Progetto_casa_di_riposo_R.Evangelisti
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CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio Studio di fattibilità per la realizzazione del Project Financing Casa di Riposo, Residenza Protetta, Casa Albergo e Centro Diurno per anziani (secondo le nuove linee guida di cui alla determinazione n. 1 del 14.01.2009 dell’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici) Il Dirigente del Settore Assetto del Territorio (Dott. Arch. Roberto Evangelisti) 1 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio INDICE A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA......................................................................... 3 A.1. Inquadramento territoriale dell’area oggetto dell’intervento.................. 3 A.2 Note descrittive dello stato attuale. ...................................................... 5 A.3. Analisi della domanda e dell’offerta attuale e di previsione.................. 5 A.4. Descrizione dell’intervento ................................................................... 6 AREE IN COMUNE ALLE TRE TIPOLOGIE DI SERVIZI .................................. 9 A.5. Studio della prefattibilità ambientale dell’intervento: Analisi sommaria delle caratteristiche geologiche-geomrfologiche-idrologiche......................... 10 B. RELAZIONE TECNICA ................................................................................ 12 B.1. Analisi sommaria delle tecniche costruttive........................................ 12 B.2 Cronoprogramma, piano di monitoraggio ed elementi essenziali della convenzione.................................................................................................. 14 B.3 Stima sommaria dell’intervento .......................................................... 15 C. RELAZIONE TECNICO ECONOMICA ........................................................ 15 C.1 Ipotesi..................................................................................................... 16 C.2 Conclusioni............................................................................................. 19 2 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA A.1. Inquadramento territoriale dell’area oggetto dell’intervento La localizzazione dell’intervento, oggetto del presente studio di fattibilità, si individua nell’area di proprietà del Comune di Fabriano, contraddistinta al Catasto Terreni al Foglio 155 mappale 854, di complessivi mq. 30.454 con destinazione seminativo arborato, per una parte di circa 9.445 mq da frazionare oltre ad altri mappali n. 32 e 18 per rispettivi mq.1.251 e 1.593, per un totale di mq 12.797. Foto aerea L’area risulta compresa all’interno della zona residenziale di completamento del PRG vigente ed è contraddistinta dalla zonizzazione del 3 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio PRG con la simbologia F1 IMS: zone per Impianti Scuole Medie Superiori, nella quale valgono le prescrizioni dell’art. 24.6 delle N.T.A del PRG vigente, secondo il quale “Le aree di proprietà delle pubbliche amministrazioni comprese nella suddetta simbologia per una percentuale del 50% possono essere uutilizzate anche per la realizzazione di edifici a carattere sociale”. Pertanto la realizzazione dell’opera risulta conforme agli strumenti urbanistici vigenti. Nell’area in oggetto ed in un intorno significativo del sito di studio non sono presenti vincoli di natura archeologica né di altra natura. Per quanto concerne i vincoli di natura paesistico ambientale, dal PRG vigente adeguato al Piano Paesistico Ambientale Regionale, si individua nella zona immediatamente a SE dell’area la presenza di una frana di PRG e di PAI (Cod. F-12-2037 R2 – P3) attribuibile a movimenti gravitativi in atto o passati, ma l’area in oggetto rimane esterna da tale perimetrazione. Zona : F1 IMS (da PRG) Estratto di PRG 4 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio A.2 Note descrittive dello stato attuale. L’area interessata dall’intervento in oggetto è posta a Sud - Est del centro di Fabriano. Si tratta di un’area di forma irregolare, con una superficie leggermente inclinata e sub-pianeggiante a delimitare quasi una piccola conca. Il lotto confina a Sud con la stalla dell’Istituto Tecnico Agrario “Miliani Vivarelli”, a Nord con