Regolamento per il reclutamento del personale

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DISPOSIZIONE REGOLAMENTARE
DR-010
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
Regolamento per il reclutamento del personale
Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 23 settembre 2016
Il presente documento e ogni suo allegato è di esclusiva proprietà di Alto Vicentino Servizi S.p.A. La società
ne conserva sempre i diritti e ne vieta la riproduzione, anche parziale, senza esplicita autorizzazione scritta
del Direttore Generale.
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Sommario
Art. 1
Oggetto ......................................................................................................................................................... 3
Art. 2
Contratti collettivi nazionali di lavoro e ambito di applicazione ................................................................... 3
Art. 3
Tipi di selezione............................................................................................................................................. 3
Art. 4
Valutazione dei titoli ..................................................................................................................................... 4
Art. 5
Avviso di selezione ........................................................................................................................................ 4
Art. 6
Pubblicità dell'avviso..................................................................................................................................... 5
Art. 7
Proroga, riapertura, modifica o revoca dell'avviso ....................................................................................... 5
Art. 8
Domanda di ammissione .............................................................................................................................. 5
Art. 9
Requisiti per l'accesso al posto messo a selezione ....................................................................................... 6
Art. 10
Commissioni esaminatrici ............................................................................................................................. 6
Art. 11
Modalità di svolgimento dei lavori della Commissione e validità delle sedute ............................................ 7
Art. 12
Ammissione dei candidati ............................................................................................................................. 7
Art. 13
Lavori della Commissione ............................................................................................................................. 8
Art. 14
Prova preselettiva ......................................................................................................................................... 8
Art. 15
Prove di selezione ......................................................................................................................................... 8
Art. 16
Svolgimento delle prove di selezione ........................................................................................................... 9
Art. 17
Valutazione delle prove ................................................................................................................................ 9
Art. 18
Formazione della graduatoria e relativa approvazione .............................................................................. 10
Art. 19
Compenso dei commissari .......................................................................................................................... 10
Art. 20
Accesso ai documenti della procedura di selezione ................................................................................... 10
Art. 21
Ricorso a Società di selezione del personale .............................................................................................. 10
Art. 22
Norme per l’assunzione di dirigenti ............................................................................................................ 11
Art. 23
Entrata in vigore, modificazioni e pubblicità .............................................................................................. 11
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Art. 1
Oggetto
1.
La presente disposizione regolamentare (di seguito “Regolamento”) disciplina l’accesso all’impiego e le modalità
di reclutamento del personale con rapporto di lavoro subordinato di Alto Vicentino Servizi S.p.A. (di seguito “AVS”,
"Azienda” o “Società”), nel rispetto:
- dei principi di imparzialità, oggettività, trasparenza e pari opportunità al cui rispetto l’Azienda si attiene per
assicurare la selezione dei migliori candidati disponibili in relazione alle posizioni da coprire;
- delle disposizioni di legge applicabili in materia;
- dei CCNL di lavoro applicati,
2.
Le assunzioni di personale hanno luogo nel rispetto dei vincoli contenuti nella Pianta Organica approvata o
modificata dal Consiglio di Amministrazione.
3.
Le procedure di reclutamento e gli avvisi di selezione non costituiscono in alcun modo proposta contrattuale da
parte della Società che dia diritto all’assunzione. Tuttavia, nel caso in cui la Società decida di non procedere
all’assunzione, si obbliga a mantenere la validità della graduatoria per tutta la durata prevista nell’avviso di
selezione.
Art. 2
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Contratti collettivi nazionali di lavoro e ambito di applicazione
Le norme contenute nel Regolamento si applicano a tutte le procedure di assunzione di personale con qualifica di
Dirigente, Quadro, Impiegato e Operaio.
Il contratto nazionale di lavoro (di seguito “CCNL”) adottato e a cui si fa riferimento nella presente disposizione
regolamentare per i lavoratori con qualifica di Quadro, Impiegato ed Operaio è il CCNL Unico Gas-Acqua del 14
gennaio 2014 e successivi modifiche e aggiornamenti.
