PROTOCOLLO GIOCO D`AZZARDO TRASPORTO PUBBL.

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PROTOCOLLO GIOCO D`AZZARDO TRASPORTO PUBBL.
PROTOCOLLO D’INTESA PER L’ATTUAZIONE DI AZIONI DI
FENOMENO DEL GIOCO D’AZZARDO E DELLA LUDODIPENDENZA
PREVENZIONE
DEL
Tra
Il Comune di Bologna, rappresentato dall’Assessore a “Sicurezza, Legalità, Giovani e Servizi
Demografici” , Nadia Monti, in virtù dell’atto di Giunta PG.N 55315/2015
e
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TPER S.p.A. Trasporto Passeggeri Emilia Romagna, C.F. 03182161202, con sede in via di
Saliceto n.3 – 40128 Bologna, legalmente rappresentata dalla Presidente Dr.ssa GIUSEPPINA
GUALTIERI, nata a Moglia (MN) il 26/05/1957;
•
COTABO SOC.COOP., CF 00311250377, con sede in Via Stalingrado n. 65/13 - 40128
Bologna, legalmente rappresentata dal Presidente RICCARDO CARBONI, nato a Bologna il
17/02/1971;
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CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA BOLOGNA – ASCOM TAXI, CF 80038850378,
con sede in Strada Maggiore n. 23 - 40125 Bologna, legalmente rappresentata dal Presidente
del Sindacato, ALESSANDRO TEDESCHI, nato a Bologna il 18/08/1975, e dal Segretario del
Sindacato, MARIO BARGIOTTI, nato a Parma il 10/05/1972, entrambi delegati alla firma dal
Presidente di Confcommercio Ascom Bologna, il Dr. Enrico Postacchini;
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UNICA TAXI BOLOGNA, con sede c/o FILT CGIL in via Marconi 67/2 - 40122 Bologna,
legalmente rappresentata da FRANCO SARTI nato a Bentivoglio (BO) il 07/04/1953, C.F.
SRTFNC53D07A785S ;
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URITAXI E.R., C.F. 91365860377, con sede in via Donato Creti n.9 – 40128 Bologna,
legalmente rappresentata da ERMANNO SIMIANI, nato a Bologna il 17/08/1952;
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CNA Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Bologna,
con sede in Viale Aldo Moro n. 22 - 40127 Bologna, P.IVA: 80040250377, legalmente
rappresentata da RICCARDO CARBONI, nato a Bologna il 17/02/1971
Visto
-
quanto previsto dal decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158 (Disposizioni urgenti per
promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute),
convertito, con modificazioni, dalla la L. 8 novembre 2012, n. 189 (Decreto Balduzzi):
“Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di
tutela della salute”;
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la legge della Regione Emilia Romagna n. 5 del 4/07/2013 "Norme per il contrasto, la
prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico,
nonché delle problematiche e delle patologie correlate”
Premesso che:
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il gioco d’azzardo risulta un fenomeno in notevole espansione e ad esso si correla spesso
quello del GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) ;
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la dipendenza da gioco d'azzardo (ludopatia) colpisce un numero sempre in crescita di
soggetti tale che il Ministero della Salute ha inserito questa malattia nei LEA (Livelli
Essenziali di Assistenza) e, come le altre dipendenze patologiche, la ludopatia rientra tra
le cosiddette “new addictions”, ovvero nuove dipendenze;
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la ricchezza e la diffusione capillare del gioco d’azzardo sono sicure fonti di richiamo per le
attività delle organizzazioni criminali anche di stampo mafioso con infiltrazioni anche nel
gioco legale, come dimostrano le numerose indagini delle Direzioni Distrettuali Antimafia in
tutta Italia e la Relazione parlamentare antimafia 2012;
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le persone più interessate al gioco sono sempre più spesso quella appartenenti alle fasce
più fragili della popolazione con notevoli ripercussioni sul tessuto sociale;
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all’attenzione dell’Amministrazione giungono, sempre più spesso, segnalazioni, da parte
della cittadinanza, delle associazioni di consumatori e di genitori, che richiedono un
intervento finalizzato a limitare la diffusione di messaggi che possano avere l’effetto di
incrementare il gioco d’azzardo o le pratiche ad esso riconducibili, date anche le possibili
conseguenze dannose;
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il Comune di Bologna, come previsto nei documenti di programmazione, intende
promuovere in vario modo il coinvolgimento di parti sociali, istituzioni e società civile per
analizzare, prevenire e contrastare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose e promuovere la
cultura della legalità e della cittadinanza responsabile;
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in sede ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - si è costituito il
Coordinamento Regionale degli amministratori degli enti locali dell’Emilia-Romagna per
contrastare il gioco d’azzardo al fine di: sviluppare azioni di sensibilizzazione sui rischi del
gioco coinvolgendo tutte le istituzioni, le associazioni del terzo settore e le agenzie
educative presenti sul territorio; promuovere un’integrazione delle politiche pubbliche
rivolte alla prevenzione, alla presa in carico e alla cura di chi è vittima della ludopatia e
rafforzare gli interventi legislativi volti ad arginare la proliferazione del gioco.