la Scuola primaria Allegretto di Nuzio, ad Est con alcuni edifici residenziali e ad Ovest con terreni coltivati di pertinenza dell’Istituto Tecnico Agrario. Come si evince dalla Carta Tecnica Comunale allegata, risulta problematica la vicinanza di una stalla a scopo didattico con le attigue concimaie di pertinenza dell’Istituto Tecnico Agrario “Miliani- Vivarelli”. Secondo il Regolamento Edilizio dalla stalla necessita il rispetto di una distanza di 10 m., mentre si prevede la delocalizzazione delle concimaie ad essa adiacenti ad una distanza di almeno 100 metri da quella che sarà la localizzazione dell’opera. Tuttavia, tale area presenta molteplici caratteri positivi, tra cui l’immediata vicinanza con il centro cittadino, una buona esposizione a Sud-Ovest e la possibilità di avere una buona dotazione di verde da destinare a pertinenza della nuova struttura. Il terreno risulta raggiungibile dalla viabilità principale attraverso via Cappuccini. Sarà necessario realizzare il collegamento tra la viabilità esistente e l’area, anche adeguando la viabilità esistente, eventuamente interessando anche l’incrocio tra viale Zonghi e via Cappuccini. A.3. Analisi della domanda e dell’offerta attuale e di previsione. L’aumento della popolazione anziana è certamente, ormai, un tema progettuale all’interno della nostra società, sempre più coinvolta nel rinnovamento delle politiche sociali verso gli anziani. Queste politiche, si tendono a far coincidere con un’offerta di servizi variegata e sempre più rispondente alle necessità individuali. 5 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio Attualmente, il Comune di Fabriano offre sul territorio due strutture con un numero di posti disponibili, per l’ospitalità della popolazione anziana, così distribuiti: Struttura di Via Saffi: 8 posti di casa albergo, 48 posti di casa di riposo. Struttura di Santa Caterina: 54 posti di residenza protetta, 6 posti di casa di riposo e 11 posti di centro diurno. Si tratta di edifici storici esistenti non più idonei a rispondere ai requisiti funzionali propri della casa riposo, residenza protetta e centro diurno, nonché bisognosi di interventi strutturali e di finitura. Pertanto, le esigenze poste alla base della redazione del presente studio di fattibilità, riguardano essenzialmente la necessità di dotare il territorio comunale di una struttura unica e completa al fine di dare risposte differenziate di assistenza di base, volta a garantire le necessità primarie della persona, ma anche attività ed interventi di tipo educativo e animativo, che permettano agli ospiti di recuperare o mantenere le facoltà residue e di trascorrere il tempo in struttura mantenendo uno stato di benessere attraverso una serie di attività occupazionali. Lo studio allegato si propone di rilevare l’effettiva incidenza del bisogno fra la popolazione anziana, chiarendo i benefici attesi ed evidenziando come essi rispondano agli obiettivi di miglioramento, stimando i costi di esercizio, individuando e valutandone i rischi. A.4. Descrizione dell’intervento La proposta relativa alla studio di fattibilità per la realizzazione dell’intervento in oggetto è quella di offrire alla popolazione anziana una struttura residenziale a prevalente accoglienza alberghiera con spazi abitativi individuali e/o familiari e servizi di tipo comunitario e collettivo, ricreativo e di mantenimento, destinata sia ad anziani autosufficienti e non, con integrazione 6 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio socio-sanitaria per prestazioni sanitarie poco complesse, e servizi di qualità erogati da personale qualificato. L’idea progettuale prevede la realizzazione di un edificio sviluppato su tre livelli fuori terra, con una superficie coperta di circa mq. 1500 su una superficie complessiva di terreno di mq 12.797. Tutto lo spazio antistante l’edificio si presenta necessario al fine di offrire all’esterno spazi per parcheggi e di verde attrezzato con giardini, vialetti per le passeggiate e panchine per i punti di sosta, eventuali percorsi della salute e benessere all’aperto (es: roseto, giardino delle spezie, portico con sosta), piccole aree per attività ludiche (campetti da bocce, tavoli per il gioco a carte e/o a scacchi, etc.), al fine di garantire un contesto protetto anche all’esterno della