regno unito - Informagiovani

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regno unito - Informagiovani
DA SAN LAZZARO AL MONDO
REGNO UNITO
INFORMAZIONI GENERALI
DOCUMENTI UTILI Informazioni sui servizi del Governo Britannico: https://www.gov.uk/
Informazioni per gli italiani a Londra: http://www.quilondra.com/vivere-a-londra.html
VISTO E PERMESSO DI SOGGIORNO
I cittadini appartenenti alla Comunità Economica Europea non hanno bisogno di un visto di ingresso per entrare nel Regno
Unito. Per info: https://www.gov.uk/browse/visas-immigration
SALUTE – PUBBLICA ASSISTENZA
L’ente che si occupa dell’assistenza pubblica in Inghilterra si chiama NHS, acronimo di National Health Services (Servizi Sanitari Nazionali). I servizi forniti dall’ NHS comprendono ospedali, medici di famiglia, specialisti, dentisti, farmacisti, ottici ed il
servizio di ambulanza. Non tutti i servizi forniti dall’ NHS sono esenti dal pagamento, ma il trattamento ospedaliero, il servizio
d’ambulanza ed i consulti medici rimangono esenti.
Per informazioni: http://www.nhs.uk/pages/home.aspx
NATIONAL INSURANCE NUMBER (NIN)
Documento che potrebbe essere paragonato al Codice Fiscale italiano e che serve per poter lavorare nel Regno Unito. Permette di godere di alcuni privilegi come l’assegnazione di un medico, il versamento dei contributi, la malattia, l’infortunio, la
maternità. Per richiedere il NIN: http://jobcentreplusadvisor.co.uk
Per maggiori informazioni: https://www.gov.uk/national-insurance/your-national-insurance-number
INVESTIMENTO PERSONALE
Prima di considerare un’esperienza a lungo termine nel Regno Unito, va calcolato un consistente investimento personale pari
a non meno di € 600 al mese. I costi legati a viaggio, alloggio e trasporti sono molto alti.
TRASPORTI
London Tube - metropolitana | Informazioni del sistema di trasporto di Londra che includono una mappa della metropolitana
e dei percorsi dei bus: www.tfl.gov.uk
Treno | La rete nazionale su rotaie arriva quasi dappertutto. Percorsi e le tariffe: www.nationalrail.co.uk
Autobus | I percorsi dei bus nazionali sono meno popolari per coprire lunghe distanze e sono principalmente solo per viaggi
tra le più importanti città e paesi. Le principali compagnie di bus comprendono la “National Express” www.nationalexpress.
co.uk e la “Citylink” www.citylink.co.uk
Guidare in Inghilterra essendo uno straniero | Se hai una patente emessa all’interno dell’Area Economica Europea (tutti i
paesi EU oltre l’Islanda, Liechtenstein e la Norvegia), puoi guidare all’interno del RU finchè la tua patente rimane valida.
Maggiori informazioni: www.dvla.gov.uk
DOVE ALLOGGIARE
Prima di partire è consigliabile cercare un alloggio per i primi giorni e cercare poi un alloggio definitivo una volta arrivati.
Per informazioni e indirizzi di B&B, ostelli, appartamenti in affitto, studentati e alberghi:
www.uk-bedandbreakfast.com
www.hostels.com/uk-&-ireland
www.accomodationforstudents.com
Per trovare casa nel Regno Unito evitando di spendere tanto, si consiglia di consultare giornali locali, bacheche universitarie o
delle biblioteche.
TEMPO LIBERO
Per conoscere tutte le opportunità consultare i siti:
www.visit-britain.co.uk
www.visitbritain.com/it/ITA
INDIRIZZI UTILI
Ambasciata britannica in Italia – Roma: www.ukinitaly.fco.gov.uk/it
Ambasciata d’Italia a Londra: www.amblondra.esteri.it
Consolato italiano a Londra: www.conslondra.esteri.it
ICE – Italian Trade Commission: www.ice.gov.it/paesi/europa/regnounito
Italian Chambers of Commerce and Industry for the UK: www.italchamind.eu
LAVORARE
MERCATO DEL LAVORO
Settori più dinamici nel Regno Unito: energie alternative, industria high tech, ricerca e sviluppo in settori avanzati (es.: chimica),
industria farmaceutica, bio-tecnologie, elettronica, comunicazioni, industria aerospaziale e della difesa, nanotecnologie, servizi finanziari e assicurativi, turismo.
