relazione generale - Comune di Bitritto
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relazione generale - Comune di Bitritto
COMUNE DI BITRITTO PROVINCIA DI BARI PROGETTO DEFINITIVO LAVORI DI TRASFORMAZIONE DELLA PAVIMENTAZIONE SPORTIVA DA TERRE STABILIZZATE A MANTO ERBOSO ARTIFICIALE DI ULTIMA GENERAZIONE OMOLOGATO FIGCLND RELAZIONE GENERALE COMMITTENTE: Comune di BITRITTO (BA) IL TECNICO Relazione GENERALE Pagina 1 di 16 INDICE 1 PREMESSA 2 STATO DEI LUOGHI 3 STUDIO DI PREFATTIBILITA’ AMBIENTALE 4 SCELTA DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI 5 STATO ATTUALE DELL’IMPIANTO SPORTIVO 6 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SCELTA E DESCRIZIONE DEI LAVORI 7 STATO DI PROGETTO PER IL RIFACIMENTO DEL MANTO IN ERBA ARTIFICIALE 8 IMPIANTO DI IRRIGAZIONE ESTERNO CAMPO 9 POSA ERBA SINTETICA 10 DEPOSITO IDRICO PER IMPIANTO DI IRRIGAZIONE 11 IMPIANTO ELETTRICO DELL’IMPIANTO DI IRRIGAZIONE E DI SOLLEVAMENTO 12 OMOLOGAZIONE DEL SOTTOFONDO 13 DEROGA ALL’UTILIZZO DEL CAMPO IN ERBA ARTIFICIALE 14 COLLAUDO DEL FONDO DEL CAMPO IN ERBA ARTIFICIALE 15 MANUTENZIONE ORDINARIA DEL CAMPO DI CALCIO IN ERBA ARTIFICIALE 16 MANUTENZIONE STRAORDINARIA - Frequenza Semestrale - Annuale 17 QUADRO ECONOMICO Relazione GENERALE Pagina 2 di 16 1 PREMESSA APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE Con Atto di Giunta Comunale n 133 del 28.10.2011, esecutiva, è stato approvato il Progetto Preliminare dell’intervento denominato “LAVORI DI TRASFORMAZIONE PAVIMENTAZIONE SPORTIVA DA TERRE STABILIZZATE A ARTIFICIALE DI ULTIMA GENERAZIONE OMOLOGATO DELLA MANTO ERBOSO FIGC-LND” dell’importo complessivo di € 697.000,00 di cui € 518.232,90 per lavori ed € 178.767,10 per somme a disposizione dell’Amministrazione. 2 STATO DEI LUOGHI L’impianto sportivo in oggetto, ubicato nell’abitato del comune di BITRITTO lungo la Via Caduti di Superga, è un campo da calcio realizzato diverse decine di anni fa ai margini del tessuto urbano dell’abitato che con il passare degl’anni a seguito della urbanizzazione della zona è stato inglobato all’interno dei limiti dell’abitato della stessa cittadina. Per questo motivo rappresenta un elemento di riferimento per l’intera cittadinanza come luogo ricreativo sportivo e socio-culturale. Il Comune di Bitritto nello spirito di favorire una pratica sportiva diffusa e per soddisfare una richiesta di servizi da parte della cittadinanza intende migliorare il campo sportivo comunale realizzando una nuova superficie del rettangolo di gioco in erba sintetica di terza generazione secondo le caratteristiche di omologazione della Lega Nazionale Dilettanti. Attualmente lo stato dello spazio di attività sportiva del campo di calcio esistente è realizzato in terra battuta, infestato da erbe, delimitato da una pista di atletica leggera ed ha una recinzione perimetrale dotata di idonei accessi carrabili. L’intervento di ristrutturazione del campo da calcio mira ad ottenere un miglioramento sia del terreno stesso del campo da calcio sia per un adeguamento delle dimensioni in quanto si vorrebbe ottenere una omologazione per la disputa di partite fino alle categorie semiprofessonistiche. L’amministrazione comunale attraverso i suoi uffici tecnici ha svolto le indagini tali da offrire un quadro completo dello stato dei luoghi. Le indagini geologiche, idrologiche, traffico, e geotecniche ed archeologiche delle aree interessate, non evidenziano problematiche di particolare rilievo e pertanto i lavori previsti che prevedranno uno scavo di dissodamento e sbancamento della terra stabilizzata esistente per raggiungere la massicciata, non pregiudicherà altri strati sottostanti indisturbati. Non sono presenti vincoli di natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica o di qualsiasi altra natura interferenti sull’area oggetto di intervento; Relazione GENERALE Pagina 3 di 16 Lo stadio comunale dispone già di allacciamento idrico che sarà utilizzato per l’impianto di irrigazione ed è allacciato alla rete elettrica pubblica. L’accessibilità dell’area è ottima ed i mezzi di lavoro di qualsiasi tipo non avranno difficoltà di accesso all’area stessa; in questo modo i lavori di realizzazione e manutenzione della nuova pavimentazione non avranno impedimenti. 