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t s e THECK C UP E R O M A ’ D aprile 2016 INCHIESTA Mamme per altri? Le risposte dei medici Moda& Accessori GIRL POWER Le ribelli di YouTube DAL MEDIORIENTE Bianco righe paillettes etnico borchie techno Il senso fashion del pudore ITINERARI d r e e h e m i n g way Le ville reali in Italia PELLE Sotto una nuova luce Castel Trauttmansdorff Merano Giardini di Castel Trauttmansdorff – tagliano il traguardo dei quindici anni dall’apertura – sono un Eden per gli oltre ottanta ambienti botanici, con piante che arrivano da ogni angolo del mondo, e per il microclima che fece bene pure all’imperatrice, durante la sua permanenza di sette mesi. Entrare in quest’angolo di Mediterraneo è come volare nell’Ottocento, in una favola romantica. trauttmansdorff.it iNVitO a COrtE Da Torino a Palermo, le sontuose dimore di sovrani e nobiltà aprono le porte per accogliere il visitatore in un’atmosfera magica. Tra splendide decorazioni e ricchi giardini, l’esperienza è un tuffo nell’arte e nella storia d i i sa G ra ssa NO La Venaria Reale – viaggio che rivela il “suo” mondo, dal Sudest asiatico all’Africa, dal Brasile all’Italia. Capolavoro del barocco, la Reggia stupisce per la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto, con gli immensi volumi delle Scuderie Juvarriane. Da non perdere, lo spettacolo del Teatro d’Acqua della Fontana del Cervo, che si anima con le “danze” dei suoi 100 getti d’acqua, alti 9 metri, in un ritmo vorticoso di luci e musiche (sino al 9 ottobre). Ogni domenica, il palazzo ospita le esibizioni di Musica a Corte – I Concerti di Mezzogiorno. lavenaria.it Monz a Una visita multimediale in 3D per vivere un’esperienza davvero “reale”. Si può “girare” nella camera da letto dell’imperatrice di Germania Augusta Vittoria così come era stata arredata in occasione delle sue visite alla fine del XIX secolo o assistere al saluto di Umberto I e della Regina Margherita mentre salgono in carrozza. Tutto questo grazie al nuovo progetto di realtà aumentata che attraverso speciali occhiali (gli smartglass inclusi nel costo del biglietto d’ingresso) dà la possibilità di arricchire la percezione degli spazi e degli arredi, cosa non possibile attraverso l’osservazione diretta. Da vedere, il teatrino di corte – soltanto 120 posti – con un palcoscenico in legno, e il soffitto della platea affrescato con motivi floreali, strumenti musicali e maschere dai colori vivaci. reggiadimonza.it GE t t y “Fatevi la corte”. È lo slogan della maestosa reggia di Venaria, a 10 chilometri dal centro di Torino (sorta a metà Seicento come residenza di caccia di Carlo Emanuele II), uno scenario incantevole per esposizioni e appuntamenti. Tra questi, la mostra del fotografo Steve McCurry (fino al 25 settembre): un lungo To r i n o Villa Reale i m aG Es Un’oasi dedicata alle promesse d’amore, dove perdersi tra i profumi e i colori di centinaia di bulbi in fiore. Si chiama il Giardino degli Innamorati, la nuova area del parco meranese di Sissi, nel cuore del bosco di roverelle. Si passeggia circondati da opere artistiche, installazioni e citazioni letterarie che celebrano la potenza dirompente dell’amore, inebriati dall’intensa fragranza del gelsomino stellato. Ma tutti i 248 E l l E a p r i l E 2 0 1 6 v i a g g i Reggia di Caserta Caserta Castello di Miramare Il vento lieve che soffia e il panorama su un promontorio roccioso di origine carsica proteso verso il Golfo di Trieste: già da soli basterebbero a catapultare in una dimensione fiabesca. Ma il Castello di Miramare, costruito per volere dell’arciduca d’Austria Massimiliano d’Asburgo Lorena, racchiude tutto il fascino dell’architettura