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~l REG lON E DEL VENETO J
Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 22/01/2014 - 0001169
~l REG lON E DEL VENETO
J
giunta regiona e
1del 22/01/2014
Prot 0001169
CRV
Data
Tìtolarìo 2.14
spc-UPA
CRV
2 2 GEN. 2014
3/51.04 Class: A.000.01.2 Prat.
Protocollo W
Fase.
Allegati W
OGGEno:Trasmìssìone deliberazione della Giunta regionale n. 2/CR del 21 gennaio
2014: "Attivazione delle procedure per l'assegnazione dei contributi per l'anno 2013.
Richiesta di parere alla commissione consiliare, ai sensi dell'art. 9, comma 2, lr n.
39/1991 (lr n. 39/1991 art. 9)".
Al Signor Presidente
del Consiglio regionale
VENEZIA
Al Signor Direttore
Dipartimento
riforma settore trasporti
SEDE
e, p.c.:
La Giunta
indicata in oggetto.
regionale
ha
approvato la deliberazione n. 2/CR
Al fine del prowedimento da adottarsi da parte della Giunta
medesima, si prega di promuovere il parere della competente Commissione
consiliare, ai sensi dell'art. 9, comma 2, della legge regionale n. 39 del 30
dicembre 1991.
Cordiali saluti.
d'ordine de
Il Segreta ·
Avv
i
P O ATTI DELLA GIUNTA E O.D G.
(!eL n. 041/2792937- fax n. 041/2792936
e-mail:[email protected])
Responsabile: rag. Maria Clara Martignon
Referente: Monica Pilot tel n. 2998
Segreteria delta Giunta regionale
Sezione Verifica e Gestione Atti del Presidente e della Giunta
Dorsoduro, 3901-30123 Venezia Te/. 0412792947 Fax 04112792809
[email protected]. veneto.it
80007580279
P /VA 02392630279
l REGLONE
DEl
VENETqJ
giunta regionale
IX Legislatura
PUNTO 6 DELL'ODG DELLA SEDUTA DEL 21/01/2014
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 21 CR del21/01/2014
OGGETTO:
Attivazione delle procedure per l'assegnazione dei contributi per l'anno 2013. Richiesta di parere alla commissione consiliare, ai sensi dell'art. 9, comma 2, lr n. 39/1991 (lr n. 3911991 art. 9).
Mod B- copia
pag. l
COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE
Presidente
Vicepresidente
Assessori
Segretario verbalizzante
LucaZaia
Marino Zorzato
Renato Chisso
Roberto Ciambettì
Luca Coletto
Maurizio Conte
Marialuisa Coppola
Elena Donazzan
Marino Finozzi
Massimo Giorgeltì
Franco Manzato
Remo Sernagiotto
Daniele Stival
Mario Caramel
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Assente
Assente
Presente
Presente
RELA TORE ED EVENTUALI CONCERTI
RENATO CHISSO
STRUTTURA PROPONENTE
DIPARTIMENTO RIFORMA SETTORE TRASPORTI
APPROVAZIONE:
Sottoposto a votazione, il prowedimento è approvato con voti unanimi e palesi.
Mod. B - copia
pag. 2
Dgr n.
2
2014
OGGETTO:
Attivazione delle procedure per l'assegnazione dei contributi per l'anno 2013.
Richiesta di parere alla Commissione consiliare, ai sensi dell'art. 9, comma 2, L.R. 39/91.
Legge Regionale30.12.199l, n. 39, art. 9.
L'Assessore Renato C h isso riferisce quanto segue.
L'articolo 7 della L.R. l agosto 2003, n. 16 ha significativamente modificato l'articolo 9 della L.R.
30.12.1991, n. 39, prevedendo il ricorso all'istituto dell'accordo di programma tra Regione e Comuni, secondo le procedure di cui all'art. 32 della L.R. n. 35/2001. La nuova formulazione dell'art. 9 della L.R. n.
39/91, così modificato, prevede che la Giunta Regionale provveda al finanziamento degli interventi sulla
mobilità comunale nei settori individuati dall'art. 3 della medesima legge, nella misura massima dell'SO%
della spesa prevista, riservando una quota fino al 20% a quegli interventi ritenuti dalla Giunta Regionale urgenti ed indifferibili per motivi di sicurezza e/o funzionalità della rete stradale.