Il contratto nazionale di lavoro (di seguito “CCNL”) adottato e a cui si fa riferimento nella presente disposizione
regolamentare per i lavoratori con qualifica di Dirigente è il CCNL Confservizi - FNDAI/Federmanager per i dirigenti
delle imprese aderenti alle associazioni della Confederazione Nazionale dei Servizi del 18.12.2015 e successive
modifiche e aggiornamenti.
L'assunzione di personale con livello di inquadramento da 1 a 6 (non direttivo) ai sensi del CCNL Unico Gas-Acqua
può avvenire, a discrezione della Società e in alternativa alle procedure di cui al presente Regolamento, mediante
ricorso ai Centri Provinciali per l'Impiego, secondo le procedure adottate dagli stessi.
E' consentito il ricorso al reclutamento per chiamata diretta nominativa in caso di indifferibile urgenza determinata
da eventi imprevedibili e di concomitante infruttuoso ricorso a graduatorie esistenti per la copertura di posizioni
a tempo determinato.
Per l’assunzione di lavoratori disabili si rimanda alle specifiche disposizioni di Legge.
Art. 3
Tipi di selezione
1.
Le selezioni possono essere dei seguenti tipi:
a) per soli esami: rientrano in questa categoria le selezioni che prevedono una o più prove scritte e/o pratiche ed
una prova orale;
b) per soli titoli: rientrano in questa categoria le selezioni consistenti nella sola valutazione delle tipologie di titoli
specificate nell'avviso di selezione;
c) per titoli e esami: consistono in una o più prove scritte e/o pratiche in relazione alla posizione da coprire ed in
una prova orale, oltre che nella valutazione delle tipologie di titoli specificate nell'avviso.
2.
Le modalità di svolgimento, il numero e la tipologia delle prove sono disciplinate dall'avviso di selezione (anche
solamente “avviso”, nel seguito).
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Art. 4
Valutazione dei titoli
1.
Nel caso in cui la selezione preveda anche la valutazione dei titoli, i criteri per la valutazione degli stessi devono
essere stabiliti dalla Commissione esaminatrice prima di procedere alla effettuazione delle prove di selezione.
2.
Il totale del punteggio disponibile per la valutazione dei titoli è fissato nell'avviso.
3.
Il titolo di studio richiesto per l'ammissione alla selezione è suscettibile di valutazione soltanto qualora risulti
conseguito con votazione superiore alla sufficienza e la stessa risulti dalla dichiarazione prodotta; il relativo
punteggio va attribuito proporzionalmente al voto conseguito per la parte del medesimo eccedente la sufficienza.
4.
Possono essere altresì suscettibili di valutazione i titoli di studio di livello superiore a quello richiesto per
l'ammissione alla selezione anche non attinenti specificatamente alla professionalità richiesta ma, comunque,
attestanti arricchimento della stessa. Tale condizione è indicata nell’avviso.
5.
La valutazione dei titoli vari riguarda le pubblicazioni, le specializzazioni ed i corsi di perfezionamento su materie
attinenti le funzioni della posizione lavorativa in oggetto, purché sia certificato il superamento della prova finale.
6.
I titoli di studio superiori afferenti a discipline del tutto diverse da quelle richiamate dalla professionalità richiesta
non possono essere valutati in tale categoria, laddove per l'accesso alla posizione lavorativa sia richiesto uno
specifico titolo di studio.
7.
Salvo quanto eventualmente previsto diversamente nell’avviso, i curricula potranno essere redatti in formato
libero, in lingua italiana.
Art. 5
Avviso di selezione
1.
La procedura di selezione inizia con la pubblicazione dell'avviso di selezione. L'avviso è l'atto contenente la
normativa applicabile al procedimento di specie. Esso deve essere approvato dal Direttore Generale e deve essere
redatto nel rispetto della normativa vigente.
2.
