Documento di valutazione del rischio di esposizione a vibrazioni

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Documento di valutazione del rischio di esposizione a vibrazioni
COCITO dOTT. IVANO
CI
CI
Sicurezza e ambiente
Sede - C.so Piave, 115 - 12051 ALBA (CN)
Codice Fiscale : CCTVNI56A17I367Q - Partita IVA : 03309440042
Tel. 0173-282311 331-4675928 e-mail : [email protected]
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI A
VIBRAZIONI MECCANICHE
D. Lgs. N. 81 del 09/04/2008 - Titolo VIII, Capo III
"Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a vibrazioni"
AZIENDA
SEDE ATTIVITA'
ISTITUTO MAGISTRALE
LEONARDO DA VINCI
P.za San Francesco D'Assisi, 1 - 12051 ALBA (CN)
DATA 10-03-2010
RELAZIONE TECNICA
consistente di N. 07 pagine
COCITO DOTT. IVANO - Alba (CN)
Rilievi ed elaborazione
Dott. COCITO IVANO
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ISTITUTO MAGISTRALE LEONARDO DA VINCI - ALBA
1) PREMESSA.
Oggetto della presente relazione tecnica sono le verifiche dell' esposizione alle vibrazioni meccaniche dei lavoratori dell'ISTITUTO MAGISTRALE LEONARDO DA VINCI durante il lavoro.
2) CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI.
Facendo seguito all'incarico ricevuto, ci siamo recati il giorno 03-03-2010 presso l'ISTITUTO DA VINCI per eseguire i rilevamenti.
Le misurazioni sono state effettuate ai sensi dell'Art. 181, comma 2 del D. Lgs. N. 81 del 9 aprile 2008.
3) ESTRATTO DELLA NORMATIVA PER LA VALUTAZIONE DELL'ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AI RISCHI DERIVANTI DA VIBRAZIONI MECCANICHE.
Si fa riferimento al D. Lgs. N. 81 del 09-04-2008.
3.1) VALUTAZIONE DEL RISCHIO (art. 202)
Qualora non siano disponibili informazioni relative ai livelli di vibrazione presso banche dati dell'ISPESL, delle regioni o del CNR o direttamente presso i produttori o fornitori, il datore di lavoro misura i livelli di vibrazioni meccaniche a cui i lavoratori sono esposti. La misurazione risulta comunque il metodo di riferimento.
Ai fini della valutazione il datore di lavoro tiene conto in particolare dei seguenti elementi:
a) il livello, il tipo e la durata dell'esposizione, ivi inclusa ogni esposizione a vibrazioni intermitenti o a urti ripetuti;
b) i valori limite di esposizione e i valori d'azione specificati nell'articolo 201 (vedi punto 5 della presente relazione);
c) gli eventuali effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rischio con particolare riferimento alle donne in gravidanza e ai minori;
d) gli eventuali effetti indiretti sulla sicurezza dei lavoratori risultanti da interazioni tra le vibrazioni meccaniche e
l'ambiente di lavoro o altre attrezzature;
e) le informazioni fornite dal costruttore dell'attrezzatura di lavoro;
f) l'esistenza di attrezzature alternative progettate per ridurre i livelli di esposizione alle vibrazioni meccaniche;
g) il prolungamento del periodo di esposizione a vibrazioni trasmesse al corpo intero al di là delle ore lavorative
in locali di cui è responsabile;
h) condizioni di lavoro particolari, come le basse temperature, il bagnato, l'elevata umidità o il sovraccarico biomeccanico degli arti superiori e del rachide;
i) informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria, comprese, per quanto possibile, quelle reperibili nella letteratura scientifica.
3.2) MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (art. 203).
Il datore di lavoro elimina i rischi alla fonte o li riduce al minimo e, in ogni caso, a livelli non superiori ai valori limite
di esposizione.
Quando sono superati i valori d'azione, il datore di lavoro elabora e applica un programma di misure tecniche o organizzative volte a ridurre al minimo l'esposizione e i rischi che ne conseguono, considerando in particolare:
a) altri metodi di lavoro che richiedono una minore esposizione a vibrazioni meccaniche;
b) la scelta di attrezzature di lavoro adeguate concepite nel rispetto dei principi ergonomici e che producono, tenuto conto del lavoro da svolgere, il minor livello possibile di vibrazioni;
c) la fornitura di attrezzature accessorie per ridurre i rischi di lesioni provocate dalle vibrazioni, quali sedili che attenuano efficacemente le vibrazioni trasmesse al corpo intero e maniglie o guanti che attenuano le vibrazioni
trasmesse al sistema mano-braccio;
d) adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature, dei sistemi, del luogo di lavoro e dei DPI;
e) la progettazione e l'organizzazione dei luoghi e dei posti di lavoro;
f) l'adeguata informazione e formazione dei lavoratori sull'uso corretto e sicuro delle attrezzature di lavoro e dei
DPI, in modo da ridurre al minimo la loro esposizione a vibrazioni meccaniche;
g) la limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione;
h) l'organizzazione di orari di lavoro appropriati, con adeguati periodi di riposo;
i) la fornitura, ai lavoratori esposti, di indumenti per la protezione dal freddo e dall'umidità.