A tale riguardo la norma prevede che la Giunta Regionale senta la competente Commissione Consiliare, al
fine di individuare annualmente i settori di intervento a cui assegnare priorità.
Con deliberazione di Giunta Regionale n. 2621 del 30 dicembre 2013 si è dato avvio alla procedura per
l'attivazione del bando, ai sensi della sopra richiamata legge regionale 39/1991.
Nello specifico si è stabilito che i Comuni interessati potranno presentare, entro il 28 Febbraio, domanda di
ammissione al finanziamento, corredata dal progetto almeno preliminare delle opere, redatto ai sensi della
legislazione nazionale e regionale vigente e del relativo atto di approvazione comunale.
La successiva fase procedurale prevede inoltre che, per gli interventi ritenuti ammissibili al finanziamento
dalla Giunta Regionale, si concluda uno specifico accordo di programma ai sensi dell'art. 32 della L.R. n.
35/2001 e, sulla base della successiva presentazione da parte del Comune della progettazione definitiva/esecutiva delle opere, si pervenga alla formale concessione del contributo attraverso decreto dirigenziale.
Allo scopo, nell'ambito di quanto previsto dall'art. 3 della L.R. n. 39/91, si sono individuati i seguenti settori
di intervento cui assegnare priorità per l'anno 2013:
• interventi a favore della sicurezza stradale tesi alla soluzione di situazioni di riconosciuta criticità in
corrispondenza ad intersezioni a raso in area extraurbana;
• interventi finalizzati alla sicurezza stradale con l'adozione di tecniche di moderazione del traffico, in
area urbana o suburbana;
• ammodernamento delle strutture viarie esistenti;
• completamento di opere di viabilità alternativa agli attraversamenti dei centri urbani;
• interventi per l'attivazione di segnaletica a messaggio variabile e per l'informazione all'utenza;
• realizzazione di percorsi pedonali protetti in ambito urbano.
La quota di compartecipazione regionale è stata determinata nella misura massima dell' 80 % della spesa
ammissibile per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e nella misura massima del 60% della
spesa ammissibile per i Comuni con popolazione superiore, comunque nei limiti delle risorse destinate e con
il limite massimo di contributo pari ad € 300.000,00 per i primi ed € 400.000,00 per i secondi;
Si è altresì proceduto all'approvazione dello schema di domanda, riportato nell'Allegato Al, relativo alla
presentazione delle istanze ai sensi dell'art. 9, della L.R. n. 39/1991; dello schema riportato nell'Allegato
Al, relativo ai requisiti di ammissibilità dell'intervento proposto; dello schema riportato nell'Allegato A3,
relativo alla scheda di sintesi dell'intervento e contenente i dati di incidentalità stradale e dello schema di accordo di programma, da concludere secondo le procedure di cui all'art. 32 della Legge Regionale
29.11.2001, n. 35, per l'assegnazione dei contributi ex art. 9 L.R. n. 39/91, così come riportato in Allegato B.
Per l'ammissibilità delle domande, da presentarsi da parte dei Comuni entro il28 Febbraio 2014 alla Regione
Veneto- Direzione Infrastrutture, via Baseggio n. 5, 30174 Mestre (VE), dovrà essere prodotta la seguente
documentazione minima, pena esclusione dalla graduatoria di priorità:
• domanda redatta secondo lo schema riportato in Allegato Al;
• n. 1 copia del progetto, almeno a livello preliminare, dell'intervento proposto, redatto in conformità
alla normativa nazionale e regionale vigente, datato e firmato da tecnico abilitato, con indicazione
del quadro di spesa previsto;
lv/od. B - copia
pag. 3
n.
•
schema di accordo di programma da concludere secondo le procedure di cui all'art. 32 della L.R.
29.11.200 l, n. 35, redatto secondo l'Allegato B;
• copia dell'atto amministrativo di approvazione, sotto il profilo tecnico, del progetto presentato e con
l'indicazione delle forme di copertura finanziaria della parte eccedente il contributo regionale richiesto;
• attestazione circa i requisiti di ammissibilità dell'intervento proposto redatta secondo l'Allegato A2;
• scheda di sintesi dell'intervento contenente i dati di incidentalità stradale redatta secondo lo schema
riportato in Allegato A3.
