FLESSIBILITÁ NEL ORGANZZAZIONE DEL LAVORO SECONDO IL

Transcript

FLESSIBILITÁ NEL ORGANZZAZIONE DEL LAVORO SECONDO IL
FLESSIBILITÀ
NELL’ORGANZZAZIONE DEL
LAVORO SECONDO IL CODICE DEL
LAVORO
Dott.ssa Mila Nenova-Tsoneva
Seminario Confindustria Bulgaria
Sofia, 18 marzo 2015
FLESSIBILITÀ
NELL’ORGANIZZAZIONE
1.
Assumendo personale con
contratto di lavoro a tempo
determinato
2.
Con lo stesso organico
CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
SECONDO IL CODICE DEL LAVORO
1. Per un periodo non superiore a 3 anni (Art. 68 (1), 1)
 Lavoro temporaneo, stagionale o a breve tempo (Art.
68 (3))
 Per eccezione – per un periodo minimo di 1 anno,
con possibilità di un solo rinnovo (Art. 68 (4))
2. Per eseguire un lavoro definito (Art. 68 (1), 2)
CONTRATTO A TEMPO
DETERMINATO (Art. 68 (3))
PER LAVORO TEMPORANEO

Temporaneo é ogni lavoro o attività al di fuori
della solita attività dell’azienda, un’attività
ausiliare o di sostegno, che si può finire entro
un definito periodo di tempo.
CONTRATTO A TEMPO
DETERMINATO (Art. 68 (3))
PER LAVORO STAGIONALE


Il lavoro stagionale é legato alle stagioni
annuali. É possibile eseguire questo lavoro
durante una stagione definita – lavoro ai
campi, pulizia della neve, ecc.
ATTENZIONE! Interpretazione larga di lavoro
stagionale comporta rischi
CONTRATTO A TEMPO
DETERMINATO (Art. 68 (3))
PER LAVORO A BREVE DURATA

Il lavoro a breve durata é il lavoro che ha un
carattere casuale o imprevedibile. Si puó
eseguire in un periodo breve – un guasto al
sistema elettrico, lavoro di manutenzione
specializzato. Spesso però per questi lavori
si stipula un contratto civile con uno
specialista o un’altra azienda
CONTRATTO A TEMPO
DETERMINATO (Art. 68 (4))



PER ECCEZIONE PER UN MINIMO DI UN ANNO
Come “eccezione” in caso di una situazione
economica, tecnologica, finanziaria, di mercato o
altra di natura oggettiva, esistente al momento della
stipulazione del contratto e definita nel contratto
(definizione legale del CdL)
Rinnovabile solo una volta per un periodo minimo di
un anno
Possibile stipulare il contratto per un periodo
inferiore di un anno solo su richiesta per iscritto del
dipendente
CONTRATTO A TEMPO
DETERMINATO (Art. 68 (1), 2)

PER ESEGUIRE UN LAVORO DEFINITO
Il termine del contratto é definito tramite il
lavoro: finire il lavoro. Si deve descrivere in
particolare il tipo, la quantità o altro del
lavoro. Non c’é una durata massima di
questo tipo di contratto – continua il tempo
necessario per finire il lavoro e poi si chiude.
Rischi dei contratti a tempo
determinato

Se non riconosciuto come contratto a tempo
determinato dall’Ispezione del lavoro – si
trasforma in contratto a tempo indeterminato
Il contratto si può chiudere dando
preavviso e pagando le indennità per
contratto a tempo indeterminato
FLESSIBILITÀ MANTENENDO
L’ORGANICO





Cambiamento del luogo o il carattere del
lavoro (art. 120)
Prolungamento dell’orario (art. 136a)
Orario ridotto (art. 138a)
Orario aperto (art. 139a)
Calcolo dell’orario sommato (art.142, (2))
CAMBIAMENTO DEL LUOGO O IL
CARATTERE DEL LAVORO (ART. 120)



Il datore di lavoro può in caso di necessità o di
fermata di trasferire il lavoratore a eseguire un altro
lavoro senza il suo consenso per un periodo fino a
45 giorni di calendario durante l’anno solare e nel
caso di fermata – finché duri
Il cambiamento deve corrispondere alla qualifica e la
condizione di salute del dipendente
Il lavoro può non corrispondere alla qualifica del
dipendente se ragioni insormontabili lo impongono
PROLUNGAMENTO DELL’ORARIO




