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Comu nicato
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2011
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
[email protected] - Tel. +33 (0)4 91 56 47 00
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
La Provenza-Alpi-Costa Azzurra è una regione davvero fortunata: Sole, Savoir-faire dei suoi
abitanti tramandato sin dalle generazioni più antiche. Attrattive turistiche molto varie…
Circondato dal Mar Mediterraneo, dal Rodano e dalle Alpi, il suo territorio - crocevia dell’Europa
e del Mediterraneo - custodisce risorse uniche al mondo. In questo paese di gastronomi, la
cucina del Sud è protagonista!
Semplice e sana, essa è da sempre al centro dell’attualità gastronomica, ma non fidatevi delle
apparenze, questa cucina è ben lontana dall’aver svelato tutti i suoi segreti!
Il Comitato Regionale del Turismo propone qualche itinerario per sorprendere, apprendere,
fare incontri e viaggiare attraverso i profumi della gariga, i colori dei mercati locali, i sapori dei
piatti preparati sempre con ingredienti di stagione da chef audaci!
Nel menu…
1/ Gli ingredienti
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Aromi
Territorio
Specialità
2/ Le attività
7
Corsi di cucina
Gite, passeggiate in bicicletta e degustazioni
Incontri contadini
Shopping
3/ I consigli dei professionisti: Le nostre stelle si svelano!
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Ritratto di due chef «stellati» della nostra regione
4/ Insolito o Cosmopolita
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Insieme di curiosità e idee geniali della gente di qui!
5/ I mercati e le fiere principali
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Mercati settimanali da non perdere
Mercati di tartufi
Fiere golose
Mercati e fiere di Natale
6/ Calendario dei Sapori
19
7/ Palmares 2010-2011
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Ora tocca a voi giocare con le informazioni! Il servizio stampa del comitato regionale del turismo
è formato da quattro buongustai, a vostra disposizione per consigli, progetti ed illustrazioni grazie
alle nostre foto libere da diritti.
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Gli Ingredienti
Aromi
Per mettere profumi sulle parole!
Prodotti del territorio
Quando la terra incontra il sole!
Piante aromatiche
L’olivo
Timo, santoreggia, rosmarino, origano,
maggiorana, basilico… la raccolta delle
piante aromatiche è una tradizione antica in
Provenza. Esse vengono utilizzate nella
gastronomia, per la preparazione di formaggi,
piatti e salumi.
La fioritura dell’olivo avviene tra aprile e giugno.
Durante la maturazione i frutti si arricchiscono di olio e cambiano colore, passando
dal verde al nero. In Provenza la raccolta per
l’olio inizia ai primi di novembre. E’ un lavoro
delicato, svolto sia a mano sia per mezzo di
un rastrello che permette di pettinare i rami.
Le olive cadono poi su dei teli o delle reti
stese a terra.
Lo sapevate? Servono 5 chili di olive per fare
un litro d’olio .
Lo zafferano
Lo zafferano venne introdotto in Provenza
con l’arrivo dei Papi nel XIV secolo e coltivato
in modo intensivo ai piedi del Mont Ventoux.
Nel XVII secolo si contavano oltre 160 coltivatori di zafferano a Carpentras! La coltura
delicata di questa preziosa spezia scomparve nel corso del XIX secolo, per rinascere
oggi grazie ad alcuni produttori che hanno
creato lo Zafferano dei Papi a Bedoin e lo
Zafferano del Ventoux a Le Barroux.
CURIOSITÀ:
L’olio di battesimo
dei Re di Francia
Tradizionalmente il Vescovato di Reims
riceveva gli introiti di Saint-Rémy-de-Provence, il che spiega perché la città fornisse
l’olio della consacrazione dei re di Francia.
Nel 496, infatti, Saint Rémy battezzò a
Reims Clovis, il primo Re dei Franchi
convertito al cristianesimo. Egli utilizzò
per la cerimonia l’olio d’oliva prodotto a
Saint-Rémy-de-Provence, tradizione continuata nei secoli fino alla rivoluzione francese!
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Il riso
La Camargue è il principale luogo di produzione del riso francese. Il riso ha delle esigenze
ecologiche particolarmente forti e la risicoltura
fornisce l’acqua dolce necessaria all’equilibrio
dell’ambiente del delta.
Il riso fece la sua apparizione nel Sud della
Francia alla fine del XIII secolo, quando Enrico
IV ordinò che si intraprendesse tale coltivazione in Camargue. Negli anni 1840 la prima
vera risaia servì innanzitutto a lottare contro
il sale che minacciava di trasformare la
Camargue in deserto, dopo i lavori di arginamento contro le piene del Rodano. Cento
anni più tardi, nel 1940, dopo la Grande
Guerra, la risicoltura francese conobbe un
autentico sviluppo. Grazie al dinamismo dei
risicoltori e dei centri di ricerca essa rappresenta oggi in Camargue oltre la metà
dell’appezzamento cerealicolo e costituisce
un atout economico importante.
Il farro
E’ il vero antenato dei cereali moderni e le
prime tracce della sua coltivazione risalgono
al 9000 avanti Cristo. Consumato in abbondanza fino all’epoca romana, poi abbandonato
in favore del frumento che garantisce maggiore resa, il farro è stato riscoperto dal
grande pubblico solo una ventina di anni fa.
L’aglio
Apparso in Francia nel XIV secolo, l’aglio veniva
consumato sia al Nord che al Sud. E’ a partire
dal XVII secolo che la sua produzione diminuì
nella Francia settentrionale per concentrarsi
nella parte meridionale del Paese.
In Provenza era usanza di fare arrostire spicchi
d’aglio durante i falò di San Giovanni per
proteggere le famiglie dalla peste e dal colera.
Il XVIII secolo vide la nascita dell’aïoli, piatto
conviviale per eccellenza, ancora oggi parte
integrante di grandi feste popolari.
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Gli Ingredienti (continua)
Il melone
Il formaggio di capra
Il miele di lavanda
Conosciuto fin dall’epoca romana, il melone
apparve in Provenza già alla fine del Medioevo, con Cavaillon come « capitale ». Lo
si ritrova segnalato negli archivi municipali
della città come dono offerto ai grandi personaggi di passaggio nel corso dei secoli
XVI, XVII e XVIII. Tra tutte le varietà qui coltivate, quella che oggi rende celebre il melone
di Cavaillon è il Cantaloup o Charentais.
Il « Melone di Cavaillon » gode di una notorietà senza uguali ed è certificato di origine
garantita.
Non ci sono cooperative che raccolgono il
latte di capra, ma piccoli produttori specializzati nell’allevamento caprino che producono
il loro formaggio, dando la possibilità di gustare
«caprini di fattoria». Sia che siano freschi,
stagionati o secchi, sono sempre una vera
delizia da gustare con un pezzo di pane di
campagna e un vino della regione. Il formaggio
di capra di Banon, avvolto di foglie di castagno,
è un DOC, orgoglio del Pays de Forcalquier,
classificato «sito notevole del gusto».
E’ nelle colline, nella gariga e nei campi di
lavanda che le api provenzali trovano la loro
ispirazione. In luglio e in agosto si ha la
grande raccolta del miele di lavanda, delicatamente profumato, di una finezza senza pari.
Sindacato dei Maîtres Melonniers
di Cavaillon:
www.melondecavaillon.com
Il tartufo nero
Il tartufo o diamante nero è un fungo sotterraneo misterioso: esigente, esso ha bisogno
per svilupparsi della presenza di un albero
particolare, di un terreno calcareo dal pH
preciso, di un clima mediterraneo dalle estati
calde inframmezzate da temporali e con inverni non troppo rigidi. In effetti la sua presenza
dipende da così tanti fattori che la produzione e la regolarità variano da un anno
all’altro, rendendo il tartufo raro e prezioso.
Sapevate che la Provenza è il primo produttore di tartufi neri, detti «del Périgord»?
Il tartufo "del Périgord" è una denominazione
botanica e non un’appellazione geografica.
Il nome scientifico è Tuber Melanosporum, e
le Vaucluse assicura il 70% della produzione
nazionale, mentre il Périgord produce oggi
solo il 15 % dei tartufi francesi. La maggior
parte della produzione del Vaucluse è utilizzata dai mediatori e dall’industria conserviera
del Périgord. La stagione del tartufo va da
metà novembre a metà marzo.
www.banon-aoc.com
L’agnello
Le pecore, che forniscono carne, lana,
grasso, cuoio e latte rivestono da sempre un
carattere sacro. Dalla Camargue fino al Mercantour si contano oggi all’incirca duemila
greggi. Grazie ad un savoir faire secolare
l’allevamento ovino si è qui adattato alle
regole di mercato, rimanendo fedele al ciclo
naturale delle transumanze. La grande
transumanza estiva porta le bestie verso gli
altopiani delle Alpi del Sud. A Sisteron la
specialità è le «broutard», l’agnello dai 6 ai
12 mesi, allevato mangiando solo il latte di
sua madre e l’erba. L’agnello di Sisteron ha
ottenuto il Label Rouge, una certificazione
di qualità.
I tori sono i signori della Camargue. Risultato
notevole di un lungo lavoro di selezione,
questo animale è oggetto di grande ammirazione, e si trova al centro di tutte le feste
della Camargue. Allevati in semi-libertà nella
pianura della Camargue, ed in particolare nei
prati grassi del Nord, i tori vivono in «manades»,
mandrie, sotto la sorveglianza discreta, ma
attenta, dei signori del luogo, i butteri. La
carne di toro è anche un cibo molto apprezzato. Oggi è una DOC famosa, il cui piatto
principale è la gardianne.
La vigna
Degustando un vino di Provenza si scopre
un pezzo di storia, una storia che ha inizio
quando i Greci fondarono Marsiglia e vi
importano la vite…. la Provenza possiede il
vigneto più antico di Francia, ed è qui che è
nato il Rosé! Tra i suoi celebri DOC (Denominazioni d’Origine Controlllata) si trovano
Côtes de Provence, Coteaux d’Aix en Provence, Coteaux des Baux, Coteaux Varois,
Bandol et Cassis, Côtes du Rhône, Côtes
du Luberon, Côtes du Ventoux, Gigondas,
o ancora il prestigioso Châteauneuf du
Pape. Questi vini hanno nei loro aromi del
carattere e portano con sè il sole del Mediterraneo!
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E infine il toro della Camargue…
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Gli ingredienti (continua)
Le specialità
dalle ricette della nonna
ai leggendari piatti regionali…
La Bouillabaisse
La bouillabaisse fa parte del patrimonio storico
di Marsiglia, come la squadra dell’OM,
l’Olympique Marseille, e la chiesa NotreDame de la Garde. Simile alla città, crogiuolo
di culture e di origini, la bouillabaisse è un
sapiente assemblaggio d’ingredienti. Il nome
“bouillabaisse” deriva dal tipo di cottura praticato: in provenzale infatti “bout” significa
«bollire» e "abaisse", «cuocere a fuoco
basso». La versione conosciuta oggi risale
al XIX secolo, quando era un piatto di pescatori che, smistando il pesce destinato alla
vendita, mettevano da parte alcuni pezzi da
preparare per loro e per la famiglia.