Per quanto concerne la formulazione della graduatoria di priorità, si è proposto di adottare i seguenti criteri
di valutazione delle domande presentate:
• Per importo (massimo punti l O/l 00) vengono ritenuti prioritari gli interventi che prevedono una spesa ammissibile, ai sensi della L.R. n. 27/2003, compresa tra € 50.000,00 ed € 1.500.000,00, con preferenza agli importi inferiori all'interno di tale fascia di valori.
• Per livello di progettazione (massimo punti 20/1 00) viene assegnata priorità agli interventi con livello di progettazione più avanzato.
• Per coerenza con la programmazione dell'ente proponente (massimo punti 5/100) viene assegnata
priorità agli interventi per i quali si dichiara l'inserimento, alla data di approvazione del presente
provvedimento, in documenti programmatori dell'ente proponente.
• Per tipologia e organicità dell'intervento (massimo punti 35/100) in relazione al raggiungimento
dell'obiettivo di maggior sicurezza sul tratto stradale interessato.
• Per maggior quota di cofinanziamento con fondi a carico dall'ente proponente (massimo punti
15/100).
• Per sinistrosità stradale e relativo danno sociale (massimo punti 15/1 00) in relazione ai dati di incidentalità trasmessi.
Ogni amministrazione comunale non potrà altresì presentare più di una proposta d'intervento.
Per gli scopi sopra illustrati, si è proceduto ad impegnare a favore dei Comuni che risulteranno assegnatari a
seguito della procedura di selezione l'importo complessivo di euro 3.000.000,00 sul capitolo n. 45288 del bilancio 2013, denominato "Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale (L.R. 30.12.1991 n.
39)".
Si rende quindi ora necessario acquisire il prescritto parere della competente Commissione consiliare di cui
all'art. 9, comma 2, della L.R. 39/1991, non acquisito "ex ante", considerata l'urgenza di impegnare la spesa
entro l'esercizio finanziario 2013.
Il relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 262 t del 30 dicembre 20 13;
-- Vista la L.R. 30.12.1991, n. 39 e s.m. e i.;
- Visto l'art. 2 co. llett. fdella legge regionale n. 54 del31 dicembre 2012;
-
DELIBERA
l. di acquisire il parere della competente Commissione consiliare in merito a quanto segue:
a. di individuare, ne li' ambito di quanto previsto dall'art. 3 della L. R. n. 39/91, i seguenti settori di intervento cui assegnare priorità per l'ann() 2013:
• interventi a favore della sicurezza stradale tesi alla soluzione di situazioni di riconosciuta criticità
in corrispondenza ad intersezioni a raso in area extraurbana;
• interventi finalizzati alla sicurezza stradale con l'adozione di tecniche di moderazione del traffico, in area urbana o suburbana;
Afod B - copia
4
n.
• ammodernamento delle strutture viarie esistenti;
• completamento di opere di viabilità alternativa agli attraversamenti dei centri urbani;
• interventi per l'attivazione di segnaletica a messaggio variabile e per l'informazione all'utenza;
• realizzazione di percorsi pedonali protetti in ambito urbano;
b. di prevedere l'assegnazione dei contributi ai Comuni nella misura massima dell' 80 % della spesa
ammissibile per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e nella misura massima del
60% della spesa ammissibile per i Comuni con popolazione superiore, comunque nei limiti delle risorse destinate e con il limite massimo di contributo pari ad € 300.000,00 per i primi ed € 400.000,00
per i secondi;
c. di prendere atto dello schema di domanda riportato nell'Allegato Al al presente provvedimento, relativo alla presentazione delle istanza ai sensi dell'art. 9, della L.R. n. 39/1991; dello schema riportato nell'Allegato A2, relativo ai requisiti di ammissibilità dell'intervento proposto; della scheda di
sintesi dell'intervento contenente i dati di incidentalità stradale redatta secondo lo schema riportato
in Allegato A3; dello schema di accordo di programma, da concludere secondo le procedure di cui
all'art. 32 della Legge Regionale 29.11.2001, n. 35, per l'assegnazione dei contributi ex art. 9 L.R. n.
