Tecniche di tinteggiatura

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Tecniche di tinteggiatura
Le pareti esterne delle abitazioni sono dipinte per due motivi
principali, per proteggerle dalle intemperie climatiche e per dotarle di
un aspetto fresco e pulito.
Le
tecniche
di
tinteggiatura
variano
ovviamente
in
base
alle
caratteristiche costruttive delle pareti ed alle loro condizioni. Per le
pareti ruvide sono consigliate le pennellesse, pennelli larghi e piatti,
larghe dai 10 ai 15 cm. Per una buona copertura la pittura va passata
verticalmente ed incrociata poi orizzontalmente, premendo bene la
punta della pennellessa nella parete per una migliore presa della
pittura nelle superfici a grana.
Quando si incontra qualche elemento in rilievo sulla parete, questa va
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toccata solo con la punta della
pennellessa,
pittura
rimuovendo
dall’elemento
poi
la
quando
la
grana è saturata. Nel caso sulla
parete
si
incontrassero
questi
vanno
arrotolandogli
pluviali,
protetti
intorno
vecchi
giornali fissati con nastro adesivo.
Le
superfici
come
a
l’intonaco
tinteggiano
con
grana
a
profonda,
ciottoli,
spazzole
si
per
ringhiere. La pittura, in questo
caso, va versata in una bacinella
nella
quale
si
bagna
poi
la
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spazzola, la quale va poi passata
circolarmente sulla parete per far
penetrare
il
colore
nelle
irregolarità della superficie.
Il rullo è una tecnica che permette
di essere decisamente più veloci
che con il pennello. Per le pareti
molto ruvide vanno usati i rulli a
pelo lungo, mentre il pelo medio è
adatto per le pareti poco ruvide o
lisce. Laddove ci fossero contorni,
angoli o sporgenze, però, è utile il
ritorno alla pennellessa.
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Infine, il sistema più rapido è
rappresentato dallo spruzzo, utile
soprattutto quando le superfici da
dipingere
sono
particolarmente
ampie. Con la tecnica a spruzzo la
pittura deve essere diluita del 10%
circa.
La
distanza
solitamente
consigliata tra la pistola e la parete
da dipingere è di 25 cm circa,
facendo attenzione ad un continuo
movimento, evitando di spruzzare
troppo
sullo
stesso
punto.
La
posizione della pistola deve essere
perpendicolare alla superficie da
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dipingere e le passate leggermente sovrapposte. Le pareti ampie e
libere si dipingono in fasce verticali sovrapposte di 10 cm.
Quando si incontrano angoli esterni la pistola si punta direttamente
sullo spigolo, per far cadere la pittura uniformemente sui due lati
della parete. Quando glia angoli sono, invece, interni i due lati della
parete si trattano separatamente.
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