M - Corriere di Carmagnola

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Anno 16 - N. 169 - Aprile 2016
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di PIERPAOLO BOSCHERO
La coscienza che
non fa audience
voce, abbiamo bisogno di verità,
non di creare enfasi su storie
che hanno fatto soffrire il
nostro Paese. A Libera aderiscono alcune migliaia di
familiari delle vittime innocenti delle mafie a cui sono
stati strappati i loro affetti. Il 70
per cento di queste persone non
conosce la verità. Ci sono tante
altre occasioni per far conoscere le
mafie, non c'è bisogno di far fare la passerella a personaggi come il figlio di Riina. Mi disturba tutto questo palcoscenico che gli si dà. Lo rispetto nei suoi affetti ma
vedere questa pubblicità umilia la storia di tante perso-
Il mestiere del giornalista non è facile, non lo è mai stato e, oggi, è
ancora più complicato cercare e dare le notizie in quanto, alcune
volte, queste vengono messe in secondo piano e ci si concentra sui
"perché" quel giornalista ha puntato la sua attenzione su quell’argomento.
Quindi non mi hanno stupito le tante polemiche che sono sorte
dopo l'intervista fatta da Bruno Vespa al signor Salvatore Riina,
figlio del famoso boss mafioso Totò. E lo sapeva bene anche lo
stesso Vespa (e con lui i vertici della RAI) quando ha deciso di intervistarlo: già un
mare di polemiche sono emerse quando lo stesso conduttore intervistò alcuni membri della famiglia Casamonica. Il figlio del boss, invitato per presentare il suo libro
sulla vita di suo padre, ha ricordato i sedici anni accanto al padre latitante, l'immagine di Totò Riina dinanzi al televisore che trasmetteva le stragi di Capaci e via D'Amelio, i silenzi in una famiglia che sapeva e non parlava. Durante l'intervista, Salvo
Riina si è rifiutato di rispondere alle domande di Vespa su Falcone e Borsellino (è
meglio ricordare che la magistratura ha accertato che fosse stato proprio Riina il
mandante degli attentati) e nessuna presa di distanza dai molti delitti del padre,
nonostante i ripetuti inviti del giornalista.
La tv è uno strumento più potente della parola scritta e il pubblico della tv si presume più fragile di quello dei giornali. In passato è successo spesso che alcuni giornalisti facessero interviste che sono rimaste nella storia, basta pensare ad Oriana
Fallaci che intervisto tantissimi personaggi scomodi tra cui Gheddafi, e l'ayatollah
Khomeini (capo politico e religioso dell'Iran negli anni 80-90) o come fece Enzo Biagi quando intervistò personaggi scomodi per l'Italia di allora come l'ex brigatista
Alberto Franceschini e Michele Sindona, il finanziere massonico poi coinvolto in
inchieste di mafia e corruzione e mandante di molte stragi che hanno colpito l'Italia di quegli anni. Interviste famose che sono diventate capisaldi del giornalismo perché esempio di stile, professionalità e "voglia di arrivare alla verità" che questi giornalisti avevano nel loro DNA.
Per questo non mi ha stupito quando ho saputo che il "Figlio del boss dei boss" veniva intervistato: noi giornalisti abbiamo il compito proprio di "entrare " in contatto
anche con quelle persone o vicende che non sempre ci possono piacere.
Quello che proprio non mi è piaciuto sono stati i toni e la conduzione dell'intervista.
Un Bruno Vespa quasi reverenziale, a volte impacciato difronte al "mutismo" del suo
invitato nel giudicare le azioni di suo padre. Certo nella televisione ogni cosa è possibile, anche perché la scelta poi è del telespettatore che, se non apprezza, cambia canale. Ma non occorre mai dimenticare chi abbiamo davanti e cosa rappresenta. Don Luigi Ciotti, cittadino onorario di Carmagnola e da sempre in prima linea
contro le mafie, ha commentato: "Per me è molto importante alzare il tono della
ne".
Ha ragione don Luigi, l'intervista a Salvo Riina non ha fatto emergere cosa è la
mafia e di quali delitti si è macchiata in decenni di stragi, ma è stata "una passerella" mediatica in cui l'obiettivo era l'audience della trasmissione e il ritorno che questo avrebbe potuto avere in termini di pubblicità.
Che nostalgia per le interviste "vere" di Biagi con il suo "Il fatto" o di Oriana Fallaci
all'ayatollah Khomeini quando, durante le domande lo apostrofò come "tiranno" e
si tolse il chador che era stata costretta ad indossare per essere ammessa alla sua
presenza; l'irritato Khomeini fece riferimento alla giornalista in un discorso successivo, chiamandola "quella donna" e indicandola come esempio da non seguire.
Per me è stato proprio "un brutto momento di giornalismo" quello di Vespa, perché
la sua attenzione non si concentrata sulla "verità" ma sulla "sensazionalità" e, come
dice ancora Don Ciotti, bisogna fare attenzione a questo tipo di giornalismo: "dall'inganno della memoria di circostanza non ha che conseguenza un nuovo modo di
vedere la realtà: quello che nasce dall'anestesia delle coscienze, dalla caduta del
senso etico e dello spirito critico".
Ma la risposta degli italiani non si è fatta attendere, almeno di una parte di loro. Infatti in moltissime librerie, specie in quelle non legate ai grandi gruppi editoriali, è
apparso subito dopo l’intervista un semplice cartello, a volte scritto a mano: “In questa libreria non si vende il libro di Salvatore Riina” .
Qualcuno, una coscienza ancora ce l’ha anche se non fa audience.
Pubblicità elettorale
Le prossime elezioni amministrative daranno la possibilità ai diversi candidati e alle
liste che si presenteranno agli elettori di procedere con la pubblicità elettorale.
Il Corriere di Carmagnola si rende disponibile ad ospitare, secondo le norme vigenti,
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25 APRILE
25 APRILE, PER NON DIMENTICARE
Tante iniziative a Carmagnola in occasione della Festa della Liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista ad opera dei partigiani.
Numerosi appuntamenti in occasione del prossimo
25 aprile promossi dal’A.N.P.I. insieme al Comune
di Carmagnola ed alle associazioni quali Arci, Karmadonne, Libera, Consulta Giovanile e UMPUnMondoPossibile.
Una giornata molto sentita a Carmagnola e che ha
sempre visto mobilitarsi moltissimi cittadini per ricordare questo giorno particolare che, ormai, oltre 70
anni fa ha ridato la libertà agli italiani.
Infatti, è bene ricordare per confutare certe tesi di un
revisionismo storico che ridisegna le dinamiche storiche che hanno portato l’Italia nella seconda guerra mondiale, che il 25 aprile 1945 è il giorno in cui,
alle 8 del mattino via radio, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) - il cui comando
aveva sede a Milano ed era presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani (presenti tra gli altri il presidente designato Rodolfo
Morandi, Giustino Arpesani e Achille Marazza) - proclamò l'insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo
Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e
tedeschi imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo
delle truppe alleate; parallelamente il CLNAI emanò
in prima persona dei decreti legislativi, assumendo
il potere «in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano», stabilendo tra le altre
cose la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, incluso Benito Mussolini, che sarebbe stato raggiunto e fucilato tre giorni dopo.
E’ proprio per celebrare questo “ momento storico”
che il Presidente Alcide De Gasperi, nel 1946,
decretò questa solenne giornata come “ Festa
Nazionale” .
E dopo questi “ ricordi storici” , ecco i momenti più
importanti di quest’anno.
Mercoledì 20 aprile - Cinema Elios alle 21.00:
proiezione film "Neve Rosso Sangue", in collaborazione con CAI Carmagnola, Gruppo Alpini Carmagnola, Associazione "Peppino Impastato", Circolo
Arci Margot, Il Karma di Ulysses, con il patrocinio
della Città di Carmagnola
Venerdì 22 aprile - Chiesa di S. Rocco alle 16.00:
inaugurazione mostra "Resistenze", in collaborazione con la Galleria Sociale Goitre. Orario di apertura: venerdì 22, ore 16-19; sabato 23 e domenica 24,
ore 9-19; lunedì 25, ore 9-17, martedì 26, ore 9-12.
verranno esposte opere provenienti dalla Galleria
Sociale Goitre di Torino, con la partecipazione di artisti internazionali e vincitori del 1° premio all’edizione 2015 de The Others, di un apprezzato fotografo
torinese, Mostre Provenienti dal Museo Diffuso della Resistenza di Torino e di giovani artisti dell’Accademia Albertina di Torino.
Domenica 24 aprile - Piazza S.Agostino alle
21.00: Spettacolo teatrale "Nuove Resistenze", con
la partecipazione delle compagnie 7D Senior, iNstabili, Karmadonne e l’esibizione di “ Ngana trio” .
Territorio come risorsa
per lo sviluppo locale
Lunedì 25 aprile alle 9,15 ritrovo Associazioni in
piazza Raineri e partenza per Borgo Salsasio,
segue alle 9,30 omaggio alla lapide commemorativa dell'incendio del borgo, omaggio alla lapide commemorativa dei carmagnolesi caduti nel lager al
cimitero del capoluogo, omaggio alla tomba del
capitano Ferruccio Valobra nel cimitero ebraico,
omaggio al cippo commemorativo degli ex internati
nel giardino del municipio.
Segue, accompagnato dalla Società Filarmonica, il
corteo da piazza Mazzini - via Bobba - viale Garibaldi - via Dante - giardini della Posta, omaggio al
cippo commemorativo dei caduti di tutte le guerre e
al cippo commemorativo di piazza 4 Martiri.
Alle 11,15 in piazza sant'Agostino discorso commemorativo del sindaco Silvia Testa e dell'oratore ufficiale Anpi Ornella Terracini seguiti dal concerto della
Società Filarmonica. Durante la commemorazione
istituzionale, premiazione dei vincitori del concorso "Il
mio 25 Aprile" , riservato alle scuole superiori.
Alle 13: "Pranzo del Partigiano" organizzato come gli
anni precedenti in Piazza Sant'Agostino, avvalendosi della collaborazione delle Associazioni Karmadonne, UMP – Un Mondo Possibile ed AUSER (in
caso di mal tempo verrà allestito all’interno degli
Antichi Bastioni). Sarà possibile prenotarsi sino a
venerdì 22 aprile, come per gli anni passati presso
diverse attività cittadine, come ad esempio il Circolo ARCI-Margot, il negozio equosolidale Kiriku e la
libreria la Torre di Babele, con il pagamento di un’offerta libera a partire da 10euro.
Alle 15.30: Esibizione di canti popolari in Piemontese e Francoprovenzale del Coro Moro (Info:
[email protected] - tel. 348 7865397)
Pierpaolo Boschero
organizzato dall'Assessorato alle Politiche della Persona, Agenzia di Sviluppo che ha costituito occasione di confronto tra diversi attori e competenze differenti presenti sul territorio carmagnolese.
Nell'introdurre i lavori del workshop, l'assessora Graziana Ferretto ha voluto ricordare che l'incontro non
costituiva l'avvio di una nuova analisi, ma si poneva in continuità con l'indirizzo politico-amministrativo
che l'Amministrazione comunale ha perseguito in questi anni in tema di Politiche attive del lavoro e sviluppo del territorio, considerate in un'ottica di Area vasta. Occasioni di incontro e di analisi costruite in
questi anni con i Comuni dell'Area metropolitana e Area omogenea con l'obiettivo di compiere una lettura del territorio in ottica sistemica per la presentazione di progetti sostenibili e forti in grado di attivare
risorse sul territorio. "Da alcuni anni, l'Agenzia di Sviluppo del Comune di Carmagnola"- afferma l'assessora Ferretto "opera con l'obiettivo di stimolare il tessuto economico locale ed avviare attività di interazione/collaborazione tra le filiere economiche particolarmente significative presenti sul suo territorio e
quindi a sostenere l'auto-attivazione del territorio finalizzata al proprio sviluppo". I temi e le riflessioni
emerse tra i partecipanti al workshop saranno approfondite e presentate per un confronto allargato all'intera città nel convegno "Territorio come risorsa per lo sviluppo locale" che si terrà il prossimo 21 aprile.
Il prossimo 21 aprile alle 17.30 presso la sala Solavaggione della Biblioteca Civica di Carmagnola, si terrà il convegno "Territorio come risorsa per lo sviluppo locale", rivolto alla cittadinanza e alle imprese del
territorio. Il convegno si pone l'obiettivo di coinvolgere più soggetti nella riflessione sul modello di sviluppo economico possibile per questo territorio, di condividere percorsi che portino alla creazione di opportunità di impresa e di lavoro anche tramite la cooperazione, alla scoperta di risorse che non si è abituati a vedere come tali, al censimento di eccellenze, favorendo l'incontro e il dialogo con altre realtà, quale effetto moltiplicatore delle opportunità. Come momento preparatorio al prossimo convegno, lo scorso
31 marzo, presso, il Comune di Carmagnola si è tenuto un workshop sul tema dello Sviluppo Locale,
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SOCIETÁ
La panchina...
notizie per
i pensionati
A CURA DEI SINDACATI FNP CISL-SPI CGIL UIL-UILP
Contributo di solidarietà:
una nuova idea per
impoverire i pensionati?
Prima il blocco delle perequazioni che
ha portato le OO.SS. a percorrere la
strada giudiziaria italiana e quella europea per la difesa dei diritti dell'uomo;
adesso si fa avanti una ulteriore idea
malsana: il contributo di solidarietà. Se
questa idea di impoverire ulteriormente
i pensionati italiani dovesse allignarsi
nelle teste dei nostri governanti, sarebbe un bel guaio.
Tra transazioni elevate che aggrediscono le nostre tasche; tra isee che prendono in considerazione per i loro calcoli i patrimoni immobiliari di poveri pensionati che hanno avuto l'ardire di comprare negli anni '70 case umili ma grandi; tra la mancanza di lavoro per i nostri
giovani che obbligano gli anziani a
dover intervenire, un eventuale contributo di solidarietà diventerebbe la ciliegina da mettere sulla torta del disastro.
Si parla continuamente di evasione
fiscale, di corruzione e di malaffare, ma
poi nella realtà non sembra che si faccia molto per contrastare il problema.
Se è vero il dato di inizio anno della
Corte dei Conti, l'Italia ha una mancata
entrata pari a circa 60 miliardi di euro
l'anno, in virtù della corruzione che
sempre di più si afferma nel pubblico.
Quello che colpisce nell'elencazione dei dati, è la capacità per certi uffici ministeriali di indicare cifre ben
calcolate: ma se è possibile fare stime così puntuali, come mai non si
riesce a colpire gli autori dei
reati contro la Pubblica amministrazione?
Se le stime vengono fatte e rese pubbliche, significa anche che esistono
elementi che possono permettere di
capire esattamente dove andare ad
indagare per arginare il fenomeno.
Eppure si fa poco! Eppure si preferisce
bloccare gli aumenti dei pensionati
ovvero davanti a sentenze che cancellano delle norme, si preferisce legiferare, oltretutto sbagliando, per tamponare ed alleggerire le tensioni sociali. Le
organizzazioni sindacali non ci stanno.
Dopo la manifestazione del 2 aprile che
si è tenuta in tutta Italia in difesa dei
pensionati, delle pensioni e per favorire
il pensionamento di lavoratori stanchi e
con una certa età per far posto ai giovani, il 19 maggio si dovrà andare massicciamente a Roma per protestare
contro le leggi inique quali la "Fornero"
contro le posizioni poco attente sulle
politiche sociali che falsamente sembrano tener conto della povertà; contro
le politiche sulla sanità che se è vero
che va rivista, è anche vero che la rivisitazione deve partire dal sunto che
esistono troppe bocche affamate che
pensano a loro piuttosto che a un sistema da risanare in modo giusto.
Lo Spi, la Fnp e la Uilp che a breve terranno incontri con la cittadinanza per
affrontare il problema pensioni e pensionamenti, auspicano una massiccia
partecipazione alla prossima manifestazione.
La casa è un diritto
uguale per tutti
La casa è per tutti un bene immancabile e risponde ad una funzione sociale
importante per la famiglia di tutti, nessuno escluso.
Il Tar Liguria con una recente sentenza 01/2016 ha confermato che l'utilizzo
delle parti comuni per installazioni di sostegno ai disabili non può essere ostacolato da altri condomini. Il conflitto molto spesso si basa sull'utilizzo e modifica delle parti comuni/scale per l' inserimento di montascale che occuperebbe parte dell'area e restringerebbero la zona di passaggio pedonale.
La risposta positiva viene data al disabile che va privilegiato emesso in condizione di protezione e tutela della salute e della funzione sociale della proprietà. Si è giunti ad unaclassificazione che in qualche modo riguarda tutti, in
relazione dunque, non solo alle funzionicorporee, ma anche alle attività, alla
partecipazione dell'individuo, ai fattori ambientali, la sentenza nello specifico
richiedeva l'installazione di un ascensore esterno.
Brevemente, va ricordato che in Italia, già la l. n. 13 del 1989 ha stabilito i termini e le modalità in cui deve essere garantita l'accessibilità agli ambienti e di
seguito la l. n. 104 del 1992 contiene specificamente all'art. 9 la disciplina per
l'eliminazioneo il superamento delle barrire architettoniche con riferimento a
tutte le opere edilizieriguardanti edifici pubblici e privati aperti al pubblico.
Accanto ai precetti costituzionali richiamati dalla pronunzia riportata (artt. 32
e 42 Cost.), deve farsi riferimento ai generali principi di non discriminazione,
eguaglianza, pari opportunità, rispetto dell'identità individuale, che trovano il
loro fondamento non solo nella Carta costituzionale, ma anche nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nella convenzione ONU sui diritti delle
persone con disabilità.
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Nuovo reato stradale: vigili a scuola
Oltre cento agenti delle polizie locali di tutto il Piemonte hanno partecipato, martedì 22 marzo,
alla giornata di studio in materia di reati stradali organizzata dal Comando della polizia municipale di Carmagnola. L'incontro, svoltosi nel salone Antichi Bastioni, è stato moderato dal comandante Pierangelo Prelato e condotto dai dottori Alberto Ceste e Daniela Dattola che hanno relazionato sui reati di guida in stato di ebbrezza alcolica e in stato di alterazione psicofisica per
uso di sostanze stupefacenti o psicotrope. E' anche stata illustrata la casistica
degli altri reati di guida e nella guida quali i reati di organizzazione e partecipazione a gare di velocità, la guida senza
patente, l'omissione di soccorso e i reati
di omicidio e di lesioni personali stradali
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Caro Pierpaolo,
L'attuale amministrazione sta per lasciare il campo a un nuovo governo cittadino.
Tutti si sono lamentati di ciò che l'attuale giunta ha o non ha fatto. L'unica cosa
che tutti riconoscono come positiva è di avere azzerato il passivo lasciato dalla precedente giunta. Circa 4,5 milioni di euro di deficit azzerati per poter gestire il bilancio senza correre il rischio di uscire dal patto di stabilità (e ciò non mi
sembra poco).
Finalmente il governo cittadino che verrà (di qualunque colore sarà) potrà fare
moltissime cose, vediamone alcune.
Intanto la città sarà finalmente pulita, non solo in pieno centro storico, ma anche
nelle zone semi periferiche e nella periferia (frazioni comprese), il mezzo spazzastrade passerà ovunque in tutti i giorni della settimana. Tutti i cestini dei rifiuti non saranno più pieni come ora, ma svuotati con regolarità e non si vedranno più rifiuti e sacchi di spazzatura abbandonati ovunque.
Le rotonde cittadine saranno tenute con cura, rigogliose di fiori o di opere che
le abbelliranno. I giardini e le aiuole saranno potati e rasati con cura.
Saranno aggiunte telecamere di sicurezza in ogni dove e saranno accese per
la tranquillità dei cittadini, non ci saranno più disturbi della quiete pubblica e gli
eventuali trasgressori saranno puniti a dovere.
La tanto agognata tangenziale sarà terminata con la costruzione del tronco
"Est" in modo che il traffico non diretto in città sarà deviato definitivamente
(come nelle 250 città del circondario). Nel frattempo per la salute dei residenti
il traffico pesante, non diretto nelle aziende carmagnolesi, sarà costretto a passare su altri percorsi, come avveniva in passato e nel caso di infrazioni rilevate
la multa sarà pesante. Tra questi automezzi che non potranno più passare sul
territorio saranno comprese anche le aziende di trasporto merci carmagnolesi.
I sottopassi ferroviari, non chiuderanno mai più per allagamento, saranno gli
stessi rappresentanti della maggioranza ad asciugare gli eventuali laghi che si
formeranno dopo i temporali e, se non sarà sufficiente il loro intervento, si
daranno da fare anche i cittadini che li hanno votati.
Tutte le piste ciclabili saranno riportate al loro splendore iniziale con lavori di
pulizia erbacce ed eventuali riasfaltature. Ne saranno poi costruite di nuove
dove finalmente i ciclisti saranno liberi di circolare senza paura. Nel frattempo
coloro i quali passeranno con le biciclette sotto i portici saranno multati (esistono anche dei doveri e non solo dei diritti).
Non ci sarà solo più la Sagra del Peperone, ma numerose altre manifestazioni
che si susseguiranno a cadenza mensile, musica, arte e cultura tutto l'anno e
non solo per i gusti più raffinati, ma anche per il popolo tutto. Se non ci saranno soldi provvederanno i commercianti e gli industriali carmagnolesi o a mal
partito saranno gli stessi cittadini che pagheranno di tasca loro.
Saranno assunti 20 nuovi agenti di polizia urbana, così potremmo vederli maggiormente in giro per la tranquillità e la sicurezza di ognuno di noi. Non ci saranno più multe per eccesso di velocità (anche perché ovunque saranno posti dissuasori di velocità di altezze considerevoli) o per divieto di sosta, al massimo
qualche tiratina di orecchi, così i multati saranno felici.
Poi una cosa molto personale che mi infastidisce, la nuova amministrazione farà
togliere le decorazioni natalizie private dalle strade e dai negozi alla fine delle
festività. Ci sarebbe ancora qualcosa da dire sui mercati a cui la nuova giunta
dovrà pensare, ma è troppo lunga e molto più seria, per cui disturberò in un altro
momento.
Questi sono più o meno gli impegni che attendono la nuova amministrazione.
Cordiali saluti e buona fortuna
Domenico Manzo
con un po' di ritardo rispondo al tuo editoriale di febbraio Non far finta di nulla,
che mi è parso profondo e misurato. Che altro dire? Che i punti di vista di ciascuno non si devono né si possono giudicare con il metro personale."Chi sono
io per giudicare?" lo disse perfino Papa Bergoglio! Per cui da un po' di tempo
mi sono convinto che la cosa migliore da adottare, per un cristiano che si dice
tale, sia una parabola che Gesù propone a chiunque volesse sistemare o separare le cose buone da quelle cattive; mi riferisco alla parabola della zizzania
(Matteo 13, 24-30); in poche parole io la vedo così: occorre (o meglio occorrerebbe) vivere insieme, buoni e cattivi, senza fare distinzioni, paragoni, lamentele, ciascuno come gli detta la coscienza, insomma sopportare tutti, come
Gesù sopportò la croce. Questa è la difficoltà di essere cristiani, ed io per primo non sono sicuro di riuscirci.
Un caro saluto,
Giulio
Gentilissimo Direttore
Comunicato Stampa
Carissimo Giulio,
grazie per il tuo contributo a questo dibattito che spero continui con i lettori del Corriere di Carmagnola.
La parabola che ci proponi ha molti spunti di riflessione. Voglio proporti Giovanni 8,111, quando Gesù “stuzzicato” dai farisei, al posto di lapidare la peccatrice, dice:
“Chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
Spesso noi cristiani ci dimentichiamo che non occorre giudicare le apparenze
(troppo comodo), dobbiamo andare oltre, dobbiamo andare al cuore delle persone
per portare a tutti la grazia e la misericordia di Dio. Ed è proprio su questa linea che
Papa Francesco ha voluto il Giubileo della Misericordia per ricordare a tutti i
cristiani che occorre dimenticare il giudizio e aprire il cuore e accogliere tutti.
Coloro che per la gente comune sono peccatori per il Dio dei cristiani non è detto
che lo siano. Solo lui saprà giudicare. E spesso questo viene dimenticato.
Con affetto Pierpaolo
Caro Direttore,
chiedo il permesso di inserirmi nella questione oggetto di discussione da parte sua, da parte della sig.ra Carla e da parte di Petiti. Mi attengo unicamente a dati di fatto facilmente verificabili. Il primo dato di fatto è che l'umanità non è costituita da puri spiriti.
Il secondo dato di fatto è che, in caso contrario, cioè se l'umanità fosse costituita da puri spiriti, allora non avrebbe nessuna importanza essere maschio o femmina, in quanto il sesso
non esisterebbe proprio; in tal caso l'affetto e l'amore si potrebbero riversare su chiunque
senza eccezioni o barriere di sorta. Il terzo dato di fatto è che invece, purtroppo (ironico), l'umanità è composta di uomini e donne; quindi il sesso esiste.
Ignorare questo terzo dato di fatto e non tenerne nessun conto equivale a cacciare la testa
sotto la sabbia per non vedere la realtà. La conclusione mi sembra logica: gli omosessuali
agiscono come se fossero puri spiriti. Esponendo questi dati di fatto, non mi pare di dare
l'impressione di pretendere di avere la verità in tasca, ma do a Cesare ciò che è di Cesare.
Ciò che è, è; ciò che non è, non è.
Grazie dell'ospitalità e cordiali saluti.
Oscar Ferrero
Egregio Ferrero,
Non c’è bisogno di chiedere il permesso per entrare in questo dibattito: mi piace dialogare su questo tema insieme ai miei lettori in quanto mi piace pensare che, così facendo, riusciamo a dare “il nostro contributo” alla crescita di una coscienza critica verso i
fatti più profondi che coinvolgono il nostro vivere quotidiano.
La sua riflessione non mi trova d’accordo: dato che anche coloro che hanno un orientamento sessuale in cui si predilige patner del proprio sesso, vivono accanto a noi ogni
giorno, non penso li possiamo definire “puri spiriti”.
Sarebbe bello accogliere su queste pagine la testimonianza di qualche omosessuale in
modo da capire dalla sua testimonianza, le sue emozioni e le sue difficoltà.
pb.
Il Presidente del Comitato Carmagnola Città Viva, Pasquale Sicilia, in virtù del
principio della partecipazione democratica alle attività amministrative della politica locale, rende noto ai carmagnolesi quanto segue.
Nonostante il Vicesindaco Bertero continui a ripetere sulla stampa periodica
locale, che l'amministrazione comunale, nel corso degli ultimi cinque anni, ha
partecipato a molti bandi e, avrebbe effettuato diversi investimenti sul territorio,
ancora una volta, la sua maggioranza di centrosinistra, mi dispiace dirlo, ha
rinunciato a un contributo regionale di 53 mila euro per un bando regionale del
2013 dal titolo "Bando 2013 edifici scolastici amianto A-Zero".
Come si legge nella Determina Dirigenziale 546 del 4.12.2015, pubblica sul supplemento ordinario n. 1 del BU della Regione Piemonte n. 10 del 10.3.2016, il
Comune di Carmagnola, in data 9 novembre 2015, ha restituito alla Regione
Piemonte, la somma di euro 26.600 circa, già anticipata dallo stesso Ente e di
conseguenza gli è stato revocato il contributo totale di 53 mila euro che sarebbe servito alla rimozione dell'amianto dagli edifici scolastici.
I cittadini si chiedono se l'assessore Bertero e/o la sua giunta comunale, non
ritenga opportuno e utile far sapere ai carmagnolesi, le ragioni per cui si è rinunciato al contributo. Gradirebbero una spiegazione, poiché loro, come è giusto
che sia, non rinunciano a pagare le tasse che la Sua maggioranza di centrosinistra, in questi ultimi anni, gli ha notevolmente aumentato. Si veda, per ultimo,
l'aumento dell'Addizionale comunale all'IRPEF anche per i redditi sotto la soglia
di 15.000 euro che avrebbe potuto esentare.
Ci auguriamo che la prossima amministrazione comunale presti più attenzione
ai bandi pubblici, sia regionali che europei, che interessano il territorio e i cittadini carmagnolesi e alle loro tasche.
Lo sai che ancora oggi, di lavoro ci si ammala e si muore?
Lo sai che Le malattie professionali, come denunciato dall'INAIL, nel 2015 sono ulteriormente aumentate?
Lo sai che numerose malattie professionali (quali tumori polmonari, vescicali, gastrici, laringei, mesoteliomi, etc.) possono manifestarsi a distanza anche di molti anni dalla cessazione del rapporto di lavoro, creando un danno grave, quando non gravissimo, al lavoratore
ormai in pensione e ai suoi familiari, arrivando spesso a causarne la morte?
Lo sai che se hai contratto una malattia professionale è un tuo diritto richiedere all'Inail, con
l'aiuto di un patronato sindacale e secondo il grado di invalidità, un indennizzo o una rendita mensile, il cui importo varia con il variare della percentuale di invalidità?
Lo sai che se un lavoratore, anche ormai in pensione da anni, si ammala e muore per una
patologia che poi si dimostra essere stata causata dal lavoro, al suo coniuge superstite spetta il diritto ad una rendita mensile INAIL (il cui importo attualmente varia dai 700 ai 1.000
euro mensili da assomarsi alla reversibilità INPS), con il versamento degli arretrati dal
momento del decesso al momento della liquidazione, anche se ciò avviene a distanza di
molti anni?
Lo sai che se hai subìto un danno alla salute causato dalle condizioni ambientali lavorative
a cui sei stato esposto per anni, oltre alle prestazioni INAIL, puoi rivendicare il tuo diritto al
risarcimento del danno nei confronti del datore di lavoro che tale danno ti ha causato?
Lo sai che per i casi di maggior gravità (pensa ad esempio ai tumori professionali) anche i
tuoi familiari, che ti assistono e con te condividono le tue sofferenze, hanno diritto ad un loro
autonomo risarcimento del danno?
Per saperne di più contattaci e aiutaci ad offrire occasioni di giustizia!
• Sportello SALUTE - Telefono 011.962.64.21 - Giovedì dalle ore 9 alle
ore 11 presso C.G.I.L. - Via Fossano, 2 - 10022 Carmagnola (TO)
• Associazione "INFONDERE" - 333.16.66.825 - 339.7981687
Il Presidente Pasquale Sicilia
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Nuovo ospedale:
alcune considerazioni
Gentile Direttore,
Buongiorno, ho letto con vivo interesse il suo articolo "A scuola senza profitto" apparso sul
Corriere di Carmagnola del mese di marzo pag. 30.
Se permette, avrei alcune considerazioni ed osservazioni da fare.
1 - Lei parla di "percorsi" senza specificare in che cosa consistono. Se i programmi non esistono più e sono stati sostituiti dai cosiddetti "percorsi", questi "percorsi" sarebbero quindi
delle scatole vuote, cioè privi di contenuti?
2 - Se non vi sono dei contenuti, significa che non si insegna nulla; allora che cosa si va a
fare a scuola? Solo per socializzare?
3 - Le conseguenze di questo tipo di scuola senza contenuti, forse voluta dal legislatore,
sono più negative che positive. Infatti, a meno che non l'apprendano in famiglia, i ragazzi
non sanno fare una moltiplicazione o divisione con cifre decimali, scrivono "qual è" con l'apostrofo, non sanno distinguere un quadrato da un trapezio, stendiamo un velo pietoso sulla geometria solida, non sanno passare dai metri ai millimetri, e simili; eccetera.
4 - Non è vero che un ragazzo bocciato conclude necessariamente che "la scuola non fa
per lui". Una bocciatura può essere salutare e spingere a studiare veramente e non per finta. Conosco amici che sono diventati docenti universitari, anche se bocciati in quinta elementare o nelle medie.
5 - Nel suo articolo non mi sembra che si parli del dovere che hanno i ragazzi di impegnarsi nello studio vero. Che fine hanno fatto i doveri?
6 - Forse nella mente del legislatore il progetto era di livellare tutto e tutti; già, ma verso il
basso. Ci sono sistemi politici che, invece di riscattare la plebe, riducono tutti a plebe; rendono tutti dei morti di fame.
7 - In conclusione la scuola, come luogo dove apprendere conoscenze, dal suo articolo mi
sembra che sia stata distrutta; è così oppure non è così? Me lo dica Lei che sa.
Molti cordiali saluti.
Oscar Ferrero
Tralasciamo l'inquietante monito che ci giunge da Verduno (che è qui e ora, non chissà
dove in un'altra epoca).
Tralasciamo anche i cattivi auspici sotto cui già è iniziata la vicenda dell'ospedale unico
dell'asl to5: pochi anni fa era già stato individuato un sito per la sua costruzione, era già
stato preparato un progetto e lo si era già persino presentato a operatori e cittadini con
una serie di incontri a Chieri, Moncalieri e Carmagnola. Progetto così mal fatto da dover
essere abbandonato? Allora qualcuno dovrebbe rispondere dei non pochi soldi spesi.
Oppure no: e allora perchè buttarlo alle ortiche e ricominciare tutto da capo, spese comprese?
Ma tralasciamo, appunto, e parliamo invece di una questione molto importante che però
(o forse proprio per questo) mi pare trascurata: com'è possibile portare avanti CONTEMPORANEAMENTE il progetto di un nuovo blocco operatorio a Moncalieri e quello del nuovo ospedale unico che renderebbe INUTILE quel blocco operatorio?
Se l'assessore Saitta crede a quel che dice (nuovo ospedale "entro 3-4 anni"), le nuove
sale operatorie di Moncalieri resterebbero in attività, per ben che vada, un paio d'anni
appena: non sarebbe un grave spreco di denaro?
La giustificazione più banale potrebbe essere che, finchè è aperto, un ospedale come
Moncalieri non può stare senza sale operatorie. E condivido.
Ma, a parte che ormai lo è, senza sale, da quasi un anno (!), comunque una cosa è
costruire una sala operatoria per aver la possibilità di gestire le urgenze chirurgiche, altra
cosa è costruire un intero nuovo blocco operatorio.
Quando parla di costruire il nuovo ospedale per "liberare risorse economiche...che consentano di erogare servizi sanitari aggiuntivi", l'assessore è confuso?
O vuole confondere noi? D'altra parte è lo stesso assessore che -ormai più di un anno
fa- diceva che gli ospedali di territorio, come quello di Carmagnola, devono OBBLIGATORIAMENTE avere un reparto di ortopedia... Che infatti non c'è.
Nè mai ci sarà, a quanto pare.
Uberto Ferraro
Sig. Ferrero, girerò le sue domande all’autrice dell’articolo. Saluti.
pb.
Gentilissimo Direttore,
Vorrei ringraziare pubblicamente il Personale Medico e Paramedico del Pronto Soccorso dell'Ospedale San Lorenzo di Carmagnola, presso il quale mi sono presentato venerdì mattina per un malessere che si è poi rivelato essere un problema
importante alle coronarie. Sono stato accolto curato con competenza, professionalità e profonda umanità, che nel momento particolare diventa parte notevole della
terapia. Nel tardo pomeriggio era già stato contattata l'Unità Coronarica di Moncalieri e nella prima serata venivo trasferito con ambulanza medicalizzata (cioè con a
bordo un medico ed un infermiere altrettanto gentili e preparati) a Moncalieri. Ringrazio di cuore tutto il personale che, intervenendo tempestivamente, ha permesso
che l'infarto diventasse un brutto ricordo. Rinnovo i ringraziamenti miei e della mia
famiglia tutti gli Operatori del Pronto.
Roberto V. e famiglia
Carissimo Uberto,
la tua domanda è stata posta direttamente all’assessore Saitta nel corso della serata all’Elios del 21 marzo scorso, di cui riferiamo a pag.16.
Il direttore dell’ASL TO5 Uberti ha documentato come la riapertura del blocco operatorio a Moncalieri risulta economicamente conveniente rispetto ai costi passivi
(mobilità esterna) generati attualmente ogni anno.
Sicuramente è una questione da approfondire (come molte altre legate alla vicenda
dell’ospedale) ma i numeri proposti in quella sede giustificano la tesi del Direttore
Generale Uberti.