3 STUDIO DI PREFATTIBILITA’ AMBIENTALE La realizzazione di una nuova pavimentazione garantirà un miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica in quanto si potranno risparmiare grossi volumi di acqua occorrenti per la irrigazione dei campi, in quanto nel caso scelto i consumi per l’irrorazione del manto di erba artificiale saranno irrisori. L’intervento previsto non prevede prescrizioni di piani paesaggistici, territoriali ed urbanistici sia a carattere generale che settoriale. Non si evidenziano particolari problematiche ed effetti della realizzazione dell’intervento e del suo esercizio sulle componenti ambientali e sulla salute dei cittadini. 4 SCELTA DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI Il progetto in questione prevede il rifacimento della attuale superficie del campo di gioco in terra battuta, sito all’interno dello Stadio Comunale con una nuova pavimentazione caratterizzata sotto il profilo funzionale, tecnico e del’inserimento ambientale migliore della attuale. Le diverse alternative progettuali studiate nel progetto preliminare hanno analizzato tre diverse alternative per la sostituzione dell’attuale pavimentazione di terra battuta: sostituzione con terra battuta di pozzolana; sostituzione con erba naturale; sostituzione con erba artificiale, La soluzione scelta prevede pertanto il rifacimento della attuale pavimentazione in terra battuta in una nuova in erba sintetica di ultima generazione secondo le caratteristiche previste dalla Lega Nazionale Dilettanti. Tale nuova pavimentazione ha una peculiarità importante: rispetto alle altre alternative riduce notevolmente i costi di manutenzione è estremamente resistente all’usura, aiuta a prevenire gli incidenti, ha un utilizzo illimitato in qualsiasi condizione atmosferica (forti piogge, ecc.) in quanto garantisce un buon margine di sicurezza in condizione di bagnato. Relazione GENERALE Pagina 4 di 16 Il pacchetto del campo da gioco in progetto terrà conto delle ultime tecnologie sui campi in erba sintetica, inoltre è stato scelto come strato di intasamento l’utilizzo di materiale organico in quanto materiale naturale, biodegradabile ed esente da materiali estranei e che garantisce un eccellente resistenza all’aggressione dei raggi U.V, non marcisce, ha un’ottima resistenza all’invecchiamento, non accumula calore e quindi la temperatura della superficie rimane bassa e l’odore rilasciato è similare agli aromi dei campi in erba naturale. Inoltre si ottengono dei vantaggi quali un assorbimento dello shock e restituzione dell’energia nei limiti dei parametri richiesti dalla LND, si riducano il rischio delle abrasioni, si possono utilizzare tutti i tipi di scarpe da calcio, in definitiva il manto si avvicina alle caratteristiche di un campo in erba naturale. Il prodotto organico dovrà essere controllato e certificato secondo le ultime direttive LND e della C.I.S.E.A. e rispettare tutti i parametri ecologici ambientali. 5 STATO ATTUALE DELL’IMPIANTO SPORTIVO. L’impianto sportivo oggetto di intervento contiene al suo interno spogliatoi, tribune, locali tecnici, campo di calcio in terra battuta e pista di atletica leggera. Le dimensioni attuali del campo di calcio, risultano 103,50ml x 65,00 ml con una distanza di sicurezza dalle linee laterali sui due lati sono di 2,50 ml , mentre la distanza da fondo campo, su entrambi i lati, risulta superiore a ml. 3.50. 6 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SCELTA E DESCRIZIONE DEI LAVORI La nuova pavimentazione in erba sintetica avrà la superficie totale di mq. 6.955,00 per uno sviluppo lordo di m. 107,00 di lunghezza e m. 65,00 di larghezza nel rispetto del Nuovo Regolamento della L.N.D. Approvato nel Gennaio 2011”. La tracciatura del campo è così composta : lunghezza mt. 100,00 – larghezza mt. 60,00 Pertanto, così come disposto dal regolamento “LND STANDARD”, con tali misurazioni tale Campo da Calcio in erba artificiale di ultima generazione, sarà destinato ad ospitare i Campionati della F.I.G.C. – LND fino ai Campionato Nazionale Dilettanti, tutte le Categoria Giovanili Dilettantistiche e i Campionati Giovanili delle Squadre Professionistiche. Tale nuova pavimentazione inoltre, ridurrà notevolmente i costi di manutenzione, sarà estremamente resistente all’usura, permetterà un utilizzo illimitato in qualsiasi condizione atmosferica (forti piogge, ecc.) possiederà un buon margine di sicurezza in condizione di bagnato, aiutando inoltre a prevenire gli incidenti ed infortuni agli atleti stessi. Tale progetto prevede una tipologia di drenaggio delle acque meteoriche di tipo Orizzontale in quanto saranno create due falde a pendenza (0,6%) che permetteranno lo smaltimento