In caso di necessità produttiva il datore di lavoro può prolungare
l’orario di lavoro in certi giorni lavorativi compensandolo con la
riduzione dell’orario in altri previa consultazione con i
rappresentanti sindacali o i rappresentanti dei lavoratori. Il datore
di lavoro é obbligato ad informare l’Íspettorato del lavoro per il
prolungamento dell’orario.
In questo caso la durata del giorno lavorativo non può superare
10 ore e la settimana lavorativa 48 ore. Il datore di lavoro deve
tenere un apposito libro per tenere conto delle ore di prolungato
lavoro e la compensazione.
Il tempo massimo del prolungamento dell’orario é fino 60 giorni
all’anno, ma non piú di 20 gg consecutivi
La compensazione delle ore si deve effettuare entro 4 mesi. In
caso contrario il lavoratore può decidere e informare il datore di
lavoro quando userà il compenso
ORARIO RIDOTTO (Art. 138a)


In caso di riduzione del volume del lavoro il
datore di lavoro può inserire un orario ridotto
per un periodo massimo di 3 mesi nell’anno
solare
previa
consultazione
con
i
rappresentanti
sindacali
e
con
i
rappresentanti dei lavoratori (art.7, (2))
La durata dell’orario non può essere meno
della metà dell’orario regolare
ORARIO APERTO (Art. 139a)






L’orario aperto si applica per i dipendenti con una mansione di
responsabilità nell’organico. In caso di necessità sono obbligati a
continuare ad eseguire il proprio lavoro anche oltre l’orario
regolare
L’elenco delle mansioni per le quali si applica viene approvato dal
datore di lavoro e consultato con i rappresentanti sindacali o i
rappresentanti dei lavoratori
Non si puó applicare per chi lavora con il calcolo del orario
sommato
Hanno diritto di una pausa per riposo in piú da usare altre l’orario
di lavoro regolare
Communque si applicano le regole per i riposi giornalieri e
settimanali previsti dal CdL
Il lavoro durante I giorni feriali viene compensato con giorni di
ferie aggiuntive e il lavoro nei giorni festivi pagando per lavoro
straordinario maggiorato
CALCOLO DELL’ORARIO SOMMATO
(art.142, (2))



Il datore di lavoro puó inserire il calcolo
dell’orario sommato – settimanale, mensile o
altro periodo di calendario ma non piú di 6 mesi
Non si puó applicare per i dipendenti con orario
aperto
La durata massima del turno di lavoro in questo
caso puó essere di fino a 12 ore e la durata della
settimana lavorativa non puó superare 56 ore
CALCOLO DELL’ORARIO SOMMATO
(art.142, (2))


In caso di orario sommato il riposo
settimanale non é meno di 36 ore
(normalmente é di 48 ore)
Al cambio turno il riposo settimanale non puó
essere meno di 24 ore nel caso in cui
l’organizzazione tecnica del lavoro lo
imponga
CALCOLO DELL’ORARIO SOMMATO
(art.142, (2))
Orario sommato
Straordinario (vietato dal CdL)
(ore al mese rispetto l’orario regolare)
1 mese – piú 15 ore
2 mese – piú 20 ore
3 mese – piú 25 ore
4 mese – meno 15 ore
5 mese – meno 15 ore
6 mese – meno 10 ore
Conguaglio: 20 ore in piú per il
periodo
pagati
come
straordinario
(maggiorazione
50%) alla fine del periodo. Ogni
mese
viene
pagata
la
retribuzione regolare
1 mese – piú 15 ore
2 mese – piú 20 ore
3 mese – piú 25 ore
4 mese – meno 15 ore
5 mese – meno 15 ore
6 mese – meno 10 ore
Conguaglio: 60 ore in piú per il
primi 3 mesi pagati come
straordinario
(maggiorazione
50%, 75% o 100% secondo il
giorno) alla fine del mese. Per I
mesi con lavoro diminuito viene
pagata la retribuzione regolare
(pagati 40 ore non lavorati)
FLESSIBILITÀ



La flessibilità si ottiene combinando vari
strumenti
Per le varie categorie di personale si
possono applicare diversi sistemi
Ogni azienda ha necessità specifiche e si
deve creare una soluzione “su misura”