Se, nonostante le misure adottate, il valore limite di esposizione è stato superato, il datore di lavoro prende misure
immediate per riportare l'esposizione al di sotto di tale valore, individua le cause del superamento e adatta di conseguenza le misure di protezione e prevenzione per evitare un nuovo superamento.
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3.3) SORVEGLIANZA SANITARIA (art. 204).
I lavoratori sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria periodica, con periodicità decisa dal medico competente se
esposti a vibrazioni superiori ai valori d'azione, o quando si verificano condizioni particolari.
4) VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI ESPOSIZIONE.
4.1) MANO-BRACCIO
La valutazione del livello di esposizione alle vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio si basa principalmente
sul calcolo del valore dell'esposizione giornaliera normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore A(8), calcolato come radice quadrata della somma dei quadrati (valore totale) dei valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate
in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali (ahwx, ahwy, ahwz) conformemente alla norma ISO 5349-2 (2001);
L'espressione matematica per il calcolo di A(8) è sotto riportata.
A(8) = A(w)sum (Te/8)
dove:
Te
:
A(w)sum :
ahwx ; ahwy ; ahwz :
1/2
(1)
durata complessiva giornaliera di esposizione a vibrazioni in ore,
(a2hwx + a2hwy + a2hwz)1/2
valori r.m.s. dell'accelerazione ponderata in frequanza in (m/s2) lungo gli assi x, y, z.
Nel caso in cui il lavoratore sia esposto a differenti valori di vibrazioni, come nel caso di impiego di più utensili vibranti nell'arco della giornata lavorativa, o nel caso dell'impiego di uno stesso macchinario in differenti condizioni
operative, l'esposizione quotidiana alle vibrazioni A(8), sarà ottenuta mediante l'espressione:
N
A(8) = {S A(8)i2 }1/2
(2)
i =1
dove:
A8i :
A(8) parziale relativo all'operazione i-esima;
A8i :
A(wsumi)(Tei /8)1/2 ;
Tei :
Tempo di esposizione relativo alla operazione i-esima in ore;
A(wsumi) :
A(wsum) associata all'operazione i-esima.
4.2) CORPO INTERO.
La valutazione del livello di esposizione alle vibrazioni si basa sul calcolo dell'esposizione giornaliera A(8) espressa
come l'accelerazione continua equivalente su 8 ore, calcolata come il più alto dei valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali (1,4awx, 1,4awy, 1awz, per un lavoratore seduto o
in piedi), conformamente alla norma ISO 2631-1 (1997).
L'espressione matematica per il calcolo di A(8) è sotto riportata.
A(8) = A(wmax) (Te/8)
dove:
Te
:
A(wmax) :
awx ; awy ; awz :
1/2
(3)
durata complessiva giornaliera di esposizione a vibrazioni in ore,
valore massimo tra 1,4awx ; 1,4awy ; awz (per una persona seduta);
valori r.m.s. dell'accelerazione ponderata in frequanza in (m/s2) lungo gli assi x, y, z.
Nel caso in cui il lavoratore sia esposto a differenti valori di vibrazioni, come nel caso di impiego di più macchinari
vibranti nell'arco della giornata lavorativa, o nel caso dell'impiego di uno stesso macchinario in differenti condizioni
operative, l'esposizione quotidiana alle vibrazioni A(8), sarà ottenuta mediante l'espressione:
N
A(8) = {S A(8)i2 }1/2
(4)
i =1
dove:
A8i :
A(8) parziale relativo all'operazione i-esima;
A8i :
A(wmaxi)(Tei /8)1/2 ;
Tei :
Tempo di esposizione relativo alla operazione i-esima in ore;
A(wmaxi) :
A(wmax) associata all'operazione i-esima.
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5) VALORI DI AZIONE E LIMITI DI ESPOSIZIONE.
MANO-BRACCIO
Valore d'azione giornaliero, normalizzato a un periodo di 8 ore: 2,5 m/s2.
Valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di 8 ore: 5 m/s2.
Valore limite di esposizione giornaliero su periodi brevi: 20 m/s2.
CORPO INTERO
Valore d'azione giornaliero, normalizzato a un periodo di 8 ore: 0,5 m/s2.
Valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di 8 ore: 1,0 m/s2.
