in guerra. Dalla guerra alla pace.
-
Il primo dopoguerra: l’Europa dei vincitori e degli sconfitti. Il dopoguerra nel resto del mondo.
-
La grande crisi del 1929: le cause e l’inizio della crisi; la reazione dei governi USA e il New
Deal
-
Le origini del fascismo: il biennio rosso 1919-1920; i partiti e le masse; la nascita del PNF; la
marcia su Roma e la presa del potere; la costruzione dello Stato totalitario
-
La Russia dalla Rivoluzione allo stalinismo: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di
ottobre; menscevichi e bolscevichi; Lenin e la costruzione dell Unione Sovietica; lo stalinismo
-
Il nazionalsocialismo in Germania: l’ascesa al potere di Hitler; lo Stato totalitario nazista; la
politica economica e la spinta verso la guerra
-
Il regime fascista: l’organizzazione del regime; il partito unico, cultura e società; la politica
economica; la politica estera; l’antifascismo
2^ QUADRIMESTRE
-
Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale: Cina e Giappone; il mondo coloniale; la
guerra civile spagnola; la crisi del sistema politico internazionale
-
La seconda guerra mondiale (1939-1942): l’attacco nazista; l’Italia in guerra; la guerra totale;
la guerra nel Pacifico
-
La seconda guerra mondiale (1942-1945): lo sterminio degli ebrei; le prime sconfitte dell’Asse;
il crollo del fascismo; la Resistenza in Italia; lo scontro finale
-
La guerra fredda: origini e definizione della guerra fredda; gli USA e l’influenza sull’area
europea; URSS e paesi comunisti; Cina della Repubblica popolare; la rinascita del Giappone
-
I due blocchi tra il 1950 e 1980: URSS tra destalinizzazione e repressione; gli USA dal
bipolarismo al multipolarismo; il Sessantotto negli USA e in Europa
-
La fine della guerra fredda: la dissoluzione dell’URSS; il crollo dei regimi comunisti; la vicenda
iugoslava; l’egemonia degli USA; la nascita dell’Unione europea
-
L’Italia del dopoguerra e la ricostruzione (1945-1948): la nascita della Repubblica e la
Costituzione; i partiti di massa; gli anni del centrismo e il boom economico
68
-
L’Italia negli anni sessanta e settanta: i governi del centrosinistra; il Sessantotto italiano; il
compromesso storico; gli anni di piombo; trasformazioni nella società e nell’economia dell’Italia
degli anni ’80.
69
LINGUA INGLESE
1^ QUADRIMESTRE
-
WRITING A CURRICULUM VITAE and a JOB APPLICATION LETTER. The European Pass: layout and
vocabulary.
TRANSISTORS AND INTEGRATED CIRCUITS
MICROPROCESSORS
TRUTH TABLES AND BOOLEAN ALGEBRA
THE LOGIC GATES: AND/NOT/OR/NOR
ANALOGIC AND DIGITAL SIGNALS
THE PLC
ELECTROMAGNETISM. Electric motors.
English literature: M,Shelley Frankenstein or the Modern Prometheus, (text analysis of 2 extracts), the
Gothic novel. Frankenstein and modern science. Film: Young Frankestein, Mel Brooks, 1974
TRANSFORMER AND DOMESTIC CIRCUITS
2^ QUADRIMESTRE
-
-
AUTOMATION. Definition, tasks and applications. AUTOMATION vs MECHANIZATION: robots and
th
Asimov’s 3 laws of robotics (reading) Film: I Robot, Alex Projas, 20 Century Fox, 2004
Alan Turing and encryption: enigma (reading)
SECURITY systems. Surveillance technology: CCTV cameras pro and contra.
English literature: G.Orwell, 1984, (text analysis of a short extract “The Big Brother is watching you”). The
dystopian novel
SAFETY AT WORK PLACE: Safety warnings, Italian and European directives. Safety equipment.