Pierpaolo Boschero
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LETTERE
Gentilissimo Direttore
Caro Direttore,
Egregio direttore,
noi dell’associazione Karmadonne, tramite le pagine del suo giornale, vorremmo condividere con i suoi lettori questa breve lettera che
riguarda il Sindaco Silvia Testa e i suoi assessori.
A conclusione di ogni percorso è d'obbligo una verifica perciò a fine
mandato amministrativo dell'attuale Amministrazione di Silvia Testa
vogliamo portare il nostro contributo per sottolineare un esempio di
buona pratica amministrativa che trova la sua piena attuazione in
questa definizione del bene comune: "Il bene comune richiede dialettica tra le diverse energie presenti sul territorio, nella ricerca non
del compromesso per andare tutti d'accordo o per dare qualche contentino ora a destra ora a sinistra, ma per cercare il meglio. Il bene
comune è qualcosa da conquistare ogni giorno. Il bene comune di
oggi richiede profezia, tanta profezia: saper cogliere il domani, e il
domani è già potenzialmente nell'oggi. Dunque saper leggere attentamente il presente, per capire il domani."
Questo esempio di buona prassi, di ascolto, lo abbiamo sperimentato nella disponibilità e sensibilità dell'Amministrazione ma soprattutto dell'Assessore Ferretto che ha vissuto con passione le istanze della nostra città immergendosi fino in fondo nei problemi dei suoi concittadini.
La nostra Associazione esprime un grazie sincero per aver saputo
farsi prossimo verso chi fa più fatica, verso chi non porta consensi in
termini politici ma solo problemi legati alla propria povertà e all'urgenza di risolvere i problemi di sopravvivenza.
A. Inglese
Signor Direttore, non avrei mai creduto di suscitare l'irritazione che dimostra nel rispondere alla mia
pubblicata nel numero di gennaio del suo mensile. Pertanto ci sono alcune cose che vorrei chiarire.
In primo luogo so che ogni qualvolta i soci delle 150 associazioni carmagnolesi che lei cita si riuniscono in assemblea, non può inviare un suo collaboratore ad assistere ai lavori di tutti i 150 consessi, perchè sa che nelle assemblee indette per i soci, le presenze sono riservate solo ed esclusivamente ai soci. Se durante l'assemblea dei soci effettivi del Gruppo A.N.A. di Carmagnola avessi
notato la presenza di un suo collaboratore, non avrei esitato, in modo garbato, ma con pieno diritto,
ad invitarlo a lasciare la sala perchè, nel corso dell'assemblea,avrebbero potuto essere trattati argomenti di assoluta riservatezza. Inoltre non credo, signor direttore, che lei non sia al corrente che il
Gruppo alpini di Carmagnola, in un'assemblea straordinaria del 2007, si era dato regolamento, ovvero una serie di discipline, di norme, attinenti all'esecuzione delle regole del nostro statuto nazionale, documento questo che, fin dal suo nascere, assunse a pieno titolo carattere di natura giuridica.
Ora, fra le altre, una norma del nostro regolamento indica, a chiare lettere, la procedura che devono seguire i soci che intendono candidarsi a Capo Gruppo o a Consigliere del C.D. del Gruppo. Per
l'assemblea del 9 gennaio u.s. le candidature dovevano perciò essere presentate prerentoriamente
entro il 20 dicembre 2015 (così almeno recitava una circolare distribuita a tutti i soci effettivi), ma per
quella data nessuno dei 208 soci effettivi, vi dico proprio nessuno, ha presentato la propria candidatura a ricoprire cariche sociali per il triennio 2016-2018. A tale proposito voglio ricordarle che nell'assemblea del 2013, dallo spoglio delle schede di votazione per l'attribuzione delle cariche sociali risultò che un socio ebbe una decina di consensi per la carica di capo gruppo, ma le relative schede di votazione furono giustamente dichiarate nulle in quanto il socio votato non aveva presentato
la propria canditatura. Ora, non soltanto per analogia, ma per il rispetto di una norma che i soci del
gruppo riuntiti in assemblea hanno voluto fin dal 2007, va da sè che il Gruppo A.N.A. di Carmagnola, oggi non può avere un capo gruppo nè un consiglio direttivo del gruppo perchè tutto è conseguente alla mancanza di avvenute candidature.
Una settimana dopo l'assemblea sono stato convocato a Torino dal presidente sezionale. Abbiamo
preso quì in esame la situazione e mi sono sentito dire che se l'assemblea dei soci, organo sovrano, nomina un capo gruppo, a lui Presidente e a tutta la sezione sarebbe andato bene così. Faccio
rilevare al Presidente che si, l'assemblea è organo sovrano, la stessa non può deliberare scavalcando le norme contenute nel regolamento, al quale l'assemblea è obbligatoriamente soggetta. Se al
nostro interno esistono precise norme, queste vanno rispettate, tutto il resto, parole o espresse opinioni, vanno a fare parte di un discorso astratto e puramente accademico.
"Dura lex sed lex". Per quanto riguarda l'attribuzione di teste di legno, non ho fatto alcun riferimento specifico, se lei ha creduto a una connessione con i suoi collaboratori, sbaglia di grosso. Nella
mia ho citato l'esistenza di una convenzione fra il gruppo alpini e la città di Carmagnola.
Ora, con la relativa approvazione della stessa da parte del consiglio comunale e la conseguente stesura di in un atto notarile, la convenzione è diventata un atto pubblico, giuridico che, se non rispettato, può essere impugnato sia dal cittadino italiano residente a S. Candido della provincia di Bolzano o da quello residente a Pachino nell'estremo sud della meravigliosa provincia di Siracusa. Le
teste di legno, purtroppo prerogativa di tutto il territorio nazionale, sono strumento per chi non ha il
coraggio di assumersi responsabilità dirette e per potersi trincerare nell'anonimato.
Domenico Curletti
Cordiali saluti.
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SOCIETÀ
Ortoflora 2016: un bel sole e molti visitatori
Nonostante la pioggia e il cielo nuvoloso della settimana facessero temere il peggio,
la 28a edizione di Ortoflora & Natura è stata accompagnata dal bel tempo, permettendo la partecipazione di molti visitatori, carmagnolesi e non solo. Gli espositori, più
di 150, sono arrivati da diverse province del Piemonte (Torino, Cuneo, Ivrea), ma
anche della Liguria (Imperia). Inoltre, come lo scorso anno, la gestione e l'allestimento della manifestazione sono stati affidati alla ditta Totem di Chiavari di Genova.
Dalle ore 9 del primo giorno dell'esposizione, in molti si sono riversati nel Parco Cascina Vigna e numerosa è stata la partecipazione delle famiglie con i bambini. Durante le
due giornate si sono tenuti diversi laboratori gratuiti per i visitatori, gestiti da studenti e
professori dell'Istituto Agrario Baldessano-Roccati, dal titolare dell'Azienda Agricola Fattoria Didattica "Il Bey", dal Centro di Formazione e Cultura Gastronomica "Accademia
dei Sapori", dalla Pro Loco di Andora in collaborazione con "Creuza de mä" e dall'Associazione Italiana di Ortoterapia. In quest'occasione si è tenuta la 9a edizione di "Ravanin e Porro, dall'orto al pinzimonio", anch'essa curata dagli studenti dell'Istituto Agrario
"Baldessano-Roccati" di Carmagnola; inoltre, grazie alla collaborazione della Pro Loco
Carmagnola, è stato possibile degustare
questi due prodotti tipici carmagnolesi.
Per domenica 10 aprile (ore 11.30) è stato
organizzato il laboratorio "Scuola di pesto
al mortaio", a cura della Pro Loco di Andora in collaborazione con "Creuza de mä". Al
termine del laboratorio, i più piccoli hanno
ascoltato la Favola del Pesto, compiendo
così un viaggio nella tradizione di un tipico
prodotto ligure.
Nelle due giornate è stato possibile visitare l'Incubatoio Ittico e il Museo Civico di
Storia Naturale, dove dal 9 Aprile al 15
Maggio 2016 è ospitata la mostra "Dal
grande Nord a Yellowstone: un viaggio alla
scoperta della fauna del Nord America dalle zone artiche a Yellowstone". (Orari: Mar./Mer. 9.00-12.30 | Gio. 9-12.30/15-18. | Sab.
e Dom. 15-18). Per il mese di maggio è prevista la 6a Edizione di AmbienTiAmoCi,
che si terrà venerdì 6, dalle ore 9 alle 13.30, e sabato 7, dalle ore 10 alle 18 presso l'Istituto Agrario (Via San Francesco di Sales, 190). Anche in questo caso, gli allievi e
gli ex-allievi dell'Istituto ci introdurranno nel mondo agricolo, presentando aree didattiche e laboratori.
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GIOVANI & LAVORO
Garanzia Giovani: schiavitù o opportunità?
Anche se a livello nazionale il progetto ha mostrato lacune, a Carmagnola il 37% di chi si è iscritto a oggi risulta inserito nel mondo del lavoro.
Continua l’indagine del Corriere di Carmagnola nel mondo del
lavoro giovani. Dopo aver presentato nello scorso numero le tante opportunità che il mercato propone, oggi abbiamo scelto di
parlare di uno specifico progetto.
Nelle scorse settimane, infatti, si è tornati a parlare del progetto
Garanzia Giovani e questa volta non con i toni entusiastici della
prima ora. Il progetto europeo aveva l'obiettivo di offrire un'opportunità lavorativa o formativa ai cosiddetti "neet", i giovani tra
i 16 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. A quasi due
anni dall'attivazione del programma, però, lo scenario sembra
essere poco incoraggiante.
"La Stampa" di Torino denuncia: "Quasi un milione di giovani si
sono iscritti al programma, ma solo 32 mila (il 3,7%) hanno trovato un lavoro vero. Dunque ciascun contratto è costato oltre 36
mila euro. Gran parte dei soldi arrivati dall'Europa (1,5 miliardi)
si disperde in sprechi e costi burocratici (...).Dopo quasi due
anni, un iscritto su quattro non ha ancora ricevuto risposta. Alcune regioni fanno ancora peggio. In Lombardia, Campania, Calabria e Molise uno su tre è ancora in attesa. In Piemonte il record
negativo: senza risposta il 47% dei partecipanti". [...] I 642 mila
fortunati che hanno ricevuto una chiamata dai servizi per l'impiego risultano semplicemente "presi in carico" dal sistema:
significa che effettuano un colloquio. Ma non si può valutare il
successo del piano sulla capacità di istituire una pratica. Solo
per 227 mila al colloquio ha fatto seguito una "misura concreta".
In seguito a queste notizie alcuni esponenti di "Gioventù Nazionale" hanno manifestato a Carmagnola al grido "Garanzia Giovani è schiavitù". Abbiamo intervistato il responsabile carmagnolese Lorenzo Stella.
Perché dite che Garanzia Giovani è schiavitù? “Per diversi motivi: innanzitutto perché il sistema a nostro parere è stato sviluppato in modo da prendere "per fame" i giovani che non studiano
e non lavorano. Se fossero riusciti a dare lavoro non dico a tutti, ma a molti, in maniera dignitosa, si potrebbe parlare di un'esperienza riuscita. Invece pare che, basandoci sui dati usciti sui
giornali, su 856.000 richieste di iscrizione a livello nazionale, i
contratti di lavoro effettivamente stipulati siano stati 32.000.
Questi contratti si rifanno ovviamente alle normative recenti sul
tema del lavoro e purtroppo ci troviamo con diversi giovani che
hanno dovuto lavorare in situazioni totalmente precarie, dovendo a volte fare 40 ore settimanali con un paga infima, paragonabile a quella del Servizio Civile Nazionale, che, come sappiamo,
non è un lavoro. Sono venuto a conoscenza di una ragazza a cui
sono state proposte 40 ore settimanali per 360 euro al mese,
con la speranza di essere eventualmente assunta dopo sei
mesi. L'azienda però era nota per cambiare personale proprio
ogni sei mesi per avere la possibilità di assumere lavoratori a
basso costo. Noi riteniamo che una paga di questo tipo a fronte
di questo numero di ore sia una miseria, e in un periodo in cui i
giovani si aggrappano a tutto per avere uno stipendio questo
significa "prenderli per fame".
Il problema, quindi, sono le aziende che hanno aderito al programma? “Magari, in questo caso non si potrebbe imputare
alcuna responsabilità al governo. Invece sui giornali si parlava di
un 66% del denaro messo a disposizione andato a associazioni e cooperative per corsi di formazione per cui venivano retribuiti i membri dell'associazione e della cooperativa stessa. I soldi
destinati ai giovani vengono quindi utilizzati per autofinanziarsi.
Questo dovrebbe essere più controllato sia dal governo che dalle istituzioni che si occupano del progetto.”
Cosa puoi dirci, invece, su tirocini e Servizio Civile? “Per me il
Servizio Civile è una buona opportunità, ma non deve essere
considerato un lavoro.”
Quali responsabilità ha in Comune di Carmagnola? “Noi abbiamo fatto il volantinaggio qui a Carmagnola perché non ci era
possibile farlo su Torino. Chiaramente il Comune di Carmagnola non essendo il primo artefice del progetto non può essere
incolpato. C'è stato sicuramente un investimento della giunta su
un programma promosso da un governo della sua stessa parte
politica, è stato un flop, ma chiaramente il Comune non ne ha
responsabilità. Ci sono comunque tanti altri modi per inserire i
giovani nel mondo del lavoro”.
Se Gioventù Nazionale ha espresso una critica generale, non
relativa esclusivamente al contesto carmagnolese, noi abbiamo
cercato di avere qualche dato in più sull'andamento di Garanzia
Giovani nella nostra città.
Ecco i dati che ci sono stati forniti dal CPI di Moncalieri e dall'Agenzia di Sviluppo di Carmagnola attingendoli dalla banca dati
regionale dei servizi per il lavoro. Si specifica che i dati sono riferiti al bacino carmagnolese (gli 8 comuni del CISA 31) e fanno
riferimento a circa 12 mesi di attività (periodo giugno 2014 - marzo 2016, che ha avuto diversi momenti di sospensione per indisponibilità di risorse economiche). Inoltre si fa riferimento ai soli
giovani residenti nell'area di competenza, non sono stati conteggiati quelli inseriti presso aziende del territorio che risiedono in
comuni diversi.
419 i giovani che, a livello locale, hanno beneficiato del programma (tutti hanno partecipato ad attività di orientamento di base e
specialistiche)
Di questi: 210 hanno beneficiato del tirocinio (il 50%); 77 hanno
avuto un opportunità di lavoro (il 18%) con contatti di lavoro
superiori ai 6 mesi o attraverso l'apprendistato.
Ad oggi dei 419 partecipanti: 37 risultano occupati (con contratto inferiore ai 6 mesi); 99 risultano occupati con contratto maggiore o uguale ai 6 mesi); 22 risultano ancora in tirocinio
Complessivamente quindi il 37% di chi ha beneficiato di Garanzia Giovani ad oggi risulta inserito al lavoro.
Un risultato lusinghiero se paragonato alla media nazionale.
A commento di questi dati l'assessore alle politiche per la persona Graziana Ferretto ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Ritengo doveroso operare dei distinguo sulla ricaduta di
questa misura, per mettere in evidenza i territori, come il nostro
bacino di competenza, dove gli interventi hanno avuto una qualità professionale alta, dove si è operato in sinergia tra le diverse agenzie pubbliche e private, con la finalità di far conoscere la
misura e offrire reali opportunità ai giovani, senza tralasciare
l'impatto positivo sulle imprese. Peraltro, in una recente intervista, lo stesso ministro Poletti ha sostenuto che la misura, pur con
evidenti difficoltà, ha messo in moto delle possibilità verso i giovani che non esistevano prima, rivolte soprattutto a chi esce dal
percorso scolastico e svanisce nel nulla. Ha valutato anche positivamente l'adesione che gli stessi giovani hanno dato.
Credo che per valutare l'impatto di Garanzia Giovani sia necessario aver chiare le condizioni del contesto socio-economico in
cui ci si trova ad operare e cioè la mancanza di lavoro e soprattutto di occasioni. La messa in opera di politiche attive del lavoro ha primariamente lo scopo di far interagire i sistemi, di favorire la conoscenza e permettere lo stabilirsi di relazioni e di sinergie. Ad oggi l'orientamento è considerato, a ragion veduta, una
delle attività di maggior efficacia sia perché indirizza la persona verso la rivalutazione delle proprie attitudini e competenze,
sia perché dota la stessa di strategie per l'approccio al mondo
del lavoro. Nondimeno, le sinergie tra agenzie del lavoro e mondo delle imprese, favoriscono opportunità lavorative, che in alcuni casi sfociano in assunzioni vere e proprie.
Potrebbe essere utile all'analisi sapere che le politiche attive del
lavoro si articolano lungo le quattro direttrici indicate prima nell'Agenda di Lisbona e poi nella Strategia Europea per l'Occupazione (SEO) :
1. Occupabilità: migliorare le capacità di un individuo di inserirsi nel mercato del lavoro
2. Adattabilità: aggiornare le conoscenze individuali per renderle compatibili con le esigenze del mercato
3. Imprenditorialità: sviluppare qualità e spirito imprenditoriali per
avviare un'azienda e contribuire all'autoimpiego
4. Pari opportunità: favorire politiche di uguaglianza per aumentare i tassi di occupazione femminile.
Gli strumenti per realizzare questi obiettivi sono: la formazione,
la riqualificazione, gli strumenti di orientamento, l'alternanza
scuola lavoro, i tirocini e le work experiences.
Ritengo che l'analisi dei dati raccolti e presentati, di cui ringrazio il Centro per l'Impiego e l'Agenzia di sviluppo del nostro
Comune, non possa che confermare che, laddove si è operato
con professionalità, si siano ottenuti dei risultati significativi a
favore dei giovani e del tessuto produttivo." Sabrina Quaranta
Prof. Osvaldo PELISSERO
Insegnante Educazione Fisica
e Back School
ORGANIZZA I SEGUENTI CORSI:
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SOCIETÀ
La BCC adotta la Biblioteca
Arriva la Primavera,
arriva "MESSER TULIPANO"
Civica di Carmagnola
Il 12 maggio, presso la Sala Solavaggione, in Via Valobra, 102 a Carmagnola alle ore 18.00 verrà siglato l'accordo tra la BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura e la Biblioteca Civica "Rayneri-Berti". La Biblioteca civica venne aperta al pubblico all'inizio degli anni Settanta del XIX
secolo grazie al lascito del pedagogista carmagnolese Giovanni Antonio Rayneri e arricchita dalla preziosa raccolta libraria di Domenico Berti. Attualmente la biblioteca conta oltre 52.000 volumi, 16.000 tessere di
iscritti e oltre 2.000 utenti che ogni anno usufruiscono dei servizi offerti. La continua attività di aggiornamento e ammodernamento della
biblioteca ha evidenziato l'obsolescenza delle dotazioni informatiche e
multimediali di cui dispone. Per questo motivo la BCC di Casalgrasso
e Sant'Albano Stura ha deciso, in accordo con l'amministrazione comunale, di fornire 10 computer di ultima generazione, uno scanner, un televisore, e di contribuire economicamente all'acquisto di 10 monitor per i
computer, 5 e book, una stampante a colori, un tablet, una plastificatrice e una macchina fotografica digitale.
"La biblioteca - commenta il Sindaco Silvia Testa - è diventata una piazza moderna, ci vanno i ragazzi per studiare e gli anziani per leggere i
giornali. Ci entra il laureato per fare ricerche nel nostro prezioso archivio storico ma anche chi prende in prestito l'ultimo best-seller. È una
cultura di tutti e per questo è ancora più doveroso preservarla. La qualità del servizio che abbiamo
garantito in questi anni rimane alta, ora si tratta di combattere per non farla calare".
"Un patrimonio di libri e di
competenze da proteggere, commenta il Direttore della
Banca, Claudio Porello - che
come banca del territorio
abbiamo il piacere di sostenere. In questa prima parte
dell'anno abbiamo donato un
numero considerevole di
computer rigenerati ad associazioni, enti e scuole per
favorire l'ammodernamento
delle strutture e il recupero di
materiale informatico, a tutela dell'ambiente."
Durerà fino al 1° maggio il consueto appuntamento con i
Tulipani che si tiene nel Castello di Pralormo.
La straordinaria fioritura di oltre 75.000 tulipani e narcisi nel parco
del castello medievale di Pralormo è diventata un appuntamento
irrinunciabile per chi ama la natura, il giardinaggio, l'arte ed il bello in tutte le sue forme ed espressioni. La manifestazione coinvolge tutto il parco progettato nel XIX secolo dall'architetto di corte Xavier Kurten. Ogni fine settimana si
svolgeranno eventi, dimostrazioni, degustazioni e animazioni per adulti e per bambini. Per l’edizione 2016,
l’argomento collaterale è “ il linguaggio dei fiori” . Nel parco storico, nell’antica Orangerie e nella serra
ottocentesca del castello, scenografie, mostre ed esposizioni offrono spunti nel campo della moda, dell’arte e del flower design proposti da collezionisti, artisti, stilisti, paesaggisti, vivaisti, chef, maître pâtissier, ballerini e flower designer. Apertura: tutti i giorni fino al 1 Maggio. Orario: dal lunedì al venerdì 10-18,
sabato, domenica e festivi 10-19. Ingresso: 8 euro. euro 6,50 per gruppi prenotati e convenzioni (tra cui
Abbonamento Torino Musei e Torino+Piemonte Card), euro 5,50 per gruppi prenotati infrasettimanali e
4 euro bambini da 4 a 12 anni (fino a 4 anni gratuito). Durante l’evento Messer Tulipano non è possibile
la sola visita del Castello, ma solo in abbinamento alla mostra. Durante l’evento Messer Tulipano la visita guidata del Castello è scontata. Per i visitatori singoli non è necessaria la prenotazione, è richiesta
solo per i gruppi che possono contattare la segreteria (tel 011.884870, [email protected]) per
prendere direttamente accordi.
I battuti neri alla Via Crucis 2016
La sera del venerdì Santo, la via Crucis si è snodata per le vie cittadine con le
tradizionali soste commentate delle stazioni. In Piazza Garavella, dinanzi alla
chiesa della Confraternita di San Giovanni Decollato (detta della Misericordia),
parata a lutto ed illuminata solo con suggestivi lumini, è stata fatta memoria del
momento più importante dell'azione liturgica della giornata: la morte del Signore. Successivamente dalla chiesa confraternitale gli aggregati dell'antico Sodalizio, vestiti con i camici neri, al suono di un antico strumento musicale in uso
nel triduo Santo, chiamato crepitacolo, hanno portato all'esterno la statua
lignea del Cristo Morto, pregevole scultura del '700 probabilmente opera di Stefano Maria Clemente, appoggiata su di un cataletto. Ai portatori dell'Immacolata è stato affidato il compito di accompagnare la statua dell'Addolorata. Entrambe le statue sono state traslate in Collegiata, dove si è svolta la toccante meditazione finale. É
stata questa l'occasione per rivedere i "battuti neri", un ritorno alle radici della Confraternita di San Giovanni
Decollato. Nei tempi antichi era in uso che ogni confraternita accompagnasse le funzioni religiose, e soprattutto le processione, distinguendosi con il colore dei rispettivi camici: mentre i confratelli della Misericordia avevano i camici neri, quelli di san Rocco li avevano turchini, la confraternita dello Spirito Santo li aveva rossi e San
Bernardino bianchi. Inoltre la compagnia delle umiliate o di sant'Anna, composta solo da donne sposate, vestiva camici gialli. Michele Becchio, uno degli attuali amministratori della confraternita, ha scovato negli armadi
della chiesa un vecchio camice, interamente cucito a mano, che è servito da modello per i nuovi, pazientemente confezionati dalle abili mani di Marilena Bailo e indossati per la prima volta, quest'anno.
m.b.
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SANITÀ
Ospedale unico ASL TO5: Saitta incontra i carmagnolesi
Affollato l’incontro del 21 marzo al teatro Elios con l’Assessore Regionale Saitta e i vertici dell’ASL TO5. “Gli attuali tre ospedali
sono senza futuro e creano diseconomie”. Il futuro nuovo ospedale avrà 460 posti letto. Si attende la definizione del sito.
"All'ospedale si deve andare il meno possibile, il territorio continuerà a garantire i
servizi di base, esami di laboratorio, rx, visite".
Questo il nocciolo della serata in cui l'assessore alla sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta ha spiegato ai carmagnolesi la scelta, ormai certa, dell'ospedale unico.
Ha introdotto la serata il sindaco di Carmagnola Silvia Testa definendola l'occasione per spiegare la scelta che rappresenta una opportunità per il territorio fornendo migliori qualità di cure e attrezzature più avanzate. Gli operatori del san
Lorenzo aspettano di poter lavorare in un'unica struttura. Il direttore dell'asl To5
Massimo Uberti ha definito utile spiegare ed ha valutato con favore i comitati in
difesa dell'ospedale in quanto segno della partecipazione e apprezzamento del
lavoro svolto. Jonathan La Vasca dottore infermiere del pronto soccorso ha illustrato i numeri non indifferenti di spostamenti dal Pronto Soccorso ad altre strutture a causa delle poche specialità presenti a Carmagnola.
Marco Cafferati chirurgo del San Lorenzo ha confermato come a Carmagnola si
lavori bene grazie ai rapporti interpersonali ma, dovendo fare tante attività, pronto soccorso, ambulatori ecc, si sta poco in sala operatoria e non si riesce a formare i giovani.
Diego Persico geriatra ha puntualizzato come diversamente dalle persone giovani, che entrano in ospedale con un problema e escono con il problema risolto, le
persone anziane pongono problemi etici per cronicità; l'anziano dopo l'episodio
acuto prosegue il percorso fino al rientro a casa dove dovrà continuare ad essere curato. La geriatria è trasversale a tutte le specialità e conta sul reciproco aiuto. A volte non si possono eseguire alcuni accertamenti per non sottoporre l'anziano a trasferimenti difficoltosi.
Il direttore Uberti ha quindi sintetizzato che gli attuali tre ospedali sono senza futuro e creano diseconomie; razionalizzando le risorse risulterebbero 40 medici
disponibili che potrebbero attivare nuovi reparti, effettuare molte visite ed esami
in più e azzerare le liste d'attesa. 150 infermieri in più potrebbero quadruplicare
l'assistenza domiciliare.
L'assessore Saitta ha
quindi esordito dicendo
che la sanità guarda al
futuro. La domanda di
salute è cambiata; occorre organizzare i servizi
territoriali difendendo il
servizio pubblico. Sotto
certi livelli c'è rischio per
la salute.
Bisogna seguire i cittadini
che vanno dove c'è più sicurezza e si fidano di strutture attrezzate.
E' opportuno potenziare l'assistenza domiciliare che costa meno rispetto alla
degenza. L'ospedale unico avrà 460 posti letto sarà finanziato in parte con soldi
pubblici ed in parte da privati, ai quali si pagherà un canone e garantiranno la
manutenzione e il riscaldamento . Entro Giugno sarà pronto lo studio di fattibilità, ci vorranno 3-4 anni per la realizzazione.
Ai sindaci le decisioni sul futuro delle strutture e delle infrastrutture.
Dal pubblico sono emerse perplessità sul ruolo dei privati (es Nuoro, Venezia, Brescia) ed è stato chiesto perché si spendano soldi su Moncalieri data la vetustà
della struttura e in vista del nuovo ospedale. Il direttore Uberti ha precisato che la
chiusura delle sale
operatorie di Moncalieri ha visto il 50%
dell'attività spostata
su Chieri e Carmagnola ed il 50% di
mobilità
passiva
(accesso a strutture
fuori AslTo5) che è
costata 3 milioni per
cui rifare le sale risulta economicamente conveniente oltre al miglior servizio erogato. Precisa che a
Carmagnola sarà potenziato il blocco operatorio, è disponibile un nuovo ecografo e una nuova tac e sarà coperto il posto di primario di medicina attualmente
scoperto. L'assessore Saitta ha precisato che per la realizzazione del nuovo ospedale saranno fatte gare europee con il coinvolgimento della struttura anticurruzione del dottor Cantone.
Ha concluso spiegando anche che la Regione non può accendere mutui avendo
3,5 miliardi di debiti e che la scelta del sito dove sorgerà il nuovo ospedale sarà
una operazione assolutamente trasparente.
m.b.
AUSER: un aiuto concreto
23 aprile Cafè Alzheimer: versi e musica
Molti sono a conoscenza della importanza delle associazioni che operano nel sociale, e le moltissime persone che usufruiscono dei nostri servizi ce lo testimoniano giornalmente con i loro ringraziamenti. Ma una associazione per continuare ad offrire dei
servizi deve avere le necessarie risorse finanziarie.
L'Auser di Carmagnola con 250 tesserati e circa 40 volontari, si occupa di trasporti
per le persone anziane verso strutture sanitarie, attraverso convenzioni con Enti Pubblici, trasporto scolastico con portatori di handicap, servizi alle scuole per bambini che
fanno attività motorie e psicomotricità, socializzazione con residenze per anziani, un
Protocollo di Intesa con la farmacia Comunale per la consegna di medicinali alle persone che non possono recarsi in farmacia. Tutti gli anni promuove una raccolta fondi
a favore del "Filo d'Argento" aiutando anche l'Associazione Libera contro le mafie a
favore della legalità. Si occupa della promozione sociale con il coinvolgimento degli
anziani in attività promovendo l'invecchiamento attivo.
Durante l'anno 2015 l'associazione ha svolto complessivamente 2234 accompagnamenti, con una percorrenza complessiva di km 53676 con le proprie autovetture, e con
6642 ore dedicate dai nostri volontari, sia negli accompagnamenti, che nelle attività
amministrative e sociali.
Crediamo di poter sostenere che questi sono dati "significativi" della nostra attività a
favore delle persone bisognose. Ma tutto questo ha un costo considerevole per ciò che
riguarda il mantenimento della associazione. Oltre a ribadire il ringraziamento all'attività preziosa dei nostri volontari che ci consente di operare sul territorio, abbiamo
bisogno di risorse economiche che possono arrivare dai cittadini sensibili attraverso
la donazione del 5xmille codice fiscale 97321610582. Il tuo 5xmille per non dimenticarti degli anziani. Un sincero ringraziamento a tutte le persone che vorranno aiutarci.
Auser Carmagnola
Continuano gli incontri del Cafè Alzheimer a Carmagnola, presso la sede
della Società Operaia di Mutuo Soccorso F. Bussone ( ore 15-17): la giornata del 23 aprile vedrà la testimonianza della poetessa Marcella Saggese, con la presentazione del suo libro di poesie, molto suggestivo, che dà
una connotazione ancora più umana delle relazioni che si instaurano nei
confronti delle persone con demenza.
La raccolta “ Madre per sempre” è un ciclo di poesie scritte dalla poetessa
durante la malattia di Alzheimer della madre. L'insieme delle poesie formano un racconto, e chi legge "si scopre vicino a una storia personalissima:
quella di una figlia e di una madre costrette al distacco più doloroso e al
contempo unite - per sempre - in un modo inspiegabile. È il segreto della
vita stessa" (dalla prefazione di Bianca Danna).
Queste poesie mettono in gioco molti aspetti dell'affettività, della capacità
di amare, di accettare il dolore della malattia e della morte.
L'importanza dell'aver potuto esprimere attraverso il linguaggio poetico la
fatica nell'affrontare una tale esperienza dà, in qualche modo, una speranza, perché "la poesia aiuta a rafforzare la memoria e i ricordi, quelle stesse
funzioni che abbiamo visto sfuggire in vita alla persona amata" (postfazione del dott. Barberis, Dir.S.C. di Geriatria A.S.L. To 5) .
All'incontro saranno presenti la poetessa Marcella Saggese e il contrabbassista Piero Cresto- Dina, che accompagnerà la lettura dei testi.
Marcella Saggese, con il suo scritto, dà voce al vissuto collettivo di tutti i
famigliari che assistono quotidianamente persone colpite da malattie quali
la demenza senile e l'alzheimer.
OSPEDALE UNICO TO5, SAITTAAL LAVORO CON I SINDACI
PRESENTATI I PRIMI RISULTATI DEL GRUPPO TECNICO
Positiva riunione lo scorso 8 aprile all'assessorato alla sanità della Regione Piemonte
per esaminare i progressi del gruppo di lavoro tecnico istituito per individuare la destinazione del futuro ospedale unico dell'ASLTO5.
"Ho illustrato ai Sindaci di Carmagnola Silvia Testa, di Chieri Claudio Martano e di Moncalieri Paolo Montagna l'esame dei vincoli presenti sul territorio dell'ASLTO5: il primo
atto indispensabile per poter procedere all'individuazione dell'area idonea": alla riunione erano presenti il Direttore Generale dell'ASLTO5 Massimo Uberti e i funzionari del
gruppo tecnico istituito dall'assessore Antonio Saitta.
"Abbiamo volutamente evitato per ora di esaminare le numerose e diverse proposte di
candidature che ci sono state avanzate da varie Amministrazioni comunali, per concentrarci prima di tutto sui vincoli esistenti, vincoli di natura idrogeologica, paesaggistica,
urbanistica. I tecnici delle Direzioni regionali all'ambiente, lavori pubblici, trasporti, urbanistica, sanità hanno elaborato una meticolosa fotografia del territorio che evidenzia le
zone in cui non è possibile ipotizzare la realizzazione del nuovo ospedale. Ora è necessario un approfondimento relativamente al trasporto pubblico su gomma e su rotaia,
perché dobbiamo lavorare tenendo presente l'esigenza di garantire la massima accessibilità e la baricentricità del futuro ospedale agli utenti di un vasto bacino geografico,
tra l'altro esteso anche nell'astigiano".
Entro fine aprile Saitta incontrerà nuovamente i sindaci con i tecnici delle Direzioni
regionali: "il lavoro di analisi procede spedito, rispettiamo i tempi e voglio che ci sia la
massima condivisione del percorso di analisi. I sindaci conoscono le esigenze delle loro
popolazioni e conoscono a fondo il territorio con i servizi attuali. Insieme dovremo ragionare su come rimodulare l'offerta del trasporto pubblico locale su gomma alla luce delle scelte sul futuro insediamento dell'importante polo sanitario dell'ASLTO5" conclude
l'assessore regionale Saitta.
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SANITÀ
Tessera sanitaria, come attivarla, Bambino Attivo = Adulto in Salute.
quali i suoi utilizzi e servizi
Si è svolta la giornata mondiale
dell'attività fisica
É stata distribuita negli scorsi mesi e prosegue la distribuzione della nuova tessera sanitaria con il microchip.
La Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi è lo strumento di identificazione che consente l'accesso ai servizi delle Amministrazioni Pubbliche in totale sicurezza. La novità è rappresentata dal microchip, che assicura il riconoscimento sicuro dell'utente e la tutela della privacy.
Svolge più funzioni contemporaneamente; infatti - oltre che come tessera sanitaria può essere utilizzata anche come:
• Codice Fiscale
• Tessera Europea di Assicurazione Malattia
(TEAM) per l'assistenza sanitaria nell'Unione Europea
• Certificato di autenticazione
La TS-CNS è uno strumento strettamente
personale e deve essere utilizzata in tutte le
interazioni con il Servizio Sanitario Regionale
o nel caso si abbia necessità di assistenza sanitaria all'estero.
A chi è rivolta. La TS-CNS è uno strumento pensato per cittadini privati, legali rappresentati delle imprese e professionisti che possono utilizzarla come strumento
unico per l'identificazione e l'accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione. E' sempre bene avere sempre con se la tessera sanitaria. Infatti, è l'unico
documento che consente di accedere e tracciare tutti i percorsi e procedure che fa
il paziente anche ai fini del ritiro dei referti sanitari o altre procedure, non ultimo la
tracciabilità finanziaria del 730 pre compilato per dedurre le spese sanitarie.
Come attivarla. Per garantire l'utilizzo esclusivo da parte del proprietario, la tessera viene recapitata a domicilio disattivata: per attivarla è necessario presentarsi
presso uno degli sportelli dislocati sul territorio della propria Asl (Ufficio relazione
con il pubblico e operatori del distretto Cup) di appartenenza, portando con sè la
nuova tessera e un documento di identità valido. L'operatore incaricato attiva la carta e il cittadino riceve PIN, PUK e CIP (opzionale). Per poter utilizzare la carta il cittadino dovrà dotarsi di un lettore di smartcard e del relativo software.