ottocentesca. Di particolare pregio sono le Sale di Massimiliano, fra le quali la camera da letto, arredata come una cabina di nave, e la Sala del trono. Vale la pena passeggiare nei grandi giardini, all’inglese e all’italiana, che scendono con ampi gradoni verso il mare, dove vi è un trionfo di piante rare, molte delle quali scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi. La novità? È stato di recente inserito nella lista dei dieci nuovi musei e parchi autonomi dal ministero dei Beni culturali. castello-miramare.it – Pa r m a sfarzi di un tempo. Il piano nobile è impreziosito da pavimenti in marmo policromo, porte con serrature in bronzo dorato e camini in stile rococò. Vi è racchiusa anche la neoclassica Cappella di San Liborio, la cappella privata più grande del Belpaese. A incantare ulteriormente è il giardino alla francese, con oltre duecento specie di piante e fiori, un laghetto e bizzarri giochi d’acqua. turismo.comune.colorno. pr.it Palazzo Ducale – U r b i n o Il critico inglese Sir Kenneth Clark l’ha definito come “la più bella casa di tutto il Rinascimento” e aveva ragione. Il Palazzo Ducale, voluto dal duca Federico da Montefeltro, è tra i capolavori assoluti da vedere almeno una volta nella vita, per respirare il senso di nobile e grandioso. Da qualche mese si può riammirare La Muta di Raffaello, collocata nell’appartamento della Duchessa, che è valorizzato da uno scenografico sistema di luci. Vi è anche un suo calco per permettere ai non vedenti di godere dell’opera. In programma anche mostre temporanee di artisti regionali. Il fiore all’occhiello resta lo Studiolo del Duca: un luogo destinato alla meditazione (pensatoio), dove il tempo si ferma e racconta, come in un libro scritto nel legno (belle le tarsie lignee “contenenti” candele, clessidre, strumenti musicali), l’avventura straordinaria delle glorie di questo uomo. palazzoducaleurbino.it Ge t t y I m aG es Reggia di Colorno Un passato glorioso per la sontuosa ed elegante residenza che fu di Maria Luigia d’Austria, seconda moglie di Napoleone e poi monarca assoluta del Gran Ducato di Parma. Un presente ritrovato con la vitalità dell’Alma, la scuola internazionale di cucina, diretta da Gualtiero Marchesi, con sede in un’ala del palazzo. Siamo al centro della Food Valley italiana e qui si formano oltre duemila studenti all’anno. Nelle sale, corti e cortili, si rivivono gli – Tri este L’opera di Joseph Beuys Terremoto in palazzo è uno dei pezzi forti della collezione Terrae Motus, ideata dal gallerista d’arte napoletano Lucio Amelio (1931-1994), il cui nuovo allestimento sarà inaugurato il primo giugno. Un’occasione per immergersi tra gli splendori di questa residenza reale, voluta dal re di Napoli Carlo di Borbone, tra le più grandi al mondo (occupa 45 mila metri quadrati). La parte scenica è lo scalone d’onore, dal quale si accede agli appartamenti reali e alla biblioteca palatina del Vanvitelli. Tra i decori, la riproduzione dei segni zodiacali e delle costellazioni. E non si può non andare a zonzo nell’immenso parco antistante. Un giardino all’italiana con ampi prati, aiuole squadrate e, soprattutto, un trionfo di giochi d’acqua. Lungo l’asse centrale, si susseguono vasche, fontane e cascate, ornate da grandi gruppi scultorei. reggiadicaserta. beniculturali.it E l l E a p r i l E 2 0 1 6 249 v i a g g i Villa Contarini Pi azzol a sul Br e nta Cavalieri), Giulio Romano (la Sala di Troia), Raffaello (gli Arazzi), fino al Capolavoro di Andrea Mantegna: la Camera degli Sposi. A dispetto del nome, non era una camera nuziale ma un locale di alta rappresentanza della corte. Si è rapiti (cinque minuti è il tempo massimo di