Nei o Nevi - MMG Molise

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Nei o Nevi
I nei sono delle displasie ( ipoplasie o iperplasie) circoscritte della cute di origine embriogenetica
ad insorgenza precoce (congenita) o tardiva ( infanzia età adulta).
Per gli anatomopatologi invece i Nei sono solo quelli costituiti da Melanociti e tutte le altre
displasie vengono definite Amartomi.
I NEI NON MELANOCITARI
I nei non melanocitari sono anomalie di sviluppo o in eccesso o in difetto che interessano i vari
elementi cutanei ad esclusione del sistema melanocitario.
1. Neo verrucoso epidermico
Rilevatezze grigio – giallo – bruna a superficie verrucosa o ipercheratosica di forma e
dimensioni variabili localizzata a spruzzo sugli arti o sul tronco. Accentua l’aspetto
verrucoso nella prima e seconda infanzia.
2. Neo verrucoso sebaceo
Localizzato di solito all’estremità cefalica, giallognolo, è un amartomi organoide, nella
pubertà subisce in alcune sue parti lo stimolo androgenico ( componente pilare,
ghiandolare sebacea e sudorale apocrina). Può essere sede di epitelioma basocellulare.
3. Neo Comedonico
Chiazza ovalare bruna atrofica e cribrata da comedoni neri incassati.
4. Neo Peloso
Gruppi più o meno numerosi di lunghi peli nella zona sacrale può simulare una coda (
associato a malformazione del rachide).
5. Neo di Becker
Chiazza ipocromica a limiti sfumati, si manifesta nella tarda infanzia, alla pubertà si ricopre
di peli scuri. Per la presenza di componente pigmentaria lo si può includere tra i Nei
pigmentari senza proliferazione melanocitaria.
6. Nei Sudorali
7. Nei Vascolari
 Malformazioni vascolari
Errori congeniti della morfogenesi vascolare che avvengono nel corso della
embriogenesi e mostrano un normale turn over cellulare endoteliale. Sebbene
presenti per definizione alla nascita alcuni si manifestano i infanzia o adolescenza.
a) Neo Flammeo
Varieta di angioma piano, colore roseo localizzato
alla glabella con possibile espansione alle palpebre,
è l’unico angioma maturo che scompare da solo in 2
– 3 anni.
b) Angioma Nucale di Unna
O neo Flammeo nucale, colore rosso vivo, presente
nell’80% dei neonati, spesso ignorato dai portatori
persiste tutta la vita.
c) Angioma Piano
Macchia a Vino – Porto, dal rosa pallido al rosso
cupo, da alcuni mm a molti cm, si localizza al volto e
agli arti. Si ingrandisce in proporzione allo sviluppo
della parte occupata. Il colore si attenua con gli anni
poi si stabilizza e dopo i 40anni di solito diventa
violaceo e si trasforma in una placca rilevata
costellata di papule e noduli. Gli A. P. sono
costiutuiti da ectasie della rete superficiale senza
proliferazione cellulare. Sono un problema solo
estetico. Bisogna però ricordare i casi di
interessamento oculare con coinvolgimento
Leptomeningeo con frequente presenza di glaucoma
che di solito senza interessamento leptomeningeo è
unilaterale.
Angioma + interessamento leptomeningeo 
Sindrome di Sturge Weber.
Angioma su un arto + microsomia arto stesso 
Sindrome di Klippel Trenaunay.
d) Neo anemico
Chiazza biancastra a limiti irregolari e frastagliati
circondata da un reticolo teleangectasico più o
meno evidente. Alla vitropressione scompare la
differenza con la cute circostante. Associato spesso
ad angiomi piani.
e) Angioma stellare ( Spider nevus)
Preesistente dilatazione del vaso comunissima nei
giovani. Punto rosso di 1 mm con alone eritematoso
e teleangectasie che si dipartono a stella dal centro.