Considerato che
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il Comune di Bologna è attivamente impegnato in azioni di promozione della legalità
finalizzate al contrasto del gioco d’azzardo ed alla prevenzione delle sue conseguenze
negative e patologiche e ha sottoscritto il “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il
gioco d’azzardo” (N. O.d.G. 377/2013 - PG.N. 173946/2013) elaborato da Sindaci e
Assessori all’interno delle iniziative della Scuola delle Buone Pratiche promossa da Terre di
Mezzo e Legautonomie Lombardia;
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anche a seguito della sottoscrizione del suindicato Manifesto, il Comune ha
partecipato attivamente alla raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare
"Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi
con vincite in denaro - giochi d'azzardo", conclusasi alla fine del mese di marzo 2014 e i
cui risultati su scala nazionale (93.194 firme raccolte) sono stati consegnati in data 9 aprile
2014 alla Camera dei Deputati – Servizi Testi Normativi per i seguiti di
competenza. La proposta di legge C. 2294 è attualmente assegnata alle Commissioni
riunite VI Finanze e XII Affari Sociali;
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il Comune ha realizzato, insieme ad alcune associazioni, dei percorsi di formazioneinformazione sul tema del gioco d’azzardo e della ludodipendenza, inseriti in un Accordo di
Programma siglato con la Regione Emilia Romagna in base alla Legge regionale 9 maggio
2011, n. 3 recante "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della
prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura
della legalità e della cittadinanza responsabile";
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attraverso il suddetto accordo di programma e il progetto dell’Amministrazione Comunale
denominato “Fai la Cosa Giusta” – quest’ultimo tuttora in corso e destinatario di contributo
regionale in base ad un successivo accordo di programma sempre in base alla L.R. 3/2011
sopra citata - sono stati realizzati e sono in programmazione, tra gli altri, moduli formativi
sulla ludodipendenza destinati ad alcune scuole cittadine che si inseriscono inoltre, in
un’ottica di continuità con una precedente progettazione, tra le azioni di formazioneeducazione e sensibilizzazione rivolte in particolare alla popolazione giovanile;
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sono attivi progetti di sensibilizzazione e prevenzione sulle dipendenze, anche sul gioco
d’azzardo, a cura del Settore Salute e Città sane;
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il Comune di Bologna ha determinato (P.G. N.: 272674/2013) specifiche procedure per la
concessione in uso di beni immobili alle libere forme associative tra cui il divieto di adibire
gli spazi concessi o parte di essi a sala giochi per usi non ricreativi e sociali, ovvero quello
di installare apparecchi automatici ad essi adibiti quali ad esempio slot-machine,
videolottery o comunque che abbiano come elemento preponderante l'aleatorietà e
possano procurare dipendenza nonché l’invito alle associazioni già assegnatarie di
immobili a procedere alla rimozione di eventuali apparecchi automatici come quelli sopra
descritti;
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sono state apportate specifiche modifiche al testo del Regolamento di Polizia
Urbana (O.d.g. 464 - P.G.N. 256645/2013) relativamente a: la distanza minima di 1000 m
che dovrà separare le sale da gioco dai luoghi c.d. sensibili come asili, scuole di ogni
ordine e grado, luoghi di culto, ospedali, case di cura, camere mortuarie, cimiteri, caserme
e strutture protette in genere (art. 23 del suddetto Regolamento); la disciplina degli orari di
apertura e chiusura delle sale giochi e sale scommesse (art. 23 bis del suddetto
Regolamento);
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il Comune di Bologna ha sottoscritto, in via sperimentale per la durata di un anno, un
“Protocollo d’intesa per l’attuazione di azioni di contrasto e prevenzione del fenomeno del
gioco d’azzardo e della ludodipendenza”, con diverse Associazioni e Enti di promozione
sociale e sportiva (Orientamenti della Giunta - PG. 157284/2014);
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le finalità di prevenzione del GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) e del contrasto al gioco
d’azzardo possono essere perseguite anche con la collaborazione tra l’Amministrazione
comunale e i rappresentanti di particolari categorie sociali ed economiche presenti sul
territorio cittadino che, attraverso l’intervento delle proprie componenti possono essere
veicolo di azioni e campagne di prevenzione e sensibilizzazione.
