Gerì 111 neurologici ELEIM AMMSTMTÌ

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Gerì 111 neurologici ELEIM AMMSTMTÌ
A n n o V I . » N . 20C>
U d l i n © - g ^ a b a t o '^<t A g o s t o
INSGIIZIONI
8(1 avvisi in tora» o (inil.vta pngìca — proaai
Por un anno
L. 8.00
di tutta oonvetiienziu.
„ „ sanxsstre
„ 1.S6
Por l'eotero «.ggluagoro lo apeao postali.
I manoscritti non si restitaiadono.
HLVfvaiaoniL u n t n o L p a t l ,
Diteaiòne od Amininiattaalono Piaaaa Patrinroato N. 5, P piano.
ABBONAMENTI
Un numero separato oent. S » .
Organo della Democrazia Friulana
Cosi l'orgaaotfco coati fcuzionale- di
mercoledì intitola il suo primo articolo. ISIoi non' lo confutiamo. Sarebbe
d'altra parte diiSfioile, perdio dice,
disdice, si contradice e SQ la piglia
con tutti.
Se la piglia anche con i maomettani del suo, partito,- con coloro tra
ossi che seguono shUamenle l'andazzo
dì gente aìrofizzat(;i,:oh6 non si liberano , dai pràgiùdùi
della vecchia
scuola. .
. '
E durante ,tutta, la settimana si
sfogò nel vuoto ohiamandoci ipocriti
pugilatori adoperando una fraseolo- RICCABDO SELV&TtCO
gia di cui il • Friuli. presènti) già
'Venezia h a p c n l u t o la f1M<30eii,x>dlo
S e l v a - t i c s o il più geniale suo interraccolto un .florilegio.
' .Questi sintomi e questo.linguaggio prate. Neaauuo prima di lui e q u a n t o lui
oompi-eao in q u a l e guisa l'inoantostanno a. provare quanto la ^r/a^'.a'a aveva
vola città fosse, par l'utilità, propria o dalla
sia migliore © p ù ben educata dì patria tnfcta, dalla sua positura, dalle sue
coloro, "bhe affettano di' disprezz'àrla. tradizioni, dalle abtitudiai della Bua uìtta' b è i resto noi.siamo abituati il ve- dinunza destinata ad essere u n g r a n d e
dere trattata'cosi la maggioranSsa ri- centro artistico.
I n t e l l e t ' o aristooratìoo ed a n i m a democraafiferm'antesi del- nostro corpo elettoerano le carattei'istìohe di''Ri'<ìrGaiX»rale. Vdhemmo una cosa sola 'avere dtica
l o S e t l . ' V C t i t i l o o artista a t t o a capire
dai' nostri' à'v!^eraari : la leale diehiai! ed a creare. Venezia gli rese e gli readerii
razione 4?.! senso, • d e l . contenuto, di meritato tributo d'onore, ma tutta la ragiono veneta, .compiange 1' i m m a t u r a su»
questa parola.
perdita.
/ / Paesa
Essi chiamano noi che scriviairio e
gli aijiici; nostt'i bófyjìiest; dùnque .noi;
n'ó'n siamo,,!.la] pi'à'?;zi),;. cìjiàmàrio gii
operai 'ùiV oeito risp.ettiabile di:lavo-,
ra,t,ori, ; .gli,;.i|^ricoltori stanno loro, a
cuore •e_lL.Wcondaiìo'dìi amoroso .atiT
N o n in noi soltanto, ma in quasi tutti i
sedio, dutiqtte neanoliè quésti dbvreb- giornali di parte nostra, all'annuncio dalla
béto 'essere'.'conipresi iiel .dispregiai l u n ^ a agonia e poi.della morto di F r a n òesoo Ci-ispi, sorse il desiderio che lo stésso
t\v6 Al'pia,z'z,a^'\'
,.,,'.
Eppure tutto 1',.insieme di .questi oblio ohe già aveva avvolto Oreste S a r a tieri, oiroondasBe.Griapi, cosi da p a r t e .di.
ceti che singolarmente vengono lu- quelli che; videro in lui quasi l ' u n i c o fatsingati, non altro è' ohe la piazza, tore prima, poi il quotidiano salvatore d'I-'
perchè è aivverso alle consorterie e t i l i a , come da parte della detnooraàia ohe
non si lasciò sorprendere dalla ; delusione
costituisce per osse una. minaccia.
primi provata, m a giudicò e condannò
Mà'ii'tertipi soiiò progrediti, il po- dai
l'uomo q u a n d o più egli e r a p o t e n t e . •
polo non" cede più i suoi diritii-e
L ' oblio non gifi delle sue opere e del
non si cura di questi disprèzzi.
suo governo, perchè in tal caso gli errori
• Il OiìÒY-nale' di ' Udine tiene bordone ed i delitti commessi non servirebbero
ed erganone ed .organino minacciano nemmeno d'ammaestramento, perchè l a diil, finimondo se
gli elettori non stinzione del bene .e .del . male, seuza la
prova stoi'i'ca delle loro conseguenze, •, sadanno il voto ai loro amici.
rebbe i a i i t i l e ; ma l'oblio di lui per, quella
Se non c h e l a polemica'dei mode- suprema pìetfc ohe s' impone dinanzi alla
rati 'ci pare molto mal messa. 'Da t o m b a . ' ' — ' I n v e c e - n o ; ; p o u solo il tristo
una parte' il Crociato suona a, distosa drappèllo di coloro c h e ' f u r o n o suoi collasuoi complici,' non sentì la eoonlo sue smentite,-dall'altra il Friuli boratori,
venienza e i' imtooralit!), .'dell' apoteosi," ma
rivendica alla parte liberale la sua la turpe stampa ohe sott'o l'impero Crispino
parte della pboperazione' pox^t'ata'nella gavazzò nel s a n g u e dògli innocenti o n e l
tango dei losehi- affari, q u e l l a stanipa ohe
gestione cò,mii£(alé. '
'. '••
riuscita • a pervertire t a n t a p a r t e . della
Noi siàrno li.eti.del, rimprovero, ohe. era
nazione fàoeiidole p.ordei'e,. col m i r a s g i o
iìGior, di
rome-ciifaperchèabbiamo della grandezza'e-della,'conquista, il conammesso che''rainminiàtrasiioue del cetto delle virtii più plementari, del più
comune fu regolare.' Oiò', dimostra comune senso morale, insorse rabbibs.aoonche' noi, noiiì'.'.-àecetti'amo sistemi di tro Chi, esponendosi alle ire altissime e,;.,
bassissime, sacrificando se stesso, strappò
lotta li'è eccessivi,, nò personali, e i veli' di quella falsa g r a n d e z z a e mostrò
mette in rilievo l'equanimità, nostra all'Italia l'abisso ohe nascondevano, abisso
in confronto della intemperanza della di vergogna o di dolore.
sua appendice di via Prefettura che
E d in quell'ora, quando, l u g u b r e corteo
profetizza la rovina e la disper- d'ombre .«legnose, sei mila e più caduti
sione e peggio.... delle risorse e del- ad Abba G-urima passavano forse dinauzi
l'erario comunale qualora i loro av- ttl g u a r d o spegnentesi di colui che,li a v e v a
spinti al macello o s p i r a v a nel suo letto,
versari trionfassero.
e non,' come essi, sulla sabbia ai-denta:
Cosi anche una vòlta il reciproco vecchio e non, come esni, nella fiorente
contegno dimostra da che parte stia giovinezza; circondato d a i suoi,,.,e n o a , ,
come essi, lungi, l u n g i dal pianto ; delle
la verità.
e delle spose ; i n quell'ora gli 'scribi
Ma se il Giornale di Udine vuole madri
inveirono contro u n ' a l t r o mòrto' che a quel
dello ammissióni^ noi siamo disposti pianto non fu sordo e t u t t o fece per ima fari;ie di ulteriori. Quanto a rego- pedirlo. E Felice Cavallotti, in q u e l l ' o r a ,
larità contabile non solo essa ci fu fu di nuovo insultato. A lui la t o m b a ' u o u
durante l'amministrazione degli a- i'u schermo sufficiente all' ingiuria, n e m miei del Friuli dei nostri e di quelli meno prima ohe Orispi ogonizzusse.
P e r ì signori della b ^ n d a orìspina egli
del Giornale dì Udine, ma anche
restò l'arruffapopoii
e U sante s u a b a t t a priijia.. Anche, quando con . tanto di glit» t'uvofto ohiamat» famigerati^ gesta p e r gilet bianco il podeatà, ooate Oaimo chè « Itt stifih morlQ t r i j g i o a » «i stampò,
Gerì 111 neurologici
Conto c o r r e n t e con l a P o s t a
Si pubblica il sabato sera
aese
Dragoni o conte Frangipane o Della
Torre andavano solennemente in. procussiouo .nel giorno del. Corpus Uomini.
•
.
E come a 'Udine, a Treviso, a
VeueJiia, ' a' Padova, dovunque, In
questo regioni le ammii^iistrazioni
non si sciolgono o cadono per quelle
iiagioni ohe'altrove no doterriiinano lacaduta. Lo ' abbiamo detto un' alfr^
volta : ci mancherebbe anclie. quésto,...! od è strano e diremmo, quasi
umiliante vedci-e gli avversari rioorroro a siniili titoli di lode.
.x
IdOl
Trovasi In vendita presso l'emporio gioraalistloo-librarìo piaa»a V. E., all'odicola,
alla stcùÀione ferroviaria a dal prlooipall tabaccai della città.
«permìeo ohe di lai sopravvivesse il ricordo ohe gli ttvevau meritato la suo faraigarate. g e s t a ! ? (/M Protìincia
di Padova, 2-3 agosto 1001).
**
Ora sa altre famigerategesta si dovettero ricordare la colpa non è nostra. — 13d
a qualificarle g i u s t a m e n t e oi troviamo in
aatorovols compagaia,
•Si ricorda ora questo aneddoto oh^ fa
molto onora al re attualo, conio deve t o r n a r
a s p r o , a i mpnarohici del stampo che conòsoiat^p bene :
" QnandoFelioo Cavallotti aveva, solo, ingaggiato
la tiifi'tliilc battaglia ca'ntco il dittatore Crisìii, il
pnnci{>e di'Napolì, attualo L*^, dimorava in Firon^.o
comandante quel c.orp^f d'atmato.