costruzione. Tali spazi individuali e collettivi andranno ad interagire con l’ambiente interno, creando un rapporto interno-esterno nello svolgere delle attività ricreative, delle occasioni di vita comunitaria e dei servizi offerti. La struttura polifunzionale di natura socio-assistenziale, classificabile in parte come Residenza Assistenziale Flessibile ed in parte come Residenza Assistenziale Sanitaria, offrirà una capienza totale di 130 posti letto distribuiti per il 70% a residenza protetta e per il 30% a casa di riposo, oltre alla previsione di 5 mini alloggi da destinare a casa albergo e di 15 posti da offrire per il centro diurno. Lo schema distributivo secondo il Regolamento Regionale n.1/ 2004 in materia di autorizzazione delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale (e suc. modifiche) si suddivide in : 7 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio a) RESIDENZA PROTETTA per anziani (80 posti letto) comprendente: (mq. netti per locale) Area destinata alla residenzialità Camere 1 letto=8* mq.12 Camere 2 letto=36* mq.19 wc+ antiwc camere a 1 letto=4*mq. 7 wc camere a 2 letti = 36* mq. 4,5 loc. servizio per. 4* mq. 15+3 (wc) bagno assistito 4* mq. 12 vuotatoio + deposito sporco 4* mq. 7,5 deposito pulito (armadi)= mq. 18 deposito attrezzature 4* mq. 12 Area destinata alla socializzazione Soggiorno 2* mq. 39 (mq. 0,975/pl) Pranzo 2* mq. 49 (mq. 1,225/pl) Cucina 2* mq. 8 (mq. 0,2/pl) Wc comuni 2* mq. 6,5 Area destinata alla valutazione e alla terapia Palestra attività occupazionali2* mq. 35 (mq.0,875 pl) Ambulatorio 2* mq. 18,50 mq. 1174 mq. 205 mq.107 mq. 1486 b) CASA DI RIPOSO per anziani (40 posti letto) comprendente: (mq. netti per locale) Area destinata alla residenzialità Camere a 1 letto=8* mq. 12 Camere a 2 letto=16* mq. 19 wc+ antiwc camere a 1 letto=8* mq. 17 wc camere a 2 letto=16* mq. 4,5 deposito pulito (armadi) = mq. 18 Area destinata alla socializzazione Soggiorno 1* mq. 39 (mq. 0,975/pl) Pranzo 1* mq. 49 (mq. 1,225/pl) cucina1* mq. 8 (mq. 0,2/pl) Area destinata alla valutazione e terapia Attività occupz./sala polivalente2* mq. 30 (mq.1,5/ pl) Ambulatori 2 mq. 18+ ingresso e wc mq. 6 mq.543 mq.96 mq. 102 mq.741 8 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio c) CASA ALBERGO per anziani (5 minialloggi x 2 persone) comprendente: (mq. netti per locale) Area destinata alla residenzialità Area destinata alla socializzazione e alla terapia Minialloggi n. 5* mq. 40 mq. 200 in comune con la casa di riposo d) CENTRO DIURNO per anziani (12 – 15 posti) comprendente: (mq. netti per locale) centro diurno Sala da pranzo Soggiorno Spazio polivalente per attività di animazione e ginnastica dolce servizi igienici spazio guardaroba locale infermeria spogliatoio e servizi igienici per il personale mq mq 30 30 mq mq mq mq mq 30 7 9 10 10 mq 126 AREE IN COMUNE ALLE TRE TIPOLOGIE DI SERVIZI (mq. netti per locale) Aree in comune alle tre tipologie di servizi atrio/ ingresso/ portineria uffici locale di culto camera aderente cucina lavanderia spogliatoi personale +wc depositi e locali a disposizione Connettivo mq.47 mq.40 mq.52 mq. 22 mq.100 mq.10 mq.116 mq.145 mq.532 mq. 708 La somma delle superfici dello schema progettuale riportato ammonta a mq. 3.793 netti; tenendo conto degli ingombri delle murature, si può considerare per l’intera struttura un ingombro totale di mq. 4.500 lordi. 9 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio L’edificio risulterà suddiviso su tre livelli fuori terra, caratterizzato dalla presenza di un corpo centrale, da cui si dipartiranno i corpi destinati ai vari servizi. La centralità genererà una focale di ingresso che ordinerà tutto il lotto, dando alla struttura una forte caratterizzazione similare a quella alberghiera, più che a quella sanitaria, per accentuare il grado di residenzialità rispetto a quello della trattazione sanitaria degli ospiti / utenti. A.5. Studio della prefattibilità ambientale dell’intervento: Analisi sommaria delle caratteristiche geologiche-geomrfologiche-idrologiche. Sotto l’aspetto geologico-strutturale, l’area in studio ricade all’interno del nucleo di una sinclinale ad andamento circa appenninico (NW-SE) (corrispondente alla depressione tardo-miocenica denominata “sub-bacino di S.Donato-Collamato”) che occupa a sua volta