SATELLITE COMMUNICATIONS
PROGETTI SVOLTI NEL TRIENNIO
La classe (in toto al 4° anno e in parte al 5° anno ) ha partecipato al progetto SAIPEM. A tal fine alcune lezioni si
sono ispirate ai contenuti proposti dal progetto stesso interamente somministrato agli alunni in lingua inglese. Tale
progetto, oltre alle finalità descritte nell’apposita sezione del presente documento, è stata fortemente utile
all’ampliamento delle competenze linguistiche qui sopra descritte e del lessico specifico di indirizzo.
Tale progetto rispecchia gli obiettivi previsti dalla metodologia CLIL inclusa nel nuovo ordinamento.
70
MATEMATICA
1^ QUADRIMESTRE
Ripasso: studi di funzione algebriche razionali intere e fratte, semplici funzioni esponenziali e
logaritmiche.
L’integrale indefinito e le sue proprietà
Calcolo di integrali
Integrazione immediata
Integrazione di funzioni composte
Integrazione delle funzioni razionali fratte:
frazione impropria,
frazione propria : denominatore di primo e secondo grado ( escluso il discriminante <0)
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti con dimostrazione
Integrale definito : definizione e proprietà
La funzione integrale, il teorema della media (senza dimostrazione) e suo significato geometrico
IL teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione. La formula per il calcolo
dell’integrale definito con dimostrazione
Calcolo di integrali definiti
Calcolo del valor medio di una funzione
2^ QUADRIMESTRE
Area del trapezoide
Il calcolo dell’area di superfici piane: funzione positiva, funzione negativa, funzione in parte
positiva e in parte negativa, area compresa tra due funzioni.
Volume di un solido di rotazione
Integrali impropri su intervalli limitati con y = f(x) generalmente continua . Integrali impropri su
intervalli illimitati.
Le equazioni differenziali : generalità sulle equazioni differenziali . Equazioni differenziali del primo
ordine
Risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine:
equazioni della forma y'= f (x)
equazioni a variabili separabili
equazioni differenziali omogenee del primo ordine
equazioni lineari omogenee e non omogenee
Calcolo combinatorio:
disposizioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici e con ripetizione, permutazioni
semplici e con ripetizione, coefficienti binomiali
71
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1^QUADRIMESTRE
POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI
LA FORZA
LA VELOCITA’
LA RESISTENZA
LA MOBILITA’ ARTICOLARE
Competenze: E’ in grado di applicare le metodiche di incremento delle capacità condizionali
SVILUPPO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE
LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE
LA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE
L’EQUILIBRIO
IL TEMPISMO
Competenze: Individua i fattori che condizionano le capacità coordinative e li sa applicare per migliorarle
2^ QUADRIMESTRE
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
GIOCHI DI SQUADRA: calcio a 5, pallacanestro, pallavolo
DISCIPLINE SPORTIVE INDIVIDUALI: tennis da tavolo, atletica leggera, corpo libero
Competenze: Sa fare gioco di squadra ; individua gli errori di esecuzione e li sa correggere
ATLETICA LEGGERA
LA CORSA
LA CORSA AD OSTACOLI
GETTO DEL PESO
Competenze: E’ in grado di adottare una buona tecnica e la forza necessaria per effettuare il compito motorio.
72
RELIGIONE
La classe ha affrontato i problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale.
Tematiche affrontate:
PRIMO QUADRIMESTRE
Lettura e commento all'Enciclica Laudato Sì di papa Francesco
Cause e conseguenze e sociali legate allo sfruttamento del suolo.
Classificazione, motivazioni e conseguenze di un errato rapporto con la natura.
La libertà e la legge
SECONDO QUADRIMESTRE
Le forme di abuso di potere, le dittature
L'etica dei comportamenti sociali.
Bioetica.
Fecondazione assistita.
Aborto. Aborto terapeutico.
Eutanasia. Attiva e passiva.