Valore limite di esposizione giornaliero su periodi brevi: 1,5 m/s2.
6) STRUMENTAZIONE E CRITERI DI MISURA.
Lo strumento utilizzato per i rilevamenti è un analizzatore quadricanale di vibrazioni HD 2030, matricola 09122830060
collegabile ad acccelerometro triassiale DYTRAN 5313M2, matricola 984 per misure corpo intero o ad accelerometro
DYTRAN H3023/A2 , matricola 7366 per misure mano-braccio.
La calibratura viene eseguita PERIODICAMENTE con calibratore YE 5501.
La taratura SIT degli strumenti è stata effettuata da TRESCAL s.r.l. - Via Campi, 33 - 23807 MERATE (LC).
Data ultima taratura strumenti :
21-01-2010 con certificato di taratura N. 0049/2010.
Le operazioni di misura sono state eseguite sull'operatore seguendo le seguenti norme:
ISO 2631-1 (corpo intero) e ISO 5349-2 (mano-braccio).
Per le misure mano-braccio l'accelerometro collegato con il misuratore è stato posto tra le dita indice e medio
della o delle mani impegnate con l'attrezzatura.
In caso di utilizzo dell'attrezzatura con due mani, le misurazioni sono state effettuate su entrambe le mani e i valori
scelti per il calcolo di A(8) sono i più alti ottenuti, come da Allegato XXXV punto A2b del D. Lgs. N. 81.
Per le misure corpo intero l'accelerometro collegato con il misuratore è stato posto sul sedile di postazione per
lavorazioni da seduto, o sotto i piedi per lavorazioni in piedi.
7) INDIVIDUAZIONE DELLE MISURAZIONI DA EFFETTUARE.
Dall'analisi effettuata in collaborazione con Datore di Lavoro e lavoratori interessati, le operazioni che comportano esposizione a vibrazioni meccaniche sono le seguenti:
1) Pulizia con aspirapolvere elettrico a ruote Ghibli
Utilizzato per pulizia tappeti, moquette e pavimenti uffici.
2) Pulizia con aspirapolvere elettrico Speedy
Utilizzato per pulizia tappeti, moquette e pavimenti uffici.
L'utilizzo è limitato nel tempo, in quanto le operazioni sono effettuate a rotazione tra i lavoratori interessati per 1 o 2
volte a settimana. Per effettuare il calcolo dell'esposizione come riportato al punto 9 della presente relazione tecnica si
può ipotizzare un utilizzo di 15' al giorno per ogni lavoratore, sicuramente superiore all'effettivo utilizzo.
Ogni misurazione, ripetuta più volte, comprende i seguenti dati:
- descrizione delle macchine o utensili utilizzati,
- indicazione del tipo di misurazione (mano-braccio o corpo intero),
- data, ora d'inizio e durata delle singole misurazioni,
- valori per i singoli assi (r.m.s.) delle vibrazioni trasmesse ahwx, ahwy,ahwz (mano-braccio), o awx, awy,awz
(corpo intero), in m/s2,
- valore totale delle vibrazioni a(w)sum (mano-braccio), o a(wmax) (corpo intero), in m/s2,
- valore medio integrato dei suddetti valori ottenuto dalla ripetizione delle misurazioni e deviazione standard delle stesse,
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8) OPERAZIONI DI MISURA.
1) Pulizia con aspirapolvere elettrico a ruote Ghibli
Utilizzato per pulizia tappeti, moquette e pavimenti uffici.
Operatore durante le misurazioni: Sig. LAVURI MARCELLO
MISURAZIONI MANO-BRACCIO. Mano destra.
Tipo di misura
Data
11:26'18" 11:27'59" 11:29'40" ora di inizio
HAV
03/03/10 00:01'30 00:01'30 00:01'30 tempi di misura
Asse
unità di
RMS
misura 1 misura 2 misura 3 misura
X
ahwx
m/s2
3,56
3,77
3,84
Y
ahwy
m/s2
2,39
2,38
2,31
Z
ahwz
m/s2
2,14
2,11
2,24
a(W)sum
m/s2
4,79
4,93
5,01
2,7668
7,655
2,8478
8,110
2,8925
8,366
valore medio
a(W)sum
m/s2
deviazione standard
4,91
0,11
2) Pulizia con aspirapolvere elettrico Speedy
Utilizzato per pulizia tappeti, moquette e pavimenti uffici.
Operatore durante le misurazioni: Sig. LAVURI MARCELLO
MISURAZIONI MANO-BRACCIO. Mano destra.
