Notiziario del Rotary Club Cecina - Rotary Club Cecina
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Notiziario del Rotary Club Cecina Anno XXXIII n.9 DISTRIBUZIONE GRATUITA pubblicazione mensile www.rotarycecinarosignano.it Marzo 2009 RISERVATO AI SOCI Mese dell’ ”Alfabetizzazione” Vita delClub Il mese di marzo, che coincide con una primavera mai tanto desiderata come quella di quest’anno, ha visto il nostro Club impegnato in numerosi appuntamenti che hanno coinvolto un notevole numero di amici, anche quelli che durante l’inverno avevano un po’ latitato. Il 12, nella sede del Becco Reale, complice la squisita ospitalità di Goffredo, abbiamo avuto una interessante conviviale al termine della quale Patrizia Fantozzi, Gabriella Collaveri, Laura Lenzi e Bruno Brizi hanno recitato e cantato i sonetti di Renato Fucini dilettando i soci egli ospiti. Nella stessa serata l’amico Pino ha annunciato che si sta per ricostituire, grazie al contributo di una ragazza che il nostro sodalizio inviò lo scorsoi anno al RYLA, il Club Rotaract.Tale notizia è stata accolta con grande gioia dai rotariani presenti. Il 26 marzo è stato ospite del Club l’artista Micha Van Hoecke che, durante la conviviale, ci ha intrattenuto con la sua consueta affabilità parlandoci della sua vita artistica dedicata al balletto. Danzatore, coreografo, attore e regista, Van Hoecke, per citare le sue stesse parole crede in un teatro totale dove danza , musica e canto e recitazione si confondono per dar vita ad un’opera d’arte. Durante il suo percorso artistico ha incontrato ed ha collaborato con stelle di prima grandezza come Carla Fracci, Ute Lemper, Luciana Savignano; grandi registi come Luca Ronconi, Liliana Cavani e Roberto De Simone e prestigiosi direttori d’orchestra, primo tra tutti il Maestro Riccardo Muti. Al termine della serata Micha ha fatto dono al Club di uno spettacolo del suo Ensemble che si terrà sabato 16 maggio al Teatro Solvay. L’incasso della serata sarà devoluto al Fondo per la Polio Plus. Sabato 28, presso il Bar Re Noir del porto Cala dei Medici di Rosignano si è tenuto l’oramai tradizionale appuntamento con l’asta dei vini. La manifestazione ha avuto il patrocinio della Provincia di Livorno e dei Comuni di Bibbona, Castagneto Carducci, Cecina e Rosignano Marittimo. il ricavato dell’asta verrà utilizzato per acquistare attrezzature da destinare alla Cooperativa Agricola Femminile di Essaouria (Marocco) che produce olio di argan. L'asta, alla sua quarta edizione, ha avuto un grande successo di pubblico, ben organizzata, e condotta da Marzio Berrugi, grande esperto di vini, perfettamente a suo agio nelle vesti di banditore. Ottantuno i lotti presenti che sono stati tutti aggiudicati ad appassionati che non si sono lasciati scappare bottiglie, magnum e doppie magnum di 58 importanti aziende agricole soprattutto toscane; tutte aziende lodevoli che per l’occasione hanno donato le loro migliori etichette. Tra le aggiudicazioni: Doppio Magnum Castello del Terriccio 2004 a Euro 200,00, Magnum Scrio 2005 ( Az. Le Macchiole) a Euro 155,00, Magnum Ornellaia 1995 a Euro 240,00, Magnum Grattamacco 2005 Euro 110,00, Bottiglia di Sassicaia 2005 a Euro 115, Marco Gucci PAGINA 2 L’ANGOLO DEL PRESIDENTE Sabato 21 marzo, Pino Piccirillo ed io con rispettive consorti, abbiamo preso parte a Bologna alla riunione per la Convention di Birmingham. I partecipanti sono stati ricevuti presso la fabbrica di motociclette “Ducati”, ne abbiamo visitato il museo e dopo pranzo siamo stati piacevolmente intrattenuti da Arrigo Rispoli e dal perfetto padrone di casa Claudio Castellari