Noviteca 7 - Biblioinrete

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Noviteca 7 - Biblioinrete
NoviTeca
Novità della Biblioteca di Thiene
dal 7 al 19 Novembre 2016
NARRATIVA
ARSLAN, A., Lettera ad una ragazza in Turchia, Rizzoli 2016.
Nel libro Antonia Arslan ridà vita alle vicende di donne che combattono per il proprio futuro e per
restare se stesse, che hanno saputo ricostruirsi una vita quando tutto sembrava perso. C'è chi è scappata
da situazioni politiche difficili, chi ha deciso di tornare nella propria patria perduta e chi si è realizzata
in un nuovo mondo. Sono storie di destini affermativi, racconti capaci di intrecciare il passato e il
presente. Ieri e oggi convivono perché per tantissime donne crearsi una strada alternativa è rimasto anche ai nostri giorni - quasi impossibile. Servono forza, intelligenza e fortuna. E il coraggio di
dichiararsi in rivolta.
BREDFORD, B. T., La villa dei due destini, Sperling & Kupfer 2016.
Inghilterra, 1938. Per Cavendon Hall è tempo di una nuova sfida. È il 1938, su Cavendon Hall è
finalmente tornato a splendere il sole. Gli aristocratici Ingham e gli Swann, loro fedeli servitori da
secoli, sono riusciti insieme a salvare dal baratro le proprie famiglie e la tenuta. Sono stati anni difficili,
ognuno di loro ha fatto molti sacrifici. Ma, alla fine, hanno compiuto un piccolo miracolo. E una nuova,
giovane generazione di eredi riempie di vita le grandi stanze e i maestosi giardini della villa. La Prima
Guerra Mondiale e la Grande Depressione sono ormai un ricordo. E il peggio sembra passato. Eppure,
all'orizzonte, cupe nubi di guerra minacciano ancora una volta l'Europa. Per Cavendon Hall è tempo di
affrontare la sfida più difficile. Gli Ingham e gli Swann saranno chiamati di nuovo a proteggersi l'un
l'altro, e a dimostrare la loro capacità di sopravvivenza e rinascita. E toccherà ai più giovani delle due
famiglie difendere la tenuta e combattere per il proprio Paese.
BURKE, A., La ragazza nel parco, Piemme, 2016.
Quando Olivia Randall, avvocato newyorchese, viene svegliata da una telefonata, non ha idea di chi sia
la ragazzina che, dall'altro lato della cornetta, la implora di aiutarla. Ma basta un nome a farle capire.
Jack Harris. Il famoso scrittore, padre della ragazzina, accusato di omicidio e ora in cella, in attesa di
processo. Jack Harris è un nome che dice troppe cose a Olivia: perché Jack e Olivia hanno un passato.
Un vecchio amore finito male vent'anni prima. Un amore di cui lei porta ancora dentro i segni e forse la
colpa di aver lasciato che le cose andassero come sono andate. Di fronte alla richiesta della figlia di
Jack, Olivia sa che non ha altra scelta. Aiuterà Jack. A costo di lasciare che lui dia sfogo a una vendetta
tenuta a bada per tutti questi anni. Jack non ha un alibi, non ha testimoni, e non ha un motivo
plausibile per essere dov'era quando qualcuno ha fatto fuoco nel parco, ammazzando tre persone. E ben
presto Olivia sarà costretta a chiedersi se Jack sia davvero innocente, e non la stia manipolando...
CAROFIGLIO, G, L'estate fredda, Einaudi 2016.