Fondamentali rimangono comunque alcune
regole: la bouillabaisse deve essere cucinata
con un minimo di 4 pesci ed un fondo di
zuppa di pesci di scoglio del Mediterraneo.
Il pesce deve essere estremamente fresco
e tagliato davanti ai commensali.
La Tapenade
Spalmata su dei toast per l’aperitivo o usata
per farcire un arrosto, la tapenade è una deliziosa pasta a base di olive, acciughe, capperi,
olio d’oliva ed aglio, il tutto ridotto in finissima purea.
I «Pieds et Paquets»
I «pieds et paquets» sono una specialità
a base di trippa della cucina provenzale e
soprattutto marsigliese.
Si tratta di «pacchetti» di trippe di montone,
farcite con un trito di prosciutto, aglio ed
erbe, arrotolate a forma di pacchettini.
Spesso vittime di pregiudizi, sono cibi certamente particolari, ma fini e saporiti.
La «daube», lo stufato provenzale
Ci sono ricette che si trasmettono di madre in
figlia, evolvendosi attraverso le generazioni…
La daube è una di queste ed è un piatto autunnale e invernale, cucinato utilizzando bue
marinato nel vino rosso. La carne, tagliata a
dadini, viene messa a marinare la sera prima
della cottura. Accompagnata da carote, aglio,
olive nere, erbe di Provenza e, talvolta, da
scorze d’arancia, la «daube» ha bisogno di
una cottura dolce e regolare in una «daubière» o una «cocotte», una pentola di ghisa;
è servita con pasta o patate cotte con la
buccia. Un segreto: pare sia ancora migliore
riscaldata!
Se c’è un cibo che segna la fine dell’estate
è la «soupe au pistou», il minestrone al pesto.
Si tratta di un piatto d’agosto-settembre,
dell’estate indiana, del cesto da «ritorno dal
mercato»: fagioli di tutti i colori, pomodori,
zucchine. Con le sue verdure tagliate a
dadini, questa minestra invita alla convivialità, ed è così copiosa che non ci sarà bisogno
di un altro piatto nel menu.
Essa deve il suo sapore al pesto: un composto d’aglio, olio d’oliva e basilico.
Vi sono tante ricette quante sono le famiglie di
Provenza: la “soupe au pistou” è innanzitutto
una storia di famiglia!
«L’anchoïade» , La salsa d’acciughe
L’anchoïade è una salsa tipica del Sud che,
come indica il nome, viene preparata con
filetti d’acciuga e montata come una maionese.
La formula più semplice consiste nello
schiacciare a purea acciughe e aglio con
olio d’oliva. Serve d’accompagnamento a
verdure crude come carote, cavolo verde,
gambi di sedano, rapanelli, pomodori, carciofi,
cipolline, ma può anche essere servita su
del pane grigliato.
«L’aïoli», la maionese all’aglio
Una volta si diceva che l’aïoli era il burro
della Provenza. Si tratta di una maionese
senza senape, fatta con aglio pestato crudo
(aï, in occitano) e olio d’oliva (oli, in occitano).
La ricetta è semplice, basta avere gli attrezzi
giusti - un mortaio di pietra o di legno, un
buon pestello, ingredienti di qualità - e tanta
pazienza! Viene servita con un vassoio di
verdure cotte (carote, finocchi, patate…) e
del pesce bianco lesso. Tradizionalmente è
con un’aïoli "gigantesca" che si concludono
le feste estive nelle città e nei villaggi della
Provenza.
Più che un semplice piatto, «L’aïoli concentra
la forza e l’allegria del sole provenzale»,
come diceva lo scrittore Fréderic Mistral.
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La «soupe au pistou», il minestrone
al pesto
La «poutargue», la bottarga
La « Poutargue », la bottarga o caviale di
Martigues, è un prodotto a base di uova di
muggine salate e seccate.
Si tratta di una tasca di uova di muggine
raccolta quando le femmine ne sono piene.
Le tasche di «poutargue» vengono poi rivestite
di cera, che ha il doppio effetto di fermare la
loro maturazione al momento propizio e proteggere la bottarga da tutti i contatti esterni.
La «poutargue» si consuma sia in fettine
sottilissime che grattugiata in un piatto di
pasta o su toast imburrati.
Oggi la bottarga è considerata un prodotto
di lusso.
«Petits farcis», le verdure ripiene
Le verdure ripiene nascono nell’entroterra di
Nizza. Per le mogli dei contadini si trattava
di un modo astuto di utilizzare gli avanzi
dello stufato, dell’ arrosto o del «pot au feu»,
il lesso di manzo con verdure. Col tempo e
con l’aumento del livello di vita, questa astuzia è diventata un piatto a pieno diritto.
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
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Les ingrédients (continua)
I « tourton » di Le Champsaur
Specialità della valle di Le Champsaur nelle
Hautes-Alpes, i «tourton» un tempo venivano serviti durante il pranzo di Natale ed
erano anche chiamati "cuscini di Gesù Bambino".
I « tourton » sono delle piccole frittelle cotte
nell’olio. Il vero «tourton» è ripieno di patate
e si mangia durante il pasto, mentre quello
di prugne si serve come dessert. I «tourton»
salati vengono abitualmente degustati con
un’insalata verde e del prosciutto crudo.
La «brouillade de truffes», le uova
strapazzate con i tartufi
E fra le dolci delizie
Il tartufo è facile da cucinare, ma deve essere
valorizzato. La «brouillade», piatto a base di
uova strapazzate con i tartufi, è la ricetta che
esalta nel modo più semplice questo cibo
eccezionale.
Poiché il tartufo fresco emette aromi per parecchi giorni, esso viene posto intero insieme
alle uova in una scatola ermetica la sera prima
di cucinarlo, affinché queste si profumino. Al
momento della preparazione, il tartufo è
grattugiato e aggiunto alle uova strapazzate.
Calissons d’Aix
La «gardianne» di toro
Ricetta provenzale per eccellenza, la « gardianne » è originaria della Camargue della
zona d’Arles. Si tratta di una specie di stufato
preparato con carne di toro allevato in
questa zona della Francia.
Gustoso e popolare, è un piatto cucinato la
sera prima di essere consumato, da cuocere
lentamente per delle ore, che si degusta
accompagnato dal riso della Camargue e
dallo stesso vino in cui viene marinato.
Più che una tradizione, è un piatto impregnato della forza selvaggia della Camargue.
La ratatouille
La ratatouille è un piatto tipico del Sud, che
una volta portava il nome di «bohémienne».
Si tratta di uno stufato di peperoni, zucchine, melanzane, pomodori e cipolle cotto
lentamente nell’olio d’oliva.
La ratatouille fa parte delle ricette imperdibili
del Sud della Francia, la cui preparazione è
spesso considerata un «segreto di famiglia».
Secondo una delle numerose versioni della
nascita del calisson d’Aix, questo pasticcino,
chiamato Calisone in Italia e Kalistsounia in
Grecia, avrebbe fatto la sua apparizione ad
Aix-en-Provence verso il 1473 in occasione
del pranzo di nozze del secondo matrimonio
del Re Renato.
Le «navettes»
L’origine di questo biscotto marsigliese è
associata alla scoperta di una statua lignea
arenatasi sulle rive del Lacydon verso la fine
del XIII secolo, che rappresentava una vergine
con un abito verde con una corona d’oro.
Questo bastò perché gli artigiani marsigliesi
vi vedessero un segno del destino e di
protezione.
Alcuni dicono anche che la «navette» simbolizzi la barca che condusse le Sante sulla
costa della Provenza. Per ricordare questa
storia il Signor Aveyrous, fondatore nel 1781
del Four à Navettes, il Forno delle Navettes,
ebbe l’idea di dare al suo delizioso biscotto
profumato ai fiori d’arancio, la forma di una
barchetta. Questa seconda leggenda permette di spiegare la forma della «navette»:
una barca.
Tradizionalmente profumate ai fiori d’arancio,
esse sono oggi aromatizzate con tutti i tipi
di spezie.
La frutta candita d’Apt
La città d’Apt nel Luberon è da sette secoli
la capitale della frutta candita, una specialità
di cui i papi ad Avignone erano molto
ghiotti. Un tempo i farmacisti, maestri in
questa attività, preparavano tutta una serie
di specialità, ma solo dopo circa 150 anni
dalla fine del papato l’artigianato della frutta
candita di Apt ebbe il suo massimo sviluppo.
Cosa più sorprendente, questo accadrà in
Inghilterra: gli Inglesi, grandi amatori di
dolci, resero molto rapidamente famosi tali
deliziosi frutti.
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
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Le attivita’
Corsi di cucina
Il Corso di Bouillabaisse
con un grande Chef a Marsiglia
Unione Cibi e Vini al Castello
di Berne
Scambio di savoir-faire
Lo chef Christian Buffa del ristorante «Le
Miramar» porta i partecipanti al mercato del
pesce del Vieux Port, appuntamento d’obbligo dei marsigliesi, per scegliere la materia
prima sui banchi dei pescatori appena
rientrati dalla pesca. Egli apre la sua cucina
agli apprendisti per preparare una vera
bouillabaisse marsigliese, da degustare insieme alla fine del corso.
Una volta al mese dalle 9,30 alle 14.
Prenotazione presso l’ufficio del turismo di
Marsiglia - Tariffe: 120€ a persona.
Il castello di Berne è una tenuta vitivinicola
di 550 ettari nella Provenza interna, più
esattamente nell’Alto-Var, dominato dal suo
castello XVIII secolo. Nel cuore del vigneto
e della gariga si trova l’Auberge, un hotel
quattro stelle di stile provenzale e, a due
passi da questo, la scuola di cucina e del
vino del Castello di Berne.
Questa scuola durante l’anno accoglie gli
stagisti in una piccola bastide restaurata.
Le iniziazioni all’enologia permettono, in una
giornata, di apprezzare tecniche di vinificazione e di degustazione del vino (a partire da
90€, pasto compreso).
NUOVO
Le aventuriere del gusto
nel Ventoux
Odile e Jacqueline, stabilitesi a Brantes,
nel pays du Ventoux, propongono passeggiate culinarie, articolate in due tempi:
la scoperta di prodotti del territorio in un
ambiente naturale e un atelier di cucina
dedicato ad un’alimentazione sana, di
stagione.
Dopo l’atelier di cucina e la pausa golosa,
i partecipanti ripartono con schede di
ricette, con astuzie dello chef e con campioni preparati personalmente durante
l’atelier!
Tariffa da 25 a 35€ a persona.
Brantes Le Village
84390 Brantes
+33 (0)4 75 28 86 77
www.lesaventurieresdugout.com
Stage Zafferano alla tenuta
de la Madelène nel Ventoux
Se durante l’estate gli stage sono dedicati
alla piantagione del croco, quelli proposti da
ottobre a novembre, periodo di fioritura, si
svolgono sul tema dei lavori di raccolta,
mondatura, essicatura e confezionamento
dello zafferano, ma anche sulla preparazione
di un piatto allo zafferano.
