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Daniel Faust nasce in New Rochelle, New York. Ha studiato all’università e alle scuole d’arte di New York, della California e di Chicago. Vive e lavora a New York. Il suo archivio fotografico consiste in 35 000 fotografie scattate negli Stati Uniti, in Europa, Asia, Sud Africa, Medio Oriente e in altri luoghi. Ha esposto all’ Arsenal Biennale di Kiev, Ucraina (2012); Ural Biennale, Ekaterinburg, Russia (2010); Museum Van Hedendaagse Kunst, Anversa, Belgio (2008); Gwangju Biennale, Corea del Sud (2008); Biennale di Istanbul, Turchia (2007); Biennale di Siviglia, Spagna (2006); Secession, Vienna, Austria; Institute of Contemporary Art, Boston (1994); Sonsbeek, Paesi Bassi (1993); American Fine Arts Co, New York (1990); Documenta, Kassel, Germania (1987); New Museum, New York (1986). I sui lavori sono stati pubblicati in The Art Newspaper; Atlantica Journal; The Harvard University Press e L’Ecole Nationale Superieure des Beaux Arts; Der Standard Newspaper; Parkett, Artforum, Flash Art e The New York Times. Ha tenuto conferenze e presentazioni alla Rodchenko School, Mosca; University of California, Los Angeles; Curatorial Studies, Bard College, New York; Goldsmiths College, Londra; Jan Van Eyck Akademie, Maastricht, Germania; alla Cooper Union, New York. Alcuni suoi lavori sono presenti nella collezione del Museum van Hedendaagse Kunst di Anversa. Nel 2013 alcune fotografie della serie “Museum” sono state acquisite dal Metropolitan Museum of Art di New York. N M 18 marzo –30 aprile 2014 Opening: 18 marzo 2014 Norma Mangione Gallery, Torino Daniel Faust Museum Faust 1981–2010 La prima personale in Italia di Daniel Faust è dedicata alla serie fotografica “Museum Faust” che l’artista ha realizzato dal 1981 al 2010. Soggetti di questa vastissima serie sono dettagli o punti di vista taglienti e inediti, registrati mediante singoli scatti presi in musei di tutto il mondo. Questa raccolta (che è anche un indiretto diario di viaggi) racconta una particolare attenzione per le collezioni curiose, spesso occhieggianti alla cultura popolare. Al loro interno Faust individua oggetti, allestimenti, dimostrazioni di retorica, fallimenti didattici, mirabilia ridicole, giochi d’ombre. E attraverso l’occhio di Faust, il museo perde la sua autorità istituzionale per diventare un modello del mondo, pieno di mostruosità, paradossi e tenerezza. L’artista si appropria del metodo scientifico di collezionare, ordinare e esporre, al quale applica una sensibilità completamente ‘altra’ e ‘uncanny’. La serie completa consta di 7.500 scatti da 150 musei, che Faust ha selezionato e archiviato digitalmente negli ultimi trent’anni. In mostra una scelta di 50 fotografie, stampate per l’occasione. La mostra è accompagnata da un testo di Eva Fabbris. Tutte le opere: Archival Pigment Photographs, 19 x 28 cm, ed. 1/3 N M 18 marzo – 30 aprile 2014 Opening: 18 marzo 2014 Norma Mangione Gallery, Torino Daniel Faust Museum Faust 1981–2010 La American prima Museum personale in Italia Faust è dedicata alla serie 01 of Natural History, di NewDaniel York, 1980-82 02 Museum of Science and Industry, Chicago, 1983 fotografica “Museum Faust” che lʼartista ha realizzato dal 1981 03 Exploratorium, San Francisco, 1983 al Franklin 2010.Institute, Soggetti di questa 04 Philadelphia, 1983 vastissima serie sono dettagli o punti 05 Museum of America, New York, 1983 di Dog vista taglienti e inediti, registrati mediante singoli scatti presi in 06 Swiss Transport Museum, Lucerna, Svizzera, 1984 musei tutto il Roma, mondo. 