Siamo nel 1992, tra maggio e luglio. A Bari, come altrove, sono giorni di fuoco, fra agguati, uccisioni,
casi di lupara bianca. Quando arriva la notizia che un bambino, figlio di un capo clan, è stato rapito, il
maresciallo Pietro Fenoglio capisce che il punto di non ritorno è stato raggiunto. Adesso potrebbe
accadere qualsiasi cosa. Poi, inaspettatamente, il giovane boss che ha scatenato la guerra, e che tutti
sospettano del sequestro, decide di collaborare con la giustizia. Nella lunga confessione davanti al
magistrato, l'uomo ripercorre la propria avventura criminale in un racconto ipnotico animato da una
forza viva e diabolica; da quella potenza letteraria che Gadda attribuiva alla lingua dei verbali. Ma le
dichiarazioni del pentito non basteranno a far luce sulla scomparsa del bambino. Per scoprire la verità
Fenoglio sarà costretto a inoltrarsi in quel territorio ambiguo dove è più difficile distinguere ciò che è
giusto da ciò che è sbagliato. Ambientato al tempo delle stragi di Palermo, "L'estate fredda" offre uno
sguardo pauroso sulla natura umana, ma ci regala anche un protagonista di straordinaria, commovente
dignità. E, alla fine, un inatteso bagliore di speranza.
COELHO, P., La spia, La nave di Teseo 2016.
Parigi, prigione di Saint-Lazare, 1917. Una donna attende con fierezza la propria esecuzione. Le rimane
un solo desiderio: che sua figlia sappia la verità; che la figlia, che lei non vedrà mai crescere, non creda
ad altri che a sua madre. E così prende carta e penna per raccontarle la sua vita avventurosa e
controversa. Lei, che attende la fine a Saint Lazare, è Mata Hari, la donna più desiderabile e desiderata
del suo tempo: ballerina scandalosa, seduttrice degli uomini più ricchi e potenti del suo tempo, capace
di diventarne cortigiana, amante e fidata confidente; e, forse per questo, di suscitare gelosie e invidie
nelle donne e mogli della aristocrazia parigina. Lei è la donna dai molti nomi: Margaretha, il nome di
battesimo; Mrs McLeod, come la chiamavano aJava; H2T, il nome in codice che i tedeschi le avevano
dato in guerra. Il passato di Mata Hari è oscuro, il presente pericoloso: ha dedicato la sua vita alla
libertà e al desiderio, ha sfidato i pregiudizi della società. E ora sconta l'accusa infamante di spia. Ma la
sua unica colpa è stata di essere una donna libera.
COOPER, G., Il segno della croce, Nord 2016.
Intorno a loro, si apre l’infinito deserto di ghiaccio e vento dell’Antartide. Dopo ore di faticoso
cammino, il gruppo di uomini raggiunge il punto segnato sulla mappa. E lo individuano: l’ingresso di una
caverna scavata decenni prima da chi li ha preceduti in quel continente disabitato. Quando entrano, in
religioso silenzio, si trovano davanti un museo ideato per conservare reperti che il mondo crede perduti
per sempre. Ma quegli uomini sono arrivati lì per due oggetti soltanto. E adesso li stringono tra le mani.
Ne manca ancora uno, poi l’alba di una nuova era sorgerà sul mondo. In un piccolo paese dell’Abruzzo,
un giovane sacerdote si alza dal letto. Il dolore è lancinante. La fasciatura intorno ai polsi è intrisa di
sangue. Con cautela, il prete scioglie le bende. Le sue suppliche non sono state esaudite, le piaghe sono
ancora aperte. Il sacerdote chiude gli occhi e inizia a pregare. Prega che gli sia risparmiata quella
sofferenza. Che gli sia data la forza di superare quella prova. E che nessuno venga mai a conoscenza del
suo segreto. Una ricerca iniziata quasi 2000 anni fa e giunta solo oggi a compimento. Un’ossessione
sopravvissuta alla guerra che segnerà il destino di tutti noi.
CLUSSER, C., Fuga, Longanesi 2016.
Il re dei quotidiani, Preston Whiteway, ha deciso di offrire una somma notevole all'aviatore che, per
primo, avrà il coraggio di attraversare l'America in meno di cinquanta giorni. In realtà, vuole che a
vincere sia Josephine Frost - la pilota più in gamba e, soprattutto, più affascinante del Paese. Motivo
per cui ha ingaggiato Isaac Bell della Van Dorn Detective Agency. Josephine, infatti, ha visto qualcosa
che non avrebbe dovuto vedere. E ora qualcuno la vuole morta. E non si fermerà davanti a niente e a
nessuno, nemmeno davanti a Whiteway e a Bell.