Gli stage durano una giornata e in questo
periodo le date sono determinate in funzione
delle richieste degli stagisti (a partire da
4 persone).
Prezzo per persona: 140€ /al giorno
(pranzo incluso)
4, la Canebière
13001 Marseille
+33 (0)8 26 50 05 00
www.bouillabaisse.com
www.marseille-tourisme.com
Cucinare “Il Diamante Nero” in un
hotel particulier del XVIII secolo
Alla Maison Trévier, nella dimora privata di
una ristoratrice calorosa e appassionata, i
clienti desiderosi di conoscere tutto del tartufo
si faranno guidare al mercato dei tartufi di
Carpentras, da un tartuficoltore, o in cucina
per un atelier «tartufo e cereali», «tartufo e
pesce», «tartufo e pollame», o «tartufo e uova».
Per questo soggiorno di lusso di 3 notti/4
giorni, il prezzo a persona è a partire da
495€, comprensivo di alloggio in camera
doppia, prime colazioni, tre pranzi, brunch
con piatti a base di tartufo e 4 atelier di cucina.
Maison Trévier - Chambres et table d’hôtes
de charme.
Carpentras
+33 (0)4 90 51 99 98
www.maison-trevier.com
Route de Salerne
83510 Lorgues
+33 (0)4 94 60 48 88
www.chateauberne.com
I prodotti del territorio alla Bastide
de l’Adrech
Lo chef Robert Le Bozec propone corsi di
cucina a privati e professionisti. A partire da
3 persone, e secondo la stagione, egli rivela
i segreti della preparazione di tartufi, cacciagione, funghi, pollame e di piatti tradizionali
provenzali.
30 euro a persona (circa 3 ore)
Corsi in settimana e il weekend, a richiesta.
Se non è comunque facile abbandonare il
corso della vita abituale, è possibile evadere
per un intero weekend, grazie alle chambres
d’hôtes della Bastide, a partire da 34€ a
persona!
Avenue des Serrets
04100 Manosque
+33 (0)4 92 71 14 18
www.bastide-adrech.com
Domaine de la Madelène
84410 Bedoin
+33 (0)6 81 30 84 13
http://safrandespapes.com
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Le attivita’ (continua)
Corsi di cucina in un ristorante stellato
a due passi dal Palazzo dei Papi Avignone
Alla Mirande i corsi si tengono intorno a un
grande tavolo, in une ambiente caloroso
dove ciascuno collabora alla preparazione
ascoltando i sapienti consigli dei migliori chef
della regione. Il Maître rivela il suo savoir-faire
nella magnifica cucina del XIX secolo presso
l’Hotel de la Mirande ad Avignone.
Tariffe: da 80€ a 135€
Hôtel de la Mirande ****
4 Place de la Mirande - 84000 Avignon
+33 (0)4 90 14 20 20
Fax. +33 (0)4 90 86 26 85
www.la-mirande.fr
Atelier Zafferano nelle dentelles de
Montmirail, a pochi minuti d’Avignone
Nelle Dentelles de Montmirail, le famose colline
frastagliate come pizzo, Marie et François
Pillet hanno reintrodotto la coltivazione dello
zafferano sette anni fa, creando un giardino
prezioso intorno alla loro incantevole maison
d’hôtes. I crochi sono coltivati ai piedi del
mas, in piccoli appezzamenti a terrazze da
200 a 300 m2 esposti a Sud. Oggi questa è
una delle più grandi coltivazioni francesi, con
800 m2 di campi ad essa dedicati.
Tutto il processo viene fatto a mano, dalla
piantagione al confezionamento, allo scopo
di preservare le qualità della spezia ed offrirle
lo scrigno più bello. Il luogo è da scoprire anche
durante il periodo della fioritura dei crochi,
in ottobre, un periodo di lavoro intenso e
minuzioso, quando si devono mondare centocinquantamila fiori per ottenere un chilo di
spezia!
Marie propone weekend a tema, con atelier
di cucina.
Prezzo per 2 persone: 290€, comprensivo di
una notte in camera doppia, prima colazione,
un pomeriggio di stage, cena e bevande incluse.
L’Aube Safran ****
450 chemin du Patifiage
84330 Le Barroux
+33 (0)4 90 62 66 91
+33 (0)6 12 17 96 94
www.aube‐safran.com
«Giornata-Tartufo» a Ménerbes
nel Luberon
«Giornate-tartufo» sono proposte con regolarità dalla Casa del tartufo e del Vino, la Maison
de la Truffe et du Vin: al mattino ricerca di
tartufi con un tartuficoltore e il suo cane,
quindi pranzo «tutto tartufo» seguito da una
degustazione di vini dell’enoteca regionale
(tutti i vini del Parco del Luberon vengono
proposti alla stessa tariffa che nella proprietà)
– Tariffa tutto compreso fissata a inizio
novembre, secondo il corso annuale del tartufo. Prevedere all’incirca 100€ a persona.
Situata nel cuore del villaggio arroccato di
Ménerbes, in un superbo hôtel particulier del
XVII secolo, interamente rinnovato, la Casa
del Tartufo e del Vino propone ai suoi visitatori
anche un’esposizione permanente sulla
tartuficoltura.
In stagione di tartufo d’inverno (15/1115/03) o tartufo d’estate (15/04-30/08) la
Casa vende tartufi freschi!
Maison de la Truffe et du Vin
Place de l’Horloge - 84560 Ménerbes
+33 (0)4 90 72 38 37
Fax. +33 (0)4 90 72 37 23
www.vin‐truffe‐luberon.com
A Violès, a nord d’Avignone, la Maison
Lavau vinifica la quasi totalità delle etichette dal Sud della valle del Rodano,
dalle Côtes du Ventoux alle Côtes du
Rhône, passando da etichette prestigiose come Tavel, Vacqueyras, Gigondas
e Châteauneuf-du-Pape.
Questo vinificatore-coltivatore propone
atelier d’assemblaggio.
I partecipanti (2-10 persone), attrezzati di
pipette e provette, potranno creare il loro
vino ideale a partire dai vitigni tipici della
regione. Ciliegina sulla torta, ogni partecipante potrà portare a casa una bottiglia
della sua cuvée. (FR, INGL)
Tariffe: 30€ a persona
Maison Lavau
84150 Violès
+33 (0)4 90 70 98 71
www.lavau.eu
Orto e ristorante bio nel cuore
della Camargue
A La Chassagnette gli ospiti sono invitati di
riguardo in un luogo che unisce nel cuore della
Camargue charme naturale e design contemporaneo. Antico ovile, La Chassagnette nel
2000 è diventata ristorante, intorno ad un
giardino straordinario, cuore del luogo. Questo
orto bio (certificato Ecocert) offre una passeggiata colorata e profumata per stimolare
l’appetito e scoprire prodotti che ritroverete
esaltati nel vostro piatto da Armand Arnal.
A partire dall’inizio di aprile la Chassagnette
propone corsi di cucina aperti a tutti, secondo
differenti formule. 90€ la mezza giornata per
i privati (incluso pranzo tutto compreso).
Tutti i lunedì e venerdì mattina, eccetto luglio
/ agosto. Il ristorante è aperto mezzogiorno e
sera tutti i giorni, eccetto martedì e mercoledì
La Chassagnette
Le Sambuc - Arles
+33 (0)4 90 97 26 96
www.lachassagnette.fr
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
[email protected] - Tel. +33 (0)4 91 56 47 00
www.terre-mediterranee.com
www.52sceltipervoi.com
ZOOM
Creare il proprio vino nelle Côtes
du Rhône?
8
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Le attivita’ (continua)
Per mettere appetito:
Passeggiate a piedi, in bicicletta
e attività all’aria aperta
Passeggiata in bicicletta
elettrica nelle Côtes du Ventoux
Terra Ventoux, a Villes-sur-Auzon propone
di scoprire il territorio del DOC Ventoux in
modo diverso: in bicicletta, ma non con una
qualunque! Con una bici ad assistenza elettrica di nuova generazione, che permette di
seguire tutto il percorso in modo semplice e
comodo, tra giardini di ciliegi e vigneti, e
soprattutto con l’obiettivo all’orizzonte di
uno stuzzichino e del vino… Il forfait gruppi
da 10 a 12 persone comprende l’affitto della
bicicletta e la passeggiata fra le vigne
Tariffe: affitto della bicicletta: 19€ - passeggiata fra le vigne: 8€ a persona
Terra Ventoux
Villes sur Auzon
+33 (0)4 90 61 79 47
www.terraventoux.com
«Rando Bistrot», come indica il suo nome,
è un’escursione seguita da un meritato
pasto presso un Bistrot de Pays!
I Rando Bistrot:
Di recente i Bistrot de Pays delle Alpi
dell’Alta Provenza hanno creato il concetto
dei ‘Rando Bistrot’. Si tratta di passeggiate
tematiche, accompagnate da guide della
zona, che terminano con la condivisione di
un gustoso pasto preparato al ‘Bistrot’ con
prodotti del territorio.
Sono stati studiati 14 itinerari, dedicati a
piante selvatiche, aromatiche, medicinali o
commestibili, formaggio di capra, lavanda,
zafferano o mandorle, grano e cereali, pastorizia…
Tariffe: a partire da 33€ a persona (FR)
ZOOM
Che cos’è un Bistrot de Pays?
Nato nel 1992 in Haute-Provence, questo
concetto conta oggi circa 190 locali in
Francia, di cui una cinquantina in Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Ambasciatori
del loro territorio, relais multiservizio,
luoghi di vita culturale... i Bistrots de Pays
sono ormai tappe imperdibili nei villaggi
che li accolgono, per raccogliere informazioni sulle curiosità locali, farsi consigliare
sulle specialità culinarie, oppure per incontrare la gente del paese...
Due referenze:
- Le Bistrot : Il viale di ippocastani invita
passeggiare prima di scoprire l’affascinante terrazza del bistrot. L’accoglienza
è semplice e conviviale.
Le Bistrot
04300 Pierrerue
+33 (0)4 92 75 33 00
- Chez Jules : Situato a 700 metri d’altitudine, il bistrot ha una vista panoramica sui
campi, solcati da valli di lavanda, frumento
e olivi. In questa cornice tipica dell’Alta
Provenza viene proposta una cucina casalinga.
Chez Jules
04700 Puimichel
+33 (0)4 92 74 98 10
Fédération Nationale des Bistrots de Pays
Le Grand Carré - BP 41
04300 Forcalquier
+33 (0)4 92 77 68 86
www.bistrotdepays.com
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
[email protected] - Tel. +33 (0)4 91 56 47 00
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Passeggiate enologiche
alla scoperta del territorio
delle Côtes du Rhône
Con Olivier Hickman di Wine Uncovered
a Sablet.