73
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
1^ QUADRIMESTRE
SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI ED EQUILIBRATI.
POTENZE NEI SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI ED EQUILIBRATI.
SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI E SQUILIBRATI.
METODO ARON.
TRASFORMATORE MONOFASE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, CIRCUITO EQUIVALENTE.
TRASFORMATORE MONOFASE REALE A VUOTO, IN CORTO CIRCUITO E A CARICO.
VARIAZIONE DA VUOTO A CARICO, RENDIMENTO E PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI
MONOFASI.
PROVE DI LABORATORIO
MISURA DI POTENZA CON IL METODO ARON.
MISURA DI RESISTENZA AVVOLGIMENTI TRASFORMATORE MONOFASE.
MISURA DEL RAPPORTO DI TRASFORMAZIONE TRASFORMATORE MONOFASE.
2^ QUADRIMESTRE
TRASFORMATORE TRIFASE.
PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI TRIFASI.
CAMPI MAGNETICI ROTANTI.
MOTORE ASINCRONO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, CIRCUITO EQUIVALENTE A
FREQUENZA DI RETE.
PERDITE , POTENZE, RENDIMENTO DEL MOTORE ASINCRONO.
REGOLAZIONE DELLA VELOCITA’: INVERTER.
CARATTERISTICA PSEUDOMECCANICA.
CARETTERISTICA MECCANICA.
DIAGRAMMA CIRCOLARE.
MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE SEPARATA.
MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE DERIVATA.
PROVE DI LABORATORIO
PROVA A VUOTO TRASFORMATORE MONOFASE.
PROVA DI CORTO CIRCUITO TRASFORMATORE MONOFASE.
74
SISTEMI AUTOMATICI
1^ QUADRIMESTRE
Risposta di un sistema nel dominio del tempo:
Concetti introduttivi (pag. 2 vol. 2), segnali di prova (pag. 2 vol. 2), tipologie di risposta
(pag. 3 vol. 2), trasformate funzionali (pag. 3 vol. 2), trasformata di Laplace (pag. 4 vol. 2),
principali proprietà delle trasformate (pag. 5 vol. 2), impiego delle tabelle (pag. 8 vol. 2), funzione
di trasferimento in s (pag. 15 vol. 2), forme fattorizzate della f.d.t (pag. 17 vol. 2), risposta di un
sistema alle sollecitazioni (pag. 19 vol. 2), teoremi del valore iniziale e del valore finale (pag. 20
vol. 2), considerazioni sulla stabilità di un sistema (pag. 22 vol. 2), applicazioni – modi di risposta
(pag. 23 vol. 2).
Risposta di un sistema nel domino della frequenza
Concetti introduttivi (pag. 33 vol. 2), f.d.t. in regime sinusoidale (pag. 33 vol. 2), espressione
generale (pag. 34 vol. 2), schema a blocchi (pag. 34 vol. 2), forme fattorizzate della f.d.t. (pag. 35
vol. 2), funzioni elementari (pag. 36 vol. 2), blocco proporzionale, con un polo, con uno zero (pag.
36 – 37 vol. 2), diagrammi di Bode (pag. 39 vol. 2), scale di rappresentazione (pag. 39 vol. 2),
concetto di pendenza (pag. 40 vol. 2), vantaggi d’impiego (pag. 41 vol. 2).
Rappresentazione di funzioni elementari (pag. 42 vol. 2), blocco proporzionale (pag. 42 vol. 2),
blocco con un polo (pag. 43 vol. 2), blocco con uno zero (pag. 46 vol. 2).
2^ QUADRIMESTRE
Rappresentazione di funzioni complesse (pag. 52 vol. 2), diagramma delle ampiezze (pag. 53
vol. 2), diagramma delle fasi (pag. 54 vol. 2). Diagrammi di Nyquist (pag. 56 vol. 2), diagrammi di
funzioni notevoli (pag. 60 vol. 2).