FAULKS, S., Dove batteva il mio cuore, Pozza 2016.
Robert Hendricks, psichiatra londinese, è un uomo in fuga dai propri demoni. Da più di trentacinque
anni non crea rapporti duraturi, ma solo legami dettati da un desiderio fugace o dalla comodità. Un
giorno, di ritorno dall’ennesimo viaggio di lavoro, Hendricks riceve dalla Francia una lettera capace di
scuotere qualcosa in lui. Il mittente è un anziano neurologo, Alexander Pereira. Il ritrovamento di un
vecchio diario e di alcune fotografie risalenti alla prima guerra mondiale, in cui Pereira ha combattuto
nell’esercito britannico al fianco del padre di Hendricks, lo hanno spinto a contattare il famoso
psichiatra. Hendricks aveva due anni quando suo padre morì, poco prima dell’armistizio. L’assenza della
figura paterna ha profondamente segnato la sua vita. Il pensiero, perciò, che uno sconosciuto possa
sapere del genitore più di quanto ne sappia lui stesso lo turba e lo alletta insieme. Hendricks decide di
partire alla volta della Francia. Raggiunta l’isola nel sud del paese dove il medico vive, si trova al
cospetto di un uomo molto anziano che, inaspettatamente, vuole sapere tutto della sua esperienza
come soldato nel secondo conflitto mondiale: la campagna militare in Italia, dove rimase ferito a una
spalla, e la lunga convalescenza per riprendersi, vicino a Napoli, dove conobbe Luisa, una bellezza
ligure con gli occhi neri e la voce flessuosa che cambiò per sempre la sua esistenza. Tornato a Londra,
Robert riceve una telefonata da un signore che dice di essere il fratello di Luisa: la donna ha chiesto di
vederlo. Il passato, è evidente, è tornato a bussare alla sua porta...
FRAILLON, Z., Il bambino che narrava le storie, Corbaccio 2016.
Subhi è un bambino. Nato in un campo profughi dopo che la madre è fuggita dalla guerra che stava
distruggendo il suo paese. La sua vita è dietro una recinzione, ma il mondo della sua immaginazione è
molto più grande di quello della sua realtà. La notte il mare gli porta dei doni, sente il canto delle
balene, gli uccelli gli raccontano le loro storie. Ma il dono più bello è la piccola Jimmie, una ragazzina
trascurata e vivace, che gli appare una sera dall'altra parte della rete. Fra le braccia stringe un
quaderno che le ha lasciato la madre prima di morire, ma Jimmie non sa leggere. Subhi, che con la sua
fantasia costruisce mondi meravigliosi, inventerà delle storie che incantano Jimmie e che costruiscono
intorno a loro l'idea di un futuro e di una vita possibile, anche quando la realtà mostra solo la sua faccia
peggiore. Perché è il nostro sguardo a determinare quello che vediamo ed è la nostra capacità di narrare
la nostra vita a renderla degna di essere vissuta. E nessuno, più dei bambini, sa trasformare il presente
attraverso il filtro dell'immaginazione. "Il bambino che narrava storie" è una storia senza tempo di
sopravvivenza e di coraggio che ricorda a tutti l'importanza della libertà, della speranza e il potere della
fantasia per chiunque soffra.
IGORT, My generation, Chiarelettere 2016.