L’avviso deve specificare se la selezione è per la formazione di una graduatoria oppure se per la copertura di
specifiche posizioni e deve contenere:
a) la descrizione della posizione o delle posizioni da ricoprire;
b) l’eventuale destinazione della selezione a persone elencate in categorie protette ai sensi di legge.
c) il termine e le modalità di presentazione delle domande; tale termine non può essere inferiore a 15 giorni dalla
data di pubblicazione dell’estratto dell'avviso sul quotidiano di cui all'Art. 6;
d) la descrizione sommaria della posizione o delle posizioni da ricoprire e la relativa / le relative job description;
e) le principali competenze ed attitudini richieste;
f) l’eventuale esperienza richiesta;
g) qualora necessaria, la richiesta di conoscenza di lingue straniere;
h) gli eventuali titoli o requisiti propedeutici e/o che diano luogo a precedenza o preferenza;
i) le materie che costituiranno oggetto della selezione, con indicazione degli eventuali riferimenti normativi
rilevanti;
j) la tipologia delle prove cui verranno sottoposti i candidati;
k) di norma, il programma delle eventuali prove di pre-selezione e/o di selezione, che potranno essere scritte,
orali, tecnico-pratiche, individuali, di gruppo e che saranno condotte per l’accertamento del possesso delle
specifiche competenze;
l) di norma, i criteri di assegnazione dei punteggi parziali e totale;
m) i criteri di formazione delle graduatoria;
n) la durata di validità della graduatoria risultante dalla selezione;
o) il riferimento alla L. 10.4.91, n. 125, che garantisce pari opportunità fra donne ed uomini per l'accesso al lavoro;
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p) l'informativa, ai sensi del DLgs. 196/2003, sull'utilizzo e il trattamento dei dati personali dei candidati, anche
per finalità analoghe a quelle dell'avviso.
3.
L’avviso di selezione è scaricabile dal sito web della Società. L’estratto dell’avviso di selezione, che deve rimandare
all’avviso di selezione, è quanto viene pubblicato secondo quanto previsto all’Art. 6.
4.
Nell'avviso i concorrenti debbono essere avvertiti di presentarsi alle prove muniti di un documento di
identificazione valido.
Art. 6
1.
Pubblicità dell'avviso
Alla selezione viene data pubblicità mediante pubblicazione in forma integrale dell’avviso di selezione tramite il
sito web della Società (www.altovicentinoservizi.it) e, in estratto, secondo il seguente schema:
Qualifica prevista
Dirigente
Quadro
Impiegato
Operaio
2.
La pubblicità mediante pubblicazione in forma integrale dell’avviso di selezione tramite il sito web deve essere
data per almeno 15 giorni naturali e consecutivi precedenti alla scadenza dei termini per la presentazione delle
domande di partecipazione alla selezione.
Art. 7
1.
2.
3.
4.
5.
6.
2.
3.
Proroga, riapertura, modifica o revoca dell'avviso
È facoltà della Società prorogare, prima della scadenza, il termine per la presentazione delle domande di
partecipazione.
È facoltà, altresì, della Società procedere alla riapertura del termine fissato nell'avviso per la presentazione delle
domande allorché, alla data di scadenza, venga ritenuto insufficiente il numero delle domande presentate ovvero
per altre motivate esigenze.
La pubblicazione dell'avviso di proroga o di riapertura avviene con le modalità di cui all'Art. 6.
E' facoltà della Società procedere, con provvedimento motivato, all'aumento o alla diminuzione del numero delle
posizioni lavorative offerte prima dell'apertura delle buste contenenti le generalità dei candidati idonei alle prove
scritte. Il provvedimento deve essere comunicato a tutti i candidati che vi hanno interesse.
E' facoltà della Società procedere, con provvedimento motivato, alla revoca dell'avviso di selezione in qualsiasi
momento del procedimento di selezione, purché prima della pubblicazione della graduatoria. Il provvedimento
deve essere comunicato a tutti i candidati che vi hanno interesse.
E' facoltà della Società di non procedere, con provvedimento motivato, ad alcuna assunzione una volta terminato
il procedimento, ferma restando in tal caso la validità della graduatoria medesima per il periodo indicato
nell'avviso. Il provvedimento deve essere comunicato a tutti i candidati che vi hanno interesse.
Art. 8
1.