CURRICULUM E CANDIDATURA
Per proporsi per un qualsiasi lavoro a Londra, nella stragrande maggioranza dei casi dovrete compilare un application form e
molto spesso il curriculum vitae non sarà richiesto. Se però pensate di cercare lavoro porta a porta o di rivolgervi alle recruitment agencies, allora il curriculum sarà necessario ed e’ importante costruirlo bene, per massimizzare le possibilità di successo.
ATTENZIONE: il cv in formato europeo NON E’ GENERALMENTE RICONOSCIUTO IN UK!!
Il CV può essere scritto in vari modi ma deve sempre contenere:
• Nome e recapiti: non dimenticate di mettere il vostro numero di telefono e la vostra email. La data di nascita potete tralasciarla.
• Personal Summary: non è obbligatorio metterlo ma lo trovate spesso nei CVs britannici. Nel personal summary dovrete
scrivere poche righe che riassumano le vostre competenze e, se volete il tipo di lavoro che state cercando.
• Professional Experience: paragrafo più importante che verrà letto con più attenzione. Dovrete elencare le vostre esperienze lavorative partendo dalla più recente. Mettete il nome della posizione che ricoprivate, il periodo in cui siete stati impiegati e le principali mansioni che il lavoro comportava.
• Education and Training: in questa sezione riportate gli studi che avete fatto (superiori e Università e Masters) e ogni altro
corso di specializzazione che ritenete rilevante.
• Skills: solitamente questo paragrafo serve per dare informazioni aggiuntive sulle vostre competenze come la conoscenza
del pacchetto office e internet e qualsiasi altra conoscenza informatica, conoscenza delle lingue, ecc.
• Interests: anche questo paragrafo in cui potete elencare i vostri interessi extra lavorativi è comune ma non obbligatorio.
• References: se avete due persone a cui avete già chiesto di essere vostri referenti potete mettere i loro dettagli altrimenti
si scrive: available upon request.
• Fotografia: al contrario dell’antica cattiva abitudine italiana, il CV britannico per legge NON deve avere la fotografia.
Per avere suggerimenti per la compilazione del cv visitate i seguenti siti web:
http://www.prospects.ac.uk/cvs_and_cover_letters.htm
https://nationalcareersservice.direct.gov.uk/tools/cv/Pages/default.aspx
STAGE
Nel Regno Unito si chiama INTERNSHIP e indica un periodo di inserimento aziendale retribuito. La Gran Bretagna non dispone
di una legislazione specifica per lo stage, pertanto prima di accettare un internship è molto importante prendere visione delle
condizioni previste.
Per informazioni e chiarimenti si può contattare il National Council for Work Experience: www.ncwe.com
Gli stage vengono promossi normalmente da banche, compagnie petrolifere, industrie automobilistiche, aziende informatiche, studi legali, enti governativi, grosse catene commerciali, enti culturali.
E’ possibile visionare un elenco delle diverse opportunità e informazioni sui profili professionali richiesti e sulle aziende da
contattare, ai seguenti link:
http://www.apprenticeships.gov.uk/: apprendistato e tirocinio promosso direttamente dal Governo UK dedicato a profili professionali
specifici.
www.internship-uk.com: stage di varia durata in tutti i settori
www.internjobs.com: opportunità di stage in tutto il mondo
http://ijobs.independent.co.uk: opportunità di lavoro divise per settore
www.etrust.org.uk: stage brevi nel campo dell’industria e dell’ingegneria
www.caterer.com: lavoro temporaneo nella ristorazione e nel settore alberghiero
www.summerjobs.com: opportunità di lavoro estivo
www.gapyear.com: lavoro e volontariato in Uk e non solo
CERCARE LAVORO
La maggior parte dei datori di lavoro pubblica gli annunci di posti vacanti sul sito web della propria società oppure su siti internet dedicati alla ricerca del lavoro come ad esempio http://www.monster.co.uk/ oppure http://www.fish4.co.uk/.