Sono numerosi nei pazienti con patologie epatiche.
f) Lago Venoso
Dilatazione preesistente di un vaso, anziani tipica
labbro inferiore come nodulo rosso – violaceo
depressibile.
g) Angiocheratoma ( sono manifestazioni vascolari
congenite a manifestazione tardiva dovute a ectasie
dei capillari dermici con reazione di acantosi e
ipercheratosi
epidermica)
Sono
papule
ipercheratosiche rosse violacee e nere ( simulano un
melanoma)

Tumori Vascolari:
Tra questi riscontriamo un gruppo di Emangiomi Capillari immaturi ad andamento
benigno dovuti a errori localizzati di proliferazione angioblastica che avvenocno nel
periodo perinatale. Colpiscono il 10 % dei lattanti con frequenza tripla nelle
femmine. L’emangioma alla nascita è piccolo e piano e può essere rappresentato
da una chiazza eritematosa o biancastra come neo anemico. La maggioranza degli
emangiomi appare nel primo mese di solito al capo poi si esapande fino al 4° 6°
mese. Raramente oltre. Varietà:
- Emangioma
tuberoso (
nodulo
cupoliforme rosso vinoso
che si
riempie durante il pianto e non si
svuota alla pressione regredisce
spontaneamente per sparire del tutto a
5-7 anni )
- Emangioma Cavernoso ( sottocutaneo
profondo) massa ben delimitata poco
depressibile coperta da cute sana con
tenue sfumatura bluastra. È più lento a
regredire rispetto al tuberoso dura fino
alla pubertà.
- Angioma rubino o senile
Negli emangiomi capillari immaturi a rapida espansività che interferiscano con funzioni di
qualsivoglia natura fisologiche bisogna comportarsi così:
 ciclo di 20\30 giorni di prednsino per os 4mg/kg/die da
ripetersi con intervalli liberi da trattamento di 30 giorni
 laser pulsato a coloranti per bloccare la fase espansiva
I NEI MELANOCITARI
1) Nèi Senza Iperplasia Melanocitica:
a. Efelidi
Piccole macchie ipercromiche localizzate sulle zone fotoesposte, non sono presenti
alla nascita compaiono in seguito si riducono nell’età adulta, frequenti nei rossi e
nei biondi. Vanno da 1 a 3mm sono rotondi e qualche volta irregolari. L’epidermide
ha normale configurazione, i cheratinociti hanno più melanina specie nello strato
basale. I melanociti pur essendo un po’ più grandi non sono assolutamente
aumentati di numero.
b. Macchie Caffè – Latte
Sono macchie di colore bruno omogeneo, ovali a margini definiti e regolari. Fino a 3
macchie sono presenti nell’1% dei giovani adulit. Più di 5 macchie deve far
sospettare la neurofibromatosi.
c. Lentigo Solare o Attinica o Senile
Chiazze uniche o multiple che confluiscono, è legata all’invecchiamento della cute
specie nelle zone fotoesposte. Sono giallognole o brune rotonde ovali o stellate.
Sono anche una conseguenza del trattamento PUVA ma in questo caso le
localizzazioni corrisponderanno alle sedi di terapia.
2) Nèi melanocitari con proliferazione Melanocitica:
a. Nei Congeniti
1. piccoli ( fino a 2 cm)
2. Medi ( dino a 20 cm)
3. Grandi ( > 20 cm) ( a mutandina o a manicotto, le localizzazioni a
capo e collo possono avere un interessamento leptomeningeo con
disturbi neurologici, le localizzazioni sacrali si associano spesso a
spina bifida e mielo meningocele).
Possono crescere con gli anni possono avere superfice rugosa, le localizzazione a
capo e collo possono associarsi a interessamento leptomeningeo, i giganti rischiano
nel 50% dei casi di diventare melanomi prima della pubertà.
b. Nei Acquisiti
Insorgono dai 20 anni. Dopo i 30 sono tutti sospetti. La maggiorparte sono sotto i
6mm e appaiono come macule pigmentate tonde, ovalari a bordi regolari, alcuni
rimangono piani altri si rilevano ma sempre a limiti netti e uniformi. Nei rossi
possiamo avere un centro bruno chiare e una periferia pigmentata.
- Neo Displastico  nevo con disordine architetturale senza atipia citologica,
margini irregolari e colorazione più marcata. Proliferazione melanocitaria della GDE
sia in unità isolate che in teche. Le teche si presentano come piccole cavità con 2 – 5
melanociti addossati con molto citoplasma e poveri detriti.