L`inverno piu caldo…

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N ° 0 2
EDIT BY
JOHN MARESCIA
DANY SANTINELLI
MARK BEVILACQUA
STEVE SAURI
GABRIEL DI NATALE
SCIENZE,
SPAZIO,
ASTRONOMIA,
UFO,
BIOLOGIA,
TECNOLOGIA,
MISTERO,
E TANTO ALTRO
ANCORA, QUI!!
F E B B R A I O
2 0 1 4
W W W . D I S C O V E R Y 2 R A D I O . E U
La NASA ricrea sulla ISS una temperatura
vicina allo zero assoluto
Il gelo dello spazio vuoto sara’ presto superato da quello prodotto dal
Cold Atom Lab della Nasa a bordo
della Stazione Spaziale Internazionale. I fisici prevedono di raggiungere temperature solo di pochi gradi sopra lo zero assoluto per per-
mettere agli astronauti di studiare aspetti complessi della meccanica
quantistica.”Esamineremo la materia
a temperature molto piu’ basse di
quelle che si trovano in natura – ha
spiegato il responsabile del progetto
al Jet Propulsion Laboratory, Rob
Thompson – puntiamo a spingerci fino a 100 pico Kelvin, un decimo di miliardesimo sopra lo zero assoluto”. In
particolare, gli scienziati studieranno i
condensati di Bose-Einstein: quando
atomi di rubidio e sodio raggiungono
temperature vicine allo zero assoluto,
si comportano contemporaneamente
come onde e particelle, e si fondono
in una sola onda di materia. Questo
nuovo tipo di materiale e’ stato previsto da Albert Einstein e Satyendra Bose nei primi anni del 20esimo secolo.
L’inverno piu caldo…...
L'inverno 2014 è stato in Italia il secondo più caldo degli ultimi due
secoli, dopo quello 2006-2007. A differenza di quest'ultimo, però, l'inverno che si sta chiudendo è stato molto piovoso: è quanto risulta dai dati elaborati dall'Istituto di scienze dell'atmosfera
e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr).
Dai dati emerge che anche febbraio si colloca al secondo posto
fra i più caldi degli ultimi 200 anni, dopo il febbraio 1990.(Ansa)
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SHUTTLE PROGRAM HISTORY
Puoi anche tu collaborare con il nostro giornalino telematico inviando
STS-2 COLUMBIA
La STS-2 è una missione spaziale del
Programma Space Shuttle.Fu la seconda missione spaziale del programma Space Shuttle e la seconda
informazioni, articoli o
quanto altro scrivendo a:
[email protected]
che vedeva impegnata la navetta
Columbia che diventava di fatto la
prima navicella spaziale ad essere
riutilizzata per un secondo volo.
.
— IL
Ogni mese una nuova
storia STS
Space
is
the
place
where streets have no
NAME
…
john marescia
COLUMBIA
Lo Space Shuttle Columbia (designazione
NASA OV-102) fu il secondo orbiter costruito nell'ambito del programma Space Shuttle
dopo l'Enterprise. Fu però il primo a volare
nella missione STS-1 compiuta tra il 12 e il
14 aprile 1981.
Il 1º febbraio 2003 il Columbia si disintegrò
nell'atmosfera durante il volo di rientro dalla
sua ventottesima missione (STS-107). Tutti
e sette gli astronauti perirono nell'incidente.
La costruzione del Columbia iniziò nel 1975, a Palmdale (California).
Venne chiamato così in onore della nave capitanata da Robert Gray che
esplorò il Pacifico nord occidentale e divenne il primo vascello americano
a circumnavigare il globo. Il nome Columbia, inoltre, ricorda il modulo lunare della missione Apollo 11. Completata la costruzione l'orbiter venne
portato al Kennedy Space Center il 25 marzo 1979. Il 19 marzo 1981, prima del lancio inaugurale, due tecnici rimasero uccisi e quattro feriti durante un test a terra sull'orbiter.
N°02
FEBBRAIO
2014
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LA STELLA NEL CIELO DI MARZO: REGOLO
Il suo nome latino significa ‘piccolo re’ e in effetti la stella Regolo domina con il suo fulgore la costellazione del Leone, una delle più belle del cielo serale di marzo. Ma quello che
vediamo ad occhio nudo come uno scintillante punto azzurrino è solo l’oggetto più luminoso di un complesso sistema formato da quattro stelle ordinate in due coppie di astri legati
da reciproche forze di attrazione gravitazionale. La principale di esse, denominata Regolo A, possiede una massa di circa 3 volte e mezza quella del Sole
e dista da noi poco meno di ottanta anni luce. È una stella che ruota a tutta velocità attorno al proprio asse e per questo possiede una forma schiacciata ai
poli e allungata all’equatore, dove la materia che la compone si sposta a oltre
un milione di chilometri orari.
