camminiamo insieme! - sangiorgiodiosteria.it

Transcript

camminiamo insieme! - sangiorgiodiosteria.it
ORARIO delle MESSE dell’ EPIFANIA 06/01/2016
Pr efestiv a
ore 19.00
ore
OSTERIA GRANDE
ore 10.00
ore 09.00
08.00 - 11.00
MADONNA del LATO
OSTERIA GRANDE
GALLO BOLOGNESE
e VARIGNANA
CAMMINIAMO INSIEME!
P ARROCCH IE di O ST ERIA GR ANDE, V AR IGN AN A, M ADONN A del L AT O, G ALLO BOL OGN ESE, C ASALECCH IO dei CON TI
S
ITO
I
N T ER N E T:
www.sangiorgiodiosteria.it -
N. 170 - 01 GENNAIO 2016
E-
MAIL:
[email protected] -
T
EL.
051 945144
MARIA MADRE di DIO
Aug uri ai nos tri Parrocchiani che fes tegg iano il loro COMPLE ANNO …
venerdì
01 Emanuela Sassone, Floriano Zazzaroni, Francesco Gambineri, Matilde Dami,
Maur izio Bonora, Rosa Di Francesco, Sauro Bugamelli.
sabato
02 Beatrice Prezioso, Federico Fabbri, Gennaro Ciarla, Giovanni Costa, Giulia Avanzi, Igino Petrillo,
Paolo Pedrini, Poldino Cremonini, Silvana Perri, Stefano Lenzi, Vittorina Lorenzini.
03 Andrea Ucci, Arnaldo Brina, Enzo Querzola, Enzo Ravanelli, Filippo Bua, Giacomo Padovani,
Lara Maestri, Silvana Fabbri, Simone Gennasi.
04 Carlo Andrea Veronesi, Carlotta Trebbi, Celso Sermasi, Fausto Tedeschi, Francesco Borghi, Gino
Dalmonte, Giovanni La Cara, Guido Manfredi, Lisa Galletti, Loredano Fanchini, Luca Ferrara,
MANUEL FORESTI, Marco Bianchi, Renato Maurizzi, Roberto Menetti, Silvana Di Marco, Silvia
Daniele, Sonia Scheda, Tommasa Bertolino, Vanessa Vilardi.
05 Bruno Contavalli, Claudio Castro, Giulio Tano, Maria Scordeghin, Mario Zuppiroli, Mneris Assabbi,
Ornella Veronesi, Riccardo Draghetti, Roberta Ghini, Roberto Querzola, Roberto Zappi, Sabrina
Picone.
domenica
lunedì
martedì
Auguri agli SPOSI che festeggiano il loro ANNIVERSARIO di NOZZE…
dom enica 03 Angela Saullo e Giacom o Guastella.
martedì
05 Mariarosa Strada e Giuseppe Cella, Graziella Fini e Angelo Naldi.
RI COR DI A MO L’A NNI VER SA RI O D E LLA MOR TE D EI N O STRI P AR RO C CH I ANI DEF UNTI .
Amleto Vigna, Angelo Monti, Angiolina Melani, Ardevillo Baccolini, Carolina Ronchi, Dorotea Palmeri, Emma Rocca,
Federico Rambaldi, Guerrino Dondi, Luigi Billi, Maria Grazia Di Micco, Mario Mengoli, Pietro Burzi, Rocco Pedota,
Sabbatino Mazzini, Venusta Nanni, Vittorina Nerini. Agnese Conti, Alessandro Cappelletti, Alfonso Brintazzoli, Alma
Cedri, Amelia Lambertini, Antonio Cassani, Benvenuto Bonato, Bernardo Gennusa, Dina Bernardi, Ernesto
Bergamelli, Flavia D'Ercole, Giuseppe Ciruolo, Giuseppe Di Gianni, Giuseppina Piancastelli, Lina Cerè, Maria Roda,
Natale Ghini, Nicola Loiacono, Oronzo Vergori, Ottavio Padovani, Raffaella Merighi, Vittorina Gherardi.