Tipo di misura
Data
11:32'14" 11:34'08" 11:35'52" ora di inizio
HAV
03/03/10 00:01'30 00:01'30 00:01'30 tempi di misura
Asse
unità di
RMS
misura 1 misura 2 misura 3 misura
X
ahwx
m/s2
1,09
1,12
1,15
Y
ahwy
m/s2
0,785
0,858
0,821
Z
ahwz
m/s2
0,732
0,721
0,740
a(W)sum
m/s2
1,53
1,58
1,60
0,8832
0,780
0,9148
0,837
0,9209
0,848
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valore medio
a(W)sum
deviazione standard
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m/s2
1,57
0,04
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9) OPERAZIONI CONDOTTE E VALORI DI A(8) PER LE DIVERSE MANSIONI LAVORATIVE
Nelle sottostanti tabelle sono indicati le operazioni eseguite, i tempi di esposizione e i valori di Aw(sum) e A(wmax) delle
mansioni che comportano l'utilizzo delle attrezzature di cui sopra, nonché i valori calcolati dei relativi A(8).
MANSIONE N.
1
DIRIGENTE SCOLASTICO
A(8) MANO-BRACCIO =
MANSIONE N.
non esposto
A(8) CORPO INTERO =
non esposto
non esposto
A(8) CORPO INTERO =
non esposto
non esposto
A(8) CORPO INTERO =
non esposto
non esposto
A(8) CORPO INTERO =
non esposto
non esposto
A(8) CORPO INTERO =
non esposto
2
STUDENTI
A(8) MANO-BRACCIO =
MANSIONE N.
3
DOCENTI
A(8) MANO-BRACCIO =
MANSIONE N.
4
PERSONALE DI SEGRETERIA
A(8) MANO-BRACCIO =
MANSIONE N.
5
PERSONALE TECNICO
A(8) MANO-BRACCIO =
MANSIONE N.
6
4
Addetti N.
PERSONALE AUSILIARIO
0,25
0,25
ore giornaliere di
esposizione
Aw(sumi)
m/s2
note
ore giornaliere
di esposizione
4,91
1,57
*
*
Aw(maxi)
note
singole operazioni o macchine utilizzate che comportano
esposizione a vibrazioni MANO-BRACCIO
Pulizia con aspirapolvere elettrico a ruote Ghibli
Pulizia con aspirapolvere elettrico Speedy
singole operazioni o macchine utilizzate che comportano
esposizione a vibrazioni CORPO INTERO
m/s2
L'esposizione quotidiana alle vibrazioni meccaniche si ottiene utilizzando le formule di calcolo (2 o 4) riportate a pag. 3 da cui:
A(8) MANO-BRACCIO =
0,911
A(8) CORPO INTERO =
* Utilizzo di 15 minuti = 0,25 ore, come ipotizzato al punto 7.
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non esposto
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10) CONCLUSIONI.
I lavoratori della ditta esposti sono sottoposti alle seguenti vibrazioni meccaniche:
NUMERO E TIPO MANSIONE
1
2
3
4
5
6
DIRIGENTE SCOLASTICO
STUDENTI
DOCENTI
PERSONALE DI SEGRETERIA
PERSONALE TECNICO
PERSONALE AUSILIARIO
TIPO DI MISURA
A(8) m/s2
MANO-BRACCIO
non esposto
CORPO INTERO
non esposto
MANO-BRACCIO
non esposto
CORPO INTERO
non esposto
MANO-BRACCIO
non esposto
CORPO INTERO
non esposto
MANO-BRACCIO
non esposto
CORPO INTERO
non esposto
MANO-BRACCIO
non esposto
CORPO INTERO
non esposto
MANO-BRACCIO
0,911
CORPO INTERO
non esposto
Visto che i limiti di esposizione fissati dall'Art. 201 del D. Lgs n. 81 del 09-04-2008 sono:
valori d'azione
MANO-BRACCIO
2
2,5 m/s
valori d'azione
CORPO INTERO
valore limite
2
0,5 m/s
valore limite
2
2
5 m/s
1,0 m/s
Tenendo in considerazione che le diverse operazioni lavorative non comportano elementi previsti dall'art. 202 comma 5
lettere d, g, h del D.L.gs. N. 81 :
I valori di A(8) determinati per le diverse mansioni soggette a rischi di vibrazioni meccaniche risultano
inferiori sia ai valori limite che a quelli di azione, pertanto la ditta non deve ottemperare a particolari
disposizioni ai sensi del Decreto Legislativo N. 81 del 09 aprile 2008.
Come previsto dall'art. 181, comma 2 del D. Lgs. N. 81 del 09-04-2008, la successiva valutazione è programmata
con cadenza quadriennale o aggiornata nel caso in cui si verifichino mutamenti tecnici o organizzativi nella gestione
del lavoro che potrebbero renderla obsoleta.
Data
IL DATORE DI LAVORO
IL R.S.P.P.
IL R.L.S.
COCITO DOTT. IVANO - Alba (CN)
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