lungo le canalette poste su due lati longitudinali. Relazione GENERALE Pagina 5 di 16 Tali canalette di raccolta e scolo sono meglio evidenziate negli elaborati grafici allegati.. Al fine di poter rispettare il regolamento della Commissione Impianti Sportivi della LND è necessario rispettare le seguenti distanze e dimensioni “inderogabili“: a) La distanza di sicurezza dalla linea laterale alla canaletta di scolo delle acque meteoriche, deve essere di ml. 2.50 . b) La distanza di sicurezza tra linea di fondo campo e il cordolo di c.a. che funge da battuta per le falde, deve essere almeno di ml. 3.50. c) Tra la linea di fuori campo (posta a 3,50m dietro i lati corti) e la pista di atletica leggera si poserà un manto di erba sintetica decorativa. Gli interventi verranno eseguiti interamente su superficie di proprietà comunale, all’interno dell’area già attrezzata ed edificata per lo stadio comunale. Non si realizzerà nessun aumento di volumetria. 7 STATO DI PROGETTO PER IL RIFACIMENTO DEL MANTO IN ERBA ARTIFICIALE. Sulla base degli elementi riscontrati ed all’esito dei sondaggi effettuati sul terreno oggetto dell’intervento di che trattasi, sulla scorta dell’esperienza maturata negli anni dall’Amministrazione Comunale proprietaria della struttura, tenuto conto che non si sono riscontrati movimenti o dissesti significativi delle strutture del campo e considerato che l’area del campo da ristrutturare è da anni interessata da costante ed assidua attività sportiva, si può affermare che l’attuale massicciata in pietrisco offre la massima garanzia di stabilità per la futura attività dell’impianto da ristrutturare. Pertanto i lavori previsti in progetto con una descrizione sommaria delle opere e con l'indicazione delle principali dimensioni prevedono un SOTTOFONDO con sistema di DRENAGGIO ORIZZONTALE. La soluzione che si adotterà prevedrà la realizzazione di sottofondo con sistema di drenaggio di tipo orizzontale ove lo smaltimento delle acque meteoriche avverrà in direzione parallela alle linee di pendenza delle falde cioè a livello superficiale nello strato di inerti posti appena sotto il manto di erba sintetica. La tipologia di sottofondo prevede un DRENAGGIO di tipo ORIZZONTALE CON INERTI Tale tipologia di drenaggio orizzontale prevede la realizzazione di un sottofondo costituito da terreno su cui poggerà l’erba sintetica, secondo la casistica previste dal Regolamento per la Realizzazione di campi in erba sintetica con una stratigrafia monostrato degli inerti di spessore complessivo di 15 cm, attraverso la effettuazione delle opere seguenti. Relazione GENERALE Pagina 6 di 16 a) Rimozione e trasporto in discarica delle porte esistenti compreso rimozione dei relativi plinti e allontanamento dal cantiere con smaltimento alle pubbliche discariche; b) Rimozione delle panchine e allontanamento dal cantiere delle stesse con relativo smaltimento alle pubbliche discariche. c) Scoticatura e dissodamento della terra stabilizzata esistente, per una profondità media fino a cm 15 max, in modo da raggiungere la massicciata esistente, preparazione del piano di cassonetto mediante e verifica e successiva correzione dell'attuale piano con sbancamenti e riporti del materiale esistente, per la formazione di regolari pendenze, così come da regolamento a norma CONI, FIGC - LND, ottenute con l'ausilio di motolivellatore munito di apposito sistema planoaltimetrico a raggio laser, successivo costipamento della superficie con rulli di peso adeguato e conferimento alle discariche. d) Fornitura e posa di membrana impermeabile (guaina) LDPE (di prima scelta) in polietilene spessore compreso tra 0,3 e 0,5 mm in teli incollati tra loro, stesa sul terreno esistente opportunamente livellato e compattato e negli scavi a sezione delle tubazioni, per evitare il passaggio dell'acqua nel terreno sottostante e trasportarla lateralmente nella canaletta laterale. e) Fornitura e posa in opera di sistema drenante mediante stesura di un sottotappeto elastico drenante (materassino elastico “GEODRENO”) geocomposito per drenaggio orizzontale, posizionato tra la superficie del terreno scoticato ed il sottofondo di inerti (avente spessore di 15 cm) livellato secondo le giuste pendenze. Tale sistema drenante sarà costituito da un geo-composito da mm 10 per drenaggio planare, ricavato dall’accoppiamento per termo saldatura continua tra un’anima drenante, realizzata con monofili estrusi aggrovigliati con struttura a canali longitudinali