LA CUSTODIA : adempimenti fiscali

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LA CUSTODIA : adempimenti fiscali
TORINO
05/10/2010
LA CUSTODIA :
adempimenti fiscali
Rag. Marisa Calvigioni
.
SALUTI DALLA
Commissione nazionale di studio
“Esecuzioni immobiliari, mobiliari e
custodia giudiziaria”
CUSTODE
• CUSTODIA: ART.559 cpc stabilisce ”.. il giudice
dell’esecuzione, sentito il debitore, può nominare
custode una persona diversa dallo stesso debitore….”
• Il custode agisce in sostituzione dell’esecutato che
rimane unico centro dei diritti e dei doveri derivanti dal
diritto di proprietà o di altro altro diritto reale di
godimento .
Conferma Amm.Finanziaria
Con il pignoramento non si modifica la titolarità
del diritto di proprietà dei beni e dei frutti
eventuali si crea quindi un vincolo di
indisponibilità ( che si estende a tutti gli
accessori,pertinenze e frutti 2912 c.c)
•
Risoluzione .Agenzia Entrate n.158 del
11/11/2005 afferma: il pignoramento e la
custodia non determinano alcuna modificazione
nella titolarità del diritto di proprietà.
Custodia – FISCO –
Vuoto normativo
• Con riferimento agli adempimenti fiscali
del soggetto diverso dal debitore che ha il
compito di amministrare i beni pignorati
Vuoto che ha lasciato spazio a una
serie di interventi dell’Agenzia delle
Entrate
Gli adempimenti fiscali
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L’imposta sul valore aggiunto
L’imposta di registro
Le imposte sul reddito
Imposta comunale sugli immobili
Ritenute e sostituto d’imposta
Circ. 17/01/1974 n. 6/505165
• L’incaricato alla vendita è tenuto
all’emissione della fattura con l’addebito
della relativa imposta
• Copia della fattura trasmessa unitamente
al tributo riscosso al curatore
Risol. 13/08/1974 n. 501281
• “….L’Iva riscossa dagli IVG, deve essere
direttamente versata ai competenti uffici
IVA in tutti i casi in cui non è possibile
rimettere l’importo all’esecutato…..”
• Viene introdotto per la prima volta la soggettività passiva
in capo all’ IVG in caso di irreperibilità dell’esecutato
Risol. 14/08/1996 n. 184
• Custode giudiziario di azienda : variazione
della figura del rappresentante
dell’azienda
• Obblighi di fatturazione, registrazione,
liquidazione e presentazione della
dichiarazione annuale
Risoluzione Agenzia delle Entrate
11/11/2005 n. 158
• Interpello del Custode nominato per la
custodia di un capannone industriale
locato di proprietà 50% società – 50%
persona fisica:
• adempimenti ai fini I.v.a.;
• adempimenti ai fini imposte dirette.;
Adempimenti esecutato
• Al debitore è sottratta la disponibilità dei
beni;
• Gli stessi tuttavia non fuoriescono dal
patrimonio giuridico;
• Il soggetto i.v.a. è tenuto a tutti gli
adempimenti relativi alla liquidazione,
versamento del tributo e alla dichiarazione
annuale.
