8 marzo, Festa della Donna Consigli di lettura (e non solo)
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8 marzo, Festa della Donna Consigli di lettura (e non solo)
(e non solo) Biblioteca comunale C. Piancastelli Fusignano Saggi e romanzi 8 marzo, Festa della Donna Herta Müller, In viaggio su una gamba sola, Marsilio 2009. ROMANZO AUTOBIOGRAFICO. Il premio Nobel 2009 a Herta Müller ha riportato alla nostra attenzione questo romanzo per tanti aspetti autobiografico, scritto subito dopo il passaggio dell'autrice dalla Romania alla Germania ovest (1987) e pubblicato nel 1989 alla vigilia della caduta del Muro di Berlino. Si tratta di una delle prime e più forti testimonianze della difficoltà di vivere quel passaggio, che racconta l'esperienza di fuga da una dittatura e il travaglio di un esilio volontario, tanto cercato quanto doloroso e traumatico. Oriana Fallaci, La forza della ragione, Rizzoli international, 2004 SAGGIO. Con queste parole la Fallaci esprime la sua volontà di aggrapparsi alla Ragione, per dar voce al suo pensiero in un momento obiettivamente difficile per il mondo occidentale (il libro, infatti, è andato in stampa esattamente ventiquattro ore dopo la strage di Madrid dell 11 marzo 2004). Oriana Fallaci parla a viso aperto con il lettore e si rivolge a lui in modo diretto, cercando di coinvolgerlo nei suoi ragionamenti e di condurlo a usare la Ragione per comprendere il Male di questo secolo. Consigli di lettura Lilli Gruber, Streghe. La riscossa delle donne d'Italia Rizzoli, 2008 SAGGIO. Libere di decidere del proprio corpo, capaci di mantenersi, brave ad amare ma anche a stare da sole. Così sono, o vorrebbero essere, le donne di oggi. Le loro simili, nel Cinquecento, venivano bruciate come streghe. E trent'anni fa hanno invaso le piazze d'Italia proprio al grido di "le streghe sono tornate" reclamando parità, divorzio, aborto. Oggi i roghi sono spenti per sempre, e sono sfumati gli echi dei cortei. Ma ci sono ancora diritti da chiedere. Da Rita LeviMontalcini a Gianna Nannini, da Rossana Rossanda a Luciana Littizzetto, quelle che ce l'hanno fatta raccontano qui la storia delle loro personali "emancipazioni", le sfide e le lacrime, i sacrifici e i trionfi. E si uniscono al coro le tante che combattono sul fronte della vita quotidiana: camioniste e avvocate, politiche e artiste. È ascoltando le loro parole che Lilli Gruber raccoglie i fili di una rete femminile forse oggi sommersa o interrotta, per ricomporli in un dialogo armonioso tra donne diverse ma simili, perché unite in una battaglia comune. Louann Brizendine, Il cervello delle donne, Rizzoli 2007. SAGGIO. Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere? La risposta della scienza alle provocazioni e agli stereotipi sulle differenze di carattere e comportamento di maschi e femmine è che un cervello unisex non esiste. Come spiega la neuropsichiatra americana Louann Brizendine la "materia grigia" di uomini e donne è diversa fin dal momento della nascita e la peculiarità biologica delle donne influisce sullo sviluppo cognitivo, sociale e comportamentale del cervello. Gianna Schelotto, Distacchi e altri addii. Quando separarsi fa bene, Mondadori, 2002 SAGGIO. Distacchi da persone, ma anche da oggetti, da luoghi, da situazioni. Tendiamo tutti a legarci troppo alle persone e alle cose, a sviluppare un senso di possesso che poi, quando perdiamo l'oggetto amato, ci fa soffrire. Gianna Schelotto affronta il tema della «difficoltà del distacco», spesso dovuta alla nostra insicurezza, al bisogno di