Si ricorre spesso anche ad agenzie di collocamento come http://www.adecco.co.uk/ e http://www.reed.co.uk/.
Un altro canale di ricerca sono i giornali nazionali come “The Guardian” e “The Times”, che solitamente pubblicano annunci di
posti altamente qualificati. Infine si possono trovare annunci di posti vacanti anche sul sito web del governo https://www.gov.
uk/jobsearch
Un altro sito molto utile, che offre anche un supporto e un coordinamento per la ricerca del lavoro all’estero, è Eures, il portale
per la mobilità europea: https://ec.europa.eu/eures/public/it/homepage
Si tratta di un servizio che mette in vetrina le offerte di lavoro esistenti in tutta Europa con ricerche rivolte a tutti i cittadini europei, permettendo di creare un proprio profilo e compilare il curriculum on-line. Una volta trovata l’offerta che interessa è possibile contattare direttamente chi l’ha inserita, oppure rivolgerci ad un “consulente Eures” che farà da tramite tra noi e l’azienda.
PROGRAMMI EUROPEI PER LA MOBILITA’
ERASMUS +
Il Programma Erasmus + offre a giovani neodiplomati, neolaureati e studenti, la possibilità di fare un’esperienza lavorativa all’estero, permettendo di acquisire nuove competenze e imparare una nuova lingua.
Il programma prevede due tipologie di tirocinio:
• VET, organizzato a gestito attraverso le scuole e gli istituti di formazione professionale;
• ERASMUS PLACEMENT, organizzato e gestito dalle università.
I progetti messi a bando dalle singole istituzioni, prevedono tirocini con durata di circa 3 mesi prorogabili e un pocket money
di circa 500€ al mese.
Per partecipare ci sono tre possibilità:
1.
contattare la propria scuola/istituto professionale/università;
2.
consultare siti internet aggregatori di progetti già attivati, come ad esempio http://www.scambieuropei.info/
3.
mettersi in contatto con associazioni che coordinano progetti di mobilità europea, (YouNet http://www.you-net.eu/ )
Per informazioni generali sui progetti:
VET (scuole e istituti di formazione professionale): http://www.erasmusplus.it/formazione/tirocini/
Erasmus placement (università): bandi pubblicati dall’Università di Bologna:
http://www.unibo.it/it/internazionale/tirocini-estero/bando-erasmus-mobilita-tirocinio
TIROCINI PRESSO ISTITUZIONI EUROPEE
Le diverse istituzioni europee mettono a disposizione diversi posti ogni anno, per svolgere tirocini di varia durata (minimo 1,
massimo 6 mesi).
Caratteristiche:
• Sono rivolti a diplomati, laureandi e laureati;
• Si può partecipare una volta sola, ma non c’è limite per fare domanda;
• Solitamente viene richiesta la conoscenza di almeno due lingue oltre l’italiano;
• Viene fornito un rimborso spese mensile pari a circa € 1.000;
• Ci sono un numero limitato di posti ogni anno;
Per partecipare è necessario consultare il sito internet dell’istituzione prescelta e verificare le modalità indicate nel bando
pubblico. Si consiglia di fare domanda per tirocini che siano in linea con il proprio profilo professionale per avere maggiori
possibilità di essere selezionati. Sul sito della Commissione Europea è possibile trovare informazioni sui tirocini disponibili e
sulle opportunità esistenti presso le altre Istituzioni Europee: http://ec.europa.eu/stages/about/whats_en.htm
YOUR FIRST EURES JOB
Eures, il portale europeo della mobilità professionale, promuove la possibilità di svolgere un’esperienza di lavoro o di tirocinio
della durata minima di 6 mesi in Europa. Si occupa di mettere in contatto i giovani con i datori di lavoro attraverso la piattaforma http://www.yourfirsteuresjob.eu/en/home
Requisiti:
• avere un’età compresa tra 18 e 35 anni;
• essere residenti in uno dei paesi parte dell’Unione Europea.
Cosa offre:
• offerte di lavoro verificate;
• formazione pre-partenza;
• spese di viaggio per sostenere il colloquio di lavoro;
• indennità di trasferimento;
• formazione linguistica;
• riconoscimento delle qualifiche.