Ritenuto
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alla luce di quanto sopra di sottoscrivere un Protocollo di Intesa per definire le modalità di
intervento e di coordinamento tra i soggetti interessati nella chiarezza e nei limiti delle
specifiche competenze e responsabilità.
Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive il presente protocollo
Articolo 1
Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente documento.
Articolo 2
Finalità
Viste le premesse, è fondamentale promuovere la cultura del gioco misurato, responsabile e
consapevole e il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco.
La finalità del Protocollo è quella di intervenire in maniera concordata con un’azione di tutela della
salute dei cittadini del territorio tesa a sensibilizzare la comunità locale sul tema della ludopatia ed
a disincentivare un consumo di gioco sempre maggiore e indifferenziato.
Articolo 3
Azioni
Le parti si impegnano:
•
•
•
a collaborare al fine di non promuovere le campagne e i messaggi pubblicitari relativi a centri
scommesse, sale Slot/VLT o pratiche in qualsiasi modo riconducibili al gioco d’azzardo o
comunque che abbiano come elemento preponderante l'aleatorietà e possano procurare
dipendenza, danni morali, psicologici, fisici ed economici ai cittadini, in particolare ai minori,
agli anziani ed ai soggetti in condizione di fragilità socio-economica;
a collaborare per promuovere azioni di prevenzione, sensibilizzazione e comunicazione alla
cittadinanza, anche tramite eventuali campagne o iniziative mirate nei confronti dei cittadini
finalizzate alla prevenzione dei potenziali rischi di dipendenza che il gioco d’azzardo o le
pratiche ad esso riconducibili possono procurare e la eventuale diffusione di materiale
informativo predisposto dalle Aziende sanitarie locali e dalle Amministrazioni locali;
a dare massima informazione relativamente al presente Protocollo ed ai suoi contenuti anche
al fine di contribuire a veicolare messaggi sui rischi derivanti dalla dipendenza dal gioco
d’azzardo (ludopatia).
Articolo 4
Durata
Il presente Protocollo d’intesa viene adottato sperimentalmente per la durata di un anno dalla sua
sottoscrizione e potrà essere rinnovato per gli anni successivi, salve le integrazioni e/o le modifiche
che si rendano necessarie.
Articolo 5
Modalità di pubblicità
Del presente Protocollo viene data comunicazione e pubblicità in tutte le forme ritenute opportune
e concordate tra i sottoscrittori.
Bologna,
Per il Comune di Bologna
L'Assessore a Sicurezza, Legalità, Giovani e Servizi Demografici
(Dr.ssa Nadia Monti)
Per
•
TPER S.p.A. Trasporto Passeggeri Emilia Romagna
(Dr.ssa Giuseppina Gualtieri)
•
COTABO SOC.COOP.
(Riccardo Carboni)
•
CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA BOLOGNA – ASCOM TAXI
(Alessandro Tedeschi)
(Mario Bargiotti)
•
UNICA TAXI
(Franco Sarti)
•
URITAXI
(Ermanno Simiani)
•
CNA Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Bologna
(Riccardo Carboni)