alla Transat 33^ America`s Cupla sfida continua

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16 - 30 NOVEMBRE 2007
VELAINTERNAZIONALE
1° Trofeo Desafio Espanol a Valencia
Tre manches per il I° Trofeo Desafio Espanol disputato, meglio tardi che
mai anche se i giudici della Corte Suprema di New York non ne terranno
conto, nelle acque di Valencia. Quindi il primo trofeo disputato in un
braccio di mare organizzato dal “challenge of record” dell’America’s Cup
così come previsto dal “Dead of Gift”.
Iscritte 80 barche provenienti da 17 Club Valenciani, della Murcia e della
Catalogna. Il Club con il maggior numero di barche è il Club Náutico
de Valencia. Grande partecipazione anche del Real Club Náutico de
Castellón, seguito dal Club de Regatas Pobla Marina e molti altri circoli
spagnoli. Partecipa anche il Real Club di Denia, località vicina a Valencia,
che ha presentato nei giorni scorsi una sfida per la 33ma Coppa.
33^ America’s Cup la sfida continua
di Roberto Imbastaro
L
a sfida tra i due catamarani,
come già anticipato da
Italiavela nello scorso numero, diventa sempre più lʼunica possibilità
per lʼAmericaʼs Cup di uscire da
una impasse che potrebbe distruggerla. Niente da fare per il 2009 a
Valencia, secondo Bertarelli, anche se la speranza di tutti è sempre
che, miracolosamente, i cocci si
ricompongano come per magia. Ma
tutto il circo dellʼAmericaʼs Cup è
in fibrillazione. Si riscriveranno le
regole? Su che barche si correrà? E
quando? Insomma, non sono dubbi
di poco conto per i sindacati che
sostengono comunque enormi spese
correnti e non sanno dove indirizzare
i loro sforzi economici. Anche gli
sponsor, anzi soprattutto loro che alla
fin fine sostengono economicamente
tutto il peso della Coppa, stanno
pensando in alcuni casi di ritirarsi in
mancanza di una data e di un campo
di regata certo nel quale concorrere.
Se la prossima sfida avverrà tra i due
catamarani, infatti, la partecipazione
di altri challenger sarà rinviata alla
34ma Americaʼs Cup della quale
non è certo nulla, né le date, né il
campo di regata. Chi ha interesse a
promuovere la propria immagine in
Europa, ad esempio, avrà qualche
dubbio in caso di vittoria di Oracle
e del probabile spostamento della
Coppa a San Francisco, ad investire
in questa manifestazione. Anche la
Comunità Valenciana e il Governo
Spagnolo stanno attendendo, un poʼ
irritati, lʼevolversi della vicenda che,
in caso di disputa di sole tre regate
a Valencia, porterà ad un evento,
seppur spettacolare, completamente
diverso da quello originario soprattutto per la breve durata. E in quel
caso la cifra che gli entusiasti valenciani potrebbero mettere in campo
non sarà certamente la stessa. Se le
indiscrezioni da noi anticipate sono
giuste ed è vero quindi che il team
di Oracle già dispone oltre che di un
velista eccezionale come Roussel
Coutts, anche del re dei trimarani, il
francese Frank Cammas, non solo
la coppa volerebbe nel Pacifico, ma
sarà anche difficile tornare indietro
dalla formula del catamarano che,
diciamolo sinceramente anche se
in Italia non sono conosciuti come
meriterebbero, sono troppo più
spettacolari e divertenti rispetto a
Sono ancora molte le domande senza risposta
Un mondo in fibrillazione e il business soffre...
un motoscafo. Se e quando questa
empasse finirà non lo può dire veramente nessuno. Anzi, una persona
che potrebbe dirlo è Larry Ellison,
ma a nostro avviso se avesse voluto
trovare un accordo lo avrebbe già
fatto. La regola prima di ogni sfidante
è quella di cercare di vincere e Ellison
lo ha quasi fatto. Bertarelli ha inviato
una lettera aperta per parlare della sua
visione e delle sue aspettative per
lʼAmericaʼs Cup; una lettera piena
di disappunto. Sinceramente poteva
pensarci prima, soprattutto quando
a Valencia si è accettata la sfida di
Desafio cinque minuti dopo aver
vinto la Coppa. Ellison ci sta anche
privando di questo bel giocattolo,
ma diciamocela tutta: se è un poʼ
incazzato qualche ragione bisogna
pur dargliela.
Dubai
Città di Milano
allʼultima tappa
del circuito RC44
D
al 13 al 16 dicembre lo
Yacht Club Milano prenderà parte con la barca Città di
Milano allʼultima tappa del cir-
Vela Solidale
Presentato al Parlamento UE
il Manifesto della Vela Solidale
Mauro Pandimiglio, presidente di Handy Cup, è stato ricevuto al
Parlamento Europeo grazie all’iniziativa dell’on. Giovanni Berlinguer per
la presentazione del Manifesto Europeo della Vela Solidale. Berliguer, fautore dell’attività velica quale strumento di intervento nelle varie aree del disagio,
sociale, fisico, mentale, ha portato la sua
testimonianza: “Le vostre esperienze
mostrano un modo innovativo di superare le difficoltà del disagio. Sono qui per
ascoltarle ed esserne portavoce presso
il Parlamento Europeo”. Per il ministro
Giovanna Melandri che aderisce al
Manifesto “la navigazione a vela rappresenta uno strumento straordinario di
formazione, integrazione e inclusione
sociale”. Serena Battimelli, presidente del tribunale per i minori di Napoli ha
portato una interessante testimonianza: “I nostri ragazzi hanno vissuto in barca
un’esperienza forte: il senso di libertà, di cui sono privati perchè in detenzione e
il senso del dovere dato in questo caso dalle regole di bordo. I minori che hanno
partecipato al progetto hanno riassunto la loro esperienza in una frase: la vita è
bella e non si deve buttare”.
cuito RC44 che si terrà a Dubai.
Nel corso delloo svolgimento
della regata del circuito, creato
da Russell Coutts, campione di
Coppa America, sarà anche annunciato il calendario delle regate
di classe del 2008. Città di Milano
è stata iscritta al circuito RC44
del prossimo anno dallʼarmatore
Armando Giulietti, che vi prenderà parte con il Team Hiroshi. A
bordo ci sarà anche Sébastien Col,
timoniere di Areva Challenge alla
32^ Coppa America, in qualità di
tattico e timoniere per i match race.
Lʼimbarcazione dello Yacht Club
Milano vestirà i colori della Città
e, grazie al patrocinio dellʼassessorato allo Sport e Tempo Libero,
durante le tre giornate di regate gli
appassionati potranno assistere a
tutte le gare mediante un megaschermo su cui scorreranno oltre
alle immagini i vari servizi relativi
allʼultima tappa del circuito RC44
di Dubai.