Per partecipare:
1.
iscriversi al portale
2.
compilare il curriculum on-line in inglese usando molte parole chiave (la selezione viene fatta dal sito internet che legge le parole chiave dai cv)
3.
cercare le offerte attive alla pagina http://www.yourfirsteuresjob.eu/en/hot_jobs
IMOVE ORIENTA
Servizio facente parte di Garanzia Giovani, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, che offre informazione e orientamento per
trovare lavoro all’estero.
Per partecipare:
• iscriversi a Garanzia Giovani fino a dicembre 2016 (giovani tra 18 e 30 anni ancora non inseriti in percorso formativo o lavorativo)
• sostenere colloquio di orientamento – fino a 8 ore di orientamento personalizzato per definire il proprio percorso all’estero
• supporto alla preparazione della documentazione (cv in lingua, preparazione al colloquio…)
A Bologna il servizio si svolge tramite lo sportello Europe Direct situato presso Regione Emilia Romagna).
Per informazioni: http://imoveorienta.net/
STUDIARE
SISTEMA UNIVERSITARIO
Orientarsi
Le università in UK sono strutture autonome e le differenze tra un’istituzione e l’altra possono riguardare, ad esempio, i requisiti di accesso e le infrastrutture a disposizione.
Tutte operano sotto il controllo della Quality Assurance Agency for Higher Education (QAA). Il sito www.qaa.ac.uk, dove è possibile consultare i dati raccolti dal QAA e le classifiche degli istituti, rappresenta una risorsa molto utile per la scelta dell’università e del corso di laurea.
Un’altra risorsa è il portale http://www.bachelorsportal.eu/ che raccoglie le informazioni su tutti i corsi di laurea in Europa.
Ammissione e tasse
Le qualifiche necessarie per accedere al sistema di istruzione superiore dipendono dal percorso che si intende intraprendere.
Maggiori dettagli sui requisiti e titoli richiesti sono disponibili sul sito http://www.educationuk.org/global/.
Per alcune facoltà (es. Medicina, Matematica) e per alcune università (es. Oxford) sono previste delle prove d’ingresso (admissions test), da sostenere nel periodo estivo prima di inoltrare la propria candidatura. Tutti i dettagli su: https://www.ucas.com/.
Come fare domanda di ammissione
Tutte le istituzioni universitarie e tutte le facoltà sono a numero chiuso. Per accedere è necessario affrontare un iter di selezione. Le domande di ammissione per tutte le istituzioni vanno presentate all’UCAS - Universities and Colleges Admissions
Service, seguendo attentamente le procedure d’iscrizione riportate sul sito.
Si possono presentare application per un massimo di 5 università. Il consiglio è dunque di arrivare preparati al momento della
scelta, dopo aver individuato i luoghi e i corsi di interesse, aver studiato i siti web e, se si ha la possibilità, dopo aver visitato le
strutture durante gli open days.
Lingua inglese
Per iscriversi in un’università del Regno Unito è necessario dimostrare una buona conoscenza della lingua inglese, con un
certificato che attesti almeno un Livello C1 o B2 del Common European Framework of Reference. Si consiglia quindi di verificare poiché alcune facoltà possono richiedere certificazioni o prevedere test di lingua specifici per studenti stranieri.
Scadenze
Ecco le date da ricordare per presentare domanda di ammissione per le università del Regno Unito:
• metà settembre: si apre il periodo di accettazione delle domande di ammissione (anno precedente all’inizio del corso per
cui si fa domanda).
• 15 ottobre: scadenza per le application ai corsi di medicina, odontoiatria, veterinaria / farmacia, e per le università di
Oxford e Cambridge.
• 15 gennaio: scadenza per le application per tutte le università per gli studenti del SEE, ad eccezione dei corsi di arte e
design (scadenza 24 marzo).
Si consiglia di verificare di volta in volta gli aggiornamenti riportati sul sito dell’UCAS.
Da sottolineare il fatto che inviare l’application per tempo, senza aspettare l’ultimo giorno utile, è un elemento che viene valutato positivamente durante la fase di selezione dei candidati.