Un romanzo di iniziazione torrenziale e irriverente, di battesimi alla vita officiati da sacerdoti di una
nuova religione, il punk, che travolge anche l’Italia, di ragazzi senza un quattrino trascinati dalla forza
dei propri sogni: sogni di gloria, arte, musica e fumetto. Un racconto di formazione insieme iperrealista
e surreale, magico, che attraversa gli anni di piombo, Pasolini, la fantascienza, l’astro nascente di David
Bowie e di Lou Reed, la controcultura, Moebius, i viaggi in autostop, l’infanzia asfissiante ma
indimenticabile in provincia, le fughe, le scoperte e le illuminazioni, le discese e le risalite esistenziali,
Londra, la vita ai margini, Sid Vicious, Iggy Pop, Bologna, il Dams, ritrovo di orde di “studelinquenti”,
Freak Antoni, Andrea Pazienza e Pier Vittorio Tondelli, il postmoderno, la new wave, e in mezzo la
cronaca e la politica, la bomba alla stazione, i fiumi di eroina e i tanti amici rimasti travolti, l’omicidio
di Francesca Alinovi, critica d’arte geniale e sofferente, la fine dell’innocenza...
ILES, G., L'albero delle ossa, Piemme 2016.
Non è facile per Penn Cage essere un sindaco bianco, con un passato di avvocato e un padre accusato
dell'omicidio di una donna nera, a Natchez, Mississippi, nel cuore del Sud americano. È con con il
passato che non passa, e anzi ritorna - che Penn deve fare i conti, ma non solo. Come scoprirà a sue
spese, la violenza razziale si insinua anche laddove dovrebbero regnare l'uguaglianza e il rispetto della
legge: nelle stesse aule dei tribunali e negli uffici della polizia. Greg Iles, l'autore che più di ogni altro
riesce a raccontare l'America delle battaglie tra neri e bianchi, e il tragico riverbero della Storia sugli
eventi di oggi, ci presenta un altro serratissimo legal thriller, che continua il racconto iniziato ne
"L'affare Cage", e mette in scena passioni, conflitti, onore e vergogna sul palcoscenico dell'America più
profonda, e più ferita.
KULIN, A., L'ultima famiglia di Istanbul, Newton Compton 2016.
19 gennaio 1995. Viene ritrovato il corpo senza vita di Aylin Nadolwsky Goldberg. La sua scomparsa è
uno shock: Aylin era una persona ammirata e piena di talento, chi può aver voluto la sua morte? Chi, fra
le molte persone che ha aiutato, le poche che ha ferito, e quelle che ha abbandonato, può essersi
trasformato in un assassino? Nel corso della sua vita, Aylin è stata molte cose: un'esile e timida
ragazzina, una bellissima giovane donna, la sposa di un dispotico principe libico, un'ambiziosa
studentessa di medicina. È stata una seduttrice, un'insegnante, una stimata psichiatra e un colonnello
dell'esercito americano. Ma soprattutto ha amato con tutta se stessa e ha perseguito la verità e la
felicità senza arrendersi mai...
LAPENA, S., La coppia della porta accanto, Mondadori 2016.
Se la tua vicina ti dice di non gradire la presenza della tua neonata alla sua cena - niente di personale,
intendiamoci - ebbene passi, semplicemente non sopporta i bambini che piangono. Esistono i baby
monitor apposta, e sarà sufficiente controllare la piccola ogni mezz'ora. Ma se la stessa vicina si
presenta vestita da mozzare il fiato e non fa altro che flirtare per l'intera serata con tuo marito, fin
troppo compiacente, allora la faccenda si fa irritante. Tanto vale tornare a casa dalla bambina. Che non
è più nella sua culla. Che è scomparsa. L'inizio è quello di un giallo classico che, in poche pagine,
eluderà però qualsiasi paragone. Quante cose il lettore crede di sapere e non sa. Quante volte
sussurrerà "ho capito" e si dovrà ricredere. Un innamoramento al momento sbagliato, una coperta
scomparsa, una telecamera che non funziona, un'altra che funziona troppo bene...
LIU, Zenyun, Divorzio alla cinese, Bompiani 2016.
