La casa dell`Innovazione a MCE - Costruttori casaclima südtirol

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La casa dell`Innovazione a MCE - Costruttori casaclima südtirol
Informazione stampa n.1
Bolzano, 11 marzo 2008.
La Casa dell’Innovazione a Mostra Convegno Expocomfort:
esperienza artigiana e tecnologie hi-tech
Presentata dagli artigiani del consorzio Costruttori Casaclima Suedtirol la
casa del futuro, una Concept House che incorpora innovazioni costruttive e
impiantistiche mai viste prima
Un conto è parlare di risparmio energetico e sostenibilità ambientale in edilizia,
altro è vedere con i propri occhi un esempio di edificio residenziale realizzato
utilizzando le migliori tecniche costruttive, i materiali e le tecnologie impiantistiche,
con la possibilità di guardare oltre l’esistente per capire cosa ci riserverà il futuro in
tema di risparmio energetico e benessere abitativo. E’ questo l’obiettivo della Casa
dell’Innovazione che il Consorzio Costruttori CasaClima Südtirol dell’APA
(Associazione provinciale degli artigiani di Bolzano) porterà a Mostra Convegno
Expocomfort nell’ambito di NextEnergy (Padiglione 8), dall’11 al 15 marzo 2008, in
collaborazione con Reed Exhibition, l’Agenzia Casaclima di Bolzano, l’enertour e
con la rivista CASA&CLIMA, che ha ideato l’evento.
Si tratta, nella fattispecie,di una concept-house in dimensioni reali di una villetta a
due piani, tipologia comune nel nostro Paese, sezionata per mettere a nudo
l’involucro edilizio in legno e muratura, i serramenti e gli impianti. L'obiettivo è
mostrare dal vivo al pubblico che affollerà padiglioni di Fiera Milano le migliori
pratiche oggi disponibili per costruire edifici residenziali ad altissima efficienza e
orientati al benessere degli occupanti, combinando tecniche tradizionali e
tecnologie di ultima generazione, in larga parte non ancora sul mercato, come i
materiali a cambiamento di fase, il solar cooling, o i collettori solari ibridi, che
abbinati a un sistema in accumulo latente acqua/ghiaccio possono produrre acqua
calda anche con cielo coperto.
L'edificio che si scalda con il Sole
Qualche esempio? Gli ambienti sono riscaldati facendo quasi a meno di
combustibili fossili grazie al sistema Solaera, fornito da Consolar, che utilizza una
pompa di calore abbinata a collettori solari ibridi. Questa particolare pompa di
calore solare consente di raddoppiare l'efficienza del sistema a riscaldamento
solare, raggiungendo anche l'85% di copertura del fabbisogno. Un risultato
ottenuto dall’unione di un collettore ibrido (solare ed aria), due accumuli (uno
regolare, uno latente) e una speciale pompa di calore. Il collettore non solo ricava
calore di giorno, ma anche di notte o con cielo coperto. Nelle usuali pompe di
calore si utilizzano sonde nel terreno o altre fonti di calore per produrre energia. In
questo caso, il compito è svolto dall'interazione tra pompa di calore, accumulo
latente e collettori ibridi. Negli accumulatori di ghiaccio a calore latente del sistema
Solaera, il calore viene immagazzinato senza perdite, a bassa temperatura. Con lo
scongelamento e il congelamento dell'acqua è possibile immagazzinare moltissima
energia in spazi molto piccoli. Il volume di capacità dell'accumulatore di ghiaccio a
calore latente da 320 litri corrisponde infatti a un serbatoio da 2500 litri.
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Cell: 335 6514241
Dall'acqua/ghiaccio nell'accumulo di calore latente viene sottratto calore che poi
viene portato a un livello di temperatura più alto tramite una pompa di calore, in
modo da poterlo utilizzare per il riscaldamento e la produzione di acqua calda.
Solar cooling in azione
Chi pensa che con l’energia solare si possa solo riscaldare le case o l’acqua per la
doccia sarà piacevolmente stupito dal sistema di solar cooling (condizionamento
solare) della altoatesina Ebner Solartechnik, che utilizza il sole in estate per
raffrescare gli ambienti (oltre che per riscaldarli d’inverno) grazie alla presenza di
un assorbitore da 15 kW. Da segnalare che i collettori solari da installare in
copertura sono stati appositamente disegnati dallo studio MM Design per poter
essere facilmente smontati e riciclati al termine della loro vita utile grazie ad
un’accurata scelta dei materiali e delle tecniche di assemblaggio. Un plus per un
prodotto, il collettore solare, che dovrebbe aiutare a ridurre l’impatto ambientale.
Riscaldamento radiante e ventilazione meccanica
Per distribuire il calore negli ambienti la soluzione più efficiente ed efficace, anche
dal punto di vista del benessere degli occupanti, è il riscaldamento radiante a
pavimento o a parete. Nella Casa dell’Innovazione sarà mostrato, grazie a sezioni
scavate nel pavimento e nelle pareti interne, il sistema Secco di Eurotherm, adatto
anche per interventi di riqualificazione grazie al basso spessore. Sul principio del
riscaldamento radiante funzionano anche le stufe finlandesi Tulikivi, che si sono
distinte per aver vinto nel 2006 un premio per la ridotta emissione di particelle fini.
La qualità dell'abitare e il risparmio energetico non sono sempre antagonisti. Ne è
prova il sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore
Comfoair di Zehnder Tecnosystems, che garantisce un continuo ricambio dell'aria
riducendo la formazione di umidità all'interno degli ambienti, senza che questo
incida sul bilancio energetico dell'immobile. Una specifica unità, che può essere
installata sul recuperatore di calore con by-pass per freecooling, offre anche
funzioni di deumidificazione e raffreddamento.