ancorare la nostra identità a un contorno di elementi che in fondo non ci appartengono. Non a caso, tra le prime cause di nevrosi e di stress ci sono divorzio, licenziamento e trasloco. Analizzando alcuni casi clinici di suoi pazienti, la Schelotto spiega le ragioni che stanno alla base della sofferenza da distacco e ci insegna a superarla. Daria Bignardi, Un karma pesante, Mondadori, 2010 ROMANZO. Eugenia Viola è sempre stata fin troppo pronta a mettersi in gioco. Ciò che sa fare meglio è il suo lavoro di regista. Quando la vita la obbliga a fermarsi, il film che ci racconta è quello dei tanti pezzi di sé lasciati per strada: la tredicenne affascinata dal protagonista di un romanzo russo, la ragazza che parte per Londra in fuga dalla malattia del padre, la ventenne che approda a Milano negli anni Ottanta e a New York negli anni Novanta. Fino al presente riempito dall'amore per Pietro e per le figlie Rosa e Lucia, le uniche capaci di ancorarla a terra. Roxana Saberi, Prigioniera in Iran, Newton Compton, 2010 ROMANZO AUTOBIOGRAFICO. La mattina del 31 gennaio 2009 quattro uomini fanno irruzione in casa di Roxana Saberi, brillante e coraggiosa giornalista americana di origini iraniane. La donna, in Iran per un'inchiesta, viene arrestata con l'accusa di spionaggio. Per undici giorni Roxana non può ricevere visite né fare telefonate, è completamente tagliata fuori dal mondo. Dopo un processo lampo e a porte chiuse, definito "vergognoso" dai giornali di tutto il mondo, la reporter viene condannata a otto anni di reclusione, da scontarsi nel carcere di massima sicurezza di Evin, a Teheran. Solo a seguito delle numerose pressioni internazionali la pena verrà sospesa in appello nel maggio del 2009. Ora Roxana Saberi rompe il silenzio per descrivere al mondo la sua odissea. Azar Nafisi, Le cose che non ho detto, Adelphi, 2009. SAGGIO. Dopo Leggere Lolita a Teheran (Adelphi 2004), Azar Nafisi pubblica questo libro, che è un ritratto del padre, sindaco di Teheran all'epoca dello scià, e della madre, fra le prime donne entrate al Parlamento iraniano. È la storia dei tradimenti di lui, del mondo fantastico in cui lei a poco a poco trasforma la realtà insopportabile che la circonda e del doloroso rapporto dell'autrice con il padre. Ma anche e soprattutto la rivelazione di come a volte le dittature sembrino riprodurre i silenzi, i ricatti, le doppie verità su cui si regge il primo, e più perfetto, sistema totalitario: la famiglia. Alicia Giménez-Bartlett, Il silenzio dei chiostri, Sellerio, 2009. ROMANZO GIALLO. Un omicidio nel convento delle sorelle del Cuore Immacolato. Il cadavere di un frate è stato ritrovato accanto alla teca vuota che custodiva una reliquia. Petra Delicado e il suo vice Garzón indagano. Maria Tronca, Rosanero, La tartaruga, 2010. ROMANZO GIALLO. Nel centro storico di Palermo, qualcuno spara a Calogero Mancuso, aspirante capomafia giovane e belloccio. Proprio in quel momento 2 Rosellina Restivo, nove anni, cade dall'altalena e perde conoscenza. Entrambi vengono portati nello stesso ospedale. Quando la bambina si sveglia è strana, violenta e dice un sacco di parolacce, ma nessuno, neanche lei, riesce a capire cosa le sia successo. Sente solo la voce di un uomo uscire dalla sua bocca che non la smette di imprecare. La verità è che Calogero è entrato in lei e riesce a usare il suo corpo come può fare un ventriloquo con un pupazzo. I due impareranno a convivere, ritrovandosi ad affrontare le proprie battaglie insieme: Rosellina a scuola e in famiglia, e Calogero all'interno della