COMUNE DI BUSSOLENGO

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COMUNE DI BUSSOLENGO
COPIA
COMUNE DI BUSSOLENGO
Provincia di Verona
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero 44 in data 08/11/2007
Categoria
Classe
Fascicolo
10
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08
OGGETTO:
SDEMANIALIZZAZIONE DI UN TRATTO DELLA STRADA COMUNALE DELLA FESTARA
CONFINANTE CON LA SWINGER SPA, CON ALIENAZIONE DEL RELITTO .
L'anno duemilasette, addì otto del mese di novembre alle ore 20,30 convocato, in seguito a
regolari inviti, si è riunito in Sala Consiliare, in sessione straordinaria, seduta pubblica di prima
convocazione, il Consiglio Comunale.
Sono presenti i seguenti Signori:
Cognome e Nome
MAZZI Alviano
FASOLI Marco
PASETTO Gaetano
BASSI Andrea
CELLI Bruno
SAVOIA Giancarlo
CAROLLO Luigi
DANZI Giuseppe
CIRESA Roberto Vittorio
CORDIOLI Daniela
PERUSI Claudio
Presente
Cognome e Nome
ZOCCA Chiara
CAVATTONI Luca
PICCOLI Massimo
GUZZI Enrico
SPERI Walter
POZZANI Gilberto
AMANTIA Giovanni
MOTTA Lucio
ZOCCA Mario Giuseppe
BARBI Stefano
Assente
SI
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PRESENTI: 18
Presente Assente
SI
SI
SI
SI
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ASSENTI:3
Partecipa all’adunanza in qualità di Segretario il Sig. Augusto Ferraro il quale provvede alla
redazione del seguente verbale. Constatato legale il numero degli intervenuti il Signor Marco
Fasoli assume la presidenza, dichiara aperta la seduta, ed invita il Consiglio Comunale a discutere
e deliberare sull’oggetto sopra indicato, il cui testo è riportato nella proposta nº 52 in data
06/09/2007 che, corredata dai previsti pareri, è conservata in originale agli atti dell’Ufficio
Segreteria.
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IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE:
l’Amministrazione Comunale ha programmato e avviato i lavori lungo la ex S.S. n° 11 al
KM 291 + 600 all’incrocio con la strada comunale della Festara, per la costruzione di
una rotatoria, che rientra tra le opere di urbanizzazione del Piano Particolareggiato di
iniziativa pubblica delle aree produttive classificate come zona D6 della Variante
parziale al vigente P.R.G., approvata dalla G.R.V. con deliberazione n° 4658 del
05/09/1997;
con convenzione urbanistica n° 99430 di rep. in data 23/10/1998 la soc. Montresor
Hotels Italy s.r.l., ora Immobiliare Generale s.r.l, si è impegnata alla realizzazione delle
opere di urbanizzazione comprese nel comparto “2” del suddetto piano
particolareggiato, nonché del previsto sottopasso all’intersezione fra la ex S.S. n° 11 e
la strada comunale della Festara per l’importo di € 579.206,41;
l’intervento ha lo scopo di realizzare uno svincolo che integri la viabilità della ex S.S. n°
11 con la nuova viabilità comunale situata a Nord e Sud della predetta arteria, dove
sono sorti in questi ultimi anni consistenti insediamenti industriali e commerciali come
“La Grande Mela”;
il progetto esecutivo è stato redatto dall’ing. Mirco Sparesotto di Verona, e protocollato
in data 23/12/2003 al n. 39034;
con nota prot. n° 39146 del 28/12/03 il suddetto progetto è stato trasmesso alla società
Veneto Strade s.p.a., per il relativo parere tecnico ed economico, ottenendo riscontro
positivo come da con nota pervenuta in data 24/03/04 prot. n° 9149;
con delibera di Giunta Comunale n. 72 del 05/04/2005 è stato approvato il progetto
esecutivo a firma dell’ing. Mirco Sparesotto di Verona, relativo alla realizzazione della
rotatoria all’incrocio tra la ex S.S. n° 11 “Padana superiore” e la strada comunale della
“Festara”;
con deliberazione n. 62/2002 è stata dichiarata la pubblica utilità, indifferibilità ed
urgenza dell’opera, e che è stata adottata la procedura espropriativa per l’acquisizione
dei terreni necessari;
l’esproprio ha interessato anche i terreni di proprietà della società Banca Centrale per il
Leasing delle Banche Popolari, ove sorge lo stabilimento della società Swinger Spa, alla
quale furono espropriati mq. 324 di area cortilizia, che sono stati regolarmente
indennizzati secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
i lavori, in corso di completamento, prevedono anche la rettifica del tracciato della strada
comunale della Festara, in particolare del tratto confinante con la sede Swinger Spa;
con il nuovo tracciato viene abbandonato un tratto della lunghezza di circa mt. 100 della