39/91, come riportato in Allegato B;
d. di fissare il termine ultimo per la presentazione delle domande al 28/02/20 t 4 con le seguenti modalità:
• tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, in tal caso farà fede la data di spedizione della domanda stabilita e comprovata dal timbro a data apposto dall'Ufficio postale accettante, in busta
chiusa con espressamente riportata l'indicazione "L.R. 39/91, art. 9- Bando 2013", indirizzata
alla Regione Veneto Direzione Infrastrutture, Via C. Baseggio n. 5, 30174 Mestre (VE);
• a mano, in busta chiusa con espressamente riportata l'indicazione "L.R. 39/91, art. 9 - Bando
2013", entro le ore 12:00 presso la Regione Veneto- Direzione Infrastrutture, Via C. Baseggio
n. 5, 30174 Mestre (VE);
• l'Amministrazione regionale non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'Amministrazione concorrente, né per
eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi;
e. di stabilire che il termine fissato per la presentazione delle domande è perentorio, pertanto non è
ammesso l'invio di documentazione integrativa oltre tale termine.
f. che per l'ammissibilità delle domande, da presentarsi da parte dei Comuni, dovrà essere prodotta la
seguente documentazione minima a pena di esclusione della graduatoria di priorità:
• domanda redatta secondo lo schema riportato in Allegato Al;
• n. l copia del progetto, almeno a livello preliminare, dell'intervento proposto, redatto in conformità alla normativa nazionale e regionale vigente, datato e firmato da tecnico abilitato, con indicazione del quadro di spesa previsto;
• copia dell'atto amministrativo di approvazione, sotto il profilo tecnico, del progetto presentato e
con l'indicazione delle forme di copertura finanziaria della parte eccedente il contributo regionale richiesto;
• attestazione circa i requisiti di ammissibilità dell'intervento proposto redatta secondo l'Allegato
A2;
• scheda di sintesi dell'intervento contenente i dati di incidentalità stradale redatta secondo lo
schema riportato in Allegato A3;
• schema di accordo di programma da concludere secondo le procedure di cui all'art. 32 della L.R.
29.11.2001, n. 35, redatto secondo l'Allegato B;
g. di confermare i criteri i seguenti criteri di valutazione:
• Per importo (massimo punti l 0/1 00) vengono ritenuti prioritari gli interventi che prevedono una
spesa ammissibile, ai sensi della L.R. n. 27/2003, compresa tra € 50.000,00 ed € 1.500.000,00,
con preferenza agli importi inferiori all'interno di tale fascia di valori;
• Per livello di progettazione (massimo punti 20/1 00) viene assegnata priorità agli interventi con
livello di progettazione più avanzato;
Mod. B - copia
5
Dgr n.
•
Per coerenza con la programmazione dell'ente proponente (massimo punti 5/100) viene assegnata priorità agli interventi per i quali si dichiara l'inserimento, alla data di approvazione del presente provvedimento, in documenti programmatori dell'ente proponente;
<!!>
Per tipologia e organicìtà dell'intervento (massimo punti 35/100) in relazione al raggiungimento
dell'obiettivo di maggior sicurezza sul tratto stradale interessato;
• Per maggior quota di cofinanziamento con fondi a carico dell'ente proponente (massimo punti
15/100);
• Per sinistrosità stradale e relativo danno sociale (massimo punti 15/1 00) in relazione ai dati di incidentalità trasmessi;
h. ogni Ente non potrà presentare più di una proposta di intervento;
2. di dare atto che la spesa di € 3.000.000,00 è stata impegnata con deliberazione di Giunta Regionale n.
2621 del30 dicembre 2013 sul capitolo n. 45288 del bilancio di previsione dell'anno 2013;
3. di incaricare la Segreteria della Giunta della trasmissione della presente deliberazione al Consiglio regionale per l'acquisizione del parere della competente Commissione consiliare previsto dall'articolo 9,
comma 2, della legge regionale 30 dicembre 1991 n. 39.
IL SEGRETARIO
F.to Avv. Mario Caramel
B- copia
IL PRESIDENTE
F.to Dott. Luca Zaia
6
n.
REGIONE DEL VENETO
giunta regionale- 9" legislatura
ALLEGATO Al Dgr n.
21
data>
Alla Regione del Veneto - Giunta regionale
Direzione Infrastrutture
Via Baseggio 5
30174 Mestre (VE)
OGGETTO:
Legge Regionale 30.12.1991, n. 39, art. 9, e s.m.i.
"Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale"
Domanda di assegnazione contributo.
Anno 2013.
Io sottoscritto <nome, cognome>, legale rappresentante di <soggetto di diritto pubblico>, in relazione alla
propria competenza sull'intervento in oggetto, chiedo la concessione di un contributo regionale per la
conclusione di un accordo di programma ai sensi della L.R. n. 39/91, art. 9, e s.m.i.
Allego allo scopo la seguente documentazione, come previsto dalla D.G.R. n.<> del<>:
•
progetto datato e firmato da tecnico abilitato con indicazione del quadro di spesa previsto;
•
provvedimento di approvazione del progetto con indicazione delle forme di copertura finanziaria
della parte eccedente il contributo regionale richiesto;
•
schema di accordo di programma;
•
attestazione circa i requisiti di ammissibilità dell'intervento proposto redatta secondo l'Allegato A2;
•
scheda di sintesi dell'intervento redatta secondo lo schema riportato in Allegato A3 contenente i dati
di incidentalità stradale.
Per informazioni è possibile contattare il <responsabile di procedimento> sig. <> al n. telefonico <>
presso l 'ufficio <>.
Distinti saluti
<firma>
REGIONE on VENETO
giunta regionale- 9" legislatura
ALLEGATO A2 Dgr n.
1
<data>
Alla Regione del Veneto - Giunta regionale
Direzione Infrastrutture
Via Baseggio 5
30174 Mestre (VE)
OGGETTO:
Legge Regionale 30.12.1991, n. 39, art. 9, e s.m.i.
"Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale"
Attestazione circa i requisiti di ammissibilità dell'intervento proposto.
Anno 2013
Io sottoscritto <nome, cognome>, in qualità d i - - - - - - - - - - - - - - - ' ' in relazione alla
propria competenza sull'intervento in oggetto, dichiaro quanto segue.
L'intervento di cui si richiede l'ammissione al contributo regionale:
•
Risulta un'opera funzionale;
•
Non beneficia di ulteriori contributi regionali;
•
Non risulta appaltato alla data della presentazione dell'istanza di contributo regionale.
<firma>
REGIONE DEL VENETO
giunta regionale- SA legislatura
ALLEGATO A3 Dgr n.
<data>
Alla Regione del Veneto - Giunta regionale
Direzione Infrastrutture
Via Baseggio 5
30174 Mestre (VE)
OGGETTO:
Legge Regionale 30.12.1991, n. 39, art. 9, e s.m.i.
"Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale"
Scheda di sintesi dell'intervento e dati di incidentalità stradale.
Anno 2013
Io sottoscritto <nome, cognome>, in qualità di _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __..) in relazione alla
propria competenza sull'intervento in oggetto, dichiaro quanto segue:
A. IL NUMERO DI FERITI E DI DECESSI DOVUTI AD INCIDENTI STRADALI NEGLI ANNI 2011 E
2012 NEL TRATTO DI STRADA INTERESSATO DALL'INTERVENTO È STATO DI:
ANNO 2011
Ubicazione incidenti
Danno Sociale
N° FERITI
N°MORTI
Totale
ANN02012
Ubicazione incidenti
Danno Sociale
N°FERITI
N°MORTI
Totale
N.B: i dati di incidentalità riscontrati vanno riferiti alle sole strade oggetto di intervento.
N.B: Il Danno Sociale va calcolato moltiplicando il numero di feriti per € 73.600,00 ed il numero di morti
per € l. 394.000,00 (valori del PNSS approvato con Legge 144/1999).
201/tg. 2/-3-·~
B. SEITORE
DI
INTERVENTO
E
DESCRIZIONE
SINTETICA
DELLA
DELL'INTERVENTO:
- Interventi a favore della sicurezza stradale tesi alla soluzione di situazioni di riconosciuta criticità in
corrispondenza ad intersezioni a raso.
-
-
D
Interventi finalizzati alla sicurezza stradale con l'adozione di tecniche di moderazione del traffico in area
urbana o suburbana.
D
Ammodernamento delle strutture viarie esistenti.
D
- Opere di viabilità alternativa agli attraversamenti dei centri urbani.