Considerazioni sui sistemi retroazionati (pag. 65 vol. 2), f.d.t. d’anello (pag. 65 vol. 2), prontezza
di risposta (pag. 67 vol. 2), Banda passante (pag. 67 vol. 2), stabilità (pag. 69 vol. 2), criterio di
Bode (pag. 69 vol. 2), margine di fase (pag. 71 vol. 2), criterio di Nyquist (pag. 72 vol. 2). Esempi
sull’uso del Criterio di Bode e di Nyquist.
Cenni sui sistemi di regolazione ad azione proporzionale, derivativa e integrale.
Laboratorio
1^ QUADRIMESTRE
Principali comandi e nozioni per l’uso del programma informatico N.I. Multisim.
Principali nozioni e caratteristiche del PLC (controllore logico programmabile).
Impiego di Multisim per la simulazione con il PLC (pag. 216 vol. 2).
Applicazioni di Multisim per la simulazione del PLC:
Esercitazione 1 – Contatti in serie che comandano una lampada (pag. 218 vol. 2);
Esercitazione 2 – Contatti in parallelo che comandano una lampada (pag. 220 vol. 2);
Esercitazione 3 – Simulazione del contatto di autoritenuta (pag. 222 vol. 2);
Esercitazione 4 – Comando in sequenza di lampade (pag. 224 vol. 2);
Esercitazione 5 – Simulazione del funzionamento di un semaforo singolo (pag. 225 vol. 2).
75
2^ QUADRIMESTRE
Applicazioni di Multisim per la simulazione del PLC:
Esercitazione 6 – Simulazione del funzionamento di un incrocio semaforico completo controllato
da PLC;
Esercitazione 7 – Simulazione di un impianto di comando luci con tre pulsanti controllato da PLC;
Esercitazione 8 – Simulazione di un impianto di comando e controllo di tre lampade ad
accensione temporizzata in sequenza controllata da PLC.
Preparazione delle tesine per l’esame finale.
76
Classe 5 EA
Programma svolto TPSEE
A.S. 2015/16
1^ QUADRIMESTRE
MODULO 1:
UNITÀ 1: Elettronica digitale: Reti combinatorie (cenni)
UNITÀ 2: Circuiti di conversione e di interfacciamento
Amplificatori operazionali:
1) applicazione lineare: (conf. Invertente e non invertente), circuiti applicativi( ampl. Invertente non
invertente,sommatore, integratore, derivatore, ampl. Differenziale)
2) applicazione non lineare: comparatori
UNITÀ 3: Introduzione ai sistemi di controllo: schema a blocchi di un sistema di controllo con retroazione
MODULO 2: Trasduttori e strumentazione virtuale
UNITÀ 1: Sensori e trasduttori di misura
Caratteristiche statiche , Classificazione
1-Trasduttori di posizione lineare:
Potenziometro a filo, Potenziometro elettroottico
2-Trasduttori di posizione angolare:
Encoder binario ed a codice di GRAY
3-Trasduttori di velocità:Trasduttore elettromagnetico, Trasduttore a
carica e scarica capacitiva, Trasduttore elettroottico
4-Trasduttore di accelerazione:Trasduttore a massa più molla, Servo
accelerometri funzionanti in anello chiuso
5-Trasduttori di temperatura:Termocoppie e termopile, Trasduttori
integrati di temperatura
6-Trasduttori di acidità
MODULO 2: Dispositivi di potenza
Diodi di potenza, Transistori di potenza BJT,
Tiristori:DIAC, SCR, TRIAC,SCS, GTO, UJT,
Problemi termici per dispositivi di potenza
Dissipatori:Metodi di raffreddamento
2^ QUADRIMESTRE
MODULO 3: Conversione statica dell’energia
-) Conversione ac/dc, ac/ac
Raddrizzatori non controllati, Raddrizzatori controllati,
Raddrizzatori semi controllati, convertitori bidirezionali
-) Conversione dc/ac e dc/dc
Inverter monofase a mezzo ponte, a ponte, Chopper,
Convertitore abbassatore, elevatore, abbassatore/elevatore
MODULO 4: Il trasporto e la distribuzione dell’energia elettrica
