RUNa - Il Rapporto uomo natura nei

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ENTE PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO LUCANO
VAL D’AGRI LAGONEGRESE
Sede legale e amministrativa
ex Convento delle Benedettine
Via A. Manzoni n. 1
85052 Marsico Nuovo (PZ)
Tel. 0975/344222
Fax. 0975/344203
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ORIGINALE □
COPIA
□
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DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE
(Assunta con i poteri di cui al comma 5, art. 9, legge n. 394/91 e s.m.i.)
Delibera n. 027 dell’8 maggio 2014
OGGETTO: adesione e partecipazione alla proposta progettuale “RUNa – Il Rapporto uomo natura
nei due parchi” – Approvazione schema di Convenzione.
L’anno duemilaquattordici il giorno otto del mese di maggio alle ore 16.30 negli uffici della sede
legale dell’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese sita in Marsico
Nuovo (PZ) alla Via Manzoni 1, l’ing. Domenico TOTARO, Presidente dell’Ente Parco, adotta la
presente Deliberazione. Svolge le funzioni di Segretario verbalizzante l’arch. Vincenzo Fogliano.
IL PRESIDENTE
Vista
la legge quadro sulle aree protette del 6 dicembre 1991, n. 394 e s.m.i.;
Visto
il D.P.R. 8 dicembre 2007, il quale, in attuazione dell’art. 2, comma 5, della
legge 9 dicembre 1998, n. 426, istituisce l’Ente Parco Nazionale
dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese;
Visto
il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n.
0000276 del 16/10/2013, con il quale è stato adottato lo Statuto dell’Ente Parco
Nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese;
Visto
il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare n. GAB-DEC-2012-0000131dell’11/07/2012, acquisito
agli atti dell’Ente con prot. n. 0002422/E del 31/07/2012, con il quale
veniva nominato Presidente dell’Ente in parola l’ing. Domenico Totaro;
Visti
 l’art. 1, comma 3, legge 6 dicembre 1991, n. 394 e s.m.i. indicante le
finalità istituzionali che l’Ente Parco deve perseguire;
 l’art. 14 della legge 6 dicembre 1991, n. 394 e s.m.i., il quale dispone
che tra le finalità del Parco vi è quella di promuovere le iniziative atte a
favorire lo sviluppo economico e sociale delle collettività
eventualmente residenti all’interno del Parco e nei territori adiacenti;
Dato atto
che questo Ente intende realizzare una serie di iniziative per promuovere
l’immagine del Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri –
Lagonegrese favorendone opportunamente la conoscenza delle peculiarità
ambientali, paesaggistiche e culturali;
Vista
la D.G.R. di Basilicata n. 2014 del 30/11/2010 con cui è stato approvato il
1
Sede legale e amministrativa ex Convento delle Benedettine Via A. Manzoni n. 1 85052 Marsico Nuovo (PZ)
Tel. 0975/344222 int. 4 Fax. 0975/344203 e-mail: [email protected] C.F. 91008560764 P.IVA n. 01719590760
Programma EPOS - Programma Strategico 2010-2013 per l’Educazione e la
Promozione della Sostenibilità Ambientale in attuazione del "Nuovo Quadro
programmatico Stato-Regioni e Province autonome per l'educazione
all'ambiente e alla sostenibilità" e del "Decennio per l'educazione allo sviluppo
sostenibile" (DESS UNESCO Italia) - PO FESR Basilicata 2007- 2013 linea di
intervento IV 2.1.A e IV 2.1.B;
Vista
la D.D. del Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche delle sostenibilità
della Regione Basilicata n. 7502.2012/D.01745 del 27/11/2012 avente ad
oggetto: “D.G.R. n. 2014 del 30/11/2010 – Programma EPOS. Approvazione
Schema di Bando Bando REDUS 2012 e impegno di spesa” e relativo alla
presentazione di proposte progettuali inerenti le tematiche prioritarie
dell’educazione/sensibilizzazione ambientale;
Vista
la D.D. del Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche delle sostenibilità
della Regione Basilicata n. 7502.2013/D.01255 del 04/10/2013 di
approvazione ed ammissione a cofinanziamento, nell’ambito di suddetto
Bando, della proposta progettuale “RUNa – Il Rapporto uomo natura nei due