Tj'n'giorno di quell'anno, il jprincipo di Napoli
fn a viBJhiro ìa biblioteca di lin principe ilorentino.
Il vinil-'atovo accompagnato'dal'SUO seguitò era
giunto vicino ad un leg^jio'Sul.qual'j stava aperto
un libro, quando il ])L'iucipe fiorentino, fatto un
lasso iuuau^.i, s'accosta al leggio, e all'erra quel
ibro, voltandone il frontospiisio contro il,tavolo.
•A quell'atto il principe di Napoli spinto dalla
curiosità, bonariamente domanda ; " o che libro ii
questo, cli'oUa vuol sotti-an'oa' miei occhi?,,
—* Db, niente —7 rispondo il principe dorentinOj
aggiung^cndo con un corto fiiro.—^'ò il volume di
f
CavpAltìHl -sutla fj[tte3tìoiiG inoralf....
Allora il principe di Napoli, prende il libro, lo
apro ed esclama; "lo conosco questo libro, l'iio
letto e voglio rileggerlo p^srohè.... porohìi dice dolio
grandi verità, „,
E queste ùltimo parole le pronuncia» in tono solenne.
11 presente aneddoto fc auteutico od oggi viene
n spiegare il telegramma asciutto asciutto, mandato da re Vittorio JSmauuolo alla vadova dol
Orispi. „ '
•
'
*
4» »
• L a storia guidioherii i mòrti ed i n t a u t o
le g r a n d i verità riscontrate .da '\''ittorio
Fimanuele H I iù quel libro ohe a p p u n t o
si intitola Per la storia e ohe r i g u a r d a n o
l'opera del primo miniatro di suo p a d r e
Bon queste i
" l* la'bigamia di Ctispi ottoùiita con raggiri
dplitttt,oìsf.ia'CQn-jR plftfjierfatta SBsebaó'''di-'tswsó
morale;: " ^' la falsa.téstLinonianza per avere nel processo
della Bancit Romana giurato,.por salvar so, una
cosa che sapeva "non vèrii ; '
Ir la concussione commossa dai Crispi a danno^
della Banca Uomana, per averla costretta a dargli
denaro ; .
• • •
C la corruzione operata da lui nello scandalo
bancario di !^omà;
G° il millantato credito, pef aver venduto 'ad
IIer7, il noto cordono, abusando della sua qualità
di ministro. „
. . .
Ora, la morale
di ohi vorrebbe al governo uomini come Crispi e li designa alla
ammirazione
degli italiani, si esplica neli' indicare alla riprovazione come
famigerate gesta le battaglie sostenuto da Felice
Cavallotti.
E tutto ciò in nomo del patriottismo,
ELEIM A M M S T M T Ì
Quisquilie tìlottoraii
L'affare ò serio. Si t r a t t a di salvare la
città, nostra d a inevitabile rovina, e se a
tale scopo . n o n bastano le cure afl'annase
dei nostri buoai inudei-ati e lo zelo dei
giovani inonarchioi, grazie a Dio, e' è chi
pensa per noi.
L a Oàszettd di Venezia del 21 corrente
aveva la s e g u e n t e cori'iepoadanza da U d i n e :
" Ci scrivono da pdino 20 agosto :
" (x) La lotta elettorale, por la rinnovaitione del
Consiglio Comunale sarà breve, ma aspra, Tpopolari latti audaci dalla acquiescenza di alcuni capi
avversari, e, atteggiavano già a padi-oni della citta;
parlavano di una conquista fac'llc 0 sicura. Ora si
ricrederanno. Il Cir-colo LilioroJc monarchico, formato di giovani intelligenti e corjLggiosi, lavora
con grand'auìnui por costituire il fascio di tutti
gli elementi liberali - conservatori. J-jd io confido
elio riusuiià salvando Xjdiuo dalla .jattura di una
auiminisu'aziono socialista. La poleniicu sarà sostenuta vigorosamonto dalla l'iccoUi PiUvia, ora
quotidiana,, e diretta dal collega Viu-lani. „
A questa notizia la cittadinanza udinese,
come un sol uomo, omise un gran respiro
di soddisfazione, 0 l'angelo del castello
fece tra giri intorno a se stesso. L a polomica sarà sostenuta oigurosamenle
dal sig.
Isidoro !
Ma vi par poco ?
Jilgli è uno di quelli, come dico la Gazzetta di Venezia, cui « l'esperienza della
vita politica dei grandi ambienti h a persuaso ohe l'amore alla liberti), nelle s u e
forme più ubracate è causa dì regrasso nei
paesi oivili,,,.» e per questo è vefiuto qui
appoaitftuettte per salvuroi,
Q u a n d o uno, oomo il signor Isidoro, si
a s s u m e di dirigere oigorosamentc
u n a lotta
elettorale per la salvezza di u n a città, quant u n q u e la oittà non sia lu sua, eoi disiuteresse, con l'cbnegazione ohe oi motte lui,
senza risparmio di consigli onesti e di fun e b r i profezie per ohi non lo segue,,., oh,
via, bisogna dire c h e siamo n a t i sotto u n a
b u o n a steli».
Dopo i servizi resi al Gicviala di Udine
ed ai veoohi amici di quello, dopo aver
dato prove, ..itidimaatioabili di amore a
quella tale libertà ' non sbracata
fmohè
r editore e gli amici s u d d e t t i n e ebbero abbastanKa, egli fece scendere dalla
stessa Gazzetta
di Venezia un g r a v e ammonimento ai liberali ohe lo a v e v a n o chiam a t o , qui. — Premesso ohe il partito liberale iu Friuli e a U d i n e spffoialraenle (•*
liquidato', {chi fu il tiqùidalOì'è 0 soggiung e v a ohe osso non potrit a v e r ' un avvenire
< se non alla condizione categorica : che
si svesta da quegli accorgimenti ohe h a n n o
fatto il loro tempo {quali f) 6 sono l'unico
patrimonio ohe resta agli uoraiul politici
mancati, ohe rinnovi, r i s s a n g u i le sue file
óon u n ' azione coraggiosa , e impotliosii
auche talora.,.. »
Indi deplorava profondamente, la stessa
Gazzetta
di Venezia, V uscita dell' isìdoro
dal Giornale di Udine dopo ohe egli aveva
fatto tanto bene al p a r t i t o " a i u t a n d o fofteinonte la fornu<.!!loiie di u u Circolo Iiibcrftlo Costituzionale.... „
Isidoro conosceva i suoi polli, o s t e t t e ,
eoi piii giovani, perfettamente mouarehioii
I quali, v e n u t o il giorno della battaglia,
memori d e i consigli dalla Gazzetta
di Venezia lo andarono a c h i a m a r e perchè sostenesse vigorosamente
la, o a m p a g a a .
.Ed eccolo i^ll'opera da lunedi, L e v a t o
dalle valigie, provvisoriamente ohinse, l'armamentario polemico dello g r a n d i occasioni
e dei « g r a n d i ambienti- p o l i t i c i » egli ^ai
invita a disonteré s e r e n a m e n t e :
. « L'alleanza
dei parlili
popolari,
mostruosa e ridicolo
polpettone....
,..,. Aristocratici
camuffati
da
popolari,
mezze figure politiclie
e socialisti
anarcoidi
•
L'abilità sfruttatrice
degli uni e il
supino crelinis/no degli
altri.,..
Codesti
truffaldini:...
Accozzaglia
souuersiva....
Ambiziosi
ciarlatani
spudorati
senza
serietà e senza
principii..,,
..... Politica piazzaiuola,
fini
incorifcssabili — sftcnata
ambizione,
incosciente
cupidigia
di nopità
— distruzione
della
società, della patria,
della
famiglia.
Come si vede, c'è del a vigore » e lo notava anche il Friuli, — l ' e r o l'esplioaKiono
del p r o g r a m m a per salvare l'avvenire del
partito conservatore nelle giovani speranza
della patria, anzi' della piccola patria,
ohe
Isidoro ha fortemente
aiutato a costituirai
in circolo monarchico nonché costituzionale.
— È r azione impetuosa
anche talora
suggerita dal giornale che deplora l'allargamento del voto e lo vorrebbe tolto a g l i
operai perchè non sono all'altezza di quei
signori e non apprezzano la serenità dei
loro ragionamenti e la squisitezza della loro
educazione.
Allarmi ! Allai'mi !
La politica fnimco - italiana !
"Voi, elettori reazionarii, a v e t e creduto
finora che i partili popolari mirassero a
conquistare il Comune soltanto por m e t t e r e
in atto il loro prograinma da voi tanto
aborrito e per questo soltanto li avete
combattuti.
l'ibbeno, ricredetevi ! V ò ben altro !
i radiottU, quando saranno al potere,
non faranno che eseguire gli ordini spediti
telegraficamente dal Gommo
di
Parigi!
L ' h a svolato la Piccola nel n u m e r o del 'ÌV
corrente !
I servitori della piazza
Cupi l'organetto di quell'areopago ohe noi
chiameremo ancora il Boisolo
tondo, se
ciò non addolora il prof, Giussani, qualifiua
coloro che da B e r t a n i a Zimardelli furono
i rappresentanti della democrazia ; m e n t r e
gli eroi consacrati a l l ' i m m o r t a l i t à nei c a n t i
epici della commissione dei s e t t e sono \ uo>
ruggiosi sftdatori della impopolarità per la
salute della patria.
ifrtwìiifiiiaUMni
udinesi- che .con tre stfcoesiive. «lezioni
La, bugia ha io gambe corte.