del Club di Bologna Est sul viaggio a Birmingham. Il 26 marzo l’artista Micha Van Hoecke nostro gradito ospite ci ha piacevolmente intrattenuto sulla sua vita artistica e ha fatto dono al Club di uno spettacolo di balletto del suo Ensemble che si terrà sabato 16 Maggio al Teatro Solvay. L’incasso della serata sarà devoluto alla Polio Plus. Sabato 28 presso il Bar Re Noir del Porto Cala dei Medici di Rosignano (g.c.) si è svolta l’asta dei vini. Vorrei complimentarmi e ringraziarli di nuovo con Pier Mario , Corrado, Marzio, Renzo e Raffaele per il loro interessamento e impegno che ha permesso l’enorme successo della manifestazione: tutte le bottiglie sono state vendute con un risultato davvero lusinghiero. Unico neo la scarsa partecipazione dei soci del Club, eravamo solo in 26 ed era di sabato. Notata invece una numerosa rappresentativa di soci del Lions. Vorrei ricordare nuovamente il progetto della gita a Copenaghen per fare un gemellaggio con il Rotary Club Hoersholm del quale fa parte Lisbeth Andersson che è stata nostra ospite e lanciò l’idea. La gita dovrebbe essere effettuata da mercoledì 27 a sabato 30 marzo. Pregherei coloro che fossero interessati di contattarmi. L’oblio di Toz Sabato 14 marzo presso la Sala Concerti del Teatro Solvay l’amico Maurizio Piccirillo ha presentato l’Opera Artistica “L’Oblio di Toz”. Già noto ai soci del Club per avere presentato alcune sue poesie nel corso di una nostra conviviale, Maurizio scrive da tanti anni, si potrebbe dire che scrive da una vita; dai banchi di scuola, fino ai banchi più impegnativi della Vita di tutti i giorni. L’opera si compone di 33 poesie di arte contemporanea che il poeta ha scritto di getto avvalendosi della collaborazione della brava artista Valeria Bucefari, che ha saputo illustrare ciò che Maurizio ha pensato (vedi in alto a dx.), e della musiche degli Zerovolume. E’ stato un piacevole pomeriggio che merita di essere menzionato. Da queste colonne un augurio di buon lavoro. DIRETTIVO 2008-2009 P r e s id e n t e : Lu c iano F ia s ch i V i c e P r e s id e n t e : Palma Gag liard i P a s t P r e s id e n t :Rob er to Sab a tin i P r e s id e n t e i n c o m i n g : D an te Ciu lli S e g r e t a r io : D an te Ciu lli T e s o r i e r e : R o b er to C a ta r s i C o n s i g l ie r i:Pao lo Co tza, Alberto Nicco lin i, Gabriele Bibb ian i P r e f e t t o : Michele Sufrà R e d a z i o n e N o t i z i a r i o :Ma rco Gu cci, G iu liano Ce re a E - m a i l N o t i z i a r i o : ma rco mg u [email protected] U f f i c io s e g r e t e r ia : Hotel ELBA, V ia Aur e lia, 301 Ro sign ano So lvay (LI) T e l . e F a x c l u b .: 0586.762293 E: m a i l c l u b : club@ro tar ycecin aro signano.it PAGINA 3 RENATO FUCINI, ICONA DELLA TOSCANITA’ Renato Fucini è un nostro conterraneo, nasce infatti l'8 aprile 1843 a Monterotondo Marittimo. A causa della professione del padre, medico della Commissione Sanitaria governativa incaricato per la cura delle febbri malariche in Maremma dal governo granducale (ma anche mazziniano e patriota, volontario nella rivoluzione del 1848), fu costretto insieme alla famiglia a continui spostamenti, che gli consentirono di conoscere numerosi luoghi della Toscana (Campiglia Marittima, Livorno, Vinci, Dianella, Empoli). Studiò agraria all’Università di Pisa ed ottenne nel 1863 la licenza di agronomo. Fu aiuto ingegnere a Firenze (allora capitale d'Italia) e più tardi ispettore scolastico, due professioni che gli consentirono di percorrere in lungo e in largo la campagna toscana. Esordì con "Cento sonetti in vernacolo pisano", pubblicati nel 1872 con lo