vecchia strada comunale, che attualmente si colloca tra la nuova sede stradale e il lotto
ove sorge la sede della Swinger Spa;
VISTO che con nota pervenuta il 02/05/2005 al n° 14980 di protocollo, la società Facchini Dino &
C. Spa, locatore dell’immobile utilizzato dalla Swinger Spa, ha cominciato ad essere
interessata alla acquisizione del relitto del tratto della strada comunale della Festara
abbandonato a seguito dei lavori;
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PRESO ATTO che la Giunta Comunale nella seduta del 14/06/2005 ha espresso l’intenzione di
sopprimere dall’uso pubblico il tratto di strada comunale sopra indicato, e di procedere alla
vendita del bene secondo la procedura prevista dal regolamento per la vendita dei beni
immobili patrimoniali, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 22/03/2001,
in seguito modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 53 del 16/09/2004;
VISTO l’art. 7 del vigente regolamento comunale per la vendita dei beni immobili di proprietà del
Comune, che prevede la possibilità di alienare un bene a trattativa privata, qualora sia
oggettivamente dimostrabile un interesse specifico all’acquisto dell’immobile da parte di un
soggetto privato e sia oggettivamente dimostrabile che la trattativa diretta sia vantaggiosa
dal punto di vista economico per l’ente;
RITENUTO quindi opportuno procedere alla sdemanializzazione e successiva cessione del relitto
della strada comunale “della Festara”;
DI STABILIRE fin d’ora che il Comune mantenga la piena proprietà di una fascia di relitto
confinante con il nuovo tracciato stradale, per consentire la eventuale posa di sottoservizi
comunali;
DI STABILIRE altresì che sia trascritta la servitù di fognatura sull’area da cedere, vista la presenza
di una condotta fognaria;
CHE per il perfezionamento della cessione del bene si dovrà procedere in via preliminare al
frazionamento dell’area, le cui operazioni dovranno essere svolte a cura e spese
dell’acquirente;
VISTO che per procedere alla vendita di un bene appartenente al demanio comunale, occorre
preventivamente procedere alla sdemanializzazione mediante deliberazione consiliare, ai
sensi dell’art’.829 del Codice Civile;
VISTO che con l’art 94, comma 2° della L. R. 13 aprile 2001 n. 11, la Regione Veneto ha delegato
alle Province e ai Comuni le funzioni relative alla classificazione e declassificazione
amministrativa delle strade di rispettiva competenza;
RITENUTO pertanto di procedere a’ sensi dell’art. 94 della Legge Regionale n° 11 del 13/04/2001,
alla sdemanializzazione e declassificazione del tratto di sedime della strada comunale
“della Festara”;
CHE la reale consistenza del relitto sarà definita con precisione in sede di frazionamento, ma che
da una prima misurazione eseguita graficamente, la superficie è stata quantificata in circa
700 mq.;
PRESO ATTO degli interventi come trascritti integralmente dalla registrazione su nastro, che
allegati al presente provvedimento, ne formano parte integrante e vengono, di seguito,
sintetizzati:
Il Consigliere Pozzani esprime delle perplessità su questa sdemalializzazione in quanto,
ricorda, quando è stata concepita questa rotonda, è stato fatto uno spostamento dovuto ad
una serie di motivazioni, quali innesti, raggi di curvatura, ecc. Pertanto, a suo avviso,
l’Amministrazione dovrebbe mantenere questa porzione di terreno in quanto è l’unica
possibilità che le rimane per poter creare una corsia laterale alla S.R. 11 che consenta di
innestarsi al territorio interno.
Il Consigliere Motta ricorda che, ai tempi in cui fu approvata la zona industriale, che sta a
fianco della “Grande Mela”, la Regione Veneto comunico che non sip oteva fare una
intersezione con la S.S. 11 ma che avrebbe dovuto essere realizzato un sottopasso.
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Fa, inoltre, presente di ritenere questa delibera poco efficiente e poco efficace, in quanto si
propone di andare a sdemanializzare un’area di 700 metri quadrati, che si dovrebbe
vendere a chi l’ha già chiesta, senza sapere l’importo della vendita.
Per questo motivo reputa che sarebbe più utile dividere la delibera in due parti,
procedendo, per il momento, alla sola sdemanializzazione e cambio di destinazione da
strada a terreno ricadente in zona D.6 e, successivamente, prevedere la vendita a prezzo
di mercato.
