Galleria d`Arte Moderna Ricci Oddi, preziosità in mostra. Un altro
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Galleria d`Arte Moderna Ricci Oddi, preziosità in mostra. Un altro
ABBONAMENTO ANNUO: PAGAMENTO ASSOLTO MEDIANTE QUOTA ASSOCIATIVA RIVISTA UFFICIALE DELL’ASSOCIAZIONE PIACENZA MUSEI - PERIODICO - APRILE 2006 ANNO XI N. 1 SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 45% COMMA 20/B - ART.2 LEGGE 662/96 - FIL. DI PC - NACOR - BOBBIO (PC) IN CASO DI MANCATO RECAPITO SI CHIEDE LA RESTITUZIONE IMPEGNANDOSI A PAGARE LA TASSA DOVUTA Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, preziosità in mostra Un altro ‘800. Gusto e cultura in una quadreria oltrepadana Sorprese e nuovi incanti nascono dalla prestigiosa esposizione, visitabile fino al prossimo 25 giugno U n altro ‘800, titolo un po’ strano e misterioso, genera sicuramente una domanda di senso e una curiosità. “Altro” rispetto a cosa? Nella risposta è racchiusa una possibilità di lettura nuova di questa mostra – in corso fino al 25 giugno presso la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza – che fa parlare di sé da ormai cinque mesi, e allo stesso tempo la definizione più centrata di cos’è il collezionismo per il Sommario 1-2 Ricci Oddi, Un altro ‘800: preziosità in mostra 3 Castell’Arquato: Un reperto di 20 milioni di anni al Museo Geologico 3 Panorama Musei cambia veste 4 Due vedute ritrovate di Gian Paolo Panini 6-7 Dov’è andata la Via Francigena ? 7 Dal 2 al 9 aprile, VIII Settimana della Cultura 9-10 San Giorgio a Viserano, un piccolo gioiello della Val Nure Ezio Marzi, Nello studio (1900 – 1901) - Olio su tela, 45,5 x 30 cm 10-11 Sartorio: dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza a Roma www.piacenzamusei.it Aprile 2006 Un altro ‘800. Gusto e cultura in una quadreria oltrepadana Ruggero Panerai, Il passaggio dei cavalleggeri in piazza San Gallo a Firenze (1885) suo artefice. I quarantaquattro dipinti che costituiscono questa raccolta, tutti della seconda metà del secolo XIX o di poco travalicanti l’inizio del 1900, se in parte rientrano pienamente nella maniera degli artisti che li hanno realizzati, in vari casi si connotano per la loro originalità, per esiti dal carattere molto diverso. A questo possiamo aggiungere che accanto a nomi notissimi dell’Ottocento, veri maestri come Conconi, Nomellini, Pellizza da Volpedo, Sartorio, vengono presentate opere di artisti sconosciuti o quasi ma eccelsi, stanate fra le offerte delle case d’asta e conquistate a suon di rilanci. Questa è la sorpresa che attende di essere scoperta e gustata al di là del portone d’ingresso, che ci mostra un Ottocento mai visto, e perciò “altro”. Merito dunque dell’anonimo collezionista oltrepadano e del suo raffinatissimo gusto, l’aver sottratto a un oblio immeritato queste preziosissime opere, quando iniziò ad acquistare capolavori per caso, e in seguito andando a caccia, fra le proposte dei cataloghi di vendita, dei tasselli mancanti per una collezione unica. Pensare che questa sia stata una strada quasi obbligata 2 sembra strano, ma a lui fu subito chiaro dove incanalare la nascente passione collezionistica: il capolavoro di Fattori è sempre stato irraggiungibile, ed insensato gli sembrava ripiegare su una delle ripetute scene militari solo per poter dire di possederne uno. Meglio puntare su opere di artisti cosiddetti minori, ricercando la qualità, anziché la notorietà dell’autore. Sono queste le ragioni che ci portano ad incontrare piacevolissime sorprese, che incantano. Particolare finezza si riscontra, per esempio, in I fiori, la spada e il mandolino del 1864, opera del milanese Luigi Scrosati, che dopo l’abbandono dell’intensa attività di decoratore d’interni si dedicò alla pittura di fiori. Nella tela qui esposta si può notare la contrapposizione simbolica, generata dall’accostamento di antichi strumenti, di un nostalgico passato cavalleresco e del morbido, esuberante bouquet di rose inglesi, papaveri, fiordalisi e cappuccine intrecciate all’edera. Opera di grande intimità è invece Piogge autunnali del 1888, realizzata da un giovane Giuseppe Carozzi, che ci porta all’interno di un giardino un po’ incolto, tipico della periferia bolognese. La precisione analitica con cui tratteggia ogni particolare ricorda certi fini paesaggi di Calderini, nella resa del verde, e di Pasquini, nella scelta atmosferica. Impossibile non fermarsi, stupiti, di fronte a Nello studio, dipinto tra il 1900 e il 1901 dal fiorentino Ezio Marzi, artista poco noto eppure bravissimo nel condurre il pennello a rendere «l’interpretazione del soggetto quasi una visione», così Paul Nicholls nella scheda del catalogo Skira. Di tutt’altra ispirazione Nevicata, realizzata nel 1885 dal milanese Attilio Pusterla, protagonista della pittura sociale di fine secolo, ma lontano dai molti che sentivano l’esigenza di ricorrere a un linguaggio divisionista. Ci regala infatti un’opera ancora legata al naturalismo lombardo, dotata di una forza particolare. Dipinta con parsimonia di mezzi, Nevicata è tutta una desolazione, dalle pergole di vite, alle sagome degli edifici, al cielo senza sole. Non ci troviamo di fronte a un reportage stagionale, ma alla condivisione di un disagio di vivere. Per concludere non si può non dare conto di un piccolo olio su tela, Il passaggio dei cavalleggeri in piazza San Gallo a Firenze, datato 1885. Ne è autore il toscano Ruggero Panerai, che ci restituisce, con taglio fotografico, l’animazione di una piazza fiorentina al transito di una truppa a cavallo. Da notare, nell’ambientazione autunnale della scena caratterizzata da toni bassi, alcune note cromatiche più accese, di colore rosso vivo. Il fascino dell’“altro” Ottocento risiede qui, in queste preziosità portate alla luce, che fanno della mostra un’occasione unica, da non mancare, in quanto svela parte del ricco patrimonio artistico tuttora nascosto, presagio di quella straordinaria sensibilità dell’arte ottocentesca. Paola Bassi Panorama Musei Periodico dell’Associazione Piacenza Musei iscritto al n° 490 del Registro Periodici del Tribunale di Piacenza Anno XI N.1 www.associazionepiacenzamusei.it Direttore Responsabile Federico Serena Redazione c/o Studiart Via Conciliazione, 58/C 29100 Piacenza Tel. 0523 614650 Progetto Grafico STUDIART Stampa Grafiche MALVEZZI s.n.c. 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