L'involucro edilizio come impianto
Anche i muri non sono muri normali, se si va oltre la mera apparenza. L’involucro
edilizio, che tanta parte ha nell’assicurare bassi consumi energetici, può essere
realizzato con materiali diversi, spesso combinati tra loro: dal legno al polistirene
espanso, dalle fibre naturali al laterizio, la scelta è ampia, purché il sistema
capace di abbattere in modo drastico la dispersione di calore verso l’esterno. Ogni
parete della Casa dell’Innovazione proporrà una diversa soluzione, anche in
questo caso messa a nudo per far vedere la stratigrafia sottostante.
L'edificio - realizzato dal consorzio Bibo, un gruppo di otto aziende operanti in Val
Venosta - ha una struttura mista: muratura massiccia con cappotto al piano terra e
struttura con telai di legno e facciata ventilata con pannelli Trespa Meteon al
piano superiore. Particolarità del livello inferiore è l'adozione di una parete esterna
realizzata con intelaiatura di legno arricchita da inserti in fibra di legno, per
migliorare ulteriormente le performance termiche. Questa tecnologia, mutuata dal
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settore dei serramenti ad alta efficienza, risolve il problema dei ponti termici che lo
stesso telaio in legno potrebbe creare, soprattutto nel caso di edifici passivi,
quando sono richiesti coefficienti di trasmittanza termica inferiori a 15 W/m2K.
Materiali a cambiamento di fase
Una delle pareti vedrà l’applicazione di un sistema di isolamento integrale “a
cappotto” con un sistema proposto dalla STO basato su lastre isolanti in Neopor EPS caricato grafite prodotto dal gruppo tedesco BASF - rifinite con intonaci e
malte isolanti per garantire la minima dispersione termica. Frutto della ricerca
BASF è anche il materiale a cambiamento di fase Micronal PCM, una tecnologia
non ancora diffusa, ma dalle grandi possibilità applicative, condiderando che può
essere integrata in molteplici materiali. Nella Casa dell’Innovazione le microsfere di
Micronal sono inglobate nell'intonaco Int Comfort, che distribuito sulle pareti interne
è in grado di sfasare il ciclo caldo-freddo di una normale giornata, come avveniva
nelle case di un tempo costruite con muri molto spessi. In estate, per esempio, il
materiale sottrae calore di giorno per cederlo nelle ore notturne (quando la
temperatura esterna è più bassa), grazie a microcapsule di cera incorporate nel
prodotto. Lo scioglimento e l’indurimento della cera provoca infatti una reazione
che, a seconda dei casi, assorbe o produce calore, sottraendolo o cedendolo
all’ambiente.
Le pareti assorbono energia
Decisamente innovativo è il sistema termico captante CTI della SGG, composto
da speciali collettori in plastica inseriti nell'estradosso delle pareti, annegati nei
normali materiali da costruzione. All'interno dei collettori circola un fluido speciale,
sensibile alla radiazione infrarossa, che rimuove dalla facciata il calore prodotto dal
riscaldamento solare estivo e invernale sulle pareti esposte. L’energia termica può
quindi essere resa disponibile per gli impianti di climatizzazione.
In estate sono anche in grado di sottrarre calore in eccesso dagli ambienti interni,
favorendo il raffrescamento delle stanze.
Anche il tetto, all’apparenza di tipo tradizionale, può riservare delle sorprese se
viene messo a nudo: quello installato nella Casa dell’Innovazione dell’APA Pan.Ther.A, ideato e prodotto da Cotto Possagno - è in realtà un vero e proprio
sistema per l’impermeabilizzazione, l’isolamento termico e acustico costituito
dall’accoppiamento di EPS caricato con grafite e fibre di legno mineralizzate,
legate con cemento; il tutto viene poi rifinito con i tradizionali coppi. Particolare è
anche il sistema di ancoraggio del pannello isolante alle tegole, che avviene
mediante perni a scatto in materiale plastico, che hanno anche la funzione di
tenere leggermente sollevata la copertura così da creare un flusso d’aria che
smaltisce il calore da irraggiamento solare in estate e favorisce l’evacuazione
dell’umidità interstiziale nei mesi freddi. Sul tetto possono poi trovare posto i
pannelli solari: quelli proposti da SGG sono a doppia funzione, ovvero sono in
grado di produrre sia acqua calda che energia elettrica, sostituendo gli elementi
strutturali delle normali coperture piane o a falda.
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enertour® fa vedere e conoscere attraverso visite tecniche guidate soluzioni
innovative nei settori dell’edilizia a basso consumo energetico e dell’energia
rinnovabile in Alto Adige. Già oggi la regione conta oltre 700 edifici certificati
CasaClima e copre il 45% del suo fabbisogno energetico con le energie a fonte
rinnovabili. Le visite guidate agli edifici ad alta efficienza energetica, alle centrali
termiche a biomassa, agli impianti solari, a biogas ecc. sono condotte dai
progettisti degli edifici ed impianti stessi, per consentire un trasferimento diretto
delle esperienze concretamente maturate in questi settori.
All’interno della Mostra Convegno Expoconfort sarà possibile conoscere i prossimi
eventi di enertour, tra i quali due escursioni dedicate rispettivamente alla
costruzione con materiali ecocompatibili e all’applicazione delle energie rinnovabili
nell’edilizia, organizzate in collaborazione con l’Agenzia CasaClima. Si potranno
inoltre richiedere visite guidate su misura per gruppi di persone. enertour è un
progetto dal Centro per le energie rinnovabili del TIS innovation park di Bolzano,
società semipubblica che favorisce l’innovazione e il trasferimento tecnologico.
I testi sono sul sito internet: www.casaclimasuedtirol.it anche raggiungibile
su www.apabz.it
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