L’Assessore Bussola risponde a quanto proposto dal Consigliere Pozzani facendo presente
che, per realizzare quella “controstrada”, bisognerebbe espropriare ancora del terreno alla
Swinger in quanto, una volta realizzata la rotonda, non rimarrebbe sufficiente terreno .
Riguardo, invece, la viabilità, fa presente che la stessa sarà sicuramente migliorata una
volta che saranno ultimati i lavori della nuova S.S. n. 11 che dovrebbe partire da Peschiera.
Chiede la parola il Consigliere Zocca Mario per associarsi a quanto esposto dai colleghi
Pozzani e Motta. Ribadisce l’opportunità di mantenere in proprietà il relitto stradale che si
va a declassare, per poterlo utilizzare anche come percorso pedonale e ciclabile, in
collegamento dei centro commerciali vicini, considerato inoltre che la somma che si
andrebbe ad incassare alienandolo è irrisoria.
Il Consigliere Motta, a questo punto, presenta una mozione di voto, del seguente tenore:
“Si propone di sopprimere i punti n. 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 del dispositivo dell’approvanda
delibera, limitando la stessa ai punti n. 1 e 2, rinviando la determinazione in ordine alla
vendita a dopo il frazionamento e la stima dell’area sdemanializzata”.
Il Presidente pone ai voti la mozione Motta 1), la quale ottiene il seguente risultato: voti
favorevoli n. 7 (Motta, Pasetto, Carollo, Zocca Mario, Piccoli, Pozzani, Amantia), contrari n.
11 (Mazzi, Fasoli, Bassi, Savoia, Danzi, Ciresa, Perusi, Zocca Chiara, Cavattoni, Guzzi,
Speri), astenuti nessuno, su n. 18 Consiglieri presenti e votanti: Pertanto la mozione
Motta 1) è respinta.
Il Consigliere Motta presenta, quindi, una seconda mozione, nel testo seguente:
“Integrare il punto n. 3 del dispositivo della delibera con il seguente capoverso: ‘applicando
nella valutazione dell’area il valore minimo fissato dalla Giunta Comunale ai fini ICI, avuto
riguardo che l’area in oggetto ricade in zona D.6’”.
Il Presidente pone ai voti la mozione Motta 2), la quale ottiene il seguente risultato: voti
favorevoli n. 7 (Motta, Pasetto, Carollo, Zocca Mario, Piccoli, Pozzani, Amantia), contrari n.
11 (Mazzi, Fasoli, Bassi, Savoia, Danzi, Ciresa, Perusi, Zocca Chiara, Cavattoni, Guzzi,
Speri), astenuti nessuno, su n. 18 Consiglieri presenti e votanti.: Pertanto la mozione
Motta 2) è respinta.
Infine il Consigliere Motta presenta una terza mozione, di seguito riportata:
“Integrare il punto n. 3 del dispositivo della delibera con il seguente capoverso: ‘al prezzo
che risulterà dalla perizia di stima dell’Ufficio Tecnico Comunale, che dovrà tenere
conto, nella valutazione, che l’area risultante ricade in zona D.6 industriale
produttiva”.
Il Consigliere Guzzi ritiene superfluo l’emendamento e chiede al Segretario di esprimere un
parere in merito.
Il Segretario concorda con quanto detto dal Consigliere Guzzi e risponde che, a suo avviso,
nel momento in cui verrà deciso di sdemanializzare l’area, l’Ufficio Tecnico Comunale
procederà alla valutazione in base a quanto previsto nel P.R.G. vigente e, quindi,
applicherà gli importi previsti per quelle aree.
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Il Consigliere Motta esprime il proprio disappunto per l’intervento del collega Guzzi in
quanto, il Segretario può esprimersi solo in merito alla legittimità di un atto e non può
formulare, invece, un’opinione politica che potrebbe, a suo avviso, influenzare i Consiglieri
presenti.
Il Sindaco si dichiara d’accordo nel votare questa mozione.
Il Presidente pone ai voti la mozione Motta 3) la quale viene approvata con voti
favorevoli n. 17 (Lega Nord Liga Veneta – Progetto Bussolengo – Commercianti Artigiani –
Gruppo Misto – Patto per Bussolengo – A.N. – U.D.C. - Pozzani), contrari nessuno,
astenuto n. 1 (Piccoli), su n. 18 Consiglieri presenti e votanti.