Cosa si può fare se non si viene ammessi a nessuna università?
Tra luglio e settembre, tramite l’UCAS, vengono pubblicati i posti rimasti disponibili nelle diverse università per i quali si può
ancora concorrere. Attraverso il clearing gli studenti vengono dunque aiutati a trovare posti liberi. E’ il sistema utilizzato dalla
maggior parte dei neodiplomati aspiranti universitari dopo aver ricevuto i risultati del voto di maturità.
Tasse Universitarie
Le tasse di iscrizione in un’università in Inghilterra o in Galles sono di circa 9 mila sterline l’anno, mentre in Irlanda del Nord le
tasse si aggirano sulle 3.500 sterline annuali. Nelle università della Scozia gli studenti residenti nei paesi UE non pagano le
tasse universitarie. Maggiori informazioni su tasse e finanziamenti per lo studio sono disponibili sul sito dell’UCAS.
Costi da sostenere
Studiare nel Regno Unito può essere molto costoso: oltre le tasse universitarie, bisogna essere consapevoli che il costo della
vita è più alto che in Italia. Per trasferirsi e studiare in UK bisogna essere in grado di far fronte alle spese per l’alloggio, il cibo,
bollette, vestiti e trasporti, e ai necessari libri e attrezzature per seguire i corsi.
The International Student Calculator è un sito che offre informazioni sulla vita universitaria nelle diverse regioni del paese,
fornite direttamente da persone che studiano o lavorano nell’area interessata, che aiutano a farsi un’idea sul costo per alloggi,
trasporti e molto altro ancora: http://international.studentcalculator.org/
Finanziamenti
In Inghilterra, gli studenti universitari possono richiedere un supporto finanziario al governo inglese, seguendo le indicazioni
disponibili sul sito www.direct.gov.uk/studentfinance, dove c’è una sezione dedicata agli studenti provenienti da altri paesi UE.
E’ possibile inoltrare online la richiesta di finanziamento, seguendo le modalità descritte entro le scadenze indicate, anche se
ancora non si è ricevuta conferma di ammissione dall’università.
Per la Scozia, ci si può rivolgere alla Student Awards Agency for Scotland: http://www.saas.gov.uk/
Altri siti utili per la ricerca di borse di studio erogate dalle università inglesi sono:
http://www.scholarshipportal.com/
http://www.scholarship-search.org.uk/
Informazioni utili
British Council è l’ente predisposto per richiedere informazioni in tema di studio nel Regno Unito.
In Italia ci sono diverse sedi a cui è possibile rivolgersi.
Il sito internet è https://www.britishcouncil.it/studiare-regno-unito-uk/vuoi
RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO ESTERI
Sul sito www.cimea.it è possibile trovare tutte le informazioni su:
• Equipollenza dei titoli accademici esteri
• Riconoscimento del titolo a fini professionali
• Accesso ai concorsi pubblici
• Riconoscimento dei titoli di studio post-lauream
VOLONTARIATO
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
Il Servizio Volontario Europeo è un progetto della Commissione Europea, rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni, legalmente
residenti in uno dei paesi dell’Unione Europea. Offre la possibilità di svolgere un’attività di volontariato a tempo pieno per un
periodo compreso tra 2 mesi e 12 mesi , in uno dei 27 paesi membri dell’ UE, nei 3 paesi dell’Area Economica Europea (Islanda,
Norvegia, Liechtenstein) o nei paesi partner. E’ completamente finanziato, quindi per i partecipanti non ci sono costi da sostenere: viaggio, vitto, alloggio, formazione, assicurazione e pocket money mensile sono compresi. Le attività di Servizio Volontario Europeo possono svolgersi in vari settori: ambiente, arte, cultura, servizi sociali, gioventù, protezione civile, cooperazione
allo sviluppo, interessare il patrimonio culturale, lo sport ecc.
COME FARE PER PARTECIPARE?