I numerosi servizi a cui si può accedere tramite la Tessera sanitaria. Grazie
alla TS-CNS il cittadino, il professionista o l'impresa può accedere a numerosi servizi online. Grazie al portale "La mia salute" il cittadino può accedere ai seguenti
servizi sanitari: cambio medico, documenti inseriti da te, fascicolo finanziario, fascicolo sanitario elettronico, prenotazione visite ed esami, ritiro referti, screening dei
tumori femminili, taccuino delle rilevazioni.
Gli altri servizi online accessibili attraverso la TS-CNS sono pubblicati al seguente
indirizzo: http://www.sistemapiemonte.it/
Bambino Attivo = Adulto in Salute. E' lo slogan della Giornata Mondiale dell'attività
fisica, alla quale aderisce l'Asl TO5, che si è svolta mercoledì 6 aprile 2016 per iniziativa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, dell'Organizzazione brasiliana
Agita Sao Paulo e della rete AgitaMundo. Si tratta di una campagna mondiale di
sensibilizzazione sull'importanza dell'attività fisica già nella prima infanzia, in quanto contribuisce a ridurre il rischio di malattie cronico - degenerative, quali l'obesità
e le malattie cardiovascolari in età adulta. Le abitudini salutari acquisite da piccoli
si mantengono, infatti, più facilmente per tutta la vita.
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la sedentarietà è il quarto
principale fattore di rischio di mortalità globale, provocando ogni anno 3,2 milioni di
decessi. In particolare si stima che l'inattività fisica sia causa di circa il 30% delle
malattie cardiache, il 27% del diabete e il 21-25% dei tumori di mammella e colon.
Ad ogni età, una regolare attività fisica, anche moderata, contribuisce a migliorare
la qualità della vita in quanto influisce positivamente sia sullo stato di salute (aiutando a prevenire e ad alleviare molte delle patologie croniche) sia sul grado di soddisfazione personale (contribuendo a sviluppare dei rapporti sociali e aiutando il
benessere psichico). L'esercizio fisico, infatti, riduce la pressione arteriosa, controlla il livello di glicemia, modula positivamente il colesterolo nel sangue, aiuta a prevenire le malattie metaboliche, cardiovascolari, neoplastiche, le artrosi e riduce il
tessuto adiposo in eccesso.
Inoltre, riduce i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine e comporta benefici evidenti per l'apparato muscolare e scheletrico.
Le Informazioni sulla pratica dell'attività fisica che riguarda la popolazione dell'Asl
TO5 sono state tratte, per i bambini ed adolescenti rispettivamente, dalle Sorveglianze "OKkio alla Salute 2014" ed "HBSC 2014 - Stili di Vita e Salute degli adolescenti" (condotte dalla S.S. Igiene della Nutrizione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione ASL TO5); per gli adulti con età 18-69 anni, dal "Rapporto Passi 20102013" (condotta dalla S.C. Igiene e Sanità Pubblica ASL TO5), che sono sorveglianze anche di livello nazionale.
La "fotografia" scattata nel 2014 dalla Sorveglianza OKkio alla Salute nell'ASL TO5
evidenzia che 1 bambino su 10 non fa una attività fisica sufficiente; secondo l'indagine HBSC 2014, 1 adolescente su 3, con età compresa tra 11 e 15 anni, non pratica un'attività fisica sufficiente.
Secondo i dati Passi 2010-2013, nell'Asl TO5, 4 adulti su 10 sono sedentari.
L'ASL TO 5 ha aderito alla Giornata Mondiale dell'attività fisica, mercoledì 6 aprile
2016 attraverso la Struttura Semplice Igiene della Nutrizione, creando una rete di
collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, i Distretti di Chieri, Carmagnola,
Moncalieri e Nichelino, i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta
dell'AslTO5.
Proroga validità del pagamento
del ticket per reddito
Andos coinvolto nell'innovativo
studio sulla mammografia 3D
La Regione Piemonte ha confermato la validità delle esenzioni E01 - E03 - E04 e
E05 (già rilasciate in precedenza e in scadenza al 31 marzo 2016), sino al 31 marzo 2017, senza alcun obbligo per l'assistito che quindi non dovrà recarsi all'Asl territorialmente competente.
Il soggetto avente diritto all'esenzione per reddito dal pagamento del ticket sulle
visite/prestazioni specialistiche ambulatoriali e gli esami diagnostici è costituito da:
• persona con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a
36.151,98 euro - Cod. E01. Il minore al compimento del 6° anno, non potrà più
usufruire di tale esenzione;
• titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di assegno (ex pensione) sociale Cod. E03;
• titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di pensione al minimo con più di 60
anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in
presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico - Cod. E04.
La validità del codice E05, relativo all'esenzione per reddito dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica per i residenti in Piemonte compresi tra i 6 e i 65 anni
di età, con reddito familiare inferiore a 36.151,98, è prorogata al 31 marzo 2017.
Chi è titolare di esenzione E02 - disoccupati e lavoratori in mobilità - con reddito
familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del
coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. Cod. E02, dovrà recarsi
nella propria Asl per l'eventuale rinnovo del certificato.
Il concetto di nucleo familiare è stabilito con Decreto del Ministro della Sanità di
concerto con il Ministro delle Finanze del 22 gennaio 1993 (art. 1).
Tutte le autocertificazioni rese per l'ottenimento dell'esenzione per reddito, sono
trasmesse dall'Asl all'Agenzia delle Entrate ed al Ministero dell'Economia e Finanze per gli accertamenti sulle dichiarazioni non veritiere come previsto dalla legge.
La legge prevede sanzioni amministrative e penali derivanti da dichiarazioni false
relativamente alla propria posizione reddituale e/o a quella dei componenti il nucleo
familiare. Non sono prorogati gli attestati di esenzione con il codice E02, considerata l'estrema variabilità della condizione di disoccupato.
E02 Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare con un
reddito complessivo inferiore a euro 8.263,31 incrementato fino a euro 11.362,05
in presenza del coniuge, incrementato di ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico. Per disoccupato si intende colui che, dopo aver svolto attività lavorativa alle
dipendenze, ha perso il lavoro ed è iscritto all'Ufficio del Lavoro. In questa categoria rientra anche il lavoratore in mobilità, alle stesse condizioni di cui sopra.
Il progetto PROTEUS DONNA, la sperimentazione a livello regionale della mammografia in 3D detta TOMOSINTESI, avviata in alcuni ospedali piemontesi, è partito
Carmagnola nei giorni scorsi con la collaborazione delle donne dell'Andos. Ancora
una volta il Comitato Andos di Carmagnola è coinvolto in un'iniziativa di grande
responsabilità e rilevanza. È infatti dallo scorso dicembre che la Regione Piemonte sta lavorando congiuntamente al personale sanitario al fine di avviare "Proteus
Donna", un progetto collocato nell'ambito del programma regionale "Prevenzione
Serena", attivo in Piemonte sin dal 1992 nella lotta contro il tumore della mammella. Effettuando controlli periodici alle donne dai 46 ai 68 anni attraverso il metodo
dello screening mammografico, il programma offre una rete di monitoraggio e prevenzione, appunto, a tutte le donne piemontesi, tanto da poter aspirare, sulla base
dei dati raccolti, ad evitare 150 decessi per cancro della mammella all'anno, se esteso all'intera popolazione bersaglio.
Inoltre "Prevenzione Serena" svolge ricerche scientifiche al fine di implementare delle innovazioni tecnologiche per lo screening. E così durante lo scorso dicembre
presso il primo Centro di screening mammografico di Torino sono stati effettuati i
primi esami nell'ambito dello studio clinico "Proteus Donna", mettendo a confronto
a livello clinico, preventivo e tecnico-organizzativo la tomosintesi di ultima generazione con la tradizionale mammografia digitale. La tomosintesi è una mammografia a tre dimensioni per la quale si stanno accumulando prove rispetto al fatto che
sia più sensibile (ovvero è capace di rilevare più cancri) e più specifica (consente
di richiamare meno donne per un approfondimento) rispetto alla mammografia 2D.
L'obiettivo ultimo del progetto è quello di poter migliorare l'efficacia e l'efficienza dello screening mammografico, al fine di ridurre la mortalità per tumore al seno.
A partire dagli inizi di febbraio lo studio è stato avviato in tre centri in Piemonte: l'Ospedale degli Infermi di Biella, l'Ospedale Sant'Anna ed il centro Prevenzione Oncologia di Torino ed ora anche al san Lorenzo di Carmagnola.
In questo complesso quadro di sinergia regionale una ventina di volontarie, non solo
dell'Andos, coordinate dalla Prof.ssa Cavalot, primaria della Radiologia dell'ASL TO5
e responsabile del progetto a livello dipartimentale, hanno il delicato compito di fornire ulteriori spiegazioni e chiarimenti in merito alla tomosintesi alle pazienti che
saranno invitate ai controlli periodici. L'attuazione della sperimentazione durerà due
anni. Tutte le donne che sono interessate ad avere maggiori informazioni sullo studio clinico possono consultare il sito www.proteusdonna.it.
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SOCIETÀ
Pellegrinaggio della misericordia
a Lourdes con l'OFTAL
Nella "Misericordiæ vultus" il Santo Padre ci ricorda che la "Misericordia
è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando
guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita.
Misericordia: è la via che unisce Dio e l'uomo, perché apre il cuore alla
speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato."
Il Santuario di Lourdes, per decisione del vescovo Monsignor Brouwet,
fa eco a questo invito di papa Francesco proponendo a tutti i pellegrini
che si recheranno in pellegrinaggio il tema pastorale "Siate misericordiosi come il Padre (Lc. 6,36)" quale spunto di riflessione per vivere quest'Anno Giubilare accompagnati da Nostra Signora di Lourdes, Madre di
Misericordia e da Bernadette, testimone della misericordia di Dio.
Varcando la Porta della Misericordia, che a Lourdes si trova all'entrata
San Michele, siamo invitati, con Maria e Bernadette, a fare il segno della croce per mostrare così la nostra decisione di entrare nella realtà della grazia della misericordia per noi e per tutti coloro che avviciniamo.
Il pellegrinaggio, quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la
Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi."
Ed ecco che l'OFTAL, con i suoi pellegrinaggi, offre un modo speciale
per acquisire le indulgenze di questo anno giubilare attuando in essi le
opere di misericordia.
I pellegrinaggi OFTAL sono a misura (in tutto e per tutto) non solo per le
persone disabili, inferme, sofferenti, ammalate ma anche per tutti i pellegrini sani che vogliono fare questa bella esperienza di condivisione
Accogliamo anche tutte le persone che desiderano fare esperienza di
volontariato, a disposizione dei malati in qualità di dame, barellieri, medici e infermieri. Come pure i sacerdoti e i parroci della nostra diocesi per
fare con i loro gruppi parrocchiali un vero cammino di fede e di chiesa.
Il pellegrinaggio a Lourdes quest'anno si svolgerà dal 1 al 7 agosto (viaggio in Bus GT) e in Aereo (aeroporto di Levaldigi) dal 2 al 5 agosto.
Chi volesse unirsi o avere informazioni sulle attività sopra indicate o per
preiscrizioni al pellegrinaggio a Lourdes scrivere all'indirizzo mail "[email protected]" oppure contattare 339.7499575 - 333.7980112 o
recarsi presso la sede OFTAL in Piazza Caduti Libertà 7/B a Racconigi.
Iscrizioni entro il 30 giugno 2016. A chi si iscriverà entro il 31 maggio uno
sconto speciale di 20 euro!
"Non chiamatela Mangialonga"
Domenica 1° maggio, la Pro Loco Carmagnola in collaborazione con il Comune, organizza la quinta edizione di "NON CHIAMATELA MANGIALONGA", una camminata di
circa 7 km immersi nella verde campagna carmagnolese tra boschi e prati per assaporare l'esplosione di profumi e colori della primavera. Il pranzo sarà itinerante e composto da piatti della tradizione locale, accompagnati da buon vino. La manifestazione sarà
allietata da musica folcloristica.
Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 11,00 presso il Parco di Villa Tumedei
Casalis, in via Carignano 105 - Borgo San Grato; il menù è composto da un tris di antipasti, un primo, un secondo e per finire un tris di dolci, bevande incluse.
Il costo è di euro 20 per gli adulti, euro 10 per i ragazzi da 11 a 14 anni, gratis sino ai
10 anni.
Per prenotazioni e ulteriori informazioni, presentarsi o chiamare La Torre di Babele, tel.
011.9715622 o Rosso Pelletteria, Tel. 011.971484 .
Per ogni partecipante pagante verrà devoluto un contributo di euro 1,00 a favore di
Casa Roberta. In caso di maltempo, l' evento sarà rinviato a domenica 8 maggio.
1° maggio alla Cascina Bricco:
una giornata dedicata agli amici animali
Cascina Bricco in festa domenica 1° maggio con la
passeggiata a sei zampe.
Proprio agli animali domestici è dedicata la mattinata
con il ritrovo alle 9 nel cortile della cascina e alle 9.30
partenza per la passeggiata della durata di circa 2 ore
e mezza. La passeggiata sarà assistita dagli educatori
del Centro Cinofilo Reaxel di Trofarello. Quota di partecipazione 7 euro (con maglietta evento in omaggio e
sconto sulla grigliata).
Dalle 10 nel cortile mercatino dei prodotti tipici e alle 11
dimostrazione del Gruppo storico Cordai di San Bernardo. Alle 12,30 inizio "Grigliata del 1° maggio" consueto
appuntamento con i prodotti dell'agro-hamburgheria di
Cascina Bricco: nel menù costine, salsiccia e verdure
grigliate ma anche taglieri di salumi e formaggi di produzione della cascina.
Anche possibilità di pranzo presso l'agriturismo. Alle
15,30 esibizione cinofila di agility dog a cura del team
Reaxel con la possibilità, a fine esibizione, di una prova gratuita con il proprio amico a
quattro zampe. Dalle 17 per gli ospiti più piccoli possibilità di fare il giro sui pony di
Cascina Bricco Horses. Informazioni 345.0649046 - 347.8724976.
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SOCIETÀ
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Illiria: il mare che unisce
Mattia, a piedi in giro per il mondo
Nei locali del COMAC (laboratorio di
modellismo navale) definito dall'Anmi cittadina, si sta lavorando ad un
nuovo ambizioso progetto dei Marinai di Carmagnola nato dalla collaborazione tra il Museo Civico Navale
di Carmagnola e le maestranze del
COMAC totalmente finanziato dal
Gruppo Anmi della città. Da qualche
settimana sono partiti i lavori per la
realizzazione di un modello di nave
"Illiria" che una volta portato a compimento sarà l'unico esemplare al mondo a ritrarre questa nave dalla storia molto
speciale di cui esistono poche testimonianze sia fotografiche che di testo.
Il modellino e alcuni quadri, realizzati dal Presidente del Museo Massimo Alfano
(pittore navale) mostreranno la nave nei suoi vari allestimenti, e i rari cimeli appartenenti al Museo Civico Navale costituiranno il nucleo di una mostra di indagine storica intitolata "Illiria, il mare che unisce". Si rende noto che il museo civico navale
carmagnolese, conserva la divisa originale (unico esemplare esistente) del comandante dell'unità navale in questione; la mostra verrà proposta in anteprima alla cittadinanza di Carmagnola prima di iniziare un giro che la vedrà protagonista in molti musei d'Europa.
Santi Maimone
Mattia Miraglio è stato ospite nel mese di marzo del gruppo Idealmentre presso il Circolo Arci
Margot di Carmagnola, per parlare dell'incredibile avventura da lui intrapresa e cominciata
più di 4 anni fa: il giro del mondo a piedi. Mattia è un ragazzo di Savigliano, classe 1988, che
ad un certo punto della sua vita ha scelto di invertire la propria rotta, lasciare ogni certezza
e partire con la sola forza delle gambe per vedere il mondo. Il libro che racconta la prima parte del suo viaggio, durato quasi 2 anni, uscirà il prossimo mese e sarà presentato per la prima volta al Salone del libro di Torino il 15 maggio.
La storia di Mattia comincia con un ragazzo intraprendente e ansioso (come non manca lui
stesso di ricordare) di 25 anni, esperienze di lavoro all'estero e versatilità, ma non abbastanza per soddisfarlo. E' così che nasce l'idea, dal bisogno di dare una svolta alla propria vita.
Una scelta non facile da mettere in pratica e difficile da accettare per amici e parenti. Una
scelta coraggiosa soprattutto, che solo con tanta determinazione può essere portata a termine e, che come ogni punto di svolta, non può mancare di un solido sostenitore: per Mattia
questo sostegno ha un nome che viene dal cuore, Giulia.
Il viaggio ha inizio dalla sua città natale, Savigliano e si spinge fino alla Nuova Zelanda passando per paesi, persone, culture via via più diversi e distanti.
Mattia non trova molto sostegno all'inizio del suo viaggio, nessuno sponsor a sostenerlo se
non per un po' di attrezzatura. Parte con i suoi risparmi, spende tra i 10 ed i 20 euro al giorno per vivere, dorme nella sua tenda o chiedendo ospitalità a persone incontrate lungo il tragitto. Impara ad adattarsi ad ogni situazione e ad affrontare imprevisti. Si destreggia tra documenti e visti da ottenere per poter proseguire il viaggio senza intoppi. Un GPS monitora
costantemente la sua posizione, Mattia è sostenuto sui social dalle persone che nel tempo
si sono appassionate alla sua storia, tenendosi aggiornati sul suo blog. Giulia lo segue
costantemente, risponde sui social agli amici e rimane con lui a stretto contatto.
Giunto in Nuova Zelanda, con pochi fondi rimasti, a causa di un problema familiare Mattia è
costretto ad interrompere il suo viaggio. Tornato a casa ricomincia la sua vecchia vita, convinto di voler portare a termine la propria scelta. Arrivano sponsor, ci sono diversi sostenitori
e così Mattia riprende a programmare il suo viaggio, ripartendo dalla fine, ovvero la Nuova
Zelanda. Attualmente Mattia progetta di partire tra dicembre 2016 e gennaio 2017, il suo
viaggio intende proseguire per l'America,
partendo da sud per arrivare a nord, un'impresa che può durare oltre due anni. E poi
rimane l'interrogativo dell'Africa: impresa
possibile?
La determinatezza di Mattia non ammette
compromessi, e noi speriamo di poter continuare a seguire il suo viaggio, per scoprire un pochino noi stessi tramite i suoi racconti di libertà.
Valentina Chiabrando
S. Michele: nuova viabilità
Via Palazzotto a San Michele è diventata a senso unico con anche la realizzazione del tratto di pista ciclabile e pedonale e la limitazione di marcia a 30
chilometri/ora. Da tempo gli abitanti della zona chiedevano provvedimenti per un
tratto di strada, piuttosto stretto, diventato pericoloso in modo particolare per pedoni e ciclisti. Ora si viaggia unicamente in direzione Carignano - Carmagnola mentre il traffico in uscita da Carmagnola verso Carignano viene dirottato attraverso il
borgo di san Grato. I primi giorni in cui è entrata in vigore la nuova viabilità sono sorti notevoli problemi, sono stati numerosi gli automobilisti che, per abitudine e per
non aver osservato la segnaletica hanno imboccato la strada contromano. La polizia municipale sta presidiando la zona per indicare il nuovo sistema di viabilità ma per chi non
rispetta la segnaletica, peraltro ben visibile, scatteranno le sanzioni. Alcuni cittadini, utilizzando
le nuove tecnologie, hanno postato su face book
avvisi relativi ai nuovi sensi di marcia, un ulteriore servizio per gli automobilisti distratti.
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AMBIENTE
IO RECICLO, TU RECICLI…
Puliamo il Mondo 2016:
a Carmagnola un grande lavoro NOI VIVIAMO
La rubrica dell'Ambiente di Martina Occelli
Questo è il momento dei buoni propositi a Carmagnola. Benché
rimanga sempre un leggero retrogusto di disillusione, il momento in
cui i candidati alle Comunali presentano i punti salienti del proprio programma ha di per sé un certo fascino. Scuola, lavoro, politiche giovanili, sicurezza ritornano a essere argomenti centrali nel dibattito cittadino; finché termini più concreti come patto di stabilità, budget e debito in bilancio non prenderanno il sopravvento, è il
momento per i candidati di mostrare quello che hanno da offrire.
Dicevamo lavoro, scuola, viabilità..e l'Ambiente?
C'è, ma resta sempre un po' nascosto nelle retrovie.
La Rubrica Ambiente di questo mese è scritta
appositamente per voi, futuri amministratori della
città, nella speranza che Carmagnola ritorni ad
essere verde e vivibile. Le idee di certo non mancano: riqualificazione di piazze strategiche per la città, quali ad esempio piazza Falcone e Borsellino dietro la stazione, alleanze tra Comune e
Associazioni per percorsi tematici a piedi, sponsorizzazione e finanziamento di iniziative
spontanee dei cittadini per la tutela dell'Ambiente, regole ferree e stretto controllo per la nuova ditta appaltatrice per la gestione dei rifiuti, organizzazione di serate tematiche in Biblioteca al fine di informare i cittadini sulle migliori tecniche da adottare per l'efficienza energetica della propria casa, sabati occasionali con stop alle macchine nelle zone limitrofe al centro (e al mercato), e molte altre ancora. Vorremmo che giornate belle e istruttive come "Puliamo il Mondo" non rimangano esempi isolati di pochi appassionati che perseverano nel salvare il salvabile, ma diventino occasioni di cooperazione tra l'amministrazione e il cittadino.
Mettetevi in gioco futuri amministratori, immaginate una Carmagnola dove i rifiuti abbandonati e i cestini stracolmi siano solo un lontano ricordo. Impegnatevi per l'Ambiente, perché
è un qualcosa per cui vale la pena fare promesse.
Domenica 3 aprile c'è stato
l'ormai classico appuntamento con la manifestazione ecologista Puliamo il
Mondo, organizzata dal circolo locale di Legambiente
in collaborazione con le
Guardie Ittico Ambientali
Volontarie di Carmagnola.
La bellezza di questa occasione è certamente la possibilità di riscoprire, salvaguardare e valorizzare i luoghi che appartengono a tutti noi cittadini, che sovente
fanno parte del nostro vissuto e magari della nostra infanzia.
Purtroppo il degrado e la stupidità invadono le nostre campagne, i nostri prati
e i nostri fiumi di rifiuti di ogni tipo, domestici o meno; con iniziative come questa si cerca di far respirare la natura e riappacificarci con essa.
E' sempre grande lo stupore di vedere negli occhi dei volontari la gioia della consapevolezza di fare qualcosa per il nostro ambiente, che poi vuol dire fare qualcosa per noi stessi e per i nostri cari, i nostri figli; è talmente bello essere così
"egoisti" da impegnarsi
e pretendere una città
ed un paese migliore
dove vivere.
Per chiunque fosse
interessato a partecipare o anche solo a conoscere le nostre iniziative, di seguito i nostri
contatti:
Pagina FB: fb.com//ilPlatanoLegambiente
Email:[email protected]
BCC finanzia il settore agricolo
Il settore agricolo non è escluso dalle oscillazioni di prezzo che stanno interessando tutti i
mercati a livello nazionale. La variabilità dei prezzi è da sempre connaturata con l'agricoltura, ma da alcuni anni ha assunto carattere patologico. Per questo motivo la BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura continua a sostenere gli agricoltori. Dopo due convegni organizzati in collaborazione con Coldiretti Cuneo e Coldiretti Torino, Confcooperative Cuneo, Iccrea
Banca Impresa e lo studio di Pinerolo Sta Engineering, nel corso del 2015, per preparare gli
imprenditori agricoli al nuovo Piano di Sviluppo Rurale anche nel 2016 vuole rinnovare un
impegno concreto a favore del territorio. In che modo? Continuando a erogare credito e a
sostenere i progetti validi del territorio.
Oltre a proporre finanziamenti per la liquidità e per i costi della campagna, quali sementi e
antiparassitari, con operazioni fino a 18 mesi, numerose sono le richieste per finanziamenti di durata superiore. Fino a 7 anni per i mutui chirografari, estendibili a 10. La BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura eroga inoltre finanziamenti di dotazione a supporto dell'innovazione e degli investimenti per migliorare la qualità dei prodotti e per l'acquisto di macchinari, impianti e di bestiame, nonché per la promozione dei prodotti sul mercato. "Abbiamo un
referente- commenta il Responsabile commerciale Antonello Ronco - che si muove costantemente sul territorio di competenza: Fausto
Lasagna, un esperto di agricoltura e di finanziamenti. Vogliamo essere di supporto alle
imprese e fornire un servizio di consulenza
completa, che ci affianchi all'imprenditore agricolo per riuscire a consigliare le soluzioni più
indicate per il successo dell'azienda".
• Costruzione saldati
• Esecuzione strutture
e attrezzature meccaniche
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aerei, a terra e in fossa
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Via Chieri, 147-149 - 10022 CARMAGNOLA (TO) - Tel. 011.972.30.15 - Fax 011.972.08.80 - E.mail: [email protected]
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SAPERE, FARE, PROGETTARE Fondazione di Comunità si presenta
I giovani progettano il sociale
La Fondazione di comunità di Carmagnola, nata nell'ambito dell'Opera Pia Cavalli onlus,
si è presentata ai carmagnolesi sabato 19 marzo nei cortili dell'Opera Pia e della ex Mendicità. L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Carmagnola
(Assessorato alle Politiche per la persona) e con le numerose Associazione del territorio
che stanno contribuendo allo sviluppo e alla diffusione della mission della Fondazione, nata
a fine 2015 con l'obiettivo di promuovere la cultura della donazione, attivando la raccolta
delle risorse disponibili nella comunità locale e provvedendo alla loro destinazione a finalità di solidarietà sociale. Il pomeriggio si è aperto con una manifestazione sportiva a cura
dell' a.s.d. CSF Carmagnola: i bambini della Scuola Calcio appartenenti alla categoria dei
"Piccoli Amici" nati nel 2009/2010, si sono esibiti in giochi e partite di calcio nel cortile di via
Cavalli. Si è quindi avviato, nel cortile di via Lomellini il laboratorio di Orticultura, a cura
dell'Associazione "Educare al cambiamento" con la realizzazione dell' Orto Verticale, adatto al balcone di casa per gustare la verdura a metri 0!
Alcune bancarelle hanno proposto le attività innanzi tutto della Fondazione, dell'Auser, del Progetto Genesi e le
iniziative del Cinema Elios. Dal circolo Margot sono
arrivati i ragazzi del coro giovanile Fizzy Black con un
bellissimo concerto diretto da Paola Bertello. Il presidio
Libera di Carmagnola "Il Karma di Ulysses", ha offerto
ai piccoli calciatori la merenda a base di pane e marmellata, mentre per tutto il pomeriggio è stato possibile
acquistare a prezzo di costo i prodotti Libera Terra. Molto apprezzato dal pubblico il concerto della società Filarmonica giovanile di Carmagnola dove i giovani allievi
hanno proposto musiche diverse dalla Pantera rosa a La
vita è bella. Il pomeriggio si è concluso con un fornitissimo apericena offerto dall'associazione Karmadonne.
Nel corso del pomeriggio sono state raccolte offerte a
favore della Fondazione di Comunità per i progetti a
beneficio del territorio che la Fondazione sta portando
avanti: nello specifico la raccolta va ad integrare un progetto di "borse lavoro", che sta già consentendo a 4 cittadini carmagnolesi di potersi riavvicinarsi al mercato del
lavoro attraverso lo strumento del tirocinio.
Si possono integrare le borse lavoro, come sostenere
altri progetti, con donazioni come indicato sul sito
http//fondazione carmagnola.it o sottoscrivendo il 5x1000 nella dichiarazione dei redditi indicando il codice dell'Opera Pia Cavalli 84501810018.
m.b.
L'Assessorato alle Politiche per la persona del Comune di Carmagnola, promuove il percorso formativo "Sapere, fare, progettare", modulo formativo sulla progettazione rivolto a giovani carmagnolesi.
La proposta intende rispondere ad alcuni giovani del territorio che hanno manifestato uno
specifico fabbisogno formativo sul tema della progettazione sociale. I giovani, perlopiù appartenenti a contesti associativi (tra i quali particolarmente rappresentativi i giovani soci del Circolo Culturale Margot), hanno manifestato interesse a sviluppare competenze progettuali al
fine di attivare sul territorio, per loro stessi e per la comunità, iniziative che rispondano a bisogni specifici, partecipando attivamente alla crescita del contesto in cui vivono.
"Attraverso la proposta formativa s' intende favorire lo sviluppo di un atteggiamento pro-attivo, l'acquisizione delle competenze organizzative
necessarie all'ideazione, progettazione e realizzazione di un proprio progetto, l'allargamento delle informazioni, delle conoscenze e delle reti e non in ultimo
informazioni sulle principali fonti di finanziamento cui
attingere, utili al raggiungimento dei propri obiettivi"
dice l'Assessore Graziana Ferretto che ha positivamente accolto la proposta dei giovani carmagnolesi.
Il percorso formativo, che verrà realizzato in collaborazione con la Cooperativa O.R.So, intende offrire spunti teorici e pratici in merito alla progettazione di un intervento di natura sociale/educativa, far aumentare/sviluppare la capacità di lettura e analisi del contesto territoriale, far conoscere le principali opportunità/misure
di finanziamento di progetti sociali, aumentare/sviluppare la capacità di lettura e analisi di
un bando, la capacità di ideare, elaborare e presentare una proposta progettuale nello specifico in linea/coerenza con quanto previsto da bandi o linee di finanziamento specifiche,
nonché far acquisire competenze specifiche sulla valutazione dei progetti
L'idea di realizzare un laboratorio di progettazione destinato ai giovani è nata all'interno di
un tavolo di progettazione condivisa che l'Assessorato alle Politiche per la Persona (attraverso l'Agenzia di Sviluppo) ha portato avanti nei mesi scorsi, e che ha visto coinvolte alcune associazioni giovanili del territorio in qualità di partner attivi nella progettazione a fianco
di soggetti istituzionali e tecnici (Comune, servizi, privato sociale). Dice ancora l'Assessore
Ferretto "Attraverso questa opportunità forniamo ai giovani uno strumento concreto, rendendoli autonomi e capaci di progettare iniziative per il proprio territorio"
Il percorso formativo, che verrà avviato nel prossimo mese di maggio, sarà destinato ad un
gruppo di 12 giovani carmagnolesi, (con preferenza per la fascia di età 20-25 anni) ed avrà
una durata complessiva di 15 ore. Requisiti indispensabili sono la motivazione all'iniziativa
l'impegno e la frequenza all'intero percorso
Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione da parte dell'agenzia
formativa ORSO (accreditata presso la Regione Piemonte per i servizi di formazione)
Per informazioni ed iscrizioni (entro il prossimo 30/4, fino ad esaurimento posti): [email protected] , tel: 011/971.01.96.
Movimento dei Consumatori:
allo sportello si risolvono
Il Dislessico in casa: un dibattito i problemi sulle fatture dell’energia
L'associazione INFO DSA - Gruppo Volontari Carmagnola, in collaborazione
con COGEVI (Comitato Genitori Villastellone) organizza per Venerdì 6 Maggio
alle ore 21:00, una serata intitolata: "DSA:opportunità o problema?" presso il
Cinema Jolly di Villastellone - in Via San Giovanni Bosco, 2B.
La relatrice Dottoressa Rosanna Gangi, psicopedagogista, docente di scuola
superiore parlerà dei disturbi dell'apprendimento in modo molto comprensibile
e stimolante.
La serata è rivolta a genitori, insegnanti e a coloro che sono interessati all'argomento. Per informazioni contattare: Daniela 329.0822326.
Nel corso del mese di gennaio, si presentava presso l'abitazione del sig. Rossi
un agente addetto alla stipula di contratti porta a porta di una nota Compagnia
Energetica affermando di dover visionare la bolletta della luce e del gas per
capire se fosse possibile applicare degli sconti e di stare effettuando dei controlli relativi ai consumi della palazzina dove abitava il consumatore.
L'agente, così facendo si impadroniva in maniera fraudolenta del numero
POD/PDR dell'utenza del sig. Rossi e dava corso alla conclusione di un nuovo
contratto di fornitura energia e gas tra il consumatore e la Compagnia Energetica per la quale lavorava l'addetto. Ciò, senza che il sig. Rossi sottoscrivesse
il contratto e, quindi, ne fosse a conoscenza.
Gli utenti possono affidarsi al Movimento Consumatori per ottenere tutela e
chiedere lo storno dei costi di attivazione della fornitura non voluta e delle fatture indebitamente emesse dalle Compagnie Energetiche rivolgendosi allo
sportello di Carmagnola (TO) presso il Circolo Arci Margot, aperto tutti i sabati
dalla ore 9.30 alle ore 12.30, ingresso Via Donizetti n.23.Cel: 320-1662203 - email: [email protected]
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dal 1970
Aggiungi un posto a tavola 2016
Trecentodieci commensali agli Antichi Bastioni per la tredicesima edizione di
"Aggiungi un posto a tavola" la tradizionale cena organizzata sabato 19 marzo
dalla Caritas della parrocchia san Pietro e Paolo. A preparare e servire i partecipanti, numero record dell'iniziativa, c'erano quaranta volontari tra i quali gli alpini
e i ragazzi dei gruppi parrocchiali. Macellai, panettieri, negozi e aziende alimentari hanno fornito le materie prime ma anche molti benefattori hanno contribuito
alla raccolta fondi destinati come sempre ad opere di solidarietà. Questa edizione della cena è finalizzata alla realizzazione di un ambulatorio medico in Kenia
nella diocesi di Meru
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ben conosciuto dai carmagnolesi, ma anche
all'Oami per il completamento di casa Roberta e
alla stessa Caritas parrocchiale che aiuta
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Una coalizione solida:
il centrosinistra si presenta unito
agli elettori carmagnolesi,
come lo è stato sempre nella sua storia.
Un candidato esperto:
mette a disposizione della città
l’esperienza politica
maturata negli anni come
consigliere comunale.
Un programma concreto:
per una nuova idea di città,
un progetto di comunità
viva e partecipata
che valorizza le migliori
risorse di Carmagnola.
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Committente Responsabile: Angelo Tocco
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POLITICA
SI VOTA IL 5 GIUGNO
Stabilita la data delle elezioni ormai quasi certa la gara a cinque verso la poltrona di sindaco: Taricco lascia il tavolo di gioco e
Salomone entra in Fenice. Candidati molto diversi tra di loro, per una campagna elettorale delle più strane degli ultimi decenni.
Si vota il 5 giugno.
Finalmente il ministro Alfano ha sciolto la riserva e ha comunicato la fatidica
data che tutti aspettavano. Non a tutti gli osservatori è piaciuto che si vada
a votare nell'ultimo giorno dell'unico "ponte" che si ha quest'anno quando le
scuole non sono ancora finite, ma tant'è che andare oltre sarebbe stato sconveniente anche perché i ballottaggi avrebbero avuto seguito a ridosso di
luglio, quando ormai molta gente pensa soprattutto alle vacanze. Anche la
scelta di votare in un sol giorno ha creato non poche perplessità: sicuramente questa scelta la si può collocare in un'ottica di risparmio economico, ma
molti italiani relegavano al lunedì il proprio dovere civico di recarsi alle urne,
lasciando spazio ai propri impegni tutta la domenica. Quindi tutti alle urne
domenica 5 giugno, e in un solo giorno tutte le energie e i proclami che si
stanno susseguendo troveranno il loro compimento. Candidati sindaci e liste
di supporto avranno tempo fino ai primi giorni di maggio a presentare ufficialmente la loro candidatura e quindi, in queste settimane che ci separano
da questa "dead line", molto può ancora succedere e qualcosa potrebbe
ancora cambiare.
Molte strategie sono comunque ormai delineate e i giochi sembrano ormai
fatti, sia per chi si candida e sia per chi non si ricandida più e difficilmente
vedremo a palazzo. Infatti, oltre all'uscente Sindaco Silvia Testa, molti volti
"storici" della politica cittadina hanno deciso di non presentarsi agli elettori.