parchi”, candidata dal CEAS “Museo del Lupo” di Viggiano (soggetto
capofila) con la partecipazione, tra gli altri, dell’Ente Parco nazionale del
Pollino e di questo Ente Parco in qualità di partner esterni (cofinanziatori);
Vista,
altresì, la nota, acquisita in atti con Prot. n. 0002435/E del 29/04/2013, con cui
il soggetto capofila comunicava formalmente a questa Amministrazione
l’approvazione di suddetta proposta progettuale;
Considerato
che il progetto di che trattasi ha, tra i propri obiettivi, quello di promuovere
azioni diffuse sul territorio dei due Parchi nazionali coinvolti e finalizzate ad
incrementare lo sviluppo culturalmente, ecologicamente ed economicamente
sostenibile mediante la giusta fruizione delle risorse disponibili e l’opportuna
salvaguardia dei valori e delle tradizioni locali;
Considerato
che il progetto di che trattasi favorisce importanti attività di promozione della
tutela ambientale, considerate di notevole interesse per questo Ente;
Dato atto
che il costo complessivo di suddetto progetto è pari ad Euro 15.000,00 e che la
quota di cofinanziamento regionale riconosciuta è di Euro 12.000,00;
Dato atto,
altresì, che questo Ente parteciperà al summenzionato progetto in qualità di
partner esterno cofinanziatore, contribuendo per un importo complessivo pari
ad Euro 1.500,00;
Ritenuto,
pertanto, necessario approvare lo schema di Convenzione, allegato al presente
atto per farne parte integrante e sostanziale, da sottoscrivere con il soggetto
capofila (CEAS “Museo del Lupo” di Viggiano) e gli altri partner, quali: Ente
Parco nazionale del Pollino, CEAS “Pollino Basilicata”, CEAS “Lago
Montecotugno”;
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Considerato
che il Consiglio Direttivo di questo Ente, organo competente all’approvazione
dell’atto di che trattasi, non è ancora insediato e che, pertanto, non è praticabile
l’applicazione dell’art. 9, comma 8, della legge 394/91;
Visto
l’art. 9, comma 5, della legge 394/91 e s.m.i., il quale dispone che il Presidente
dell’Ente decorso i termini per la designazione dei membri del consiglio
direttivo, di competenza della comunità del parco, esercita le funzioni del
Consiglio direttivo fino all’insediamento di questo;
Dato atto
che i termini di cui sopra sono decorsi;
Ritenuto
dare indirizzo alla Direzione Generale di questo Ente di provvedere
all’adozione degli atti consequenziali e successivi per il raggiungimento degli
obiettivi derivanti dall’adozione del presente provvedimento;
Accertato
che l’onere economico finanziario derivante dall’adozione del presente atto
può trovare capienza nel bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2014,
esecutivo ai sensi di legge, al Capitolo 3020 “Educazione ambientale”, per un
importo complessivo pari ad Euro 1.500,00;
Acquisito
il parere di legittimità amministrativa del Direttore dell’Ente, ai sensi della
lettera g), comma 2, art. 26 dello Statuto dell’Ente;
tutto ciò premesso
DELIBERA
1. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
2. Di aderire alla proposta progettuale “RUNa – Il Rapporto uomo natura nei due parchi” relativo
al Bando “Bando REDUS 2012” della Regione Basilicata - Dipartimento Ambiente, Territorio e
Politiche delle Sostenibilità.
3. Di partecipare a predetta iniziativa progettuale, in qualità di partner esterno, mediante lo
stanziamento di una quota di cofinanziamento di importo complessivo pari ad Euro 1.500,00.
4. Di approvare lo schema di Convenzione da sottoscrivere con il soggetto capofila CEAS “Museo
del Lupo” di Viggiano e gli altri partner, allegato al presente atto per farne parte integrante e
sostanziale.
5. Di dare mandato al rappresentante legale pro tempore dell’Ente Parco di provvedere alla
sottoscrizione della Convenzione medesima.
6. Di dare mandato al Direttore dell’Ente di provvedere all’adozione degli atti consequenziali e
successivi per il raggiungimento degli obiettivi derivanti dall’adozione della presente
deliberazione.