Li Xuelian, sposata con Qin Yuhe, è incinta del loro secondo figlio. Una buona notizia? Non in Cina, dove
la legge del figlio unico li renderebbe due criminali. Non c'è altra scelta che divorziare prima della
nascita del bambino. "Appena il bambino sarà registrato all'Anagrafe, ci risposeremo. Non c'è nessuna
legge che vieta a una coppia con un figlio ciascuno di sposarsi." Tutto perfetto, tutto calcolato, se non
fosse che dopo il divorzio Qin sposa un'altra donna che aspetta un altro figlio. Folle di rabbia Li corre da
un giudice per spiegare come stanno davvero le cose, ma è solo l'inizio di un'aspra battaglia contro
l'intero partito e le sue dinamiche. Una commedia assurda e divertente, ma anche un duro atto d'accusa
contro la legge del figlio unico e una critica frontale al sistema corrotto della Cina. "Divorzio alla cinese"
è un romanzo satirico, tagliente e ironico.
MAZZUCCO, M G., Io sono con te, Einaudi 2016.
Brigitte arriva alla stazione Termini un giorno di fine gennaio. Addosso ha dei vestiti leggeri, ha freddo,
fame, non sa nemmeno bene in che Paese si trova. È fuggita precipitosamente dal Congo, scaricata poi
come un pacco ingombrante. La stazione di Roma diventa il suo dormitorio, la spazzatura la sua cena.
Eppure era un'infermiera, madre di quattro figli che ora non sa nemmeno se sono ancora vivi. Quando è
ormai totalmente alla deriva l'avvicina un uomo, le rivolge la parola, le scarabocchia sul tovagliolo un
indirizzo: è quello del Centro Astalli, lì troverà un pasto, calore umano e tutto l'aiuto che le serve. Di
fatto è un nuovo inizio, ma è anche l'inizio di una nuova odissea.
MOSCARDELLI, C., Volevo solo andare a letto presto, Giunti 2016.
Ipocondriaca, ossessiva, maniaca del controllo e sfegatata di telenovelas brasiliane: del resto che cosa
aspettarsi dopo un'infanzia trascorsa in un borgo hippy, senza tv, con una mamma fissata con la
cristalloterapia, un padre non ben identificato e tanti amici che danzano in giro, spesso senza vestiti? È
comprensibile che a trentacinque anni Agata Trambusti voglia avere il pieno controllo di ogni aspetto
della sua vita e detesti qualsiasi fuoriprogramma. Inclusa la pioggia, e quella mattina si è messo a
piovere sul serio, mentre in tailleur e chignon Agata varca il cancello di una villa sull'Appia per valutare
alcuni quadri che il proprietario vuole mettere all'asta. Ma la pioggia non è niente rispetto a quello che
la aspetta: in meno di un minuto la sua tranquilla esistenza si trasforma in un rocambolesco film
d'azione, a partire dall'uomo misterioso - terribilmente somigliante a Christian Bale! - che Agata mette
ko con due abili mosse di krav maga prima di darsela a gambe. Ma che cosa sta cercando quell'uomo? E
perché le sta improvvisamente alle calcagna?...
NGUYEN, V. T., Il simpatizzante, Pozza 2016.
È l'aprile del 1975 e, con i Vietcong già alle porte della città, Saigon precipita nel caos. Nella sua villa,
un generale sudvietnamita sorseggia whiskey e, con l'aiuto dei suoi fidati ufficiali, appronta la lista di
coloro destinati a imbarcarsi sugli ultimi voli messi a disposizione dall'amministrazione americana per
abbandonare il paese. Il generale è il capo della Polizia Nazionale e dei servizi segreti del Vietnam del
Sud e ha come aiutante di campo un giovane capitano che è, in realtà, un agente segreto comunista
incaricato di riferire sulle attività militari e sul controspionaggio del Vietnam del Sud. Figlio illegittimo
di una vietnamita e di un prete cattolico francese, il capitano è stato educato negli Stati Uniti, dove ha
imparato a parlare inglese senza accento e a sviluppare un rapporto di odio-amore nei confronti di un
paese dove tutto è "super" (i supermarkets, le superhighways, il Super Bowl, e così via). Animato da
un'autentica fede nel comunismo, è tornato in Vietnam per sostenere, da agente doppiogiochista, la
causa dei Vietcong. Della sua vera fede sono naturalmente all'oscuro tutti nel gruppo, in primo luogo il
suo migliore amico Bon. In una Saigon in preda alla confusione, al caos e al terrore, il generale e i suoi
uomini, compresi il capitano e Bon, fuggono sotto la tempesta di fuoco dei Vietcong...