D
- Interventi per l'attivazione di segnaletica a messaggio variabile e per l'informazione dell'utenza.
- Realizzazione di percorsi pedonali protetti in ambito urbano.
D
DESCRIZIONE
INTERVENTI
SINTETICA
DELLA
TIPOLOGIA
DEGLI
PROPOSTI
INDICAZIONE PRECISA DELLA LORO LOCALIZZAZIONE:
C. IMPORTO COMPLESSIVO DEL PROGEITO: € - - - - - - - - - -
D. PERCENTUALE DI COFINANZIAMENTO A CARICO DELL'ENTE PROPONENTE:
------%
E. POPOLAZIONE RESIDENTE ALLA DATA DEL 31.12.201
- - - - abitanti.
D
CON
LALLEGATO A3 Dgr '2
pag. 3/3
\;,c..)~,'-.
\~;_..t·"'-..' j
'\_
F. LIVELLO DI PROGETTAZIONE DELL'INTERVENTO PROPOSTO ALLEGATO ALLA:::v :lNO\<J~~
~""•-,_,~____.M·"
RICHIESTA DI CONTRIBUTO:
-
Progetto preliminare
-
Progetto definitivo
o
-
Progetto esecutivo
o
G. COERENZA DELL'INTERVENTO PROPOSTO CON I DOCUMENTI PROGRAMMATORI:
-
Progetto previsto nel piano annuale dei LL.PP.
o
-
Progetto previsto nel piano triennale dei LL.PP.
-
Conformità urbanistica dell'intervento.
o
o
<firma>
REGIONE DEL VENETO
giunta regionale- 9" legislatura
2
2014
pag. 1/6
ALLEGATO B Dgr n•.
ACCORDO DI PROGRAMMA
TRA
REGIONE DEL VENETO
E
Legge Regionale 30 dicembre 1991, n. 39
D.G.R. n. ............ del ........... .
Direzione Infrastrutture
Servizio Viabilità
ACCORDO DI PROGRAMMA TRA REGIONE DEL VENETO
ED IL COMUNE DI •••.•...•....••••••••••••..
PER ............................................................... .
L'anno ............. , oggi ...... del mese di ......... , presso la sede della Giunta Regionale del Veneto, Palazzo
Balbi, Venezia, sono presenti i signori:
................................... , nato a ........................ ( ......... ) il ............... , domiciliato per la
carica come in appresso, il quale interviene nel presente atto in legale rappresentanza della Giunta
Regionale del Veneto con sede in Venezia, Dorsoduro 3901, codice fiscale 80007580279, nella sua veste
di ........................................... ;
................................... , nato a ........................ ( ......... ) il ............... , domiciliato per la
carica come in appresso, il quale interviene nel presente atto non in proprio, ma per conto ed in legale
rappresentanza
del
................................... ,
(. ........... ),
nella
sua
qualità
di
Le parti come sopra comparse, premettono quanto segue:
-
la L.R. 29/11/2001, n. 35, all'art. 32, prevede la conclusione di Accordi di Programma per l'attuazione di
interventi che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di più
soggetti;
-
la L.R. 30/12/1991, n. 39 e s.m.i. prevede la realizzazione di interventi a favore della mobilità e della
sicurezza stradale nell'ambito della rete viaria della Regione del Veneto;
la L.R. 39/91 come modificata dalla L.R. 16/2003 prevede, in particolare, la realizzazione di interventi
sulla mobilità comunale e provinciale da definirsi attraverso la conclusione di Accordi di Programma con
gli Enti locali interessati;
ai flni di favorire l'esecuzione degli interventi necessari per garantire la mobilità in condizioni di
maggiore sicurezza la citata L.R. 39/91 consente alla Regione del Veneto di concorrere con contributi in
conto capitale alla realizzazione delle opere in argomento nella misura massima del 80% della spesa
prevista e nei limiti delle risorse destinate;
BDgrn.
-
3/6
la Giunta Regionale, con delibera n° .......... del .................. ha approvato la graduatoria
definito il relativo contributo regionale per l'anno 2013, compatibilmente con le risorse economiche ad
essi destinati dal bilancio regionale per l'esercizio 2013;
.................................................. ( ............ )
................. * ••••••••••
-
* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ....
~
~.,..,.
•••••
~
è
interessato
••••• " ••• * ........