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7. Di dare atto che l’onere economico finanziario derivante dall’adozione del presente atto trova
capienza nel bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2014, esecutivo ai sensi di legge, al
capitolo di riferimento e per un importo complessivo pari ad Euro 1.500,00.
Il Segretario verbalizzante
f.to Arch. Vincenzo Fogliano
Il Presidente
f.to Ing. Domenico Totaro
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Schema di Convenzione interpartenariale relativa allo svolgimento del progetto “Il
Rapporto Uomo-Natura nei due Parchi” presentato nell’ambito del bando REDUS 2012 ed
approvato con Determinazione Dirigenziale del Dipartimento Ambiente, Territorio,
Politiche delle sostenibilità della Regione Basilicata n. 7502.2013/D.01255 del 4/10/2013.
Con il presente atto si stipula la seguente convenzione tra:
1. CEAS “Museo del Lupo” di Viggiano - Cooperativa Centro di Educazione Ambientale di
Viggiano, P.I./C.F. 01727390765, rappresentato da Silvia Sgrosso, nata a Napoli il
19/05/1967, residente in Viggiano (PZ), Via Leonardo Sinisgalli, 10b;
2. CEAS “Pollino Basilicata” – Associazione “Centro di Educazione Ambientale POLLINO
BASILICATA ONLUS” C.F. 91007900763 rappresentata da Bruno Niola, nato a Napoli il
20/10/1961, residente in Chiaromonte (PZ) c/da Mainieri snc;
3. CEAS “Lago Montecotugno” - Associazione “WWF 3-esse” P.I./C.F. 91009760769
rappresentata Pasquale Drangonetti nato a Chiaromonte (PZ) il 16/09/1972, residente in
Senise (PZ) via Fratelli Cervi n 12;
4. Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, P. IVA
01719590760 rappresentato dal Presidente Domenico Totaro, nato a Senise (PZ) il
12/09/1953, residente, per la carica, presso la sede legale dell’Ente rappresentato;
5. Ente Parco Nazionale del Pollino, P.IVA 92001160768, rappresentato dal Presidente
Domenico Pappaterra, nato a Mormanno (CS) il 4/12/1958, residente, per la carica, presso
la sede legale dell’Ente rappresentato;
5
Premesso che:
-con Determinazione Dirigenziale n. 1745/2012. avente ad oggetto “D.G.R. n. 2014 del
30/11/2010 – Programma EPOS. Approvazione dello schema di bando Bando REDUS 2012 e
impegno di spesa”, la Regione Basilicata – Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della
Sostenibilità invitava CEAS ed OAS della REDUS alla presentazione di proposte progettuali
inerenti le tematiche prioritarie dell’educazione/sensibilizzazione ambientale);
-nel mese di aprile 2013 (02-04-2013), nell’ambito del bando di cui alla D.D. n.1745/2012, è
stato presentato il progetto “RUNa- Il Rapporto uomo natura nei due parchi” dal partenariato
così costituito:
in qualità di organismi accreditati dalla Regione Basilicata con D.D. n. 495 del 28/4/2011 il
CEAS “Museo del Lupo di Viggiano” (capofila), il CEAS “Pollino Basilicata” e CEAS “Lago
Montecotugno”;
in qualità di partner esterni cofinanziatori l’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri
Lagonegrese e l’Ente Parco Nazionale del Pollino;
-con Determinazione Dirigenziale n. 7502.2013/D.01255 del 4/10/2013, avente come oggetto
“Programma EPOS. Approvazione dello schema di Bando "Bando REDUS 2012" e impegno di
spesa. Esiti valutazione Progetto “RUNa- Il Rapporto uomo natura nei due parchi”, la Regione
Basilicata – Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità, terminata la fase di
valutazione dei progetti relativi al bando “Bando REDUS 2012”, in coerenza con il Programma
Strategico EPOS, pubblicava l’elenco dei progetti ammissibili al cofinanziamento;
-il progetto “RUNa - Il Rapporto uomo natura nei due parchi”- soggetto capofila CEAS Viggiano,
presentato dal raggruppamento di partner sopra indicati nell’ambito del bando di cui alla D.D.