pseudonimo-anagramma di Neri Tanfucio. Seguirono "Cinquanta nuovi sonetti" (1881). Si tratta per lo più di brevi dialoghi tra popolani, conditi di battute e modi proverbiali. La vena bozzettistica già presente in queste raccolte si tro- verà maggiormente espressa in due popolari raccolte di racconti: "Le veglie di Neri" e "All'aria aperta". I personaggi bizzarri, divertenti o patetici, sono ambientati in un paesaggio che ricorda quello dei contemporanei pittori macchiaioli, con i quali ebbe rapporti di amicizia. Oltre a queste cose Fucini ha lasciato anche il reportage giornalistico "Napoli a occhio nudo" , e i volumi di ricordi "Acqua passata" e "Foglie al vento", usciti postumi nel 1921. Fu Accademico della Crusca ed ebbe molti riconoscimenti da parte della critica contemporanea (Edmondo De Amicis, Benedetto Croce e altri). Muore ad Empoli il 25 febbraio del 1921. Fucini è stato per un lungo periodo, dalla fine dell'Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento, lo scrittore toscano per eccellenza, rappresentando l'immagine stereotipa delle campagne maremmane e non solo. I suoi racconti hanno contribuito a fissare una certa immagine della Toscana - quella dei cacciatori e dei contadini arguti, delle feste popolari e della malaria universalmente accettata e ormai talmente radicata nell'immaginario di tutti gli italiani, i quali oggi possono ancora trovarne le tracce nel cinema di molti toscani e non solo. Notizie rilevate dal sito www.premiorenatofucini.it realizzato dal Comune di Monteverdi Marittimo con L’Università di Siena GIOTTO BIZZARRINI Una vita a cento all’ora La storia di Giotto Bizzarrini è una di quelle che lascia affascinati non solo chi ama le auto ed il mondo dei motori. L’Ingegner Bizzarrini nasce a Livorno nel 1926. Figlio di un facoltoso proprietario terriero toscano, prende il nome da suo nonno, biologo che lavorò con Marconi alle sue invenzioni, specialmente a quella della radio. Si laurea in ingegneria all'Università di Pisa nel 1953 ed insegna per un breve periodo prima di entrare all'Alfa Romeo nel 1954. E dopo l'Alfa Romeo, alla Ferrari, alla Lamborghini, alla Iso, costruendo le vetture che portano il suo nome. Ha anche eseguito progetti avanzati per la GM come la AMX Sciabola o consulenze di stile e di tecnica per la GM in Europa e USA, per marche di alto livello giapponesi e per grandi stilisti come Pininfarina. Nell'agosto del 1954 parte come ingegnere nel "Servizio Esperienze Principali", reparto guidato dall'Ing. Nicolis. Viene assegnato allo sviluppo del telaio della Giulietta. Nel 1957 lascia l'Alfa Romeo per approdare in Ferrari dove rimane per cinque anni con PAGINA 4 mansioni di controllo, collaudo e sviluppo delle vetture Sport e GT. La Ferrari 250 GT 2+2, la 3 litri Testarossa per il motore, la 250 Testarrossa Barchetta e la 250 GT SWB vennero molto influenzate dalle sue idee e dalle sue soluzioni tecniche. Da notare che la serie più famosa delle Ferrari , la 250, è quella dove Bizzarrini ha lavorato più duramente per sviluppare il telaio e per soluzioni dinamiche. Il suo capolavoro è stato senza dubbio la Ferrari 250 GTOdel 1962. Nel 1961 Bizzarrini lascia la Ferrari e fonda con il resto degli altri ex-ingegneri l'ATS per costruire un prototipo di Formula 1 e vetture Sport GT. Sempre in quegli anni inizia la sua collaborazione con la Lamborghini e contribuisce alla fortuna della casa automobilistica con il modello 350 GTV, più tardi semplicemente 350 GT. Nel 1966, la Lamborghini guadagna ancor maggior fama con la presentazione della Miura che monta il 4 litri FOHC nella versione