Pubblicazione su
Albi pretori dei Comuni soci, Centro per l’Impiego di Vicenza, almeno n. 1 quotidiano a tiratura regionale e n. 1 sito
web specializzato
Albi pretori dei Comuni soci, Centro per l’Impiego di Vicenza, almeno n. 1 quotidiano a tiratura regionale e n. 1 sito
web specializzato
Albi pretori dei Comuni soci, Centro per l’Impiego di Vicenza
Albi pretori dei Comuni soci, Centro per l’Impiego di Vicenza
Domanda di ammissione
Per la presentazione della domanda di ammissione dovrà essere impiegata la maschera di inserimento nel sito
indicato nell’avviso di selezione, entro il termine fissato nell'avviso stesso;
Il termine per la presentazione delle domande è perentorio.
Il corretto e completo inserimento dei dati e delle informazioni nella maschera di cui al precedente comma 1 sono
a carico del candidato. Alto Vicentino Servizi S.p.A. assume esclusivamente le responsabilità del funzionamento
del sistema informatico messo a disposizione allo scopo, fatte comunque salve le cause di forza maggiore.
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4.
Per le comunicazioni successive con i candidati, sarà impiegato l’indirizzo di posta elettronica fornito da ciascun
candidato al momento della presentazione della domanda.
Art. 9
Requisiti per l'accesso al posto messo a selezione
1.
Per l’ammissione alla selezione ciascun richiedente è tenuto al possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all'Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M.
7.2.94, n. 174 e successive modificazioni;
b) età non inferiore agli anni 18 alla data di scadenza dei termini per la domanda di partecipazione alla selezione;
c) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva e degli obblighi militari;
d) idoneità fisica alla mansione da svolgere, con facoltà d'esperire appositi accertamenti da parte della Società;
e) possesso del titolo di studio previsto nell’avviso o per il quale l’autorità competente abbia dichiarata
l’equipollenza eventualmente richiesto nell’avviso di selezione;
f) possesso degli altri e/o diversi titoli e/o requisiti espressamente specificati nell’avviso di selezione;
g) nel caso di cittadini di stati membri dell’Unione Europea, di godimento dei diritti civili e politici nello stato di
appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi , di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana e di essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica.
2.
I requisiti relativi al possesso del titolo di studio e di ulteriori qualificazioni o abilitazioni professionali richieste
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nell'avviso di selezione per la presentazione
delle domande.
Non possono accedere alla selezione e alla costituzione del rapporto di lavoro coloro che:
a) siano esclusi dall’elettorato politico attivo;
b) abbiano riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la
costituzione del rapporto di lavoro con Pubbliche Amministrazioni. La Società si riserva di valutare, a proprio
insindacabile giudizio, l'ammissibilità all'impiego di coloro che abbiano riportato condanna penale irrevocabile
alla luce del titolo di reato e della sua rilevanza in relazione alla selezione.
3.
Art. 10
1.
2.
3.
4.
5.
Commissioni esaminatrici
Le Commissioni esaminatrici per la valutazione di candidati alla copertura di posizioni con qualifica di Quadro,
Impiegato e Operaio sono nominate dal Direttore Generale che, nella scelta dei commissari, terrà conto, caso per
caso, delle specifiche competenze richieste per la selezione.
Le Commissioni esaminatrici sono composte da un numero dispari di membri non inferiore a tre, compreso il
presidente.
I componenti sono scelti tra i dipendenti della Società ovvero tra persone estranee alla Società, purché in possesso
delle necessarie competenze in relazione alla selezione da effettuare. Di norma, qualora ciò non comporti
condizioni di incompatibilità come di seguito specificato, alla Commissione partecipa il responsabile della struttura
di appartenenza della posizione da coprire.
I componenti non possono essere componenti del Consiglio di Amministrazione della Società o ricoprire cariche
politiche o essere rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle
associazioni professionali.