Esistono due possibilità per partecipare al Servizio Volontario Europeo:
• Trovare delle proposte per partecipare a progetti già esistenti in cui sono rimasti posti liberi. In questo caso vi rimandiamo
alle associazioni presenti a Bologna. In particolare l’Informagiovani di San Lazzaro collabora attivamente con l’Associazione YouNet: http://www.you-net.eu/
• Cercare un’organizzazione identificata come “ente di invio e coordinamento”, che dia un supporto nella creazione di un
progetto e nell’invio della domanda. Il servizio volontario europeo, infatti, facendo parte del programma Gioventù in
Azione, viene gestito in modo diverso rispetto alle altre attività. Non esiste un ente unico di invio, ma ci sono tanti enti e
agenzie che si accreditano come enti di invio, così da poter proporre nuovi progetti e inviare nuovi volontari. Per la ricerca
di tali enti, esiste un database in lingua inglese consultabile al seguente indirizzo: http://europa.eu/youth/evs_database
VOLONTARIATO INTERNAZIONALE
Esperienza di breve durata (in genere 10-15 giorni prorogabili) che permette di svolgere attività volontarie in diversi settori quali ambiente, archeologia,cultura, servizi sociali, non–violenza e difesa dei diritti umani. In genere, ai partecipanti non è
richiesto nessun requisito particolare se non un interesse per il tema del campo di volontariato, la predisposizione al lavoro di
gruppo e alla vita in comunità. Per i campi all’estero è richiesta una minima conoscenza della lingua inglese o, in alcuni casi,
della lingua del Paese in cui si svolge il campo. Non è una vacanza ma nemmeno un lavoro retribuito: in genere si lavora dalle
4 alle 8 ore giornaliere, mentre il resto del tempo è dedicato ad attività di animazione, escursioni, visite, incontri con la popolazione e le associazioni locali.
Come si partecipa
Per partecipare a un campo è bene informarsi direttamente presso le associazioni o le cooperative di volontariato che li organizzano. In generale, è bene ricordare che:
• le spese di viaggio e la quota di iscrizione (assicurazione compresa) sono a carico del volontario, mentre l’associazione
offre in genere vitto e alloggio (in tenda, palestra o camerata con altre persone);
• a seconda dei casi, le escursioni previste durante il periodo di permanenza nel campo possono essere comprese o meno
nella quota di iscrizione;
• alcune associazioni richiedono il pagamento di una quota per prenotare un posto nel campo prescelto e distribuiscono i
posti in ordine di arrivo delle quote.
Per altre informazioni e approfondimenti:
http://www.informagiovanni.it/index.php/servizio-civilesve-e-volontariato-internazionale/1547-campi-di-volontariato-italia-ed-estero
WORKAWAY Workaway è un valido network che si basa sul lavoro volontario in cambio di vitto e alloggio. Le attività da svolgere sono tante
e di diverso genere: baby-sitting, progetti di eco-turismo, costruzione, agricoltura, lezioni di inglese, pulizie in una casa privata, giardinaggio, dog-sitting, reception, cucina… e tanto altro.
COME FUNZIONA
Basta fare una ricerca tra gli Host, selezionando per paese o per interessi e valutare le proposte inserite. Ogni proposta è completa di descrizione, foto, lingue conosciute e richieste, descrizione delle attività e dell’alloggio offerto, inoltre è possibile leggere le recensioni lasciate dai precedenti “workawayers”. Per contattare gli host è necessario iscriversi al sito: € 23 se ci si iscrive
individualmente o € 30 se si partecipa come coppia. Normalmente si lavora 5 ore al giorno da lunedì al venerdì, ma in realtà non
esiste una regola fissa. La durata è varia, normalmente si va da un minimo di una settimana ad un massimo di un mese.
DA RICORDARE
Workaway si occupa solo di mettere in collegamento le persone ma non fornisce nessuna assicurazione: a seconda della
nostra destinazione è bene valutare di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria.
Per maggiori informazioni visita il sito www.workaway.info
WWOOF - VOLONTARIATO IN FATTORIA
L’acronimo indica World Wide Opportunity on Organic Farms, cioè un’opportunità di volontariato presso fattorie biologiche
che vi permetterà di sperimentare lavoro autentico nei campi e villaggi, il tutto con vitto e alloggio incluso.
WWOOF è un’organizzazione che mette in contatto le fattorie biologiche con chi voglia offrire il proprio aiuto in cambio di
vitto e alloggio. Questo permette a persone che vivono realtà urbane di immergersi nella scelta dell’agricoltura biologica nel
proprio paese o all’estero.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE?