Olivier Hickman è uno specialista del territorio
e un filosofo. Questo britannico, appassionato di vini della valle del Rodano, ha come
filosofia di andare a scoprire nelle vigne, nel
cuore dei paesaggi, l’origine del vino che
sarà degustato in seguito, per comprendere
il suo carattere e come questo possa differire
a tal punto dal suo vicino. Egli condivide la
propria passione con il pubblico, proponendo
escursioni di mezza giornata o di una giornata,
in particolare su Châteauneuf-du-Pape,
Gigondas, Vacqueyras, ma anche in altre
aree. Formule con o senza trasporto incluso,
un minimo 3 persone.
Preventivo su richiesta. (FR,ING) - Tariffe a
partire da 45€ a persona
Wine Uncovered
Olivier Hickman
+33 (0)6 75 10 10 01
www.wine-uncovered.com
Avec Julien Poujol, Sommelier e diplomato in viticoltura ed enologia.
A Gigondas, dove si è stabilito, egli accoglie
il pubblico nel cuore del vigneto per una presentazione e degustazione dei DOC Côtes
du Rhône e Gigondas, accompagnati da
tartine di tapenade nera e da «le nez au vin»,
gioco per riconoscere gli aromi, con termine
della visita in una cantina. Quando la stagione
si presta i partecipanti possono provare i
lavori di spollonatura e diradamento (primavera), di taglio della vigna con le cesoie
(dicembre-aprile), o di vendemmia manuale
(fine estate). Vengono proposte varie formule,
comprendenti passeggiata, degustazione
nelle vigne, visita di una cantina, degustazione golosa e gioco di riconoscimento degli
aromi.
Tariffe: da 8€ a 12€ - (FR, ING)
Découvertes vigneronnes
Julien Poujol
+33 (0)6 78 70 55 93
www.viti-oenotourisme.com
9
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Le attivita’ (continua)
Conoscere e comprendere
il territorio grazie a degli
incontri contadini:
Entrare nel mondo dell’agricoltura
grazie agli itinerari contadini
Organizzati nel dipartimento delle Alpes-deHaute-Provence, questi itinerari riuniscono per
una mattina o un pomeriggio l’agricoltore e
il pubblico neofita sulle terre coltivate, per
comprendere il territorio, suscitare lo scambio attraverso l’incontro ed infine degustare
prodotti di qualità!
Vengono proposti 19 itinerari in campagna,
prenotabili presso gli agricoltorio.
Durata: da 2 a 3 ore / Tariffe: Adulti 7€ - da
6 a 12 anni: 3,50€ / Numero di Persone da
6 a 30 / Prenotazione obbligatoria
www.itineraires-paysans.fr
Incontro con il farro…
E’ in una fattoria tradizionale del Pays de
Forcalquier, detto «Les Truques», che Véronique e Thierry Baurain si sono stabiliti e
accolgono i loro ospiti.
Questa coppia di nuovi agricoltori (lui era
ingegnere, lei professoressa di ginnastica)
hanno elaborato un progetto per lavorare sul
trittico mediterraneo, celebre dai tempi dei
Greci: cereali, vigna e olivo.
L’itinerario si percorre sia a piedi, sia a bordo
di un quad adattato da Thierry.
Ascoltando le guide si scoprono le tecniche
ancestrali di coltivazione del farro, dalla
semina all’imballaggio. Thierry parla inglese,
tedesco e italiano, ed è membro del sindacato dei produttori di farro di Haute-Provence
(marchio europeo IGP), prodotto sentinella
slow-food.
Le api a tiro d’ali
Vicenta e Christian Hogedez, apicoltori, invitano a seguire il percorso delle loro api, dal
comune di Saint-Michel-l’Observatoire alla
fattoria apicola. La svolta di un rudere, i
gelsi… le tracce di attività agricole antiche
nei dintorni del villaggio vengono spiegate
agli ospiti.
Vincenta et Christian Hogedez
04870 St-Michel-l’Observatoire
/ Fax. +33 (0)4 92 76 65 22
Dall’oliveto alla degustazione degli
oli d’oliva al Moulin de l’Esquirol
(Le Pradet - Var)
Nel cuore del patrimonio storico e culturale
della Provenza, intorno ad un edificio del XVII
secolo, il mulino de l’Esquirol si distingue per
un oliveto ultracentenario e per i 2000 alberi
di una giovane piantagione.
Viene proposta una passeggiata guidata a
partire dalla coltivazione dell’albero fino all’
elaborazione in loco di diversi oli e prodotti
a base di olive.
Appuntamento da ottobre ad aprile, tutti i
martedì e venerdì alle 14,30; da maggio a
settembre tutti i martedì e venerdì alle 18; e
da gennaio a fine marzo 2011 tutti i martedì
e i venerdì alle 14,30.
Durata 1h30 / Tariffe: Adulti: 2,50€ - Gratuito per - di 12 anni/ Numero di Persone:
da 4 a 25 / Prenotazione obbligatoria
Le Moulin de l’Esquirol
83220 le Pradet
+33 (0)4 94 08 28 20
www.moulinesquirol-oliveraie.com
Les Truques
04300 Forcalquier
+33 (0)4 92 74 30 01
+33 (0)6 33 49 27 24
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
[email protected] - Tel. +33 (0)4 91 56 47 00
www.terre-mediterranee.com
www.52sceltipervoi.com
Passeggiata gustativa nella tenuta
di Jasson a La Londe les Maures
Appuntamento con una guida naturalistica
per 3h30 di visita, comprendente passeggiata e degustazione. Vecchie vigne hanno
ceduto il posto ad un oliveto di 4900 olivi, le
cui varietà di olive sono Aglandau, Bouteillan,
Cayon, Grossane et Picholine. Il raccolto,
lavorato nel mulino a catena continua, offre
tutte le garanzie d’origine e di qualità dell’
olio d’oliva verde fruttato, con sentore di carciofi, mandorle verdi e mele.
Durata: 3 h30 (tempo di cammino effettivo:
1h) / Tariffe: Adulti: 8€ - Bambini (da 8 a 12
anni): 4€ - Gratuito per i – di 8 anni / Prenotazione obbligatoria / gruppo da 5 a 30 persone
max.
Route Collobrières
83250 La Londe les Maures
+33 (0)4 94 01 53 10
I segreti del Tartufo al Verger
de la Machotte di Cotignac
(Haut-Var)
Il tartufo! Affascina, intriga, è oggetto di desiderio. Al Verger de La Machotte Philippe organizza visite per spiegare il suo mestiere,
le querce da tartufi, la coltivazione... Dimostrazione di ricerca di tartufi con Pépette o con
uno dei suoi collaboratori, i cani da tartufo!
Nel tardo pomeriggio degustazione d’olio
d’oliva della tenuta, prima di ripartire con un
barattolo contenente la preziosa pepita!
Appuntamento: Tutti i sabati di dicembre
2010 -gennaio e febbraio 2011 alle 14.
Durata: 2h / Tariffe: visita guidata + un
barattolo con tartufo: 25€ / Prenotazione
obbligatoria / gruppo da 2 a 12 persone.
Verger de la Machotte
Route de Barjols
4713 Camp Jouven
83570 Cotignac
+33 (0)4 94 72 04 21
10
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Le attivita’ (continua)
La nostra selezione di indirizzi
per uno shopping goloso
Dal gelato al tartufo
Un gelato al tartufo, sorprendente ma dallo
straordinario sapore, è stato creato da questo
cioccolataio de l’Enclave, l’antica enclave dei
papi quando risiedevano ad Avignone, che
propone anche atelier di pasticceria per 5-8
persone.
Jef Challier, Artisan du Goût
16, place Aristide Briand
84600 Valréas
+33 (0)4 90 35 05 22
Jean-Luc Rabanel magnifica nel suo
atelier il mondo vegetale e i prodotti derivati
dall’agricoltura biologica. E’ così possibile
pranzare e cenare al di là degli orari di rito,
ma anche riempire il proprio cesto di verdura
e frutta proveniente direttamente dal giardino
biologico, con il quale Jean-Luc Rabanel è
associato. Una buon nuovo indirizzo nella
regione arlesiana, per una cucina inventiva
e autentica.
L’Atelier Jean-Luc Rabanel**
7, rue des Carmes 13200 Arles
+33 (0)44 90 91 07 69
www.rabanel.com
Le specialità marsigliesi…
Il Pastis
Aromatizzato all’anice, questo alcol tipicamente marsigliese si beve come aperitivo.
Lo si trova nei supermercati, ma niente si
può paragonare al pastis tradizionale, che
La Maison du Pastis propone per la vendita
e la degustazione in quai du Vieux Port.
Le «Navettes»
Deliziosi biscotti secchi profumati ai fiori
d’arancio. L’origine della «navette» è da
sempre associata alle feste della Candelora,
celebrata nell’Abbazia Saint-Victor. Oggi il
Four des Navettes è l’indirizzo più antico
dove si fabbricano i deliziosi biscotti secchi,
profumati ai fiori d’arancio
www.fourdesnavettes.com
Anche Le Domaine d’Orisini propone
una bella scelta di «navettes».
www.terranuova.fr
Le olive al cioccolato e il cioccolato
all’olio d’oliva
Le prime si ritrovano in tutti i negozi di souvenir
che si rispettino, il cioccolato all’olio d’oliva
è molto più segreto.
Un indirizzo da scoprire:
la Cioccolateria Durand
a Saint-Rémy de Provence:
www.chocolat-durand.com
Il Calisson
La specialità per eccellenza di Aix. Léonard
Parli s’installò ad Aix nel 1874, e vi aprì una
confetteria. Oggi tutti la conoscono e il suo
elegante negozio continua ad incantare sia
gli habitués sia i turisti di passaggio.
La visita dell’atelier Léonard Parli permette
di assistere alla fabbricazione tradizionale di
«calisson», frutta candita, torroni e cioccolato.
Confiserie Léonard Parli
35, avenue Victor Hugo
Aix-en-Provence
+33 (0)4 42 26 05 71
www.leonard-parli.com
Le Augustines e il Sablé
du Théâtre… Antique d’Orange
Cioccolato e biscotti con l’effigie dell’Imperatore Augusto (una sua statua, alta 3,55 m,
si trova in una nicchia centrale del muro
della scena del Teatro Antico).
Boulangerie Pâtisserie
Didier Carpentier
9, rue Pourtoules
+33 (0)4 90 34 30 18
L’ecomuseo dell’olivo a Volx nelle
Alpes-de-Haute-Provence
E’ da tempo che Olivier Baussan, creatore
della società di cosmesi l’Occitane-enProvence, voleva creare un centro d’esposizione sull’olivo nel Mediterraneo.
Questo albero è insieme nutrimento e luce,
legno da scolpire e da utilizzare per il riscaldamento, utilizzato per le cure del corpo e
per l’unzione sacra delle tre religioni del Libro.
L’olivicoltura ha segnato i paesaggi, le tradizioni e gli stili di vita delle civiltà mediterranee,
fino a rappresentare quanto c’è in comune
tra di esse da una riva all’altra. Vari oli d’oliva
sono in vendita.