LUCA PARMITANO IN VISITA ALL’ASI E SAPIENZA
Prime 'uscite pubbliche' dell'anno per Luca Parmitano, al netto
della soirée a Sanremo la scorsa settimana. L'astronauta italiano ha ieri incontrato 'in forma privata' tutti i dipendenti e collaboratori dell'Agenzia
Spaziale Italiana, nella sede romana dell'ASI, mentre oggi ha fatto visita agli studenti della facoltà di Ingegneria aerospaziale in Via Eudossiana intervenuti alla conferenza “Space Robotics exploration: the next 20
years”. Qui, Parmitano è stato 'testimonial' di una iniziativa molto particolare: la presentazione della borsa di studio finanziata dalla Warner Bros, che
prevede l'assegnazione di un riconoscimento di 1500 euro allo studente
che sviluppi la migliore proposta di studio in tema di 'Gravità' (la major USA
ha prodotto il fim di Alfonso Cuaron "Gravity", pluricandidato agli OscaR.
Sia ieri che oggi, Parmitano - rientrato dalla missione Volare lo scorso 11
novembre dopo ben 166 giorni passati sulla ISS - ha raccontato con il consueto entusiasmo e l'ormai conclamata capacità di coinvolgere qualsiasi tipo di pubblico i momenti salienti della sua straordinaria esperienza, correlando il racconto con le immagini delle sue passeggiate spaziali e della
Terra vista a 360 gradi
..
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Interessante
visita a SanRemo del nostro
astronauta
dell’ESA Luca
Parmitano, ha
illustrato delle
belle immagini
scattate da bordo della Stazione Spaziale Internazionale
Su Twitter ci trovi
come
@EchoDiscovery
@CentroSpaziale24
Osservate esplosioni energetiche su Venere
grandi più del pianeta stesso!
Venere non finisce spesso in prima
pagina, ma quando lo fa, è per
qualcosa di davvero eccezionale!
Circa un paio d'anni fa, parlavamo
di come vicino a Venere siano state
scoperti indizi di enormi rilasci di
energia.Un gruppo di ricercatori ha
recentemente ripreso questo fenomeno, che nel caso della Terra non
ha grandi ripercussioni, ma che su
Venere porta ad esplosioni enormi,
chiamate "Hot Flow Anomalies",
cioè anomalie del flusso termico,
che possono essere anche più grandi del pianeta stesso e possono avvenire
anche più volte al giorno."Non solo sono gigantesche", spiega Glyn Collinson,
della NASA, "Ma dato che Venere non ha un campo magnetico che la protegga,
queste anomalie del flusso termico avvengono proprio sopra il pianeta e potrebbero anche inghiottirlo interamente."Collinson è l'autore principale di una nuova
ricerca pubblicata sul giornale scientifico "Journal of Geophsyical Research", a
Febbraio 2014, e si basa sui risultati ottenuti dalla sonda Venus Express, dell'ESA, che da anni studia l'evoluzione del meteo spaziale intorno al secondo pianeta del Sistema Solare.Mentre il vento solare viaggia spedito via dal Sole, a
quasi 1 milione di km all'ora, viene fermato a circa 70.000 km dalla Terra quando entra in collisione con il nostro campo magnetico che circonda il pianeta (la
nostra magnetosfera) e ci protegge. Il vento solare fluisce intorno alla magnetosfera ma in alcune circostanze può entrare al suo interno e creare una varietà di
effetti di meteorologia spaziale sulla Terra. Venere non ha però alcun tipo di
scudo protettivo e questo fa del pianeta un eccellente laboratorio per osservare
alcuni incredibili fenomeni di meteo spaziale che altrove non avvengono.Quello
che gli scienziati hanno scoperto da queste nuove analisi, è che nel caso di Venere, gioca un ruolo fondamentale l'ionosfera che copre l'atmosfera. Si tratta di
una zona fatta di particelle cariche caratterizzata da un bilanciamento tra la
pressione del vento solare e l'energia delle particelle stesse. Appena però il Sole rilascia una nube più intensa di particelle cariche nel vento solare, questo equilibrio viene rotto e si viene a creare un'anomalia che porta ad una reazione a
catena nell'intera ionosfera! - Link to Universe— Search by IZ6PPU
Hai un breve articolo da pubblicare
scrivici a [email protected]
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Su Twitter viene
riversata una mole
incredibile di informazioni che a
volte non sono vere, ora arriva uno
strumento che aiuta a scovare le bugie: si chiama Pheme ed è un software a cui stanno lavorando ricercatori europei.
