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Erano circa le otto di sera quando accadde l’impensabile. Nella tranquilla cittadina di … regnava come sempre la pace assoluta. Gli usignoli cantavano una dolce melodia e sulla strada c’erano foglie verdastre. Io ero uscita con la mia amica Carmela tanto per distrarmi e staccarmi dal mondo. La luna piena davanti alle candide nuvole faceva scorgere l’orizzonte e la bellezza del cielo. Parlando, parlando, parlando erano quasi le nove e Carmela mi disse che doveva tornare a casa. Mi ero talmente distratta da tutto e tutti che decisi di restare non curandomi del fatto che i miei genitori si sarebbero preoccupati se non avessi rispettato il coprifuoco. Mentre mi perdevo su vari pensieri, trovai su una panchina un medaglione molto antico con delle strane ed enigmatiche incisioni. Riuscii a decifrarle correttamente ma mai capii come. La scritta diceva: “Se vuoi sognare, se i tuoi desideri vuoi realizzare, nel tuo cuore devi guardare”. Espressi un desiderio e in un istante venni catapultata in un altro mondo. Non potevo crederci! Il mio desiderio si era avverato! Ero diventata ricca sfondata con un guardaroba pieno di fantastici accessori… Il paradiso per ogni donna! Intanto passavano i giorni e mi godevo tutto il benessere che quel magico posto mi offriva. Più passava il tempo, più diventavo avida e presuntuosa. Un giorno, mentre passeggiavo beatamente sulla bellissima spiaggia del vecchio molo, un bambino povero, con la giacca e i pantaloni strappati, il viso pallido e quasi anoressico si avvicinò a me e mi chiese dei soldi. Io non gli diedi niente e me ne andai pavoneggiandomi e vantandomi della mia ricchezza. Mentre tornavo alla mia lussuosa villa con piscina, pensavo se avessi fatto la cosa giusta o no. Improvvisamente un raggio di luce mi colpì. Quando mi svegliai, ero talmente confusa da non capire dove mi trovassi, ma avevo il medaglione ancora al collo e finalmente avevo compreso a pieno il significato dell’incisione. Eleonora Di Nocco III A Convitto nazionale “G. B. Vico” Chieti