Non si ricandida l'attuale Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Mandarano, gli assessori Giuseppe Bertero, Pio Caon e Gianni Cavallini. Nelle
file del centro destra lascia la poltrona Fabrizio Ottenga.
Ancora dubbi su Luigi Taricco e Alessandro Salamone. Per quanto riguarda
l'attuale capogruppo Taricco, dopo aver presentato la sua candidatura a sindaco, apprendiamo, da altre testate giornalistiche, che si è tirato fuori dalla
competizione. Con un articolato comunicato stampa ha spiegato le ragioni
della sua scelta. Anche se sollecitato, al Corriere di Carmagnola il comunicato stampa non è pervenuto: evidentemente Luigi Taricco non ha piacere
che i lettori del Corriere conoscano tali ragioni. Ma insieme a lui dubbi anche
sulle sorti di Alessandro Salamone, ultimo “vecchio” della politica democristiana carmagnolese già sulla scena carmagnolese alla fine degli anni 80.
A meno di una eclatante discesa in campo come è accaduto cinque anni fa
come candidato sindaco (sconfitto dalla Testa con un 28,3%), Salamone
potrebbe appendere al muro la "giacchetta della politica" e abbandonare così
il palcoscenico. Ma c'è chi scommette che "il vecchio democristiano" farà di
tutto per cercare di conquistare lo scranno.
Ma se molti abbandonano la scena politica, molti si riconfermano (come
potremmo vedere dalle prossime liste elettorali) ma sicuramente queste sono
elezioni che segnano una svolta.
Segnano una svolta in quanto vi sono volti nuovi che si mettono in gioco, ma
segnano anche la débâcle dei partiti storici a favore delle liste civiche. Infatti sono sei i simboli dei partiti nazionali (di questi quattro a sostegno della
candidata di centro destra), mentre 11 sono le liste civiche.
Un fatto da non sottovalutare in quanto l'obiettivo è quello di portare al voto
il quasi 39% dei carmagnolesi che cinque anni fa hanno preferito non recarsi alle urne. Un grande numero di liste civiche e candidati appartenenti alla
società civile, potrebbero invogliare almeno una parte di questi elettori: capite che stiamo parlando di oltre 8.500 elettori e se pensiamo che la coalizione di centro sinistra, alle scorse elezioni ha avuto 6256 voti, pari al 45,36%,
riuscire a convincere almeno una parte di questi 8.500 elettori corrisponde
a far pendere il piatto della bilancia dalla propria parte. Dati questi che si sposano con la domanda del sondaggio fatto questo mese dal Corriere di Carmagnola, in cui emerge che alle urne dichiara di andare quest'anno oltre
85,5% dei carmagnolesi.
Dopo questi numeri passiamo a vedere le strategie dei diversi candidati e
coalizioni per cercare di fare chiarezza su quello che ci aspetta il prossimo
cinque giugno.
Paolo Sibona: centro sinistra
Idee chiare e puntare sulla comunicazione diretta coi cittadini, ecco la strategia della coalizione di centro sinistra che, per usare le parole del candidato sindaco, intende "parlare alla ragione e non alla pancia degli elettori". Sibona si presenta come un candidato di esperienza, essendo stato consigliere
comunale in varie legislature, e con un profilo "politico" che si discosta dai
suoi competitori che si caratterizzano come candidati "civici".
A questo proposito, il candidato commenta: "In tutte le attività l'esperienza
viene considerata un valore: non si vede perché in politica si dovrebbe sempre ripartire da zero. E io non condivido l'idea che conti solo l'ordinaria amministrazione: per una città delle dimensioni di Carmagnola occorre una visione
complessiva, servono capacità politiche e non solo il buon senso comune".
A dire il vero anche nella compagine di centro sinistra si assiste ad una eclissi dei simboli di partito: sulla scheda troveremo il PD ma le altre quattro liste
non hanno simboli nazionali. La coalizione appare comunque compatta e ha
al suo interno candidati con esperienza e nuovi personaggi che mostrano
grande voglia di fare. Vedremo se l'innesto di forze nuove, in particolare della lista centrista, attecchirà senza problemi nello storico schieramento progressista.
Grosso, Gaveglio, Sibona e Inglese ad Ortoflora.
La Meli assente in quanto ad un corso di formazione.
Il centrosinistra dovrà concentrarsi nel convincere l'elettorato critico verso
l'amministrazione Testa che con un nuovo mandato non si ricadrà nelle stesse problematiche. Dimostrare di essere non la continuazione, ma l'alternativa alla passata amministrazione è il compito principale che attende Paolo
Sibona in queste settimane.
Ivana Gaveglio: centro destra
Anche la candidata del centro destra sembra avere le idee chiare. Ivana
Gaveglio punta a convincere gli elettori che la sua esperienza di docente in
contabilità e gestione, unita al fatto di essere un volto nuovo della politica,
possa essere determinante per l'amministrazione di questa città.
Non pochi problemi hanno accompagnato la candidatura di Ivana Gaveglio,
fin da quando il suo nome è stato presentato. Il suo tentennamento iniziale
nell'accettare la candidatura ha di fatto spaccato la sezione carmagnolese
della Lega, facendo sì che una parte si presenti con un altro candidato. Ma
anche il mistero della lista "Pensionati" attanaglia la coalizione: presentato
con enfasi durante l'incontro ufficiale di insediamento del candidato, il partito dei Pensionati è ora sparito dalla coalizione, per far posto ad una lista civica, l'unica oltre a tutti i partiti che la sostengono.
La professoressa Gaveglio durante le sue presentazioni si è confermata una
candidata dotata di una buona capacità comunicativa, con proposte dai toni
moderati e la volontà di affrontare argomenti concreti.
Gaveglio dovrà faticare non poco a convincere i carmagnolesi che le componenti più di estrema destra e gli animi di certi leghisti non influiranno sul
suo operato e sulla sua squadra di governo. Saranno i numeri ad essere
determinanti, ma la candidata di centro destra punterà tutto sulle mancanze
della passata Giunta, anche se si sa è sempre più facile pontificare quando
si è all'opposizione che quando si governa e si devono fare i conti con i pochi
soldi che hanno oggi le amministrazioni comunali. Certo non aiuta, anzi a
mio avviso risulta contro producente allo stesso candidato, alzare i toni dello scontro politico come ha fatto l'ex sindaco ed ex consigliere provinciale
Gianluigi Surra durante la presentazione ufficiale della Gaveglio: attaccare i
tuoi avversari cercando di screditarli sperando che nessuno ricordi le proprie
pecche non fa certo onore a chi proferisce queste parole.
Sergio Grosso: movimento cinque stelle
Il principale compito di Sergio Grosso è bissare il buon risultato di cinque
anni fa, quando ben 1148 carmagnolesi votarono i "grillini".
Dalla sua parte ci sono cinque anni di militanza politica, dove, come ha ben
evidenziato durante la sua presentazione, sono state molte centinaia le
mozioni e interpellanze fatte al Sindaco e discusse in Consiglio Comunale
che portano il suo nome.
Un compito non facile, ma neanche impossibile. Infatti i pentastellati carmagnolesi possono puntare sulla presenza in ogni trasmissione televisiva del
proprio simbolo e molti vedono nel movimento di Grillo l'unica vera alternativa alla politica partitica, e quindi anche in città, chi si riconosce nelle battaglie di questa forza politica non avrà dubbi nel portare il proprio contributo di
voto. Ma quello che i Grillini pagano è una poca presenza sul territorio dei
propri candidati: a Carmagnola non basta essere presenti sui social media
in quanto è ancora lontana una copertura capillare di questo mezzo di comunicazione. Occorre proporre candidati riconoscibili e radicati nella città. E
questo non sarà facile per Grosso.
Luciana Meli: Fenice
É questa la grande e vera sorpresa del panorama politico carmagnolese. La
candidata indipendente si propone agli elettori con ben cinque liste a sostegno: una che porta il nome della coalizione, una con candidati del sud, una
con candidati del nord, una con candidati giovani e una con candidati d'esperienza e già navigati che hanno fatto militanza politica in altri partiti. Questo perché è riuscita a convincere ad entrare nella propria coalizione Piergiorgio Salomone, che, dopo aver rotto con la Lega Nord sulla candidatura
della Gaveglio, aveva dichiarato di volersi candidare da solo. Una scelta quella di Salomone comprensibile, anche se vedremo se darà i frutti sperati.
Uno schieramento, per una coalizione civica, senza precedenti che vede
scendere in campo almeno 80 candidati, la maggior parte dei quali nuovi alla
scena politica. Riusciranno i “Fenici” a convincere gli elettori che possono
trovare competenza, professionalità e voglia di fare tra i loro candidati per
poter governare Carmagnola? Non sarà facile per Meli, ma il suo obiettivo è
puntare su quegli oltre 8.000 carmagnolesi che non si sono recati alle urne
perché non rappresentati dalle forze politiche scese in campo cinque anni
fa. Anche se fossero solo una parte, la Fenice sarebbe una vera e propria
sorpresa nel panorama politico Carmagnolese, rischiando di essere una delle due contendenti al ballottaggio finale.
Vincenzo Inglese: Inversione Civica
Altra new entry nel panorama politico carmagnolese. Il colonnello Inglese sta
riscuotendo un consenso, forte anche di avere in lista alcuni candidati molto conosciuti in città.
Quello che aspetta Inglese è comunque un compito arduo. Sarebbe già un
ottimo risultato riuscire a convincere un buon numero di carmagnolesi a
votarlo per poter esprimere in Consiglio Comunale almeno un rappresentante. Obiettivo questo raggiungibile. Difficile vedere Inglese all'eventuale ballottaggio del 19 giugno (ma tutto è possibile), occorrerà vedere se entrerà in
qualche apparentamento: sicuramente il suo bacino di voti potrà fare "comodo" a chi aspira a sedere sulla poltrona di sindaco.
Una situazione ancora da definire in modo chiaro e completo dove tanti nodi
si sono già sciolti. “Chi vincerà?” mi chiedono in questi ultimi giorni diversi
sostenitori dei diversi candidati. Difficile fare un pronostico. Lo è sempre stato a Carmagnola ma, se una volta i due fronti erano abbastanza chiari e ci
si poteva anche sbilanciare, oggi è proprio difficile fare un pronostico su chi
vincerà. La speranza è che nel segreto dell'urna i carmagnolesi possano
dare il loro voto non solo a chi promette mari e monti ma, guardando negli
occhi i candidati, a chi riesca a ridestare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e insieme si lavori per una Carmagnola nuova.
Pierpaolo Boschero
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ELEZIONI 2016
I CANDITATI SINDACO SI PRESENTANO
Presentazioni, incontri e tour nei borghi per presentare liste e candidati.
Tutti i candidati sindaco, di qualsiasi schieramento, vogliono migliorare, far ripartire, rinnovare, cambiare Carmagnola. Ognuno di loro
esprime le proprie idee innovative, ognuno
pensa di avere "l'asso nella manica" per realizzare quello che i suoi predecessori non sono
riusciti, o non hanno saputo fare. Certamente
gli ultimi anni non sono stati facili per le amministrazioni comunali italiane e Carmagnola ne
ha seguito le sorti.
Silvia Testa nella sua lettera di commiato alla
città, pubblicata sul Corriere lo scorso mese, ha
tracciato un resoconto dei suoi cinque anni,
indubbiamente non facili dove scelte importanti, quali il risanamento del bilancio, hanno causato tagli in settori più visibili.
Succede poi che quando una amministrazione
non è in continuità politica con la precedente,
metta in progetto opere che, causa i farraginosi iter burocratici, non hanno esecuzione nel
corso del mandato e saranno realizzate o terminate dall'amministrazione successiva.
A Silvia Testa e alla sua squadra non sono certo mancate le difficoltà, a tutti è però doveroso
riconoscere l'impegno e l'onestà e i "giochi di
equilibrio" a cui sono stati costretti dalle ristrettezze economiche.
Ai nuovi amministratori si può solo augurare
tempi economicamente migliori, non solo per le
casse comunali ma per tutti i cittadini: la campagna elettorale si sta facendo pressante e non
sono mancati toni piuttosto pesanti e attacchi
alle persone che, con un po' di buon gusto, si
dovrebbero evitare.
Se la coalizione vincente effettivamente saprà
estrarre "l'asso dalla manica" ne beneficeranno nei prossimi anni i cittadini e la città di Carmagnola.
In gioco sono rimasti cinque candidati, sempre
che entro i primi di maggio non vi siano sorprese.
Taricco ha abbandonato la scena. Non si conoscono bene le ragioni ma, sicuramente, le ultime vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto l’ex capogruppo de “ Il Popolo delle libertà”
hanno sicuramente influito.
Anche Piergiorgio Salomone che, proprio mentre eravamo in stampa lo scorso marzo aveva
annunciato una sua candidatura a sindaco, ci
ha ripensato entrando con una propria lista
all’interno della coalizione di Luciana Meli.
Vi presentiamo in queste due pagine le ultime
iniziative e le presentazioni che i diversi candidati hanno fatto nelle ultime settimane.
Ormai si è entrati nel vivo della competizione
politica che solo il 5 giugno sancirà chi prenderà il posto di Silvia Testa, anche se, a detta di
chi vi scrive, quasi sicuramnete si dovrà aspettare l’esito del ballottaggio del 19 giugno.
Una "cronaca" degli avvenimenti per lasciare
spazio ad ogni lettore per la sue analisi e le sue
considerazioni.
Potrete incontrare tutti i candidati nelle loro sedi
o durante i mercati del mercoledì e del sabato:
basta cercare i gazebo e avere la voglia di
scambiare con loro qualche parola per poter
capire di persona chi sono e cosa propongono.
Per chi non lo potesse fare, noi del Corriere di
Carmagnola vi invitiamo per un confronto
“all’americana” con tutti i candidati venerdì 27
maggio presso la sala polivalente di Piazza
Antichi Bastioni.
Durante la serata, potrete fare tutte le domande che vorrete ai candidati e potrete sentire le
risposte direttamente dalla voce di chi “chiede
il vostro voto”.
Un’occasione per potersi creare un’opinione e
poter votare in modo più consapevole.
Non perdete l’occasione di esserci.
Pierpaolo Boschero
Cronache delle serate a cura di Maresita Brandino
Vincenzo Inglese
Inversione Civica
Inversione civica o in versione civica? La prima vuole il cambiamento di rotta la
seconda essere a disposizione della città. Sembra un gioco di parole ma contiene
il doppio impegno che Vincenzo Inglese, candidato sindaco, ed il suo gruppo intendono
mettere a disposizione di Carmagnola. Questo l'inizio della serata all'Elios quando ad un folto pubblico Vincenzo Inglese ha spiegato la sua visione di governo della città: sia il cittadino al centro della casa comunale; oggi spesso le scelte arrivano "dall'alto" mentre con buon senso civico e rispetto della
cosa pubblica si può creare una proficua interazione tra amministrazione e cittadini.
Occorre rendere l'apparato pubblico efficiente affinché i cittadini si
sentano assistiti e ricevano risposte sicure e rapide, a questo scopo sia valorizzato il lavoro dei dipendenti con una migliore organizzazione degli uffici comunali. Devono essere monitorate le risorse,
controllati i servizi e razionalizzate le spese.
Dai primi incontri che Inglese e il suo gruppo hanno realizzato nei
borghi sono emerse richieste a volte semplici e poco costose ma
soprattutto è emerso un desiderio di ascolto. "Noi siamo una grande famiglia senza protagonismi - ha detto Inglese - siamo uniti dallo stesso spirito di servizio". Dopo aver presentato i candidati della lista "Inversione civica" sono saliti sul palco alcuni componenti del gruppo: Tiziana Garesio ha auspicato un filo diretto con il Comune utilizzando meglio le nuove tecnologie e prevedere periodiche verifiche pubbliche perché Inversione civica vuole essere uno strumento a disposizione dei cittadini.
Gigi Sona ha incentrato il suo intervento sul decoro della città, sul dovere dei cittadini di mantenerlo e trasmetterne il
valore ai propri figli. Oggi si è perso il senso civico e dilaga il disprezzo "Il bene pubblico è anche mio - ha detto Gigi
- rendiamo bella la città, il bello tira il bello". Milena LoGiudice riferendosi al campo delle politiche sociali ha individuato quattro ambiti: famiglia, anziani, giovani e disabili dove occorre coordinare le associazioni di volontariato per interventi mirati. La scuola ha il ruolo di diffondere la cultura a 360 gradi che è come gettare un seme.
Sul volontariato è intervenuto Inglese esaltandone il grande valore ricordando che "i volontari ti danno l'anima ma
devono essere gratificati".
Luca Leoncini, 22 anni, ha auspicato una città a misura di ragazzi dove i giovani siano ascoltati dedicando loro eventi sportivi e manifestazioni coinvolgenti. Sul tema è intervenuto Inglese sottolineando la necessità di sicurezza e controllo per invogliare i giovani, particolarmente dai 14 ai 18 anni, a stare in città; la sicurezza si migliora con la collaborazione tra gli organi di polizia e una riorganizzazione che ne aumenti la presenza sul territorio.
Vincenzo Inglese ha concluso ricordando le parole chiave del suo gruppo: accoglienza, cambiamento, ascolto, partecipazione, appartenenza ed ha ricordato che lo stesso gruppo è apolitico, senza "padrini" e senza finanziamenti per
evitare "debiti elettorali".
Luciana Meli
Fenice
Lunedì 4 aprile è stato per Fenice un lunedì speciale: il piatto forte di questo ormai consueto appuntamento della compagine che sostiene Luciana
Meli sindaco di Carmagnola è stata la notizia che una quinta lista era arrivata
ad aggiungersi alle quattro iniziali, la lista "Noi e voi per Carmagnola" capitanata da Piero Giorgio Salomone. E' passato meno di un mese da quando lo stesso Salomone aveva annunciato
di scendere in campo con una sua lista proponendosi come candidato sindaco, per le divergenze sorte in casa Lega Nord; ora l'annuncio ufficiale, preceduto anche da inopportune smentite, che la lista di Salomone si pone sotto le ali di Fenice.
Luciana Meli per tacitare quelli che, considerandola una casalinga la ritengono non adatta per
la politica, ha presentato un video per dimostrare la sua partecipazione ad un corso presso la
scuola di formazione politica di Matteo Salvini tenutosi a Milano, mostrando anche il diploma
che ha conseguito. É stato riproposto il promo che da qualche tempo circola in rete, realizzato
da un giovane rapper, con protagonisti alcuni componenti della coalizione, un modo indubbiamente nuovo per Carmagnola di far campagna elettorale che sottolinea la vivacità e l'entusiasmo di questa nuova realtà che si affaccia nel panorama politico cittadino.
É stato ricordato uno degli obiettivi di Fenice, quello
di riportare alle urne quei cittadini sfiduciati che nelle ultime tornate elettorali le hanno disertate. "Carmagnola ha toccato il fondo e può solo risorgere - ha
detto la candidata sindaco - in città c'è voglia di una
nuova politica; sarò un sindaco-casalinga che sta ad
ascoltare e sa motivare i suoi collaboratori".
Si sono quindi presentati alcuni elementi di punta
delle varie liste: Mauro Ansaldi che ha scelto Fenice al di fuori di destra e sinistra; Aldo Pugnetti, Marisita Ivaldi, Monica Chirulli e Andrea Oliosi. Piero
Giorgio Salomone ha spiegato le ragioni della sua
scelta: "ho preso parte a quattro campagne elettorali, sono stato consigliere comunale e avevo deciso di ritornare in campo sostenuto da una mia lista
ma ho fatto un passo indietro per aderire al progetto di Fenice che vuol far nascere a Carmagnola una
nuova classe di amministratori, persone serie e preparate che amano la propria città".
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ELEZIONI 2016
I CANDITATI SINDACO SI PRESENTANO
Presentazioni, incontri e tour nei borghi per presentare liste e candidati.
Ivana Gaveglio
Centro Destra
É stata Marilena Bottino, la mitica prof del Baldessano
Roccati, a introdurre la serata per presentare l'amica e
collega Ivana Gaveglio, candidata sindaco per la coalizione
di centro destra, al numeroso pubblico che ha gremito il teatro Elios giovedì 7 aprile . "Ho pensato a lungo prima di prendere questa decisione ha detto Ivana Gaveglio - per combattere quel senso di apatia che recepivo tra le persone.
Mi ritengo libera senza vincoli di partito e sono convinta che se la politica
è fatta bene serve. In gruppo si risolvono i problemi con persone competenti, non basta solo la volontà.
A scuola lavoro con i progetti, faccio volontariato, se ho una idea la porto
avanti, ho tempo da dedicare alla città, sarò un sindaco a tempo pieno".
Questo il pensiero della candidata sindaco che ritiene una vera esigenza
che la città debba "ripartire" e questo è anche lo slogan della sua campagna elettorale. Per Gaveglio ripartire vuol dire cambiare il comportamento collettivo rassegnato alla decadenza; non è solo un sogno, occorre
risvegliare il senso di appartenenza, riappropriarsi di una identità, essere
presenti sul territorio, ascoltare, confrontarsi, informare ed agire.
Ed ancora: evitare la "desertificazione urbana"
con un progetto
per il centro storico, valorizzare
le associazioni,
elementi preziosi
ma stanchi e
demotivati, particolare attenzione alla cultura,
alla natura e allo
sport, rendere il
territorio vivibile
con
maggior
sicurezza e più
vigili sulle strade.
Sono quindi saliti sul palco i rappresentanti delle varie liste che compongono la coalizione: per "Carmagnola libera e solidale"
sono intervenuti Domenico Cosenza e Ilenia Tripaldi; per
Fratelli d'Italia Lorenzo Stella e Luisa Girelli; per Forza
Italia Fabrizio Arduino e Alessandro Cammarata; per la
Lega Nord Paolo Sobrero e Massimiliano Pampaloni; per
Destra Nazionale MSI Domenica Barbuto e Rosario
Defina. In chiusura è intervenuto GianLuigi Surra a
sostenere la candidatura di Ivana Gaveglio sindaco. La
coalizione dispone di una sede in via Valobra 150, aperta tutti i giorni nel tardo pomeriggio e la sera.
Paolo Sibona
Centro Sinistra
Come annunciato durante la presentazione pubblica avvenuta all'Elios lo scorso 3 marzo (di cui abbiamo già dato conto nel numero precedente), la coalizione di centrosinistra ha dato avvio ai lavori sul programma, costituendo 5 "tavoli tematici" sui principali capitoli. Le riunioni sono state annunciate attraverso la pagina fb "Paolo Sibona Sindaco" ed un primo resoconto è stato presentato il 2 aprile, nel corso di una cena nella quale si sono riuniti oltre 300 simpatizzanti,
attivisti e sostenitori della candidatura di Sibona. Nella serata c'è stata anche la prima
"uscita" dei candidati nelle varie liste: oltre ai nomi attesi e già dati per certi, spicca anche
qualche volto a sorpresa che rappresenta l'elemento di novità della compagine.
Gli organizzatori, molto soddisfatti dell'evento, commentano: "per noi è importante essere un gruppo affiatato, questi momenti di festa e di conoscenza reciproca servono anche
per creare il clima di collaborazione e perché no, di allegria, con cui affrontare gli impegni della campagna elettorale".
Un momento di festa, dunque, ma anche di confronto con le relazioni dei gruppi di lavoro e il discorso conclusivo del candidato che ha "dato la linea" per la comunicazione con
i cittadini nelle prossime settimane.
Inoltre, interessante serata venerdì 7 aprile in biblioteca quando il senatore torinese Mauro Maria Marino, presidente della commissione finanze e tesoro, ha illustrato la legge
relativa al "Prestito vitalizio ipotecario". La serata è stata organizzata dalla lista "Libertà
è partecipazione", che sostiene il candidato sindaco Paolo Sibona, ed in particolare dall'avvocato Giovanni Pera capolista della stessa. Obiettivo della serata era portare a conoscenza dei cittadini le possibilità applicative della legge a favore dei cittadini ultra 60enni.
Occasione anche per incontrare PierLuigi Capello, gradito ritorno nel panorama politico
carmagnolese. Capello è stato assessore allo sport e manifestazioni nelle giunte del sindaco Felice Giraudo negli anni dal 1985 al 1995; di quegli anni, economicamente rosei,
l'inizio della costruzione del centro sportivo di via Roma, l'allestimento del parco di cascina Vigna, l'istituzione di manifestazioni quali il carnevale, il palio e prima estate e, in
ambito sportivo, la nascita della podistica e dello sci club e anche la realizzazione di
viaggi soggiorno sociali a costo zero per il Comune. Oggi Pier Luigi Capello si candida
nella lista "Libertà è partecipazione" che appoggia il candidato sindaco Paolo Sibona.
Sergio Grosso
Movimento 5 stelle
quanto proposto dai cittadini. Si sono quindi presentati alcuni componenti della lista di sostegno a Grosso: Norma Bergese ha posto l'accento sulle attività commerciali in crisi che posso portare alla
"desertificazione" della città, ha auspicato un maggior coinvolgimento dei cittadini sulle scelte dell'amministrazione promuovendo
lo sviluppo turistico ed enogastronomico di Carmagnola. Giuliano
Biasibetti, già consigliere di maggioranza con la lista Silvia Testa sindaco, da qualche tempo è passato in minoranza come consigliere indipendente perché, dopo aver creduto nella promessa del cambiamento, ha viste deluse le
sue aspettative specie su iniziative facilmente realizzabili. Oggi si ritrova nelle idee del Movimento 5 stelle e ne condivide atteggiamenti e programma. Saverio Fanton, carmagnolese
dal 2006, ha assistito ad un costante degrado della città; auspica più piste ciclabili, migliore qualità dell'aria e dell'acqua e la realizzazione della tangenziale. Alberto Mastrototaro crede nella valorizzazione del centro storico raccogliendo pareri e progetto. Sergio Grosso ha
sintetizzato facendo sua una storica frase di John Fitzgerald Kennedy "Non chiedere cosa
il tuo Paese può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per il tuo Paese", ha ricordato che il
Movimento 5 stelle prevede al massimo due mandati politici perché si è cittadini imprestati
alla politica e non "arredi" del consiglio comunale. Nei prossimi giorni sarà pubblicato on line
il programma elaborato dal gruppo; è invece già disponibile su http://carmagnola5stelle.wordpress.com il materiale relativo alle domande per il bando per le cariche di assessori che
dovranno essere corredate da curriculum professionali, bando la cui presentazione scadrà
il prossimo 10 maggio. "Carmagnola ha vissuto gli ultimi dieci anni di improvvisazione amministrativa - ha detto Grosso - in questi cinque anni abbiamo capito che siamo ancora in tempo per dare una svolta; personalmente mi ritengo "un mastino" , il mio e il nostro impegno a
favore della città confermo che sarà totale"
Il Movimento 5 stelle è entrato in Consiglio comunale per la prima volta nel 2011 con 1379 voti dei carmagnolesi e un consigliere negli scranni della minoranza. Alberto Tuninetti, primo eletto della lista, è rimasto dal
giugno 2011 al febbraio 2013 quando, per motivi di lavoro, ha lasciato il posto a Sergio Grosso, primo escluso della stessa lista. Ora Sergio Grosso si candida a sindaco della città sorretto dalla lista del movimento; sabato 2 aprile ha incontrato i carmagnolesi in biblioteca
insieme al senatore Marco Scibona ed al consigliere regionale Giorgio Bertola. Grosso ha
esordito relazionando, con i numeri, i cinque anni di impegno politico del movimento: 152
interpellanze presentate (dai rifiuti al biogas, dalla viabilità all'edilizia scolastica all'ospedale), 33 mozioni (6 approvate e realizzate e 6 approvate) e 12 ordini del giorno; 40 presenze
"in piazza", praticamente quasi ogni mese, per raccogliere le istanze dei cittadini perché, ha
precisato, "non si va in piazza solo in campagna elettorale". Proprio dagli incontri con i cittadini emergono i problemi che diventano
interpellanze o mozioni ma che spesso,
anche se condivisibili, vengono bocciate
perché proposte dalla minoranza.
É il caso delle proposte relative ai rifiuti,
alle tariffe troppo alte, alla possibilità di utilizzare eco compattatori o al nuovo assetto di piazza Italia che non rispecchia
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SONDAGGIO
OLTRE IL 30% GLI INDECISI
Ecco i tanto attesi risultati del sondaggio del Corriere: l’85,5% andrà al voto, ma oltre il 30% non ha ancora deciso chi votare.
In occasione delle prossime elezioni comunali del
5 giugno, prima che vengano presentate ufficialmente liste e candidati, abbiamo voluto continuare
la tradizione del Corriere di Carmagnola e proporre un sondaggio tra i cittadini carmagnolesi. L'obiettivo non è stato quello di voler dare una risposta
"scientificamente certa" ma di cogliere un indirizzo,
una opinione tra tutti i cittadini e cercare di ridestare quell'interesse nell'andare a votare che nel corso degli ultimi anni sembra essere "svanito" dagli
obblighi dei carmagnolesi: basti pensare che ben il
35% fu la percentuale nel 2011 di astensionismo.
Perché un sondaggio del genere a Carmagnola?
La redazione dello "Spazio Giovani" del Corriere di
Carmagnola ha elaborato e proposto da febbraio a
fine marzo ai cittadini un sondaggio dal titolo "Il
sindaco che vorrei" in cui si chiedeva la loro opinione rispetto alla città, all'amministrazione uscente e
a liste e candidati per questa tornata elettorale.
L'obiettivo era quello di "conoscere" meglio i carmagnolesi, non solo per quanto riguarda lo schieramento politico o l'opinione sulla giunta Testa, ma
anche per l'idea che hanno della città e il contributo che danno per renderla migliore, per questo
sono state inserite domande come "quanto ti consideri un cittadino attivo?", "quale pensi sia il più
grosso problema di Carmagnola?", "quanto è difficile, secondo te, governare una città come Carmagnola?". Altre domande vertevano poi sulla figura
del futuro sindaco.
I risultati del sondaggio possono essere uno "strumento" utile a diverse realtà carmagnolesi, non
solo a livello elettorale, ma anche per comprendere meglio le esigenze del territorio e il punto di vista
dei carmagnolesi sulla propria città.
La nostra pretesa non era certo di presentare una
"verità assoluta" o una indagine demoscopica in
grande scala. Noi del Corriere abbiamo voluto
incontrare i cittadine per ridestare l'interesse nella
politica e riaccendere l'interesse verso le prossime
elezioni. Un obiettivo raggiunto attraverso le 580
risposte ottenute ma anche attraverso i risultati che
pubblichiamo oggi sul giornale, che, speriamo,
possiamo accendere dibattiti e interrogativi più che
polemiche.
Come e quando è stato aperto e promosso il questionario?
dei giovani che frequentano la città per motivi di
studio e degli adulti che la frequentano per motivi
di lavoro.
Per quanto riguarda le età degli intervistati, due
sono le categorie che si sono dimostrate più coinvolte nel sondaggio: gli over 40, con un 39,2% di
compilazioni, e i giovani tra i 19 e i 25 anni, con una
percentuale del 33,9% di compilazioni, avvenute
principalmente grazie alla comunicazione avvenuta attraverso i social network. Nel campione, risulta inoltre una prevalenza delle compilazioni da parte dei soggetti di sesso maschile (57,1%).
Carmagnola: una città "attiva"?
Il questionario è stato lanciato sul numero di febIl sondaggio rivela una partecipazione dei carmabraio ed era compilabile online anche tramite celgnolesi alla vita cittadina variegata: il 42,7% degli
lulare. Questo sondaggio del Corriere ha sollevato
intervistati si dichiara molto poco o poco attivo in
l'obiezione di alcune persone che hanno rilevato
campi come il volontariato o l'associazionismo,
come la compilazione online fa sì che la stessa
mentre il restante 57,3% (323 intervistati) si dichiapersona possa compilare il questionario più volte
rano mediamente coinvolti in tali attività, con un
falsando i dati. Occorre sottolineare che è possibi10,6% che si dichiara molto impegnato in tali ambiti.
le rilevare se dallo stesso computer o dispositivo
L'attività che assorbe la maggior parte dei cittadisono state inviate più risposte identiche. Nei casi
ni carmagnolesi intervistati si rivela all'interno di
in cui ciò si è verificato, solo una delle risposte è
associazioni o gruppi informali (48,6%), il 27,8%
stata presa in considerazione.
invece svolge un contributo all'interno di associaInizialmente, la data di chiusura del sondaggio era
zioni di volontariato generiche, mentre un campiostata fissata per il 4 marzo, in modo che i risultati
ne più ridotto si dichiara coinvolto in attività all'inpotessero essere pubblicati già sul numero in usciterno di partiti, in segnalazione di problematiche
ta nello stesso mese. Fino a quella data il sondagall'amministrazione o nel contributo alla pulizia di
gio è stato pubblicizzato prevalentemente per mezdel proprio quartiere.
zo dei social media, in particolare tramite post su
I carmagnolesi e il voto
Facebook, messaggi privati e mail. Tuttavia, inaNel campione intervistato, si rivela alta la percenspettatamente, i social, pur essendo un canale
tuale di cittadini abituati ad andare a votare ad
molto sfruttato dai carmagnolesi, non si sono riveogni chiamata elettorale (86,3%), tuttavia è rilevanlati lo strumento più adatto per ottenere un alto
te segnalare che, all'interno del 13,7% di cittadini
numero di risposte, tanto che, alla data prevista per
che dichiarano di non andare a votare, il 42,5%
la chiusura, i questionari compilati erano solo 168.
dichiara di non sentirsi rappresentato da nessuno
Per avere un campione più vasto e rilevante si è
e il 22,5% rivela di non votare perché non si sente
dunque deciso di prolungare il periodo di compilaabbastanza informato.
zione del sondaggio e di utilizzare nuovi metodi per
Alla domanda "quanto sei soddisfatto dell'amminipromuoverlo. Nello specifico, alcuni dei cittadini
strazione uscente?" su una scala da 1 (per niente)
che hanno il proprio numero sull'elenco telefonico
a 5 (molto), 193 cittadini (34,2%) rispondono con
sono stati chiamati a casa e il questionario è stato
un 1 su 5, il 26.6% con un 2 su 5, il 34% si rivela
proposto in forma cartacea durante il mercato del
mediamente soddisfatto e, complessivamente, il
sabato. Questo ha permesso di raggiungere la
5,1% si dichiara soddisfatto o molto soddisfatto.
quota di 580 risposte con la quale il sondaggio è
Questo dato conferma quanto emerge dalle numestato chiuso domenica 28 marzo.
rose lettere che in questi anni sono stati inviate al
Cosa emerge dal sondaggio?
nostro giornale in cui emerge come l'amministraIl "percorso" che ha caratterizzato il sondaggio fa
zione Testa abbia "riscosso poco successo" in
già emergere alcune domande interessanti: i social
quanto la sua azione più amministrativa (risanasono sopravvalutati? Perché, pur cambiando metomento del bilancio e dei conti pubblici) sia andata
do, la quantità di risposte ricevute risulta comuna scapito di alcune azioni all'interno della città (verque minima a fronte del numero complessivo degli
de pubblico, pulizia, comunicazione). Lo ha ricorabitanti di Carmagnola?
dato anche lo stesso sindaco nella sua intervista
Certo è che un primo dato di cui tenere conto non
di dicembre 2015, quando evidenziava come: "La
riguarda le persone che hanno compilato il quecosa più in assoluto che non sono riuscita a realizstionario, bensì quelle che non l'hanno fatto. Sebzare è stata di avere una città più bella, più pulita
bene i motivi possano essere svariati e possano
e più ordinata".
riguardare anche una difficoltà "pratica" per deterVedremo dai risultati delle urne se il centro sinistra
minate fasce di popolazione di utilizzare la compiriuscirà a ridestare interesse e superare questa diflazione online, ciò che è sicuramente emerso dal
ficile eredità.
confronto diretto con i cittadini
al mercato o al telefono è stato che c'è un alto numero di
persone che non ha voluto
compilare il questionario per
disinteresse e disillusione nei
confronti della politica, sia a
livello locale che nazionale.
Cosa dicono, invece, i cittadini
che hanno deciso di compilare
il sondaggio?