paralleli, e due strati in geotessile, agugliato e termo trattato. Pertanto la struttura del geodreno sarà in monofilamento di polipropilene a canali longitudinali con geotessile filtrante e termosaldato superiormente ed inferiormente alla struttura, steso sulla membrana impermeabile sul fondo dello scavo di sbancamento e negli scavi a sezione delle tubazioni. Il sistema nei suoi canali longitudinali trasporterà l’acqua lateralmente fino alle tubazioni. I teli avranno una larghezza variabile tra 2,00 e 4,00 metri e dovranno essere posizionati parallelamente al lato corto del campo, affiancati ed incollati tramite l’incollaggio della sovrapposizione della cimossa. Il sistema consente il perfetto scorrimento delle acque meteoriche ed è conforme ai requisiti imposti dal regolamento L.N.D. Relazione GENERALE Pagina 7 di 16 f) Strato finale di preparazione mediante fornitura di inerti (graniglia e sabbia di frantoio di cava lavata) di granulometria cm 0,4/1,2 per uno spessore di 15 cm. Tale materiale utilizzato, sarà del tipo frantumato ed a spigoli vivi di pietra di cava lavato ed esente da polveri e ghiaia arrotondata. g) Livellazione finale della massicciata stesa secondo le debite pendenze e successiva rullatura con rullo di peso adeguato fino al completo assestamento. h) Stesa mediante lama a controllo laser, e rullatura con rullo adeguato con operatore specializzato, con pendenza stabilita nello 0,6% +/- 0,05% finitura a mano necessaria per rendere perfettamente planare la superficie libera da dossi o avvallamenti con tolleranza +/- 1 cm. misurato con staggia da ml 3, drenaggio non inferiore a 360 mm/ora pronto per la successiva posa del manto in erba sintetica. La compattazione avverrà con rulli di peso adeguato fino ad ottenere una struttura uniformemente areata ed drenante. i) Posa in opera di cordolo in calcestruzzo prefabbricato delle dimensioni cm 10 X 25 X 100 sulle due testate COMPRESO SCAVO e calcestruzzo necessario per sottofondo e per rinfianco posizionato in quota da progetto per contenimento colmo testata. l) Posizionamento di una canaletta in cls perimetrale, posta fuori del campo per destinazione, per la raccolta delle acque di drenaggio superficiale completa di griglia antinfortunistica in metallo con feritoie antitacco, allineata ai pozzetti d’ispezione del drenaggio principale, per lo smaltimento delle acque meteoriche superficiali; Tale canale di drenaggio in cls prefabbricato sarà del tipo Pircher, con sistema di aggancio tra canalette ad incastro maschio e femmina comparsa la fornitura di griglia in metallo a feritoie classe di carico secondo la EN 1433 B125 compreso eventuale scavo, livelletta e rinfianco in cls. Sono compresi gli allacci al collettore per il regolare deflusso dell’acqua di scarico superficiale ai collettori perimetrali. m) Formazione di pozzetti di ispezione in calcestruzzo di misura cm. 40x40 necessari al controllo e al raccordo dei tubi trasversali con il condotto di smaltimento primario posto all'esterno del campo lungo i quattro lati. Nell’eventualità i pozzetti 40x40 cm in cls possono essere allungati con anello di prolunga da 40x40. n) Formazione di pozzetto diaframmato sifonato da100x100 da posizionare esterno al campo collegato al collettore perimetrale di scarico del campo prima dell'allaccio alla fognatura, compreso coperchio ispezionabile. o) Allaccio alla fognatura e posa di tubazione diam. 315, letto e copertura con calcestruzzo Rck. 15 per le dovute pendenze. Escluso eventuale demolizioni pavimenti e loro ripristino. Relazione GENERALE Pagina 8 di 16 p) Fornitura e posa in opera di tubo drenante perimetrale EN 50086 a doppia parete diam. mm 250 microforato a 180°, compreso manicotti e giunzioni, compreso allacciamenti ai pozzetti di ispezione, e preventiva stesa di guaina e formazione del piano di appoggio e rinfianco con inerte frantumato di pezzatura 2,8/3,2 cm, compreso la fornitura di pietrisco spaccato e lavato dim. 2,8/3,2 cm. entro scavo per formazione strato drenante attorno alla tubazione. q) Fornitura e posa in opera di tubo in pvc ACQUE CHIARE compreso fornitura e posa di pezzi speciali con preparazione letto di appoggio e rinfianco in calcestruzzo per l'allacciamento dei due pozzetti di testa alla fognatura. r) Realizzazione di basamento per panchine in cls, scarifica del fondo, formazione di piano con stabilizzato opportunamente rullato, casseratura e getto in cls con rete elettrosaldata per uno spessore di cm. 15. s) Realizzazione di plinti per fissaggio porte compreso scavo, getto in cls dimensioni cm 80x cm 80 x cm 80 compreso fissaggio bussola reggipalo. 