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CONTRABBANDO BARI 17 luglio CONTRABBANDO BLITZ AL PORTO Nella rete dei controlli eseguiti dai finanzieri del Gruppo Bari, dagli agenti della Polizia di frontiera marittima e aerea di Bari e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bari, sono finite altre 6 tonnellate di sigarette importate illegalmente, in una sola volta: un record da guinnes dei primati. Il carico era ben nascosto all’interno di un autoarticolato appena sbarcato dalla Grecia, dietro enormi bancali di angurie, copertura quasi perfetta ma che non è riuscita ad ingannare l’occhio elettronico e computerizzato dello «scanner» a raggi x, in dotazione all’Agenzia delle Dogane. Le «radiografie» hanno immediatamente evidenziato che dietro i bancali disposti a paratia c’era merce illegale, ben più pregiata. Il conducente del mezzo, 37enne autotrasportatore di origini campane è stato arrestato Come un moto perpetuo, le rotte lungo le quali si muovono le partite di merci illegali dall’Albania, dal Montenegro, dalla Grecia alla Puglia (nel caso specifico al porto di Bari), sono sempre più trafficate. Che Bari sia diventato il perno centrale dei traffici illeciti per diverse organizzazioni malavitose transnazionali è un dato che emerge mettendo insieme informazioni e dati provenienti da diverse fonti ( British American Tobacco Italia, Guardia di Finanza, Censis, KPMG, etc). Dall’analisi delle cifre emerge in maniera incontrovertibile l’aggravarsi del fenomeno del contrabbando di sigarette in Italia. 21 agosto GEORGIANA INCINTA CON STECCHE IN VALIGIA Una cittadina georgiana, proveniente da Tblisi, residente a Bari e al settimo mese di gravidanza, bloccata all’aeroporto «Karol Wojtyla» di Bari-Palese con 60 stecche di sigarette di contrabbando (peso complessivo 12 chilogrammi) infilate nelle valigie. La donna, appena sbarcata da un volo proveniente da Roma, aveva tutto meno l’aspetto (considerata anche la sua condizione) di un «corriere» al soldo di una organizzazione di trafficanti. Invece i Finanzieri del Gruppo Bari hanno fermato proprio lei. Una decisione dettata oltre che dall’esperienza anche da un istinto investigativo accresciuto con il tempo. 21 novembre FINANZIERE CONDANNATO PER CONTRABBANDO IL GUP di Bari ha condannato a pene comprese fra 4 anni e 8 mesi e 1 anno di reclusione sei imputati, tra cui un finanziere napoletano in servizio all'epoca nel porto di Bari, accusati di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette. L’organizzazione criminale, secondo gli inquirenti, sarebbe riuscita a far entrare in Italia in soli sei mesi 50 tonnellate di sigarette di contrabbando. Blog: osserbari.wordpress.com e-mail: [email protected] Cell. : 3392922301 - 3476839372