Esposizione accessibile ai non vedenti e alle
persone a mobilità ridotta – Tariffa: Adulti:
4€ - Studenti: 2€ - Gratuito per i – di 16
anni.
Orari: 10,30 - 12,30 e 14,00- 18,00 – Chiusura la domenica – Chiusura annuale dal 24
dicembre al 21 febbraio.
Ecomusée de l’olivier
Ancienne route de Forcalquier
04130 Volx
+33 (0)4 92 72 66 91
www.ecomusee-olivier.com
www.lamaisondupastis.com
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
[email protected] - Tel. +33 (0)4 91 56 47 00
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11
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Le attivita’ (continua)
Comprare direttamente dal
produttore i prodotti della fattoria
Camargue
Presso il Grand Mas du Roy, sulla vecchia
strada di Saint-Gilles, Mireille e Frédéric
Chabert coltivano essenzialmente frutta.
Aperti tutto l’anno, essi propongono in questo
mas restaurato del XIV secolo prodotti pieni
di sapore, come olio d’oliva, succhi di frutta,
frutta di stagione, ma anche formaggi di
fattoria, riso e sale della Camargue.
La Casa dei vini delle Côtes
de Provence
Vi sono riuniti oltre 800 vini DOC Côtes de
Provence: iniziazione alla degustazione,
sale di riunione, ristorante “la Vigne à table”,
«La vigna a tavola» (gastronomia regionale)...
Referenze vendute a prezzo di produzione!
Lingue parlate: Inglese, Tedesco, Italiano,
Spagnolo, Olandese.
Au Grand Mas du Roy
Route de Saint-Gilles - 13200 Arles
+33 (0)4 90 93 42 89
[email protected]
La Maison des vins
Route nationale 7
83460 Les Arcs-sur-Argens
+33 (0)4 94 99 50 20
[email protected]
www.caveaucp.fr
Casa del Miele di Vallouise
nelle Alpi del Sud
Torronaio Boyer nei campi
di lavanda a Sault
La casa del miele è un bellissimo chalet di
montagna, situato a Puy-Saint-Vincent, che
domina la valle della Vallouise. Laurence e
Jean-Paul CHAUD, apicoltori a Puy-SaintVincent, sono felici di accogliere il pubblico
familiare per scoprire nel piccolo museo il
mondo delle api, insieme ai prodotti del loro
alveare. In inverno si apprezzerà una buona
cioccolata calda vicino al fuoco.
Fondata dal bisnonno Ernest nel 1887, successivamente diretta da Léonce, poi da Jean
e André, la maison BOYER è tradizionalmente legata al suo territorio e lavora sempre
artigianalmente per soddisfare il palato dei
buongustai. La boutique di Sault è visitabile
tutti i giorni dalle 7,30 alle 19,00 e il piccolo
museo sulla storia e la fabbricazione viene
aperto su richiesta.
La Maison du Miel
Route Camping
05290 Puy Saint-Vincent
+33 (0)4 92 23 51 50
Nougat André BOYER
84390 Sault de Vaucluse
+33 (0)4 90 64 00 23
www.nougat-boyer.fr
Il Mulino Arizzi
Entrate in confidenza con una produzione
prestigiosa. L’olio d’Oliva Extravergine di Prima
Spremitura a freddo “Pur Terroir” si ottiene
esclusivamente con le olive della tenuta,
raccolte a mano. Le varietà Aglandau,
Picholine e Frantoio riunite esprimono pienamente i loro sentori di carciofi, mandorle
ed erbe tagliate. L’olio prodotto ha un colore
di un verde eccezionale.
Le Mas des Pins
04190 Les Mées
+33 (0)4 92 34 04 80
www.moulinarizzi.com
Distillerie e Tenute di Provenza
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
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E’ nel paese di Forcalquier, in Alta Provenza,
classificato “Sito Notevole del Gusto”,
che la società Distilleries et Domaines de
Provence elabora da oltre cento anni aperitivi e liquori di Provenza.
Dal leggendario Pastis Bardouin agli aperitivi
alle pesche o al timo, vi vengono prodotte
etichette che esaltano la Provenza come il
Rinquinquin o la Farigoule. Une boutique
piena di colori!
Distilleries et Domaines de Provence
Avenue Sainte Promasse
04300 Forcalquier
+33 (0)4 92 75 15 41
www.distilleries-provence.com
12
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
I consigli dei professionisti: le nostre stelle si rivelano!
Ritratto:
Ritratto:
Wout Bru, uno chef belga innamorato della Provenza.
Eric Sapet, no chef con l’accento
nel cuore e nel piatto.
Di fronte alle Alpilles circondati da vasti
campi d’olivi e da vigne, è a Eygalières che
Wout e Suzy Bru hanno posato le loro valige,
lontano dal loro Belgio natale.
Dopo un passaggio all’Auberge de Provence
nel quartiere chic di Saint James a Londra,
hanno aperto nel 1997 il loro ristorante Chez
Bru, ben presto coronato da due stelle della
Guida Michelin.
In un quadro straordinariamente moderno,
la cucina di Wout, leggera ed epurata insieme,
trabocca di sapori provenzali: pomodori
secchi, olio d’oliva, tartufi,… egli lavora al
ritmo delle stagioni con prodotti ed ingredienti provenzali, ai quali mescola sottilmente
le sue origini belghe
Dopo avere lavorato nei più grandi ristoranti
parigini (La Tour d’Argent, Le Marée,
Jacques Cagna,…), Eric Sapet è stato eletto
migliore «jeune cuisinier», «giovane cuoco»
dalla Guida Champérard nel 2003. Le sue
iniziative hanno permesso d’incoraggiare il
riconoscimento della cucina provenzale all’
estero.
Nel 2007 Eric Sapet coglie l’opportunità di
rilevare La Petite Maison a Cucuron, un bel
ristorante nel cuore del Luberon. All’ombra
di platani bicentenari e tra quattro mura di
carattere, lo Chef prepara piatti impregnati
di Provenza.
Una cucina golosa e ludica, dove i più bei
prodotti di stagione conservano i sapori provenzali di una volta.
1/ Da dove viene?
Nato nel Belgio, e più precisamente ad Anversa, ho vissuto tutta la mia infanzia a
Beerse, nella regione di Anversa.
2/ Quali sono le ragioni che hanno
favorito la sua scelta di venire nella
nostra regione?
Il clima, ho fatto quasi tutta la mia formazione
di cucina nella regione e ci ho preso gusto.
3/ Quale prodotto della regione
preferisce cucinare?
Olio d’oliva e triglia per il loro sapore delicato,
che riflette bene lo spirito della Provenza:
semplicità e autenticità.
4/ Le ricette provenzali sono fonte
d’ispirazione per lei?
Non tanto le ricette, ma ci sono molti ingredienti
provenzali che m’ispirano, come aglio, timo,
rosmarino, così come la frutta e la verdura
di stagione. Trovo che i prodotti di Provenza
siano molto gustosi.
1/ Da dove viene?
Nato a Salon de Provence, ho studiato a
Parigi (La Tour d’Argent 3 stelle, La Marée
2 stelle, Jacques Cagna 2 stelle….). Sono
ridisceso al Sud, prima nell’Ardèche a la
Cardinal (Relais Châteaux, 1 stella), poi al
Mas des Herbes Blanches a Joucas, nel
Luberon (1 stella). Nel 2007 ho rilevato la
Petite Maison di Cucuron (1 stella).
4/ Quale importanza accorda ai prodotti
del territorio della regione?
Nella mia cucina, le verdure dei piccoli produttori di Cucuron hanno il posto principale:
Asparagi di Grambois, Verdure bio della
grande fattoria del Réal, e poi pesce del
Grau du Roi, gamberi bio della Camargue,
funghi della montagna di Lure.
5/ Qualche consiglio per dare ad un
piatto i colori della Provenza? Le cose
fondamentali?
Soprattutto non cadere nei clichés, le erbe
provenzali, il pomodoro o l’aglio male utilizzati
non fanno di un piatto un archetipo culinario
provenzale.
La cucina di Provenza è una cucina di prodotto, di stagione, di prossimità, l’olio d’oliva
ne è sovente il filo conduttore. Ma persino
un piatto come un civet di lepre può essere
un piatto provenzale, quando viene preparato
con una lepre cacciata nelle nostre montagne, innaffiata da un vino rosso Côtes du
Rhône e insaporita con una foglia d’ alloro,
rametti di timo e da due bacche di ginepro,
il tutto raccolto alle pendici del Mont Ventoux.
La Petite Maison* (Michelin)
Place de l’Etang
84160 Cucuron
+33 (0)4 90 68 21 99
2/ Perché si è stabilito a Cucuron (in
Provenza)?
Mi sento a casa mia, vicino alla mia famiglia
e ai miei amici. Un villaggio pittoresco ed
affascinante, il ristorante corrispondeva alla
mia ricerca.
3/ Qual è la sua specialità culinaria?
Noi non abbiamo una specialità, lavoriamo
con i prodotti di stagione e facciamo una
vera cucina del mercato, che cambia quotidianamente. Tuttavia qualche classico c’è:
la lepre reale, le capesante ai tartufi, variazioni
sull’astice.
Chez Bru** (Michelin)
Route d’Orgon - 13810 Eygalière
+33 (0)4 90 90 60 34
[email protected]
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
[email protected] - Tel. +33 (0)4 91 56 47 00
www.terre-mediterranee.com
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13
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Insolito o Cosmopolita
NUOVO!
Un hamburger al melone
Il « Mac Prévôt », un hamburger al melone
creato dallo chef di Cavaillon Jean-Jacques
Prévôt.
Si tratta di una fetta di pane spalmata di
un ketchup a base di semi di melone e di
strati insoliti: carciofo sfilettato al basilico
e al pesto con sopra foie gras saltato in
padella. Il tutto ricoperto da una crêpe di
parmigiano e da due fette del famoso
melone di Cavaillon.
Restaurant Prévôt
353 avenue de Verdun
84300 Cavaillon
+33 (0)4 90 71 32 43
www.restaurant‐prevot.com
Un olio d’oliva concepito
come un profumo
L’eleganza del flacone e la raffinatezza del
prodotto, ecco una maniera ultrachic di presentare un prodotto così tradizionale. La
boutique del castello offre molto più che oli
d’oliva: vi troverete oggetti di decorazione e
prodotti del territorio, da cui il sorprendente
slogan pubblicitario: «avete già fatto la vostra
spesa al castello»?
Château d’Estoublon
Route de Maussane
13990 Fontvieille
+33 (0)4 90 54 64 00
www.estoublon.com
Un rosé frizzante!
Dalla Fata Verde alla Versinthe!
A qualche chilometro da Aix-en-Provence, il
Castello du Seuil fa parte della Denominazione di Origine Controllata (DOC) Coteaux
d’Aix-en-Provence.