8 IMPIANTO DI IRRIGAZIONE ESTERNO CAMPO. L’irrigazione del campo serve principalmente per diminuire la temperatura al suolo che si genererebbe con i mesi caldi, per stabilizzare l’intasamento dopo le manutenzioni, e se ritenuto opportuno, per rendere la superficie veloce per lo scorrimento del pallone e quindi del giuoco, ed in ultima analisi per ovviare, dal punto di vista geografico, alla siccità sempre più crescente. Formazione dell’impianto di irrigazione mediante la messa in opera di irrigatori fissi, con tubazione in polietilene interrata perimetralmente al di fuori della zona del campo per destinazione. Fornitura e posa di n. 8 Irrigatori fissi, a martelletto in bronzo tipo Komet mod. Twin 101 vari angle 10-28°, meccanismo di rotazione e torretta portaugelli in acciaio bronzo, movimento a martelletto, in grado di garantire una maggiore uniformità di caduta, con possibilità di regolazione della gittata del getto per copertura completa dell'area da gioco. I cannoncini saranno posizionati su aste verticali che avranno un’altezza da terra di non meno di 2,50 m, e devono essere rivestiti da materassini di sicurezza antitrauma. Sono previste anche le valvole elettriche “TORO” Serie P220, come l’elettrovalvola automatica a membrana, normalmente chiusa, per comando elettrico in 24 V, avente corpo in nylon rinforzato con fibra di vetro, viteria e molla di richiamo in acciaio inossidabile, PN 10, Relazione GENERALE Pagina 9 di 16 per pressione di esercizio di 69÷1030 KPa (0,7÷10,5 Kg/cmq), regolazione manuale del flusso ed apertura manuale. Fornitura e posa di pozzetti in resina sintetica costruiti con materiale termoplastico rigido a struttura solida, non alveolare, con coperchio di colore verde, con fondo libero, per alloggiamenti di organi di intercettazione o di automatismi. Realizzazione di impianto elettrico per il funzionamento dell’impianto di irrigazione, costituito da cavo rigido unipolare isolato in polietilene costruito essenzialmente ad uso irriguo, atto al collegamento interrato di accessori elettrici funzionanti in bassissima tensione (24 V.) con sezione del conduttore : 1 x 1,5 mmq e . 1 x 2,5 mmq. Tubo in Polietilene A.D. PN 10 SDR17 Tubi in Polietilene ad Alta Densità (PEAD) MRS10 PE100 sigma80 per convogliamento di fluidi alimentari in pressione, prodotti in conformità al progetto di norma PR EN 12201-2 e rispondenti alle prescrizioni igienico sanitarie del Ministero della Sanità (circolare n°102 del 02/12/78), a norme UNI EN ISO9002 tipo 131, per pressioni di esercizio di 980 KPa (10 Kg/cmq), ammessi al marchio di conformità dell'Istituto Italiano dei Plastici (IIP) e con certificazione di qualità ISO9002, avente un diametro esterno 90 mm. Sarà previsto anche un programmatore elettronico modulare tipo “TORO” Serie Greenkeeper idoneo al controllo di elettrovalvole in 24 V.a.c., con le seguenti caratteristiche : – Programmatore espandibile a 4,6,8,10, o 12 settori. – Tempi d'intervento di ciascun settore selezionabili tra 1 minuto e 4 ore. – 3 programmi. – 4 partenze giornaliere per ogni programma. – Programmazione settimanale o a intervalli per ognuno dei 3 programmi. – Regolazione stagionale dei tempi di funzionamento dal 1% al 200% con incrementi del 10%. – Batteria ricaricabile in grado di mantenere in memoria l'ora esatta e i dati di programmazione. – Comando pompa o di una valvola generale. – Pannello e schermo di controllo con indicazioni grafiche di facile interpretazione. – Montaggio a parete su staffa per facilitare la programmazione e la manutenzione. – Alimentazione: 220/240 V a.c. 50 Hz – Output: 24 V a.c. 50 Hz Relazione GENERALE Pagina 10 di 16 - Tubo in Polietilene corrugato ad Alta Densità a doppio strato corrugato esternamente e liscio internamente munito di tirafilo a norma CEI EN 50086-2-4, compreso: il picchettamento e posa in opera della tubazioni; la fornitura ed il raccordo dei pezzi speciali e del materiale minuto; Diametro esterno: 90-32,0 mm. Compresa la posa in opera a regola d'arte. - Stazione di sollevamento e pompaggio in grado di fornire mediamente la seguenti prestazioni utili: - POMPA SOMMERSA DA HP 25 VOLT 380 - QUADRO ELETTRICO CON SONDE CONTRO LA MARCIA A SECCO E COMANDO POMPA. - RACCORDERIA VARIA E QUANT'ALTRO NECESSARIO PER DAR LA STAZIONE FUNZIONANTE. Si realizzerà anche una cisterna di accumulo da 10mc completa di pozzetto di ispezione compreso il trasporto e la posa in buca della stessa, lo scavo con la chiusura e il trasporto del materiale di risulta in discarica, e quant’altro per dare l’opera perfettamente funzionante. Si realizzeranno gli allacciamenti idrici ed elettrici alle pubbliche utenze e le linee di alimentazione calcolate per un fabbisogno di circa 300 lit./min e di 25 Kw trifase + neutro, da valutare in funzione alle effettive distanze dai punti di allaccio all’ubicazione dell’impianto di irrigazione. 