I dati rilevati ci permettono di
esaminare un campione della
società carmagnolese che
risulta indicativo per cogliere
aspetti importanti sullo spaccato cittadino. Gli intervistati
risultano prevalentemente cittadini di Carmagnola (91,1%),
mentre meno rilevante è il dato
I giornalisti del Corriere al mercato per il sondaggio
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SONDAGGIO
580 I PARTECIPANTI AL SONDAGGIO DEL CORRIERE
Facebook, mercato e telefono per capire cosa vogliono i carmagnolesi: torna la voglia di interessarsi alla politica.
Amministrazione comunale carmagnolese: il passato e il futuro
Per quanto riguarda il futuro dell'amministrazione
carmagnolese, abbiamo chiesto agli intervistati di
dichiarare le loro preferenze di genere, di età e di
area politica per fare un ritratto dell'eventuale futuro sindaco del comune di Carmagnola.
Alla domanda "il nuovo sindaco dovrebbe essere
uomo o donna?", l'89,2% degli intervistati risponde
che il genere del futuro candidato è indifferente, ma
rileviamo un 7,8% degli intervistati più propensi ad
un candidato maschile e un 3,4% di pareri favorevoli ad una candidata donna.
Il 49,3% degli intervistati si dichiara favorevole ad
un sindaco di esperienza, che però si circondi di
giovani all'interno della sua squadra.
Per quanto concerne l'area politica a cui dovrebbe
appartenere il futuro sindaco, abbiamo proposto
cinque opzioni, al fine di comprendere i partiti di
destra, sinistra, centro, terzo polo (comprendente i
partiti che non si identificano nelle precedenti correnti, come il Movimento 5 Stelle) e un opzione
finale per chi non avesse preferenze tra le correnti
politiche.
Come nella tradizione carmagnolese degli ultimi
decenni, anche dai dati del sondaggio emerge un
testa a testa tra le principali correnti politiche: il
36,5% degli intervistati dichiara di preferire un candidato di sinistra, il 21,6% preferisce un candidato
di destra, mentre rilevante è il 30,3% di intervistati
che si dichiara indifferente alle diverse coalizioni
politiche.
Sarà proprio quest'ultima percentuale a fare la differenza alle prossime elezioni: il candidato che
riuscirà a "portare" ai seggi la maggior parte di quel
trenta percento ancora indeciso, riuscirà a far sua
la disputa elettorale.
Quali sono i più grandi problemi di Carmagnola?
Per quanto riguarda il più grande problema della
città, secondo i carmagnolesi troviamo al primo
posto la manutenzione urbana, seguita subito da
viabilità e mancanza di opportunità per i giovani. In
coda rimangono inquinamento, sostegno a famiglie
e soggetti in difficoltà, strutture scolastiche non
adeguate e altre problematiche minori segnalate
dagli stessi intervistati.
Ma grande è la consapevolezza di quanto sia difficile il lavoro amministrativo per gestire una città
come Carmagnola con una estensione tra le più
grandi del Piemonte e oltre 30.000 abitanti.Infatti
oltre il 90% del campione, alla domanda "quanto è
difficile, secondo te, amministrare una città come
Carmagnola, non ha avuto dubbi nell'affermare che
questo compito è difficile, e per quasi il 63% molto
difficile.
Quanto sono informati i cittadini?
La conoscenza delle liste per le prossime elezioni,
secondo il sondaggio, è ancora piuttosto scarsa.
Un dato che si comprende dalla difficoltà che si è
avuta (fino ad ora) ad individuare la data delle elezioni e dalla grande "evoluzione" dei candidati e
delle liste che li appoggiano: tra proclami di candidature poi ritirate, cambiamenti di schieramenti che
sono tut''ora in essere e nuovi candidati che potrebbero sorgere "come funghi", è indubbio che nei cittadini questa situazione destabilizza e non contribuisce certamente a formarsi una opinione elettorale.
Il dato più positivo riguarda il tasso di adesione al
voto: l'85,5 % degli intervistati ha infatti dichiarato
che prenderà parte al voto per le prossime amministrative.
Proprio quest'ultimo dato è sicuramente quello più
rincuorante di tutto il sondaggio: si è visto tra i 580
partecipanti una voglia di "tornare" a vedere la politica come qualcosa che appartiene ai cittadini e
non solo alle istituzione e dove, i problemi reali della gente di tutti i giorni vengano ascoltati da chi,
attraverso le elezioni, viene incaricato di rappresentare i cittadini.
Noi del Corriere di Carmagnola, con questo sondaggio, abbiamo cercato di dare il nostro contributo proprio per formare questa nuova coscienza civile. Speriamo di esserci riusciti, almeno in parte.
Hanno collaborato per il sondaggio e l’articolo:
Alessandra Causo, Federico Cristaudo, Alessandro Pettiti,
Valentina Chiabrando, Sabrina Quaranta, Pierpaolo Boschero,
Marco Romero e Simone Porteglio.
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ELEZIONI 2016
AL VOTO CON NUOVE REGOLE
Tutto quanto occorre sapere per prepararsi in modo adeguato alle elezioni del 5 giugno.
Dopo una lunga attesa, il ministro
dell'Interno, Angelino Alfano, ha
fissato la data di svolgimento del
turno annuale ordinario di elezioni
amministrative nelle regioni a statuto ordinario per domenica 5
giugno 2016 dalle 7 alle 23.
Subito dopo la chiusura dei seggi
inizieranno le operazioni di spoglio
delle schede e presumibilmente in
nottata si sapranno già i risultati.
L'eventuale turno di ballottaggio
avrà luogo domenica 19 giugno.
I candidati che vogliono "correre"
per diventare sindaco di Carmagnola dovranno quindi presentare
le proprie candidature e le liste a
loro sostegno tra le ore 8 del 6
maggio e le 12 del 7 maggio. C'è
qundi ancora tempo per nuove
sorprese (come questa campagna
elettorale ci ha abituati a vedere)
nella presentazione dei candidati.
Fino ad ora tutte le liste e i candidati (visti anche i ritardi con cui si
sono decise alcune candidature)
sono stati impegnati nel disbrigo
delle formalità e nella ricerca dei
firmatari a sostegno delle liste.
Anche i programmi elettorali, che
dovrebbero essere i primi a nostro
avviso ad essere formalizzati in
modo che le alleanze avvengano
sui programmi e non sulle opportunità politiche che si intravedono
nei diversi schieramenti, sono in
forte ritardo.
In attesa di conoscere quali saranno i candidati e le effettive liste in
lizza per le elezioni comunali (a
oggi sono cinque i candidati sindaco), è bene ricordare le modalità di
voto, che quest'anno presentano
alcune novità.
Sulla scheda elettorale saranno
riportati i nominativi dei candidati
alla carica di Sindaco e a fianco il
simbolo o i simboli delle liste che li
appoggiano. Si potrà esprimere il
voto in tre modi diversi:
• tracciando un segno sul simbolo di una lista, assegnando così la
propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco che questa appoggia;
Ogni elettore potrà inoltre esprimere un voto di preferenza a favore di uno o al massimo due dei
candidati della lista indicata: sarà
sufficiente scrivere accanto al simbolo della lista il cognome del candidato;
• tracciando un segno sia sul simbolo di una lista sia sul nome di un
candidato Sindaco non collegato
alla lista votata (voto disgiunto).
• tracciando un segno sul nome
del Sindaco, votando così solo per
il candidato Sindaco e non per la
lista o le liste a quest'ultimo collegate.
Le novità di queste
elezioni
Rispetto alle precedenti elezioni
comunali, quest'anno sarà possibile esprimere una doppia preferenza: all'interno della stessa lista
si potranno votare due candidati
di sesso diverso, rispettando
così l'alternanza di genere. Non è
possibile votare due candidati dello stesso sesso, pena l'annullamento della seconda preferenza.
Nei comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, l'introduzione della doppia preferenza alle
amministrative ha lo scopo di
"garantire il rispetto del principio
della parità di accesso delle donne
e degli uomini alle cariche elettive".
Ma questa norma regola anche la
"quota di lista": nelle liste dei candidati nessuno dei due generi può
essere rappresentato in misura
inferiore ad un terzo dei candidati .
Pertanto, le liste devono essere formate in modo tale che ciascun
genere non venga rappresentato in
misura inferiore ad un terzo, né
superiore ai due terzi dei candidati.
Per questo le numerose liste che
sono scese in campo (17 fino al
momento di andare in stampa)
stanno facendo, molto più che nelle altre tornate elettorali, la corte
alle candidate donne in quanto,
richieste per legge.
Per il Comune di Carmagnola, in
ogni lista saranno presenti un
minimo di 11 candidati e un massimo di 16; i candidati di un sesso
(donne o uomini) dovranno essere presenti all’interno delle liste
con una percentuale non inferiore
al 33%.
Lo stesso dovrà fare il futuro sindaco nel nominare gli assessori,
anch’essi dovranno rispondere a
questa nuova norma e quindi
essere proporzionati tra donne e
uomini.
Rimarrà invariato il numero dei
consiglieri che siederanno in Consiglio Comunale (16) e gli assessori (5) che verranno nominati
direttamente dal Sindaco.
Inoltre, le liste dovranno essere
sottoscritte da un minimo di 175
ad un massimo di 350 elettori del
Comune di Carmagnola.
Ogni cittadino potrà apporre una
sola firma.
FORZA ITALIA
PARTITO DEMOCRATICO
LEGA NORD PIEMONT SALVINI
PAOLO SIBONA SINDACO
DESTRA NAZIONALE MSI
VIVERE CARMAGNOLA
ILE
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LIBERTÀ É PARTECIPAZIONE
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FENICE
FRATELLI D’ITALIA
CARMAGNOLA LIBERA E SOLIDALE
INVERSIONE CIVICA
VULCANO
ADES BASTA
GIOVANI FENICI
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NOI E VOI PER CARMAGNOLA
LE
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MOVIMENTO 5 STELLE
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appena eletto non riescono a conquistare con i
propri voti almeno il 60% dei seggi, secondo la
legge riceveranno comunque un "Premio di
maggioranza".
LA DURATA DELLE OPERAZIONI DI
VOTO
Per chi non si può
recare al seggio elettorale
Importante:
il Comune, per garantire il diritto al voto ai
non dimenticate a casa la tessera eletto- cittadini con problemi di deambulazione,
rale personale e il documento d’identità. predisporrà un servizio gratuito di trasporto
Si ricorda agli elettori che, per esercitare il diritto di
voto presso gli uffici elettorali di sezione, dovranno
esibire un documento di riconoscimento e la tessera elettorale già in loro possesso.Inoltre, nel caso si
fosse verificato un cambio di indirizzo si deve controllare la corretta applicazione dell'adesivo con l'indirizzo della nuova sezione inviata dall'ufficio elettorale tramite servizio postale.
Conservarla con cura perchè potrà essere utilizzata per altre 12 votazioni.
Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale,
potrà chiederne un duplicato, presentandosi munito di un documento di riconoscimento all'Ufficio
Elettorale del Comune, Piazza Manzoni 10 - Piano
terra, che a tal fine sarà aperto nel seguente orario:
per evitare inutili attese si consiglia di provvedere
sin d'ora alla richiesta dei duplicati rivolgendosi
all'ufficio elettorale nel seguente orario: mattino: al
lunedì al venerdì dalle ore 08,30 alle ore 12,15.
pomeriggio: lunedì e mercoledì dalle ore 13,45 alle
ore 15. giovedì dalle ore 13,45 alle ore 17,15.
NEI GIORNI DELLE VOTAZIONI L'UFFICIO
ELETTORALE RIMARRÀ APERTO PER TUTTA
per disabili. Le persone interessate potranno prenotare tale servizio telefonando al n.
011.9724354.
E’ prevista anche per legge la possibilità
del voto domiciliare per gli elettori in
dipendenza vitale da apparecchiature
elettromedicali.
Gli elettori interessati devono fare domanda al Sindaco, presentando fotocopia del
documento di identità, fotocopia della tessera elettorale e certificato medico attestante la situazione clinica dell’elettore,
rilasciato da un funzionario incaricato dell’A.S.L. (A.S.L. To5, via avv. Ferrero 24, n.
tel. 011.9719480).
Per gli elettori a cui è riconosciuto il diritto
al voto domiciliare saranno il Presidente,
il Segretario ed uno scrutatore del seggio
elettorale nelle cui liste risulta iscritto a
recarsi al domicilio per permetterne la
libera espressione di voto.
Pierpaolo Boschero
Ricordate
Chi vince?
È proclamato Sindaco il candidato
che ottiene almeno il 50% dei voti
più 1.
Se nessun candidato ottiene questo risultato, si procederà con il
ballottaggio, nella giornata di
domenica 19 giugno, tra i due candidati sindaco che hanno ottenuto
la maggior parte dei voti.
In caso di parità di voti al primo
turno sarà ammesso al ballottaggio il candidato alla lista più votata
(maggiore cifra elettorale) e, in
caso di ulteriore parità, verrà
ammesso il più anziano di età. Al
ballottaggio sarà eletto Sindaco il
candidato che avrà ottenuto il
maggior numero di voti.
Per l'elezione del Consiglio Comunale, i seggi sono assegnati ai
partiti in proporzione ai voti ottenuti da ciascuno di loro e a quelli
ottenuti dalle liste.
Se le liste collegate al Sindaco
SINISTRA IN COMUNE
"Votate quello che vi pare, ma andateci perché altrimenti si indebolisce
uno strumento che consente ai cittadini di dire che cosa vogliono e cosa no.
Un popolo evoluto, interpellato, risponde
altrimenti poi è inutile star lì a lamentarsi" - Milena Gabanelli
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SCUOLA
Cavaglià e Andrea Elia
PdG - Pedagogia dei Genitori Roberta
i giurati al Prix Goncourt per il
Se ti chiedessi, caro lettore: "Raccontami tuo figlio narrando solo le cose belle…".
Oppure, se non hai figli: "Raccontati come figlio, che cosa ti ha permesso di diventare quello
che sei…" Pensaci un attimo, ma non troppo. Inizia a narrare…
È questo che accade in un gruppo di METODOLOGIA PEDAGOGIA DEI GENITORI (PdG).
Il primo genitore coraggioso che inizia a parlare è sempre un po' titubante; non è facile rompere il ghiaccio sapendo che nel gruppo non ci sono solo altri papà e mamme, ma anche alcuni insegnanti, sebbene anch'essi si narrino allo stesso modo… Nessuno può interrompere,
né fare domande. Si ascolta. Punto! E bastano poche frasi perché tutti sentano un'emozionante empatia e un inaspettato affetto per la persona che narra. La sua storia, così diversa o
forse così uguale alla mia, diventa parola che mi aiuta a comprendere e a comprendermi ed
è una riflessione per tutti. Accade così ogni volta in ogni gruppo di PdG.
Gli "inventori" di questo metodo, che io chiamo affettuosamente " La scoperta dell'acqua calda", sono due cari amici, Augusta e Riziero, professori d'Università, compagni di lavoro, di impegno e di vita. Qualcuno ha definito il loro metodo "UNA PEDAGOGIA PER TEMPI DI CRISI".
Si tratta sostanzialmente di un modo di incontrarsi, bello e semplice, ma non affatto banale. Al
contrario, decisamente rivoluzionario, per la sua assoluta "normalità". Oggi di "normalmente
semplice" esiste davvero poco e quel supporto ordinario che le famiglie di 100 anni fa potevano trovare nell'aia di una cascina, oggi ha un sapore dimenticato.
Nel contesto completamente globalizzato e frammentato di oggi, nel quale si creano comunità di pseudo-sostegno su whatzapp che spesso si trasformano in bombe di pettegolezzo esplosivo, la Pedagogia dei Genitori ripropone in modo semplicissimo quel cerchio che si faceva nella stalla di una volta, che esse sosteneva le capacità genitoriali delle neo mamme e papà., con
qualche indispensabile regolina in più e un supporto pedagogico interessantissimo.
Genitori e insegnanti si ritrovano insieme, senza figli per una sera, due dolcetti e una tisana al
centro del cerchio, a raccontarsi qualcosa che sta loro profondamente a cuore. Si raccontano
timori e regole, gioiose scoperte o difficoltà, senza paura di essere giudicati, derisi, consigliati o fraintesi perché nessuno riprende o ribatte il tuo racconto.
Semplicemente lo ascolta, profondamente. Che incredibile miracolo crea l'ascolto! Permette di
rileggere i propri passi, di metterli in ordine, di scoprirsi coraggiosi quando da soli si credeva
di aver paura. La narrazione, potente strumento individuale, nel gruppo-classe diventa crescita collettiva: via le cattedre che separano i prof da una parte e dall'altra i genitori. Nei gruppi di
PdG si è tutti uguali, semplicemente figli, semplicemente genitori di creature in cammino di cui
narriamo passi e scoperte. È così a poco a poco nasce una vera Comunità Educante!
Come ci ricordano gli stessi autori, a partire dal 1750 alcuni importanti pedagogisti avevano
già sottolineato l'importanza di ascoltare il punto di vista del genitore come soggetto produttore di sapere, come fonte di conoscenza e come esperto particolare del proprio figlio. Pestalozzi, Decroly, Maria Montessori e poi Ferrière, dal 1750 al 1960 avevano compreso l'indispensabile intreccio che deve esistere tra il "sapere" dei genitori e quello dei professionisti che hanno studiato i fondamenti pedagogici per accompagnare un ragazzo nel suo cammino di
apprendimento.
Come siamo lontani oggi da questa sinergia! Genitori da una parte che vivono in profonda
solitudine la propria dimensione educativa, sbagliando tanto, senza rendersene neppure conto. E insegnanti dall'altra che, lamentandosi di tanta inettitudine, alzano le cattedre per non
voler averci più nulla a che fare.
Ecco la grandezza rivoluzionaria della proposta PdG che cambia completamente il paradigma e fa incontrare gli uni con gli altri su tutto un altro piano: un piano paritario, dove ci si racconta con quel pathos che solo le storie vere riescono a trasmettere e dove ci si scopre simili nei sogni, nei desideri, nelle emozioni e nelle difficoltà.
Quel racconto interiore di ogni partecipante che diventa dialogo con gli altri, permette di trasformare l'emozione in un sapere riflessivo che si arricchisce di altri saperi. È così che la famiglia piano piano prende coscienza del proprio sapere e gli insegnanti si arricchiscono e imparano da questo capitale sociale.
Nasce così, insieme, una nuova consapevolezza: la genitorialità collettiva, fondamento educativo per costruire una Scuola in cui i figli di tutti possano crescere davvero in serenità,
cooperazione e conoscenza.
Grazia Liprandi
Liceo Bobbio di Carignano
Cosa fanno due autori francesi, uno scrittore e sessanta studenti italiani in una
sala dell'Institut Français di Roma? Quella che potrebbe sembrarvi l'inizio di
una barzelletta è tratta da una storia vera, la stessa che la vincitrice del Prix
Goncourt des Lyceéns - Le choix d'Italie, Delphine de Vigan tenta di convincere i suoi lettori di aver scritto nel suo ultimo romanzo "D'après une histoire vraie"
( éditions Jean-Claude Lattès, 2015) ,ancora inedito in Italia. Ma facciamo un
piccolo passo indietro per parlare di come si è arrivati alla premiazione di Roma
e all'incontro dei ragazzi con la vincitrice ed altre due figure di spicco ovvero lo
scrittore e drammaturgo Éric-Emmanuel Schmitt e il vincitore del Premio Strega Giovani 2015 Fabio Genovesi.
Il Prix Goncourt des Lycéens- le choix d'Italie nasce per favorire la lettura di
autori francofoni nei licei italiani e in particolare in quelli che aderiscono al progetto ESABAC che prevede un doppio diploma italo-francese alla fine dei cinque anni di scuola superiore.
Sessanta studenti provenienti da tutta Italia hanno scelto di aderire a quest'iniziativa che prevede la lettura di diversi libri in lingua selezionati dall'Académie
Goncourt, la redazione di diverse
recensioni e l'attribuzione di un punteggio in quindicesimi la cui somma proclamerà il nome del fortunato autore.
Quest'anno gli studenti italiani hanno
scelto di ricompensare Delphine de
Vigan e la sua ultima fatica, un romanzo metaletterario che si centra sulla
relazione tra due ambigue figure femminili, Delphine e Elle.
Il premio le è stato conferito in data 18 Marzo 2016 nella sede romana dell'Institut Français.
Nella mattinata si è svolto l'incontro con Eric-Emmanuel Schmitt, autore di oltre
quaranta romanzi e nuova recluta dell'Académie Goncourt. In questa occasione gli studenti hanno avuto modo di porre domande e indagare i gusti personali dello scrittore (il libro che lo fece innamorare della lettura fu "I tre Moschettieri " di Dumas, il racconto di come "tre personalità possano costituire un'anima sola") e il suo invidiassimo metodo di scrittura ( "Io non cerco, trovo" afferma Schmitt "La mia mente è come un giardino di idee, io mi limito a raccoglierle quando sono mature!").
Nel pomeriggio, in seguito alla premiazione si è svolta una triplice intervista tra
gli aspiranti critici, la vincitrice francese e il suo "pendant" italiano, Fabio Genovesi con i quali si è riflettuto sui primi amori letterari (Stephen King per Delphine, Bukowski per Genovesi) e sulla necessità di scrivere e leggere storie essenzialmente false. A proposito lo scrittore italiano ha affermato che "forse ancora
più significativa del pollice opponibile è la necessità umana di ascoltare storie
altrui" mentre De Vigan ha spiegato che è proprio da una riflessione sull'apparente necessità odierna di letteratura based on a true story che nasce il suo ultimo romanzo. I giovani giurati hanno sfruttato a pieno l'occasione per discutere
di scrittura e lettura con "esperti" in materia, un vero privilegio per gli studenti
appassionati di letteratura( non solo) francese che hanno partecipato a questa
singolare esperienza.
Roberta Cavaglià Classe 5D
"La Bacchetta Magica
della Fatina ti ha trasformato
in nonno/a per un giorno"
Associazione ex allievi liceo classico
Baldessano di Carmagnola
Nei locali dell'ICONA di piazza Verdi il giorno, lo scorso 19 marzo sono stati esposti e premiati gli elaborati dei bambini delle scuole elementari di Carmagnola dell’evento organizzato dal
UILP- ADA di Carmagnola, di Largo Umbria 22, avente il seguente Tema: "LA BACCHETTA
MAGICA DELLA FATINA TI HA TRASFORMATO IN NONNO/A PER UN GIORNO".
Con questa iniziativa si è voluto far riflettere i bambini sul valore della famiglia e valorizzare
il ruolo dei Nonni all'interno della medesima.
Un particolare ringraziamento alla giuria composta dalla signora Giusi Accornero e dalla
signora Antonella Cipriani che hanno valutato gli elaborati consistenti in testi, filastrocche,disegni e cartelloni. Si ringrazia la signora Rosanna Monge per l'aiuto prestato per la realizzazione dll'evento e tutte le volontarie che si sono adoperate durante la manifestazione.
PREMI:
1° premio - gita di un giorno per un bambino e un adulto: classe 3°B 3°IST. COMPREN
. PLESSO DI CARMAGNOLA e classe 5°del plesso di S. MICHELE 2°IST. COMPR.
2° premio:- buono acquisto di materiale didattico alla classe 2°C del plesso di Carmagnola del 3° istituto compren. e alla classe 4° del plesso di San Michele terzo ist. Compr
3° premio n° 5 lezioni gratuite di ginnastica posturale in orario scolastico alla classe 4^
- 5° del plesso di San Giovanni del 2° ist. Compren.
Dal 4° al 12°: premi" nomination" per gli alunni che si sono distinti per particolare espressività e originalità degli elaborati equamente distribuiti tra il 2°e il 3° istituto comprensivo.
Due targhe sono state consegnate per la partecipazione all'evento agli istituti.
Al termine della manifestazione è stato offerto un piccolo rinfresco.
Si ringrazia per la partecipazione ed il sostegno tutti gli sponsor intervenuti.
Nel mese di aprile la nostra Associazione ha organizzato, nell'ambito dei Venerdì culturali, un incontro presso la Sala Solavaggione della Biblioteca Civica, con
il dott. Giovanni Bonavia sul tema “ La salda follia di Piemonte” .
Venerdì 22 aprile “Archeologia in guerra - La devastazione del patrimonio culturale in Siria e Iraq” a cura di Giavanni Bergamini.
Con l'occasione questa Associazione ha comunicato che sono iniziati i restauri del portale della Chiesa di Sant'Agostino e del limitrofo ingresso del Liceo Baldessano, ambedue compresi nel complesso monastico di Sant'Agostino di proprietà comunale. I lavori sono stati autorizzati dalla Sovrintendenza Unica per
il Piemonte e sono eseguiti dalla ditta Galleano.
I fondi per il restauro provengono dalle aste dei quadri di artisti, carmagnolesi
e non, che si sono tenute lo scorso anno, da donazioni di soci dell'associazione e di privati cittadini che vogliamo ringraziare per il fattivo contributo per la
realizzazione dell'opera.
Al termine dei lavori, presumibilmente entro la primavera 2016, l'Associazione
Ex Allievi del Liceo Classico Baldessano , di concerto con il Comune proprietario dello storico fabbricato, promuoverà una manifestazione per restituire
simbolicamente ai Carmagnolesi gli ingressi di due edifici che hanno fatto parte, per secoli, della vita della città.
Comunicato Stampa
Associazione Ex Allievi Liceo Classico Baldessano
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SCUOLA
La compagnia teatrale 7D del
Baldessano Roccati porta in
scena un giallo adrenalinico
Torna l'ormai attesissimo appuntamento con lo spettacolo annuale del Baldessano Roccati: il 20, 21 e 22 maggio
2016, alle ore 21, presso l'Auditorium di
vle Garibaldi, allievi ed exallievi della
compagnia teatrale 7D del Polo scolastico carmagnolese si cimenteranno
con una nuova performance teatrale,
questa volta davvero straordinaria. Un
giallo dal titolo "La locanda".
Con la solita vena ironica che caratterizza i loro spettacoli, i 28 ragazzi si
metteranno alla prova su un testo complesso, denso e pieno di allusioni, riferimenti e sottintesi. Una vera prova
d'autore ispirata a "Trappola per topi" di
Agatha Christie: la storia narra di un
nutrito gruppo di strani figuri che si trova bloccato in una locanda mentre fuori imperversa una bufera di neve.
Una vecchia storia di sangue e di soprusi arriva a gettare nel panico i
poveri malcapitati e il proprietario della locanda, che si troveranno anche
coinvolti, loro malgrado, in un efferato delitto. Gli alibi vacilleranno, le
storie si complicheranno, così come le menzogne… e alla fine un doppio, geniale colpo di scena.
Uno spettacolo ricco, che dimostrerà come negli ultimi anni il gruppo sia
cresciuto e sappia ora cimentarsi con testi nuovi e un po' più arditi, dialogando in modo sempre più serrato e intelligente con il suo pubblico.
Ancora una volta testi, musiche, luci, costumi e organizzazione sono
spettati ai ragazzi e alle loro docenti, la prof.ssa Claudia Cravero e la
prof.ssa Margherita Caliendo. La prima parte del laboratorio ha visto l'intervento dell'attrice e coach Ivana Cravero, che ha preparato i ragazzi
all'uso del corpo e della voce, poi la palla è passata all'attore Michele
Canavesio, del Gruppo Teatro Carmagnola, che, consolidando con la
sua presenza una importante collaborazione tra le due compagnie iniziata anni fa, si è occupato invece della regia.
L'entrata sarà libera ma sarà richiesta la prenotazione da effettuarsi, nei
15 giorni precedenti lo spettacolo, presso la Saletta d'Arte Celeghini di
via Valobra 141 (011.97.20.450 - 338.35.86.716).
Visita alla chiesa ortodossa rumena
Incontrarsi per conoscersi: è stato questo il motto della visita che tre classi del II Istituto Comprensivo hanno compiuto sabato 5 marzo presso la Chiesa Ortodossa rumena. La giornata nevosa certo non invitava a muoversi… però i 20 bambini delle classi
VA del Plesso di Salsasio e VA e B del Plesso di san Bernardo hanno trascorso in compagnia di padre Mihai e delle loro maestre, Nadia Allasia, Angela Bellini e Stefania Brizio una piacevolissima ora, alla scoperta dei riti ortodossi.
Padre Mihai ha accolto i bambini con grande semplicità, citando san Giovanni Paolo II
:"La nostra chiesa cristiana è adunata dallo Spirito e respira con due polmoni, la chiesa di Oriente e quella di Occidente: è bello che nel nostro piccolo, della nostra città,
anche noi ci ritroviamo insieme per conoscerci meglio". I bambini sono rimasti molto
colpiti dalle icone e dalle pitture su legno, che adornano la chiesa, in modo molto colorato, variopinto e sorprendente: la loro sorpresa si è mutata in tantissime domande,
cui padre Mihai ha risposto con molti dettagli interessanti. La chiesa, che si trova in via
Bobba, a fianco all'Asilo Sant'Anna, era una cappella cattolica; è stata concessa in
comodato nel 2008 perché potesse essere utilizzata dalla comunità rumena per il culto. Da allora si svolgono regolarmente le funzioni religiose alla domenica. Padre Mihai
ha parlato ai bambini soprattutto degli aspetti comuni delle nostre fedi: la fede in Gesù
Cristo, figlio di Dio e la fede nella Trinità, il culto dei Santi e di Maria Immacolata, la
fede nei sacramenti e nella celebrazione eucaristica.
La curiosità di conoscere
meglio la locale chiesa
ortodossa è nata nei
ragazzi, durante la trattazione dello Scisma di
Oriente del 1054, argomento previsto dalla programmazione annuale
delle
classi
quinte,
durante l'ora di Religione
cattolica: alcuni bambini
appartengono a famiglie
per così dire "miste",
dove un genitore è cattolico e uno ortodosso. Questi bambini, in classe, hanno parlato delle celebrazioni che avevano vissuto, facendo nascere una vivace curiosità nei
compagni; in più il recente incontro di papa Francesco con il patriarca di Mosca, Kirill,
di cui si è parlato in classe, ha stimolato il desiderio di vedere una chiesa "diversa" dalle chiese cattoliche conosciute e frequentate. Ci sono ancora alcune differenze, frutto della storia millenaria che ci sta alle spalle, tra le due fedi; differenze che però possono essere comprese, innanzitutto iniziando a conoscersi meglio.
L'iniziativa è davvero apprezzata anche dai genitori, che sono venuti ad accompagnare i bambini e che sono rimasti per tutta la visita: ci siamo salutati molto contenti e certi di avere compiuto, nel nostro piccolo, un passo avanti nel cammino dell'ecumenismo… papa Francesco sicuramente avrebbe apprezzato!
Le maestre
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COM’ERAVAMO
CINQUE
ANNI FA
Cinque candidati per la
poltrona di sindaco
Man mano che ci si avvicinava ai fatidici giorni alle urne
del 15 e 16 maggio cresceva parallelamente la tensione elettorale sia fra i candidati sia fra gli elettori, con tutte le inevitabili bagarre e polemiche che tradizionalmente accompagnano il cammino verso le elezioni. Dopo
una partenza tumultuosa finalmente le liste a sostegno
dei candidati erano state presentate ed i carmagnolesi
potevano ormai dedicarsi alla lettura dei programmi e a
capire chi sarebbe sceso in campo a fianco dei diversi
candidati. Gli aspiranti alla poltrona di sindaco erano
cinque, sostenuti da ben 20 liste; 301 i cittadini in lizza
per i 16 posti in Consiglio Comunale.
Fra i "magnifici" cinque candidati alla carica di primo cittadino spiccavano tutti volti nuovi della politica locale ad
eccezione del rappresentante dello schieramento di
centro-destra, personaggio sulla breccia da decenni.
Come già annunciato da tempo portacolori del centrosinistra era Silvia Testa sostenuta da cinque partiti istituzionali e due liste civiche (Partito Democratico, Italia
dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Federazione della Sinistra, Moderati, Vivere Carmagnola e Silvia Testa
sindaco); per la Lega Massimiliano Pampaloni (sostenuto da Lega Nord, Forza Carmagnola, Futuro e Libertà, Fiamma Tricolore, Cresciamo con Carmagnola), e
per il centro-destra il già vicesindaco Alessandro Sala-
VENTI
ANNI FA
Faccia a faccia
Alberto-Buglio-Sandrone!
Fra dibattiti, comizi pubblici e la tradizionale invasione di
santini anche Carmagnola era ormai entrata nel pieno
della sua primavera elettorale. Il 21 aprile si sarebbe
ritornati alle urne ed ormai tutti, chi più chi meno, sapevano che avrebbero dovuto votare su tre schede: una
DIECI
ANNI FA
mone (sostenuto dal Popolo della Libertà, Unione di
Centro, Unione Pensionati, Popolari italiani ed europei,
Uniti per Carmagnola). Candidato per il Movimento a
Cinque Stelle era Alberto Tuninetti e per La Destra Massimo Scaglione.
Nel frattempo, manco a dirlo, l'ospedale San Lorenzo
continuava ad essere al centro dell'interesse dei carmagnolesi a causa di voci sempre più insistenti di
decreti in attuazione di piani di rientro regionale. Si ventilavano in particolare una riorganizzazione del Pronto
Soccorso cittadino, ritenuto di livello inferiore a quelli di
Chieri e Moncalieri, con apertura del servizio nelle sole
ore diurne ed un ballottaggio fra Chieri e Carmagnola
per l'eventuale chiusura del Punto Nascita. A dissipare
i timori dei cittadini non contribuivano neanche le rassicurazioni del governatore Cota, in visita in città per la
festa della Lega, e del direttore dell'Asl To5 Plastino:
"Per me non esiste il termine declassamento - riferiva
quest'ultimo -. In Sanità esiste l'impegno all'organizzazione dei servizi per offrire sicurezza ai cittadini e all'operatore". Proprio in quelle settimane, inoltre, la nostra
città saliva nuovamente alla ribalta delle cronache nazionali per la scelta del sindaco Surra di non far eseguire
"Bella ciao" nel corso delle manifestazioni del 25 aprile.
La decisione era già stata comunicata nel Consiglio
Comunale del 30 marzo, quando i gruppi dell'opposizione avevano presentato un'interrogazione in cui si chiedeva di far suonare la canzone simbolo delle lotte partigiane nell'ambito della celebrazione dell'anniversario della Liberazione. Nella mattinata del 25 aprile, dopo che
autorità ed associazioni d'Arma avevano lasciato piazza
Sant'Agostino, a cantare "Bella ciao" provvedeva comunque un folto gruppo di carmagnolesi con bandiere e striscioni, accompagnati da chitarre e contrabbasso.
Mentre a livello nazionale le elezioni politiche del 9
e 10 aprile mostravano in pratica un'Italia divisa fra
i due grandi schieramenti, in cui, seppur per una
manciata di voti, sarebbe spettato governare al centro-sinistra, a Carmagnola usciva vincitore il team
del centro-destra con uno scarto fra i due poli di 886
voti per il Senato e 694 per la Camera. A livello locale un drastico ridimensionamento veniva segnato da
Forza Italia che dal 35,06% delle precedenti consultazioni passava al 23,13%, che in termini assoluti
equivaleva a quasi 1.700 voti. I voti del partito di
Berlusconi venivano suddivisi fra le altre due forze
di spicco della coalizione: Alleanza Nazionale guadagnava infatti quasi tre punti percentuali (dal 7,15%
all'11,8%) mentre un vero e proprio balzo in avanti
veniva compiuto dall'UDC che passava in un sol colpo dal 2,57% del 2001 (con 418 voti) al 9,43% registrando ben 1592 preferenze. La Lega rimaneva
invece costante intorno al 5,5%. I Democratici di
Sinistra, che si erano presentati con la Margherita
sotto il simbolo dell'Ulivo, per la Camera raggiungevano il 29,7% delle preferenze superando di quasi
tre punti percentuali i risultati ottenuti dai due partiti nelle elezioni di cinque anni prima. Un esito determinato principalmente dagli elettori più giovani, se
si pensa che il risultato ottenuto al Senato dai due
partiti, che si erano presentati separatamente, sfiorava il 27%. Una diminuzione percentuale si registrava inoltre nell'affluenza alle urne: a questo
appuntamento elettorale si presentava infatti circa
l'84% degli aventi diritto contro l'87% dei carmagnolesi che avevano votato nel 2001. Pochissime invece le schede bianche e nulle, in virtù delle modalità
previste dalla recente legge elettorale: circa il 3,5%
contro il 10% registrato in precedenza.