In una regione dove il rosé è re, il Château
du Seuil si distingue proponendo un rosé
frizzante, simile nel gusto ad uno champagne, ma dal costo inferiore ai 10€!
In visita al pays d’Aix, si impone una tappa
in questo castello del XIII e XVII secolo!
Molto prima che apparissero i primi pastis,
nel XIX secolo, numerosi e vari erano gli
aperitivi all’anice. Gli anici bianchi e secchi,
battezzati Anisettes, si misuravano con anici
amari e verdi, di cui il più conosciuto è l’Assenzio o Fata Verde, bevanda leggendaria.
Scomparendo, la “Fata Verde” fece cadere
nell’oblio la tradizione degli anici amari.
I conoscitori sono ancora d’accordo nel rimpiangere la loro finezza e freschezza così
particolari.
Oggi la Liquoristerie de Provence riattualizza
questi sapori rari con Versinthe e Aqualanca,
due anici totalmente diversi dal pastis, di cui
sono gli antenati.
Château du Seuil
4690 Route du Seuil - 13540 Puyricard
+33 (0)4 42 92 15 99
www.chateauduseuil.fr
Les oreilles d’âne - Le orecchie
d’asino
Questo divertente piatto a strati, tipico delle
Hautes-Alpes, viene chiamato «orecchie
d’asino», perché è preparato con spinaci
selvatici raccolti quando raggiungono la
forma delle orecchie d’asino…
Le foglie di spinaci selvatici sono arrotolate
nella pasta e costituiscono la farcitura del
piatto. Ideale per uno spuntino al ritorno
dalle piste o da una faticosa passeggiata!
Un fast food provenzale
e da buongustai!
“Un «camarghese» e una porzione grande
di patate fritte”, l’ordinazione è partita, come
in un fast-food, ma al Carré des gourmets,
a Saint-Rémy-de-Provence, tutto è “made
in Provence”.
L’idea è di proporre hamburger, patatine
fritte ed altri prodotti della ristorazione rapida,
ma con ingredienti derivati dal territorio: carne
di toro, formaggi di capra, torroni di Sault,
olio d’oliva,… Il locale ha una decorazione
moderna e mobili contemporanei, assomiglia
anch’esso ad un fast-food.
Per mettere in primo piano i prodotti del territorio, il Carré des Gourmets propone anche
uno show-room che presenta i prodotti da
non perdere della gastronomia provenzale.
Orario: martedì – sabato / 8-22,30
La Liquoristerie de Provence
36, Avenue de la Grande Bégude
13770 Venelles
+33 (0)4 42 54 94 65
Hamburger tipo Bouillabaisse
Al ristorante l’Aromat’ Sylvain Robert ha
rivisitato la bouillabaisse alla maniera di un
fast-food di lusso. Il pesce si ritrova cinto da
un panino rotondo fatto in casa, la zuppa
di pesce si beve con la cannuccia, e le fette
di panizza di ceci si piluccano come delle
patate fritte. Una delizia!
L’Aromat’
4, Rue d’Italie
13006 Marseille
+33 (0)4 91 47 57 50
Delle patatine fritte alla zucca
tra territorio e cucina fusion
Nelle strade di Rians, villaggio provenzale
dell’ Alto Var, durante la Festa della Zucca
(vedi.Il meglio delle fiere golose) tutti i venditori espongono le cucurbitacee! Crêpes,
confetture, macarons, dolci della nonna, ma
sono le «patatine fritte di zucca», dal gusto
dolce-salato, che vincono la palma del cibo
più insolito!
Le Carré des Gourmets
ZAC de la Gare
13210 Saint-Rémy-de-Provence
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
[email protected] - Tel. +33 (0)4 91 56 47 00
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Mercati e Fiere: Le nostre preferenze…
I mercati settimanali
da non perdere
Arles
Il mercato d’Arles non è solo uno dei più bei
mercati di Provenza, ma anche uno dei più
grandi. Ogni commercio occupa in media 5
metri lineari e il mercato del sabato offre più
di 2,5 km di banchi! Con 450 ambulanti il
sabato e 300 il mercoledì, tutta la Provenza
si ritrova su questi banchi: frutta e verdura,
formaggi, fiori e spezie, carne e pesce, miele,
olio d’oliva, riso della Camargue, telline…
ma anche abiti, scarpe, tessuti, artigianato… ed un’occasione di gustare il salame
di Arles!
Mercato settimanale: ogni sabato dalle 8
alle 12,45, Boulevard des Lices
Mercato di brocante: ogni primo mercoledì del mese dalle 8 alle 12,45, Boulevard
des Lices
Forcalquier
Il mercato di Forcalquier è un’istituzione, il
più importante del dipartimento delle Alpes
de Haute Provence, e sicuramente uno dei
più belli della Provenza.
La tradizione del mercato di Forcalquier risale
all’antichità. Sotto le tettoie, i banchi dei
commercianti occupano la piazza centrale e
dilagano nella città vecchia, nelle strade e
nelle piazze adiacenti. Si viene da lontano
per gironzolare tra i banchi, ci si lascia
presto conquistare dall’animazione e tentare
dalla diversità dei prodotti esposti: specialità
del territorio, stoffe, terrecotte, abiti e tanto
altro.
Mercato settimanale: ogni lunedì dalle 8
alle 14, Place du Bourguet e Place Martial
Sicard
Mercato contadino dei produttori bio:
ogni giovedì dalle 15 alle 19, Place du Bourguet
Aix-en-Provence
Apt
Ci sono tanti mercati quanti sono i giorni
della settimana. Dal mercato della verdura ai
libri antichi, senza dimenticare quello dei
fiori, essi animano la città di colori e brusii.
Luoghi di incontro e di scoperte, in particolare
quella di un patrimonio gastronomico solare,
essi s’installano nelle numerose piazze del
centro città e dei quartieri.
Il grande mercato di Apt si tiene il sabato
mattina sin dal Medioevo. Tutto l’anno e
senza eccezione gli espositori s’installano
nel centro città (oltre 350 espositori); Apt è
classificato "mercato d’eccezione" nel 1996,
per la sua atmosfera, la sua autenticità e la
varietà dei prodotti proposti.
Nel mercato contadino i produttori del paese
di Apt vendono in un’atmosfera familiare
i loro prodotti di stagione: frutta, verdura,
formaggi di capra, miele, uova, lumache,
pollame, vini, pane, piante…
Mercato delle verdure: martedì, giovedì
e sabato, Place des Prêcheurs et Place
Richelme
Mercato dei fiori: tutti i giorni dalle 8,30 alle
12,30, Place de l’Hôtel de Ville
Mercato dei libri antichi: una domenica
su due, Place de l’Hôtel de Ville
Saint-Rémy-de-Provence
Nelle vecchie viuzze di Saint Rémy de Provence il mercato è animato e multicolore:
aromi, spezie, olive, oli, frutta, verdure, miele,
fiori, tessuti, antichità... Il mercato offre
l’occasione di degustare e di scoprire i prodotti del territorio, ed è l’appuntamento fisso
di numerosi artigiani e produttori regionali.
Grande mercato: Ogni mercoledì e sabato
Brignoles e Les Lecques:
I mercati provenzali hanno saputo ispirare i più
grandi, da Marcel Pagnol a Gilbert Bécaud.
Più che un simbolo, essi sono una tradizione, un luogo di trasmissione di conoscenza, ma anche il luogo dove si scambiano
le ultime informazioni e dicerie di ogni genere. I mercati di Brignoles e di Les Lecques
valgono una sosta!
Brignoles
Grande mercato: ogni mercoledì e i sabato
dalle 8 alle 13, Place Caramy
Mercato floreale e artigianale: ogni sabato
dalle 7 alle 13, Place du 8 Mai
Les Lecques
Ogni domenica mattina
Comitato Regionale del Turismo
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Il grande mercato: ogni sabato mattina
dalle 8 alle 12, tutto il centro città
Il mercato contadino: ogni martedì mattina dalle 8 alle 12, Cours Lauze de Perret
Velleron
Velleron è uno dei 100 più bei mercati di
Francia. Creato nel 1985, esso riunisce all’
incirca 150 espositori nella vecchia stazione
del villaggio. Tutti i produttori locali propongono
loro frutta e verdura raccolte il giorno stesso.
E’ un appuntamento colorato, profumato e
a buon prezzo!
Grande Mercato agricolo: tutti i giorni a
partire dalle 18, Place du Château
Le Halles di Avignone
Situate al centro della città, le Halles sono il
cuore d’Avignone. In questo autentico mercato provenzale 40 commercianti sono i veri
ambasciatori del gusto e della freschezza
dei prodotti del territorio.
Dal 2006 i grandi chef della regione si succedono durante tutto l’anno a La Petite Cuisine
des Halles per condividere la loro arte nel
corso di una dimostrazione.
Mercato coperto: dal martedì al venerdì:
dalle 6 alle 13,30, sabato e domenica: 6-14
La petite cuisine des Halles: ogni sabato
dalle 11 alle 12 – gratuito
15
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Mercati e Fiere: Le nostre preferenze… (continua)
Isle sur la Sorgue
Digne-les-Bains
Stoviglie, vetri, ceramiche, mobili di antiche
bastides e di mas provenzali, boutis antichi
e tele d’indiana, ferri battuti… Il vintage alla
moda provenzale, il piacere di passeggiare
e l’arte del rigattiere hanno fatto nascere a
L’Isle-sur-la-Sorgue un mercato delle Antichità
e delle Anticaglie carico di storia.
Con 7 “villaggi d’antiquari” e 5 "raggruppamenti di boutique" (circa 300 espositori permanenti), questa è oggi la seconda piazza
dopo Parigi.
Mercato di dimensioni più piccole, ma sempre
affollato! Si svolge lungo l’arteria principale
e formicola di gente tutte le domeniche.
Prodotti d’artigianato, dell’agricoltura, tessili…
e di ogni genere!
Mercato delle Antichità e delle Anticaglie:
ogni domenica, tutta la giornata, Av. des 4
otages
Grande mercato: ogni domenica, dalle 8
alle 14, centro città e lungofiume
Mercato dei prodotti del territorio: ogni
giovedì mattina dalle 9 alle 12,30, Place
Rose Goudart
Mercato dei libri: ogni ultima domenica del
mese
Gap
In questo mercato i produttori di Gap e dei
dintorni propongono frutta e verdura, ma
anche altri prodotti regionali come il miele, i
salumi o i formaggi sono disponibili sui numerosi banchi dei contadini. I giorni di mercato
la città assume un’aria di festa e l’animazione
nelle strade è al culmine.
Grande mercato: ogni sabato mattina,
Place Jean Marcellin
Mercato contadino: ogni mercoledì mattina,
Place de la République
Grande mercato: ogni mercoledì e sabato
mattina, Boulevard Gassendi
Fiera: ogni primo sabato del mese, Boulevard
Gassendi
Sito che presenta tutti i mercati della
Provenza:
www.marches-provence.com
I Mercati dei tartufi
(Al mattino, da metà novembre a metà marzo)
Si presentano sotto una forma molto diversa
dai mercati provenzali classici.