sua cosca mafiosa. Grazie a Rosellina scoprirà cosa significa vivere dall'altra parte della barricata, con l'incubo del pizzo, ma soprattutto capirà l'angoscia del tradimento e affronterà un segreto che riemerge dalle pieghe del suo passato. Un romanzo un po' rosa e un po' nero, che mescola il sapore del dialetto siciliano all'italiano, l'innocenza di una bambina all'anima nera della mafia. Madeleine Wickham (Sophie Kinsella), La compagna di scuola, Mondadori, 2010. ROMANZO. Si può essere amiche senza mai rivelarsi completamente, ma anzi celando una parte essenziale di sé? Maggie, Roxanne e Candice lavorano in un'importante rivista di Londra e sono molto legate. Una volta al mese si ritrovano al Manhattan Bar dove, tra un cocktail e l'altro, si confrontano tra chiacchiere e confidenze. Ma dietro le apparenze, nascondono aspetti importanti della propria vita. Luciana Littizzetto, La Jolanda furiosa, Mondadori, 2008. UMORISTICO. Nessuno come Luciana Littizzetto riesce a farci ridere prendendo in giro i nostri costumi. E quello che c'è sotto. Insomma, per capirsi, quelle cose lì che ognuno chiama un po' come vuole, ma quando lei le chiama il Walter e la Jolanda la risata è irresistibile, imperiosa, incontinente. Nessun altro riesce a rendere sublimi anche gli argomenti più triviali e a trascinare a terra, a portata di mano e di sbeffeggio, quelli più alti. Emma Travet, Voglio scrivere per Vanity Fair. Precaria sì, ma con stile, Memori, 2009. ROMANZO UMORISTICO. Come si fa a sopravvivere, in tempo di precarietà, senza abbattersi e senza privarsi delle piccole cose che danno quel tocco speciale a giornate tutte uguali? Ce lo racconta Emma Travet, che ha 26 anni e abita in una città di provincia, vicino a Torino. Di lavoro fa la giornalista pubblicista, quasi giornalmente sfruttata dal suo capo, Mr Vintage (non perché sia cool, ma perché indossa solo capi datati che odorano di naftalina, come il suo pensiero). Alzarsi al mattino e rinchiudersi tutti i giorni (sabato mattina compreso) in una redazione locale non è il massimo. Sarebbe meglio scrivere per Vanity Fair, al quale Emma invia, da due anni a questa parte, un curriculum a settimana. Prima o poi, almeno per sfinimento, confida che qualcuno le risponda. Volver. Tornare, un film di Pedro Almodóvar, Warner home video 2007. Produzione cinematografica Spagna 2006, interpreti: Penélope Cruz, Carmen Maura, Lola Dueñas. Vietato ai minori di 14 anni. DVD. Madrid. Raimunda è una gran lavoratrice con un marito fannullone e alcolizzato e una figlia adolescente. Sua sorella Sole è separata dal marito e fa la parrucchiera abusiva. Le due donne sono orfane, nel loro paese d'origine vive l'anziana zia Paula. Paula parla della sorella come se fosse viva, mentre è morta da anni e nel quartiere giurano di aver visto il suo fantasma aggirarsi in casa di Paula. Rosenstrasse, scritto e diretto Margarethe von Trotta, 01 Home Entertainment, 2004. Produzione cinematografica Germania 2003, interpreti: Katja Riemann, Maria Schrader, Martin Feifel. DVD. Una giovane ebrea americana si reca a Berlino dove conosce una donna, che da bambina aveva incontrato sua madre a Rosenstrasse: la strada in cui, nel 1943, centinaia di donne si riunivano per manifestare contro la deportazione dei loro mariti ebrei. Alda Merini, Più bella della poesia è stata la mia vita, a cura di Vincenzo Mollica, Einaudi, 2003. LIBRO+VHS. In cofanetto sono riuniti un video e un volume con le liriche della poetessa milanese. Nel video, curato da Vincenzo Mollica, Alda Merini canta, racconta