••,,1; ;.;,'"Una.proposte. ' . ;.'-•
hanno moaferato ooitie la pensano, e da ohe
La statnpa udinese ha già iutta èospSH
Il F'riuU di iefì accennava ad nn fatto
(Giornale di Udine, (Crociato eèssaà data) pài'tè 'stia là joro, magaioranaa, il Qioniate
Il Gioi'itaU d'i UcUite in
m agosto 1901).
che noi pure abbiamo udito ripetere e ohe rato a ^ ^ W i t f ^ ò p i n i o n e ' pTO|lioa-''faftìr9»,'
vola a^^st'afflttaìionej eoo^Énè fettiipa!'
ftópttsto, ad una nostra di Udine mi-^^mpai Spile, elezioni aminiIl Oronlalo, tshi' tìoào
del lS99 .fitosoàcapente sorÌve|'a '.
•
bofdons «1 SVllrf/. i'niJWB note <M i t o e » ci & sa-- i,jnisi;rative
"§Ì^mam4i
^me:- BÌBognft?r»ordare*t%li
sulla stoAetia Af tattO' «te piflwwf; nà amo a è ' ' 's ",.li8, eaaso della slónfitttf'èikic)'d'ordine molale
^ , | M t i l a ^ a d l m di qnestolprìodioo'fl'ioitiva Su. nói'-tehtets 9 non • Woi- ajaici- «ei'oftfono' la e jtiat»rf»te"'Nell'&tdlB6 «orale'tobttorSlnb l'ìndiqualche oJBdino.fe o^|j,fra qualohl(TfÌempo esso'Sltà, probloilrhisolto. mpBtiftWO sn- ao^teft "alléanz»! noi-.in;, riaao, generale del goterno (Pdlmm ! E il " Qloroora BDIi volti} uhs ! ni*v6d6.i06'nfó>taU'ino clis natu^al piina,, hon tralftsplii'di soslsnsrlo tieltesa posilioiie di jffll»ìii;ifljl m « B la faooiiffssta di dir-É» ohe'Wfdi
noi del Gioìhiàle'di U' aastft'ftltóàn'isi»è 'àta» ' UsihàVpmlhhe àiljitipni>''i'BOO I) ohe wjjiiettta il
, ,n:,4'óW'i«t!mto 'W'Mi,
ófm .^^'oosa s o a o a ^ l i o r a t a le |à^..oond&ftni
dine, né 1 nortn taidi, Mesta da.jnoaBrutit.sp-., «joleo^fsR^o 6;'<jBe '&• spésso biaeimato ani 'iiistro ditrimanere; nel,giorno .dejleplplezjoni, agli è'tutto merli», ;«ao.' ',
, •
- .
'
non abbiamo mai — ina! I I66«rati'4al BlornaU 4i gioi'nale fa pri^ósito ,'j; per eoopo partigiano si lolb
ega^lpHHe^oMiÈUt^fi ri <^aàndo,ftjTOno.!j)re8antate alla direzione
ba capito IV Creelaio'l ,~^Udine (noa''8appiamoi'in'' Taù04trii'aniniinlS(*gftoriè oonihiialo soliaalejeon ordini .8.001, per
quali.rappofti- tu" Mtattai le- topltìh*' |;ijWtt!»ìve'f|* ohi ne Ita inai ilWbihto ? per uno 0 squadre, guar'datii a vi^ta da ap- •^di •qìtóngidteàlò i primi comunicati annnp»
&M» • tenutivi • pef strin'"
goi-a .allaft^sitì . i^n .alisi
ppsi|i«,,«,spo)ainj>iswoni.»«;-fiao.v,aUei«.~droe.;,-.pon.,'
paftìti, (}hi lo flstwlsoe,tìvo ai efoaeVè olr I «K dannati pàlki<li e.„i « gìnjto riKO* ulell» losgl f) ) la scheda imposta.
•ghiera di nn favorevole commento, .essa si.
(wsevlBce' il iWt), E H- gnori dsl GJoniaifc e loi'o
inette"'t6mo puro alsuni shagtl^ <:oì)ivi»sd'dalla
sta Bu ài élò.. (.
ftv?i(!lft_vi;ebb.6r#ayato jt«|rf««aantwfni»ifa^iorte> 'In; sp6elàUtii'4»-'«oinoai'f} ua'tt tal* ailoanaa.par ltHt«.4«lì«fltr«I#, Codwlpi),,»,. ,' ,,. ,'t.| , ,, ma può essere facilmente .prevenuta,, .Noi i Jslèforil nel iQixMah
,.,. ,,
ill^ resistevo al"j)0^iJltó,"
dunque' fdk^iixi^'"óLÌ)ìiìeltó 'dOà'^'ièdlW di i,f^jèi5lpjì')s^%p|j'aS
Il ti'rtiUi'iA Vallégra con • 'Oarìqaei « alottnì .sbagli » ! BOjOOO liopni-pdrtito tdissione divina,.8lla..0dgli©lmo I^^a'qdkté
il .Giormte tll'Vdtfte'ipii retta regalate ai padri étimmatìnìi' '•!• • .'' tutti i:G(^itati'ketióraH'.diperchè si uniscano a noi ne! presentare ' ai vietasse loro, di pregtiare pure tin tì^ìmo'ìlfet
la jana-viBBoétai - oi.pare
Ma, insomma, attenti alle cantonate !.
ohe ;, sawbfia il caso a| •
Qomaissario 'Bfi^io.up.'iaie.ìasa per^ottenere lóro foglio a questi'prolat'arì 'iasnb'orMÈÌàtì
condogliahzel tuttavift, la- , "r " ; Strèniie 'elefto]ralt/_^ ';;?•;. ^_ che in, «g))l, 4ula lettorato vi shi un pa- oh'é''òsttVèdd ìsàUbtSJe, •èi'à''^krfe di"!'tido'd; 'fi
nciamo .Intatto' • pa''' tfile .
gióg^o'dei loro-padi'otii. •;'f" . •; w ,''l'i-'.
onora'oM «tritiamo ono- ' ,;Ì reazìpnari .iti ,,p.pli,tìca,6d appaìtenti iti i4Vento"aÌim8'^aiÌ2d ia,r'gy 'da naècdudere
, Ma quaddo.il Qibfndledi .Udirle vidàf^
rali (U non, uppOggiar*, amministrazione, ' pag^;,'.è',-flgli- 4ì|,papà.{ sì ^ W ùji tràttttH'étfettèl^è 11' 4'niiié Bla eòi
oom«(sch6asift il /Sioxnnte, Ei^anpano, torm^entp.sataerité, ,^n qu^ptìji gipmi strette a gassarvi Alètrò yvltiia. Ai pte- 00i»oqi;dia,.e,ritdBÌaBtioa,jdegJ|ti4g8ptìi è l'api;
pòggio'nna'nitne dai'g!ornalì,|.inna,nziià tatti,
dl.Vdine ed il àw'llbóia-'
pe^. promettere'pgitì.Jjeii.di., I^^idi.'.^gli.elefci séhi&rslàW nmb) e-' dietro ' il ipararento il prociato, e il stìooesso .ottenuto',' a*aòliahJo.-'- ' ' >• •
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, : flbrsé ''déll'ei-roi'è'' dòitJidssà;''.8d'.ì'n,o'dmih&5à
tlna Véra OBÒoagna per-tutti,,! *^'' • \J
]^a il Oiornale 'di' Udim'h^ìti flebite di
nel namaroidiimartedliàd'.;apo8dntó4' tiini''AtieuHiànio
intanto
l'aooetfazione
di
queVanno^ rittyan|ando f.,nestri progrftiiini';
un!altra Bpiegteionfe;--. li,-,
' '"datnenti^i.ajla. .qiipstiotìe ,ilpl; ' rjppso"fe8tivó,'
sta
d'osirtt'jSrop'ostfl'sai
'^ipruall
di
lunedi
lOhèteiiiButo, .tìhetameatè nal, n, 199 ùV la ,io8^re',-^o!eriiiò&6,i-Js' nos,tr!»'iprdp.ps*eJ gli e'-o!'' idokHéhiatìitt' fin ' •d'o.ra' ' di redigere (è' rj^arvandoaS di, prigersl ipiff;;ts^i;m' a4 j,(irdettte
tìiswoWl àgliiinsinàB questo.periddettos ' studìi''fatti .dagli t r a i c i " nostóì'jpart&wane. far'.firmare dri';0^ni' oomìtato elettonulls'l'i- paladino dèg^i.agentiJii.'.n6igpìsip.' >;•*-!';'(
• ".;,.. 'U"l^àà'^dà jióèonddtooìftaré 1 nostri ' atìiìei 'belli ,6 àpparire'«8a«"*'iJ',!«'i']^ii'l-v6*i'»;ttìttg;i stanjìai:»! ,-OomBfti,sgajiio t regio, ..,iv,i;; 1 •, - :,,
Ma il giudeo è'gìa."bònÓ8bì,B't'ór'tìttesfcb
di. tiaiitói?ai'»maiini$tfaai«tt8 (infiitii i aonH tórtiontf^Ipi-i'»-àm,i6i''d'6ly'po'pl^)o;' ''.'•; '* ..ir.'-',.,
non è ohe nno dei taaki''épi8ddi'phe'eijì'tói
eaim gmli- mM»" i.ubnà fabirteerM. è oostrètlo ,,-'Ii' dftzìp'.dBl..vino à.tj'róppo'elavatd,.!?'gre
€te<'MÌft^v363ÉìJ«#!AbÈ'è.'',/.,:'-J.>-'
ópdoao .simili- fra loro' èisnie '}'òhiBplli tìi ^àti
copjs i Wa^to&fotl. d»' «ftff*, (Nmvo fi, a^ ttggfw;'' ai-.'laVOÉoitróppe,'. eooassivo il lavoro-not-S" V. ;.-* .; 4,6 •le-eleSjlOtti-.- /.-.- ,.•"-.' ì '. ; ifosario.e, ,ch6.,'!di,ùjo3tifanoUl:.ytefo)'Sistema
ristai ai p?ttBg9\éisal delle doanioiuolo del uiotoato,
fta' è»l'J>riiSieggi*'i'ór(ii'tì;tritd'6 fiirlt'o-iiièUontB ' titrno-.idfi''fotnaiv',.. e ohi. più'he' ha più,', da , <,»lia'' lirtsidenzà'" di questaHL-èéi"' 'ha'Mii-d- scipttafeò, dai, ni.pd8i;f^\.|, ,,„,, (,,', •. :, ' .'.