I raccoglitori si ritrovano sul «carreau» e presentano a negozianti, mediatori o conservieri venuti da tutta la Francia i loro famosi
«rabasses», i tartufi. Non è raro incrociare
anche i grandi chef della regione, che
vengono a fare la loro spesa. La transazione
avviene nel cortile d’onore dell’antico Hôtel
Dieu a Carpentras, ma anche intorno ai bagagliai delle vetture, come a Richerenches.
Né banchi né grida, la vendita del tartufo si fa
direttamente in via amichevole, le transazioni
si effettuano soprattutto in contanti. Il mercato
di Carpentras è punto di riferimento per tutti
gli altri mercati, ma è quello di Richerenches
che vede passare la più grande quantità di
tartufi. Acquistare su questi mercati non è
consentito ai privati, ma di solito nelle vicinanze si trovano dei banchi riservati a tale
clientela.
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
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- Mercato a Vaison-la-Romaine,
ogni martedì mattina
- Mercato a Valréas, ogni mercoledì mattina
- Mercato a Aups, ogni giovedì dalle 10 alle 12
- Mercato a Carpentras, ogni venerdì (9h)
- Mercato a Richerenches, ogni sabato
(10h)
- Secondo Bando dei Tartufi a Richerenches:
il 19 novembre 2011
- Il piccolo mercato dei tartufi di Ménerbes
(vendita ai privati), l’ultima domenica di
dicembre
- La Messa dei Tartufi di Richerenches,
la terza domenica di gennaio.
Sito che presenta tutti i mercati
e le fiere legate al tartufo:
www.truffe-passion.fr
Il meglio delle fiere golose
Fiera di gastronomia
Allauch (Bouches-du-Rhône)
Gennaio 2012
La fiera di gastronomia e la festa della Saint
Clair, organizzata dal Comitato delle Feste
d’Allauch, sostituiscono la fiera della selvaggina di una volta. Era una fiera commerciale,
durante la quale le strade si riempivano di
banchi di selvaggina, base del banchetto
tradizionale organizzato da ogni circolo.
Oggi la festa di Saint Clair prevede la vendita
del maiale arrosto, la sera prima della festa, e
la fiera di gastronomia conduce alla scoperta
di cibi tipicamente provenzali: anchoïade,
tapenade, torroni, «casse dents» d’Allauch,
biscotti duri alle mandorle, e molti altri prodotti da degustare.
16
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Mercati e Fiere: Le nostre preferenze… (continua)
Festa della Fragola
Velleron (Vaucluse)
Festa della Vigna e del Vino
In tutta la regione
Festa dell’Invaiatura
Châteauneuf du Pape (Vaucluse)
8 maggio 2011
La Festa della Fragola a Velleron è l’appuntamento che attendono impazientemente tutti
i conoscitori della regione!
Varietà al 100% del territorio, per un mercato
al 100% di fragole e di prodotti derivati: marmellate, sciroppi, succhi di frutta e nettari,
torte, macarons, berlingot (sorta di caramelle
dure), pasticcini di ogni genere. Una giornata
preparata con brio dalla Confraternita della
Fragola e da Velleronien Festa, dove si rivivono
intronizzazioni di personalità, molteplici
animazioni, i tradizionali «vide-greniers-brocante», gli «svuota-granaio di anticaglie» nelle
strade del villaggio, e il concerto del complesso
musicale Le Fraisier.
4 giugno 20114 giugno 20114 giugno 2011
La Festa della Vigna e del Vino è una grande
giornata «porte aperte» nelle cantine e nelle
vigne della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Questa è l’occasione di scoprire tutte
le sfaccettature dei suoi mestieri nei luoghi
di produzione.
5, 6 e 7 agosto 2011
E’ nel periodo più caldo dell’estate che Châteauneuf celebra l’Invaiatura. Questa festa
associa Vino e Medioevo: le strade del
villaggio sono percorse da cortei e sfilate di
soldati medievali. Si tiene un mercato
medievale e un ballo medievale viene organizzato in piazza de la Renaissance.
L’Invaiatura, il cambio di colore degli acini
dal verde al rosso scuro, inizia qualche
settimana prima della vendemmia, quando
l’uva comincia a maturare.
E’ in un momento cruciale per la qualità di
un vino che Châteauneuf-du-Pape celebra
il proprio festival. Il vino di Châteauneuf-du
Pape vi scorre a fiotti e vignaioli, produttori
e negozianti propongono ai visitatori di gustare
le loro preziose bevande…
Transumanza
St-Rémy-de-Provence
Pentecoste 24 maggio 2011
Dalla fine del mese di maggio, con l’acqua
che diminuisce e l’inizio della siccità, non c’è
più erba per nutrire i montoni: per gli animali
comincia dunque la lunga strada verso gli
alpeggi . Oggi effettuato sui camion, questo
viaggio un tempo si faceva a piedi e richiedeva oltre 10 giorni di marcia. La Festa della
Transumanza fa rivivere la partenza verso gli
alpeggi.
Festa dell’agnello
Sisteron
(Alpes-de-Haute-Provence) - 2 giugno 2011
La Festa dell’agnello è un appuntamento da
non perdere. In programma, presentazione
del Label Rouge, il Marchio Rosso di qualità,
animazioni, esposizioni-concorsi, dimostrazioni
di tosatura, o ancora un pasto provenzale
imperniato sull’agnello. Gli animali percorrono
le strade di Sisteron prima di raggiungere gli
alpeggi.
Terra di tradizione dell’allevamento ovino,
Sisteron possiede il primo macello ovino europeo specializzato grazie al suo I.G.P
AGNEAU César e al suo Marchio Rosso.
Festa del miele e della Lavanda
Riez
(Alpes-de-Haute-Provence) - luglio 2011
Il miele di lavanda è una delle ricchezze di
Riez e dell’altopiano di Valensole, con una
fama ormai consolidata. E’ il prodotto di un
territorio che nessun’altra regione al mondo
può eguagliare: a partire dalla metà di luglio,
il nettare dorato delicatamente profumato si
riversa dai fiori verso le arnie e da queste
verso le vostre tartine…. Tanti motivi per celebrarlo!
Festa della Ciliegia
La Roque d’Anthéron
5 giugno 2011
Per celebrare in maniera golosa l’ingresso
nell’estate, La Roque d’Anthéron mette in
primo piano la Ciliegia.
C’è stato un tempo in cui il mercato delle
ciliegie del villaggio era famoso in tutta la
regione. Per rendere omaggio a questa tradizione, i Rocassiers, gli abitanti de La Roque,
ripropongono ogni mese di giugno gli allettanti
banchi dai rossi variegati e i costumi d’epoca.
Un défilé pieno di colori, una sfilata di cavalli
lipizzani, ed varie animazioni punteggiano
questa manifestazione.
Festa del Melone
Cavaillon (Vaucluse)
3 e 4 settembre 2011
A Le Val, le pratiche «alla Rabelais» dei
membri della confraternita di “Sant’Antonio
del porcellino” risalgono all’anno di grazia
1628. In quell’anno, il re Luigi XIII concesse
agli abitanti di questo piccolo villaggio il
privilegio di essere i primi, ogni anno, a vendere
sanguinaccio e salsicce sul territorio delle tre
«vigueries», le corti amministrative medievali
di Brignoles, Barjols e Saint-Maximin.
Le Val divenne così il primo comune del
settore, autorizzato ad uccidere i maiali
all’inizio del mese di settembre. Forti di un
monopolio dei salumi, gli abitanti presero
l’abitudine d’organizzare una fiera della salsiccia che divenne ben presto celebre in
tutta la regione.
8 e 9 luglio 2011
Tutti conoscono Cavaillon come capitale del
melone, ed è naturale che la città onori la
cucurbitacea per cui è celebre nel quadro di
un autentico festival che si svolge nel weekend prima del 14 luglio.
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383a Festa della Salsiccia
Le Val (Var)
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Mercati e Fiere: Le nostre preferenze… (continua)
Feria del Riso
Arles
Festa delle Zuppe
Vaison-la-Romaine (Vaucluse)
9, 10 e 11 settembre 2011
La Feria del Riso celebra il territorio arlesiano
ed è la più celebrata dagli aficionados. Essa
è preceduta dalla Feria di Pasqua, che inaugura la stagione della tauromachia francese.
La festa è dovunque nelle vie del centro
città. In una trentina di bodegas alla fine
della corrida si ritrovano gli aficionados (appassionati di tori), che prolungano la serata
intorno ad una sangria. I penas, o gruppi di
musicisti, sono incaricati dell’animazione,
intorno alle arene e in tutta la città.
27 -30 ottobre 2011
A Vaison-la-Romaine il mese di ottobre fa
rima con il concorso della migliore zuppa, in
occasione del tradizionale festival delle
zuppe della regione. I comuni partecipanti
organizzano una serata durante la quale una
quindicina di zuppe vengono sottomesse
all’approvazione della giuria. Questa elegge
la zuppa preferita, che parteciperà alla
grande finale. Minestre varie rivaleggiano in
sapori e inventiva.
Lorgues (22 novembre 2011)
Mercato di Natale provenzale nel lussuoso
Château de Berne.
Nel perimetro della cantina, una ventina di
artigiani crea magia e convivialità presentando
bijoux raffinati, libri sulla Provenza, ceramiche
originali, biancheria personalizzata per la
casa, arte della tavola e piccola decorazioni,
senza dimenticare i classici gastronomici,
paté, foie gras, confit, miele, marmellate,
panpepato, pasta di mele cotogne. Tutte le
tradizioni saranno anche presentate sulla
tavola natalizia con i suoi 13 dessert.
Orario: 10-19
I Mercati e le Fiere di Natale
Festa della Zucca
Rians (Var)
8 e 9 ottobre 2011
Per il tempo di un weekend il villaggio provenzale di Rians celebra questa coltura agricola.
Due giorni di mercato, dove numerosi e vari
stand festeggiano la zucca, ognuno alla
loro maniera . Vi si ritrovano, infatti, stand di
coloquintidi, «muscades», nizzarde, piccole
zucche arancioni, zucche pasticcine…
Ci sono anche venditori di granaglie, stand
culinari, e vari altri artigiani che lavorano la
zucca.
Due concorsi: Concorso della Zucca più
grossa e Concorso della Zucca più insolita.
Varie animazioni: per bambini, di strada,
gioco della «pesatura della zucca muscade
»…
Cuore di Cioccolato
Belgentier (Var)
15 e 16 ottobre 2011
Tutto il villaggio di Belgentier, nel Var, per due
giorni vive al ritmo della Festa del Cioccolato. Essa trasforma il villaggio per farne una
sorta di spedizione di cacao attraverso le
viuzze e le piazze .
Un programma dei più allettanti, perché oltre
100 espositori, giunti da tutta la regione
PACA, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, verranno a condividere la passione del loro
mestiere attraverso dimostrazioni e degustazioni, nel corso di due giorni molto «al
cioccolato».
