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BILANCIO
contabilità generale
BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA
Art. 2435-bis C.C. - D. Lgs. 9.04.91, n. 127 - L. 19.12.92, n. 489 - D.Lgs. 30.12.92, n. 526
- Art. 19 L. 6.02.96, n. 52 - L. 29.12.00, n. 422 (Legge Comunitaria 2000) - D. Lgs. 27.04.01,
n. 203 - L. 3.10.01, n. 366 - D. Lgs. 17.01.03, n. 6 - D. Lgs. 28.12.04, n. 310
SOMMARIO
• SCHEMA
• ASPETTI
DI SINTESI
NORMATIVI
Dal 15.06.2001, data di entrata in vigore del D. Lgs. 27.04.2001, n. 203, attuativo delle
disposizioni contenute nella Legge Comunitaria 2000, trovano applicazione i nuovi limiti
previsti dall’art. 2435-bis del Codice Civile entro i quali è possibile redigere il bilancio in forma
abbreviata. La forma del bilancio abbreviato è stata modificata in conseguenza delle disposizioni di riforma del diritto societario e, segnatamente, dei D. Lgs. 6/2003 e 310/2004.
La Legge Comunitaria 2004 (in G.U. 96 del 27.04.2005 - Suppl. ordinario n. 76) prevede
l’innalzamento ulteriore dei parametri.
SCHEMA DI SINTESI
ð
ð
Soggetti
Limiti
BILANCIO
IN FORMA
ABBREVIATA
ð
Documenti
ð
Società di capitali che
non hanno emesso
titoli negoziati in mercati regolamentati.
ð
Stato patrimoniale
ð
ð
Conto economico
ð
Che per 2 esercizi consecutivi non hanno superato
2 dei 3 limiti seguenti.
Attivo: € 3.125.000
Media dipendenti
ð
ð
ð
ð
Stato patrimoniale
ð
• Devono essere indicate le voci con:
.. lettere maiuscole;
.. numeri romani.
ð
Conto economico
ð
Alcune voci possono essere raggruppate.
Ricavi: € 6.250.000
50 unità
ð
Nota integrativa
ð
• Sono omesse le voci di cui ai nn.:
.. 2, 3, 7, 9, 10, 12, 13, 14, 15, 16 e 17 dell’art. 2427
Codice Civile;
.. 10 dell’art. 2426 Codice Civile;
.. 1, c. 1, art. 2427-bis Codice Civile (Dall’1.01.2005).
• Le indicazioni richieste dal n. 6 dell’art. 2427 Codice
Civile sono riferite all’importo globale dei debiti
iscritti in bilancio.
ð
Relazione gestione
ð
Esonero: a condizione che le voci di cui ai nn. 3 e
4 dell’art. 2428 C.C. siano indicate in nota integrativa.
Direttiva del Consiglio n. 2003/38/CE
• A livello comunitario si è già provveduto ad effettuare un adeguamento dei limiti dimensionali nella misura che segue:
Descrizione
Precedenti limiti
Nuovi limiti
3.650.000,00
6.250.000,00
ð
ð
50
=
50
Totale attivo di Stato Patrimoniale
3.125.000,00
Totale ricavi delle vendite e prestazioni
N. dipendenti occupati in media nell’esercizio
7.300.000,00
• La modifica, tuttavia, per essere applicata dagli operatori deve essere recepita a livello normativo interno; pertanto, per la verifica
dei parametri applicati al bilancio dell’esercizio 2005 occorre fare riferimento alla colonna “precedenti limiti”.
• Con la legge Comunitaria 2004 è stata data delega al Governo per il recepimento entro 18 mesi dalla stessa.
D. Lgs 6/2003 e D. Lgs 310/2004
• In aggiunta alle semplificazioni esistenti si prevede la possibilità di raggruppare voci dell’attivo e del passivo nonché, novità
rilevante, alcune voci del conto economico.
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ASPETTI NORMATIVI
SOGGETTI INTERESSATI
• La possibilità di redigere il bilancio in forma abbreviata
• Dagli esercizi che si chiudono dopo
è limitata alle società che non hanno emesso titoli negoil 30.09.2004
ziati nei mercati regolamentati.
• Le società che non hanno superato 2 dei 3 limiti, di
seguito indicati, possono redigere il bilancio in forma
Superamento dei limiti
abbreviata.
La possibilità di redigere il bilancio d'eser- • Deve essere redatto in forma orcizio in forma abbreviata, nel caso di inizio
dinaria il bilancio del 2° esercizio
Inizio attività, è concessa alle società che non hanconsecutivo in cui siano stati suattività no superato, nel primo esercizio, 2 dei 3
perati 2 dei 3 limiti.
limiti di seguito indicati.
LIMITI OGGETTIVI
Stato Patrimoniale
• Il totale dell'attivo è determinato sommando le voci A), B),
C), D), assunte al netto dei fondi di ammortamento e di
svalutazione (rettificativi).
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
• Totale dell'attivo pari a
€ 3.125.000
B) Immobilizzazioni
Importo così modificato
dall'art. 1, c. 1, lett. a) D.