Su skype siamo come:
Iw6atq
Su Facebook il nostro
gruppo è:
Conero Radio Team
La nostra sede si trova ad
ANCONA
Villa Beer, Via Grazie
Tel. 320.0143406
LA MISSIONE PLATO
“La particolarità di PLATO rispetto
alle missioni simili che lo hanno
preceduto è il fatto che scoprirà un
gran numero di pianeti intorno a
stelle brillanti, per le quali è possibile effettuare osservazioni complementari da terra per determinare la massa del pianeta e quindi
ricavarne la densità - ha commentato Elisabetta Tommasi, responsabile della missione Plato in ASI il team scientifico italiano è responsabile della caratterizzazione
delle regioni da osservare e della
preparazione della lista delle stelle candidate a ospitare sistemi planetari, anche con il supporto
dell’ASI Science Data Center”.
L’ESA ha scelto la terza missione di
classe M (medium) del suo programma Cosmic Vision 20152025: sarà PLATO (Planetary
Transits and Oscillations of stars),
un satellite munito di 34 piccoli telescopi dedicato alla ricerca di pianeti extrasolari intorno a stelle brillanti. PLATO rivelerà la piccolissima diminuzione di luminosità di Discovery 2 Radio hosted by Radionomy
una stella quando il pianeta le transita davanti e potrà anche determinare il raggio del pianeta e studiare le caratteristiche della stella madre
.
Si comunica che la nostra sede sita a VillaBeer
di Ancona in Via Grazie / Via Colleverde è
aperta tutti i sabati dalle 17:00 alle 19:00
Conero Radio Team aspetta i propri soci e
amici… Veniteci a trovare…
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Hubble, superato da una tecnologia italiana
Le migliori immagini astronomiche di sempre
non arrivano dallo spazio, bensi' da un telescopio terrestre con ottica adattiva. Una tecnologia in gran parte Made in Italy che permette di ottenere una risoluzione senza precedenti. I ricercatori dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri dell'INAF, assieme a un team di astronomi
dell'Universita' dell'Arizona e del Canergie Observatory, sono riusciti a
riprendere le fotografie astronomiche piu nitide di sempre. Un successo tecnologico straordinario reso possibile da un sistema ottico d'avanguardia ideato e realizzato, in gran parte in Italia, nei laboratori
dell'INAF e di due imprese d'eccellenza: la Microgate di Bolzano e la
ADS International di Lecco. Il sistema che ha permesso di ottenere da
Terra una risoluzione doppia rispetto a quella raggiunta nello spazio
dal telescopio spaziale Hubble si chiama MagAO: "Mag" sta per Magellan, uno dei due telescopi gemelli da 6,5 m situati all'Osservatorio
di Las Campanas, sulle Ande cilene, a circa 2400 m d'altezza; "AO"
sta per Adaptive Optics (ottica adattiva), una tecnologia in grado di annullare o quasi le distorsioni introdotte dalla turbolenza atmosferica,
consentendo cosi ai telescopi terrestri di avvicinarsi
al loro potere risolutivo teorico. A rendere adattiva
l'ottica di Magellan e un sistema formato da una serie
di sensori che valuta in continuazione la turbolenza
atmosferica e da uno specchio secondario in grado di
modificare la propria forma un migliaio di volte al secondo grazie a centinaia di attuatori, cosi da compensare le distorsioni. Il miglioramento in termini di nitidezza e' impressionante.
73 a tutti e alla prossima Gabriele IW6DLY.
In breve….
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DIAMO
APPUNTAMENTO
ALLA
FIERA
DELL’ELETTRONICA DI OSIMO IL 22 E 23 MARZO 2014
PRESSO IL PALABALDINELLI. CONERO RADIO TEAM
PRESENTERA’ IL SUO VIDEO “ANCONA 2400” REALIZZATO
IN OCCASIONE DEI 2400 ANNI DALLA FONDAZIONE DEL
CAPOLUOGO MARCHIGIANO. DURATA DEL VIDEO CIRCA
40 MINUTI, CON LA STORIA DELLA CITTA’ DORICA, DAI
PRIMORDI ALL’ERA ATTUALE, RICCA DI FILMATI E VIDEO
COMPRESA L’ALLUVIONE DEL 1959, IL TERREMOTO DEL
1972 E LA FRANA DEL 1980. CHI DESIDERASSE AVERLO
PUO’ RICHIEDERE UNA COPIA AL 339.666.60.70
Continua
l’attività
solare con
il vento in
poppa tanti
flares
di
classe M e
anche uno di classe X4.9, bellissime le aurore prodotte….
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