Allauch (il 10 e 11 dicembre 2011) - Da
oltre dieci anni migliaia di visitatori si affollano
davanti ai banchi di circa 120 artigiani e produttori di candele, soprammobili, santon e
presepi, ceramiche o altre creazioni originali!
Torroni, calisson, foie gras, tartufi fanno la
felicità di golosi e buongustai. Presepe provenzale, serata «calendale», discesa dei
pastori… animazioni di Natale ad Allauch,
durante tutto il mese di dicembre.
Maison du Tourisme
04 91 10 49 20
http://tourisme.allauch.com
Arles Provence Prestige
(24 al 27 novembre 2011) - Ogni anno il Natale fa il suo ingresso in Provence Prestige.
150 espositori, tutti originari della Provenza,
3 500 m² di stand, uno spazio per il relax, 4
punti di ristorazione, il tutto in una cornice
d’incanto, fiabesca e impregnata della
magia del Natale.
Palais des Congrès
Avenue 1ère division France Libre
13200 Arles
04 90 99 08 08
www.coeurchocolat.com
Comitato Regionale del Turismo
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Château de Berne
Route de Salernes
83510 Lorgues
04 94 60 43 60
www.chateauberne.com
St Rémy de Provence
(dal 16 al 18 dicembre 2011) - Piccolo Mercato
del Cenone, fiere dei santon e dei creatori.
Per 3 giorni, sotto un tendone, parecchi
eventi animano questo mercato, fra cui la
domenica il falò invernale di San Giovanni.
Place de la République
Office du Tourisme
04 90 92 05 22
www.saintremy-de-provence.com
Beaumes de Venise (12 dicembre 2011)
Serata «Calendale» con degustazione dei 13
dessert, caratteristici dei Natali provenzali, in
questo villaggio conosciuto a livello mondiale
per il suo moscato. Tali serate rivestono un
carattere familiare e prefigurano quella del
24 dicembre, ritmata da racconti e da favole,
animata da canti e balli dei guardiani delle
tradizioni provenzali.
Tariffe: Adulti: 15€ -Bambini: 8€.
Place du Marché
Centre Culturel
04 90 62 94 39
www.ot-beaumesdevenise.com
Marseille e Aix organizzano da fine novembre fino al 31 dicembre un mercato di
Natale ed una fiera dei santon.
18
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Calendario dei Sapori
Verdura
Frutta
Territorio
Aromi
Gennaio
Riso
Tartufo
Prezzemolo
Rosmarino
Febbraio
Riso
Tartufo
Prezzemolo
Rosmarino
Agnello
Riso
Tartufo
Prezzemolo
Rosmarino
Agnello
Miele
Riso
Prezzemolo
Rosmarino
Salvia
Marzo
Aprile
Aglio
Bietole
Maggio
Aglio
Melanzane
Asparagi verdi
Bietole
Meloni
Pesche Noci
Pesche
Prugne
Pomodori
Formaggio Banon
Miele
Basilico
Dragoncello
Origano
Prezzemolo
Rosmarino
Santoreggia
Salvia
Giugno
Aglio
Carciofi viola
Melanzane
Asparagi verdi
Bietole
Zucchine
Peperoni
Ciliegie
Fragole
Meloni
Pesche Noci
Pesche
Prugne
Pomodori
Formaggio Banon
Miele
Basilico
Scalogno
Dragoncello
Origano
Prezzemolo
Rosmarino
Santoreggia
Salvia
Timo
Luglio
Aglio
Carciofi viola
Melanzane
Bietole
Zucchine
Peperoni
Zucche
Albicocche
Ribes nero
Ciliegie
Fragole
Uva spina
Meloni
Pesche Noci
Pesche
Prugne
Pomodori
Mandorle
Formaggio Banon
Miele
Basilico
Scalogno
Dragoncello
Origano
Prezzemolo
Rosmarino
Santoreggia
Timo
(...)
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19
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Calendario dei Sapori (continua)
Verdura
Frutta
Territorio
Aromi
Agosto
Aglio
Carciofi viola
Melanzane
Bietole
Zucche
Zucchine
Peperoni
Zucca tonda
Albicocche
Ribes nero
Ciliegie
Fragole
Fichi
Uva spina
Meloni
Prugne Mirabella
Pesche noci
Pesche
Prugne
Pomodori
Mandorle
Farro
Miele
Basilico
Scalogno
Dragoncello
Origano
Prezzemolo
Rosmarino
Santoreggia
Timo
Settembre
Carciofi viola
Melanzane
Bietole
Zucche
Zucchine
Peperoni
Zucca tonda
Mele cotogne
Fragole
Fichi
Uva spina
Meloni
Prugne Mirabella
Pesche noci
Pesche
Prugne
Uva
Pomodori
Mandorle
Farro
Miele
Olive
Riso
Basilico
Scalogno
Dragoncello
Origano
Prezzemolo
Rosmarino
Santoreggia
Ottobre
Bietole
Zucche
Peperoni
Zucca tonda
Mele cotogne
Fragole
Fichi
Uva spina
Mandarini
Prugne
Uva
Pomodori
Mandorle
Farro
Miele
Olive
Riso
Basilico
Scalogno
Dragoncello
Prezzemolo
Rosmarino
Santoreggia
Novembre
Zucca
Mandarini
Farro
Miele
Olive
Riso
Tartufo
Basilico
Dragoncello
Prezzemolo
Rosmarino
Santoreggia
Dicembre
Zucca
Mandarini
Riso
Olive
Tartufo
Prezzemolo
Rosmarino
Santoreggia
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
[email protected] - Tel. +33 (0)4 91 56 47 00
www.terre-mediterranee.com
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Palmares 2010-2011
Attraverso due grandi guide gastronomiche
si può tratteggiare un ritratto goloso della
regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Guida Michelin:
La Guida Michelin, chiamata Guida Rossa
dal 2003, è una guida gastronomica e di
hotel lanciata all’inizio del XX secolo dalla
società di pneumatici Michelin. Oggi è una
delle guide gastronomiche più celebri al
mondo.
3 stelle:
Le Petit Nice
Marseille
Chef : Gérard Passedat
Primo tre stelle della storia della città focese,
il ristorante Le Petit Nice vede coronata dal
successo una storia di famiglia iniziata nel
1917, che dura da più generazioni. E’ in una
città neogreca, sulla corniche marsigliese,
che si degusta la famosa cucina di mare di
Gérald Passedat
Le Petit Nice
Anse de Maldormé
13000 Marseille
+33 (0)4 91 59 28 08
2 stelle:
1 stella:
Bistrot d’Eygalière Chez Bru
Eygalière
Chef : Wout Bru
Rue de la République
13810 Eygalière
Dipartimento
delle Alpes-de-Haute-Provence
La Bastide de Moustiers
Moustiers-Sainte-Marie
La Bonne Etape - Château-Arnoux St Auban
L’Atelier de Jean-Luc Rabanel
Arles
Chef : Jean-Luc Rabanel
7, Rue des Carmes
13200 Arles
Dipartimento delle Bouches-du-Rhône
La Cabro d’Or - Les Baux de Provence
La Chassagnette - Sambuc
La Maison de Bournissac - Palud des Noves
La Maison Jaune - Saint-Rémy-de-Provence
La Table de Sébastien - Istres
La Table de Ventabren - Ventabren
La Villa Madie - Cassis
L’Epuisette - Marseille
Le Cilantro - Arles
Le Clos de la Violette - Aix-en-Provence
Restaurant Marc de Passario
Saint-Rémy-de-Provence
Restaurant Peron - Marseille
Restaurant Pierre Reboul - Aix-en-Provence
L’Oustau de Beaumanière
Les Baux de Provence
Chef : Jean-André Charial
Val d’Enfer
13520 Les Baux de Provence
La Bastide de Capelongue
Bonnieux
Chef : Edouard Loubet
Les Claparèdes - Chemin des Cabanes
84480 Bonnieux
Le Monte Cristo
Le Castellet
Chef : Christophe Bacquié
3001 Route des Hauts de Camps
83 330 le Castellet
Restaurant Faventia
Tourrettes
Chef : Philippe Jourdin
D 56
83440 Tourrettes
La Pinède
Saint Tropez
Chef : Arnaud Donckele
Plage de la Bouillabaisse
83990 Saint Tropez
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
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Dipartimento del Var
Auberge des Fontaines d’Aragon
Montauroux
Chez Bruno - Lorgues
Restaurant Eric Maio - Montauroux
Hostellerie Bérard - La Cadière-d’Azur
Hostellerie de l’Abbaye de la Celle - La Celle
La Rastègue - Bormes-les-Mimosas
Le Mas du Langoustier - Porquerolles
Les Chênes Verts - Tourtour
Hostellerie Les Gorges de Pennafort - Callas
La Villa Belrose - Gassin
Dipartimento del Vaucluse
Auberge La Fenière - Lourmarin
Restaurant Christian Etienne - Avignon
La Mirande - Avignon
La Petite Maison - Cucuron
Le Grand Pré - Roaix
Le Moulin à Huile - Vaison-la-Romaine
Le Pré du Moulin - Sérignan-du-Comtat
Le Saule Pleureur - Monteux
Le Vivier - L’Isle-sur-la-Sorgue
Les Bories - Gordes
Le Phébus - Joucas
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Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Itinerari Golosi
Palmares 2010-2011 (continua)
Gault&Millau 2011 :
La collaborazione fra i due critici Henri Gault
(1929-2000) e Christian Millau ha permesso,
nel 1969, la creazione del marchio
«Gault&Millau», che all’inizio ebbe la forma
di una rivista gastronomica mensile innovatrice, ed in seguito quella di guida di critica
gastronomica.
Attualmente Gault&Millau è una delle guide
gastronomiche più influenti.
La valutazione, da 1 a 5 cappelli, si basa
sulla qualità della cucina e sull’ambiente.
La guida ogni anno assegna anche due
titoli: “Cuoco dell’anno” e “Giovane Talento”
Per il 2011 lo chef provenzale Edouard Loubet è stato eletto “Cuoco dell’anno 2011”
per la sua cucina d’eccezione alla Bastide
de Capelongue.
Bastide de Capelongue
4 cappelli
Les Claparèdes
Chemin des Cabanes
84480 Bonnieux
I 4 cappelli Gault&Millau
nella regione PACA, Provenza
Alpi Costa Azzurra:
L’Atelier de Jean-Luc Rabanel
7, Rue des Carmes
13200 Arles
L’Oustau de Beaumanière
Val d’Enfer
13520 Les Baux de Provence
Le Petit Nice
Anse de Maldormé
13000 Marseille
La Pinède
Plage de la Bouillabaisse
83990 Saint Tropez
Le Monte Cristo
3001 Route des Hauts de Camps
83330 le Castellet
Comitato Regionale del Turismo
Provenza-Alpi-Costa Azzurra - Contatto Stampa:
[email protected] - Tel. +33 (0)4 91 56 47 00
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