~
~
at
lavori
di
* ••••• " ••••••• ,
l'importo complessivo previsto per la realizzazione dell'intervento in questione ammonta ad €
............................. , di cui € ............................... a carico della Regione del Veneto e la parte
rimanente, pari ad € ................................ , a carico del ...................................................... .
Tutto ciò premesso e ritenuto parte integrante del presente atto, si concorda quanto segue.
ART. l
Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo di Programma.
ART.2
La Regione del Veneto, che in seguito verrà chiamata "Regione" e il Comune di ........................ , che in
seguito verrà chiamato "Comune", convengono di procedere, in base alle norme che seguono, alla
conclusione di un accordo di programma, ai sensi della L.R. 29/11/2001, n. 35, art. 32, per la realizzazione di
interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale nel Comune di ......................................... .
ART.3
I soggetti firmatari del presente Accordo di Programma, al fine della sua attuazione, convengono di
procedere come segue:
il Comune di ....................... ( .... )si impegna a redigere i tre livelli della progettazione, all'acquisizione
dei prescritti pareri, all'approvazione della variante urbanistica, qualora necessaria, all'espletamento della
gara d'appalto e dei lavori, all'espropriazione delle eventuali aree necessarie alla realizzazione dell'opera ed
allo stanziamento della rimanente somma, al netto del finanziamento della Regione Veneto, necessaria alla
realizzazione dell'opera stessa;
la Regione Veneto si impegna a cofmanziare i lavori, di cui al precedente punto, con un importo complessivo
di Euro _.__,_ sul costo totale, qualunque sia l'importo fmale dei lavori, salvo la riduzione del
cofinanziamento in misura proporzionale alle economie realizzate sulla spesa complessivamente sostenuta.
Il suddetto cofmanziamento sarà erogato secondo le modalità riportate al successivo art. 6.
Il co-finanziamento regionale sarà messo a disposizione del Comune, fatta salva la disponibilità del bilancio
e successivamente al decreto dirigenziale di conferma del contributo.
ART.4
Le opere verranno realizzate sulla base di un progetto esecutivo, alla cui redazione provvederà il Comune.
Per l'approvazione del progetto defmitivo il Comune, al fine di acquisire gli atti di intesa, i pareri, i nulla
osta e le autorizzazioni ed approvazioni prescritti dalle norme vigenti, può convocare un'apposita
Conferenza di Servizi, ai sensi e per gli effetti dell'art. 14 della L. 7 agosto 1990, n. 241, nonché dell'art. 7
l'
del D. Lvo 163/2006, nonché dell'art. 22 della L.R. n. 27/2003, cui partecipano tutti gli Enti
ad esprimersi sul progetto stesso.
Le procedure di affidamento degli incarichi professionali e degli appalti dovranno essere espletate dal
Comune secondo le norme vigenti in materia.
Il collaudo dei lavori o certificato di regolare esecuzione, anche in corso d'opera, sarà effettuato secondo le
norme vigenti in materia.
Gli onorari eventuali dovranno essere ricompresi nei fondi per la realizzazione delle opere.
ART.5
Il
contributo
della
Regione
per
la
realizzazione
del
seguente
intervento
denominato
" .................. ...... ............... " ...... ... ............. " " ......... ........... " ....... . .." ' è stabilito in € . . . . . .. . . . . . . . .... della
~
~
~
~
"'
spesa ritenuta ammissibile. La quota non coperta dal contributo regionale, pari ad € ..................... , rimane
a carico del Comune.
Il Comune dovrà far pervenire alla Regione entro 90 (novanta) giorni dalla data della stipula del presente
Accordo il progetto defmitivo delle opere, con il relativo atto amministrativo di approvazione e di copertura
della spesa eccedente il contributo regionale, a pena di decadenza del contributo assegnato.
Le somme verranno versate secondo le norme in uso presso la Regione del Veneto in materia di
realizzazione di opere pubbliche, ai sensi della L.R. 27/2003.
ART.6
L'Ente può richiedere alla Giunta Regionale- Direzione lnfrastrutture, l'erogazione di una prima quota in
anticipazione, come previsto dall'articolo 54 della L.R. n. 27/2003.
Tale anticipo può essere richiesto fino ad un massimo del 15%, limitatamente alla disponibilità annuale del
bilancio regionale, del contributo riconosciuto.