9 POSA ERBA SINTETICA Al termine della realizzazione del sottofondo, ed ottenuta la relativa omologazione da parte della C.I.S.E.A. del sottofondo, si passerà alla posa del manto in erba artificiale prodotto in teli da mtl. 4 di larghezza e di lunghezza variabile a seconda delle dimensioni del campo. Tale manto in erba sintetica di tipo MONOFILO h 60 mm, costituito da fibre dello spessore di minimo 200 micron, prodotte per estrusione con l'utilizzo di una speciale filiera dall'esclusiva forma ad S per ottenere una sezione del filo che, attraverso le nervature create dalle doppie curve, consenta l'immediato ritorno delle fibre in posizione verticale, durante e dopo l'uso, estremamente resistenti all'usura e con speciale trattamento anti - UV, resistenti al gelo, completamente antiabrasive e di ottima durabilità. Tale manto di erba sintetica deve essere ad alta densità di filamenti con elevata densità di fili d'erba del tappeto finito per oltre 130.000 fili d'erba al mq, realizzato con tre diverse tonalità di verde per ottenere una straordinaria somiglianza all'erba naturale; non ritorto ma Relazione GENERALE Pagina 11 di 16 incamiciato con una speciale calza a doppio filo in poliestere intrecciato nero, per mantenere le fibre in posizione ottimale durante la tessitura ed evitare la torsione dei filamenti, drenante, spalmato sul dorso con tre possibili tipologie di mescole per il fissaggio. La segnaletica sarà eseguita con strisce intarsiate del medesimo prodotto di larghezza variabile e disponibile di colore bianco. I teli larghi 4,00 metri saranno incollati e giuntati tra loro attraverso un nastro di giunzione largo 33 cm e colla speciale bicomponente. Il manto così costituito sarà intasato con sabbia del tipo quarzifero naturale a spigolo arrotondato (minimo 85% di silicio), con funzione di stabilizzazione e conforme alla normativa L.N.D. vigente. Dopo la stesa dell’intaso di stabilizzazione (strato di sabbia stabilizzante) si poserà uno strato finale prestazionale, del tipo vegetale costituito da granuli organici, composto da elementi naturali biologici ed eco-compatibili, antivegetativo e antigelivo, atossico, assolutamente non abrasivo a contatto con la pelle, totalmente non irritante a contatto con gli occhi. Tale intaso è innocuo per inalazione o contatto con le vie respiratorie, non pericoloso per ingestione accidentale è formato da fibre vegetali, minerali composti e particelle naturali selezionate per mantenere costante l'umidità e permettere un perfetto drenaggio, assolutamente non aggressivo con PE e PP, elastico e confortevole per i giocatori, dal caratteristico odore del terriccio, conforme ai requisiti imposti dal Regolamento L.N.D., fornito nella quantità necessaria a formare la parte superficiale dell'intasamento. Il prodotto intasante in particolare non dovrà contenere ammine aromatiche, metalli pesanti e dovrà essere conforme alla norma EN71-parte 3-1994 non essere tossico e infiammabile. Il sistema dovrà essere in possesso di omologazione rilasciata dalla FIGC-LND. Il tutto dovrà essere corredato di relativa certificazione in lingua italiana o con traduzione asseverata emessa da parte di enti riconosciuti. Il manto dovrà essere prodotto da azienda certificata secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000 – Sistemi di gestione qualità per la progettazione, la produzione e la rintracciabilità , da parte di Enti riconosciuti. Le caratteristiche del filato, i quantitativi dell’intaso prestazionale devono pertanto rispondere a quanto indicato nell’attestato di sistema relativo. Il manto in erba artificiale dovrà rispettare i requisiti tecnici e prestazionali stabiliti dalla FIGC – LND e possederà le relative attestazioni ufficiali riferite dal Regolamento esecutivo. Al termine della posa del manto si provvederà alla posa di nuove porte regolamentari per campo da calcio a 11 giocatori complete di reti, di dimensioni