n°1745/2012, è risultato tra i progetti ammissibili al cofinanziamento regionale;
-con Deliberazione del Presidente n. ___ del ___/___/_____ dell’Ente Parco Nazionale
dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese è stato approvato lo schema della presente
Convenzione;
-con Deliberazione del __________ n. ___ del ___/___/_____ dell’Ente Parco Nazionale del
Pollino è stato approvato lo schema della presente Convenzione;
le parti confermano:
- il proprio impegno al partenariato, così come indicato in sede di presentazione del progetto in
premessa, conferendo ad un soggetto capofila, il Centro di Educazione Ambientale ed alla
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Sostenibilità di Viggiano (PZ), il mandato a rappresentare, in nome e per conto, tutti i
componenti della partnership di progetto;
- il proprio impegno a conferire al capofila, con unico atto, mandato speciale collettivo di
rappresentanza e i più ampi poteri sia per la stipula del contratto con la Regione Basilicata, in
nome e per conto proprio e delle mandanti, sia per l’espletamento di tutti gli atti dipendenti
dal progetto approvato e fino all’estinzione di ogni rapporto con l’Ente finanziatore.
Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue:
ART. 1 - Oggetto
Con la presente intesa si intende formalizzare il partenariato tra i soggetti in premessa al fine di
programmare e realizzare le attività previste dal progetto “RUNa- Il Rapporto uomo natura nei
due parchi”, di regolamentarne tempi e modalità di svolgimento, di esplicitare gli apporti e le
attività di ciascuno, definendo le rispettive spese e le quote di cofinanziamento regionale
relative alle azioni messe in campo da ciascun CEAS, confermando e documentando gli
impegni di spesa e risorse dei partner per cofinanziare le iniziative di progetto.
ART. 2 - Durata
La durata della presente convenzione è di mesi sei, e comunque fino al completamento delle
azioni di progetto previste.
ART. 3 - Pianificazione delle attività
Il progetto “RUNa- Il Rapporto Uomo Natura nei due parchi” intende:



promuovere ogni iniziativa ed attività utile nella direzione dello sviluppo culturalmente,
ecologicamente ed economicamente sostenibile, quale sviluppo che soddisfi i bisogni del
presente senza compromettere le capacità delle generazioni future di fruire delle risorse dei
territori, comprese quelle storiche – culturali, per il soddisfacimento delle proprie necessità e
preservando i caratteri del territorio;
creare dunque, o comunque contribuire a creare, le condizioni perché si diffondano la
conoscenza e l’apprezzamento dei valori dei territori in questione;
promuovere il senso di responsabilità in ogni tipo di relazione: con la natura, con gli altri
esseri umani, con l’ambiente in generale.
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Grafico rappresentativo del time work di progetto
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Pianificazione e
coordinamento
Concertazione con
gli Enti
Promozione,
informazione e
comunicazione
Realizzazione degli
allestimenti
Attività laboratoriali,
mostre, percorsi
sensoriali e teatrali
Rendicontazione
ART. 4 - Ruolo e attività dei CEAS (soggetti attuatori)
Il progetto RUNa prevede una serie di azioni che il CEAS “Museo del Lupo” di Viggiano, il
CEAS “Pollino Basilicata” ed il CEAS “Lago Montecotugno” svolgeranno insieme nella prima
fase di realizzazione. Si tratta nello specifico di:
Denominazione azione
Pianificazione e coordinamento
Concertazione con gli Enti
Promozione,
informazione
e
comunicazione
Realizzazione degli allestimenti
Attività laboratoriali, mostre, percorsi
sensoriali e teatrali
Rendicontazione
Durata
maggio - settembre
maggio - agosto
luglio - agosto
Responsabilità
tutti i partner
tutti i partner
tutti i partner
luglio agosto
agosto
tutti i partner
tutti i partner
settembre
tutti i partner
Nello specifico ogni CEAS svolgerà le seguenti azioni:
CEAS “Museo del Lupo” di Viggiano – percorsi sensoriali:
 utilizzo di materiali naturali;
 impiego di “reperti”e resti di organismi animali e vegetali;
 uso di sussidi audio-visivi;
 ausilio di strumenti ed attrezzature per la realizzazione dei laboratori.