Lgs. 27.04.2001, n. 203.
• Al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione (rettificativi).
C) Attivo circolante
D) Ratei e risconti
Conto Economico
• Sono da considerare solo i ricavi derivanti dalle vendite e
dalle prestazioni caratteristiche dell’attività aziendale.
• In pratica, rilevano i valori riportati nella voce A) 1), ossia:
• Ricavi delle vendite
e delle prestazioni pari a
€ 6.250.000
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
• Da indicare al netto di:
.. resi;
.. sconti;
.. abbuoni;
.. premi.
Importo così modificato
dall'art. 1, c. 1, lett. b) D.
Lgs. 27.04.2001, n. 203
Numero dipendenti
• Dipendenti occupati in media durante l'esercizio:
50 unità .
• Il numero medio dei dipendenti occupati è quello ottenuto
calcolando la media giornaliera.
Relazione Ministeriale D. Lgs. 127/1991
• N. 48 dipendenti dall’1.01 al 30.11
• N. 60 dipendenti dall’1.12 al 31.12
Esempio • Calcolo:
334
31
48 x
60 x
+
365
365
(
) (
)
= 43,92 + 5,10 = 49,02
Nuovi parametri
• La legge Comunitaria 2004, (in G.U. 96 del 27.04.2005 - Suppl. ordinario n. 76), prevede
l’innalzamento dei predetti parametri.
• In particolare:
.. il totale attivo dell’attivo di Stato patrimoniale passa da € 3.125.000,00 a €
3.650.000,00;
.. l’ammontare dei ricavi delle vendite e delle prestazioni (prodotti dalla gestione caratteristica e accessoria, al netto di sconti, abbuoni e premi) aumenta da € 6.250.000 a €
7.300.000.
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STATO PATRIMONIALE
• Lo Stato Patrimoniale:
.. comprende solo le voci che, nell'art. 2424 Codice Civile, sono contrassegnate con lettere
m a i u s c o l e e c o n n u m e r i r o m a n i;
.. le voci A) e D) dell’attivo possono essere comprese nella voce CII;
.. dalle voci dell'attivo BI ("Immobilizzazioni Immateriali") e BII ("Immobilizzazioni Materiali") devono essere detratti in forma esplicita gli ammortamenti e le svalutazioni;
.. la voce E del passivo può essere compresa nella voce D;
.. nelle voci CII dell'attivo ("Crediti") e D) del passivo ("Debiti"), devono essere separatamente
indicati i crediti e i debiti esigibili oltre l'esercizio successivo.
CONTO ECONOMICO
• Nel conto economico del bilancio in forma abbreviata le seguenti voci, previste dall’art. 2425,
possono essere tra loro raggruppate:
.. voci A2 e A3;
.. voci B9(c), B9(d), B9(e);
.. voci B10(a), B10(b), B10(c);
.. voci C16(b) e C16(c);
.. voci D18(a), D18(b), D18(c);
.. voci D19(a), D19(b), D19(c);
• Nella voce E20 non è richiesta la separata indicazione delle plusvalenze.
• Nella voce E21 non è richiesta la separata indicazione delle minusvalenze e delle imposte
relative a esercizi precedenti.
NOTA INTEGRATIVA
• Indicazioni
che sono
richieste
• Criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, nelle rettifiche di
valore e nella conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente
corso legale nello Stato.
• Misura e motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni
materiali e immateriali, facendo esplicito riferimento al loro concorso alla
futura produzione di risultati economici, alla loro prevedibile durata utile e,
per quanto rilevante, al loro valore di mercato, segnalando altresì le differenze
rispetto a quelle operate negli esercizi precedenti ed evidenziando la loro
influenza sui risultati economici dell’esercizio;
• Variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci dell'attivo e del
passivo; in particolare, per le voci di patrimonio netto, per i fondi e per il
trattamento di fine rapporto, la formazione e le utilizzazioni.
• Elenco delle partecipazioni, possedute direttamente o per tramite di società
fiduciaria o per interposta persona, in imprese controllate e collegate, indicando per ciascuna la denominazione, la sede, il capitale, l’importo del
Patrimonio Netto, l’utile o la perdita dell’ultimo esercizio, la quota posseduta
e il valore attribuito in bilancio o il corrispondente credito.
• Ammontare dei crediti e dei debiti di durata residua superiore a 5 anni e dei
debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, con specifica indicazione della
natura delle garanzie e con specifica ripartizione secondo le aree geografiche.
• Eventuali effetti significativi delle variazioni nei cambi valutari verificatesi
successivamente alla chiusura dell’esercizio;
• Distintamente per ciascuna voce, l’ammontare dei crediti e dei debiti relativi
ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a
termine.
• Voci di patrimonio netto indicate analiticamente, con specificazione in appositi prospetti della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità,
nonchè della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.
• Ammontare degli oneri finanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti
nell’attivo dello stato patrimoniale distintivamente per ogni voce.
• Ammontare dei proventi da partecipazioni, diversi dai dividendi.
