Una volta tanti e tanti anni fa quando gli Angeli
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Una volta tanti e tanti anni fa quando gli Angeli
Le leggende Apuane a cura di Stefano Pucci - www.stefanopucci.it Una volta tanti e tanti anni fa quando gli Angeli erano ancora bambini, il mondo non aveva l'aspetto attuale. Vi erano grandiosi mari, minacciosi vulcani, immense foreste e al posto dell'Italia c'era una enorme pianura dove vivevano indisturbati i Dinosauri. L'unico divertimento che era concesso a questi Angeli bambini era quello di giocare con i Dinosauri, infatti passavano gran parte del tempo libero con loro. Questi Dinosauri non erano cattivi, molti si prestavano a giocare a mosca cieca, altri a fare le gare di chi arrivava prima e tutti quanti quando si avvicinava il tramonto, si riunivano per adorare il Signore e per ringraziarlo di aver dato loro un Pianeta dove abitare. Ma un giorno arrivò un Dinosauro cattivo e prepotente, che faceva del male ai Dinosauri più deboli, ed era anche invidioso dei posti migliori dove i più anziani andavano a mangiare. Ben presto riuscì a convincere altri ad essere come lui. Gli Angeli bambini accortisi di questa situazione, chiamarono il Signore e gli raccontarono tutto. Il Signore disse che era giunto il momento di cambiare il Mondo e che gli animali Dinosauri dovevano scomparire per far posto all'animale Uomo. Gli Angeli bambini divennero tristi perchè non potevano più giocare con i Dinosauri e si misero a piangere nascosti tra le nuvole. Fu così che piovve dal Cielo una moltitudine di lacrime bianchissime, così tante da creare interi mari color latte. Il Signore commosso da tanta tristezza disse agli Angeli: D'ora in poi voi diventerete Angeli adulti, le vostre lacrime si trasformeranno in grandiose montagne di pietra innocente candida e pura, che verrà chiamata "Apuana" cioè senza peccato; e un giorno, quando l'Uomo non avrà più le vostre lacrime innocenti e pure, tornerò per cambiare di nuovo il Mondo, scomparirà l'animale Uomo per far posto all'animale Dinosauro, e voi tornerete Angeli bambini per giocare con loro.