regolamentari (m 7,32 x 2.44 Relazione GENERALE Pagina 12 di 16 m) luce interna in alluminio a sezione ovale di mm. 120 x 105 con doppia nervatura interna antiflessione, modello ancorabile al terreno mediante bussole da interrare, verniciatura epossidica bianca. Archi reggirete posteriori in acciaio a gomito profondità cm.80. Il fermarete posteriore in acciaio zincato a caldo, ribaltabile verso l’alto, per una costante e fissa tensione della rete permetterà una facile manutenzione del manto erboso. Saranno montate ai quattro angoli del campo le bandierine d’angolo con paletti antinfortunistici con snodo a molla, in doppio tubo di PVC diam. 30 mm. completi di bandiera gialla, clip di fermo e bussola in acciaio da interrare. Il tutto sarà conforme alla normativa UNI EN 748. Saranno fornite e montate le panchine regolamentari per campo da calcio a 11, per 12 posti sedute e 6,00 m di lunghezza, con struttura in tubolare d’acciaio zincato a caldo sezione mm. 30x30, copertura in policarbonato trasparente a protezione anti UV . Le opere edili che verranno eseguite, sono finalizzate alla realizzazione del sottofondo del campo di calcio, che dovrà essere collaudato da esperti della Commissione Impianti Sportivi in Erba Artificiale della LND_FIGC di Roma. A seguito del collaudo del sottofondo, verrà autorizzata la posa del manto in erba artificiale. Al termine dei lavori, sarà effettuato un secondo collaudo riferito alla posa del manto sintetico, eseguito da esperti nominati dalla LND_FIGC di Roma. 10 DEPOSITO IDRICO PER IMPIANTO DI IRRIGAZIONE A margine del campo di calcio, nella fascia retrostante la linea di fondo, verrà posizionata una idonea vasca di deposito prefabbricata in c.a.v, completamente interrata delle dimensioni 2,20m x 2,40m x 2,70m, per una capacità di circa 10,00 mc di acqua che sarà a disposizione per l’innaffiamento del manto artificiale. L’alimentazione idrica del nuovo deposito da realizzare avverrà attraverso la fornitura dell’acquedotto pugliese. Un tubo di troppo pieno, collegato direttamente al pozzetto di scarico dell’impianto fognario comunale, garantirà il massimo livello di acqua disponibile. 11 IMPIANTO ELETTRICO DELL’IMPIANTO DI IRRIGAZIONE E DI SOLLEVAMENTO L'impianto elettrico sarà realizzato a servizio dell’impianto di alimentazione della pompa di sollevamento dell’impianto di irrigazione. L’alimentazione della nuova linea elettrica di sez. (4x16) mq, sarà prelevata dal quadro elettrico esistente collocato all’ingresso dello spogliatoio denominato “Quadro elettrico generale“. Relazione GENERALE Pagina 13 di 16 Il tracciato del cavidotto collegherà il corpo di fabbrica della tribuna, con il pozzetto ubicato al bordo campo, e sarà in polietilene corrugato a doppia parete per alloggiare la linea elettrica che alimenterà direttamente il quadro pompe QP. In aderenza al quadro elettrico esistente nell’atrio dello spogliatoio verrà collocato un quadro elettrico per il contenimento degli interruttori differenziali e magneto-termici a protezione delle due linee elettriche sopra citate. 12 OMOLOGAZIONE DEL SOTTOFONDO Dopo aver ultimato le opere edili, idriche ed elettriche, relative al sottofondo per la posa del manto in erba artificiale, sarà effettuato il “ collaudo “ dalla competente Commissione Impianti Sportivi Erba Artificiale della LND-FIGC di Roma. Le verifiche consisteranno nell’accertamento della planarità, pendenze, stratigrafia drenaggio, ecc. 13 DEROGA ALL’UTILIZZO DEL CAMPO IN ERBA ARTIFICIALE A seguito del parere positivo dell’omologazione del sottofondo, verrà posato il manto sintetico, collocate le nuove porte e le bandierine del calcio d’angolo. Al termine dei lavori, sarà richiesta alla Commissione Nazionale Impianti Sportivi in Erba Artificiale la “deroga all’utilizzo del campo “ A seguito di tali autorizzazione, sarà possibile utilizzare il campo di calcio per lo svolgimento dell’attività agonistica . 