PRESTON, D., La costa cremisi, Rizzoli 2016.
L'agente Pendergast accetta un caso privato in apparenza molto semplice, ma ben presto si rende conto
che le cose sono molto più complicate e sinistre di quanto si aspettasse. Insieme alla sua pupilla
Constance Greene, parte alla volta della pittoresca Exmouth, una piccola città sulle coste del
Massachusetts, per indagare sul furto di un'inestimabile collezione di vini. Nella cantina, però, avviene
una scoperta inquietante: una nicchia murata che da lungo tempo custodiva uno scheletro. Pendergast e
Constance si rendono presto conto che Exmouth è una cittadina dalla storia travagliata e oscura, e che
quel ritrovamento è forse l'indizio di un crimine antico, tenuto nascosto per più di un secolo. Poi, un
cadavere affiora dalle acque delle paludi; sul corpo della vittima una serie di misteriose incisioni,
simboli ermetici che sembrano richiamare alla mente vecchie storie mai dimenticate sulle streghe di
Exmouth. Una leggenda locale narra infatti che, durante i processi di Salem del 1692, un gruppo di
streghe fosse fuggito e giunto a Exmouth e qui, nel cuore più tenebroso delle paludi, si fosse stabilito
dando vita a una nuova colonia dove continuare a praticare riti demoniaci. Un maleficio sembra
aggirarsi per la sonnolenta cittadina di mare. E forse Constance, con il suo passato tormentato, è l'unica
in grado di comprendere la portata del pericolo che lei, Pendergast e gli abitanti di Exmouth saranno
costretti ad affrontare.
ROSIE, D., Il colore della gioia, Nord 2016.
Alberto è un uomo concreto, di quelli che preferiscono concentrarsi sul futuro piuttosto che sprecare
tempo a rimuginare sul passato. Anche perché, del suo passato, ricorda ben poco. Al punto che non sa
nemmeno quando è nato. Un "dettaglio" poco importante per lui, ma non per suo nipote Tino: quando
scopre che nonno Alberto ha "perso" il compleanno, con l'innocenza tipica dei bambini gli propone di
andare a cercarlo. Forse per distrarre Tino, preoccupato per il padre ricoverato in ospedale, forse per
soddisfare una curiosità mai del tutto sopita, Alberto accetta. E così, partendo dall'orfanotrofio in cui
Alberto ha trascorso l'infanzia, nonno e nipote intraprendono un viaggio attraverso una terra che
profuma di nostalgia e di brandy, di sole e di occasioni perdute, inseguendo i frammenti di una famiglia
separata dalla furia della guerra, ma che non ha mai rinunciato alla speranza di potersi riunire...
SAVIANO, R., La paranza dei bambini, Feltrinelli 2016.
Dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. Quindicenni dai soprannomi
innocui - Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone -, scarpe firmate, famiglie normali e il nome
delle ragazze tatuato sulla pelle. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non
temono il carcere né la morte, perché sanno che l'unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sanno che "i
soldi li ha chi se li prende". E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto
il potere. "La paranza dei bambini" narra la controversa ascesa di una paranza - un gruppo di fuoco
legato alla Camorra - e del suo capo, il giovane Nicolas Fiorillo. Appollaiati sui tetti della città,
imparano a sparare con pistole semiautomatiche e AK-47 mirando alle parabole e alle antenne, poi
scendono per le strade a seminare il terrore in sella ai loro scooter. A poco a poco ottengono il controllo
dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino.
Paranza è nome che viene dal mare, nome di barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la
luce. E come nella pesca a strascico la paranza va a pescare persone da ammazzare. Qui si racconta di
ragazzini guizzanti di vita come pesci, di adolescenze "ingannate dalla luce", e di morti che producono
morti.