CEAS “Lago Montecotugno” – mostra dei “ciucioli”:
 allestimento di un luogo confinato attraverso il posizionamento di pannelli espositivi
preventivamente progettati;
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 esposizione fotografica e proiezione di filmati inerenti la realizzazione dei mattoni in terra
cruda;
 edificazione di una casa di terra e testimonianze di vita contadina mentre prendevano parte
all'edificazione della propria casa;
CEAS “Pollino Basilicata” – allestimento sensoriale:
 utilizzo di materiali naturali;
 uso di sussidi audio-visivi;
 ausilio di strumenti ed attrezzature per la realizzazione dei laboratori.
ART. 5 - Ruolo e attività dei Partner esterni
Il Parco Nazionale dell’ Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e il Parco Nazionale del
Pollino forniranno supporto economico per il corretto svolgimento delle previste attività
progettuali.
ART. 6 - Importo del progetto, corrispettivi economici e quote di cofinanziamento
Il costo complessivo del progetto è pari ad Euro 15.000,00.
La quota di cofinanziamento regionale prevista è pari a euro 12.000,00 (Bando REDUS 2012).
Ne consegue che la quota eccedente il cofinanziamento regionale deve essere sostenuta dal
partenariato proponente che, a pena di inammissibilità, deve dichiarare l’impegno a coprirla.
Tale quota di cofinanziamento, pari ad € 3.000,00, sarà pertanto coperta dai partner così come
esposto nel progetto presentato.
La tabella seguente (tabella 1) riporta gli impegni di spesa/risorse di ogni partner per
cofinanziare le iniziative di progetto, così come concordato e documentato in sede di
presentazione della proposta progettuale.
Partner
CEAS “Museo del Lupo” di Viggiano
CEAS “Pollino Basilicata”
CEAS “Lago Montecotugno”
Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese
Ente Parco Nazionale del Pollino
TOTALE COFINANZIAMENTO
Tabella 1
quota cofinanziamento
in euro
€0
€0
€0
€1.500,00
€1.500,00
€ 3.000,00
ART. 7 - Distribuzione del contributo regionale e modalità di pagamento
Il CEAS “Museo del Lupo” di Viggiano, in qualità di coordinatore-capofila del progetto, risulta
legalmente e finanziariamente responsabile per l’attuazione del progetto; riceve il
cofinanziamento regionale e ne garantisce la distribuzione secondo quanto specificato negli
accordi di partenariato siglati con i partner attuatori associati .
La tabella seguente (tabella 2) riporta le quote di distribuzione del cofinanziamento regionale tra
i CEAS attuatori, così come concordato in sede di presentazione della proposta progettuale.
L’importo a cofinanziamento spettante ad ogni CEAS è da intendersi comprensivo di tasse.
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Distribuzione del cofinanziamento
regionale tra i partner attuatori
CEAS
CEAS Museo del Lupo di Viggiano
CEAS Pollino Basilicata
CEAS Lago Montecotugno
totale
Tabella 2
cofinanziamento
regionale
€4.000,0
€ 4.000,0
€ 4.000,0
€ 12.000,0
% del cofinanz. sul totale
33,34%
33,33%
33,33%
100,00%
Resta inteso che i tempi di pagamento saranno comunque determinati dai tempi di accredito del
finanziamento da parte della Regione Basilicata.
Il CEAS capofila erogherà il contributo agli altri CEAS (partner attuatori) di progetto secondo le
modalità che verranno stabilite nel contratto con la Regione Basilicata.
Il pagamento della prima rata sarà erogato ai CEAS (partner attuatori) successivamente
all’accredito della prima quota del contributo pubblico; i pagamenti successivi saranno erogati in
seguito alla presentazione da parte di tutti i partner CEAS della documentazione contabileamministrativa comprovante le spese effettivamente sostenute a copertura dell’anticipazione
ottenuta. L’ultima quota sarà erogata in seguito alla presentazione da parte di tutti i partner
CEAS della documentazione contabile-amministrativa comprovante le spese effettivamente
sostenute, all’approvazione da parte della Regione del rendiconto finale attestante le spese
relative all’intero costo del progetto e all’accredito dell’ultima quota pari al saldo del contributo
pubblico assentito.
Si ricorda che, come da disposizioni della Regione Basilicata, sono finanziate le spese
effettivamente sostenute e riconosciute ammissibili, effettuate dopo la data di sottoscrizione del
contratto con la Regione Basilicata e di cui sarà data notizia ai partner con comunicazione via email.