UDITE le dichiarazioni di voto espresse dai Consiglieri Carollo, Pozzani e Guzzi, di seguito
integralmente riportate:
CAROLLO: Grazie Presidente. Io ho assistito un po’ a questa delibera, perché essendo poco tecnico (ed insieme a me
ce ne sono altri) ho letto anche l’Art. 7 che dice che sia effettivamente dimostrabile che la trattativa diretta sia
vantaggiosa da un punto di vista economico per l’Ente. Io condivido anche quanto esposto dal Consigliere Pozzani,
cioè noi andiamo a sdemanializzare un tratto dove l’introito è nullo, però nel suo futuro potrebbe essere positivo e
condivisibile per altre… tipo l’allargamento di cui parlava Pozzani, quindi per altre esigenze e quindi il vantaggio di
questa sdemanializzazione per il nostro Comune equivale a zero.
Speriamo che con la mozione fatta dal Consigliere Motta si riesca (quindi abbiamo messo una pezza) a prendere
qualcosina di più, se questa è la volontà della maggioranza. Noi amministratori abbiamo il dovere, secondo me, che il
bene comune venga, se proprio necessario, venduto al prezzo più conveniente, data la carenza di moneta che il Comune
sempre decanta, ma invece viene spesa per altro. Io spero anche per l’assessore che il modo in cui gestisce il bene
comunale non sia quello in cui gestisce il suo. … io voterò contro e tutta l’U.D.C. .
POZZANI: Il nostro voto sarà chiaramente contrario, perché proprio la posizione che contraddistingue queste decisioni,
Bussola recita “la Giunta ha deciso e se la Giunta decide qui non si interviene in alcun modo”, queste sono chiaramente
le posizioni.
Io invoco l’attenzione da parte di chi sta dall’altra parte dello steccato, invoco l’attenzione degli amici di Forza Italia su
questo tipo di provvedimento, perché ritengo che quanto affermato dall’Assessore Bussola non sia veritiero, dire che la
costruenda variante alla SR 11 possa risolvere il problema di Bussolengo da un punto di vista urbano sia una falsità, la
statale 11 va costruita oltre la ferrovia Milano – Venezia, oltre il tracciato alta velocità Torino – Venezia e quindi questa
non risolve assolutamente il problema. La sdemanializzazione di questo tratto viario, pur considerando questa zona D,
quindi a grande valore aggiunto, porterà nelle casse del Comune modeste somme: 105.000 euro, modeste somme e si va
a precludere per sempre una grande possibilità. Bussola non mi deve dire che verso la città e quindi verso est questo
problema non può essere risolto, anzi si integra perfettamente, perché nel sottopasso che arriva da Bussolengo c’è
esattamente una controstrada in quella posizione, che potrebbe essere collegata con la costruenda rotonda di fronte ad
Auchan.
Queste sono le motivazioni che mi fanno un po’ arrabbiare, per questo invoco solidarietà in questo tipo di proposta,
perché non può essere diversamente, perché vuole dire negare l’evidenza, Sindaco, si prenda carico anche lei di questo
tipo di opportunità: andiamo ad incassare pochissimo per precluderci per sempre una possibilità: avere delle
controstrade su una strada di grande traffico qual è la SR 11 a prescindere dalla costruenda variante, che avrà un valore
diverso, perché sarà una quattro corsie come la Transpolesana, quindi ci sarà una uscita ogni 10 km., questa è la vera
verità e quindi non risolverà assolutamente il nostro problema, anzi sarà una ulteriore arteria che porterà traffico
all’interno del nostro territorio, questo per certi aspetti potrebbe essere visto anche da un punto di vista vantaggioso per
il nostro territorio, perché vuole dire portare persone, vuole dire aumentare l’afflusso alle nostre attività e quindi se
questo traffico è ben canalizzato ed è ben gestito è una risorsa, se non è ben gestito e canalizzato diventa un problema.
È questo su cui io chiedo in questa fase di voto una attenzione particolare, perché non può essere diversamente, Signor
Sindaco, in quell’area lì solo con l’ipotesi – come dicevo prima, e lo dite voi e non lo dico io – del tracciato di guida
sicura una controstrada che può assolvere ed a pettine collegare tutte le altre strade di connessione credo sia una grande
opportunità, una controstrada che può essere il collegamento tra due grandi rotatorie a raso, che è quella esistente e
quella che sarà costruita di fronte ad Auchan credo sia una grande opportunità. È questo che dico ma credo che su
questa cosa nessuno possa dire che è una banalità, Signor Sindaco, è una opportunità che questa sera noi andiamo a
perdere.