INTE NZI ONI pe r le S ANTE MESS E della SE TTI MANA
Giovedì 31 Ore 19.00 (O. G.) def. E. Piccardoni e F. Poggiaspalla, L. Truffa e A. Capodagli. - TE DEUM di RINGRAZIAMENTO.
Venerdì - 01 - MARIA MADRE di DIO
Ore 08.00 def. Fam. Righi e Zanardi.
Ore 11.00 def. Cesari G. Franco.
Sabato 2
def.
Ore 08.00
Ore 11.00
Lunedì 04
Martedì 05
Ore 08.00
Ore 10.00
Ore 11.00
Per il popolo
Ore 19.00 (OSTERIA GRANDE)
DOMENICA - 03 - II DOMENICA dopo NATALE
def. Raffaella e Vincenzo Merighi - Colombari e Giordani - Celiberti, Colantonio, Tano.
def. Antonio Laghi.
def. N. N.
def. Per il popolo . Ore 19.00 (OSTERIA GRANDE)
Mercoledì - 06 - EPIFANIA del SIGNORE
def. Luciana Pirini - Arturo Conti e Maria Roda..
def. Giacometti (GALLO BOLOGNESE)
def. Cesari G. Franco - Fam. Laghi e Pinelli - Augusto Girotti e Maria Gualandi - Roberto, Agnese e Amedeo Dazzani.
ORARIO delle MESSE della DOMENICA 03 gennaio 2016
Pr efestiv a
ore 19.00
(OSTERIA GRANDE)
DOMENICA 03/01
ore
08.00 - 11.00
(OSTERIA GRANDE) )
UN NUOVO ANNO SCRITTO DALLA MISERICORDI A
L
’alba di ogni mattina è una
realtà splendida. Il sole che
sorge spalanca il cuore alla
meraviglia e alla speranza. Non a
caso la sapienza popolare ha coniato un proverbio che riconosce
negli albori del giorno le promesse
per le ore a venire: “Il buon giorno
si vede dal mattino”.
La maternità di Maria è l’avvisaglia
del “buon giorno” che Dio ci offre
ogni anno. Maria ci mostra nella
sua carne la realizzazione delle
promesse div ine per le ore e i giorni
a venire. Ci mostra la concretezza
dell’incontro amoroso tra Dio e la
sua creatura.
Tutti noi siamo nati da donna: tutti
noi siamo debitori a una madre di
ciò che siamo! Così è per Dio. Dio
ci guarda con occhi di figlio! Infatti,
non abbiamo altro destino che quello di Maria: “ Chi fa la volontà di Dio
è per me fratello, sorella e madre”!
E tanto signific ativo che l’anno cominci con una festa mariana, a dire
che di fronte al dono della vita, di
fronte al tempo della nostra esistenza, la posizione ideale è quella della donna: accogliente, in ascolto,
feconda, generante!
Nel giorno di Natale abbiamo celebrato la nascita del sole di giustiz ia,
Gesù; oggi celebriamo l’alba di questo sole: sua madre. E la celebriamo proprio perché madre. L’alba
precede il sorgere del sole e ne annuncia gradualmente tutto lo splendore. Così è la maternità di Maria
nei nostri confronti: la sua luce non
ci abbaglia, ma cresce silenziosamente e ci accompagna fino a che il
sole illumini la nostra vita, i nostri
passi, il nostro volto e ci faccia riconoscere figli di Dio e fratelli fra noi.
In questo giorno preghiamo anche
per la pace, perché la pace è una
delle promesse di Dio e noi la attendiamo con perseveranza. La 49ª
BUON ANNO NUOVO
a voi cari parrocchiani. Che sia davvero un anno scritto dalla miseric ordia.
d. A.
LECTIO DIVINA del VANGELO di LUCA
Venerdì
01 Lc. 2,36 - 38
Sabato
02 Lc. 2,39 - 40
Domenica 03 Lc. 2,41 - 45
Tutti i parrocchiani sono
invitati a partecipare a questa
iniziativa che riprende oggi, I domenica d’Avvento per il terzo anno. Un invito particolare lo riv olgiamo ai catechisti, agli educatori e a tutti coloro che sentono il
desiderio di una formazione personale approfondita della fede.