il settore centrale del sinclinorio denominato “bacino marchigiano interno”. Da un punto di vista geomorfologico si colloca sul bordo meridionale della valle alluvionale del torrente Giano caratterizzata da una associazione di sedimenti quaternari, tipici delle fasce di transizione tra aree di fondovalle e fascia pedecollinare. La morfologia naturale dell’area è quindi caratterizzata da un blando pendio di raccordo tra una dorsale collinare, dove affiora la Formazione in posto dello “Schlier”, e la superficie sub-pianeggiante del terrazzo alluvionale del III ordine che caratterizza la maggior parte del centro abitato di Fabriano. Non risultano presenti in un intorno significativo del sito in studio, nonostante l’individuazione nella zona immediatamente a SE dell’area di una frana di PRG e di PAI (Cod. F-12-2037 R2 – P3) che trae la sua origine dalle vecchie cartografie geologiche del Servizio Geologico d’Italia in scala 1:50.000 (Foglio 301 Fabriano), forme, depositi o processi attribuibili a movimenti gravitativi in atto o passati. Da un punto di vista prettamente geologico-stratigrafico l’area in esame ricade all’interno dei depositi eluvio-colluviali prevalentemente costituiti da 10 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio materiali essenzialmente fini (argille limose).che caratterizzano il riempimento di una vallecola di un fosso minore denominato “Fosso Radichetti”. In particolare tale unità di copertura ricopre il substrato marino, nell’area di interesse, con spessori limitati (circa 4.00 - 6.00 m); tale substrato risulta localmente caratterizzato dai litotipi attribuibili alla Formazione dello Schlier, essenzialmente costituiti da marne argillose ed argille marnose sottilmente stratificate. La Formazione dello Schlier affiora estesamente sia immediatamente ad ovest sia sulle alture ubicate a SE dell’area. Dal punto di vista idrografico l'unico elemento di rilievo è rappresentato da un fosso a regime stagionale (Fosso Radichetti - affluente di destra del T. Giano). Tale fosso presenta un bacino sotteso di limitata estensione ma tuttavia caratterizzato da litotipi prevalentemente impermeabili e da aree con presenza di ristagni idrici ed emergenze diffuse ed una circolazione idrica sotterranea molto superficiale situazioni che potrebbero interagire negativamente con le future scelte progettuali. In fase di redazione della progettazione esecutiva andrà approntato un studio idrologico al fine di definire le portate di massima piena per stabiliti tempi di ritorno del fosso in questione e individuare opportune opere drenanti e/o collettori fognari adeguatamente dimensionati per la raccolta e lo smaltimento di tutte le acque presenti. 11 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio B. RELAZIONE TECNICA B.1. Analisi sommaria delle tecniche costruttive. Il progetto rappresenterà l’esito di una pratica di progettazione condivisa e partecipata in quanto adotterà come metodologia la messa in rete di diversi 12 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio soggetti istituzionali e non, come i tecnici degli Uffici Comunali, dei servizi sanitari di riferimento, i responsabili delle strutture esistenti, nonché espressioni della cittadinanza attiva. Nella stesura delle diverse fasi della progettazione si dovrà soggiacere all’applicazione delle seguenti normative vigenti Nazionali e Regionali : Norme igienico- sanitarie e sicurezza L.13/89: Abbattimento barriere architettoniche (D.M. 236/87 per spazi all’aperto L.503/96 per edifici pubblici) D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380: “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” D.M. 14 gennaio 2008: “Norme tecniche per le costruzioni” L.46/90 :Sicurezza per gli impianti L.10/91 :Contenimento energetico L. 818/84 :Norme e prevenzione incendi D.M. 1444/68 : Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell'art. 17 della legge 6 agosto 1967, n. 765 Legge Regionale Marche N. 20/2002 . “Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale Regolamento regionale Marche n. 1 /2004 in materia di autorizzazione delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale. L’edificio dovrà essere realizzato nel rispetto di tutte le normative tecniche specifiche, con soluzioni premianti per il risparmio energetico, anche con