I partner esterni e cofinanziatori (Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri –
Lagonegrese ed Ente Parco Nazionale del Pollino) erogheranno il cofinanziamento riconosciuto
a seguito di presentazione di idonea rendicontazione di spesa (fattura) da parte del CEAS
capofila (CEAS “Museo del Lupo” di Viggiano), opportunamente corredata da un report di
sintesi con immagini fotografiche ed altro materiale informativo prodotto attestante l’effettiva
realizzazione delle attività progettuali previste.
ART. 8 - Contabilità e rendicontazione, variazioni del piano finanziario
Sono ammissibili al rimborso le spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività
previste dal progetto, comprese nella durata dell’iniziativa progettuale (come derivante dalla
Comunicazione di Avvio del progetto), coerenti con il budget presentato (tab. 3 “Costi per
partner”) e per le quali sia prodotta apposita documentazione contabile.
Le spese ammissibili e le regole di rendicontazione sono riportate nella “Guida semplificata per
la rendicontazione ed i controlli in relazione alla spesa del programma EPOS” (Regione
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Basilicata - Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità - Direzione
Generale).
Sarà possibile adottare, come da disposizioni della Regione Basilicata e senza preventiva
autorizzazione della stessa, piccole variazioni nell’articolazione del piano finanziario, nell’ambito
delle singole voci di spesa, nella misura pari al 10%, senza modificare le percentuali definite dal
bando (art.8 comma 5, con particolare riferimento alle voci “Personale”, “Missioni”, “Spese
generali”) e l’importo complessivo del progetto approvato.
Ne consegue che, previa comunicazione ai partner del progetto e successiva approvazione da
parte degli stessi, il capofila può apportare piccole variazioni nell’ambito delle singole voci di
spesa relative ad ogni partner attuatore, in funzione di esigenze contingenti legate alla corretta
esecuzione delle attività, nel rispetto dei limiti sopra detti imposti dalla Regione e senza
modificare la distribuzione del contributo regionale tra i CEAS concordata in fase di progetto e di
approvazione della presente.
La tabella seguente (tabella 3) riporta la distribuzione degli importi per voci di spesa, così come
concordato e documentato in sede di presentazione della proposta progettuale.
PARTNER
PERSONALE
CEAS di
Viggiano
CEAS
Lago
2500
LAVORO
VOLONTARIO
NON
RETRIBUITO
MISSIONI
/TRASFERTE
ATTIVITÀ
(Azioni)
COMUNICAZIONE
SPESE
GENERALI
4450
200
350
500
2000
TOTALE
5000
5000
Montecotugno
CEAS
Pollino
5000
TOTALE
5000
15000
Tabella 3
ART. 9 - Obblighi dei partner attuatori
I CEAS attuatori si impegnano, in esecuzione della presente convenzione:
a. a realizzare le attività in conformità al progetto approvato, rispettando i ruoli e le
responsabilità indicate nella presente convenzione;
b. ad aggiornare il capofila sullo svolgimento del programma concordato, redigendo note
illustrative sulle attività svolte;
c. a concordare con il capofila eventuali variazioni al programma delle attività previste ed a
concordare eventuali variazioni nella gestione dei budget assegnati;
d. a realizzare variazioni di attività e di budget solo dopo l’approvazione del capofila;
e. a mettere a disposizione del capofila i documenti relativi allo stato di avanzamento dei lavori;
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f. a controllare, come da disposizioni della Regione Basilicata, che sui beni acquistati, sui
materiali cartacei, sulle pagine web, sulle locandine, sulle relazioni e sui verbali degli
incontri, ecc., siano apposti i loghi istituzionali nonché il logo ufficiale del Programma EPOS;
g. a rendicontare le spese pari all’importo dell’anticipazione sul primo rateo secondo quanto
stabilito nel bando e verrà meglio definito nel contratto con la Regione Basilicata, per
consentire al capofila di predisporre la documentazione necessaria da presentare alla
Regione Basilicata ed utile all’ottenimento dell’accredito del secondo rateo;
h. a rendicontare le spese di importo pari alla somma del secondo e del terzo rateo secondo
quanto stabilito nel bando e verrà meglio definito nel contratto con la Regione Basilicata, nel
rispetto delle voci di spesa indicate nella tabella 3 ;
i. ad adottare, come da disposizioni della Regione Basilicata, un sistema trasparente di
contabilità del progetto al fine di assicurare la trasparenza delle spese e la facilitazione dei
controlli;
j. a rispettare, come da disposizioni della Regione Basilicata, la normativa in materia fiscale,
previdenziale, in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; in materia di trattamento dei dati
personali.
