Sessant`anni di TBM
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Sessant`anni di TBM
> Eventi Robbins di S.J. Wilson Sessant’anni di TBM Robbins ha sviluppato il sistema Onsite First Time Assembly (OFTA) per il Niagara Tunnel Project nel 2006 24 PF | novembre-dicembre 2012 Era il 1952 quando James S. Robbins, all’epoca impegnato nel settore minerario, sviluppò una soluzione per rendere più efficienti gli scavi. Quella soluzione, la Tunnel Boring Machine (TBM), ha rivoluzionato il settore del tunneling e, ancora oggi, l’azienda è alla guida del suo sviluppo Nel 1952 James S. Robbins sviluppa la prima TBM per l’Oahe Dam Project in South Dakota, Stati Uniti Nel 1964 Robbins sviluppa il precursore di tutte le moderne TBM a fanghi per la costruzione della linea metropolitana RER a Parigi James S. Robbins davanti allo scudo di una delle prime TBM L e prime TBM Robbins utilizzarono con successo dischi e denti per scavare scisto relativamente morbido durante la costruzione della diga di Oahe, nel Sud Dakota. Quattro anni più tardi, Robbins iniziò a equipaggiare le sue macchine con soli dischi di taglio per affrontare anche i terreni più difficili. Lo Humber River Tunnel Sewer tunnel, in Canada, fu la pri- ma galleria scavata per mezzo di soli dischi: una soluzione che oggi viene utilizzata su tutte le TBM nello scavo di rocce di elevata durezza. “Molti ci avevano provato, ma nessuna macchina aveva dato risultati in queste applicazioni. E nessuno era riuscito a risolvere questo problema, fino a quando mio padre inventò questa soluzione”, ricorda oggi il figlio del fondatore, Dick Robbins. Evoluzione continua Dopo la morte improvvisa di suo padre, Dick Robbins ricoprì la carica di presidente dell’azienda dal 1958 fino al 1994, sviluppando tra l’altro le EPB e le TBM a fanghi per la costruzione della linea metropolitana RER di Parigi nel 1964, nonché la prima TBM a doppio scudo nel 1972. Quest’ultima fu impiegata con successo nello scavo di terreni incoerenti con contemporanea posa di conci prefabbricati di rivestimento in modo da ottenere rapidi tempi di avanzamento. Altre soluzioni di spicco furono lo sviluppo di macchine personalizzate per applicazioni minerarie come il Mobile Miner e le Raise Boring Machines. PF | novembre-dicembre 2012 25 > Eventi Dick Robbins e Lok Home parlano alla North American Tunneling (NAT) Conference a Indianapolis durante la cerimonia per il 60° anniversario dell’azienda L’epico scavo del tunnel sotto la Manica, dove furono utilizzate svariate EPB e TBM a doppio scudo Dave Leipham, già responsabile del Field Service Robbins, ispeziona una testa fresante in Norvegia, nel 1980 26 PF | novembre-dicembre 2012 Le EPB Robbins registrano record in tutto il mondo, tra cui quello della metropolitana di Guangzhou, conclusa nel 2009 con oltre un mese di anticipo sui tempi Oggi Robbins è una realtà specializzata nella progettazione e costruzione di una vasta gamma di soluzioni per il tunneling, dalle piccole macchine trenchless alle grandi TBM, ai trasportatori continui per applicazioni minerarie. “Quando sono entrato in Robbins nel 1968 ricorda l’attuale presidente dell’azienda, Lok Home - in azienda lavoravano solo 27 persone e ci consideravamo produttori solo ed esclusivamente di TBM. Oggi, al contrario, siamo divenuti fornitori di sistemi completi per il tunneling. Realizziamo tutto internamente, dagli utensili di taglio ai trasportatori”. E oggi Robbins continua la sua tradizione d’innovazione con una serie di nuovi progetti, dai dischi di taglio specifici per EPB per lo scavo di terreni misti alle strutture di sostegno speciali, passando per nuove soluzioni per il montaggio delle TBM. Il sistema Onsite First Time Assembly (OFTA), in particolare, è stato sviluppato per il Niagara Tunnel Project nel 2006 e ha consentito il rapido allestimento della più grande TBM da roccia al mondo (14,4 m di diametro). Da allora il sistema OFTA è stato utilizzato nei cantieri di tutto il mondo, garantendo importanti risparmi di tempo e denaro grazie al montaggio della TBM direttamente in cantiere invece che in stabilimento. Nel mese di giugno 2012 Robbins ha festeggiato il suo 60° anniversario con un evento nel corso della North American Tunneling (NAT) Conference a Indianapolis, Indiana (Stati Uniti). Alla cerimonia, cui sono intervenuti Lok Home e Dick Robbins, sono stati esposti alcuni dei modelli storici più importanti sviluppati dall’azienda nel corso degli anni.