GUZZI: Sì, innanzitutto volevo fare presente che il mio intervento sulla mozione del Consigliere Motta voleva
dimostrare sostanzialmente che abbiamo provato, a mio avviso era comunque superfluo perché comunque gli uffici,
siccome… se mi lascia finire comunque il discorso, perché comunque la dichiarazione di voto appunto prevede un
discorso di senso compiuto che mi porta a dire sì o no, siccome sono state dette delle cose vorrei che lei mi lasciasse, se
mi permette, chiudere il mio discorso cercando che questo abbia un senso compiuto, tutto qui. Quindi io stavo dicendo
semplicemente che appunto questo intervento non sposta, a mio avviso, sostanzialmente di una virgola quello che era il
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senso comunque della delibera alla luce di quanto è stato detto e appunto, invece, dimostra la buonafede, così come poi
si è proceduto alla votazione della stessa mozione, proprio per le stesse cose che in parte diceva il Consigliere Motta.
Detto questo io apprezzo molto quello che è stato l’intervento del Consigliere Gilberto Pozzani, soprattutto per le
soluzioni che ha prospettato, d’altro canto non si può non fare presente quelle che sono state le risposte da parte del
nostro assessore e della Giunta, che nel complesso ha studiato la problematica e da qui sostanzialmente si evince
fondamentalmente che comunque ci sarebbero delle difficoltà nell’intervento e quindi, stante quello che è stato detto,
mi rincresce, ma io voterò comunque a favore di questa sdemanializzazione. Grazie.
VISTO che il Dirigente dell'Area Servizi Tecnici, Arch. Leonardo Biasi, ha espresso, in merito,
parere tecnico favorevole;
CON VOTI favorevoli n. 11 (Lega Nord Liga Veneta – Progetto Bussolengo – Commercianti
Artigiani – Gruppo Misto), contrari n. 7 (Pasetto, Carollo, Piccoli, Pozzani, Amantia, Motta,
Zocca Mario), astenuti nessuno, su n. 18 Consiglieri presenti e votanti;
DELIBERA
1. Declassificare e sdemanializzare ad ogni effetto di legge il tratto della strada comunale
detta “della Festara”, per una lunghezza complessiva di circa ml. 100, evidenziato con il
colore giallo nella planimetria allegato sub. “A”, radiandola contestualmente dall’elenco
delle strade comunali, ai sensi dell’art. 829 del Codice Civile;
2. Prendere atto che il tratto di strada di cui al precedente punto, è sottratto all’uso pubblico e
di confermare la volontà di sottrarlo definitivamente da tale destinazione, rinunciando
conseguentemente al ripristino di tale funzione;
3. Procedere alla cessione del bene in conformità del vigente regolamento comunale per la
vendita dei beni immobili di proprietà del Comune, al prezzo che risulterà dalla perizia di
stima dell'Ufficio Tecnico Comunale, al prezzo che risulterà dalla perizia di stima dell’Ufficio
Tecnico Comunale, che dovrà tenere conto, nella valutazione, che l’area risultante ricade in
zona D.6 industriale produttiva”
4. Mantenere la piena proprietà di una fascia di relitto confinante con il nuovo tracciato
stradale, per consentire la eventuale posa futura di sottoservizi comunali;
5. Imporre la servitù di fognatura sull’area da cedere;
6. Prendere atto che la consistenza dei beni sarà definita in sede di frazionamento e che
tuttavia si può stimare in circa mq. 700 la superficie del relitto stradale;
7. Dare atto che tutte le spese per la stipula del contratto di compravendita (imposta di
registro, ipotecaria, ecc.), e le spese per la redazione del frazionamento, sono a carico
della parte acquirente, la quale individuerà altresì il notaio che redigerà l’atto e il tecnico
che redigerà il frazionamento;
8. Demandare al Dirigente dell'Area Tecnica l'assunzione di tutti i provvedimenti conseguenti
al presente atto, ivi compresa, la nomina del responsabile del procedimento a' sensi
dell'art. 5 del vigente regolamento per la vendita di beni immobili patrimoniali;
9. Esonerare il competente Dirigente dell’Agenzia del Territorio – Ufficio Provinciale di Verona
– quale Conservatore dei RR.II. da qualsiasi responsabilità in merito.
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Il Presidente
F.to Marco Fasoli
Il Segretario Generale
F.to Augusto Ferraro
ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE
Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune il :
20/11/2007 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi.
Il Funzionario di Segreteria
F.to Anna Manganotti
ESECUTIVITA'
La presente deliberazione è divenuta esecutiva
[ ] Ai sensi dell'art. 134, comma 3°, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
Il Segretario Generale
F.to
Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo.
Bussolengo, lì 20/11/2007
L'Addetto Segreteria
Anna Manganotti
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