In relazione al punto (a) sarà possibile apportare piccole variazioni nell’articolazione delle
attività previste dal progetto in funzione di esigenze contingenti legate alla corretta esecuzione
dello stesso, sempre che codeste modifiche non comportino alterazioni sostanziali del
programma di lavoro e del piano finanziario, e siano preventivamente concordate tra i partner e
approvate dalla Regione Basilicata.
Le spese relative alla parte di progetto modificata senza l’autorizzazione della Regione
Basilicata, per il tramite del capofila, non saranno riconosciute.
ART. 10 - Revoca del contributo, penali
È facoltà del capofila:
-
richiedere, in corso d’opera, modifiche alla realizzazione del progetto, nel caso in cui,
durante il monitoraggio, ravveda rischi di non raggiungimento degli obiettivi del progetto, con
eventuali conseguenti ridefinizioni del budget;
- non procedere all’erogazione del contributo o modificarlo/revocarlo nel caso in cui:
1. il progetto venga attuato in forme, modalità e tempi che si discostino in maniera
sostanziale da quelli approvati o comunque richiesti dalla Regione Basilicata;
2. qualora si verifichino eventi e/o condizioni gravi o nel caso di inadempienze rilevanti
da parte dei soggetti della partnership costituita;
- richiedere la restituzione delle somme erogate a sostegno delle attività dei CEAS partner
attuatori; in particolare, il soggetto partner attuatore sarà tenuto all’immediata restituzione
delle somme eventualmente già ricevute dal soggetto capofila:
1. se le stesse non vengano completate nei tempi indicati o siano realizzate in modo
difforme rispetto a quanto indicato nella proposta di progetto e nelle successive
rettifiche concordate con la Regione Basilicata;
2. qualora si verifichino eventi e/o condizioni gravi o nel caso di inadempienze rilevanti
da parte dei soggetti della partnership.
A tal proposito, si ricorda che la Regione Basilicata disporrà la revoca del cofinanziamento e
provvederà al recupero delle somme liquidate in caso di mancata o parziale realizzazione delle
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attività o di svolgimento delle stesse in modo difforme dal progetto e/o in caso di mancata
presentazione del rendiconto finale entro il termine stabilito. La stessa si riserva, comunque e in
ognuno dei casi su esposti, il diritto al risarcimento degli eventuali danni subiti.
Ne consegue che, a seguito di azioni in grado di compromettere l’iter del progetto (mancata o
parziale realizzazione delle attività di progetto, mancata o non corretta presentazione delle
rendicontazioni da parte di uno o più partner), il capofila, legalmente e finanziariamente
responsabile per l’attuazione del progetto, si riserva il diritto di rivalersi sui soggetti ritenuti
responsabili.
La mancata realizzazione delle attività in conformità al progetto approvato, ai ruoli ed
responsabilità indicate nella presente convenzione da parte di uno o più CEAS partner attuatori,
comporta la perdita della quota di cofinanziamento con conseguente presa in carico da parte
del capofila, ove possibile, delle attività insolute e dei contributi corrispondenti, da gestire in
accordo con i partner del progetto.
Letto, approvato e sottoscritto.
_____________, lì ____/ ___________/ 2014
CEAS Museo del Lupo di
Viggiano Cooperativa Centro
di Educazione Ambientale di
Viggiano
CEAS Pollino Basilicata
CEAS Lago Montecotugno
________________________
________________________
Ente Parco Nazionale
Appennino Lucano Val d’Agri
Lagonegrese
Ente Parco Nazionale
Comune di Castelsaraceno
________________________
________________________
________________________
Pollino
________________________
13
PARERE TECNICO – AMMINISTRATIVO
Il Direttore
In merito alla proposta di delibera avente ad oggetto: adesione e partecipazione alla proposta progettuale
“RUNa – Il Rapporto uomo natura nei due parchi” – Approvazione schema di Convenzione.