del OonsojsiiB,.'Wiale,'ohe, < come abbiamo ' detto à'étia.';Mft pota'-è'goffd'e ,ridiqolp';;qtt'63,tp,'. m^ta ai suoi spci la' ségdeate^ plroolare-;/
.,'Là"r%fé?ipnè'Jcòì^8tltì,a,,^ mu.aìcipaliz^a-'
l'altro glóilno'ig), al.JipBtatto-ii un. l'atto-uvóltosi, ImprdV'y.ì'gó 'e hdoyissiinb' atteggìàméptlip...... ' '''-ta Eègi'X'Si'iàottómb'r.s, ohe,^giusta,'!' àjt.-a'del zlòna del daiiio "e q'daWhe iiltrb oappsardp
all'Jnfaotil, doli ^mwiivstrazioàe óom^nala (eh^ elèttoi'dìe'S. ' •' ,•...,... :, ' '. : I .-. .'••,<'(• nj. ' proprio statuto! si pl-Qpo'ni) ftagU'MtM aeopi, (fc'eUo"
del programma radiiìll3'fà''(Ì»'p'pi'itdà;'b^t'é^totm l) per', opirà e colpa (ii_ Uóiiitnl cUi nim ' sono
Ma dóve eravàt»!'JBi"»? Coi' ^a»é,8dSte- ai." adopersirsi .nelle lotto 'életioirali a'ohew PBoblì- gi^'tO'tttd oltraaièàfdai "rabderati, pdl^fà'.apdì'farle nòstra. „''• • ,• ••
' • •' '.•••,
ohe;t^<nps,iantrasìoni ionjoadano'iinumano de' olff-nitóM^.',d6llj^''aittà,,l'r'etóii,''p .oon'iioì'F^:'",-; ", ' ricali
„„f!j
sii,
pr,àp,ri,'
_
aoe!r,
pei;-Jna.ató'oi4,;po^».''
^,oip|6tàtp„,
tentando •. dj,, ' s.vJsatlo.^edijinfeiB'-.diS l'asae^sdre Giaapniolli ? Oaooiato' dal
Ohi' jidò'' òreiìere, a , questa daiiiblali-. in
aftì)6tilpo,'oaldà raooomandazfona ^j vigilare 'vput^iitt^^ejje^ p^K^fj integrante; deliloiMìpró.
paftito-?'E j giovani'mdaarey^i"oonv^tiùSI bianco' ohe,.4a>,i?ìC«oto,> ditetta; -eìgoVósa- essere
gSò'peifiire,'cosi'pel lavoro preijat'atprlb" cóme; nella'
ra,t^in,a e, fu, «nes^o ^ rifulgere fra, jféjglorie
' al Ooneorzio'e portati al «islò'dal é'ìór- «^«tó.d.al'dotfc, Isiddro, lanoìàal pabWido.-? votazione' flflft!o,-k oh'o''iióti;àaoada,''«oa-fdjttt'ao''"a
ell'amìnitìisÉr^zio'ne tnòderàta'. ' ' l''jMftng
ml0 di Udine? •'•• "
',",'••'',
Oi'Vttole un'passato di'tendeiizà,'dii pro- sdiOrno dells.,n«BtrftHcibt!»,iche l6!fisrze clericali','da' ]J6n bisogiift 'dimenticarsi ohe quei sip positi, e di -, tatti', pe.r ,imprend,er.e ' odd 'dii. solo 0 oomnmiuei associate, pei'vangjk.np, al ' reggi',, ; G|(Ì''e,s.er9eriir|9l.dQttaaHo.''/,.''i.:%
gaori fonilo futfo' •«'airàperto » «ali»' 1HC'« .certo' affidamento di sincerità, una campa', mento della,pubblica'cosa. ,„ , , 1 . . , I (• ''(
3el sole»,- diingde, trattandosi dì.'qnìetÌ944 gna elettt^rala'a "iavorè d«illa';gitr3tizia'.i,'Ii8 -!''^,'.-;liegà;'<Ìerpamtì pojpi/lari ' ; .,, Non ,si,,p»ò ,npKi^res,phe.i,ili sigtJiA^tttohio
Beltrame.jdoa aljpitt,. ji^ipjpj^r^^o,., .iiftf "«up.»
còsi vitaie,'questióne •di,_pVt?'<^"9i'd,<?K'M"} idillantèrié,'le intólenzejf/^fa'rp'se 'oontjp dn^,
- , La riunione. dt<questa-sei"a'fc •'-" ttìenaléj fttf3,ità"/fl_ 'quest:tfgi,órni'''''di''pò,òo
petaone, • bìsogiiereljbe' s'apef.è ,8é'\ò'^tnéi^,o'i cittadinanza òhe'viVéde per la prinia ypita,'
.Questa! Sera alle ore St/Jifaélla-sala Oeo-' preòèdédti'U''elè'àioni'^é'aèrali''Tamtni'àÌ8Érà- ,
gió\f«ni' moiiBróliioi 'e. l'ex .rtsaassoì-é.' Qia- le strenne inverosimili, la tavolozza' '^della
còìnéllì"sianp'p.non .'siano, dal'flk' tn'ése p Qasszfitla .di,^,Pfeifie»'a',!'p,er,^dipidg^Te-'glii*- chini vi sarii; dd|adunanzbl eletttìrdle. ViaO''' tlVe,.pisi-'(iondarre'iteport'dlà Unioda'^e^li
di\e'a ^'neèta 'parto'/.ànepta, niiiiòi'déi 'Aior-, mioì' post"rir,bdm,a, jie.iàiql '48|la.-.'pa,trifl,.;wt;-i oéderàndo coloro chd'saùo'"mduiti di pél'-'' • esercenti,al dettaglio.: . . ' .i,"-.-, ; ;;-*•• i'.-,
inyiito.
'
,-<-•',
i tynaj.pi.Hqnantina dt'.dssii ieiiera appt^ivà
nule dt 'OTme'edi'eVénfcuftìineiìtei'per'.qaaU -yé/;ti|or,i, aoàpe^ti'a^l e^e./e^oC'isottopseohe- .fonale,
'•' '' i'J'% ^"'"•- ,.- y
, ,^ jè*j^.-'.
, "KS'/y . '-. '', '', '-, '^
lo etiàtvtto, ,?na,la dieto^sipije, poi};,fn,.oetjtti-;
ragioni' 'esponibili alia " Itife, del soie, tvà'6- .fanno,Hdere. i, ,-,', •,',;,>.^- ,,•'•,..;•••' '>;''-, ;J;-,>',',',;
mante' favdrevdlei à'bbldro' ohe, par'dioendd
, '.ìT^j/oisi'i' signor}, i^nòii'-^'-quest» fa H^;ada.j
. dì.'prinoipìi, ,^è'.na 'siàhó'skooa'ti.
"No'h -vi'-te lotta'.pér' uaai-f.'eèdii?i.;'.gi,às,$i, Va^i njlla Sula Cecchini ogni sera'da^le 8 dli-noa'-'volar' là' pdlitMi'! tóaentttdhte' '.'ne,
Cile'siano quelli - ètésàV 'di odi' parla il
feeevaad,' e.oi&'-'pèUr'Oa-US'è/'. •'.*'.'.' •',' •' ': '
da"it,^reotihi anji^',» c|U6ata';.-parffe^,,in(,.^«|;o,oi
Crociato, di iersé^a?
" ' ' ' . : - •', " ' •
'éegéUOorag'gioi-''ftòrl''f;. , '.
v,, ,
" "'" \ non .'HI a>* sòesr' a ,pdft'|'^t.tép ;'p!ÌÌ{. wi^^ié m p I t o • & % m Ì o . : ò ( s m - h À % t Vitolri.. ; y.Midàj'kpmv&m'ttì'''4'iilvé'fB
nostre forze : e vincemmo ,nno • a
firyi'n-, (Volgersi M medèaìmó nèlli ptft'seiitè lotta Umento-fa toHÌbdro.'baittante)''laBò8liitt(tiiòl;i6'
' ..'. Egli tacè._. " ,' •'. «redpre pttdto'per" punto. '^-^'Ote',''-a.òh'J3,a- eléttornlei- "' ''. /.,"",.•'• '• ''' ' ''. • " ,
•.de&rti'ti's!a,d,ellst.;,sowi9t?»,"Oh-a'6i«^.„ieÌ3.tf,,.-^ètlé
Il Oiamak dì ' Udine .di oggi' «o» ha sta 6iJritturàr'e;"ton'ò'-',qn,aliidqdé^,',5Jgd'a'rdvdj ? ' \ . r . - . ' ' . . - ' '
: . * % ' • "••• • . • • •
'iintniuenti; ;^lézibni pareva, Jit;Qppp ('desiderata;
una parola d> smentita pel Of^oaiato di- ieri uomini, e dì opae ,in',ppà.,,'(3Ìtiliii,.(}hB;'.non t a • '.N^lla'pfossìttiar èettirnan^ il Paese, ìisoi- da' tald'doi'rimase'in, sdspeào' a, ve'onà,'?'!?.
sera phe, eli-rinfacciava la' tentata alleanza bisogno., di'j certi maestri veduti àal di'fdbri, M'iiftàUdiàt^g.'
aittndata la tiomina dglle eariohè,'^ e' quindi
• ' '„"
,"'
óoi olerioalij ,, . . . .
, . -, . .,
i'U'regolare fudzi'dnam'enW'dèlia'.'sbóiétà,' al
erpretenflere
di
cambiare
l'opinSon'e-pub''',
Oh silenisid eloquente, dopo tante .fière
. •'.I|.ittKVa»ii^mo'vivamonto'1 oòllab'oratòri s'tre,o'r'di- llfbtt'obré ; prossimo, le oìòè'.;q«ando(-gU''al
i
o
i
e
diré''ohe'ddn
"è
suòoeiéso,''qijè!ltì;òj3ie:
'nan
àh'^'.oi.joyiauoartloòli
per
la
lotta-elettorale.'
proteste !
'
• . >
'. .