soluzioni tecnologiche innovative. La soluzione tecnologica prescelta dovrà 13 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio essere compatibile con un eventuale successivo ampliamento della struttura ospitata. Il progetto necessariamente comprenderà arredi, attrezzature, forniture di energia, utenze e autorizzazioni e quanto altro occorre per rendere la struttura funzionante. B.2 Cronoprogramma, piano di monitoraggio ed elementi essenziali della convenzione. Cronoprogramma. Si riporta di seguito la durata delle singole fasi dalla rogettazione fino al collaudo dell’opera, a partire dall’approvazione del progetto preliminare: - redazione del progetto definitivo: 30 giorni - Conferenza dei servizi massimo 90 giorni - Redazione del progetto esecutivo: 60 giorni - Approvazione del progetto esecutivo: 15 giorni - Inizio lavori: entro 45 giorni - Durata lavori: 720 giorni - Collaudo dell’opera: 60 giorni - Avvio della gestione: max 60 giorni dal collaudo. L’amministrazione Comunale nella competenza degli Uffici dei Servizi Sociali e del Settore Assetto del Territorio – Settore progettazione effettueranno un monitoraggio attraverso questionari che a cadenza trimestrale verranno fatti compilare ai partecipanti al progetto e successivamente elaborati, per una durata di 2 anni. Il piano di monitoraggio avverrà, attraverso la somministrazione di questionari e check-list di autovalutazione, a cadenza trimestrale ed a fine 14 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio realizzazione (con attività e servizi in itinere), al fine di valutare i seguenti aspetti: - Livello di soddisfazione degli utenti; - Livello di soddisfazione e gestione e partecipazione dello staff operativo; - Livello di soddisfazione e gestione dei requisiti funzionali dell’intera struttura ricettiva. B.3 Stima sommaria dell’intervento L’importo totale a disposizione dei lavori per la realizzazione del presente progetto, stimata per unità di superficie, è di € 7.200.000,00. Quadro economico del progetto costi di progettazione costi di costruzione € 270.000,00 residenza protetta casa di riposo casa albergo € 2.155.000,00 € 1.075.000,00 € 290.000,00 centro diurno aree in comune € 180.000,00 € 1.800.000,00 totale costi di costruzione: costo di costruzione viabilità costi di sistemazione area verde spese tecniche € 5.500.000,00 direzione lavori oneri sicurezza totale spese tecniche: € 5.500.000,00 € 40.000,00 € 200.000,00 € 150.000,00 € 70.000,00 € 220.000,00 Oneri assicurativi e spese generali Arredi € 70.000,00 € 350.000,00 IVA sui lavori € 550.000,00 IMPORTO TOTALE € 7.200.000,00 C. RELAZIONE TECNICO ECONOMICA Questo capitolo riguarda l’analisi di fattibilità finanziaria, economica e lo schema del sistema tariffario. 15 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio Obiettivo dell’analisi finanziaria è stabilire se il progetto sarà in grado di generare un sufficiente flusso di cassa tale da coprire le uscite finanziarie nel momento in cui si verificano e di valutare le condizioni di sostenibilità e di rendimento dell’investimento. C.1 Ipotesi 1. Costi di investimento sono stimati in 7,2 milioni di euro (IVA inclusa) come indicato nel quadro economico al punto B.3 della presente relazione. 2. copertura dei costi di investimento: amministrazione comunale non prevede di impegnare risorse a titolo di contributo pubblico in conto investimento. Il fabbisogno finanziario sarà, quindi, coperto dal concessionario con equità e debito, così come i costi di gestione, ed i relativi ricavi saranno a carico del concessionario: 3. flussi relativi alla fase di gestione: tali flussi sono individuabili, soprattutto, nei costi per il personale e nei costi alberghieri; sono, inoltre, considerati altri costi diretti (trasporti, materiale farmaceutico, etc.), le spese di gestione (utenze e pulizie), i costi di amministrazione e le spese di manutenzione ordinaria e di manutenzione del verde. I ricavi del progetto sono invece riconducibili alle tariffe applicate ai servizi di residenza protetta, casa di riposo e centro diurno, oltre che dai canoni di locazione della casa albergo. 