UNITÀ 1 : impianti di trasporto e la distribuzione
Modalità di trasmissione dell’energia elettrica
Caratteristiche costruttive delle linee:
Conduttori
Funi di guardia
Isolatori
Sostegni
Cavo in carta impregnata
Cavo a olio fluido
Cavo in isolante estruso
UNITÀ 2 Cabine di trasformazione MT/BT
Apparecchi e componenti
Apparecchiature di manovra
e protezione sul lato MT
Numero di trasformatori
Schemi tipici del lato a BT
Trasformatore MT/BT
UNITÀ 3 : Criteri di dimensionamento delle linee
Confronto fra trasporto in corrente continua e in corrente alternata
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parametri elettrici delle linee
Calcolo elettrico delle linee
Il criterio bilancio termico
Criterio della massima caduta di tensione
Criterio della massima perdita di potenza
UNITÀ 4: Criteri di scelta e di dimensionamento dei componenti delle cabine elettriche
Lato media tensione
Lato bassa tensione
Struttura delle reti di distribuzione a MT e BT
Esercizi: Tema d’esame
Testo Cons.: Tecnologie e disegno per la progettazione elettrica. Vol. 3
Autori: Bove/Guidi. Casa Ed.: Tramontana
Appunti personali.
Lodi,
LABORATORIO TPSEE
Prof. Kildani Yacoub
1^ QUADRIMESTRE
- Strumenti di misura Amperometro voltmetro, generatore, tester e resistenze La misura delle grandezze:
Osservazioni qualitative e quantitative di un sistema, misure di lunghezza con gli strumenti elettrici utilizzati
- Amplificatore operazionali (Generalità Caratteristiche di amplificatore operazionale ideale – Premesse teoriche –
Connessione
invertente – connessione non invertente – Resistenze di ingresso e uscite – Sia praticamente che con software
Multisim - Grandezze
elettrici – strumenti di misura – saper effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici.
- Oscilloscopio ( Periodo di oscillazione – frequenza di oscillazione – L ‘ ampiezza di un’onda quadra) Utilizzo di un
amplificatore
per le onde ( Sia praticamente che con l’utilizzo del software multisim ) - Grandezze elettrici – strumenti di misura
–saper
effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici.
-Diodo - Generalità dei diodi – Caratteristiche – Resistenze di ingresso e uscite –praticamente e con
utilizzo multisim - Grandezze
elettrici – strumenti di misura – saper effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici
2^ QUADRIMESTRE
- PLC - Funzionamento di un PLC - Le nozioni fondamentali dell’automazione - Differenza fra
automazione in logica cablata e logica programmata - Funzionamento di un PLC. - Architettura di un PLC Il PLC Simatic S7-200 - Le istruzioni del linguaggio KOP - Operazioni svolte da un PLC - Usare il software
STEP 7-Micro/WIN 32 - Avviamenti di motori - Conoscenza di tutti i tipi di motore saperli collegare sia al PLC
che al banco
di lavoro - Avviamento del motore trifase sincrono - Azionamento con avvio semplice Azionamento
con inversione di marcia - Avviamento Stella Triangolo
78
79
Progetto Sinergia: finalità
Stringere un rapporto di partnership di lungo termine e
continuativo tra Saipem e l’Istituto Volta di Lodi.
Promuovere la conoscenza di Saipem e del suo business.
Collaborare al fine di promuovere percorsi formativi
scolastici che consentano agli studenti lo sviluppo di una
professionalità facilmente spendibile nel mondo del lavoro,
in particolare nell’ambito dell’ingegneria e costruzione Oil &
Gas.
Identificare brillanti neo-diplomati da inserire in azienda.