Il custode dovrà in caso di
riscossione di canoni
1- Emettere la fattura;
2-Trasmettere la fattura e l’imposta
incassata alla società esecutata, che
provvederà agli adempimenti di legge
3-Versare l’imposta in caso di irreperibilità
del esecutato
In ipotesi di irreperibilità
•
Il Custode è tenuto a corrispondere
direttamente il tributo all’amministrazione
finanziaria
Quindi è tenuto a liquidare e versare
l’imposta senza conoscere la periodicità
delle liquidazione e utilizzando un codice
iva ordinario
Risol. 62/E del 16/05/2006
• Maggiore coinvolgimento del custode
• Sposta sul custode gli adempimenti
dell’esecutato senza dotarlo degli
strumenti necessari
• Introduce una soggettività passiva
LIMITATA dell’esecutato
• Forzatura in materia di adempimenti a
tutela del credito erariale
Risol. 62/E del 16/05/2006
Quindi sulla base della prassi ministeriale il
custode in ipotesi di riscossione di canoni
di locazione dovrebbe:
• Emettere la fattura , trasmettere la stessa
all’esecutato
• A PRESCINDERE DALLA
IRREPERIBILITA’ dell’esecutato, versare
l’imposta incassata
CRITICITA’ ADEMPIMENTI IVA
• Cronica assenza del debitore esecutato
• Preliminare inquadramento soggettivo ed
oggettivo delle operazioni ai fini iva
• Obbligo della emissione della fattura in capo al
custode contrasta con l’art. 21 del dpr 633/72
• Necessità di rispettare la numerazione del
documento
• Eventuali crediti iva del soggetto esecutato da
portare a compensazione
Segue
• Ipotesi di stipula di nuovo contratto locazione :
esenzione art. 10 c.1 n. 8 dpr 633/72 / esercizio
della facolta di opzione iva
• Gestione del regime di pro-rata di deducibilità
• In ipotesi di mancata emissione della fattura il
locatario apre la procedura ex art 6 c8 lett a)
dlgs 471/97 (autofattura e versamento
imposta):contestazioni della A.F. in capo al
custode in quanto asseritamente obbligato?
Imposta di registro
Situazioni probabili nell’ambito della attività
di custodia :
• Immobile locato
• Immobile occupato privo di contratto
registrato
• Immobile non locato da mettere a rendita
Segue
Soggetto passivo è il debitore esecutato
• Immobile locato : il custode non dovrebbe
corrispondere il rinnovo annuale salvo
diversa disposizione del Giudice delle
Esecuzioni
(art.57 dpr131/86 solidarietà del locatario
per A.F.)
Segue
• Immobile occupato e contratto da
regolarizzare ed immobile da locare
Il custode ha l’obbligo di richiedere la
registrazione e versare l’imposta, salvo
convenzione diversa con il locatario.
Imposte sui redditi
• L’art. 26 TUIR stabilisce che i redditi
fondiari concorrono indipendentemente
dalla percezione a formare il reddito
complessivo dei soggetti titolari di diritti
proprietà o altro diritto reale.
• Particolare deroga per gli immobili ad uso
abitativo in caso di convalida di sfratto per
morosità
Segue
• Il custode pertanto non è tenuto ad alcun
adempimento in materia : è opportuno che
comunichi al debitore esecutato
l’ammontare dei canoni riscossi o
l’avvenuta sottoscrizione di nuovo
contratto di locazione .
• L’esecutato dovrà provvedere a seconda
se i beni siano d’impresa o di persona
fisica non imprenditore.
Imposta comunale sugli immobili
• Presupposto dell’imposta è il possesso di
beni immobili
• Soggetti passivi della imposta sono il
proprietario ovvero titolare di altro diritto
reale
• Dalla lettura della norma la dottrina
identifica la figura del “ possessore
qualificato” che riassume la duplice
condizione di possessore e di titolare
Segue
• Il custode non riveste e non potrebbe mai
rivestire tale figura, pertanto non possono
essere posti a suo carico gli adempimenti
previsti dal dlgs 504/1992.
Ritenute e sostituto d’imposta
• L’art. 23 del DPR 600/73 combinato con
specifici provvedimenti di legge elenca
analiticamente e tassativamente i soggetti
obbligati ad operare le ritenute di acconto ,
tra cui il curatore fallimentare/commissario
liquidatore .
• Le norme non qualificano il custode quale
sostituto di imposta .
.
• Prassi dei Tribunali
• Compenso del custode di beni pignorati:
decreto 15 maggio 2009 regolamento
articolato n.6 artt
• Proposta di legge formulata dalla nostra
commissione riguardo gli adempimenti del
custode e del delegato