16 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio Personale Alberghieri Diretti Gestione utenti (utenze Costi Amministrazione Manutenzione Manutenzione ordinaria verde e pulizie) Residenza protetta Casa di riposo Centro diurno 1.045.000 418.000 445.000 80.000 55.000 56.000 5.000 20.000 8.000 5.000 20.000 8.000 15.000 111.000 Totale costi 1.601.000 498.000 55.000 71.000 gestione Tariffa Ricavi n. posti giornaliera n. giorni Totale/anno (mesi)/anno Residenza protetta 74 80 365 2.160.800,00 Casa di riposo 41 40 365 598.600,00 Casa Albergo (canone affitto mensile) 450 5 12 27.000,00 Centro diurno 12 15 264 47.520,00 Totale ricavi 2.833.920,00 4. il modello economico finanziario è stato sviluppato su base annuale e prevede: I) periodo di costruzione pari a circa 3 anni; II) periodo di gestione pari a 27 anni; III) durata della concessione pari a 30 anni.. 5. La struttura finanziaria, che si basa su condizioni di mercato, è stata ipotizzata con l’obiettivo di minimizzar gli oneri a carico della società concessionaria e di massimizzare la redditività per l’azionista. È stato ipotizzato un rapporto debito/mezzi propri pari a 80:20. 17 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio 2010 2011 2012 1.546.000 2.871.000 2.233.000 1.546.000 2.871.000 2.233.000 Investimenti Fabbisogno del progetto ante interessi Interessi passivi fabbisogno del progetto ante IVA IVA su investimenti Totale fabbisogno finanziario Contributo debito IVA Totale fabbisogno alnetto di IVA e contributo Finaziamento principale Capitale proprio TOTALI FONTI DI COPERTURA 1.546.000 110.000 1.656.000 0 110.000 1.546.000 1.236.800 309.200 1.656.000 2.871.000 247.500 3.118.500 0 247.500 2.871.000 2.296.800 574.200 3.118.500 2.233.000 192.500 2.425.500 0 192.500 2.233.000 1.786.400 446.600 2.425.500 6. Il tasso di inflazione annuo ipotizzato è pari a 2,5% per tutta la durata del PEF. Ogni voce del piano è pertanto adeguata annualmente al tasso di inflazione indicato. 7. il tasso di interesse sul finanziamento principale (6.20%) è pari al tasso base più uno “spread” applicato dalla Banca. Come tasso base il modello utilizza un tasso fisso pari all’IRS e adegua automaticamente il tasso in relazione alla durata del finanziamento. Come spread si è utilizzato il 2%. (I tassi ipotizzati sono ipotesi di lavoro, mentre il valore effettivo sarà frutto della contrattazione tra la banca e il futuro concessionario). 8. Tasso di interesse sulla IVA facility: la cosiddetta IVA facility è una linea di finanziamento che corrisponde al capitale necessario a sostenere il pagamento dell’IVA sull’investimento, nell’attesa che venga riconosciuto dall’erario il relativo credito. Il tasso applicato al finanziamento del credito IVA è posto pari ad un tasso base del 4,20% più uno spread di circa l’1%. 9. la durata del contratto di concessione è di 30 anni. Nel modello di analisi si è ipotizzato di ammortizzare i costi di investimento in 27 anni, ovvero nel periodo di gestione. 18 CITTA’ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto del Territorio C.2 Conclusioni L’analisi condotto riguarda la pre-fattibilità economica e non costituisce un piano economico-finanziario. Si è proceduto a calcolare il flusso di cassa operativo (prima della gestione patrimoniale e finanziaria) e su di esso sono stati calcolati il TIR e VAN di progetto. Il tasso di attualizzazione utilizzato è stato fissato, convenzionalmente, pari al 5%. Con riferimento alla bancabilità, stante il piano di ammortamento ipotizzato, il progetto presenta (ad eccezione degli anni in cui è effettuata la costruzione) valori soddisfacenti, ovvero superiori al valore minimo normalmente richiesto dalle banche, pari ad 1,25-1,30. In particolare, il modello preliminare di analisi qui impostato sulla base delle ipotesi e delle assunzioni su descritte raggiunge i seguenti risultati: • TIR di progetto netto pari a 6,8% e Van del progetto positivo. Il valore assunto da questi due indicatori denota che il progetto è conveniente dal punto di vista economico e finanziario; Van progetto TIR progetto • € 1.496.123,53 6,8% Annual Debt Service Cover Ratio (ADSCR) superiore all’unità per ciascun anno della simulazione e pari, in media ad 1,8. tale valore supporta la sostenibilità del debito e letto assieme agli altri due indicatori denota la sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa. Fabriano, 14 settembre 2011 Il Dirigente del Settore Assetto del Territorio Dott. Arch. Roberto Evangelisti 19