80
Progetto Sinergia: cosa abbiamo fatto
81
Progetto Sinergia: programma svolto nella CLASSE
III indirizzo Elettrotecnica
(a.s. 2013-2014)
12,5 ore di formazione (5 moduli di 2,5 ore ciascuno)
Co-progettazione tra esperti Saipem e docenti Volta
Docenza Saipem erogazione in orario scolastico da
febbraio a aprile 2014
Test di verifica dell’apprendimento al termine di ogni
modulo
Tutta la documentazione fornita è in lingua inglese
82
Modulo 1
Automation Systems in Process Industries
AUTOMAZIONE:
Accenno sui sistemi di controllo distribuito (DCS/ICS), scopo, nomenclatura, parti principali.
Concetto di “loop”, componenti, nomenclatura.
Esemplificazioni di loop “aperti” e loop “chiusi”.
Accenno delle rappresentazioni grafiche su P&ID.
Docenti Saipem: R. Meloni
Modulo 2
Safety And Codes
NORMATIVE E SICUREZZA
Legislazione-Concetto di “Regola d’arte”
Norme nazionali e internazionali
Procedure e Standard
Regole pratiche (per utenti/operatori-installatori: permessi di lavoro/costruttori:norme “di
prodotto”/progettisti d’impianti :norme “d’impianto”)
Effetti della corrente elettrica sul corpo umano
Prevenzione , protezione ( e soccorso)
Docenti Saipem: A. Troiani
Modulo 3
Electrical Cables
CAVI (parte Strumentazione)
Caratteristiche principali dei cavi di strumentazione, nomenclatura, parti principali.
Dimensionamento di un cavo di alimentazione per strumenti.
Verifica del dimensionamento di un cavo di collegamento per segnali analogici.
Instrumentation Cables
CAVI (parte ELE)
Cavi elettrici di potenza-Generalità
Caratteristiche fisiche principali
Criteri di selezione
Calcoli di dimensionamento
Esempi
Docenti Saipem: L. Campagnoli (parte strumentazione)- A. Troiani (per parte ELE)
Modulo 4
Control and Safety systems Logics in OIL & GAS plants
LOGICHE COMBINATORIE/SEQUENZIALI
Accenno a tabelle cause-effetti, scopo, nomenclatura, semplice esempio pratico (livello attacca stacca per
ingresso liquido in un serbatoio e blocco pompa d’aspirazione per bassissimo livello)
Accenno a logiche and-or, scopo, nomenglatura, semplice esempio pratico (livello attacca stacca per
ingresso liquido in un serbatoio e blocco pompa d’aspirazione per bassissimo livello)
Lettura di un elaborato di configurazione di un controllore a logiche programmabili (PLC).
Docenti Saipem: M. Monaco
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Modulo 5
Electromechanical Equipment -Typical Project Documents
COMPONENTI ELETTROMECCANICI(2h+2h)
1° parte Componenti:
Macchine elettriche statiche e rotanti (TrasformatoriGeneratori/Motori)
Utenze elettriche non rotanti
Quadri elettrici
Conduttori-cavi, linee
Rete di messa a terra e impianti di protezione contro le scariche atmosferiche
Impianti luce/protezione catodica/tracciatura elettrica
Docenti Saipem: G. Vasta
Visita guidata a Cortemaggiore
Programma
ore 9 – 9:15:
video sicurezza sito Cortemaggiore (palazzina uffici)
ore 9:15 – 10:00
dimostrazione su simulatori IWCF (palazzina uffici)
ore 10:00 – 11:30
visita centrale elettrica (reparti pratici)
ore 11:30 – 13:00
visita laboratori elettrotecnici/elettronici e strumentali (reparti pratici)
84
Progetto Sinergia: programma svolto nella CLASSE
IV indirizzo Elettrotecnica
(a.s. 2014-2015)
15 ore di formazione (6 moduli di 2,5 ore ciascuno)