Dai risultati delle Politiche, come ovvio, scaturivano
molteplici spunti di riflessione per il nuovo appuntamento alle urne del 28 e 29 maggio in cui i carmagnolesi sarebbero stati chiamati a scegliere il nuovo sindaco e relativa squadra che avrebbero dovuto governare la città per il quinquennio successivo.
Unanime la domanda se la sterzata a destra di Carmagnola sarebbe stata confermata anche per le
Amministrative. Mentre la campagna elettorale era
già iniziata, seppur in sordina, condizionata evidentemente dall'abbuffata mediatica di quella che l'aveva preceduta, si erano già delineati tre schieramenti in lizza con i rispettivi candidati alla poltrona di primo cittadino. Ufficiali erano quindi i nomi di Emilio
Gamna, portabandiera della coalizione "Insieme"
del centro-sinistra (Lista Di Pietro, Ulivo, La Rosa nel
Pugno, Verdi, Rifondazione Comunista), Gian Luigi
Surra per la coalizione del centro-destra (Lega, AN,
UDC, Carmagnola che cambia, FI) e Delfo Chialva
(Forza delle donne, Con Delfo per Carmagnola,
Nuova Carmagnola). Tre schieramenti che avevano
iniziato a muovere i primi passi e che sarebbero
entrati nella bagarre di lì a poche settimane.
incontro al cinema Margherita organizzato dall'associazione culturale "Sosta Vietata"; una vera e propria serata da tutto esaurito in cui gli argomenti affrontati spaziavano dalla questione occupazionale a quella della grande distribuzione, dalle politiche della famiglia al federalismo fiscale. Ed in conclusione, per definirsi con uno slogan, "sarò un riferimento per tutto il Collegio", affermava
Buglio, "una parlamentare vicina alla gente", preannunciava l'Alberto, "il deputato di tutti" replicava Sandrone.
In questa calda atmosfera preelettorale anche la Fiera
Primaverile risultava caratterizzata forse più dalla massiccia presenza di politici che da quella degli stessi animali in esposizione. Candidati di ogni corrente e partito
con la loro corte di substainers si presentavano infatti
puntuali all'appello, incuranti anche della pioggia batten-
te, di quella 532esima edizione. Edizione fra l'altro proprio concomitante di un periodo di psicosi collettiva in
termini di "mucca pazza", tanto che nello stesso programma della manifestazione veniva inserita una conferenza stampa tesa a dissipare ogni timore a livello locale in tema del virus dell'encefalopatia spongiforme.
Ed ancora in quel periodo grande successo riscuotevano le Giornate FAI dedicate alla riscoperta dell'Abbazia
di Casanova e del suo chiostro. Molto apprezzate si rivelavano infatti le visite guidate organizzate dai componenti del gruppo FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) che permettevano ai numerosi visitatori di apprendere le particolarità storiche ed architettoniche del monumento alle
porte della nostra città.
Elezioni politiche:
la vittoria del centro-destra
per le elezioni del Senato e due per la Camera dei Deputati. Fra tutti i nomi dei candidati uno solo carmagnolese
e, tra l'altro, non quello che per settimane si pensava di
vedere comparire sulle liste ufficiali. Anche se quasi fino
all'ultimo era parso infatti che sarebbe toccato a Gianni
Oliva, preside dell'ITC Roccati, il compito di rappresentare l'Ulivo nel nostro Collegio, al suo posto per le elezioni alla Camera nel sistema maggioritario sarebbe invece sceso in campo Salvatore Buglio. Unica carmagnolese in lizza, quindi, era Giovanna Alberto, portacolori di
Forza Italia eletta l'anno precedente consigliere provinciale. Terzo candidato del Collegio 13 Nichelino-Carmagnola sarebbe stato Sergio Sandrone della Lega Nord.
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SOLIDARIETÀ
OLTRE RADINKA…
salvare la seconda generazione
dei bambini di Chernobyl
"IL DISEGNO DI LORENZO ONLUS"
Per l’Ospedale Regina Margherita
e per il Territorio
L'Associazione "Il Disegno di Lorenzo
Onlus" desidera ringraziare quanti, con il
loro generoso e prezioso sostegno, hanno
contribuito alla realizzazione del progetto "A
Natale puoi...".
L'iniziativa, cui hanno aderito tutte le Parrocchie di Carmagnola, ha consentito, grazie al contributo dei ragazzi frequentanti il
catechismo e delle loro famiglie, nonchè al
ricavato del mercatino natalizio, di acquistare una serie di oggetti utili per i bambini
ricoverati presso il "Regina Margherita" di
Torino. Sono stati, quindi, consegnati al
reparto di Chirurgia di Alta Intensità dell'Ospedale Pediatrico due passeggini, per permettere ai piccoli pazienti da tempo allettati di effettuare i loro primi spostamenti nel
reparto, oltre a numerosi giochi interattivi e
musicali idonei ad offrire ai bimbi ricoverati
non solo stimoli appropriati, ma anche la
possibilità di trascorrere il tempo in maniera più gradevole.
Il legame tra l'Associazione e l'Ospedale dei bambini, con il tramite delle Parrocchie, è divenuto ormai tradizione: negli scorsi anni sono stati consegnati giochi, libri, oggetti di cancelleria (es. quaderni, colori) e materiale vario per intrattenere i piccoli. Da alcuni anni viene inoltre allestito nell'atrio di ingresso dell'Ospedale il presepe donato dal "Disegno di Lorenzo Onlus".
Continuano, intanto, sul territorio carmagnolese, le iniziative dell'Associazione,
volte a offrire collaborazione a famiglie coinvolte dalla malattia, ed anche stimoli educativi ai giovani. Ultimo progetto in ordine di tempo è, a questo proposito, lo spettacolo dal titolo "Affrontiamo il problema bullismo nelle scuole", che
riguarda una tematica di forte attualità e interesse per gli adolescenti, rivolto
gratuitamente agli studenti delle
classi 2° e 3° delle scuole medie
carmagnolesi, grazie anche al
generoso finanziamento erogato
dalla BCC - Banca di credito cooperativo di Casalgrasso e Sant'Albano
Stura, a sostegno dell'iniziativa.
Desideriamo, in conclusione, ringraziare quanti, privati, enti, parrocchie,
continuano nel tempo a manifestare fiducia e ad offrire il loro contributo, indispensabili per la realizzazione delle finalità dell'Associazione "Il
Disegno di Lorenzo Onlus".
"A ottobre 2015 abbiamo scoperto la realtà di Radinka in Ucraina e abbiamo lanciato
un appello urgente a cui molti hanno aderito. - così inizia una lunga lettera di Mondo
in Cammino - Dopo alcune missioni ci si è resi conto, però, che quella di Radinka era
solo una rappresentazione delle tante realtà scolastiche presenti nelle province contaminate di Ivankov e Polesie. Dalla fine dell'anno scolastico 2014/2015 le autorità statali, impegnate a deviare le poche risorse di una nazione sul ciglio del default verso
la guerra del Donbass, hanno deciso di declassificare le province di Ivankov e Polesie
dalla zona quattro di esclusione di Chernobyl. Scelta amministrativa e non
tecnico/scientifica, al solo scopo di non pagare più gli indennizzi per le popolazioni di
Chernobyl.
E così, dall'anno scorso, lo stato non sovvenziona più le mense di queste scuole, che
non hanno altra scelta che disattivarle e tenere a digiuno i bambini, non potendo permettersi nemmeno di assicurare loro un bicchiere d'acqua colorata durante la permanenza scolastica. D'altra parte la maggioranza delle famiglie degli scolari sono povere e vivono circondate da un'economia distrutta dal fallout di Chernobyl (liquidate le
coltivazioni, gli allevamenti, nessuna industria). Poche di loro possono permettersi di
dare ai propri figli qualcosa da portarsi a
scuola che non siano le due patate contaminate da fare galleggiare in un brodo giallognolo. Le mensa della scuola rappresentavano, poi, per questi bambini, l'unica
possibilità per ricevere cibo "pulito"o, almeno, secondo norma.
A 30 anni di distanza dall'incidente di
Chernobyl, le conseguenze continuano a
manifestarsi nella seconda generazione
dei bambini di Chernobyl. Su oltre 3.000 bambini, residenti nelle due province e sottoposti a screening sanitario è risultato che oltre il 30% ha seri problemi di salute. Pensare che la maggioranza dei bambini di Ivankov e Polesie che si ammalano in un anno
4/5 volte di più rispetto a bambini di zone non contaminate, dopo essersi nutriti a casa
di prodotti dell'orto familiare o del sottobosco per lo più contaminati dai radionuclidi
presenti nel terreno o ridistribuiti da vari rifallout (fra cui quelli degli incendi), stia tutto
il tempo scolastico a digiuno - indebolendo così le proprie difese immunitarie già compromesse dalla radioattività - è qualcosa che turba, che reclama giustizia per un diritto negato e che è interna ad un'Europa distratta, se non - addirittura - ignara. Se non
vi si porrà, da subito, rimedio la terza generazione dei bambini di Chernobyl sarà compromessa irreparabilmente non solo dal punto di vista sanitario, ma soprattutto numerico, cioè di presenza sulla terra.
Per aiutare questi bambini lanciamo l'iniziativa/progetto "Oltre Radinka". Nelle province di Ivankov e Polesie vi sono 23 scuole per un totale di 1881 scolari.
L'obiettivo è quello di assicurare il diritto alla mensa al maggiore numero possibile di
bambini o almeno in quelle situazioni in cui il degrado economico - presente in tutti i
villaggi - è ancora maggiore (la povertà è, purtroppo, un'alleata micidiale della radiocontaminazione).
Per assicurare il diritto alla mensa per un anno scolastico bastano 200 euro per bambino (non solo gli alimenti, ma anche il lavoro delle cuoche, la preparazione del cibo,
le spese di corrente elettrica e i cicli di vitamine del gruppo B). COME CONTRIBUIRE: - o con donazioni liberali di qualsiasi importo - o adottando un bambino per un
anno scolastico - o adottando una scuola - o coinvolgendo grandi sponsor (per esempio, del settore alimentare) e istituzioni.
Ulteriori informazioni sul sito www.mondoincammino.org - Mail [email protected]
Si può anche contribuire a sostenere Mondo in Cammino sottoscrivendo il 5xmille sulla dichiarazione dei redditi o sul cud. N° 94027870024
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SOCIETÀ
Farmacie.
orario on line
Cossolo
V-15 Aprile
S-16 Aprile
Don Bosco (fino alle 22,30)
D-17 Aprile
Don Bosco (fino alle 22,30)
L-18 Aprile
(Racconigi)
M-19 Aprile
Pancalieri (fino alle 22,30)
Don Bosco
M-20 Aprile
Osasio (fino alle 22,30)
G-21 Aprile
V-22 Aprile
Pozzati
S-23 Aprile
Borgo Vecchio (fino alle 22,30)
D-24 Aprile
Borgo Vecchio (fino alle 22,30)
L-25 Aprile
Osasio (fino alle 22,30)
M-26 Aprile
M-27 Aprile
Comunale
G-28 Aprile
Piobesi (fino alle 22,30)
V-29 Aprile
Villastellone
S-30 Aprile Appendino (fino alle 22,30)
D-01 Maggio Appendino (fino alle 22,30)
L-02 Maggio
(Racconigi)
M-03 Maggio
Cossolo
M-04 Maggio
Amedei
G-05 Maggio
Villastellone
V-06 Maggio
Piobesi (fino alle 22,30)
S-07 Maggio Comunale (fino alle 22,30)
D-08 Maggio Comunale (fino alle 22,30)
L- 09 Maggio
(Racconigi)
M-10 Maggio Lombriasco (fino alle 22,30)
M-11 Maggio
San Bernardo
G-12 Maggio
V-13 Maggio Lombriasco (fino alle 22,30)
S-14 Maggio Appendino (fino alle 22,30)
D-15 Maggio Appendino (fino alle 22,30)
Carmagnola
Farmacia Amedei
Via XX Settembre, 1 - Tel. 011.9723196
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Via Valobra, 149 Tel. 011.9723195
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Via Fratelli Vercelli, 1 Tel. 011.9715017
Farmacia Comunale Via B. Ronco, 49
Tel. 011.9770941;
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Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668
Farmacia S.Bernardo
St.da del Porto171/a Tel. 011.9712300
Extra Carmagnola
IL FONDO REGIONALE
CON IL JOBS ACT: COSA CAMBIA
Il decreto legislativo n. 151/2015 muta le regole della legge
68/1999. tra le modifiche, l'erogazione di contributi per l'adeguamento dei luoghi di lavoro alle esigenze di chi abbia una disabilità o una ridotta capacità lavorativa. L'art. 14 della Legge n.
68/99 prevede l'istituzione, da parte delle Regioni, di un Fondo
per l'occupazione dei disabili a cui destinare finanziamenti per
la realizzazione di programmi regionali di inserimento lavorativo
e dei relativi servizi. Le modalità di funzionamento e gli organi
amministrativi del Fondo sono determinati con legge regionale.
L'art. 11 del Decreto Legislativo n. 151 del 14 settembre 2015,
emanato in attuazione della legge n. 183/2014 (Jobs Act), modifica l'art. 14 della Legge n. 68. Con la modifica del comma 3 si
precisa che confluiscono al Fondo regionale tutti i contributi
dovuti dai datori di lavoro tranne quelli versati al Fondo Nazionale per il diritto al lavoro dei disabili di cui all'art. 13 della legge n.
68/99. Pertanto confluiscono nel fondo regionale: - gli importi di
tutte le sanzioni amministrative previste dalla legge; - i contributi esonerativi ad eccezione di quelli versati al Fondo Nazionale
di cui all'art. 13 della legge n. 68/99 (come quelli dovuti dalle
imprese che "scomputano" dal prospetto informativo i lavoratori
per i quali pagano un premio INAIL pari o superiore al 60 per mille); - i contributi di fondazioni, enti di natura privata e soggetti
comunque interessati. Il Decreto Legislativo n. 151/2015 modifica anche il comma 4 dell'art. 14 legge n. 68/99 e, sostituendo la
lettera b, prevede che il Fondo regionale eroghi contributi per il
rimborso forfettario parziale delle spese necessarie: - all'adozione di accomodamenti ragionevoli in favore dei lavoratori con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, incluso l'apprestamento di tecnologie di telelavoro o la rimozione delle barriere architettoniche che limitino in qualsiasi modo l'inclusione lavorativa; - all'istituzione del responsabile dell'inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro.
Precedentemente la lettera b del comma 4 art. 14 Legge n. 68/99
prevedeva l'erogazione di contributi aggiuntivi rispetto a quelli
previsti dall'art. 13 della legge n. 68/99. Pertanto, il Fondo regionale eroga: - contributi agli enti che svolgono attività rivolta al
sostegno e all'integrazione lavorativa delle persone disabili; contributi per l'adozione di accomodamenti ragionevoli in favore
dei lavoratori con riduzione della capacità lavorativa superiore al
50%, incluso l'apprestamento di tecnologie di telelavoro o la
rimozione delle barriere architettoniche e per l'istituzione del
responsabile dell'inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro; ogni altra provvidenza in attuazione della legge 68/99.
Fonte: http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Lavoro/Collocamento_Mirato/index.html
Carignano: Cossolo
Via Salotto, 6/8 -Tel. 011.9697160
Carignano: Pozzati
P.zza Carlo Alberto 1 - Tel. 011.9697164
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Corso Italia, 13/b -m Tel. 011.9657012
Villastellone
P.za Libertà, 8 -Tel. 011.9696063
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Via Torino, 41Tel. 011.9793303
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Via Pr. Amedeo, 22Tel. 011.9734441
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Orario: martedì e giovedì 16 - 18.
Tel. 011. 9710196 - Fax. 011.9725723
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A cura di Tiziana
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Ingredienti per 4 persone:
500 gr. di fette di petto di pollo; 300 gr. di zucca; 2 uova
100 gr. di pangrattato; 80 gr. di grana grattugiato; un cucchiaio di
farina; prezzemolo, aglio, olio e sale q. B.
Spezie a piacere
Procedimento:
Tritare finemente al coltello le fettine lavate ed asciugate. Mischiarle col pangrattato, con il grana, con le uova, le spezie ed il sale.
Impastare e aggiungere la farina. Prendete due cucchiai e, aiutandovi con della farina, fate delle cherelle col composto che friggeterete in abbondante olio (doratele appena).
Intanto preparate la zucca a listerelle piuttosto spesse e passatele
in padella con poco olio sale e l'aglio. A metà cottura aggiungete le
polpette e se il caso aggiungere acqua.
Finite la cottura e togliete l'aglio. Buon appetito.
Le ricette presentate, sono state prima sperimentate dalla titolare di questa rubrica)
Cos'è il distacco di retina?
Semplificando, si può paragonare l'occhio ad un pallone: il rivestimento interno del pallone è la retina, tessuto nervoso deputato alla ricezione degli stimoli luminosi che entrano nell'occhio,
mentre lo spazio interno è occupato da un
gel trasparente detto
vitreo.
Esistono diverse forme di distacco ma la
più frequente è quella
secondaria ad una
rottura retinica: a
seguito di un trauma
oculare o in maniera
spontanea (per la presenza di zone di retina
deboli ed assottigliate) si viene a creare una soluzione di continuo nel foglietto retinico e all'interno di questa si infiltra il gel vitreale, generando così
il distacco di retina.
Quali sono i sintomi?
Il paziente solitamente riferisce la comparsa di una "tenda" scura nel suo campo visivo, ma possono esserci lampi di luce o le
cosidette "mosche volanti" cioè punti o linee, di colore scuro, che
ondeggiano nel campo visivo del paziente.
Qual è la terapia?
Il distacco di retina necessita ovviamente dell'intervento chirurgico, il cui scopo è proprio riaccollare la retina.
Esistono due tipi di approccio chirurgico: dall'esterno dell'occhio
col cerchiaggio o dall'interno con la vitrectomia. In base a come
si presenta il distacco, il chirurgo sceglie la tecnica più idonea.
Sicuramente bisogna intervenire in urgenza, soprattutto se c'è
un coinvolgimento della regione più nobile della retina, ovvero la
macula. Quanto più tardi si interviene infatti, tanto minore sarà il
recupero visivo.
Si può fare prevenzione?
Certamente, è importante sottoporsi ad una visita oculistica con
un accurato esame della retina in midriasi, cioè con pupilla dilatata. Si riescono così ad evidenziare eventuali zone di debolezza della retina che potrebbero in futuro originare delle rotture. In
tal caso si sottopone il paziente ad un trattamento laser, di pochi
minuti ed eseguibile in ambulatorio, che mette in sicurezza la
retina creando una cicatrice attorno all'area di retina indebolita.
A cura di dr. Diego Sacco / Medico Chirurgo Oculista
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SOLIDARIETÀ
Nuovi appuntamenti con
Domenico Lucano
Karmadonne per il mese di maggio tra i 50 leader mondiali
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ESTATE BIMBI
Domenico Lucano è stato scelto dalla rivista americana Fortune come una delle 50 figure più influenti
al mondo. Una scelta che ci ricorda come piccoli
grandi esempi come il suo forse non trovino sufficientemente spazio all'interno della realtà italiana.
Molto conosciuto anche a Carmagnola, Domenico Lucano è il sindaco di
Riace, un piccolo paese calabrese famoso per i suoi Bronzi, che fino a qualche anno fa sembrava condannato allo spopolamento. A questo punto
nasce l'esperienza di Mimmo, una delle più riuscite per quanto riguarda l'accoglienza di migranti degli ultimi 20 anni, una delle prime a nascere e che
ha continuato a crescere fino ad oggi. L'esperienza di Riace è da anni sulla bocca di testate e media esteri, così come accadde con Wim Wenders
che decise di girare un corto nella piccola realtà calabrese, dando origine a
Il volo. Per il nostro paese si tratta di imparare a valorizzare persone e luoghi
di così rilevante esempio, realtà facenti parte spesso di reti già esistenti.
Il Comune di Carmagnola è da tempo legato al comune di Riace e con lo
stesso Domenico Lucano, tanto da dare vita insieme ormai 15 anni fa alla
Recosol - Rete dei Comuni Solidali, associazione di piccole e grandi realtà
italiane, che attualmente conta oltre 200 comuni aderenti, e che come forse pochi sanno ha la sua sede nello stesso comune di Carmagnola.
Recosol è figlia dell'esempio di Domenico Lucano, è capofila di quella rete
che ha contribuito ad esportare il modello accogliente sperimentato a Riace,
parte di progetti nazionali ed internazionali, promotrice di iniziative su tutto
il territorio nazionale.
Grazie a Recosol la realtà di Riace è anche spesso stata condivisa con
ragazzi di diverse parti d'Italia, ragazzi partecipanti ai campi estivi promossi dalla rete in questi anni. Piccole reti di forza, capaci di unire culture, persone, luoghi e pensieri in un unico desiderio di umanità.
Il caso di Mimmo
Lucano è ora tra
tutte le notizie dei
media italiani, l'intento di queste Reti
di cui la nostra
stessa comunità è
parte, vuole che
ognuno di noi porti
nel
cuore
un
Domenico Lucano
ogni giorno.
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Ecco tutte le proposte dell'Associazione Karmadonne per il mese di maggio a casa Frisco:
• 1 maggio “PEDALATA PER IL DIRITTO AL LAVORO”: ritrovo alle 15,30 a Casa Frisco; a seguire pomeriggio e serata di sport, condivisione di esperienze, musica. Per la cena… “I PANINI DEL MONDO”. È
possibile prenotare il proprio “pacchetto” per la giornata e la cena entro il 30 aprile a casa Frisco. Il ricavato della manifestazione servirà per finanziare i lavori di ristrutturazione della cucina di casa Frisco, per
aiutarci a sviluppare nuovi progetti di lavoro.
• Tutti i venerdì sera di maggio (6, 13, 20, 27): dopo il successo dello scorso anno, riproponiamo le
cene etniche a casa Frisco. Per conoscere la programmazione visitate la pagina facebook (www.facebook.com/associazionekarmadonnecarmagnola)
• Sabato 7 maggio casa Frisco ospiterà la serata Vegan “Let's Veg it!”, organizzata da un gruppo di attivisti carmagnolesi: alle 18 proiezione di "Cowspiracy", a seguire apericena e concerto. Prenotazione
obbligatoria (costo 8 euro, consumazione inclusa), telefonando a Valentino 3406880771.
• Sabato 21 maggio ci sarà la gita in Liguria, per tutti i soci e gli amici dell'Associazione. Venite a trovarci per conoscere i dettagli e prenotare il vostro posto.
• Sabato 28 maggio ci sarà un nuovo appuntamento del progetto “Indovina chi viene a cena”, in cui i
nuovi cittadini carmagnolesi ospitano nelle loro case chi ne fa richiesta per una cena all'insegna della
condivisione e dell'amicizia. È necessario prenotarsi (entro la settimana precedente) al 377 9865159.
Il mese di maggio inoltre vedrà l'avvio di un nuovo progetto di Karmadonne rivolto ai giovani: “Laboratorio di cittadinanza attiva Seconda Generazione”, con il patrocinio del Comune di Carmagnola e di Compagnia di San Paolo. Per conoscere i dettagli dell'iniziativa seguiteci su facebook o passate a trovarci!
Continuano i corsi a Casa Frisco, con alcune novità:
• Corso di acquerello per principianti (per bambini dagli 11 anni in su e adulti), il mercoledì dalle 17.30
alle 19.30, con la pittrice Adele Fantò.
• Corso di ginnastica dolce per uomini, martedì e giovedì dalle 11 alle 12.
• Corso di cucito, giovedì dalle 14.30 alle 18. In questi orari è possibile visionare le borse, i portaoggetti e
le altre magnifiche creazioni delle nostre sarte. Il ricavato servirà per l'acquisto dei materiali utili per il
corso e per le altre attività dell'associazione.
• Corso di italiano per stranieri: lunedì/mercoledì 17.30/19.00 e giovedì 10.30/12.00.
• Corsi per il benessere: yoga (martedì 18.45-20; 20.15-21.30), aerobica (lunedì 14.30/15.30), ginnastica
dolce per donne (martedì e giovedì10-11).
• Si attiverà, al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, un laboratorio di Biodanza. Se interessati contattateci!
Visto il grande successo della giornata dedicata alla cura del corpo in occasione del mese della donna,
proseguono anche i laboratori di estetica (su prenotazione, presso l'ufficio o telefonicamente): maquillage, pulizia del viso, henné, depilazione viso con il filo di seta; benessere: massaggio shiatsu.
Casa Frisco è la casa del Quartiere, a disposizione di tutti i cittadini per feste di compleanno,
riunioni, mostre. Per informazioni sull'utilizzo degli spazi contattare Luciano al numero
339 7460868. Per le attività dell'associazione e per iscriversi ai corsi contattateci al numero
011 2638095 o venite a trovarci a Casa Frisco (via Savonarola 2, Carmagnola) nei seguenti orari:
lunedì 16-17; martedì 9-11; mercoledì 16-18; giovedì 10-11 e 15-18; venerdì 17-18.Tutte le attività
sono rivolte ai soci. È aperto il tesseramento per l'anno sociale 2016.
Spazio
Nonni
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Baby
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Attività
Motorie
Specialisti
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Feste e
Animazione
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Per info e prenotazioni delle attività presso il centro: [email protected] - Cell. Gemi 334.8664678
Attività Educative: Lazzarato Silvia 333.5241376 - Attività Motorie: Silvia Curletti 347.7464048
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CULTURA
Il racconto
del mese...
LA VIA DEL MARE
(seconda parte)
La traversata se la godette tutta, fotografando attraverso
gli oblò le alte onde che aggredivano la nave gustando
lo scuotere delle strutture ad ogni colpo di cavallone che
veniva tranciato dalla prora, mentre nel suo dondolio, la
poppa mostrava le parte estrema delle eliche di spinta.
La notte la passò steso sulla sua cuccetta ignorando il
perpetuo gemito dell'insaziabile coppia.
"Finalmente siamo arrivati a Palermo" - si sfogò il cereo
Osvaldo appena entrati nel golfo del capoluogo siciliano;
l'aria mite e una leggera pioggerella li accolse. Appena
attraccati spuntò un pallido sole che scaldò il corpo di
Osvaldo tormentato dalla navigazione. Mario scese senza aspettare lo sbarco del camion.
"Ci vediamo fra tre giorni qui, nel porto di Palermo" - gli
raccomandò Osvaldo
Era la prima volta che veniva a Palermo via mare così prima di varcare i cancelli del porto chiese al posto di controllo della Guardia di Finanza da che parte era la stazione ferroviaria. Era lontana dallo scalo e gli fu consigliato
di prendere un autobus. Il mezzo pubblico si perse nel
traffico caotico della città così il treno partì senza di lui; il
prossimo era dopo 5 ore allora si decise a prendere il
pullman extraurbano per Catania, che nei giorni feriali
passava da Messina, e che era pronto a partire nel piazzale fuori dalla stazione ferroviaria dove faceva capolinea. Fortunatamente le nuvole erano sparite del tutto e
il caldo sole siciliano illuminò l'epilogo dell'avventura.
Mentre questo avveniva, negli scalini esterni del portone
di un palazzo a tre piani in un rione della prima periferia
messinese, un quartiere molto difficile, erano seduti
quattro uomini intenti a giocare a carte e in mezzo a loro
una cassetta di legno che una volta aveva contenuto della frutta, fungeva da tavolino. Un quinto uomo, fuori dal
quadro come l'apostolo Giuda Iscariota raffigurato nell'ultima cena, se ne stava in piedi a guardare la partita.
"Chissà cosa starà realizzando al nord il superbo?" Chiese il primo uomo mentre dava le carte.
"Perché continui a chiamarlo il superbo e non col suo
vero nome?" intervenne l'uomo in piedi
"Tu che l'hai sempre difeso ti ricordi che non si fermava
mai con i coetanei del posto ma andava a giocare con gli
amici di un suo cugino, gente che frequentava la scuola
- diceva lui - e non veniva con noi a rubare frutta al mercato del quartiere?"
"Certo - intervenne il secondo uomo mentre calava il tre
di spade - coltivava una certa amicizia solamente con
poche persone di tutto il comprensorio. Secondo me subiva l'influenza di suo nonno, brigadiere dei Vigili del Fuoco, croce di ferro, decorato al valore civile e Cavaliere di
Vittorio Veneto".
Spazientito l'uomo in piedi disse: "Gli sono stati trasmessi il rispetto per il prossimo, la signorilità nell'affrontare le
situazioni e la modestia che a volte - mi diceva spesso gli è da ostacolo nella vita. questi valori hanno molto
influenzato la sua esistenza, tanto è vero che la modestia a cui è stato educato gli ha fatto da intralcio in tantissime occasioni finendo in mano a gente che a gomitate l'ha scansato conquistandosi meriti che erano suoi. La
moralità l'ha portato a non ribellarsi, neanche quando i
preti gli facevano lo sconto per il cinema parrocchiale
solo se andava a messa, tanto che ha smesso di frequentare l'oratorio con disperazione di sua madre. Già
per lei era un sacrificio dargli le trenta lire per il biglietto
del cinema scontato, suppongo quanto sarebbe stato difficile per lei dovergli dare, invece, i soldi del biglietto intero…."
"Scopa…" gridò il terzo uomo calando il re di denari battendo forte le nocche sul legno interrompendo la conversazione.
Poi, raccogliendo le carte girate, continuò: "Secondo me
non è stato molto furbo quando gli è stato dato un incarico nella città in cui vive".
"Questa nomina sicuramente è la benevola conseguenza del suo carattere aperto e disponibile al dialogo con
tutti, dai più colti fino agli analfabeti dai ricchi ai poveri" lo difese l'uomo in piedi:
A queste parole intervenne il quarto uomo, che fino a
quel momento era rimasto zitto ad ascoltare intento al
gioco: "Non ha mai guardato nessuno dall'alto in basso,
questo bisogna ammetterlo, forse deriva dal fatto che fin
da giovane girava con gente che studiava, che era letterata e da loro ha imparato molte cose e aggiunte all'educazione che ha ricevuto in famiglia, l'hanno portato ad
avere molti compagni e conoscenti. Non dimentichiamo
però che viveva lontano dalla realtà del nostro quartiere
in maggioranza, come continuamente giudicava lui, abitato da gente ignorante e maleducata".
"Quando un autorevole segretario della città si presentò
da lui e con le mani in tasca gli propose l'importante
incarico non ha rifiutato perché in quel momento ha visto
un modo di riscattare l'immagine dell'immigrato solitamente dipinto con in mano una valigia di cartone legata
con lo spago mentre tornava al paese sconfitto da un'esperienza negativa vissuta a Milano, Genova o Torino continuò l'uomo in piedi:
Intanto il terzo uomo, mescolando il mazzo di carte, riprese la sua critica: "Ribadisco che è stato poco furbo a non
approfittare del suo incarico, come la maggior parte di
noi ha pensato. Visto la carica occupata, tutti davano per
scontato che avrebbe sistemato qualcuno, bastava provarci.
Il secondo uomo intervenne sorridendo: "Questo modo
di pensare, antico come il mondo, mi riporta al passato
quando si acquisiva la gente con dei pacchi di pasta, farina e promesse di posti di lavoro mai mantenute che venivano pennellate come utili alla comunità. Comunque
bisogna darne atto che la sua dignità, magari suggerita
malamente dall'orgoglio personale, non gli consentì di
mettersi in ginocchio e chiedere favori. Oggi, secondo
me, crescendo e arrivando alle soglie della vecchiaia, tut-
L’11 Aprile si è laureata
Alessandra Mandarano
con una tesi in Scienze dell'educazione,
indirizzo Formazione e Sviluppo
delle Risorse Umane, dal titolo:
“Il caso dei rumeni e cinesi in Italia.
Uno sguardo antropologico”.
Il Direttore Pierpaolo Boschero e tutta la redazione
si complimentano con Alessandra, collaboratrice
del Corriere di Carmagnola, per l'ottimo risultato.
Un grande augurio da parte di tutti i famigliari
per un futuro pieno di soddisfazioni.
Il 4 Aprile, la Ragioniera
dell'Istituto Tecnico Commerciale
Alessandro Roccati di Carmagnola
Ilaria Bertalmia
si è laureata con 110 e lode,
in Scienze dell'Educazione, indirizzo
Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane,
con la dissertazione su "La dignità
del detenuto, uno studio sociologico".
Un augurio da tutti i famigliari.
to questo nel suo animo sarà cambiato, penso avrà capito com'è la società moderna dove gente come lui soccombe facilmente. Il tipo di educazione che ha ricevuto
andava bene negli anni passati, oggi non funziona più
così, pertanto credo che ha dovuto rieducarsi e prepararsi ad affrontare la vera vita dove i sogni "svaniscono
all'alba" se non incontri quelle rare persone disposte ad
aiutarti disinteressatamente senza chiedere nulla in cambio. Certamente - concludeva - non deve niente a nessuno, il suo debito morale e materiale è solo per le persone che l'hanno sostenuto nel suo clima intellettuale, senza chiedere niente in cambio.
"Ma da noi c'è un detto che recita "chi nasce tondo non
può morire quadro" - stabiliva l'uomo in piedi - quindi,
nonostante le sue delusioni ha inculcato ai suoi discendenti i valori che ha imparato da piccolo, anche se ogni
tanto, come mi ha confessato l'ultima volta che l'ho visto,
si sofferma a pensare che forse sta sbagliando …in fondo, se doveva fare il ruffiano l'avrebbe fatto nella sua città natale e non sarebbe emigrato, componendo così in
un modo diverso il suo destino".
La partita non fu conclusa, un colpo di vento fece volare
le carte dal piano della cassetta di legno sparpagliandole per il cortile, lo stesso dove, da piccolo, il superbo non
si fermava a giocare.
Mentre l'uomo che stava in piedi si apprestava a raccogliere le carte, il rumore di ruote che sobbalzavano sulla
stradina ghiaiosa gli fece sollevare la testa .
"Quando si parla del Diavolo, spunta subito la coda"
Bisbigliò l'uomo facendo cenno col mento.
Gli altri girarono la testa per guardare nella direzione indicata. All'ingresso del cortile si vide la figura di Mario che
sorridendo, alzò la mano per salutare. Il superbo, stagliandosi controluce, era arrivato fra la sua gente.
Strette di mano folli e Mario sparì nell'oscurità dell'androne salendo velocemente le scale fino a bussare alla porta di casa della sorella.
La sera, quando Mario si recò al bar non vide Gianni,
detto "il bisturi" perché si vantava di essere un chirurgo
bravo; ebbe un'amara sorpresa allorché alcuni conoscenti gli raccontarono di quella sera quando, fuori dal
bar, ci fu un incidente. Gli amici chiamarono Gianni ad
alta voce per venire a soccorrere i feriti. Fra gli intervenuti a vedere la scena una bionda signora, proveniente da
un'altro quartiere, riconoscendo Gianni gli chiese se l'indomani mattina veniva a prelevare lui la pattumiera oppure mandava un suo collega come fece la settimana prima.
Sbalorditi gli amici guardarono Gianni che nel buio della
sera sbiancò al punto da sembrare un fantasma. Da quel
momento in poi, scoperto la propria professione lo chiamammo "il bisturi del pattume" da quel giorno in poi non
si fece più vedere in quel bar.
I giorni fissati passarono in fretta. Salutati i conoscenti
sempre raccolti nel cortile a giocare a carte e sparlare
degli assenti, Mario si apprestò a prendere il pullman per
Palermo ma non ci arrivò mai. Alle porte della città, per
lo scoppio di un pneumatico, il pullman volò giù da un
viadotto.
Santi Maimone
CURARSI CON I FIORI di Alessandra Bincoletto
Cari lettori con questo articolo interrompo la descrizione dei fiori californiani per offrirvi una “ chicca” sulla floriterapia di Bach ed in particolare sul fiore WALNUT.
Due anni fa mi recai in un'erboristeria di Carmagnola per cercare dei
fiori di Bach e mi risposero che non li tenevano più perché facevano
effetto come la camomilla.