se stessa e i suoi amici, gli anni del manicomio, le sue allegrie, le sue malinconie. E legge le sue poesie. Nello stesso video sono poi testimoniati gli incontri con Lucio Dalla, che canta con lei "L'anno che verrà", con Nancy Brilli, 3 che legge le pagine della poetessa, Adriano Celentano, Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso e Roberto Vecchioni. Donne di casa nostra Chiara Agostinelli, "Per me sola". Biografia intellettuale e scrittura privata di Costanza Monti Perticari, Carocci, 2006. BIOGRAFIA. Stretta fra due cognomi illustri, la figura di Costanza Monti Perticari brillò brevemente sulla scena letteraria italiana per gli scandali legati alle sue presunte intemperanze sentimentali, ma anche per l'ampiezza e la solidità della sua cultura. Al tramonto dei Lumi e sotto l'ombra radente del nascente modello di donna risorgimentale, Costanza testimonia la difficoltà di ritagliarsi una forma autonoma per una donna intellettuale del primo Ottocento. Attraverso il vaglio di una documentazione manoscritta in parte inedita, il volume si propone di ricostruirne il rapporto con il mondo culturale, sia nei termini di precise scelte biografiche sia sul versante delle pratiche letterarie, indirizzate in prevalenza a un uso privato e risolutamente non professionale della scrittura, attraverso la prosa diaristica e quella epistolare. Lu (Luisa Cottifogli), Rumì , Fanzines, 2006. CD MUSICALE. Cantante poliedrica e sperimentale, l’imolese Luisa Cottifogli ha inciso questo cd interamente in dialetto romagnolo; Luisa ha collaborato come cantante con RAI (per la quale ha lavorato anche come programmatrice e presentatrice radiofonica), TVE (TV nazionale spagnola) e ORF (radio nazionale austriaca); ed è stata anche ripresa dai microfoni della RSI (radio svizzera italiana) e dalle telecamere di SAT 2000. Si è esibita in festival e teatri in Italia, USA, India, Austria, Francia, Svizzera, Scozia, Spagna, Germania. Fra le collaborazioni spiccano quelle con Giovanna Marini, Glauco Mauri, Teresa De Sio, The Chieftains, David Riondino, Andrea Parodi (Tazenda). Ha inciso per Ivano Fossati, Lucio Dalla, Flavio Premoli della PFM, Nicola Campogrande, Roberto Cacciapaglia e i suoi brani sono stati inseriti in varie compilation internazionali. La sua voce è stata utilizzata per le colonne sonore di importanti pubblicità televisive quali Gelateria Ranieri, Tonno Consorcio, Cinquecento, Fernet Branca. Dal 2005 al 2009 collabora coi Quintorigo, con i quali è vincitrice del premio "Top Jazz 2008" indetto dalla rivista "Musica Jazz". Piccole Donne. Letture per bimbe 06 anni Geoffroy de Pennart, La principessa, il drago e il prode cavaliere, Babalibri, 2009. Una gentile principessa, maestra di scuola, e un vecchio drago protettivo e bisbetico: come potrà il prode cavaliere conquistare il cuore della dolce fanciulla? Lettura consigliata a partire da 4 anni. Stefano Bordiglioni, La principessa Carlotta e le buone maniere, Emme, 2009. La principessa Carlotta ha dieci anni, si veste sempre con jeans e magliette, in testa si mette un cappellino di traverso. Mastica gomma, si arrampica sugli alberi e fa mille altre cose divertenti. Delle regole che dovrebbe rispettare, quelle del Galateo delle Principesse, non sa niente. Riuscirà ad insegnargliele Genoveffa De Garbis, la maestra della Scuola Principesse Perfette? Lettura consigliata a partire da 4 anni. Jean-François Chabas, La furia di Banshee, Gallucci, 2010. Uscita dal suo palazzo di cristallo, la bionda Banshee è in collera; e quando Banshee infuria, i suoi grandi occhi d'ambra si riempiono di lampi di sole e di stelle e tutto l'universo trema fin dalle fondamenta! Solo più tardi si capirà il vero motivo di quella memorabile sfuriata. Una favola su come affrontare l’emozione della rabbia. Età di lettura: da 5 anni Kes Gray & Nick Sharratt, Mangia i piselli, Salani, 2002. Il rapporto dei bambini con il cibo è sempre particolare e a volte si trasforma in una vera e propria battaglia fra adulti e bambini, fra gelato e... piselli! 