SEPULVEDA, L., La fine della storia, Gianda 2016.
Juan Belmonte, ex guerrigliero cileno che ha combattuto contro il regime di Pinochet, da anni ha
deposto le armi e vive tranquillo in una casa sul mare, assistendo la sua compagna, che non si è mai
ripresa dalle torture subite dopo il colpo di stato. Belmonte è un uomo stanco, disilluso, restio a
scendere in campo. Ma il passato torna a bussare alla sua porta. Solo lui può impedire che bande di
mercenari dell'Est europeo liberino dal carcere Misha Krasnov, ultimo discendente di una famiglia di
cosacchi riparati in Cile dopo la Seconda guerra mondiale, ed ex ufficiale dell'esercito cileno al servizio
di Pinochet. Belmonte infatti è un grande esperto di guerra sotterranea e, soprattutto, ha un ottimo
motivo per volere che Krasnov sconti il giusto ergastolo: un motivo strettamente personale...
SHAFAK, E., Tre figlie di Eva, Rizzoli 2016.
Peri ha trentacinque anni, tre figli, un marito e una vita agiata nella città dov’è nata, Istanbul. Si sta
recando a una cena lussuosa quando le viene rubata la borsa. Lei reagisce, i ladri scappano e dalla borsa
cade una vecchia polaroid in cui compaiono quattro volti: un uomo e tre giovani ragazze a Oxford. Una è
Shirin, bellissima iraniana, atea e volitiva; la seconda è Mona, americana di origini egiziane, osservante,
fondatrice di un gruppo di musulmane femministe e poi Peri, cresciuta osservando il laico secolarismo
del padre e la devota religiosità islamica della madre, incapace di prendere posizione sia nella disputa
famigliare sia nel suo stesso conflitto interiore. Tre ragazze, tre amiche con un retroterra musulmano,
eppure così diverse: la Peccatrice, la Credente e la Dubbiosa. L’uomo nella foto invece è Azur, docente
di filosofia ribelle e anticonformista, e sostenitore del dubbio come metodo di comprensione della
realtà. A Oxford la giovane Peri cercava la sua «terza via», la stessa che predicava e professava Azur, di
cui si innamora. Sarà questo incontro a sconvolgerle la vita, fino allo scandalo che la riporterà in
Turchia. Tre figlie di Èva è un romanzo intenso e ambizioso che affronta e indaga temi importanti come
la spiritualità, la politica, l’amicizia, i sogni infranti e la condizione della donna.
SMITH, W., La notte del predatore, Longanesi 2016.
Due uomini sono responsabili della morte di Hazel Bannock, l'amatissima moglie di Hector Cross, ma solo
uno è rimasto in vita: Johnny Congo - psicopatico, estorsore, assassino e il responsabile dell'inferno in
cui è piombato l'ex Maggiore SAS. Ora Hector lo vuole morto, così come il governo degli Stati Uniti.
Congo è rinchiuso nel braccio della morte della prigione più sicura al mondo, e conta i giorni che lo
separano dall'esecuzione. Gli restano due settimane. E vuole scappare. Lo ha già fatto una volta e sa
che può farlo di nuovo. Mentre Hector sta cercando di riprendersi dopo l'ultimo, violentissimo scontro
con Congo, nel bel mezzo dell'Atlantico la super petroliera Bannock A è in pericolo. L'attività terroristica
della zona ha scatenato il panico, e c'è solo un uomo in grado di proteggerla. Quello che pare un gioco
da ragazzi si rivela una missione che metterà a dura prova Hector, portandolo a fare i conti con i propri
limiti fisici ed emotivi. Ma Cross non si fermerà fino a quando non avrà preso in trappola la sua preda...
VARGAS LLOSA, M., Crocevia, Einaudi 2016.
