Tv digitale, inglesi leader
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Tv digitale, inglesi leader
Mercoledì 23 ottobre 2002 9 CORRIERE TECNOLOGIE piccoli schermi L’Università milanese ha fondato un laboratorio incentrato sullo sviluppo dei mezzi di comunicazione più tecnologici Venti milioni di spettatori nel vecchio Continente, il dieci per cento sono in Italia dove si hanno a disposizione 173 canali Gran Bretagna in testa nella crescita della domanda e dell’offerta di servizi interattivi. Il nuovo fenomeno è la web tv Tv digitale, inglesi leader LA VETRINA «GENIUS» Boe «intelligenti» e super computer La scienza in mostra a televisione digitale, i telefonini, internet. Come si fa a sapere da chi e come vengono utilizzati questi importantissimi mezzi di comunicazione? Ora ci pensa la Bocconi che ha fondato il New Media&Tv-Lab all’interno del progetto I-lab 2002. «Il laboratorio televisioni New Media&Tv-Lab — esordisce Margherita Pagani responsabile del centro —, si propone di generare e diffondere conoscenza sugli scenari del mondo televisivo italiano ed europeo e intende fornire agli operatori del settore un’aggiornata analisi del mercato italiano ed europeo. Ricerca, seminari e workshop sono i tre pilastri su cui fondiamo il nostro lavoro. Al prossimo convegno fissato per il 28 novembre, dal titolo "Le sfide della, multimedialità: l’evoluzione dell’offerta e le aspettative della domanda" a cui parteciperà anche il ministro delle comunicazioni Maurizio Gasparri, presenteremo i risultati delle nostre ricerche nel 2002». Ecco alcune anticipazioni. In Europa sono quasi 20 milioni gli spettatori della Tv digitale. La Gran Bretagna ha la fetta più ampia del mercato con una quota del 41%, seguono la Francia con il 16% e la Germania con il 12%. L’Italia è subito dietro, insieme alla Spagna, con l’11%, vale a dire che nel nostro Paese ci sono oltre due milioni di utenti che seguono il digitale. I canali che trasmettono in Europa sono 1.268 e di questi 299 sono in Gran Bretagna. La Francia ne ha 193 e l’Italia con 173 è al terzo posto. Ultime in questa particolare classifica l’Austria con 7, l’Islanda con 3 e l’Irlanda con 2. La crescita del mercato della Tv inte- F. CUTTICA/CONTRASTO Maurizio Di Gregorio L quella tra i 25 e i 35 anni, ma c’è un pubblico piuttosto vasto anche fino ai 55 anni. Noi effettuiamo le ricerche su tutto il territorio italiano sentendo quotidianamente un campione di 600 persone, ma abbiamo anche varie fonti che ci arrivano settimanalmente dalle newsletter estere o dai convegni a cui partecipiamo». CANALI La Bocconi lavoIn Europa ra con la collabosono 1.268. razione di alcuni Prima Gran sponsor che hanBretagna. In no interesse a inItalia, 173 crementare la doMERCATO manda di Tv digiQuasi 20 tale. Home Shopmilioni gli ping Europe, Moutenti che torola, Nokia, guardano la Tv Shs Multimedia, digitale. In Sony e Stream soItalia sono 2 no i partner di milioni quest’anno (ogni CRESCITA stagione cambiaDal 2001 la no per far posto domanda nel alle altre aziende nostro Paese è del settore). cresciuta «Tra le varie realdel 9% tà della televisioSERVIZI ne digitale, c’è In Europa i un nuovo fenomeservizi no che si sta evisono 565 denziando — conclude la responsabile del Centro Ricerche della Bocconi — ed è quello della Web Tv. La televisione sul Pc sta ottenendo una grande risposta soprattutto dai più giovani che guardano con sempre maggior interesse la tv sui loro computer. Sarà la televisione del futuro». [email protected] I DATI rattiva rispetto allo scorso anno è stata davvero vorticosa. La Gran Bretagna può vantare un +55%, la Francia un +45% e la Germania un +24%. L’Italia a confronto non aumenta tantissimo, del 9%. I servizi interattivi (notizie, shopping, banking) in Europa sono 565. Il 46% di questi sono utilizzati in Gran Bretagna, il 22% in Francia e il 15% in Spagna. L’Italia segna appena un 8%. Ma chi sono i maggiori fruitori della Tv digitale? «Ovviamente i giovani — continua Margherita Pagani —. La fascia di fidelizzazione più alta è LA NOVITA’ GIUNTO ALLA TRENTACINQUESIMA EDIZIONE IL CONCORSO CHE UNISCE FORMA E TECNOLOGIA Premio per il design, decide anche il pubblico Manuela Pelati ompie trentacinque anni e non li dimostra. Anzi, in linea con l’innovazione, quest’anno si arricchisce della votazione del pubblico. E’ il «Premio Smau Industrial Design». Accanto al giudizio della giuria, la prima volta i visitatori della Fiera avranno l’opportunità di esprimere, riempiendo un’apposita scheda, la loro preferenza agli ogNel ’68 vinse una getti esposti in mostra a Palibreria da ufficio, lazzo Cisi. nel 2001 il software I concorrenti (circa 30) hanpiù innovativo no partecipato a due differenti