Ferrovia Casarsa - Pinzano - (Gemona)

Ferrovia Casarsa - Pinzano (Gemona)
la tratta abbandonata
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Ferrovia Gemona del Friuli-Casarsa
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Ferrovia Gemona del Friuli-Casarsa
Gemona del Friuli–Casarsa
Stati attraversati
Italia
Apertura
1893 (Casarsa–Spilimbergo)
1912-14 (Spilimbergo–Gemona)
Chiusura
1967 (passeggeri su
Casarsa-Pinzano)
1987 (merci su Casarsa-Pinzano)
Gestore
RFI
Scartamento
Elettrificazione
1435 mm
no
Ferrovie
La ferrovia Gemona del Friuli–Casarsa è una ferrovia a scartamento ordinario, nel territorio regionale del
Friuli-Venezia Giulia. La tratta da Gemona a Pinzano al Tagliamento è tuttora in esercizio, mentre la tratta
Casarsa-Pinzano è stata dismessa.
Storia
Tratta
[1]
Inaugurazione
Casarsa–Spilimbergo
12 gennaio 1893
Spilimbergo–Pinzano
16 gennaio 1912
Pinzano–Gemona del Friuli 1º novembre 1914
La prima tratta, da Casarsa a Spilimbergo con le stazioni di Valvasone, S.Martino (fermata) e S.Giorgio della
Richinvelda, fu inaugurata nel gennaio 1891. I successivi due lotti, da Spilimbergo a Pinzano al Tagliamento (con la
stazione di Valeriano) e da Pinzano a Gemona furono completati nell'ottobre 1912. Il piazzale della Stazione di
Majano (a Rivoli di Osoppo), successivamente fu interessato da lavori di ampliamento perché in questa stazione
doveva innestarsi la linea, rimasta incompiuta, Majano - Udine.
Ebbe notevole importanza nella movimentazione militare nel corso delle due Guerre Mondiali e nella
movimentazione di passeggeri tra la pedemontana e la pianura friulana.
La sola tratta tra Casarsa e Pinzano fu chiusa al traffico passeggeri nel 1967 ed al traffico merci nel 1987.
La tratta chiusa è ancora armata, ma si sta valutando un progetto di riqualificazione per convertirla in pista ciclabile.
Un'altra proposta è quella di trasformare il tratto da Pinzano a Casarsa in una Ferrovia Turistica.
La tratta Pinzano-Gemona rimasta in servizio fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1976 e attualmente viene
normalmente considerata come parte della Ferrovia Gemona del Friuli-Sacile, anche per il fatto che il Dirigente
Ferrovia Gemona del Friuli-Casarsa
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Centrale Operativo di tali linee è comune e localizzato nella stazione di Pinzano. La linea attualmente in servizio è
costituita da un binario unico non elettrificato. La breve tratta tra Gemona e Osoppo è invece elettrificata per favorire
la circolazione dei treni merci diretti al raccordo con la Zona Industriale di Rivoli.
Percorso
Stazioni e fermate
linea per Tarvisio
49+911 Gemona del Friuli
193 m slm
linea per Udine
Autostrada A23 - Strada europea E55
45+138 Osoppo
181 m slm
linea per Udine (mai completata)
41+489 Majano
165 m slm
Cimano
161 m slm
fiume Tagliamento
35+823 Cornino
157 m slm
31+622 Forgaria-Bagni Anduins
146 m slm
fiume Arzino
Galleria Pontaiba
Pinzano Tempio Ossario
28+553 Pinzano
163 m slm
linea per Sacile
25 Valeriano
134 m slm
18 Spilimbergo
132 m slm
13+432 Provesano * 1941[2]
11 San Giorgio della Richinvelda
95 m slm
81 m slm
8 San Martino al Tagliamento
6 Valvasone
Casarsa Nord
linea per Udine
0 Casarsa
linea per Venezia
linea per Portogruaro
61 m slm
Ferrovia Gemona del Friuli-Casarsa
Stazione di Majano
Majano è una stazione appartenente anche alla linea Sacile–Gemona.