Molti considerano i fiori come qualcosa che sta tra l' "esoterico" e il poco "scientifico", però fortunatamente gli studi proseguono e si scoprono nuove verità.
Sempre con maggiore prepotenza si spiega come gli effetti della floriterapia di Bach siano importanti e siano in grado di produrre sul nostro sistema immunitario in particolare con il fiore Walnut
una interessantissima capacità di interferire con la molecola Interleuchina 6, capace di modulare non pochi processi del nostro organismo. L'interleuchina 6 è una sostanza presente nel nostro
corpo importantissima per produrre infiammazione. Le infiammazioni in questo momento sono
sotto la lente di studi approfonditi in quanto si ha avuto modo di spiegare che è il comune denominatore di molti mali. Infiammazione,sistema immunitario e invecchimaento sembrano essere
collegate fra di loro.
Walnut il fiore che Bach prescriveva per i cambiamenti potrebbe essere pertanto molto utile in
tutte quelle fasi della nostra vita nelle quali cambiamenti importanti e inattesi, generano stress e
tensione. Da questi stati emotivi potrebbe infatti generarsi una condizione infiammatoria pericolosa per la salute, soprattutto se prolungati nel tempo attraverso la produzione di cortisolo, adrenalina e quindi IL6. É importante ricordare che la floriterapia di Bach è estremamente economica e se usata con le giuste direttive può diventare un vero sostegno per la salute di grandi e piccini. Augurandovi di trascorrere una buona primavera, ricordo a tutti che mi seguite che se desiderate
maggiori informazioni o una consulenza floriterapica chiamate ALESSANDRA BINCOLETTO 3402697373.
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CULTURA
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3.
I nuovi
appuntamenti
L’arte della Fotografia
in mostra da Caracol
Il mese di aprile termina con importanti appuntamenti
per tutti i tesserati ed affezionati frequentatori del Circolo Arci Margot.
Giovedì 21 aprile alle ore 21 avrà luogo presso il circolo la serata di presentazione del ciclo di incontri
"Condivisioni" (a cura di Paola Isaia e
Laura Molinar, psicologhe e psicoterapeute), dedicato al confronto e al benessere psicologico.
Un serie di incontri pensati per i giovani,
che si trovano ad affrontare i disagi tipici dell'adolescenza e del periodo immediatamente successivo. Le due terapeute forniranno durante la serata tutte le
informazioni relative allo svolgimento
degli incontri, nel corso dei quali sarà
proposto l'utilizzo della tecnica psicodrammatica e gruppo analitica.
Venerdì 22 si balla con Tutta Fuffa djset, a partire dalle 23, mentre sabato 23, per la rassegna musicale
Spazio Emergenti, sarà possibile assistere al live di
T.Man. Faya e La teiera di Russell.
I primi nascono da un progetto di Alberto Futter e
Fabio Borra, mentre i secondi hanno origine nel maggio del 2014 dall'incontro di tre amici accomunati dalla passione per la musica strumentale e dalla volontà
di creare un progetto diverso e originale, con influenze legate al post-rock e al math anni 90, ma anche dal
prog d'annata, l'elettronica e la fusion.
Martedì 26 aprile dalle 21 il penultimo appuntamento del corso di storia della musica alternativo "Non è
musica per vecchi", con Alberto Cipolla e Paola Bertello. La serata di aprile, dal titolo "Non è magia per
vecchi", avrà come tema il rapporto fra esoterimo e
musica, le differenze nella forma e finalità tra musica
sacra occidentale, orientale e tribale, le relazioni tra
compositori classici come Mozart e Beethoven con la
massoneria e il rapporto che il concetto di "esoterismo" ha avuto con la musica nella storia passando
per l'iconografia utilizzata dalle band rock anni '60 fino
alla scuola di Gurdjieff che ha influenzato le idee di
Battiato. La programmazione mensile si conclude
venerdì 29 aprile con il live di Pagliaccio (dalle 22),
seguito dalle 23.30 da Festa 2000-Old But GoldLollo & Alc djset. Pagliaccio nasce agli inizi degli
anni dieci e scrive e suona canzoni in italiano, ma non
si definisce cantautore, né indie rock band, né pop:
caratterizzato da uno stile e un suono che vogliono apertamente rifiutare il dogma del lo-fi applicato ai progetti
di cantautorato emergenti, scrive e racconta di personaggi quotidiani. Il primo album "Eroironico" esce il 6
luglio 2012, registrato e prodotto da Raffaele D'Anello/ MeatBeat Studio di
Aosta.
Sabato 30 infine Rock night con Giuppi
djset.
Maggio si apre venerdì 6 con la serata
Open your mind to the music - Dj Dee
djset, dalle 23, mentre sabato 7 in programma dalle 22 live di Election Die
seguito dalle 23.30 da djset di dj Kadrega.Il weekend si conclude domenica 8
dalle 21 con la proiezione di Black Mirror di Charlie Brooker per la rassegna
cinema Web era, giochi di potere: serie inglese riguardante il progredire della tecnologia e l'assuefazione da
essa, Black mirror ha vinto l'Emmy Award del 2012
come miglior Mini Serie.
Venerdì 13 dalle ore 22 avrà luogo il quarto appuntamento della seconda edizione del contest per band
emergenti firmato Margot, il Side2Side. A sfidarsi sul
doppio palco per la possibilità di accedere alla semifinale saranno questa volta White Washers, Overclank,
Le note che non vuoi e The bed seeds.
Domenica 15 continua la rassegna cinematografica
Web era con la proiezione di Orwell 1984 di Michael
Radford, riadattamento cinematografico fedele del
celebre capolavoro di Orwell.
Venerdì 20 maggio dalle 22 Aidid & Friends live
seguito da djset alle 23.30, mentre martedì 24 maggio ultimo appuntamento di "Non è musica per vecchi", che avrà come argomento la nascita ed il funzionamento del sistema musicale temperato, ovvero il
sound e l'ABC della musica come lo conosciamo ed
utilizziamo oggi, grazie ai trattatisti cinquecenteschi e
a Bach, e le differenze di quest'ultimo con i sistemi
musicali non occidentali e precedenti.
Anticipiamo infine due weekend "speciali" (ricchi di
sorprese ed appuntamenti ancora da scoprire) che a
fine maggio animeranno il Margot: il weekend del 21
e 22 maggio, dedicato a cultura e ambiente, e quello
del 27, 28 e 29 maggio, dedicato, come ormai ogni
anno, ai festeggiamenti per il compleanno del Circolo.
Circolo Margot apre tutti i giorni alle 14 per i corsi e le attività pomeridiane.
Il locale con il servizio bar apre alle 18,30. Giorno di chiusura Mercoledì. Tutti i concerti e le
serate sono ad ingresso gratuito con tessera ARCI. www.circolomargot.com via Donizetti 23
puoi trovarci anche su Facebok o scrivere a: [email protected]
Tra arte e
storia...
di Giovanna Tesio
La Palazzina di caccia
di Stupinigi
Nel 1729 Vittorio Amedeo II commissionò a Filippo Juvarra la realizzazione di una delle più celebri residenze sabaude: la Palazzina di caccia di Stupinigi.
La struttura dell'edificio testimonia la
genialità e la straordinaria abilità dell'architetto messinese: la pianta a
forma stellare presenta un salone
centrale ellittico, da cui si diramano
quattro braccia a croce di Sant'Andrea. I prolungamenti verso il giardino furono aggiunti successivamente,
quando Stupinigi, nata per scopi
venatori, divenne anche luogo di primo piano per le feste campestri dei
Savoia. Gli ambienti interni furono
decorati dai principali artisti dell'epoca: pensiamo ai fratelli Giuseppe e
Domenico Valeriani, che realizzarono il "Trionfo di Diana", splendido
affresco sulla volta del salone centrale. Ricordiamo ancora i pittori Giovan Battista Crosato e Carlo Andrea
Van Loo, che decorarono l'Appartamento della Regina e la Sala degli
Scudieri. In seguito, la supervisione
dei lavori fu affidata ad altri celebri
architetti, come Ignazio Birago di
Borgaro, Ludovico Bo e Ignazio Bertola.
La spettacolarità dell'edificio non è
dovuta soltanto alle decorazioni, ma
anche all'arredamento e al mobilio
interni, di cui furono incaricati il Piffetti, il Prinotto e il Bonzanigo. Le
opere di questi artisti esprimono al
meglio il gusto piemontese del XVIII
secolo, a metà tra Barocco e Rococò. Una tendenza eclettica, raffinata
ma estrosa allo stesso tempo. Non
stupisce dunque che i Savoia scelsero questo luogo per molte delle
loro feste di corte; alla Palazzina si
svolsero addirittura i festeggiamenti
per le nozze di Vittorio Emanuele II.
Giovanna Tesio
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Alidem – L’arte della fotografia, in collaborazione con Caracol
Art Shop Gallery di Torino, presenta fino al 20 aprile, The Dark
Matter, mostra collettiva di fotografia.
Alidem è un progetto innovativo ed esclusivo, voluto da Pompeo Locatelli, collezionista e stimato consulente aziendalefinanziario.
Questo progetto è scaturito dalla consapevolezza che la fotografia ha da tempo un ruolo importante all’interno della proposta culturale internazionale. Alidem propone una collezione in continuo arricchimento, che invita a viaggiare verso nuove visioni, presentando un’offerta di oltre 2000 opere fotografiche garantite e certificate.
Collaborando con più di 60 fotografi contemporanei, italiani
e internazionali, offre la possibilità di acquistare le fotografie, in edizione limitata, in diversi formati di stampa e con
configurazioni pensate sempre ad hoc per valorizzare al
meglio le caratteristiche estetiche delle immagini.
Chi acquista un’opera Alidem trova sempre soddisfazione
nel proprio investimento, perché l’arte è una grande opportunità che coniuga la possibilità di accrescere il proprio patrimonio con l’appagamento offerto dal cosiddetto ‘dividendo
estetico’: il piacere che si ricava dalla contemplazione quotidiana dell’opera acquistata.
In questa occasione, Alidem, nata a Milano, incontra a Torino Caracol Arte, inaugurando un felice sodalizio con ampie
prospettive di sviluppo.
Per celebrare l’inizio di questa collaborazione, la mostra fotografica è stata presentata nell’elegante cornice della Galleria Caracol di via Mazzini a Torino, che ospiterà più di trenta
fotografie, in un percorso espositivo che presenta la diversificata offerta di opere fotografiche della collezione Alidem.
Si tratta di immagini legate fra loro da un filo invisibile che
tiene tenacemente
insieme, in un’unica
narrazione,
potenzialità, epoche, visioni e persone in continuo
divenire, offrendo
un tributo a un racconto tanto misterioso quanto affascinante.
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CULTURA
L’APERILIBRO
presenta Elena Cerutti
IL GRUPPO TEATRO CARMAGNOLA IN
SCENA CON UN NOIR ESILARANTE
All'Elios il debutto di "Scusi lei… ucciderebbe mio marito?" , la replica al Teatro
Comunale di Caramagna Piemonte a favore dei quattrozampe in difficoltà
Continua il grande successo degli appuntamenti
mensili di “Aperilibro” l’interessante proposta culturale presentata dal Gruppo di lettura carmagnolese.
Il tutto esaurito ad ogni serata fa di “Aperilibro” uno
degli incontri culturali carmagnoilesi più riusciti degli
ultimi tempi, con una sempre maggiore richiesta di
partecipazione.
E anche per l’appuntamento di aprile, che sarà Giovedì 28, l’autore che verrà a Carmagnola a presentare il suo libro non delude, anzi.
Elena Cerutti ha 48 anni, è un medico di medicina
interna che lavora all'ospedale San Giovanni Bosco
di Torino che vive a San Giorgio Canavese, paese
di origine e che verrà a Carmagnola a presentare il
suo primo romanzo.
Il titolo è "Lo sconosciuto". In una parola: racchiude
le sensazioni, tra l'incredulità, il dolore, la paura e la
delusione, di constatare che l'uomo del quale ci si
è follemente innamorati non è quello che si pensava che fosse. Non solo. Non si sono voluti vedere
dei segnali, non si è ascoltato chi, capace di analizzare le situazioni, aveva dato buoni consigli. E, in
casa, quando è scoppiata la violenza è stato necessario tanto coraggio e un
dolore indescrivibile per trovare la forza di cambiare vita, con mille ricadute,
altrettanti sensi di colpa e ripensamenti.
È una storia, quella raccontata da Elena Cerutti, che messa nero su bianco
tre anni fa, come dice lei stessa, per liberarsi da una inquietudine legata a traversie personali, è assunta a vita propria. "Inizialmente ho scritto una storia
che aveva per me una valenza psicanalitica - racconta -. Scrivere, però, mi è
piaciuto e ho passato poi gli ultimi tre anni a rivedere e rimaneggiare la storia,
per trasformarla in un romanzo che potesse avere una valenza più generale". E, poi, negli ultimi
mesi, una serie di incontri casuali e fortuiti ha trasformato il romanzo in un libro. "Gli editori di
Golem, Giancarlo Caselli e Luigi Masella - spiega - hanno creduto in me. Mi hanno sostenuto a
aiutata e mi hanno dato imbeccate giuste e aiutate in un lavoro che non è il mio". E, siccome da
cosa nasce cosa e il romanzo indaga le contraddizioni, a volte inspiegabili, di rapporti passionali intensi che poi si rivelano del tutto diversi da
quelli che si immaginano.
L'appuntamento è come di consueto presso Te.Ma Food in via Sommariva
123: con 10 euro avrete un'apericena bevanda inclusa a partire dalle ore
19,30. Vi ricordiamo che la prenotazione è obbligatoria al numero
392.5938504.
Pierpaolo Boschero
Come riuscirà a cavarsela il signor Luigi Miucci, visto che non una, ma due donne stanno facendo di tutto per poterlo annientare? Unica possibilità per scoprirlo è assistere
all'ultima divertentissima commedia inscenata dalla sezione italiana del Gruppo Teatro Carmagnola dal titolo "Scusi lei… ucciderebbe mio marito?". Scritta da Fiammetta Veneziano, per la regia di Mino Canavesio, la pièce in due atti si svolge agli inizi
degli anni '90 nello studio legale Rossi & Durando. Il tranquillo tran tran dello studio
viene interrotto dall'arrivo della signora Miucci che chiede all'avvocato Rossi una consulenza decisamente inconsueta con l'obiettivo… di eliminare suo marito. Cosa suggerisce l'etica professionale? La confusione del povero avvocato viene esasperata dal
collega donnaiolo, dall'assistente innamorata, dalla nuova segretaria pasticciona, da
un'altra cliente decisa a distruggere il signor Miucci e da tanti altri personaggi singolari ed esilaranti. In un susseguirsi di situazioni tragicomiche, fra continui colpi di scena… anche il finale non potrà che essere a sorpresa.
Saranno in scena Ermanno Mareliati (Avv. Armando Rossi), Walter Lazzarino (Avv.
Roberto Durando), Cristiana Cassinelli (Annina Pinto), Patrizia Maggio (Susanna Miucci), Alessandra Schioppa (Viviana Trucco), Aldo Avalle (Antonio), Michelino Bosco (il
commissario Stefano Riaudo), Monica Brusato (detective Spinelli), Imelda Gamna
(Dora Rabbone), Giacomo Ciulla (Luigi Miucci), Paolo Lamberti (agente Giordano).
Il grande debutto di "Scusi lei… ucciderebbe mio marito?" è in programma al teatro
Elios di Carmagnola nella serata di venerdì 29 aprile, ore 21,15. La replica è prevista
per il venerdì successivo, 6 maggio, ore 21,15 presso il teatro Comunale di Caramagna Piemonte: con questo spettacolo, in una serata organizzata dalla LAV di Carmagnola e dagli "Amici di Wolf", il Gruppo Teatro contribuirà ad aiutare tanti amici quattrozampe in difficoltà (info: tel. 3400062741, 3391266505). 8 euro il biglietto d'ingresso; le prevendite avranno luogo a partire da martedì 12 aprile presso "Magic Moment",
via Valobra 144, Carmagnola.
Gruppo Teatro Carmagnola: grandi riconoscimenti
Grandi soddisfazioni per il Gruppo Teatro Carmagnola la cui sezione di teatro piemontese,
con la commedia "Ognidun a sò pòst!" di Giusi Cornero, ha ottenuto quattro dei sette premi assegnati da una giuria tecnica, alla rassegna di La Loggia: Miglior caratterista maschile: Sergio Rubinetti, Miglior attrice non protagonista: Margherita Giraudi, Miglior scenografia: Giusi Cornero, Miglior regia: Francesco Rizzati. Nell'ambito della stessa rassegna il
gruppo ha ottenuto anche l'unico ed ambito premio assegnato dal pubblico come Miglior
Compagnia scelta tra le cinque partecipanti, tutte di ottimo livello artistico (Ij Camolà di Giaveno, La Nuova Filodrammatica Carrucese di Carrù, Gruppo Alpini di Borgata Parella di
Torino, Piccolo Varietà di Pinerolo e GTC). Alla soddisfazione per la trionfale ed entusiasmante trasferta a La Loggia, si è aggiunta la notizia che il Gruppo si era aggiudicato anche
l'unico premio messo in palio alla bella rassegna teatrale di Murello, quello di Miglior Compagnia tra le tre partecipanti alla rassegna (Compagnia Teatrale D'la Vila di Verzuolo, Volti
Anonimi di Torino, GTC). Il Gruppo conta di poter proseguire ancora a lungo ed in maniera proficua, il percorso trionfale della bella commedia dell'autrice carmagnolese e di regalare ai pubblici di tanti paesi e città le emozioni che
non fanno rimpiangere di
aver passato una serata a
teatro. Un plauso a tutti gli
attori: Mino Canavesio,
Elsa Pedroni, Carlotta
Canavesio,
Margherita
Giraudi, Michelino Bosco,
Paolo Lamberti, Attilio Cocchi, Francesco Rizzati,
Imelda Casalis, Sergio
Rubinetti, Aurelia Lumello,
Aldo Avalle.
Le incisioni de "Il Quadrato.2" a Palazzo Lomellini
Dal 18 marzo al 10 aprile 2016 presso le
storiche sale di Palazzo Lomellini si è tenuta la mostra "Chieri, Una scuola: dal Laboratorio di via Avezzana a il Quadrato.2", a
cura dell'Associazione Incisori Chieresi.
Nello specifico, si è trattato di un'esposizione di opere d'arte incisorie, messe a punto
da ventidue talentuosi artisti, provenienti
dalla scuola di Chieri ILQUADRATO.2, e
raffiguranti scene di vita quotidiana, anfratti, fiori e paesaggi.
Le incisioni esposte si sono distinte per bellezza e particolarità, attirando l'attenzione e la curiosità dei visitatori. La ricerca e la cura per il dettaglio, l'armonia del
segno calcografico, la morbidezza della modulazione dei toni incisi, la possibilità
di cogliere dietro ad ogni singola rappresentazione l'espressione più intima dell'artista sono solo alcune delle caratteristiche che hanno contribuito a fare di questa
esposizione una vera e propria novità.
L'intento dei curatori è stato quello di avvicinare i cittadini ad un tipo diverso di arte,
ad un insieme di tecniche di difficile realizzazione, come l'acquaforte, la punta secca e l'acquatinta, ma dal notevole impatto visivo. I cittadini, dunque, hanno potuto
apprezzare sia aspetti emotivi che pratici di questa difficile arte, imparando a distinguere, grazie ad appositi video, trasmessi in una delle sale espositive, tecniche,
strumenti e fasi di lavorazione. Tra le opere esposte hanno figurato quelle del
maestro Gianni Demo, fondatore della
Scuola di Chieri, un tempo conosciuta
come il "Laboratorio" di via Avezzana. La
mostra si è rivelata un successo, raccogliendo numerosi apprezzamenti da parte di coloro che l'hanno visitata.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.palazzolomellini.com.
Pace in
Movimento
Sette idee per la Pace
Alla luce degli attentati di Bruxelles,
Flavio Lotti, Coordinatore della Tavola
della Pace, ha stilato un elenco di sette punti per invitare a riflettere sulle
stragi che si susseguono implacabili
nella nostra epoca, un vero e proprio
"tempo di guerra".
1. La morte non ci deve mai trovare
indifferenti
2. Il problema che dobbiamo affrontare è complesso
3. Agire con intelligenza
4. Fermare le guerre
5. Disertare la guerra delle parole
Sara Giraudi
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6. Bonificare
le periferie
intossicate
7. Vincere il
male con il
bene
In quest'ottica, il clima di
orrore che
sembra diventato endemico non deve
portarci alla rassegnazione: abituandoci alle stragi soffocheremo infatti la
nostra umanità.
Pertanto, lo stesso Lotti invita a vincere il male con il bene e ad assumersi
le proprie responsabilità, ricercando il
bene comune. "La violenza divide. La
ricerca del bene comune unisce. La
violenza paralizza. La ricerca del bene
comune mobilita".
Giovanna Tesio
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CULTURA
Cinema d’autore...
Una Pagina aperta
NEVE ROSSO SANGUE
Regia: Daniel Daquino.
Interpreti: Eva Cischino (Caterina), Waldemara Lentini
(Maria), Flavio Rebufatti (Ernesto), Igor Chierici (Giorgio),
Pietro Parola (Edelweis), Alessandro Meringolo (Tigre).
Non a caso sarà proiettato al cinema Elios mercoledì 20
aprile, in prossimità quindi dell'anniversario della Liberazione, questa opera d'esordio del trentacinquenne regista di
Costigliole Daniel Daquino. Nel toccante film-documentario, presentato a suo tempo in anteprima assoluta al Torino
Film Festival, si racconta infatti la vicenda dell'eccidio di Valmala del 6 marzo 1945.
La guerra sta per finire ed un gruppo di partigiani è accampato al santuario di Valmala
per conteggiare le forze a disposizione al rientro dall'inverno e per stabilire il da farsi nei
mesi successivi. Caterina, staffetta partigiana, si nasconde perché ricercata dai fascisti.
La donna viene a sapere che gli alpini della Divisione Monterosa, Brigata "Bassano" della RSI, intendono fare un rastrellamento all'accampamento, ma, fermata dall'amica Maria
e dal fratello, non riesce ad andare ad avvertire il gruppo. La mattina del 6 marzo l'intero distaccamento di partigiani garibaldini viene attaccato…
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Programmazione Cinema Elios aprile 2016
Anche per questo mese di aprile importanti appuntamenti con le pellicole in prima visione e “ di qualità” che
il team del cinema Elios propone al proprio pubblico che,
speriamo sia sempre più numeroso. Ecco i prossimi
appuntamenti:
19 aprile Martedì orario scolastico: Teatro “ Io me
ne frego” a cura Ass. Il Disegno di Lorenzo
20 aprile Mercoledì h 21: NEVE ROSSO SANGUE. 6 MARZO 1945. Anno: 2015 - Regista: Daniel
Daquino - Paese di produzione: Italia
30 aprile Sabato h 21: film in programmazione
4 maggio Mercoledì h 21: film in programmazione
7 maggio Sabato h 21: film in programmazione
8 maggio Domenica h 16: Teatro.
Compagnia Instabili "Quattordici sedie"
11 maggio orario scolastico: Teatro “ Io me ne frego” a cura Ass. Il Disegno di Lorenzo
11 maggio h21: film in programmazione
13 maggio venerdì h 17: Julie&Julia
per festeggiare i 15 anni dell'associazione A.N.D.O.S. Comitato di Carmagnola.
Ingresso ad offerta libera
14 maggio sabato h 21: Teatro
“Hook capitano Uncino” spettacolo dei “ ragazzi del 2002” della Collegiata
15 maggio domenica: film in programmazione
20 maggio venerdì: ritorna il Monfilmfest con una selezione di cortometraggi.
Questo festival è un gioco che metta alla prova la capacità di produrre un
cortometraggio in video digitale in sette giorni. Si continua così la collaborazione
con i festival del cinema di Torino e dintorni. Ingresso ad offerta libera.
21 maggio sabato h 21: Musical - Giulietta e Romeo - Amore e odio a Verona
22 maggio domenica h 16: Musical - Giulietta e Romeo - Amore e odio a Verona
L'opera popolare composta da Riccardo Cocciante è oggi ripropostasu scala regionale e con grande successo dalla giovanissima compagnia de “ il Quadrifoglio” di
Ovada. Prevendita presso Cecilia boutique Via Valobra 115 (davanti a Magic Moment)
Proiezioni e programmazione di aprile potete trovarla sulla pagina Facebook
o sul sito cinemaelios.wix.com/cinemaelios. Le locandine come sempre saranno
distribuite in giro per la città.
Giovanna Tesio
L’angolo della poesia... a cura di Santi Maimone
SIMONA SPARACO
“EQUAZIONE DI UN AMORE”
ED. GIUNTI - Euro 18
Recensione a cura di: Davide Rossetti, Libreria Corgiatti.
Una Pagina aperta
junior
È l’aprile 1978: sono passati tre anni da
quando un misterioso virus ha decimato uno
dopo l’altro tutti gli adulti di Berlino. In una
città spettrale e decadente, gli unici superstiti sono i ragazzi e le ragazze divisi in gruppi
rivali, che ogni giorno lottano per sopravvivere con un’unica certezza: dopo i sedici anni,
quando meno se lo aspettano, il virus ucciderà anche loro. Tutto cambia quando qualcuno rapisce il piccolo Theo e lo porta via
dall’isola dove viveva con Christa e le ragazze dell’Havel. Per salvare il bambino, Christa ha bisogno dell’aiuto di
Jakob e dei suoi compagni di Gropiusstadt: insieme dovranno attraversare una Berlino fantasma fino all’aeroporto di Tegel, covo del più violento
gruppo della città. Là, i fuochi che salgono nella notte confondono le luci
con le ombre, il bene con il male, la vita con la morte.
E quando sorgerà l’alba del nuovo giorno, Jakob e Christa non saranno
più gli stessi. Berlin è un libro ambizioso e tutto italiano perchè scritto a
quattro mani da Fabio Geda e Marco Magnone. Un racconto dedicato a
un pubblico giovane, il primo di sette romanzi per questa saga “ young
adult” , nella quale gli autori sono stati capaci di descrivere un microcosmo futuristico crogiolo di grandi emozioni.
Età di lettura: da 12 a 16 anni
Fabio Geda, Marco Magnone
“I fuochi di Tegel. Berlin: 1”
Ed. Mondadori - Euro 11,40
Recensione a cura di: Federico Cristaudo, Libreria Torre di Babele.
Peonie
Questo mese pubblichiamo due opere di un nostro lettore poeta che si propone per la prima volta al parere degli appassionati.
Stagioni
Errore nel cuore
Stagioni che passano
non raccontano niente
che giocano ancora
con il mio vecchio cuore.
Grandi belli tramonti,
ma senza arcobaleni
lo sguardo cosi malato
senza un angolo di luce
con l'inverno pesante
con incessante dolore
Donna, basta credere
Alla ricerca di pensieri,
di giorni in finiti.
Ma io sbagliavo città,
cercavo nel cielo
una vera risposta
ma con fondevo l'errore
i tuoi sì restano nel silenzio
in questa terra
con un po’ di luce
Gianvincenzo Oriolo
Gianvincenzo Oriolo
Singapore, una bolla luminosa a misura di gente privilegiata, dove Lea ha scelto di vivere,
lasciando Roma. Ha sposato un avvocato di
successo che nel tempio finanziario del consumo ha trovato le sue soddisfazioni. Anche se a
tratti è punta da una nota di malinconia, la
ragione le dice che non avrebbe potuto fare
scelta migliore: Vittorio è affidabile, ambizioso,
accudente. È un uomo che prende le cose di
petto e aggiusta quello che non va; come quando ha raccolto lei, sotto la pioggia, un pomeriggio londinese di tanti anni prima. Al cuore di Lea invece basta pochissimo
per confondersi: l'immagine di un ragazzino introverso, curvo su una scrivania a darle ripetizioni di matematica. Si chiama Giacomo e Lea non ha mai
smesso di pensare a lui. L'alunno più brillante, il professore più corteggiato, l'amante passionale, l'uomo codardo. Lea sa bene che deve stargli lontano, perché Giacomo può farle male: c'è un'ombra in lui, qualcosa che le
sfugge, ma che lentamente lo divora. Quando una piccola casa editrice
accoglie il romanzo che ha scritto, Lea è costretta a tornare a Roma, e ogni
proposito crolla. Il passato con tutta la sua prepotenza li travolge ancora una
volta, con maggior violenza e pericolo. Secondo i principi della fisica che
Giacomo le ha insegnato, nulla può separare due particelle quantiche una
volta che sono entrate in contatto. Saranno legate per sempre, anche se
procedono su strade diverse, lontane e imprevedibili.
Dopo il caso editoriale "Nessuno sa di noi" (tradotto in 21 Paesi), che l'ha
resa famosa, Simona Sparaco torna con un attesissimo romanzo sui
sentimenti e sul destino, ricco di emozione e di colpi di scena.
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acquerello su
cartoncino 30x40.
Realizzato dalla
carmagnolese
Ambra Mondino.
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SPORT
LA CLD CARMAGNOLA
NON EVITA I PLAY-OUT
sostanziale equilibrio, i gialloneri tenevano bene il parquet e spingevano con láusilio di Mastrogiacomo e sfioravano il vantaggio con Barcellos.
Poi, iniziava l'inesorabile allungo degli arancioni padroni di casa e addirittura andavano al riposo sul risultato di 6 a 1 (di Giuliano il goal della CLD).
Nel corso della prima e, poi, della seconda frazione, il mister Lino
Gomes faceva ruotare tutti i suoi effettivi, ma lágo della bilancia pendeva dalla parte del PesaroFano e al termine dell'incontro veniva registrato il 10 a 4 per i marchigiani e le altre reti carmagnolesi erano dei fratelli Emanuele (doppietta) e Domenico Silvestri.
Nell'ultima gara della regular season gli uomini del presidente Lamberti partivano con il piede sullácceleratore nella prima frazione contro
Milano: Egea velenoso dopo due minuti, ma senza trovare la porta e al
4° Giuliano esplodeva un sinistro che costringeva Tondi alla parata in calcio dángolo; al minuto 11, gli ospiti passavano in vantaggio grazie alla
zampata di Alan.
Nella ripresa i milanesi mettevano definitivamente la freccia nello score
e nonostante le buone intenzioni dei carmagnolesi si andava sullo 0 - 4;
solo per la bandiera e per il proprio secondo successo personale in A2
arrivava la marcatura di Davide Viale.
Queste le parole di Lamberti al termine della partita e della stagione:
"Sicuramente, ad inizio stagione non avrei mai pensato di tornare a
disputare i play-out. È evidente che, anche in questa stagione, qualcosa non ha funzionato e qualche errore è stato commesso. Mi assumo
tutte le responsabilità e chiedo scusa a tutti i nostri sostenitori, ma la stagione non è ancora finita e abbiamo il dovere, tutti insieme, di crederci
fino alla fine. Con il vostro sostegno possiamo farcela! Non si molla!".
Come l'anno scorso quindi, grande grinta fino alla fine per aggredire gli
ultimi incontri e strappare un nuovo biglietto per l'A2.
Nei play-out la CLD incontrerà lÁosta (penultima con 17 punti): andata
in programma sabato 16 aprile (ore 16) al centro sportivo "Montfleury"
del capoluogo valdostano, ritorno sabato 23 aprile (ore 16) al palasport
di Caramagna Piemonte.
Per il secondo anno consecutivo, nonostante tutti gli sforzi
e le speranze, la CLD Carmagnola si trova coinvolta negli
spareggi dei play-out per la permanenza in serie A2. Le ultime 3 partite
hanno infatti regalato
solo 1 punti a favore
invece del Thiene
Zanè che ne ha fatti 4
e quindi ha staccato
automaticamente
il
biglietto per un nuovo
campionato.
La terzúltima giornata
di ritorno del girone A
di Serie A2 regalava ai
supporters presenti un
match combattutissimo e ricco di emozioni tra i gialloneri e gli
L'esultanza di Giuliano in seguito al goal contro il Maran Nursia
umbri della Maran
Nursia
I ritmi erano altissimi fin dalle prime battute di gara e le due squadre
incominciavano un botta e risposta di rispettivi vantaggi, e la prima frazione si chiudeva con il vantaggio degli ospiti per 3 a 2 (le reti della CLD
erano di Egea e Giuliano.
Al 4° minuto del secondo tempo Barcellos con un tunnel ai danni del portiere Barigelli metteva a segno il 3-3, ma Stringari riportava in vantaggio
gli umbri.
Al 13° della ripresa il solito grande Lino Gomes firmava il definitivo 4 a
4 e regalava l'ultimo punto della stagione regolare.
Purtroppo infatti le ultime due partite della stagione erano contraddistinte da due sconfitte.
Nei primi dieci minuti dell'incontro con il Pesarofano si registrava un
MATTIA VIOLANTE
19° Ronde Colli del Monferrato
Debutto stagionale per il 19enne driver carmagnolese Mattia Violante alla
Ronde Colli del Monferrato. Anche quest' anno Mattia ha deciso di affrontare la gara che si disputava a Canelli e che nel 2015 lo aveva visto al volante della Panda di classe A5.
La vettura era però la Renault Clio Williams di classe N3 che aveva già utilizzato anche al recente Colli del Grignolino.
Navigato, come sempre, dall' esperto Luca Culasso, il driver carmagnolese
ha affrontato la gara con la solita concentrazione e determinazione, doti che
sicuramente non gli mancano. Già dal primo passaggio sulla prova speciale, il cronometro diceva
che Mattia poteva giocarsi
il podio di classe N3 insediandosi per l' appunto al
terzo posto a pochi decimi
dalla seconda posizione.
A dimostrazione di ciò nel
secondo passaggio Mattia
si piazzava stabilmente al
secondo posto di classe.
Dopo l' annullamento della P.S. 3 Mattia e Luca affrontavano con decisione
la P.S. 4 e staccavano un tempo che consentiva loro di vincere la classe N3
consolidando la seconda posizione. Il risultato finale vedeva pertanto l' equipaggio piemontese issarsi al 2° posto di classe raggiungendo un' ottima
sedicesima posizione nella classifica assoluta. Come ciliegina sulla torta
uno splendido 3° di gruppo N ed un 2° posto nella classifica under 24 dietro ad una potentissima vettura WRC.
"E' stato decisamente un bel fine settimana, abbiamo macinato un po' di
chilometri e fatto una buona esperienza. Affrontare le prove speciali facendo solo i passaggi previsti dal regolamento impone una fiducia cieca nelle
note e nel proprio navigatore, ed io in questo mi sono messo in buone mani
avendo Luca come navigatore. La macchina, seguita dalla neonata Horse
Power Team, ha funzionato a dovere compatibilmente con la sua anzianità
di servizio. Sono contento anche per i complimenti che ho ricevuto da molti equipaggi e spettatori. Voglio ringraziare gli sponsor che mi hanno consentito di affrontare questa gara e cioè la Scuola Guida Futura di Carmagnola, Viale Ascensori di Carmagnola, la macelleria Burzio Mario di Carmagnola, la Energia & Fantasia A.S.D. e la scuderia Eurospeed che mi affiancherà per tutto il 2016".
Ora si pensa al futuro con la probabile partecipazione al Coppa d' Oro,
seconda gara del Trofeo Twingo di Zona, che Mattia vorrebbe affrontare con
Twingo R2 Evo recentemente rilevata dalla Horse Power Team.
Energia & Fantasia a.s.d.
Classifica finale: Came Dosson 55, Calcio a 5 Imola 54, Milano Calcio a 5 44,
Prato Calcio a 5 37, Pesarofano 33, Real Futsal Arzignano 30, Nursia Calcio a 5
e Crocchias Cagliari 24, Thiene Zanè C5 23, CLD Carmagnola 20, Aosta Calcio 511 17, Carrè Chiuppano 14.
ABC ENDURANCE AI
PLAY-OFF!
L'ABC endurance riesce a coronare la propria stagione da record accedendo
ai play-off: in seguito ad una partenza con molti dubbi e punti interrogativi su quale fosse il vero spessore della compagine, è stato il campo stesso a dare la spiegazione con
questo prestigioso risultato… e non è ancora finita!