bandi di concorso, uno rivolto alle aziende e ai designer dei prodotti esposti a Smau e un altro agli architetti e agli allestitori di stand. Con loro ci sono gli studenti delle scuole di design, la cui partecipazione è legata alla Targa Bonetto, giunta alla undicesima edizione. Risalto al design dunque, con uno sguardo al futuro e appuntamento a sabato 26 ottobre nella Sala Gialla C Telemedicina del Centro Congressi per l’assegnazione dei premi. Il riconoscimento, considerato un evento di rilevanza mondiale, gode dal 1994 del patrocinio di Icograda (International Council of Graphic Design Associations) e dal 1998 è entrato, con l’esposizio- IN LIZZA Quattro oggetti in concorso a Smau Telelavoro aethra SOLUZIONI DI VIDEOCOMUNICAZIONE AETHRA A SMAU 2002 PADIGLIONE 15/1 STAND B23 ne dei progetti, alla Triennale di Milano. Nel ’68, alla prima edizione, fu premiata una libreria per ufficio, l’anno scorso il software più innovativo: tanto per testimoniare l’evoluzione della ricerca, sempre aperta a nuovi orizzonti. I criteri di valutazione della giuria, composta da manager e designer, sono molteplici: la ricerca, l’originalità, l’utilità, la semplicità d’uso e l’innovazione tecnologica. Insomma, un’integrazione costante tra tecnologia e forma. Dopo l’edizione 2001, inoltre, è stato pubblicato il libro «La forma delle idee» (edizioni Lybra Immagine, 32 euro) che contiene le foto dei progetti vincitori dello scorso anno, e la spiegazione da parte degli autori di come sono nati e si sono sviluppati i progetti. Insomma, un dibattito permanente che vuole essere aperto e stimolante, per avere fiducia nel futuro della creatività e della produttività, dando un ruolo primario, anche nella tecnologia, al design. Teledidattica enius, l’ingegneria all’avanguardia non è semplicemente una delle iniziative di Smau 2002, ma è un’area d’eccellenza che nei prossimi anni contiamo di far diventare una sorta di fiera collaterale». Così Umberto Bena, direttore marketing Smau, definisce la mostra che si svolge nel Padiglione 23 D1, un’area di oltre 1.000 metri quadrati suddivisa in 12 stand, in cui alcuni tra i più prestigiosi istituti e centri di ricerca pubblici e privati italiani e stranieri presentano i loro progetti relativi al settore Ict (Information comunication technology). L’area tratterà i vari aspetti dell’ingegneria, civile, meccanica, ambientale, genetica, finanziaria, spaziale, navale, presentando i prodotti e le soluzioni più innovative. «Per lo sviluppo di questo progetto — prosegue Bena — Smau ha stretto collaborazioni con diversi istituti e aziende. Area Science Park, Cetma (Centro di Progettazione, Design e Tecnologie dei Materiali), Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente), Ibm, Icgeb (Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia), Infn (Istituto Nazionale di Esposti i lavori Fisica Nucleare), di grandi istituti di Ogs (Istituto ricerca. Una iniziativa Nazionale di dedicata agli studenti Oceanografia e Geofisica sperimentale), Sssa (Scuola Superiore Sant’Anna), Telecom Italia Lab, Loquendo, (entrambe società di Telecom Italia), Sony e le Frecce tricolori». Tra le scoperte scientifiche più rilevanti, presentate nella mostra «Genius», il laboratorio di Luce di Sincrotrone Elettra, straordinario strumento per lo studio della materia realizzato dall’Area Science Park di Trieste. O «eLiza» della Ibm (consente ai sistemi di gestire i carichi di lavoro, proteggersi, diagnosticare i guasti e ripararsi autonomamente) e «Blue Gene» (supercomputer che verrà impiegato nello studio della natura della proteina del corpo umano consentendo di accelerare le tappe della ricerca biologica). Nello spazio espositivo dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale sarà posizionata una boa oceanografica che raccoglie da un lato parametri meteorologici e dall’altro parametri relativi alla massa d’acqua. I dati saranno visualizzati su un monitor, mentre da una web-cam sarà possibile vedere in azione in tempo reale una boa posizionata in mare. «E’ una mostra particolarmente indicata per i ragazzi. A loro è dedicato un percorso didattico, adatto alle IV e V classi delle superiori, in programma domani, venerdì e lunedì. Saranno circa 1.000 le classi che effettueranno questo tour scientifico. Smau sta sperimentando questa iniziativa come laboratorio per le aziende che cercano di avere uno sbocco sul mercato». «G M. D. G. Telesorveglianza Assistenza sanitaria a distanza, lavoro domiciliare o mobile, formazione continua, controllo di ambienti e tante altre applicazioni. Una grande evoluzione nel nostro modo di concepire lo studio, il lavoro, la vita quotidiana. 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