4 Piccole donne crescono. Letture per ragazze 8-14 anni Chris Riddell, Ottoline e la Gatta Gialla, Il castoro, 2008. GIALLO. Ottoline ha nove anni, vive in una grande casa piena di mobili d’epoca e colleziona oggetti impossibili; curioso è il personaggio che vive con lei, il Signor Munro, strano essere nascosto da una lunga capigliatura. Ottoline è indipendente e autonoma. I genitori sono sempre in viaggio e corrispondono con lei attraverso frequenti cartoline. In questa prima avventura Ottoline deve risolvere il mistero di un'astuta gatta che rapisce cagnolini e ruba nelle case. Lettura consigliata a partire da 8 anni. Eva Ibbotson, Lo specchio delle libellule, Salani, 2010. Londra, 1939: Tally Hamilton è furiosa, non ha alcuna voglia di lasciare la sua famiglia e la città per andare in un lontano collegio di campagna. E tutto a causa della stupida guerra. Delderton però si dimostra un luogo molto più interessante di quanto lei avesse immaginato: circondata da nuovi amici organizza un viaggio che si rivela pieno di sorprese. Intanto, nel regno di Bergania, il principe Karil odia la sua vita a palazzo ed è veramente felice solo quando riesce a sfuggire alle costrizioni che il suo ruolo gli impone. Finché non arriva, ospite del suo regno, un gruppo di ragazzi inglesi e lui si imbatte in Tally, che diventa la sua prima vera amica. Il pericolo nazista però incombe sulla famiglia reale e i due ragazzi finiscono tra i tentacoli di un pericoloso complotto. Lettura consigliata a partire da 11 anni. Valérie Zenatti, Una bottiglia nel mare di Gaza, Giunti, 2009. Una giornata qualsiasi a Gerusalemme. Un attentato: un kamikaze in un caffè, sei morti, due giorni di telegiornali continui. Dopo una speranza di pace, la Città Santa sembra andare dritta all'inferno. Tal proprio non riesce ad accettare la situazione, ama troppo la sua città e la vita. Vorrebbe morire molto vecchia e saggia. Un giorno un'idea le illumina la mente: un messaggio in bottiglia potrebbe avvicinarla a una ragazza ''dell'altra parte'', in modo da superare, insieme, illusioni e disillusioni e cercare finalmente un'unità. Tal immagina già questa nuova amica, sogna di specchiarsi in lei. E intanto chiede al fratello di lasciare la bottiglia su una spiaggia di Gaza. Dentro, il suo indirizzo e-mail. Lettura consigliata a partire dai 14 anni. Passioni & dintorni Roberta Corradin, Le cuoche che volevo diventare. Ventuno grandi donne in cucina, Einaudi, 2008. Banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. Ma se nessuna donna è chef, allora tutte sono cuoche: stellate o no, si raccontano alla pari attraverso il cibo che cucinano. In un mondo della ristorazione tutto al maschile stelle, forchette, cappelli e allori non salvano nemmeno Nadia Santini o Carme Ruscalleda dal sospetto di trascurare la famiglia per la mania di cucinare. C'è Amina, che parla solo arabo, eppure è lei che insegna all'autrice la cucina marocchina; c'è Beth Partridge, che cucina italiano in un ristorante di Chicago, sognando l'Italia dove non è mai stata; c'è