Co-progettazione tra esperti Saipem e docenti Volta
Docenza Saipem erogazione in orario scolastico da febbraio a
maggio 2015
Test di verifica dell’apprendimento al termine di ogni modulo
Tutta la documentazione fornita è in lingua inglese
85
Modulo 1
Switchgears –General Principles
QUADRI ELETTRICI DI BASSA E MEDIA TENSIONE (PRINCIPI FUNZIONALI E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE):
Generalities
From the SLD and Load Summary to the SWITCHGEARS
Saipem Standards
Types of Electrical SWITCHGEARS : HV, MV, LV
Saipem Specifications
Manufacturing and Functional Requirements
Some examples
«Special»Requirements
Environment and Room for Switchgears
Docenti Saipem: A. Troiani e W. Poggi
Modulo 2
Switchgears –Technical Selection
LA SELEZIONE DEI QUADRI ELETTRICI IN BASE AI REQUISITI "A PROGETTO" (ANALISI TECNICA):
The Supply Process
Selected Vendors
The Supply Specification
Data Sheets and Schematics
The Offers
Technical Alignment of the Offers
The Technical Evaluation
Documents issued for Order
The Kick Off Meeting
The Supply Phase
Docenti Saipem: A. Troiani e W. Poggi
Modulo 3
Raffinerie E Sistemi Di Bassa Tensione
UN ESEMPIO PRATICO (FEEDBACK DA UNA NOSTRA ESPERIENZA REALIZZATIVA ED ESECUTIVA) IN
COLLABORAZIONE CON ABB:
VISITA IN ABB, CODOCENZA SAIPEM E ABB PER MODULO 3
08.30 - 08.45
Arrivo & Welcome
08.45 - 10.30
Presentazione ABB & Saipem
10.30 - 10.45
Break
10.45 - 12.00
Presentazione Shah Gas
12.00 - 13.00
Visita fabbrica
13.00 - 14.00
Pranzo
14.00
Saluto finale.
Docenti Saipem: A. Troiani e W. Poggi
Docente ABB: A. Carini
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Modulo 4
Cyber Security
What is Cyber Security
Which is the peculiarity for the Oil & Gas Plants
What are the dangers coming from Cyber Space
How it is possible to inoculate a malware in a Plant Automation System
How to mitigate the risk
Case studies
Docenti Saipem: M. Monaco
Modulo 5
Sequential Logics In Oil & Gas Plants
LA SELEZIONE DEI QUADRI ELETTRICI IN BASE AI REQUISITI "A PROGETTO" (ANALISI TECNICA):
What are they?
What do they refer to?
What are they used for?
On which basis are they produced?
A Real example: Heater Start-up control sequence
Docenti Saipem: M. Monaco
Modulo 6
Fundamentals Of Process Control: Pid Control
INTRODUZIONE DEI LOOP DI REGOLAZIONE: PID (LIVELLO BASIC):
Introduction and overview
Basic control concepts
Functional Structure of Feedback Control
Controllers
Docenti Saipem: G. Sabatelli
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Progetto Sinergia: programma svolto nella CLASSE
V indirizzo Elettrotecnica
(a.s. 2015-2016)
Selezione studenti a cura dei docenti Volta
Co-progettazione tra esperti Saipem e docenti Volta
12 ore di formazione (4 moduli di 3 ore ciascuno) Docenza
Saipem erogazione in orario scolastico da gennaio ad aprile 2016
(Alcuni moduli sono stati erogati in lingua inglese)
15 ore di formazione trasversali ai due indirizzi (meccanico ed
elettrotecnico)( 5 moduli di 3 ore ciascuno) Docenza Saipem
erogazione in orario pomeridiano da marzo ad aprile 2016
Test di verifica dell’apprendimento al termine di ogni modulo
(valutato ai fini della graduatoria finale)
Tutta la documentazione fornita è in lingua inglese
Colloqui e test per redigere la graduatoria finale per il Summer