Il WWOOF presenta un’estrema varietà di situazioni e di persone coinvolte. I partecipanti, detti WWOOFers, sono in genere
giovani studenti, ma non mancano adulti che cercano esperienze per iniziare a vivere in campagna. Le fattorie variano: dalla
grande azienda biologica; l’agriturismo; l’azienda biologica a conduzione familiare; alla casa in campagna con l’orto biologico;
ecovillaggi; e così via. La durata varia da progetto a progetto, ma solitamente si tratta di una o tre settimane.
I lavori usualmente proposti sono vari:
• Occuparsi degli animali ( pulirli, sistemare il loro ambiente, etc… )
• Occuparsi dell’orto ( seminare, bagnare, raccogliere, tagliare, etc… )
• Costruire abitazioni in bioedilizia o ristrutturale, dipingere…
• Costruire o sistemare recinti, corsi d’acqua e attrezzature
• Preparare e sistemare stanze per gli ospiti
• Preparare cibi di produzione della fattoria; cucinare per la famiglia e i volontari
COSTI
Per poter contattare gli HOST vi verrà chiesto di versare una quota annua, che varia da paese in paese, ma che è generalmente compresa entro i 50€.
COME FARE PER PARTECIPARE?
Per partecipare basta scegliere il paese dove volete recarvi dal sito globale http://www.wwoof.net/ e andare sul sito WWOOF
specifico del paese che avete scelto.
SOGGIORNI ALLA PARI
Il soggiorno alla pari è un’esperienza che permette di svolgere un’esperienza lavorativa e di scambio culturale all’estero, venendo ospitati presso una famiglia in cambio di piccole attività di pulizie, riordino e babysitting. Oltre all’ospitalità viene fornito
un piccolo pocket money settimanale. É la migliore soluzione per scoprire un´altra cultura ed imparare una lingua con un
costo minore.
I requisiti richiesti sono:
• età compresa tra i 17 e i 30 anni (anche se, nella maggior parte dei paesi, l’età minima è fissata a 18 e la massima a 27);
• essere nubili/celibi, senza figli;
• avere una conoscenza almeno basilare della lingua del Paese in cui si intende soggiornare.
DURATA
Occorre offrire la propria disponibilità per un periodo che varia, a seconda delle nazioni, da un minimo di due a un massimo
di dodici mesi (eventualmente prorogabile per altri dodici). Le famiglie richiedono, di consuetudine, un soggiorno minimo di
sei mesi, ma anche nove o dodici, con partenza all’inizio dell’anno scolastico o a gennaio. Per periodi brevi (due-quattro mesi)
durante l’estate o da agosto/settembre fino a Natale, le maggiori richieste provengono dalla Gran Bretagna (Inghilterra) e
dall’Irlanda.
COME FARE PER PARTECIPARE?
Esistono diverse associazioni e agenzie che si occupano di organizzare e coordinare soggiorni alla pari. Di seguito alcuni link:
www.aupairworld.com/it
www.aupair.com/it
www.newaupair.com
www.myaupair.us
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ALL’ESTERO
Lo svolgimento del Servizio civile all’estero offre ai giovani un’occasione di crescita ed arricchimento personale e professionale. I bandi di SCN all’estero - che vengono valutati dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile - hanno cadenza annuale e
normalmente vengono banditi insieme a quelli per l’Italia. I progetti durano 12 mesi e prevedono 1 mese di preparazione in
Italia, 10 mesi di permanenza all’estero e 1 mese dopo il rientro. Per ogni volontario è previsto un rimborso spese mensile, così
come il servizio civile nazionale.
Per partecipare è necessario consultare la sezione “Bandi” al sito http://www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it/ , verificare i
bandi attivi al momento e i progetti disponibili. Una volta scelte alcune ipotesi, si invia la domanda di partecipazione secondo
le modalità inserite all’interno del bando.
Per informazioni prendi un appuntamento
all’Informagiovani!
051 6228066
[email protected]
www.comune.sanlazzaro.bo.it/giovani
www.facebook.com/informagiovanisanlazzaro