VISTO
il D.P.R. n. 97/2003 che disciplina il regolamento concernente l’amministrazione e la contabilità degli enti
pubblici di cui alla Legge 20/03/1975, n. 70;
 lo Statuto di questo Ente, lettera g), comma 2, art. 26;
RITENUTO
conforme alla legislazione vigente l’iter tecnico amministrativo sotteso all’adozione del presente
provvedimento, e che l’adozione dell’atto di che trattasi rientra nelle prerogative assegnate dalla normativa
vigente al Presidente dell’Ente Parco, ai sensi l’art. 9, comma 5, della legge 394/91 e s.m.i.,
ESPRIME
Parere tecnico-amministrativo favorevole.
Il Direttore
f.to Dott. Arch. Vincenzo Fogliano
14
ATTESTAZIONI E PARERI
Si attesta che il procedimento amministrativo per la formazione del presente atto deliberativo è stato curato
da___dott.ssa Teresa Casaletto________________
area ___Direzione_______________
ed è stato trasmesso al ____Consiglio Direttivo________________________
Gli atti afferenti al presente provvedimento sono depositati presso l’Area che ha curato il procedimento.
Il Responsabile
f.to dott.ssa Teresa Casaletto
L’Istrut tore
______________________
Il Responsabile del Servizio Contabile attesta che il presente atto
comporta impegno contabile
non comporta impegno contabile
X
ATTESTA la copertura finanziaria della spesa prevista nel presente provvedimento, e che l’impegno contabile è stato
registrato al Cap. _______________ del Bilancio dell’Ente, esercizio finanziario ____________ .
Per quanto su riportato si esprime parere di regolarità contabile
favorevole
sfavorevole
Il Responsabile
f.to dott.ssa Teresa Orlando
Parere di regolarità tecnica/amministrativa
Il Dirigente dell’Ente Parco attesta la correttezza tecnica ed amministrativa del presente schema di atto deliberativo.
Il Direttore
f.to arch. Vincenzo Fogliano
I l Responsabile
UFFICIO CONTROLLO INTERNO DI REGOLARITA’ AMMINISTRATIVA
Note:
Visto di regolarità amministrativa
Il Responsabile
f.to Tonia Pessolano
Il Direttore
f.to arch. Vincenzo Fogliano
15
PUBBLICAZIONI AI SENSI DELL’ART. 34 LEGGE 20 MARZO 1975 n. 70
N. 277 DEL REGISTRO DELLE PUBBLICAZIONI ALL'ALBO PRETORIO
La presente deliberazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell'azione amministrativa, è
stata pubblicata all'Albo Pretorio dell'Ente e sul sito web www.parcoappenninolucano.it per quindici giorni
consecutivi, dal 09/05/2014.
Il Responsabile
f.to Rag. Tonia Pessolano
ATTESTAZIONE DI TRASMISSIONE DEL PROVVEDIMENTO
La presente deliberazione è stata trasmessa al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare, con nota prot. n. __________ del _________, ai sensi dell’art. 29 e 30 legge 20 marzo
1975, n. 70.
La presente deliberazione è stata trasmessa al Ministero dell’Economia e delle Finanze, con nota prot.
n. ________ del ______________, ai sensi dell’art. 29 e 30 legge 20 marzo 1975, n. 70.
La presente deliberazione è stata trasmessa alla Corte dei Conti, con nota prot. n. ________ del
______________, ai sensi della legge 21 marzo 1958, n. 259 e s.m.
X
La presente deliberazione è trasmessa all’ufficio del Collegio dei Revisori dei Conti presso l’Ente
Parco, ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n. 394.
ESECUTIVITA’ DELL’ATTO
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il _________________ in quanto:
 Sono decorsi i termini di pubblicazione all’Albo dell’Ente.
 Dichiarata immediatamente eseguibile.
 Positivamente riscontrata dal Ministero vigilante con nota n. ____________________ del ________________________.
 Si è formato il silenzio assenso in quanto, ai sensi del _____________________, sono decorsi _______________ giorni
dalla ricezione da parte del Ministero vigilante.
 La presente deliberazione non è divenuta esecutiva in quanto non approvata dal Ministero vigilante con nota n.
____________________ del ________________________.
La presente copia è conforme all’originale
L’incaricato
f.to Arch. Vincenzo Fogliano
16

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