SiamOiPeré in'obbligo,,di, avyei?tirli,che 1 non. tutti nimi,.beWigpri,8j sarannoiiJalmati., ,,:',•,,•[•'
è,a\io,oesso, Oi vuol ,altrd,!, ' ''.,„ ,''';"i ''•"
Perchè no?
possono essere pubblicati., Idgrossanò in, queste 0?-, ,j8fòn','tutte, I9 pl^iabel!^, ,,dip.^ il Ii!^,itfli,
" ' "'A"i>ro'posìto:^ r ''. ", ; ca'sióni 'ledile'-'dai^o^oni'aW, ma bisogna manteiiore .riesdonp col buco,!, _ , ., ,',',.'.;/••;'.
" La liberti I Vogliamo' la libertà, gridano i po.una osr|a, orafigeneitS; ' sbstanziàlè e tecnica nelltt
polari ; ma quale altra liberiti volete, psrdio ?..Noa
Pape che. qnjelli, .della. J?/ci30/a.., abbiano obmpìiazione deligiórqalo.-''i • ''••La lìsda^/ane
„,^a qVflSition^ dei.i?^tt!f:aw^l'/.
è il j vostro .SioUtti al potere ? .Non,regna sovrana
la licenza ? Non potete Insultare, a, piacerà por lo spopert.0. ohe „il, daz,ip sul .viuo.iiè,, trpppp
• ,, l)i ;;qnest,',ajjfare; .signori; Aetìi.\iJ^i.ofÒi,à,vie e nell'aule. oomiinali i vostri avveràari ?' Ohe eleyato.-Anche di;,aièibisogna .lagnarsH con
siamo ^ufor!n^atij,e ppntej ,., ;,, ' ; . ,I.i.,
pretendete di piit ?''Velele 'haìKìiiarU, perchè osano
leiCìi,untEs.dei. papà.' !,.,,: •,. . 1 . , ,,:-,,•> ,
Quando, sé ne poiiap^'il ,u()tapianto,Girassi,
di non eseors idei vostropaveref „
'
,. l?,0ii ìp. .qsesto,/,giovni^léi,,fla!dal,,1.8.'fsb?
tlllóra assesè'ptb' dalle finanze; pei?'Pabquis'^o
. .' f ; , 1 • '•
Quésto, per'ohi ned, lo'sapesse,' è'un braio 1897 scrivevamo : '
: I iJ " Giornale dì Odine ,,
; dal >''.fe'altd':'di'tia ffOi'l^hi.'^é'rà ;in trStf^tit^a'
„brano della' Pipeola 'vigorosamente diretta',' . ..."Jton. sappiamo come .qualificare il Volo;dl%'tial'•' ^ ed-"ii; Hp'os'p f^e's^tiv'l;/,.'".^ ':'. un industriale oitfcadino.-.ir nòstro 'vàliatj.tie'
.Infatti non- è ohe. peu-moderare l'eccésso .9'-!% •S'»^ t'-PsWifflio,. prawp,fìial6,„f.ostieae .e;mA-.
della libertà Individuale, àhè l'amico -dì
' .'^oii' è' m'dl^ó ';.(iu,9llc)„-,f(ilie.' hansfl; finora) amipo intervenne soltanto.-parifar acquistst-fé
Palmanova dbi giovani de|la Piccola scrisse
ottp'ndtp gli"a'genti,,déi nego'zii di manifat- „dal,i comune, .'dfpi'ppprdo ooljjajoquirfìate). del
sulla Patria dgl Friuli che .in fatuo, di
ture, poidhè quella; fomnla ;; chiusura. • fà^ " salto,' H pioodlp'trattò!(li ,terreno'ooaim'e80
opinioni politiche ohe chi comanda fa.legg$i,
èóltativci.alle,p,rè'i^,''ed
obbligatoria Mie fra'la bràlda Oodroipo' p'ia.'roggia.'TràV
0 'oi pare tin'm,èzìZOj.termine ohp si.prps,ta tàtìdbsi di nd''pidoòtó ''spaz'ip,' 'se-ngà 'fo'r'ià
Eoco, -noi non vogliamo .bastotìare.,ohi tutti,
osa .di non" essere del •.uostro'parere-, 'uè sumatore, noverci',nworisca-.soltantoU'.ampresi, ... a;^ abusi ed equivoci è òl^e è ben divergo idraulica^ nattì'raltnehte ; il'"iprpzzó sai^ebbe
•.,'.,,'•••
à(tt H^'ultatd oh'e'sv'safebbe' .doyu'o jaspet^ s|»to esiguo. ' ,i; i>l';.,.- '':;,.'
vogliamo minacciarlo ,di" togliergli ,^iI! pane. quale pop fa rotata a.boli^ione 4ei ^aii potrà ,fiblirrWrS, del' peraaàiiló,*' làigUo'i'andO t^i-si da'qu'e'sti^'iagitazionè, .In ogni.-,mQdp ,j.¥'t.fe"ft^|a'''^,8u'f.Vft*#M9S.W
Però i gio|Vftni. Hjonarohioi, ohe denyano sparmfarè''aUo
v^atag^lù' le .oaùdizlònl ''d'elP appalto. ,an.^p|:in}p^pasào .fa' f»,t.t0;,ed',,ies?p.,,4?ve,!.ni' lirodo^pd allora, mentr^, u.waisai._,erft,giji; '
gli.ammaestramenti e: gli inool-aggiaiBentl cosi' a proprio
••,_".'<
i'.Paesii'rta;'mhàiojm'l.-it.im„'';
aB,\\fkr6a!f^àtadi Venezia, si"dimenticano l •,'Sb' àllorii^ayeyfini'ó' 'bisogijtì' di ' aOrivere dow,gSi'ftre. a 'peirsiStpre n'ell^" via..,iiitr*pra3a. ani.tnalà'to, il prof. Q,oméiiiS'm;''wÌ8só're,''dèi'
troppo',.presto ohej.tràì'mezzi' impetuosi: queste' oo3S'''per ' in'gfàzi'àvój'ì il' oo'rpo,'eletto- ',jE'-dègnà di plàuso,la',,'Q,on,do,tta disquei la v'ori''pttbblfpij'àénìp're; iìeM'idlS^tò''di''.i'^^
anche talora, per 'far prevalere un'opinione' ' rale alla vigilia delle eleziopi,'ina'perchè negozianti, plie %tinotàocoufi,§n5ito si, phiu- ourarè lai/ Ooinune qfaijl; tratto ''di-,-iserreno fe
o'è appunto anche quello di bastonare, '• . fanno parte di'',)iher'prQgram'jd,à'di,''nforfne dère .i .'ne'gd'zi' allp ';|,2 pur sap^ido, \ Jlel ' ri-, di,;; togli ave i, ii",utndifi.','dél! bsttiràme, .intra»;.
òhe 'abbiamo 'stìrd'p're ''sòs'tenftt'a; ' ' " -i." ' • '' " fl,u6o,'^c>'pp6stC) dà"alofl^'i,, c.pncO,rren,ti,,e.f'è.pre?é.;^pg\i sfcu4i,pei:-.itp;p;ii5itefpi uit,Q,,stabi-,
Sentano, ^sentano,:
,..,.-; , altjre'ttjEintp -yergogdosà'|l''o3tin,a.?io.ne di. que- li montò per fabbriofizibne 'dl'ghiacóio ,e o'ohi
" Vedano' uri po' (i 'signori)'se 'riop.' sia il caso
sti'nltimi." ' ,' ' ,"" ,. • , „' ' , . , ..^ . servaziona di carni m oém,anida»ioae col
dì tóiptofittare del momento per fel-i'/aoóaa'oissare ,' . • .'•.•'tta-.i.'^gìóiiei' -','.;'"; • " ' " ,
-• iSCa'gli agènti npadevonq i,aoQpn|éntarsi' macello:'&i-à'v'eva già-éonddtti'ji btión';^'a'ntb
le (Spalle agli apostoli, del " vero „ ; poiché noi siamo
"L'egr'èÉio
Brof.'OftV.',j!ltt8t>QÌ;qhe
il
6ior,aijmpre per le cure preventive; poche legnate ma naleM UdMe dì, Ì'»'ltr.'''i"pri| itrimagin.au- di questi,parziali successi doyuti al, buon q'aandoi sopravvenne''là orisi;''i^ w' " i*'.i''!
Ijjnone dato in tempe, chissà qi^ali maggwvi guai
, . " ! . ',.
... ; " ; A ,
'..S V ' ^ ' M ! . ; , - ' . ;Ì^J^_
dolo candidato nelle prossime elezioni, am- ò'uore,'dl questo e di quello; essi devono
possono soon'gim'aro,,. ' '
'Ed ora veniamo al.bubno! " ' •'. •• ' '"'•
. {Gamma di Tenerla 80 maggio 1900 n. U1) ministrative; chiama' « panslavista » rispon- convincersi ohe nulla .otter.rai^no .di, spddi.(Jli iagegueri,dall'..u^oio teoni(^iJodapde oggi con,'una nobilissima e pépatti. i^t?, s&Qèn'ta ,e di duraturo sé non danno, m^no
Attqnti alle Cantonate
sóllaoitamente all'cirganiz^aaioa^. . . ,' :•. spendo la necessità,.di quelliaoquiti», ' ,ino^'tara sul Ì}r(ìili.
.'.
, Ti
"ppn questa s'oltantp.'.pssi-avranno ,'pna rloaroup delle 'trattative', ym.] jmblainohinp.