14 COLLAUDO DEL FONDO DEL CAMPO IN ERBA ARTIFICIALE Trascorsi tre mesi, dalla richiesta di deroga all’utilizzo del campo, la Commissione Nazionale Impianti Sportivi in Erba Artificiale, provvederà ad effettuare il colludo definitivo. Le verifiche accerteranno: rimbalzo verticale della palla, rimbalzo angolare della palla, rotolamento della palla, assorbimento del manto artificiale dello shock con testatore piatto, della resistenza al momento torcente, della scivolosità , ecc. Al termine delle operazioni, sarà rilasciato il certificato di omologazione, che avrà validità di quattro anni. 15 MANUTENZIONE ORDINARIA DEL CAMPO DI CALCIO IN ERBA ARTIFICIALE A) SPAZZOLATURA DELLA SUPERFICIE –Frequenza settimanale. Relazione GENERALE Pagina 14 di 16 La spazzolatura del campo è una operazione di fondamentale importanza. E’ buona norma spazzolare il campo in entrambe le direzioni, alternando le direzioni ogni volta. Si raccomanda di spazzolare il campo ogni settimana o a seconda della quantità di gioco che il campo ha sopportato B) CONTROLLO E PULIZIA DEI DRENAGGI – frequenza mensile Controllo delle zone di massimo scolo delle acque piovane in particolar modo dopo eventi atmosferici di particolare intensità. C) CONTROLLO DEI DISCHETTI E DEI CORNER –frequenza quindicinale Le zone dove vengono battuti con grande frequenza i calci da fermo, come ad esempio i dischetti del rigore e i calci d’angolo, sono soggette a particolare sollecitazione. Il giocatore calciando il pallone colpisce inevitabilmente la superficie privandola via via dell’intasamento. Sarà quindi necessario controllare queste zone con attenzione aggiungendo con puntualità il materiale mancante. Queste operazioni eviteranno il distacco dei dischetti mantenendo inalterate le parti. D) RIMOZIONE DEI FRAMMENTI Se il campo avesse una ubicazione vicino a piante o arbusti a foglia caduca, sarà buona norma per il gestore munirsi di appropriata attrezzatura di aspirazione per asportare prima della loro putrefazione foglie e detriti, ciò consentirà di avere sempre le migliori condizioni di aderenza e di penetrazione del tacchetto sulla superficie ed evitare spiacevoli formazioni di zone sdrucciolevoli. E) RIMOZIONE DELLA NEVE – quando necessario Le pale devono essere attrezzate con una lista di gomma fissata nella parte inferiore 16 MANUTENZIONE STRAORDINARIA - Frequenza Semestrale - Annuale Le operazioni sotto indicate sono da affidarsi esclusivamente al costruttore dell’impianto o a installatori autorizzati: · Controllo accurato del livello dell’intaso prestazionale nelle zone di massima attività di giuoco e spazzolatura della superficie di gioco · Controllo accurato delle giunzioni in corrispondenza dei teli e della segnaletica di giuoco con eventuale riparazione degli incollaggi che dovessero presentarsi imperfetti o malconci . · Ispezione del sistema di irrigazione (se presente) · Ispezione del sistema di drenaggio con pulizia delle zone di deflusso delle acque e asporto dell’eventuale intaso che dovesse essersi depositato all’interno dei tombini o delle canalette di scolo. Relazione GENERALE Pagina 15 di 16 · Reintegro del materiale da intasamento e spazzolatura finale della superficie. 17 QUADRO ECONOMICO DEL PROGETTO DEFINITIVO QUADRO ECONOMICO DEL PROGETTO DEFINITIVO RIQUALIFICAZIONE STADIO SCIREA LAVORI A.1 Lavori sottofondo soggetti a ribasso 239 514,29 A.2 Lavori manto erboso soggetti a ribasso 271 060,00 A.3 Sommano i lavori soggetti a ribasso A.4 Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) 1,5% di A.3 A.5 Sommano i lavori compreso oneri della sicurezza 510 574,29 7 658,61 518 232,90 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE B.1 IVA sui lavori (10% di A.3) 51 057,43 B.2 IVA su oneri per la sicurezza (21% di A.4) B.3 Compenso incentivante art. 92 D.Lgs 163/06 (2% di A.5) 10 364,66 B.4 Spese accessorie per progettazione preliminare e definitiva 2 300,00 B.5 Indagini e relazione geologico-tecnica 2 150,00 B.6 Progettazione esecutiva 18 800,00 B.7 Direzione Lavori, contabilità, assistenza al collaudo 23 400,00 B.8 Coordinamento Sicurezza in fase di progettazione 8 000,00 B.9 Coordinamento Sicurezza in fase di esecuzione 1 608,31 15 400,00 B.10 Collaudo Tecnico Ammin. o Cert. di Regolare esecuzione 2 500,00 B.11 Contributi previdenziali (4% su B.5+B.6+B.7+B.8+B.9+B.10) 2 810,00 B.12 IVA (21% su B.4+B.5+B.6+B.7+B.8+B.9+B.10+B.11) 15 342,60 B.13 Autorizzazione preventiva su progetto 1 000,00 B.14 Omologazione L.N.D. F.I.G.C su sottofondo 3 000,00 B.15 Omologazione L.N.D. F.I.G.C su manto 4 000,00 B.16 Omologazione L.N.D. F.I.G.C per deroga 1 500,00 B.17 IVA 21% su B.13-B.14-B.15-B.16 1 995,00 B.18 Verifiche del progetto 770,00 B.19 IRAP (8,50% di B.3+B.18) 946,45 B.20 Pubblicazione avviso di gara art. 80 Dlgs 163/06 1 700,00 B.21 Contributo autorità di vigilanza (Deliberazione del 24.01.2008) B.22 Imprevisti e arrotondamento (compreso IVA) Relazione GENERALE 375,00 9 747,65 Totale somme a disposizione 178 767,10 Totale generale (A+B) 697 000,00 Pagina 16 di 16