Ci impegniamo a dedicare ogni giorno un quarto d’ora alla lettura
e alla preghiera meditata di un passo del Vangelo di Luca.
ore 09.00
(GALLO B. e MADONNA d. LATO)
ore 10.00
(VARIGNANA)
BEST WISHES FOR THE NEW YEAR / AUGURONI DI UN BUON ANNO NUOVO!
4
Giornata mondiale della Pace ci
orienta a a considerare: “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Ognuno è interpellato, in prima persona a diventare “operatore di pace”, come Gesù ha chiesto ai suoi
nelle Beatitudini.
C’è bisogno continuamente bisogno
di ravvivare con l’amore questa nostra umanità: le famiglie, la società,
ogni tipo di conviv enza e soprattutto, contare su Dio che è pace, amore e miseric ordia.
Ci consideriamo persone in pace
quando siamo in armonia con noi
stessi, con Dio, con gli altri, con il
creato. Essere costruttori di pace è
impegno ad accoglierci vic endevolmente come ricchezza, come dono
da parte di Dio anche nella specif icità delle nostre persone diverse le
une dalle altre. La pace suppone
un’educazione ad affrontare i problemi con il silenzio, l’ascolto, il dialogo, a cercare soluzioni ris pettose
dei diritti e dei doveri di ognuno e di
tutti.
1
Lunedì
04 Lc. 2,46 - 50
Martedì
05 Lc. 2,51 - 3,2
Mercoledì 06 Lc. 3,3 - 6
Giovedì
07 Lc. 3,7 - 9
La donna che ha scelto l'eutanasia
La scelta di Dominique
e il senso della vita
Vado a letto con un
groppo in gola. Il sonno
non vuol saperne di
arriv are. Penso. Rifletto. Prego. Mi sforzo di
capire. Non voglio giudicare. Non voglio rinchiudermi nelle mie
certezze. Il volto di Dominique Velati mi tormenta. Dominique è morta pochi giorni fa. Potremmo dire che l’hanno uccis a. O,
magari, che si è fatta uccidere. E
sarebbe la cruda verità. Una verità, però, che avrebbe il sapore della polemica. E io voglio tenermi
lontano da ogni forma di polemica.
Ho visto il video in cui Dominique viene intervistata pochi giorni
prima di partire per la Svizzera
dove le sarebbe stata praticata
l’eutanasia. La signorina che la
interroga lo fa con garbo e gentilezza. Le domande sono poste con
rispetto. Lei parla. Racconta di se
stessa, della sua malattia. Dice
che l’ospedale le ha dato al massimo da vivere ancora tre anni di
vita, forse meno. Il cancro spaventa. Di qui la decisione di andare
incontro alla morte. Volontariamente. Liberamente. Prima che il
suo corpo si ribelli a ogni suo comando.
Guardo, poi, un altro video,
quello del commiato di Emma Bonino. Le sue parole, ris pettose,
composte, tradiscono anche una
certa emozione. Parla con lentezza. Saluta la vecchia amica di tante battaglie. Poi conclude con l’augurio: «Che la terra ti sia lieve». Mi
accorgo di rabbriv idire.
È come cantare il
"requiem" al capezzale
di un ammalato. Non mi
piace. Mi rattris ta. Mi
addolora.
Lei, Dominique, dice di
essere serena. Può
darsi che lo sia. Racconta di un cugino che si è proposto di tenerle la mano quando sarà
il momento. Lei ha rif iutato.
Non voglio entrare – almeno
non adesso – nel dibattito pro o
contro l’ eutanasia. Voglio, se ci
riesco, rimanere un uomo del mio
tempo. Un credente, un prete, che
si sforza di ragionare laicamente.
Di comprendere le ragioni di chi la
pensa in modo div erso dal mio.
Voglio che i diritti di tutti vengano
riconosciuti e ris pettati. I diritti. Ma
quali? È un diritto chiedere di morire quando si ritiene che sia giusto?
Non ho conosciuto Dominique.
Nei vari filmati disponibili su
Internet, però, la vedo sola. Troppo sola. Sola con se stessa. Con il
suo dolore. Con il suo mistero.