permanenza) dalla ricchezza d’oro e di colori degli affreschi tutt’intorno, quasi ci si trovasse in uno scrigno prezioso. mantovaducale. beniculturali.it Isa Grassano a . a n gEl i ci , In molte rocche, ville e castelli è possibile soggiornare. Si dorme tra antiche mura che profumano di storia a Rocca Farnese a Capodimonte (Vt): camere con letti a baldacchino e il calore delle travi in legno (da 500 euro per il fine settimana). Rievoca l’atmosfera dei primi dell’Ottocento Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana (Pd) al cui interno è stato ricavato un elegante bed and breakfast, circondato da un giardino (da 120 euro). Si affaccia sul Golfo di Alassio il Relais di Villa della Pergola. Dodici suite, una diversa dall’altra e dedicate ai personaggi che da qui sono passati (da 420 euro). Tutti i weekend, inoltre, ci sono visite guidate ai Giardini. Per vivere l’emozione di un autentico castello medievale, si può scegliere il Castello Petroia, a Gubbio (PG), dove è nato Federico da Montefeltro, duca di Urbino. Le camere (da 120 euro) hanno soffitti affrescati e archi in pietra. Infine, momenti romantici al Castello di Montalbano a Firenze. Lo speciale pacchetto (da 269 euro) include petali di rosa sparsi ovunque e percorsi luminosi creati da piccole candele accese sul pavimento. Info: roccafarnese.it, villapisani.it, villadellapergola. com, petroia.it, castellodimontalbano.com dEl l’ ag n ol a una notte da principessa gE t t y La rassegna monografica Antonio Ligabue (1899-1965) - Tormenti e incanti è protagonista al Palazzo Reale di Palermo (fino al 31 agosto), nella sala Duca di Montalto. Un excursus nei filoni dell’arte del Novecento. In mostra gli animali esotici e della foresta e gli autoritratti. Non mancano le scene di vita agreste e gli animali domestici. Un punto di partenza per scoprire questo “gioiellino”, abitato anche da Federico II di Svevia. Oltre agli appartamenti reali e le sale (su tutte quella di Ercole con le decorazioni alle pareti delle dodici fatiche dell’eroe mitologico greco), si visita la cappella Palatina, esempio della convivenza tra culture, religioni e modi di pensare apparentemente inconciliabili, poiché furono coinvolte maestranze bizantine, musulmane e latine. federicosecondo.org Per tutto il 2016, Mantova è capitale italiana della cultura e il fermento di novità ruota attorno a Palazzo Ducale. La famosa reggia dei Gonzaga, che affaccia su piazza Sordello, si trasforma in uno spazio aperto per ospitare esposizioni ed eventi musicali, ma anche un’area per i bambini. Visitandola si fa un tuffo nelle simbologie di una delle più raffinate corti del Rinascimento italiano. A ogni passo è un incontro con opere eccellenti lasciate da Pisanello (il Ciclo su Artù e i suoi – Manto va gi a n n i Pa l e r m o Palazzo Ducale im ag Es , Palazzo Reale Nota come la Versailles del Veneto, Villa Contarini (costruita tra il 1500 e il 1600), nel cuore dell’area naturalistica del Brenta, colpisce per l’impianto originario attribuito all’estro di Andrea Palladio, per la magnificenza degli ornamenti e per la sua grandezza. Le dimensioni sono colossali. Il solo corpo padronale misura più di 180 metri di lunghezza. Per rendere l’idea, molto di più della facciata di Buckingham Palace a Londra che non supera i 120 metri. Si è accolti da un viale di magnolie centenarie che sfocia nell’enorme piazza a emiciclo dove, ogni ultima domenica del mese, si svolge il mercatino dell’Antiquariato, tra i più estesi d’Italia (oltre 1.200 banchi). In estate accoglie concerti e spettacoli. Tra le sale, è curiosa quella della musica, a forma di chitarra rovesciata. villacontarini.eu 250 E l l E a p r i l E 2 0 1 6