Neil' incenso che il Qioi'ìmle di Udine
, Ha tutte le ragioni- ', .
brucia alle ' giunte moderate passate''è"è
Ma ohe sia proprio lecito aj' questi si" for^a-'e potranno ottenere. ^x\ orarìp,. wioo (Sarebbe questo pet^loaspil fadioso mediaper
tutti i degozi'di'pi'anift^^turef ra^lp,, à tore?) Allegando l^tnodst'a'dtó''dèlia portata
qualche stecco che dal suo stesso taribólo gnori òapltati qtìi.do.n'-sl'p?. ',dp., clp'a, .asfa puzzo. '
'
'
' '.
soldati, dai padri fiòbìlf della óònsbrtprfa otti "devono "sempre m'ira.re,; .altrimenti .ool della poggia !i(a!'.liBve *'i'i'nconvèiiien't;^'.' diDice il Oiornale • di ' Udine olje ' quelle mdderài'tà. 'per 'podiWìtere, la ^ 'piazm {t) di sistema ora, adottato, si;, inaptiene ,q^,esta rebbe lf,pgi;p.gÌQ,;.av*. Bossi),'furono'..Itsllbfa'
Q-iutìte non_ avevano altro- scopo all'infaori Insultare 'literatpei'itel'lé •pérs'one'.pìi); rispet- ingiustizia;-enoftne plie,i"p,afe,'"' pidgana- ì offerte dal Muaioipio soltanto 18 .mila lire,'
t;.p,ài''e più umaii!, qt|tì,lli phe si sotto, rpprl^' t oir,oa la metà-.,di' quanto, dpmandàya il, prò- '
tabili 'ds}ra"óitt,li' ailà'W'a ?„ •.'">" ;
di quello di amministrar bene.
\";'
tati la gratitùdine' dagli .'agenti, yeugouo
Ma i grossi spropositi oommassi con l'agSe si ^sentono' otfesi. p'óyùM,ndì'.aìbbiémo danneggiati per il ritardo mantenuto nella }p'i%tài^p,''l!'(iaal'é'natÈì'iyiùiàut8 riflà'tò^ ,
Più tardi"un' notissimo 'macellàio óifrl
gravante di essere stati preveduti da noi cura costante di 'metter' sótto' il naso dì
chiusura dai più' esosi è uaparbii.
per lo stesso salto 27'.nitlà. lire, volendo
ed avvertiti ; con l'aggravante di aver po- essi signori quello ohe hanno scritto, ohe
lemizzato sui-giornali moderati per «oste- hanno fattoj ohe hanno iippoggiatò; senza
Idoltre, àìostrandosi solidaii ,in..questa, valersene per Una fabbrica- di .ghiaccio,;
nerli, stanno li come ooloane miliari sul jier questo ohiat^ftrli, ^ dà ' jwasc'o^xpni, né lotta, gli agpnti si pi;pourera,IiaQ ,pià faoil- ma il proprietario, trovaut^o, aaohe in;,que«
' «ammiuo di quelle passate ammioìstrazioni. danagds uh.'fìirfah^','. non farebbe megUò ia'èhtè l^'fiauuia'e'la sìdipaliitt della aìfcta.- stp caso pia proficuo l'affidjare il battirame,
E d ' i l OiortialB di Udine ora diretto da ohe i^,questi .toopieuti' dimp96ra9,<iero, an- dinanza,, giacché, come hp'dptto altr» volta, ootioldàe uà' "affittanza, par 9 anni oon nn
quella buon anima di Bignamone .ohe sen* aiphè'taoèré'odiila,tpidb«",ahid39| (}h,a quello è p.ppuntp il plubblioo 'qiipUo,;c'up. può.ap- iddastriald' di "yidanaa.
' "'
Sia oonosoeroi, appena capitato , qui, aaohe <Sb,e, hanji'p',si?»itiftV^4"''>9. t®,! ',='PP''8S'*|o'*^ !port*p,'Ìft ,q9,9%,#»tt;l>,lft|iàfl«eB;!ì> piii,
:'Sa in; questi 9 aani il ,M,aaioibìp!dotaSn*
tatto
beila?
"
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•'
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Ì«i si divsrte a dare .dei pjà.zs«im »gH
effidftdé s deaisjV^,,
i . '
dasse l'espl^prlaaioiiS! per )nUUtl<^iìbl>i'ib«
f
f
;'.GRQNAGA'GITTADmA',
mei
di qnell'.opilioio, dovrà, non solo proporzioSBCO' il prezzo d'acquisto all'attuale reddito
m a RDoho indennizzare per BOpraraeroato ;
il locatario por .resoissione di looazinne. È i
bene inietterai in sodo t u t t o ciò per suparare
e v e n t u a l m e n t e lo responsabilità.
j
CRONACA PROVINCIALE IXA L_l O O
251 agoiitD
via
I
•U,tf,ÌlM.
Programma
''dei p e z z i ' d i musica ohe la banda del 12°
•reggimento oavalleggeri (Saluzzo) eseguirà
domani dalle ore 20 ' / , alle 22 sotto l a
L ò g g i a murùoipaie :
1. Marcia' «Éroioo'j Obiara—^ 2. Valzer
*S. Vittorino,!!, Doneddu — 3. Reminiscenze
«Gioconda», Ponohielli ~',„4.. F a n t a s i a brillante t L a Mezzanotte» j Carlini — 6. D u e t t o
e finale 2° tBigoIettO'!, Verdi — 6 . Galop
«Tramway», B u r g m e i n , .
Da S. Daniele.
Festivltìl.
'24 agosto
Servìgio gratis a dominilio
rtoHii
.l'rotnlturu
• -
•
ly, IT
non s e g a t u r a e spaccatura a forza motrioe
v i » S u p o r i o r o Tf, 3 o
Sorvisio gratis a domidlio
RECAPITO per riàovero la commissioni dolio Lagna a dei Carboni V I B a o i i » l'omtu ft, '14,
Per rEsaiflJfiJijjr la verità
Togliamo dal giornale II Villaggio
di
Milano :
« Ammetto pienamente o h e nell'adopurare uolla pratica ordinaria e specialmeulo
nelle malattie che sono piagho dell'umanità,
rimedi specifici, a b b a n d o n a n d o quelli la cui
efficacia fìuo ad o g g i oredevasi insuperata,
occorra non solo a n d a r g u a r d i n g h i , m a sia
anche necessario opporsi con ogni fotza alla
difTusione di quelli ohe p e r oorlii prova
sappiamo privi di ogni valore e c h e possono peggiorare direttamente o indirettam e n t e io stato del malato d i e iu essi sì
afBdft. Ma d'altra parte non poi'so assolutumento menar buono ohe si debba i'ar
cieca g u e r r a ad nini n u o v * preparazione
farmaceutica per motivi poco sinceri ohe
non hanno alcuna attinenza colla efficacia
terapeutica dì questa, 'Voglio p a r l a r e delVlUsanofele della Ditta Bialcri, preparato di
straordinaria efficacia nelle svariate forme
di infezione malarica. A chi lo h a seria-,
mente provato sembra certo ozioso di disuntera sulla .sua virti\ terapeutica. E non
potendo batterlo su questo p u n t o , gli avversari lo accusano :
• 1° dì essere composto secondo u n a formula ottima Ina vecohia, quella della mistura Baccelli ;
2° di non avere efficacia maggiore del
chiuino razionalmente somministrato ;
3° dì esser lanciato con troppo reclame
sino a farne oggetto di esperimento da
p a r t e di Societii,' importanti quali quello
delle Ferrovie.
Io domando se questi addebiti siano veramente sorìi. A n z i t u t t o se il Bisleri h a
fatto tesoro della formula Baccelli quale
base p e r comporre u n p r e p a r a t o semplice,
comodo, direi quasi tascabile, d a poterselo
portar dietro p e r .prenderlo alle oro pre.scrìtte qualu'nqi'ie siano le occupazioni del
malato, non mi pai:c questo u n elemento
.'di. demerito,-.tntt'altro.
,•• Osservando la formula Baooelli e quella
.Bisleri ci corre come dalla notte al giorno,
e se si va a rovistare certe ricette più
vecchie' di qqella Baooelli, troviamo ohe
già altri ne hanno fatto uso prima del
prof. Baooelli, Del certo la fòrmula Baccelli h a subito delle varianti cosi radicali,
sia nella qualità, sia nella dose e forma
della sostanze adoperate, c h e sarebbe t i J i goio l'accasare il Bisleri di essersi a p p r o priato u n a sola molecola del talento dell' illustre clinico r o m a n o .
Domani a v r à luogo l'annunciata festa, di
beneficenza il cui ricavato netto andrà, a d
incremento del fondo già esistente 'perl'.e-'
rigendo Giardino d ' I n f a n z i a .
Alla mattina sveglia con b a n d a musicale'
-r- ricevimento della spettabile Uaidile! Giolistìca udinese — sfilata dei oiulistiltiàgc!
le vie principali — vermouth d' onore ai
uiclÌEti — visita ai monumenti nazionali.
Allo ore 12 banchetto scoiala all'albergo
teatro Minerva
d'Italia, tassa individuale L. 3 .
P e r mancanza di spazio non fli possibile
Alle ora- I S a p e r t u r a del recinto del m e r pubblicare u n a lunga relaziona di
Amas, cato ; giuochi d ' a t t r a z i o n e , — ppsoa di b e s u l l ' o p e r a T £ o m i « r a ! / ohe si d à in que.sta
neficenza, con splendidi e numerosi r e g a l i
stagiona al Minerva. M a in poche righe si
— chioschi umoristici — corse pedestri d i '
fece u n s u n t o . c h e s' avvicinava molto alle resistenza con ostaooli : 1, premio L . 15,
impressioni di Amai il quale a m a ripetere 2. premio L . 10, 3. premio L . 6 — Conche specialmente la triade Minotti-Frauue- certi musicali.
sóhim-Franolli trasporta l'uditorio ad inAlle ore 17 in piazza del Duomo estraQuanto poi al sostenere che le pìllole
finiti .applausi in .tutta l'opera e special- zione della tombola : prima tombola L . 200,
nientó il tajzotto finale ferzo che fra r i - seconda L . 100, cinquina L , 60, cartella uou hanno efficacia maggiora dui chinino,
ciò è listiciutamuute falso perchè niùltissimi
chiestie insistenti devono sempre bissare.
vérgine L . 26, I l prezzo di ogni cartella ò
modici possono attestare, e si può sempre
Notammo non ricordato il maestro Verza 'di cent, ,50.
provare, che spesso le pillole
Esanofele
òhe è jjiolto applaudito dopo l' a solo di
Alle ore 10 concerto bandistico e d alle h a n n o troncato infezioni raalarìoho contro
violino.
ore 2 1 , sul piazzale del mercato, spettacolo le quali il chinino a n c h e razionalmente
. P e r ciò che r i g u a r d a i cori bisogna ripirotecnico eseguito d a l sig. L u i g i Tuvin somministrato (e qualche volta pura per
levare la defloenza delle masse, lo strazio
di Tarcento.
iniezione) sì era mo.strato impotente. E, del
del ooro donne informi, m a devesi tributare
G r a n ballo, popolare, su elegante piattairesto è questione di patologia. Dal mou n a lode spAciale ai maestro Antonio T o solini il quale oon tali elementi h a otte- forma illuminata a g a s acetilene ed a pal- mento che suieiiziuti compelentissimi corno
loncini alla venaziana. Suonerà u n a distinta •Baccelli, Marchiafava, Oelli, Golgi, Ocnuto d e i veri miracoli. ohiuzzi ecc. ecc. ri.jonoscouo che certi p a L'orohestra va sempre a meraviglia g u i - orchestra udinese direttis-dal m. V. Barei.
rassiti " malarici non risentono adatto l'adata' dall'egregio maestro dav. L . Bernardi.