Con la decisione presa. Una solitudine che mi agghiaccia. Gli amici
che la sostengono sono troppo
rispettosi della sua libertà. È un
bene? A volte sì, altre volte no.
«La libertà – scriv eva Charles Peguy – è la più bella invenzione di
Dio». È vero. Ma è l’amore il sentimento che ci fa veramente uomini
e donne. Come sarebbe stato bello vedere accanto a quella donna
distinta, fiera, ma impaurita dal
dolore e dalla morte che intravede
all’orizzonte, una persona cara che
le dicesse: «Non ti scoraggiare.
Non essere egoista e io non lo sarò. Non pensare solo a te. Lotteremo insieme. Conta su di me. Vieni,
appoggiati sulla mia spalla. Permettimi di alleviare il tuo dolore.
Ho bisogno di te...».
C’è un tempo per ogni cosa.
C’è un tempo per nascere e uno
per morire. C’è il tempo della
spensieratezza e il tempo in cui sei
avvolto nel mistero immenso della
vita, della sofferenza, della morte.
Ma il dolore gli uomini non lo sconfiggeranno mai. Potranno solo tentare di alleviarlo. Di curarlo. Di lenirlo. Di assumerlo sulle loro spalle. Il malessere, la sofferenza, il
tedio della vita possono dipendere
da tantissimi fattori. A volte è il
proprio corpo che si ammala. Altre
volte è quello della persona amata.
Altre volte ancora a ferir ti è proprio
colui al quale avevi donato il cuore.
«Simone, Simone, quando eri
giovane ti cingevi e andavi dove tu
volevi, quando sarai vecchio un
altro ti cingerà e ti porterà dove
non vorresti», disse Gesù a san
Pietro. Cominciamo a esistere essendo un puntino invis ibile che nel
tempo si trasformerà milioni di volte. L’ultima grande trasformazione
sarà la morte. Si soffre. È vero. Si
soffre in tanti modi. Per tanti motivi. Ma anche si combatte. Si lotta.
Ci si arma per andare in guerra. E
in questa guerra "chi ha avuto di
più deve dare di più".
Cara, cara Dominique... mio
fratello è morto un anno fa. Era un
gigante buono. Aveva la forza di
un leone. La leucemia lo inchiodò
in un letto. Presto arrivò la sedia a
rotelle. «Ecco – disse un giorno –
appena il tempo è bello mi porterete a fare un giro in carrozzina».
Abbiamo sofferto tanto. Ma quante
cose abbiamo imparato stando
accanto a lui. Tutto girava attorno
a quel letto di dolore. Gli ultimi
giorni li conserviamo come un dono. Abbiamo pianto insieme come
tante volte avevamo gioito insieme. I nostri bambini hanno imparato che la malattia, la sofferenza, la
morte fanno parte della vita. E che
sono vita vera da respirare a pieni
polmoni anche gli ultimi granelli di
sabbia di una clessidra che abbiamo ricevuto in dono.
Maurizio Patriciello
2
MARTEDÌ 6 GENNAIO
EPIFANIA DEL SIGNORE
ADORAZIONE EUCARISTICA
Oggi, giornata della PACE, nel pomeriggio,
alle ore 17.00, nella Chiesa di Osteria Grande,
si terrà l’Adorazione Eucaristica.
Festa dei Santi MAGI Patroni
della Parrocchia di Gallo Bolognese
I magi sono la primizia dei
P RESEPE NELLE
FAMIGLIE
popoli che giungon o alla fede
in Gesù. I m agi sono dei saggi:
hanno sete di v erità e di salv ezza. Desiderano la conoscen za
che serv e per la v ita.
Pr ogramma della Festa
Anche quest’anno, in collaborazione
con la Polisportiva, ha avuto luogo il
concorso dei PRESEPI NELLE CASE.
Ore 09.30 - Accoglienza dei
parrocchiani e Arrivo dei MAGI
Ore 10.00 - MESSA SOLENNE
Ore 11.00 - Colazione comunitaria nel Salone
Ore 15.00 - CONCERTO delle campane con i
MAESTRI CAMPANAR I di Stiatico
Ore 16.00 - CONCERTO della CORALE “SPORE”
di BOLOGNA
Ore 17.00 - Crescentine preparate dal
M. A. S. C. I.
Prem iazione per tutti il
06/01/2016 al BOCCIODROM O.