Ulteriori erogazioni, fmo al 90% dell'importo della quota del contributo pubblico, sono disposte, previa
richiesta e attestazione delle spese sostenute da parte dell'Ente beneficiario. Le stesse sono erogate in misura
proporzionale all'incidenza del contributo concesso sull'importo complessivo dell'intervento.
Nel caso di anticipazione del contributo, questo è recuperato sugli stati di avanzamento applicando alla quota
di contributo spettante sugli stessi una detrazione corrispondente all'incidenza percentuale dell'anticipazione.
Il contributo regionale viene riconosciuto in via definita in misura proporzionale all'incidenza della spesa
effettivamente sostenuta rispetto all'importo di cui all'articolo 3, entro il limite massimo del contributo
assentito.
L'erogazione del saldo fmale, pari al 10%, è subordinata alla completa realizzazione dell'intervento e alla
presentazione della documentazione fmale di cui all'art. 54, comma 5, della L.R. 27/2003;
L'esecuzione di eventuali maggiori lavori o pagamenti di compensi aggiuntivi sono a carico del soggetto
realizzatore.
B Dgrn.
L'erogazione del contributo avverrà su specifica richiesta, successivamente al decreto di cÒ!~~~èlél
contributo, mediante accreditamento dei fondi al Comune stesso, su iniziativa della competente Direzione
Infrastrutture della Regione.
ART.7
Le varianti al progetto esecutivo e/o l'eventuale riutilizzo delle economie di spesa, sono preventivamente
autorizzate dalla Direzione Regionale Infrastrutture, con particolare riguardo all'ammissibilità della spesa.
Rimane in capo alla Amministrazione aggiudicatrice ogni responsabilità relativa al rispetto delle disposizioni
di cui all'articolo 132 del D.Lgs 163/2006 e all'articolo 37 della L.R. 27/03.
ART.8
L' Ente è obbligato a istituire un sistema di monitoraggio avente i seguenti obiettivi:
a) verificare lo stato di attuazione del presente accordo;
b) verificare lo stato avanzamento lavori;
c) individuare eventuali criticità.
A tal fme l 'Ente si impegna a fornire alla Regione Veneto
Direzione Infrastrutture, con frequenza almeno
semestrale, una completa e dettagliata relazione sull'andamento dell'intervento concordato. In particolare
l 'Ente dovrà fornire tempestivamente alla predetta Direzione Regionale le seguenti notizie:
l. data appalto dell'opera;
2. data inizio lavori;
3. %stato avanzamento lavori (con frequenza almeno semestrale);
4. data ultimazione lavori;
5. data certificato regolare esecuzione o collaudo;
6. data provvedimento dell'Ente di approvazione della rendicontazione dell'opera.
Il mancato rispetto nella presentazione di quanto sopra comporterà la mancata erogazione del contributo
assegnato, sia per i pagamenti in acconto che per il saldo finale.
ART.9
Per quanto non espressamente indicato nel presente Accordo di Programma, si rinvia alle norme in materia di
realizzazione di opere pubbliche vigenti nella Regione, ed in particolare alla L.R. 07/11/2003, n. 27.
ART. lO
Tutte le controversie che potessero sorgere relativamente all'esecuzione del presente atto, saranno devolute
agli organi di giurisdizione ordinaria. È esclusa ogni responsabilità regionale su controversie che dovessero
insorgere fra soggetto attuatore e appaltatore.
ART.ll
Il presente accordo, per divenire esecutivo, qualora non preventivamente approvato, dovrà essere ratificato
dai rispettivi Organi competenti di Regione e Comune.
Si invoca per questo atto l'applicazione dell'art. 16
(esenzione da bollo).
Tabella all. "B" al D.P.R. 26 Ottobre 1972, n. 642
l ALLEGATO B Dgr n.
2
l
Il presente atto viene letto, approvato specificatamente articolo per articolo con le
premè$~ç~:sòt1tosc:ùtill
dalle parti.
Per la Regione del Veneto
Per il Comune di . . . . . .. . . . . ................. .
XLegalmail
Pagina l di l
Mer 22/01/2014 10:39
protocollo. genera le@ pec. regione. veneto. it
[email protected]
Invio 2/CR del 21.1.2014
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