Camp. Colloqui attitudinali (a cura personale SAIPEM)
Test: logica (a cura personale SAIPEM)
inglese (a cura personale SAIPEM)
tecnico (a cura docenti IIS Volta)
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Elenco studenti che hanno partecipato all’ultimo anno di formazione Saipem:
Bono Federico
Lucini Giuseppe
Singh Jaspreet
Singh Jobanpreet
Parma Luca
Mazzeo Roberto
Lutaj Klaudio
Modulo 1
Fundamentals of process control-2 parte/Towards PID Controls
Introduction and overview
Remind
Cascade Control
Ratio Control
Override Control
Selective Control
Split Range Control
Docenti Saipem: G. Sabatelli
Modulo 2
Advanced Automation System
Introduction on Advanced Automation Solutions in Process Industries
Advanced Process Control
Alarm Management System
Management Information System
Operator Advisory System
Dynamic Simulation
Operator Training Simulator
Docenti Saipem: R. Meloni
Modulo 3
Electrical Network Control and Monitoring System (ENMCS)-Theory
Definition of ENMCS
ENMCS in industry
ENMCS in detail
Comunication protocols
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Signal between ENMCS & DCS
Difference plc-script
Structure of PLC
Docenti Saipem: R. Antonioni
Modulo 4
Electrical Network Control and Monitoring System (ENMCS)-An application example
Visita In Siemens
Ore 9,00 – 9,30 Accoglienza dei partecipanti
Ore 9,30 – 11,00 presentazione azienda Siemens con overview sui principali prodotti e sistemi.
Ore 11,00 – 11,20 Visita al laboratorio di Energy Automation System .
Ore 11,20 – 11,40 Visita alla sala di controllo E-CAR.
Ore 11,40 – 12,10 Visita alla sala di controllo del Sistema Telecomando Parchi Eolici
Ore 12,10 – 12,30 Domande libere
Docenti Saipem: A. Troiani e R. Antonioni.
MODULI TRASVERSALI AI DUE INDIRIZZI (meccanico ed
elettrotecnico)
Modulo 1
Organizzazione Aziendale (ORGA)
Docenti Saipem: S. Censori
Modulo 2
Offshore Module Jackets and Platforms
Preparazione Al Case-Study
Docenti Saipem: A. Oldani e A. Lo Re
Modulo 3
Offshore Module Pipelines S-Lay & J-Lay
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Preparazione Al Case-Study
Docenti Saipem: A. Oldani e A. Lo Re
Modulo 4
Case Study: QJs Fabrication on board C6
(SABRATHA –OFFSHORE)
Docenti Saipem: A. Oldani e A. Lo Re
Modulo 5
“Constructability analysis”
Docenti Saipem: S. Scaglia
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ALTRE INIZIATIVE IN PROGRAMMAZIONE con IIS
VOLTA
SUMMER CAMP
(percorso formativo nel periodo estivo,
luglio) per i migliori allievi delle classi V (dopo il superamento
degli esami di maturità).
92
93
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5°EA
N.
MATERIA
DOCENTE
FIRMA
1
LETTERE
Prof. PANZA VINCENZO
2
STORIA
Prof. PANZA VINCENZO
3
T.P.S.E.E.
Prof. KILDANI YACOUB
4
LABORATORIO TPSEE
Prof. ABBRUZZINO FRANCESCO
5
SISTEMI
Prof. ZAVATARELLI FRANCO
6
LABORATORIO
SISTEMI
Prof. BENOTTO ETTORE
7
LAB. Elettrotecnica
Prof. BENOTTO ETTORE
8
ELETTROTECNICA
Prof. SCOTTI WALTER
9
INGLESE
Prof.ssa CREMASCOLI MARIA PAOLA
10
MATEMATICA
Prof.ssa FERRARIO MARIACRISTINA
11
EDUCAZIONE FISICA
Prof. ANGONA EMANUELE
12
RELIGIONE
Prof. SCOTTINI MARCO
Lodi, 15 Maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Luciana Tonarelli
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