Partiamo però dalla brutta prestazione casalinga dei carmagnolesi contro il Chieri, che non
riuscivano a reagire allággressività degli ospiti, i quali allungavano nel punteggio nel secondo quarto (45 a 29) e da lì in poi i padroni di casa non rientravano più in partita, fio al 76 a 54
finale.
Coach Gili commentava così la prestazione: "non abbiamo giocato la partita che avevamo preparato in settimana, ed ha prevalso una pressione psicologica che i ragazzi si sono creati da
soli, ennesima condizione derivante dalla giovane età."
Contro il fanalino di coda Orbassano, con all'attivo solo 4 punti non occorreva certo una prestazione memorabile, e infatti dopo una prima parte di gara abbastanza abulica, soltanto nella seconda parte veniva fuori la vera grinta dell'ABC che permetteva di segnare il 70 a 53 sulla sirena, di conquistare i due punti e di accedere ai play-off!
Infatti con questa vittoria veniva ottenuto il matematico accesso tra le prime 8 del girone, per
cui si andrà alla fase finale.
Arriviamo poi alla partita perfetta sul campo dell'Asti: concentrati e battaglieri fin dallínizio,
nessuno si risparmiava in intensità e concentrazione.
Alte percentuali al tiro ed ottime letture difensive che hanno permesso di condurre ogni quarto di gioco, e nonostante un comprensibile assalto nellúltimo quarto da parte dei più "esperti" padroni di casa, 2 triple di Becchio ed i canestri di Lovato e Panero permettevano di mantenere il distacco fino al termine.
L'epilogo della bella giornata sportiva veniva però guastato da facinorosi del team astigiano
che, probabilmente esageratamente indispettiti dal risultato, inseguivano e assediavano i
ragazzi del coach Gili fino agli spogliatoi.
Era necessario l'intervento delle Autorità per permettere la
corretta uscita del team carmagnolese dall'impianto e la serena partenza del viaggio verso casa.
Davvero inconcepibile.
Rimane ora solo più una gara della regular season, contro
l'Atlavir, per poi lasciare spazio agli strameritati e sorprendenti play-off che permettono all'ABC di risultare come la squadra più sorprendente del girone in questa stagione 2015 2016.
Classifica: Castelnuovo 46, Sagrantino 40, Gators 36,
Asti 34, Oasi Laura Vicuna 30, ABC Endurance 28,
Savigliano Basket 26, Atlavir e Bea Chieri 22, Grugliasco
e Victoria Torino 20, Tam Tam Torino 14, Basket Mondovì
Coach Gili, il pilota di questa stagione
6, Basket 86 Orbassano 4.
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SPORT
CARMATENNIS: al via la stagione Le Coppe Italia del Villaggio della Danza
estiva e le nuove promozioni
Il secondo appuntamento stagionale della Coppa Italia FIDS, ha visto ancora protagonisti gli
atleti del Villaggio della Danza di Carmagnola. Impegnati su più fronti ed in tre angoli d'italia differenti, i ballerini di danze latino americane, standard ed hip hop, hanno raccolto nuove soddisfazioni e gradite conferme. Danze latine:
Laura Zaccagnino e Valentino Esposito primi classificati, nella classe a 35/44.
Angela Dell'Isola e Valter Tavella, approdino nella nuova categoria 35/44 cl. b1 con una graditissima vittoria. Miriam Perez e Stefano Masin, bissano il già precedente podio, con un'altra
medaglia di bronzo, dopo aver superato importanti eliminatorie nella categoria 16/18 cl.b1. Sempre ad occupare il loro posto sul podio, Denise Mancuso e Simone Romero, non hanno fatto
mancare la loro medaglia, con un prezioso terzo posto nella 19/35 cl.b2.
Irene Profeta e Francesco Agosta, alla loro prima gara insieme, superano brillantemente tre eliminatorie per conquistare il 4 posto in finale nella 16/18 cl.b3
La categoria 12/13 cl. b3, ha visto indubbiamente protagonisti i ragazzi della scuola, con la partecipazione di due coppie, formate da Marianna Scuteri e Stefano Bosco classificati di nuovo
al primo posto e Selena Vailatti e Nicoló Costamagna, che al loro primo appuntamento, hanno
raggiunto la seconda piazza d'onore. Martina Frolo e Tommaso Marengo, hanno continuato la
personale collezione di medaglie d'oro vincendo nuovamente la categoria 10/11 cl b3. Grazia
Randazzo e Michele Zaccagnino, hanno riconfermato la loro medaglia d'argento nella categoria 70/oltre b1 danze standard. Danze hip hop:
1° posto per Elena Tesio e Giorgia Gennero, debuttando con successo nel duo over 16 cl. b.
1° classificati Marika Porcu e Simone Fava, protagonisti del duo over 16 cl. c.
1° posto per Elisa Facello, imponendosi nella disciplina solo 12/15 cl. c.
1° classificato per Alessia Barac e Sara Cordaro, medaglia d'oro nel duo 12/15 cl. c.
3° posto per Lorenzo de Rosa e Daniele Pelocane, sul podio del duo 12/15 cl. c.
4° posto per Aurora Gasparetto e Andrea Convertino nel duo 10/11 cl.c
4° posto per Daniele Carfagna e Nicolò Convertino nel duo 12/15 cl. c.
7° posto per Anna Beltramino e Amedeo Manissero nel duo 12/15 cl. c.
6° posto per Elisa Facello e
Michaela Esposito nel duo 12/15
cl. c.
6° posto per Marta Fissore nel
solo 16/34 cl. c, oltre ai quali non
dimentichiamo il buon esordio di
Diego Barbatano.
Esprimono tutta la loro soddisfazione, per il lavoro ed i risultati di
tutti i loro ragazzi, gli insegnanti
Alessandro Farotto ed Elisa
Marocco per le danze hip hop,
Ilario Parise e Laura Zaccagnino
per le danze latino americane.
É inziata “ !alla grande” la stagione estiva al CARMATENNIS di Carmagnola con
una serie di importanti competizioni a squadre per i nostri giovani e non agonisti.
Giunta oramai al quinto anno dalla sua nascita questa giovane realtà continua a
crescere sia in termini di impegno e professionalità nell'accontentare tutti i nostri
frequentatori, sia nella ricerca e nel miglioramento di tutti quelli che sono i nostri
atleti, giovani e non.
“Pur essendo relativamente piccola in termini di spazio - ci dice
il Presidente Luigi Venturini - la
nostra dimensione supera i 150
soci con una scuola tennis che
ha oltre 70 giovani atleti, che
per tutti noi rappresentano
motivo di soddisfazione e orgoglio. Ma è la qualità e la dedizione dei nostri maestri a “ dare
il valore aggiunto” alla nostra
associazione, infatti i nostri atleti sono seguiti da Irina Smirnova che è Maestra nazionale di
Tennis, da Massimiliano Rinaudo (Istruttore II° livello) e dagli
istruttori I°livello Cristian Venturini, Simona Capoccia e Luca
Manavella. Tutti istruttori professionali molto bene preparati che riescono a dare
professionalità e lustro alla nostra giovane associazione. Ma è la passione che li
caratterizza: tutti dedicano con dedizione tutto il loro tempo a insegnare e a far
amare ai più giovani ma anche agli adulti questo meraviglioso sport” .
La realta di Carmatennis, oltre al grande livello dei suoi istruttori, quest'anno vede
gareggiare tre squadre giovanili e quattro squadre adulti: “ Quest’anno - precisa
Chiara Venturini che gestisce e coordina le attivtà del centro carmagnolese - avremo nello specifico una formazione che gareggerà per l' Under12 femminile e due
per Under14 maschile e femminile. Per la categoria adulti si presenteranno tre squadre in D3 ed una squadra in D2.
Con l'augurio che le imminenti competizioni possano portare ottimi risultati, tutti
coloro che ancora non si sono avvicinati a questo meraviglioso sport, posso prendere contatti con il team del Carmatennis in Via Roma 24, per una prova gratuita
e senza impegno.
Vengono proposte, inoltre, nuove promozioni estive sia per gli adulti che per i più
piccini con la nostra scuola tennis estiva. Per Informazioni 334.9675961
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PASSI FALSI PER IL
CSF CARMAGNOLA
Essenza Danza: 1° Premio a Roma
Un po' come sta accadendo in serie A nei confronti con la Juventus, anche nel
campionato di Promozione girone C è sufficiente perdere un paio di partite per perdere contatto con la capolista e, in questo caso, la sconfitta nel big-match con il Fossano certo
non ci voleva.
Sul campo del fanalino di coda Luserna non occorreva certo una grande impresa per portarsi a
casa il bottino pieno, ma in ogni caso i padroni di casa vendevano cara la pelle nel primo tempo
e andavano al riposo sullo 0 a 0. Nella ripresa i blucerchiati partivano subito forte ed andavano
in vantaggio con Tirante, mentre alla mezzora raddoppiavano con Oanea. Sul finire di gara Vailatti siglava la terza marcature e archiviava lo score.
La settimana successiva nell'incontro casalingo con il Chisola il folto pubblico presente si aspettava di continuare nella scalata, ed invece a sorpresa la prestazione opaca dei carmagnolesi facilitava il goal di Bortolas poi risultato determinante per la sconfitta.
Nella prima gara di aprile i ragazzi di Lallo Boetti scendevano, come accennato, sul campo del
Fossano per il big-match dei play-off, ed in questa occasione i cuneesi dimostravano di essere
decisamente più "in palla" in questo momento e con il 3 a 0 maturato nella seconda parte di gara
staccavano di ben 5 punti il CSF in graduatoria. Dato praticamente per certo l'accesso ai play-off,
vista la distanza delle inseguitrici, la prossima gara sarà forse la più difficile di tutte, con la Piscineseriva in corso Roma, dopodiché gli uomini del presidente Camisassa avranno altre quattro
partite per rafforzare la propria posizione tra le primissime della classe.
Classifica: Piscineseriva 56, Fossano 55, CSF Carmagnola 50, Villafranca 43, Chisola 38, Moretta e Denso 37, Panca.gnole e Centallo 36, Carignano 35, Boves 34, S. Giacomo Chieri 27, Revello 26, Usaf Favari 22, Airaschese 14, Luserna 5.
F.C.
SAN BERNARDO SEMPRE
IN ZONA PLAY-OFF
Seppur con una sconfitta al passivo, il bilancio del mese di aprile del San Bernardo possiamo dire
sia assolutamente positivo, vista anche la caratura degli avversari affrontati, ma naturalmente
dopo una cavalcata come quella di quest'anno incomincia a venire l'acquolina in bocca a tutto il
team e quindi ormai non si vuole mollare neanche un punto.
Il derby con la Caramagnese sul campo di Salsasio metteva di fronte due compagini piuttosto
equivalenti, le occasioni da goal come le emozioni venivano centellinate fino al 90° e lo 0 a 0 finale alla fine non poteva che essere lo score più giusto.
Decisamente diversa la gara sul campo del Pro Polonghera, in occasione della quale i ragazzi del
mister Lovera, nonostante la difesa rimaneggiata, mettevano in campo una determinazione quasi senza precedenti e grazie alle marcature di Mellacca e Masiello riuscivano a confezionare il 2
a 1 finale. La partita casalinga con il Pecetto, rappresentava un'altra sfida per i play-off ed in questo caso un arbitraggio non troppo lucido condizionava pesantemente l'esito del risultato; il Sanbe passava in fatti in vantaggio dopo un quarto d'ora con Scarchini e poco dopo i torinesi riuscivano a pareggiare; a questo punto fischiava alcune decisioni del direttore di gara dubbie portava
nervosismo nei biancorossi e all'espulsione di un giocatore e del mister stesso. Nella ripresa gli
ospiti riuscivano così in superiorità numerica a metter a segno il 2 a 1 finale.
Nulla da disperare comunque, mancano ancora 5 incontri e gli uomini di Agasso hanno ancora tutto il tempo di regalare altre soddisfazioni ai supporters in questa stagione davvero da incorniciare.
Classifica: Villastellone 53, Pecetto 32, Pro Polonghera 37, Caramagnese e Vigone 33, San Bernardo 32, Mezzaluna 31, Pralormo 30, Canale, Andezeno e Pol. Castagnole 27, Salsasio 15, S.G.
Riva 13, Buttiglierese 10.
MODENA OSPITA IL XVI SEMINARIO
NAZIONALE DI JODO
Nel mese di marzo a Modena si
è tenuto il XVI Seminario Nazionale di Jodo, evento che vede da
qualche anno, la partecipazione
di praticanti provenienti anche
dall'estero (principalmente dalla
Francia, dal Belgio, da Israele e
dall'Ungheria).
Quest'anno la delegazione di
Maestri inviati a condurre l'allenamento era composta da: Koichi Kojiro, kyoshi VIII Dan (Capo Delegazione), Naotaka Murakami VIII Dan Kyoshi, entrambi provenienti dal Giappone, Chris Mansfield, Kyoshi VII Dan, proveniente dall'Inghilterra, Marie dit Moissone Corinne e Chabaud Daniel, entrambi VII Dan Renshi, provenienti dalla Francia ed Edwin De
Wit, 7 Dan proveniente dall'Olanda.
La lezione è iniziata, come di consueto, con gli aggiornamenti tecnici che la Federazione giapponese impartisce ai suoi tecnici.
Dato il numero elevato di partecipanti, nelle due giornate di stage si è lavorato per gruppi, studiando con meticolosità e attenzione ogni singolo kata (forme codificate di combattimento) e le tecniche ad esse associate.
Il Maestro Kojiro è stato molto generoso verso i gradi più alti (IV, V e VI Dan), spiegando le sottigliezze dei kata superiori. Eventi come questi sono momenti preziosi per qualsiasi jodoka, che si
tratti di gradi bassi o alti; essi ci danno la possibilità di osservare, di apprendere e migliorare, per
poi riprendere ognuno la propria strada con ritrovata convinzione e umiltà.
Ricordiamo che è possibile, per chi fosse interessato, poter cominciare la pratica del Jodo in un
qualsiasi periodo dell'anno, nei giorni di martedì e giovedì sera e sabato pomeriggio nella palestra
della Scuola Elementare di Salsasio. I contatti sono: 335.77.22.544.
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Domenica 20 marzo le ballerine della Scuola Essenza Danza
si sono recate in trasferta per ritirare il primo premio assoluto
del concorso Ballet-ex di Roma. In semifinale su cinque coreografie Essenza Danza ha presenziato con due. Grandissima
soddisfazione per le danzatrici e per la direttrice Elena Piazza
che ha così commentato: "E' il giusto premio per il tanto lavoro
affrontato sempre con infinita passione. Un traguardo importante e prestigioso".
Sul palco Elena Piazza e la collega Marta Lembo hanno ricevuto i complimenti per la tecnica, la serietà e la bravura delle
allieve e per l'estro coreografico. "Direi che un coreografo non può sperare altro - ha sottolineato la direttrice-: abbiamo conquistato la capitale!". Il prossimo 6 giugno la scuola
sarà presente al Festival Ballet-ex al Teatro Olimpico di Roma, dove danzerà al cospetto della stampa romana e di una giuria internazionale. E, come se non bastasse, alla
Piazza è stato chiesto di partecipare allo spettacolo "Amici in teatro" realizzato dal cast
Amici di M. De Filippi, con prossima meta Bologna. Che dire? Una scuola di eccellenza, magistralmente condotta verso il successo.
BUONA LA PRIMA
DEL POGGIO AGRISPORT
Si è appena concluso al Poggio Agrisport di Poirino il Trofeo Tennis Kinder+ che ha visto
più di 220 iscrizioni di ragazzi e ragazze tra i 9 e i 16 anni. Un'iniziativa cominciata il 25
Marzo, sotto una copiosa nevicata e che giorno dopo giorno ha visto sfidarsi giocatori,
non solo piemontesi, che con passione, dedizione e divertimento hanno portato lustro a
tutto il tennis giovanile italiano. Le finali sono state appassionanti, tanto agonismo e ottimi colpi con una correttezza che ha contraddistinto tutta la manifestazione. Sul
sito www.trofeotennis.it è possibile visionare i risultati e le fotografie dei nostri
piccoli, grandi campioni.
Il tennis sarà ancora protagonista al Poggio Agrisport, dal 9 Aprile, con il 1° Torneo BCC di Casagrasso e Sant' Albano
Stura con montepremi, per tennisti
maschili e femminili limitati 2.6.
Bella affermazione
per il Team Euritmica!
Attività intensissima per l'EURITMICA con grandi impegni ed ottimi risultati su ogni fronte.
Domenica 20 marzo alla Palasport di Alba si è svolta
la finale regionale del Campionato Serie C – ConfsportItalia. Nella categoria allieve con il cerchio, il successo è stato colto con la vittoria della coppia Alessia
Mazzoni e Martina Zerbino. Nella specialità palla la
formazione Francesca Parani e Sofia Buono conquista la fascia d'argento. Ottima la prova delle nostre
atlete più piccole Vittoria Massano e Lia Anna Racca
che, nella categoria giovanissime a coppie, con l'esercizio a corpo libero si classificano nella fascia oro. Nella gara individuale la giovanissima Maddalena Spina
alla palla sale sul gradino più alto del podio nella
fascia oro. É stata una bella domenica di sport, di
divertimento e di confronto per le 300 atlete in gara.
Domenica 3 aprile nel capoluogo Alessandrino si è
concluso il Campionato di serie B. Quattro le atlete impegnate in questa finale dove
Francesca Ravigan , Vittoria Seia e Nicoletta Sassi conquistano rispettivamente il primo, secondo e terzo posto, firmando il podio della specialità corpo libero con il nome
EURITMICA. Medesimo risultato per la specialità cerchio dove Francesca Ravigan ottiene il suo secondo oro seguita al secondo posto da Rachele Tancredi.
Il Presidente De Franco Giuseppe esprime tutta la sua soddisfazione: “Ho ammirato le
nostre ginnaste impegnate nelle varie categorie e il bilancio è sempre molto positivo.
Ringrazio le tecniche Petina Stefanova e Miki Redana per l'entussiasmo che trasmettono nell'insegnamento di questa disciplina e tutti quelli che ci seguono con interesse
in questo incredibile percorso.”
New Volley Carmagnola: partiti i play off
La squadra di coach Torassa sta disputando i play off che chiudono il campionato 2015/2016 e portano le prime 4 squadre della provincia di Torino alla serie D regionale.
La prima partita è stata disputata a casa del Moncalieri Testona, una delle favorite per la promozione - il primo set, vinto con merito e giocando il miglior volley da un paio di mesi a questa parte, ha
fatto sperare tutti nel "colpaccio" ; purtroppo gli avversari dal secondo set in poi hanno dimostrato
di avere in questo momento qualcosa in piu di noi e alla fine vincono per 3 a 1. La seconda partita
con Il Chisola era a risultato obbligato, si poteva solo vincere per restare ancora in corsa - cosi è
stato anche se con una prestazione non brillantissima. Per questa partita al Palazzetto di Via Roma
era presente il pubblico delle grandi occasioni!!! La prossima partita a Torino con il Casati - l'altra
favorita del girone dei Play Off - sarà quella decisiva per capire se si potrà arrivare sino in fondo alla
corsa per la promozione o se la strada sarà quasi irrimediabilmente in salita. Forza New Volley!!!!
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Quelli che ci hanno lasciato
non sono degli assenti,
sono degli invisibili,
che tengono i loro occhi pieni di luce
nei nostri pieni di lacrime.
C
S. Agostino
ONORANZE FUNEBRI
di
“Strumia Beatrice”
dal 1968…sono a Carmagnola
di fianco alla Collegiata
in Corso Sacchirone, 11
Giovanni Vaschetti
Maria Gregianin
Non si perdono mai coloro che amiamo,
perchè li amiamo in colui che non si può perdere.
I figli ed i familiari tutti, li ricordano
in una S.Messa di anniversario che sarà celebrata
Domenica 24 Aprile alle ore 18
nella Parrocchia Collegiata.
ANNIVERSARIO 2011 - 2016
Giuseppe Dominici
Aldo Pittatore
Coloro che amiamo
e che abbiamo perduto,
non sono più dove erano,
ma sono ovunque
noi siamo.
... e venuta la sera
Gesù disse:
passiamo all’altra sponda.
I familiari tutti,
ti ricordano con affetto
nella S.Messa di anniversario
che sarà celebrata
nella Parrocchia Collegiata,
Domenica 1° Maggio 2016
alle ore 9
I familiari tutti,
ti ricordano con affetto
nella S.Messa di anniversario
che sarà celebrata
nella Parrocchia Collegiata,
Sabato 30 Aprile 2016
alle ore 18
Te l . 0 11 . 9 7 2 0 2 4 6 - 0 11 . 9 7 2 2 4 4 7
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Dal 22 al 25 aprile
Torre San Giorgio. Sagra e Fiera Mercato.
Nizza Monferrato. Fiera del Santo Cristo.
Dal 23 al 24 aprile Torre Pellice. "Fiori & Sapori".
Dal 23 al 25 aprile
Alba. 40° Fiera Nazionale Vinum 2016.
Cavallermaggiore. Fiera di San Giorgio.
Frabosa Sottana. Fiera di San Giorgio.
24 aprile
Castagnole Piemonte. Fiera Primaverile.
Castellamonte. Fiera Primaverile.
Chivasso. Ex Novo- Mercato dell'Usato e dell'Antiquariato.
Druento. Fiera di Primavera.
Giaveno. Mercato delle Pulci.
Val della Torre. Fiera Primaverile di Brione- Mercatino.
Borgo San Dalmazzo. Fiera di San Giorgio.
Cavallermaggiore. Fiera Mercato di San Giorgio.
Mondovì. Mercatino dell'Antiquariato Minore
Asti. Mostra Mercato Oggetti Antichi e Usati.
Dal 24 al 25 aprile
Pinerolo. Mostra Mercato di Macchine Agricole.
Pralormo. Cascine in Piazza.
25 aprile
Balangero. "Balangero in Fiore".
Castell'Alfero. "Viviverde".
Dal 29 aprile al 1° maggio
Cuneo. Corso Nizza e piazza Galimberti. "Degustibus 2016".
Castagnole Lanze. 38° Festa del Barbera.
30 aprile
Cuneo. Piazza Europa e corso Nizza. "Trovarobe".
Saluzzo. Fiera di Primavera.
Dal 30 aprile al 1° maggio
Alba. 40° Fiera Nazionale Vinum 2016.
Brossasco. Festa del Legno.
Isola d'Asti. "Fiori in Fiera". Fiera Locale e Mostra Mercato.
Vinchio. Sagra dell'Asparago Saraceno.
1° maggio
Bussoleno. "Bussolegno… di tornio, di sgorbia e non solo".
Caselle Torinese. Fiera "dei Rastei e d'le Capline".
Castellamonte. Festa dei Fiori e delle Piante.
Giaveno. Fiera Mercato di Primavera.
Luserna San Giovanni. Fiera Primaverile.
Moncalieri. Centro Storico. Mercato dell'Antiquariato.
Pinerolo. Mostra Mercato dell'Antiquariato Minore.
Pralormo. Cascine in Piazza.
San Giusto Canavese. Fiera Primaverile.
Santena. "Merc'Andare".
Torino. Portici di Piazza Vittorio Veneto. Antiquariato Minore.
Monastero di Vasco. Antica Fiera di Maggio. 9° Edizione "Un
Asino per Amico".
Niella Belbo. 20° Fiera di Primavera.
Buttigliera d'Asti. Fiera "Le Contrade del Freisa".
Dal 1° al 2 maggio Roccaforte Mondovì. Fiera di San Pio.
Dal 1° al 10 maggioAsti. 63° Fiera Città di Asti.
5 maggio Strambino. Fiera di Maggio.
Dal 6 all'8 maggio
Polonghera. Sagra dell'Agnolotto e del Canestrello.
Dal 7 all'8 maggio
Carignano. Fiera Fiori e Vini.
Isola d'Asti. "Fiori in Fiera". Fiera Locale e Mostra Mercato.
Nizza Monferrato. "Nizza è Barbera".
8 maggio
Avigliana. Fiera di Primavera.
Borgaro Torinese. Fiera delle Rose.
Bruino. Fiera dei Fiori, dell'Orto e del Giardino.
Cuorgnè. Fiera di Maggio.
Lanzo Torinese. "Salotto in fiore".
Poirino. Fiera dell'Asparago e della Tinca.
San Germano Chisone. Fiera Primaverile.
Susa. 12° Edizione "Susa dai 1000 Colori".
Vaie. Sagra del Canestrello.
Volpiano. Fiera Primaverile.
Barge. "Un Giorno in Fiore".
Carrù. "Piacere… Carrù".
Ceva. Ceva Antiquaria.
Cortemilia. Fiera dell'Ascensione.
Demonte. "Fiera Prima D'Oc".
Priocca. Fiera di Primavera- Sagra del Vino Nuovo.
9 maggio
Lanzo Torinese. Fiera Primaverile.
Quincinetto. Festa Patronale del SS. Salvatore.
Torre Mondovì. Antica Fiera di San Gottardo.
10 maggioGaressio. Fiera di Primavera.
11 maggio Perrero. Fiera Primaverile.
Dal 12 al 15 maggio
Sommariva del Bosco. "Amèl Amèl". Festival dei Mieli.
Dal 12 al 16 maggio
Torino. Lingotto Fiere. Salone Internazionale del Libro.
14 maggio
Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.
Asti. Piazza San Secondo. Mercatino Biologico.
Dal 14 al 15 maggio
Moncalieri. "Revigliasco è Fiori e Natura".
S.Giorgio Canavese. Mercato della Terra e delle Biodiversità.
Bernezzo. Fiera del Cascinale 2016.
Dal 14 al 22 maggio
Saluzzo. 39° Mostra Nazionale dell'Antiquariato.
15 maggio
Agliè. Fiera Primaverile.
Albiano d'Ivrea. Fiera "D'la Caplina".
Bobbio Pellice. Fiera di Primavera- "Festa della Pouìa e
Sagra dei Prodotti Locali".
Ciriè. "Ciriè in Fiore, Colori, Profumi e Sapori".
Gassino Torinese. Sagra del Grissino.
Giaveno. "Maggio Natura".
Piossasco. "Piossasco in Fiore".
Rivoli. Centro Storico. Mercato dell'Usato.
Roaschia. 23° Mostra Ovini di Razza Frabosana Roaschina.
Scarmagno. Sagra dei Fiori di Gaggia.
Settimo Torinese. "Fera dl'Arlev o d'la Prima".
Venaria Reale. Mercatino dell'Antiquariato "Belle Epoque".
Canale. "Bon Ben Bon e Bel". Mercato delle Eccellenze
Agroalimentari del Piemonte.
Ceva. "La Prima". Mostra del Fungo e delle Erbe di Primavera..
Cherasco. Mercato del Mobile Antico.
Cuneo. Loc. Madonna dell'Olmo. Il Giardino Incantato di Villa Tornaforte.
Nizza Monf.. Mercatino dell'Antiquariato e Opere della Creatività.
16 maggio Santena. Fiera Primaverile.
18 maggio Ormea. Fiera di Maggio.
19 maggio Pinasca. "Fera d'le Capline".
MUSICA
20 aprile
Torino. Blah Blah. "Hell o'Dante Saulo Lucci".
Piozzo. Birreria Le Baladin. "Paolo Bonfanti".
21 aprile
Torino. Folkclub. "Fabio Giachino Trio".
Torino. Il Magazzino di Gilgamesh. "Carvin Jones".
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Sorge".
Asti. Diavolo Rosso. "Guido Maria Grillo".
22 aprile
Torino. Officine Corsare. "I Gatti Mezzi".
Torino. Cap 10100. "L'Officina della Camomilla".
Torino. Hiroshima Mon Amour. "I Cani".
Torino. Blah Blah. "Muck and The Mires".
Torino. Da Emilia. "Dellera".
Settimo Torinese. La Suoneria. "The Beatbox".
Asti. Diavolo Rosso. "La Rosa Tatuata".
23 aprile Torino. Astoria. "The Hotelier".
24 aprile
Torino. Cafè Liber. "Mueran Humanos".
Cuneo. Piazza Virginio. "Luca Bassanese".
Asti. Diavolo Rosso. "Yo Yo Mundi".
25 aprile Torino. Spazio 211. "Radici nel cemento".
27 aprile
Torino. Auditorium Giovanni Agnelli "Ezio Bosso".
Torino. Blah Blah. "Simon Chainsaw".
Torino. Polski Kot. "Hell o'Dante Saulo Lucci".
Piozzo. Birreria Le Baladin. "Eugenio in via Di Gioia".
28 aprile Torino. Pala Alpitour. "Marco Mengoni".
29 aprile
Torino. Spazio 211. "Bologna Violenta".
Tavagnasco. Tavarock 2016. "Sfera Ebbasta & Charlie Charles/ Gue Pequeno".
30 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "Rosario Miraggio: Dove sarai Tour.
Torino. Samo. "Godblesscomputers".
Tavagnasco. Tavarock 2016. "Chiara Dello Iacovo/ Edoardo
Bennato".
1° maggio
Tavagnasco. Tavarock 2016. "Deskadena".
Asti. Diavolo Rosso. "Mimmo Locasciulli".
4 maggio
Torino. La Gang del Pensiero. "Hell o'Dante Saulo Lucci".
5 maggio
Torino. Teatro Colosseo. "Paolo Rossi: Rossintesta". Paolo
Rossi interpreta le canzoni di Gianmaria Testa.
Torino. Astoria. "Is Tropical".
Torino. Lavanderie Ramone. "The Crookes".
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Mau Mau".
Neive. Birrificio Citabiunda. "Tony Face".
6 maggio
Torino. Teatro Colosseo. "Massimo Ranieri".
Torino. Blah Blah. "Cecco & Cipo".
Torino. Bunker. "Donato Dozzy".
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Salmo".
Settimo Torinese. La Suoneria. "Tony Face".
Tavagnasco. Tavarock 2016. "L'Orage/ Mau Mau".
7 maggio
Collegno. Padiglione 14. "Novembre".
Tavagnasco. Tavarock 2016. "Sud Sound System & Bag a
Riddim Band".
8 maggio Torino. Blah Blah. "The Fleshtones".
10 maggio Torino. Teatro Colosseo. "Stadio in concerto".
11 maggio Torino. Circolo Sud Arci. "Hell o'Dante Saulo Lucci".
13 maggio Torino. Hiroshima Mon Amour. "Marta sui Tubi".
14 maggio
Trofarello. Il Peocio. "Neil Zaza".
Settimo Tor. La Suoneria. "Mimmo Cavallaro Taranproject".
15 maggio
Torino. Pala Alpitour. "Elio e Le Storie Tese".
Torino. Blah Blah. "Dallas Frasca/ The Bellrays".
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18 maggio Torino. Blah Blah. "Hell o'Dante Saulo Lucci".
19 maggio Palazzina di Stupinigi, "Stefano Bollani"
20 maggio Torino. Folkclub. "Patrizia Laquidara".
MOSTRE
Fino al 1° maggio
Torino. Camera- Centro Italiano per la Fotografia, via Delle
Rosine 18. "Sulla scena del crimine. La prova dell'immagine
dalla Sindone ai droni". L'esposizione analizza la storia della fotografia forense e mostra una serie di opere nell'arco di
un secolo di storia: dai primi scatti entrati nelle aule di tribunale fino alle foto satellitari.
Castello di Pralormo. "Alfred Drago Rens- Fiori da Meditazione". Nell'ambito del'edizione 2016 di "Messer Tulipano" Alfred
Drago Rens espone le sue opere a tema floreale.
Fino al 2 maggio
Torino. Museo Civico d'Arte Antica- Palazzo Madama, piazza Castello. "Fashion. Moda e stile negli scatti di National
Geographic". 62 immagini di grande formato, realizzate da
36 maghi dell'obiettivo,una prospettiva sul significato storico
e culturale dell'abbigliamento e dell'ornamento.
Fino al 15 maggio
Torino. Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni. "Matisse e
il suo tempo". L'esposizione racchiude le 50 opere dell'artista francese provenienti dal Centre Pompidou e 47 opere firmate da molti altri nomi di fama internazionale come Mirò,
Renoir, Modigliani e Picasso.
Fino al 29 maggio
Asti. Palazzo Mazzetti, corso Alfieri 357. "Ricordi futuri". Il fil
rouge che collega le opere dei 37 artisti in mostra è l'idea
della memoria e del ricordo che lega ogni uomo alle proprie
origini e tradizioni.
Fino al 5 giugno
Nichelino. Palazzina di Caccia di Stupinigi. "Regine & Re di
Cuochi". Un contenitore di cultura, sperimentazione e promozione di prodotti e di gusti.
Fino al 13 giugno
Torino. Stazione di Superga, strada comunale alla Funicolare di Superga. "SpiriToArt: Paesaggi umani e sociali del
Superga Park Tour". Attraverso una quarantina di immagini
gli artisti mostrano i vissuti antropici, sacri e spirituali, del
paesaggio naturalistico torinese.
Fino al 19 giugno
Torino. Fondazione Merz, via Limone 24. "Botto&BrunoSociety, you're a crazy breed".Un progetto inedito per riflettere sul futuro della nostra società e sulla follia contemporanea che tende ad azzerare la memoria.
Fino al 4 luglio
Torino. Museo Civico d'Arte Antica- Palazzo Madama, piazza Castello. "Da Poussin agli Impressionisti. Tre secoli di pittura francese". Una straordinaria selezione di oltre 70 opere
dalle collezioni del Museo dell'Ermitage per una mostra che
illustra la storia della pittura francese dal 1600 alla fine dell'Ottocento.
Fino al 10 luglio
Reggia di Venaria Reale. "Fatto in Italia. Dal Medioevo al
Made in Italy". Alcuni momenti straordinari, nella storia della
produzione artistica italiana tra Medioevo e il Novecento, nei
quali la qualità artistica e l'eccellenza tecnica si sono unite
per realizzare opere esportate poi nel resto d'Europa.
Fino al 24 luglio
Torino. GAM, via Magenta 31. "Braco Dimitrijevic". La ricerca dell'artista abbraccia una complessità di tematiche con
una visione a tratti ironica e a tratti romantica.
Fino al 29 agosto
Torino. Museo Nazionale del Cinema- Mole Antonelliana.
"Hecho en Cuba. Il cinema nella grafica cubana". La più
ampia e comprensiva mostra mai realizzata di manifesti
cinematografici cubani.
Fino al 4 settembre
Torino. Museo Egizio, via dell'Accademia delle Scienze 6. "Il
Nilo a Pompei. Visioni d'Egitto nel mondo romano". Da Torino a Pompei passando per Napoli una serie di eventi presenta nei musei affreschi, sculture e testimonianze antiche.
Fino al 25 settembre
Reggia di Venaria Reale. "Il mondo di Steve McCurry". La
rassegna più ampia e completa fra quelle dedicate al grande fotografo americano, allestita nell'imponente Citroniera
delle Scuderie Juvarriane della Reggia.
TEATRO
6 maggio
Venaria Reale. Teatro La Concordia.
"Un biglietto per la Merica". Comp. I Retroscena. Regia di Paolo Arsento.
Dal 6 all'8 maggio
Torino. Teatro Monterosa. "Che pastiss, a vila Beatriss!".
7 maggio
Torino. Teatro Colosseo. "Allegro ma non troppo".
Dall'11 al 14 maggio
Moncalieri. Limone Fonderie Teatrali. "Golem". Con Charlotte Dubery,
Will Close, Lilian Henley. Regia di Suzanne Andrade.
Dal 13 al 15 maggio
Torino. Teatro Colosseo. "L'ora del Rosario". Di e con Fiorello.
17 maggio
Moncalieri. Teatro Matteotti. "Battuage". Comp. Vucciria Teatro.
Dal 17 maggio al 5 giugno
Torino. Teatro Carignano. "Come vi piace". Con Eugenio Allegri, Matteo Baiardi, Giulio Baraldi. Regia di Leo Muscato.
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dell’Associazione Corriere di Carmagnola
Aut.Tribunale di Torino
n° 5459 del 29/11/2000
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Direttore Responsabile:
Pierpaolo Boschero
Redazione:
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Hanno collaborato in questo numero:
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