Bizzarrini 12 cilindri, si tratta a mio avviso di una delle più belle auto mai prodotte. Bizzarrini lavorò dal 1961 per ISO e progettò 3 modelli: Rivolta GT, Grifo A3L e Grifo A3C, dove C sta per corsa, competizione. L’idea di Bizzarrini era infatti quella di La Grifo riassunse lo stile italiano degli anni '60 con la sua linea elegante, bassa e largamente fatta a mano. Circa 29 A3C vetture sport vennero costruite sotto il nome ISO. 5 di queste 29 vennero carrozzate da Drogo in vetroresina presso la Carrozzeria Sportscars Modena. La vettura A3C venne iscritta inoltre a parecchie corse: 1964 e 1965 a Le Mans, 65' Nürburgring 1.000 km. e Sebring. A Le Mans ottennero la vittoria di categoria nel 64' e 65' e un 9° posto assoluto nel 1965 senza supporto della casa. Bizzarrini lasciò la fabbrica nel 1964 e nello stesso anno la Autostar divenne Società Prototipi Bizzarrini. Da quel momento Bizzarrini produce la Grifo A3C sotto il suo nome, e la A3C diventa una vettura stradale. Queste vetture erano chiamate Bizzarrini 5300 GT o STRADA. La fabbrica a Livorno produsse circa 155 vetture. La Bizzarrini S. p. A venne fondata nel 1966 e cessò la sua attività nel 1969. Qualche altra vettura venne assemblata con ciò che restava. Tre di queste vetture vennero fatte in versione spyder/targa. La Bizzarrini 5300 spyder aveva una bella linea disegnata da Style Italia. Tutte queste vetture sono ancora esistenti. Nel 1990, Bizzarrini fu coinvolto nel disegnare una supercar basata sul Ferrari Testarossa e ne venne fuori la Bizzarrini BZ-2001. L’ingegner Bizzarrini si è dedicato e si dedica al progetto di prototipi; la Kjara è un progetto nato nel 1998. La Scuderia Bizzarrini ha costruito questo modello in collaborazione con l'Università la Sapienza di Roma. La vettura monta un motore 3.0 litre V6 Alfa Romeo ed è stata presentata al Salone di Torino nel 2000. Nel 1988/1990 ha progettato un motore mille per la Kawasaki. Nel 1998/1999, ha progettato una vettura IBRIDA, la MAGICA, 2 litri sviluppata insieme al CNR, con il Prof. Caputo dell'Università la Sapienza di Roma. Presentata al Salone dell'Auto di Torino nel 1999/2000 Bizzarrini realizza nel 2000/2001 un prototipo per lo sviluppo del progetto DIATTO, una biposto da corsa, motore Chevrolet 7 litri, 0/100 in 4'', velocità max stimata in 320/330 km/h. E’ proprio il caso di definire la vita di Giotto Bizzarrini una vita a cento all’ora. Marco Gucci PROGRAMMA DI APRILE 2009 DOMENICA 5 ore 15 Presso il Circolo Asso di Picche (rione Casine a Cecina) si terrà un torneo di Burraco. Il ricavato, comprendente anche un’asta di oggetti donati dai vari commercianti, satà devoluto all’Associazione Cure Palliative GIOVEDI 9 ore 20.30 Conviviale con familiari ed ospiti presso Il “Becco Reale”. Don Reno Pisaneschi ci racconterà le sue avventure in Brasile. Sarà presente Roberto Simoni che riferirà sulla sua partecipazione al RYLA. Sarà inoltre presente Umberto Canovaro del RC Piombino per informarci su possibili progetti umanitari internazionali. GIOVEDI 16 ore 21.30 Caminetto presso Hotel Tornese GIOVEDI 23 ore 20.30 Conviviale con familiari ed ospiti presso Hotel Tornese. L’Avv. Vinicio Vannucci ci intratterrà su: “Diritto alla riservatezza e informazione: tutele a confronto”. GIOVEDI 30 ore 20.30 presso Hotel Continental di Tirrenia Interclub con Livorno, Livorno Mascagni, Castiglioncello Colline Pisano-Livornesi, Piombino ed Isola d’Elba. Il PDG Sante Canducci ci intratterà sul tema:”Il Rotariano”. SI RACCOMANDA VIVAMENTE DI PRENOTARSI PER LE RIUNIONI CONVIVIALI cell. Segretario 366.1527196 mail segretario: [email protected]