07 Museodidelle Cere, 1984 Questa raccolta (che è anche un indiretto 08 Deutsches Museum,racconta Monaco, Germania,1984 diario di viaggi) una particolare attenzione per le collezioni 09 Pergamon Museum, Berlino, 1984 curiose, spesso alla cultura popolare. Al loro interno 10 Victoria and Albert occhieggianti Museum, Londra, 1984 11 Guinness World of Records Exhibition Hall, Empire State Building, New York, 1984 Faust individua oggetti, allestimenti, dimostrazioni di retorica, 12 Science Museum, Tokyo, 1985 13 Young’s Waxdidattici, Museum, Hong Kong, 1985 fallimenti mirabilia ridicole, giochi dʼombre. E attraverso 14 Bangkok Planetarium and Science Museum, Bangkok, 1985 lʼocchio di Faust, il museo perde la sua autorità istituzionale per 15 American Police Hall of Fame and Museum, Titusville, Florida, 1985 16 National Navy Fort Pearce, Florida, diventare un UDT-SEAL modelloMuseum, del mondo, pieno di1985 mostruosità, paradossi e 17 Criminals Hall of Fame Wax Museum, Cascate del Niagara, 1986 tenerezza. Lʼartista si appr pria 18 Corning Museum of Glass, New York, 1986del metodo scientifico di collezionare, 19 Historisches Museum, Francoforte, Germania, 1987una sensibilità completamente ordinare e esporre, al quale applica 20 Henry Ford Museum, Dearborn, Michigan, 1988 ʻaltraʼ e ʻuncannyʼ. La serie completa consta di 7.500 scatti da 150 21 Motown Hitsville Usa Museum, Detroit, Michigan,1988 22 Jewishche Museum, Praga, musei, Faust ha1988 selezionato e archiviato digitalmente negli ultimi 23 Sigmund Freud Haus and Museum,Vienna, 1988 trentʼanni. In mostra una 24 Educational Museum, Belgrado, 1988scelta di 50 fotografie, stampate per 25 Musei Vaticani, Roma, 1988 è accompagnata da un testo di Eva Fabbris. lʼoccasione. La mostra 26 National Agricultural Center and Hall of Fame, Bonner Springs, Kansas, 1989 27 Ebenezer Baptist Church, Atlanta, 1989 28 National Knife Museum, Chattanooga, Tennessee, 1989 29 Music Valley WaxinMuseum of the Stars, 1989 allʼuniversità e alle scuole dʼarte di Daniel Faust nasce New Rochelle, New Nashville, York. Ha studiato 30 Hemingway Home Museum, West,a Florida, 1989 NewErnest York, della California e di and Chicago. Vive Key e lavora New York. Il suo archivio fotografico consiste 31 Hurricane Museum, Key West, Florida, 1989 in 35 000 fotografie scattate negli Stati Uniti, in Europa, Asia, Sud Africa, Medio Oriente e in altri 32 New Orleans Historic Voodoo Museum, New Orleans, 1991 luoghi. Ha esposto allʼ Arsenal Biennale di Kiev, Ucraina (2012); Ural Biennale, Ekaterinburg, Russia 33 Musee Valentin Hauy, Parigi, 1991 (2010); Museum Van Hedendaagse Kunst, Anversa, Belgio (2008); Gwangju Biennale, Corea del Sud 34 National Atomic Museum, Albuquerque, New Mexico, 1992 (2008); Biennale di Istanbul, Turchia (2007); Biennale di Siviglia, Spagna (2006); Secession, Vienna, 35 Prorodeo Hall of Fame and Museum of the American Cowboy, Colorado Springs, 1992 Austria; Institute of Contemporary Art, Boston (1994); Sonsbeek, Paesi Bassi (1993); American Fine 36 Salt Lake Temple, Mormon Church, Salt Lake City, Utah, 1992 ArtsArizona Co, New York (1990); Documenta, Kassel, Germania 37 Mining and Mineral Museum, Phoenix, Arizona,(1987); 1992 New Museum, New York (1986). I38suiVenustempel, lavori sono stati pubblicati in The Art Newspaper; Atlanta Journal; The Harvard University Presse Sex Museum, Amsterdam, 1993 e LʼEcole Nationale Superieure des Beaux Arts; Der Standard Newspaper; Parkett, Artforum, Flash 39 Winchester Mystery House, San Jose, California, 1994 Art Peugeot e The New York Times. Ha tenuto conferenze e presentazioni alla Rodchenko School, Mosca; 40 Museum, Sochaux, Francia, 1994 41 National Museum ofLos Funeral History, Houston, 1995 University of California, Angeles; Curatorial Studies, Bard College, New York; Goldsmiths College, 42 Anthropology Museum, Anversa, Belgio, 1996 Londra; Jan Van Eyck Akademie, Maastricht, Germania; alla Cooper Union, New York. Alcuni suoi 43 Schloss Ambras,nella Innsbruck, Austria1999 lavori sono presenti collezione del Museum van Hedendaagse Kunst di Anversa. Nel 2013 alcune 44 Glockenmuseum, Grassmayr, Innsbruck, Austria, 2000 fotografie della serie “Museum” sono state acquisite dal Metropolitan Museum of Art di New York. 45 Archeological Museum, Istanbul, 2000 46 Bull Ring and Bullfighting Museum, Siviglia, Spagna, 2006 47 History San Jose, California, 2007 48 Computer History Museum, Mountain View, California, 2007 49 Museum of Belgian Railways, Gare du Nord, Bruxelles, 2007 50 Pasteur Museum and Institute, Parigi, 2010