Lima, anni Novanta: nel paese infuriano gli attentati terroristici di Sendero Luminoso e del Mrta
(Movimiento Revolucionario Túpac Amaru) mentre il regime del presidente Fujimori diventa sempre piú
autoritario. Ma tutto questo sembra non impensierire troppo Marisa e Chabela, amiche da una vita e
amanti dalla notte in cui il coprifuoco le costrinse a dormire insieme. Anche i loro mariti, Enrique e
Luciano, sono amici di infanzia: il primo è un benestante ingegnere minerario che un giorno riceve la
visita di un inquietante personaggio. È Rolando Garro, direttore della rivista scandalistica «Destapes»,
che lo ricatta minacciando di pubblicare le foto che lo ritraggono durante un'orgia a base di escort e
cocaina. Luciano, che è anche avvocato, consiglia a Enrique di rivolgersi al «Doctor» (Vladimiro
Montesinos, responsabile dell'intelligence del presidente Fujimori), presunto manovratore alle campagne
denigratorie condotte da «Destapes», che oltre a infangare la reputazione dei personaggi, piú o meno
famosi, del mondo dello spettacolo, decreta la rovina degli avversari politici di Fujimori. Ma coinvolgere
«l'intelligenza grigia» del regime vuol dire avvicinarsi al cuore di tenebra che sta avvolgendo
nell'oscurità tutto un paese: una scelta che avrà inaspettate e drammatiche conseguenze.
VITALI, A., Più viva che mai, Garzanti 2016.
Il soprannome che gli hanno dato, Dubbio, parla da solo. Una certezza, però, ce l'ha persino lui: dai
carabinieri è meglio stare alla larga. Perché di "mestiere" il Dubbio fa il contrabbandiere e campa
traghettando stecche di sigarette dalla Svizzera, magari di notte, con una barchetta a motore. E proprio
stanotte, col fianco della barchetta, ha urtato il cadavere di una donna. L'ha tirato a riva e, senza
dimenticare di far sparire il carico illegale, è andato a chiamare un suo cliente fidato, il medico di
Bellano, proprio per evitare i carabinieri. Ma quando torna alla riva, il cadavere non c'è più. Eppure l'ha
visto bene, non può esserselo inventato, anche se qualche bicchiere l'ha bevuto, su al crotto del Buco
dell'Orso, prima della traversata. In ogni caso, il punto ora è questo: che fare?
WELLS, R., Il gatto che insegnava ad essere felici, Garzanti 2016.
Per un gatto come Alfie non esiste niente di meglio che scorrazzare per i giardini di Edgar Road. Solo lì si
sente a casa. Gli abitanti del quartiere lo accudiscono come una vera famiglia; hanno imparato ad
amarlo e non possono più fare a meno di lui. Ma all'improvviso nella via arrivano dei nuovi vicini i cui
movimenti appaiono sospetti: hanno traslocato di notte e non fanno amicizia con nessuno. L'armonia del
quartiere è in pericolo e Alfie deve fare qualcosa. È convinto che dietro quelle facce tristi si nasconda
un bisogno di aiuto e di conforto. Piano piano, la nuova famiglia si accorgerà di quanto lui sia prezioso
per le loro vite: perché Alfie sa che si deve lasciare il cuore aperto a nuovi amici, nuove avventure,
nuovi incontri inaspettati. E anche all'amore, che arriva proprio quando si crede di averlo perduto per
sempre.
SAGGISTICA
Scienze Sociali
Malighetti, R., Molinari, A., Il metodo e l'antropologia. Il contributo di una scienza inquieta, Cortina 2016.
Educazione
Pontalti, B., Laboratorio mappe. Attività didattiche con schemi, mappe mentali e concettuali, Erickson 2016.
Arte
Angela, A., Gli occhi della Gioconda: il genio di Leonardo raccontato da Monna Lisa, Rizzoli 2016,
Letteratura
D'Avenia, A., L'arte di essere fragili: come Leopardi può salvarti la vita, Mondadori 2016.
Sezione locale
Vicenza. La città sbancata: quello che dovevi sapere sulla Banca Popolare di Vicenza noi lo abbiamo scritto, da
sempre, Media Choise 2016.
Vita da editore, Neri Pozza, a cura di Angelo Colla, Pozza 2016.
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