• Azioni di godimento, obbligazioni, convertibili in azioni e titoli o valori simili
emessi dalla società, specificando il loro numero e i diritti che essi attribuiscono.
• Numero e caratteristiche degli altri strumenti finanziari emessi dalla società,
con l’indicazione dei diritti patrimoniali e partecipativi che conferiscono e
delle principali caratteristiche delle operazioni relative.
• Finanziamenti effettuati dai soci alla società, ripartiti per scadenze e con la
separata indicazione di quelli con clausola di postergazione rispetto agli altri
creditori;
• Dati richiesti dell’art. 2447-septies, c.3 con riferimento ai patrimoni destinati ad uno specifico affare, e ai finanziamenti destinati.
• Operazioni di locazione finanziaria che comportano il trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici inerenti ai beni che ne
costituiscono oggetto, sulla base di un apposito prospetto dal quale risulti il
valore attuale delle rate di canone non scadute quale determinato utilizzando
tassi di interesse pari all’onere finanziario effettivo inerenti i singoli contratti, l’onere finanziario effettivo attribuibile ad essi e riferibile all’esercizio,
l’ammontare complessivo al quale i beni oggetto di locazione sarebbero stati
iscritti alla data di chiusura dell’esercizio qualora fossero stati considerati
immobilizzazioni, con separata indicazione di ammortamenti, rettifiche e
riprese di valore che sarebbero stati inerenti all’esercizio.
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NOTA INTEGRATIVA
(segue)
• Indicazioni
che è
consentito
omettere
• Movimenti delle immobilizzazioni.
• Composizione delle voci “costi di impianto e di ampliamento” e “costi di
ricerca, di sviluppo e di pubblicità”, nonchè le ragioni dell’iscrizione ed
i rispettivi criteri di ammortamento.
• Composizione delle voci: ratei e risconti, altri fondi e altre riserve.
• Impegni non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
• Ripartizione dei ricavi per categorie di attività e per aree geografiche.
• Suddivisione di interessi e altri oneri finanziari, relativi a prestiti obligazionari, debiti verso banche e altri.
• Composizione dei proventi e degli oneri straordinari.
• Descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione
di imposte differite e anticipate, specificando l’aliquota applicata e le
variazioni rispetto all’esercizio preedente, gli importi accreditati o addebitati a conto economico oppure a patrimonio netto, le voci escluse dal
computo e le relative motivazioni; ammontare delle imposte anticipate
contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell’esercizio o di esercizi
precedenti e motivazioni dell’iscrizione; ammontare non ancora contabilizzato e motivazioni della mancata iscrizione.
• Numero medio di dipendenti ripartito per categorie.
• Ammontare dei compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci.
• Numero e valore nominale di ciascuna categoria di azioni e di quelle
sottoscritte durante l’esercizio.
È inoltre possibile omettere, nella nota integrativa, l'indicazione richiesta dal n. 10 dell'art. 2426 Codice Civile, ovvero la differenza tra la
valutazione dei beni fungibili calcolata alternativamente con il metodo
della media ponderata, del Lifo o del Fifo, e il costo corrente degli stessi
alla chiusura dell'esercizio.
RELAZIONE
SULLA GESTIONE
• Esonero
dalla
redazione
• Ai fini dell’esonero, è necessario fornire nella nota integrativa le seguenti
indicazioni:
.. il numero e il valore nominale sia delle azioni proprie,
Art. 2428,
sia delle azioni o quote di società controllanti posseduc. 2, n. 3
te dalla società, anche per tramite di società fiduciaria
Codice
o per interposta persona, con l'indicazione della parte
Civile
di capitale corrispondente;
.. il numero e il valore nominale sia delle azioni proprie,
sia delle azioni o quote di società controllanti acquistate o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche
per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, con l'indicazione della corrispondente parte di capitale, dei corrispettivi e dei motivi degli acquisti e
delle alienazioni.
Art. 2428,
c. 2, n. 4
Codice
Civile
• Se si sceglie di omettere la relazione sulla gestione è necessario indicare,
in nota integrativa, la proposta dell’organo amministrativo in merito alla
destinazione del risultato d’esercizio.
• Le cooperative che non superano i limiti previsti dall'art.
2435-bis del Codice Civile possono evitare di redigere la
relazione sulla gestione, come tutte le altre società ammesse a compilare il bilancio in forma abbreviata. Lo ha
chiarito definitivamente il Ministero del Lavoro, con la
nota 24.02.1995, n. 1102/F24, modificando il proprio
precedente contrario parere e uniformandolo alla decisioSocietà
ne 21.07.1994 della Commissione Centrale per la Cocooperative
operazione, suo organo consultivo.
• Le cooperative possono quindi rispettare l'obbligo dell’indicazione dei criteri seguiti nella gestione sociale per
il conseguimento degli scopi statutari, in conformità con
il carattere cooperativo della società, inserendoli nella
nota integrativa anzichè, come richiesto dall'art. 2 della L.
31.01.1992, n. 59, nella relazione sulla gestione.
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