Il fabbricato viaggiatori è abbandonato, mentre il piazzale è dotato di tre binari di raccordo. Il tratto ferroviario è
dotato di palificazione, ma privo di catenaria.
Attualmente (2011), la stazione è chiusa al servizio passeggeri. Alcuni degli autobus integrativi di Trenitalia fermano
ancora nel piazzale esterno, per cui sono ancora venduti biglietti per questa stazione.
Da questa stazione sarebbe dovuta partire una linea per Udine, il cui progetto non fu mai completato.
Stazione di Cimano
Cimano era una fermata ferroviaria che si trova in curva, e c'è solo un binario; attualmente (2008) non effettua più
servizio passeggeri. Prima che il terremoto del 1976 la distruggesse, c'era anche la presenza di un casello; ora rimane
una tettoia in cemento invasa dalle piante e un tratto di staccionata. Per raggiungerla, c'è un sentierino che parte dalla
strada per Cornino; il sentiero che una volta rappresentava l'entrata della fermata ora è totalmente avvolto dalla
vegetazione.
Stazione di Valeriano
La stazione di Valeriano si trova al km 25 della linea ferroviaria partendo da Casarsa. L'edificio che costituiva la
stazione vera e propria, pericolante e in stato di pesante abbandono, è stato abbattuto dalla Protezione Civile di
Pinzano al Tagliamento a febbraio 2011. Più visibile, ma altrettanto inagibile è il casello che si trovava nel vicino
passaggio a livello. I binari sono ancora visibili ai lati della strada, dove cioè non sono stati coperti dall'asfalto.
Valeriano è l'unica fermata della linea che lasciava molto distante dal paese.
Stazione di Spilimbergo
La stazione di Spilimbergo si trova al km 18 della linea ferroviaria partendo da Casarsa. Si trova in centro paese e la
zona dove si trovavano banchine e binari è stata totalmente asfaltata per lasciar spazio all'autostazione per gli
autobus. Ai lati del piazzale, si notano ancora i binari avvolti dalla vegetazione. Inoltre, ci sono ancora i tipici
lampioni delle stazioni e la toilette, con le porte murate.
Stazione di Provesano
Provesano è costituita da un binario. Attualmente (2008) è stata trasformata in un'abitazione privata.
Stazione di San Giorgio della Richinvelda
San Giorgio della Richinvelda lasciava in centro al paese e attualmente (2008) è inaccessibile in quanto abitazione
privata, mantenendo però la solita architettura da stazione. È costituita da più binari.
Fermata di San Martino al Tagliamento
Da quando la ferrovia è stata dismessa nel 1987, la fermata di San Martino al Tagliamento è stata trasformata in
abitazione privata, ma si può ancora leggere chiaramente la scritta "Fermata di San Martino al Tagliamento" sul
muro della casa; inoltre, è ancora visibile l'ex banchina di attesa. C'è solo un binario.
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Ferrovia Gemona del Friuli-Casarsa
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Stazione di Valvasone
La stazione di Valvasone attualmente (2008) è stata trasformata in abitazione privata.
Traffico
Il servizio passeggeri regionale era svolto da Trenitalia lungo la relazione Sacile – Pinzano – Gemona. Dal luglio
2012, è sostituito da autocorse.
Note
[1] Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926 (http:/ / www. trenidicarta. it/ aperture. html)
[2] Ordine di Servizio 147 - 1941
Bibliografia
• RFI. Fascicolo linea 66 Gemona del Friuli–Sacile. pp. 111-135.
• Atlante ferroviario d'Italia e Slovenia. Eisenbahnatlas Italien und Slowenien. Köln: Schweers + Wall, 2010.
ISBN 978-3-89494-129-1
• Marco Cantini, La pedemontana friulana, in "I Treni" n. 358 (aprile 2013), pp. 18-23.
Voci correlate
• Ferrovie italiane
• Storia delle ferrovie in Italia
• Ferrovia dismessa
Altri progetti
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