Le t-shirt di Padova Nòva - Open Innovation
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Le t-shirt di Padova Nòva - Open Innovation
Le t-shirt di Padova Nòva - Open Innovation Days per sostenere la ricerca scientifica! In occasione della prima edizione di Padova Nòva - Open Innovation Days - La scienza che ci cambia la vita”, sarà possibile sostenere la ricerca scientifica del VIMM - Istituto Veneto di Medicina Molecolare, centro di eccellenza a livello internazionale, con sede a Padova, in via Orus, 2. Le t-shirt con il logo dell’edizione 2016 di Padova Nòva saranno a disposizione venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre presso l’Info point dell’evento (via VIII febbraio 2). Il ricavato sarà interamente devoluto al Progetto “Adotta un ricercatore” che permette di sostenere l’attività di giovani scienziati del VIMM, impegnati quotidianamente a mettere a punto nuove terapie per sconfiggere le malattie oggi incurabili, ma anche di contribuire al progresso della ricerca scientifica e generare innovazione nel Territorio. S i r i n g ra z i a ADOTTA UN RICERCATORE VIMM: DOVE NASCE LA CURA Il VIMM – Istituto Veneto di Medicina Molecolare è un centro di eccellenza scientifica a Padova, il luogo dove la ricerca incontra la medicina, il luogo dove nasce la cura, sotto la supervisione di un Comitato Scientifico Internazionale con 4 Premi Nobel. 150 ricercatori provenienti da ogni parte del mondo lavorano per studiare e sconfiggere patologie come cancro, diabete, malattie genetiche, malattie cardiovascolari e muscolari, malattie autoimmuni. La buona ricerca scientifica è lo strumento più efficace per raggiungere questo importante obiettivo. Oggi i finanziamenti pubblici non sono sufficienti a coprire i costi della ricerca scientifica. Ma sostenerla è possibile attraverso la Campagna “Adotta un Ricercatore”. Con il tuo contributo potrai sostenere l’attività di giovani ricercatori, come Sara e Mattia, impegnati in progetti scientifici di grande valore sociale. “Aiutami a portare avanti la ricerca di eccellenza per il nostro futuro!” Mi sono laureato in Biotecnologie Mediche all’Università di Padova, dove ho anche conseguito il dottorato di ricerca, presso la facoltà di Medicina. Al termine del dottorato di fronte alla possibilità di continuare le mie ricerche all’estero ho deciso di rimanere in Italia e di proseguire la mia carriera presso il Laboratorio di Diabetologia Sperimentale del VIMM, dove la ricerca di eccellenza si coniuga con un ambiente giovane, multi-disciplinare e molto stimolante. Al VIMM studio come il diabete danneggia il nostro sistema cardiovascolare (cuore, vene ed arterie); una persona con il diabete, infatti, ha un rischio dalle 2 alle 4 volte maggiore di essere colpito da infarto o ictus, che sono tra le prime cause di mortalità nei paesi occidentali. In particolare sono interessato a capire come il diabete colpisca una popolazione di cellule staminali adulte che normalmente contribuiscono a mantenere “in salute” il nostro sistema cardiovascolare. Il nostro obiettivo è trovare strategie per impedire che il diabete danneggi le cellule staminali che proteggono i nostri vasi e il nostro cuore migliorando la qualità della vita dei pazienti. “Aiutami a dimostrare che anche in Italia è possibile fare ricerca di livello internazionale!” Dopo la laurea in Biologia Molecolare conseguita all’Università di Padova, mia città natale, ho deciso di trasferirmi all’estero, a Parigi, per lavorare in un laboratorio di ricerca internazionale. Dopo quasi cinque anni in Francia e un Dottorato di Ricerca, tutti mi consigliavano di restare all’estero. Io, invece, sono tornata proprio a Padova, dove mi è stata offerta un’opportunità per fare ricerca al VIMM. Al VIMM studio i macrofagi, cellule del sistema immunitario che sono in grado di inglobare ed eliminare i microbi; per questo motivo, i macrofagi sono cellule cruciali nel difendere l’organismo dalle infezioni. Le malattie infettive sono la seconda causa di mortalità al mondo, la prima nei paesi in via di sviluppo. A causa dell’insorgenza di patogeni resistenti agli antibiotici, inoltre, è sempre più urgente trovare nuove strategie di cura per combattere le infezioni. Il mio obiettivo è studiare come i macrofagi riescano a riconoscere e uccidere i microbi e riuscire così a “potenziarli”, rendendoli un’arma ancora più efficace contro le infezioni. La ricerca allunga la vita. Grazie per il tuo aiuto. Per maggiori informazioni: 3479939467 - 3485274550 [email protected]