Margherita, maestra a Modica di quel che suo figlio, lo chef Carmelo Chiaramente, definisce "la cucina imperfetta delle madri". E proprio perché questo libro vuole essere fedele al gap linguistico per cui nessuna donna è chef, vi si trovano raccontate e ritratte anche le cuoche domestiche, maestre anonime di gesti e virtù, con le loro ricette più riuscite e i loro trucchi del mestiere. Un viaggio da Barcellona a New York, da Lione a Samoa nel mondo della cucina al femminile. Marsha Mehran, Caffè Babilonia, Neri Pozza, 2005. Dopo essere scappata dall'Iran khomeinista, Marjan Aminpour si è stabilita a Ballinacroagh, un villaggio dell'Irlanda occidentale, assieme a Bahar e Layla, le sue sorelle più piccole. Col cardamomo e l'acqua di rose, il basmati, il dragoncello e la santoreggia, Marjan prepara le sue speziate ricette persiane al Caffè Babilonia, il locale che, assieme alle sorelle, ha ricavato dall'ex panetteria di Estelle Delmonico, la vedova di un fornaio italiano, e dove la gente di Ballinacroagh accorre ogni giorno numerosa, attratta dalle pareti vermiglie, dalle zuppe di melagrana e dal samovar del tè sempre pronto. Marjan potrebbe finalmente godere dei suoi meritati piccoli trionfi se un perfido scherzo del destino non si fosse preso la briga di turbarla profondamente… 5 LIBRI DI RICETTE: Ricette veloci, De Agostini-Idea donna, 2002. Sformati e tortini, De Agostini-Idea donna, 2002. Piccola pasticceria, De Agostini-Idea donna, 2002. Ricetta per la torta mimosa! Ingredienti per 8 persone Per il pan di Spagna: 6 uova 100 gr. di farina bianca 100 gr. di fecola di patate 150 gr. di zucchero 1/2 bustina di lievito burro e farina per la tortiera sale Intanto preparare la crema. Montare l'uovo con lo zucchero e la farina finché gli ingredienti sono bene amalgamati. Scaldare il latte con la vanillina. Quando è caldo, versarlo sul composto di uova. Rimettere sul fuoco e cuocere, mescolando, finché la crema si addensa. Lasciare raffreddare. Montare la panna e unirla alla crema già fredda; unire poi l'ananas sciroppato tagliato a dadini. Per comporre la torta, tagliare in senso orizzontale una fetta sottile del pan di Spagna. Svuotare l'interno lasciando un bordo di un paio di cm. Mescolare il liquore al succo d'ananas e usare il liquido per bagnare il 'contenitore' creato. Riempire la torta con la crema, tenendone un po' da parte, e ricoprire con lo strato tagliato in precedenza. Usare la crema rimasta per ricoprire tutta torta. Tagliare a dadini la parte di torta tolta dall'interno. Modellare i dadini delicatamente formando delle palline e usarli e per decorare la superficie della torta creando così l'effetto della mimosa. Lasciare in frigorifero fino al momento di servire. Da www.ricettariocucina.com Per la farcitura: 1 uovo 3 cucchiai di zucchero 1 cucchiaio di farina bianca 1 bustina di vanillina 400 gr di latte 200 gr di panna da montare 5-6 fette di ananas sciroppato (frutta a scelta) 172 bicchiere di succo d'ananas (frutta a scelta) (fac) 1 bicchierino di liquore Strega o altro liquore dolce Procedimento: Montare i tuorli d'uovo con lo zucchero, dopodichè mescolare la farina con la fecola e il lievito, poi unire, poco alla volta, alle uova amalgamando bene. Montare gli albumi a neve ben soda con un pizzico di sale. Unire poi gli albumi al composto di uova e farina mescolando molto delicatamente. Versare il composto in una tortiera con il bordo sganciabile inburrata e infarinata e infornare a 170° per circa 35 minuti. Lasciare raffreddare il dolce. Buon appetito 6 e buona lettura! 7