Nella circostanza di questa fasta I(i.dire- zione d e l chinino, e dui momento ohe
Quésta sera e domani ultime rappresenzione delia traravia a vapore Tldine-Sanda- VBsanofele in queste forme ribelli h a cortazioni ohe dovFobbero ai&llare il teatro.
risposto, che si pretende di p i ù ? A parte
uielo attiverà un orai'io speciale d ì a n d a t a
Padiglione Zamparla
e ritorno partendo da Udine alle ore 13.30, .pp_j;,ì;qttesti oasi, se il chinino razionalmente
Questa sera serata d'onore dell'attore P i e - 16,15, l'6.36 ,lG;3e, 18,26, 20,15,,23,20, 0.20, "•Sbmmimstrato basta a vincere la febbre
tro S p e r a t i ; c o n il di'.^mma in 3, atti' « L a
arrivando a "San Daniele alle ore 14,50/ malorioa, nej paeselli lontanissimi, a b b a n Cisterna m u r a t a » . Domsini d r a m m a spetta1G.3&, 16.66, 17.55, 19.45, 21.35, 0.40, .1.40;' donati, nei -lontani casolari ove il medico
coloso i n 5 atti' « G. MàstrìUi, oon Momopartendo da S. Daniele alle ore 18.55, 14.55, vedefi ben di rado, chi insegna ai mìseri
letto suo fedele compagno ».
16.55, 18.10, 20..3,'), 21.40, 22,40, 1,50, arri- colpiti come si fa a p r e n d e r e il chinino
vando ad Udine alle ore 16.10, 16.16, 18.10, razionalmente ?
19.26, 21.55, 23, 24 e 3.10.
I n conclusione quando si fa u n a g u e r r a
I biglietti speciali di andata-ritorno oo- cosi ad oltranza contro u n rimedio che non
II BOttoBmtto Guvatoro clol taUimonto deUft ditta
Luiiazzi o Pancioni di Udina, visto 11 Douvetn 2lì Gtarauno : Udine-Saudaniele L. l.GO, F a g a (if^osto 3901 Jen'Jil.''sìg. Giùdice Voìegaio, t'a noto gua-Saudaaiele L. 0,75, Martignacco-Sriiia cliiuuquo possa avonie intoreBStì, che il giorno di daniele L. 1.20,
Umodi 2 aoUombi'O ItìOl, alle oi'ofljavrà, luogo iu
Domani d u n q u e tutti a S, Daniele !
Udiijtì.— Subiirbit) ^'quìltìia,^ ^Cuait > Poqoraro (vìwipetto alili Stazione fovi;ovÌ8,i'ta) nul mugaz'/ino dolla
Da Torre.
fallita ditta auddutta -;" la vouditu al pubblico incanto dei vini, insti Q mobìli In' dotto maga^KÌHD
Dobbiamo r i m e t t e r e alla prossima volta
oaiHtonti, tonendo a baaa d'aata U pi'eazo dell' in- la corrispondenza.
ventario, giudizialfl, OHtenaibilo presso V ufficio dol
Guratortì aottogcritto — Vi^i, I?j;.Qt'e*turaj piazzetta
Valòntinia n. 2,
Corsa delle Bighe
La marce sarà divisa In. ieltt per modo c|ie
Udine — Via Cm-our ~ U d i n e
Annunciamo ohe domani alle ore 6 po'm.
anche I privati possano tcpvare la ponveniensa
a concorrere; chiunquo potrà eaaminarJa mi um- avrà luogo in Giardino grande^ la corsa GRANDE DEPOSITO DI CALZATURE
da uomo e da donna
guEEÌuo flupracitato il giorno Bi ourrouto >idailo ore delle bighe.
7 alle 10 e dalle 16 allo 18.
^^.
Si eseguisce pure qualsiasi lavoro
• IJ pre»ao di deliberift, aumentato di tutte lo sposse
MONOVEUBO
cou tutta eleganza e solidità.
id^asta- iì conseiguonti, dovrà esaure pagato ali* uUo
dtftit^ consegua ohe verrà fatto ' immfjdj^tftmeute
mi, i raX
•dopo delibfirato.
Spiegaxione del giuoco jihcbdenle i A . M A . F t O J > * U O i r s r K 3
, . Vdin\it fi4 agallo Ì90i
*
UDINE
PREMIATA FABBRICA UDTKÉSE QÌ A G I U E GAS0$E E S E L T Z
Da Pordenone.
U n secondo r i c o r s o .
Al prefetto della provin,)ia fu- presentato
m e d i a n t e il r. Commissario mi ricorso afP r e v e d i a m o g i à o h e gli amministratori ' £ n c h è d ' u r g e n z a si provveda p e r , l a tutela
ffludìerati, adtIiKssèratiiio qiientò tniirobiano dell'utilitii, generale e delle leggi ' r i g u a r d o
sproposito agli ingegneri municipali. À ciò ! all'erìgendo stallo sulla strada della Gemina.
»i è preparati perohò quegli ingegneri, pò-, '
L a mancanza di spazio; mi. impedisce di
Veretti, diventano nltertiativameate aquile dimostrare come le colonne del fatbrioato
«'•paperi eecondo lò..esige l'apologia dalla sieuo poste sulla pubblica via, come la
prepoaìtura.
g i u n t a deliberasse la costruzione su fondo
MI "Nàtale,, del Perosì a Udine di proprietà dei coniugi Montareaie e ciò
[ 1 1 maestro Lorenzo l'erosi ohe verrà a non sia per a u l U osservato, conie in fine
p d i a e , a ' d i r i g e r e il suo oratorio « Il N a - 1» Isgge stessa sui lavori pubblici,, il' ifegotale 4'ò'a'e si d i r à nella Càttedi'àle, sarà Inmonto di polizia stradale e la legge saniospite^ dell'Arcivescovo.
taria siano t r a s c u r a t e .
L e pronotazioni per queste esecuzioni
, Lagni.
del celebre oràfc'oi^io eontiiìnano oon s t t a .
I u questi gioi'iii mi giunsero lagni d a
prdinaria crescenza. Moltissimi t'orostieri
parte di alcuni cittadini per il servizio m e perciò verranno a U d i n e : diIfaiti numerose
, dico. Oredo perciò opportuno pubblicare g l i
prenotazioni pervennero d a Triesto, Gorizia,
articoli 6 e, 1 2 . d e l regolamento 30 marzo
Venezìii, Padova, Verona, Treviiio, Pordeno1S83 sui medici condotti. P o t r a n n o cosi
n e e perfino d a Klagenfurt, L u b i a n a , Graz,
gli interessati sapere quali sieno i loro d i I prezzi ohe, relativamente al genere
ritti 0 doveri R al caso presentare ricorso
(lello spettaeolo,«d all'esecuzione di primo
alia g i u n t a municipale.
ordine, non si possono chiamare altri, sono:
L ' a r t , 6, dice ; « I l medico chirurgo è ob: Ingresso (in piedi) L . 9 — Sedia, comb l i g a t e a c u r a r e gratuitamente
e prontapreso l'ingresso, L . 5 — Posto distinto,compreso l'ingresso, L , 7 —- Poltrona oom- .
L ' a r t . 18 : « D I regola esso è iu obbligo
pri'so l'ingrassoi L . 10,
di c u r a r e a domicilio sino a compiuta
guaI biglietti si davòb'ò p r e n o t a r e o acquiI rigione
tutti i malati dei proprio r i p a r t o
stare, inviando il relativo importo, alla
! eco, », S'intende ohe il regolamento p a r l a
Segi-eteria
del Oomitato in. .Udine, riva
Castello, 1 ; poiché alle por£e della Catte- dei malati poveri. Ciò per l'esattezza.
drale, non si- venderanno
biglietti.
'
I n Tribunale.
Recapiti per la vendita dei biglietti 1
Mercoledì, dieci giovanotti di T o r r e eomd ' i n g r e s s o ip,. città sono ; " Librerie G a m - ' p a r v e r o dinanzi al Tribunale por citazione
t)ierasi, Morétti, l'osolini. (S. Cristoforo), ''direttìssima, imputati d'avere nella n o t t e
S a r e i , Peresàini, Bardusóo (Meroatovecehio), del 17 oòrr. rubati dei persici e rlaanegZòrssi, P a t r o n a t o , e pressò il negozio Mason, i g i a t é le piante di un fondo dei sigg. Shol.
e le' farmacie M a n g a n o t t ì , D e Candido, ' • I l Tribunale riconosciuta la semi u b b t i a c Metz (via Aqnileia).
; ohezza occasionale li condannava per furto
' - . B i g l i e t u por i posti distinti o sedie si a g g r a v a t o -a pene varianti fra i 10 s 2 0
t r o v a l o a n c h e nelle librerie Gambierasi, giorni. F u accordata la libertà provvisoria,
Darei e .iijiprz!.
' Difensore avv. Oavarzerani.
P e r Tòpoasione si stamperà un
Numero
• ..
F=» I VA -
merita biasimo, bisogna a m m e t t e r e che ent r i n o i a giuooo, n o n spirito umanitario o
rigorismo sciontiflco, m a gelosia di mestiere,
necessità di screditavo nu prodotto por tiuoredilarne u n altro, o qualche altro motivo
di rivalità. Allora corte cuso «i oapisaouo
meglio u ci si passa sopra.