CARITAS INTERPAR ROCCHIALE
Lunedì 04 gennaio, alle ore 21.00, riunione mensile in Oratorio.
Sono invitati tutti coloro che intendono collaborare al progetto “Un rifugiato a casa mia ”.
COM M I SS I ONE d el CPU per
l’AN NO della M I S ER I COR D I A
Ri u nio ne l a s era
di gi o ve dì 7 g e nnaio ore 21 .00 .
TUTTI SIAMO INVITATI!!!
LABORATORIO CARITAS
“S. MARTA”
Orario di apertura del laboratorio: dalle 14,30 alle
16,30 del lunedì per ricevere le donazioni e tutti i mercoledì, alla stessa ora, per la distribuzione.
“ UN RIFUGIATO A CASA MIA””
Dalle parole di Papa Francesco, nasce il progetto Caritas / CEI "Un rifugiato a casa mia" che costituisce per
tutti noi una speciale occasione per aprirci verso il prossimo e all'accoglienza nello spirito della carità. Le persone
giunte in Italia, regolarmente identificate e raccolte nei
CAS della nostra provincia sono tante ed hanno bisogno
di recuperare una vita dignitosa. Coordinati dalla Caritas
Diocesana, vogliamo quindi realizzare un'accoglienza
che risponda alle loro necessità a 360° gradi. I presupposti per concretizzare il progetto, che ha una durata determinabile in circa 1 anno, sono i seguenti:
- ricerca di un alloggio nel territorio che non comporti un
canone d'affitto elevato;
- ricerca di un'attività lavorativa, anche non continuativa e
saltuaria presso aziende, condomini, agricoltori e commercianti del nostro territorio;
- organizzazione di una "Rete" di collaborazione basata
sulla disponibilità di ognuno di noi secondo la propria disponibilità: un elenco di "donatori" potrebbe soddisfare le
necessità di sostentamento (vitto, utenze...); altri potrebbero offrire solo qualche ora del proprio tempo per accompagnamento e compagnia;
- il laboratorio Caritas S. Marta, il "Carrello Amico", i corsi
gratuiti di Italiano per stranieri completano la nostra offerta integrativa.
Richieste
Abbiglia mento invernale per neonati maschi e bambin i dai 7 ai 10
anni, pannolini della 4° e 5° misura; biciclette, scarpe invernali da
uomo prefe ribilmente sportive dal n° 39 al n° 45, scarpe invernali
da bambin o/a a partire dal n° 22.
Altre richie ste: lenzuola colo rate sia da le tto singolo che matrimoniale , tovaglie e strofin acci da cucina, tegami/pentole anche di piccole dimensioni e piatti; coperte imbottite e piumoni per letti matrimoniali e singoli. Giacconi imbottiti da donna e uomo (taglie M e L).
Un congelato re a pozzetto, una la vatrice, due comodin i. Un misuratore di glicemia. Un lettino da bambino e un trio
(carrozzina,p asseggin o ed ovetto). Un televisore piccolo anche
senza decoder.
Distribuzione alimenti.
Prosegue ogni giovedì al centro civico la distribuzio ne di alimenti
secondo il progetto "Carrello amico" e al mercoledì, presso l'Oratorio, la distribuzione di verdure e frutta in venduta che il "Mercato
Ortofrutticolo" di Bolo gna offre alle Caritas. Si accettano vole ntie ri
alimenti a lunga conservazione per integrare la distribuzio ne a chi é
totalmente senza reddito. VOLONTARI: per questa attività si auspica la colla borazio ne di nuovi volonta ri tutti i mercoledì dalle 10,3 0
alle 11,30 presso l'Oratorio.
Per poter avviare il progetto occorre che ci sia la
vostra adesione! Rendetevi disponibili oggi stesso personalmente, in Chiesa o tram ite m ail all'indirizzo:
IN ORATORIO
Ogni domenica, ore 14.30.
[email protected]
GRAZIE E BUON ANNO NUOVO!
TOMBOLIN A COM E IN FAMIGLI A
3