Doll< Verilas
' i ì f ì f l T T i P * ? ! ''"' ^ «»tto"''-l™ illUlwloUO «|IBDttthilo,
i i m i iiluOX v&ìa il i nbd-nsio non aaum>, nocorto 0,1 oi'tioollo iiollo CASK PACIUNI
fuori l*orb(i t.lru-/.Kano.
Ufficio dello Stato Civile.
Bolleltino sottimantilo dal IR al 'Jl aptoslo 1901
Nnftolt»
Nati vivi masohi U imùraìae 1
„ morti
ti
1
„
"
Eapoflti
1)
1
)t
—
'Xotalo N, 20
PubMlcfislonl ai mAtrlmouIo.
Foderìco Giambarlia. tsmate del gonio con GttiKOpnina PicoUo 4||$t£i<ta — Enrloo Sgoblno opótuio
ù.\ forrìtì'-R couAngoU Polesstinì aetaiuola •— Oftvio
liQàolo ùiÌQgnnmQ con Maria ATolinarl jBetftiuola —
Cesairo Korctinto minatore con Itone Foramlttl
casalinga -*• Q-iovaani Sturmcv moi^oìaia. eoa Ida
Pftbbvo BOtaìuola — Qiacoiuo Fvigorio oapomlo
manìgcftlco con'Virginia Balis casalinga.
iUatrlntoni.
Antonio Moratti ugricoUoro con Atleliua OÙliorU
ooatadiaa — Antonio Chiassi nogùzianto oon GiuBsppina Mini cibilo — Stolano Posai iloraalo cou
Co^tauza Toso cuanlinga.
Korti A (lomlottfo.
Crìusoppo Muratloi'o Cu Antonio d'anni 78 agrlcoUoro -^ iVosa liiosa-Cuaai'sa dì Gìo. Batta
d'auiii 22 sotaìuiììii. — AliVad» liaroì di l^Jmaso
d'unni Vi Bcolai'o — Ginaeppo do LiiiirentÌB (U
llalVaole di mosi d o giorni IO — Gìo, fìatta B'Agostinìs fu (Ho, Batta d'anni 91 calzolaio — Ermenegildo Gottardo di Gottardo di mefjt 10 e
giorni 18 — Aifrcnlo Faeano di Gro«ao_ di giorwi 25
— Angolo Ni;ji'in fu Giovanni d'anni GO liaudaio
— Maria Olocchiatti-TrÌHColi fa Gìunoppo d'anni 86
contadina — Ai.*turo Catullo di Nicola^ d'anni'21
«ardili, di città — Arrigo Giorgino Ay Giasap{>e
i mesi 3 o giorni 0 — M^aria GoU%' ftt Luca
d'aiuii 81 civilo •— Gugloimiua Stofani di Paolo
di giorni 22.
KLortintiìVOnpìtaìe Gìvììe,
Angelo Oroattini fu Ijuigì d'artni 71 calxolaio —
Girolamo Tligo fu G. "B. d'anni Cìfl bracciante, .—
Antonio CuccJiini^ di Àmadjo d'anni J7 fotografo
— Maria Tonoatti-Loi fu Giuseppe d'anni 8B contadina — Adelaide Tainpì d'anni Q7 serva — ìfaajaarano Signorotti fa Ercolo d'anni -IB ppot'osaoco
ntillo flcuoie teonicho — G. B. Bollina fu Candido
d'anni 72 fìiccliino — Marianna Pivotca di Nicolò
d'anni 17 aerva — Alosrfandro lìodaro di Pietro
d'anni 22 agricoltore -'- SUaaljcitta'JiaatìanuttiManro fn Gìusoppe d'anni 72 ea'aalinga.
Morti iitìlP Ospizio ìispttstl.
Faustino Capocci d'anni 1 o morfi 1.
Totale -il. 24
dei quali 4 non appartenenti al comune dì Udine.
f
1?elegrga.ffo
ae«.5Bai
flJLl
Calcutta - 2 i - or«
d'iiiiHÌa elottoraU».
Comilalo feUo settembre — Udine
Molti cittadini di qui abbandonano idea
recarsi Udine correndo voce ex assessore
Beltrame minacoi chiusura p o r t e vostra
città dopo accolti forestieri o sospenda partenza treui vantaggio piccolo commercio
udinese.
Lord
lianiengon
GtKCHBsK ANTONIO, goretite rexponmbile.
^ripoffrgfla Cooperativa Udinese
-,
La tassa suìi' ignoranza
(Telograrama della Bitta editrice)
Estrazione di Veneiaia del 2 4 agosto 1901
^0 53 38 79 62
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n A r O r l-'erlodìco settimale - U d i n e
Il
IL
r A L O L
AKUO L . 8,
A.iaa.ax'o G - J o r l a .
e OalioantUS
S e m e s t r e .1.60
VoJi avviso
in quarta pagina
Staliilraiiiito Meccanico a forza Motrice w la lavorazioneflellegno ::^^^:i
CALZOLERIA
OSfiSTG FIUNINI LUIGI PIGNAT E C.°
Vedi avviso In quarta pagini..
Tltt ItaiiHcedo N. 1 - dietro la Posta
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Hi asHumo qualunque lavoro
tanto In formati piccoli ohe d'inarandimentl
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Medaglia d'Arganto ^•^st-^Jo^
all'Esposlziono Oon. • Torino 1893
LE INSERZIONI
ìtt trìcxn cs o t t a f t a pn«,'tn.a. s i i - l o o v o n o r s « ! o l u « s i v a j n e a t o p r ' o s s o 1'A.tXì.m.la.l^tfa'xl<>ne>
dot slor-nalo IXJ
^*A^^3!i*I'\ l'iay/vsa F - i i i i - i a r o i i t o IN. 55. I i u i l ] p;U>i"ul f e r i t i l i d a l l o o r o » a l l o o r o t S * - PrósBàsl m o d i c i .
13 A
PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO
s»*' Costruzioni Mobili — Pavimenti — Serramenti comuni ed a uso Graz
Spocicdità
Persiane a griglia con catenella.
•t...
p
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Cornici su qualunque sacoma 1»^
Lavorazione di imballaggi—
Casse per Bòra,
Gazose ecc.
iXìéJ-itii'iìs
-i
Oircnnrallazione P o r t a Venezia - T J I 3 I l * » a " E 3
- di fronte all'Asilo Marco Volpo •
'.')"'' ) F
MAGNETISMO
Antico. Q nnpmata Spooìalità
di DOMENICO DE CANDIDO
CHIMICO . FAUMAOISTA
Via QrMzano t T I U N ' E Via Q-rftzaano
<3x>a<xi.«U J O i p l ò t » ! d l ' O n o x v e
alle iìsposizioni à\ Idcme, Bigione e Momct.
Ita véggento spiiuivmhijita ^'UiA
d'Amico Ai, oonsiilti per qiialttaqne domando d'intoresal pattioóIftri. I signori ohe Vogliono óokBtxltsirla per ootnE>ppiidei>2& de>.
vono diolùarare óiò ohe. desiderano saliere, ed invierariiio t i r e
tir II ii'¥lllìlll1Bllllni ^'°'^'''> ^ lettera' i^ahooniandìita
Iiw;.!WJ(pBM?p»*,o par-cattolina-TOglia.
Nel rlaoootro rioeveraaatì tutti gli aehiarimeati
e coiisigli neoeasari att tatto oaaixto sarà, posaibile
conoscere par favorevole' ri»uRató.'
Per Hualunq^ue oonaulto ooavienè ' spedire dall'Italia L. 5, dall'estero L. 6, in lettera raocotnaiidata 0 oartolina-vagUa diretta al Prof..' Pietro
a-Amico, Via Soma, n. 2 - BOLOGNA.
. ,
"'< iir
Marca. Sfjepiaj'e (l)pj»'^sitiiUi}
hmm mmm mmm
PROFUMATA%D-m,aanRtt
-,
RtìQélo
.' .
PRBittlATÀ CÀlZOtteBIA
LUIQI
d l ' O x i o alle Esposizioni di Napoli, liama,
Amburgo ed altre a Udine, Venezia,, Palermo, Tarino ISOS.
Via Bartolini - UDINE - Via Bartoliai)
Spe(3ialità CALZATURE
iSiatoiiia Brevettato
S o l i d i t à . - £ìlésr£>iU.KSii
Prezzi modicissitnl
CERTIFICATI MEDICI. — È prescritto dalle autorità,
mediche, perchè non alooolico, qaalitii ohe lo dialirigae
dagli altri amari,
PREFERIBILE AL FERNET
'
' ' Profumieri^ Saponieri , i
.L>.^t.'.
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•BÓK.tHO l a - i i l T i A I T o ' '
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\mii- 'li.aiHi ìi^meà^ i« HAghorì virtù Itlr^peuiich», lo qunti (0|tant6 «iJiKj un ji(iiiRufiia «
i tuilti'M iìimiK'l^iuntMiti BIMUM CHpItlalre. B ^ i U Uil'il)iiu|dtì i-tufreicamlu é UinyivU «idMliUrnaniisulv luiiurniiio «li aiiatiiiiin Voltainll,>non cnnibla i' colurij (lei cujiolH « noliiip(iilt»cu U onilutn
jj iii*ii"'lum ì^fciit'lift dato riiiilMiil (mmoiiluti ' WdiÌùfRcen(lÌii'mri«;intì«Vi!im^
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S HiLiriinliurn dm 'mpulU uro foMisMinB.,15 voi. o niMtri di fitmiallh. u»iiiu IIUH'IIL^WU» C t t i n l m
'I'9J.Jj:;uu'ti ii6i'vt»m Dffll'iluraiita rnaoluMonzo. AiUin« tsmprti ouiitiiiuaro rum « luM nuMCù-'
• -Dcute iiiiit nlibundutile cnplfflmtura
,
- ,
'
Tutti '(SMloro liliohntino t cBputlli^nliircbUBtldoTrfbliGro puro u>nral'A«^^aa CSltftiinn*;
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