Non possono fare parte delle Commissioni di gara persone che abbiano con alcuno dei concorrenti: legami di
parentela sino al quarto grado; vincoli di affiliazione; rapporti o interessi economici; rapporti di convivenza; cause
pendenti; grave inimicizia; rapporti di debito e/o credito; siano con essi commensali abituali; ritengano, in ogni
caso, di non poter assicurare la necessaria obiettività di giudizio. Ciascun commissario dovrà sottoscrivere in
proposito apposita dichiarazione in occasione della prima seduta, subito dopo avere presa conoscenza dei
nominativi dei candidati.
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6.
L'esistenza di una causa di incompatibilità dà luogo a decadenza del commissario interessato; analogamente si
procede allorché la causa di incompatibilità non sia originaria ma sopravvenuta.
7. Possono essere nominati anche membri supplenti con il compito di surrogare gli effettivi, in caso di dimissioni o di
altro sopravvenuto impedimento, per il proseguimento e fino all'esaurimento della procedura di selezione.
8. Qualora non si sia provveduto alla nomina dei membri supplenti, nel caso in cui un componente della Commissione
sia impedito a partecipare ai lavori oppure per giustificati motivi non possa più assicurare la propria presenza, il
Direttore Generale effettua la sostituzione, individuando altra persona secondo le modalità sopra descritte.
9. Nel caso di sostituzione di un componente della Commissione, conservano validità tutte le operazioni concorsuali
precedentemente espletate. La Commissione, nella nuova composizione, fa propri, dopo averne preso cognizione,
i criteri già fissati e le operazioni concorsuali già svolte in precedenza.
10. I componenti delle Commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva durante l'espletamento dei lavori della
Commissione, cessano dall'incarico, salvo conferma da parte della Società.
Art. 11
Modalità di svolgimento dei lavori della Commissione e validità delle sedute
1.
2.
La Commissione esaminatrice è convocata dal Presidente.
Nella prima riunione, la Commissione:
a) accerta preliminarmente la regolarità della propria costituzione;
b) prende conoscenza dei nominativi dei candidati e accerta che non sussistano le cause di incompatibilità
previste all’art. 10; qualora la Commissione rilevi la presenza di incompatibilità di uno o più dei commissari, il
Presidente ne dà comunicazione senza indugio e in forma scritta - anche per posta elettronica – al Direttore
Generale che provvede ad operare le sostituzioni del caso con la massima speditezza possibile;
c) accertata l’assenza di cause di incompatibilità, si insedia e stila l’elenco dei candidati secondo l’ordine
cronologico con il quale sono giunte le domande di partecipazione, attribuendo a ciascun candidato un numero
di matricola univoco e specifico della selezione.
d) procede quindi alla valutazione delle domande di ammissione e all’ammissione – eventualmente anche con
proposta di ammissione con riserva al Direttore Generale - alla selezione dei candidati che presentano i requisiti
previsti nell’avviso.
3.
La Commissione stabilisce quindi quanto segue:
a) il termine del procedimento, che non può essere superiore a sei mesi dall’inizio della prima prova di selezione;
tale termine può essere prorogato con giustificazione collegiale della Commissione stessa e motivata relazione;
b) coerentemente con quanto già previsto nell’avviso, la definizione delle caratteristiche di ciascuna prova
d'esame, il punteggio massimo attribuibile ad ogni prova e i criteri di valutazione delle prove al fine di assegnare
le valutazioni che saranno espresse in forma aritmetica;
c) nelle selezioni per titoli, determina i criteri di valutazione (nonché delle tipologie e categorie di titoli) in modo
completo e analitico;
d) le date delle prove, dandone in tal caso notizia ai candidati ammessi.
Art. 12
1.
2.
3.
Ammissione dei candidati
Sono esclusi dalla selezione gli aspiranti la cui domanda non indichi nome, cognome, luogo e data di nascita, Codice
Fiscale e domicilio.
In caso di vizi sanabili contenuti nella domanda di partecipazione, viene disposta dalla Commissione l'ammissione
con riserva dei candidati, a condizione che gli stessi provvedano a regolarizzare la domanda stessa nei termini
perentori che verranno loro comunicati. La Commissione informa il Direttore Generale di tali ammissioni con
riserva.
Può essere disposta in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
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5.
Deve essere data comunicazione ai candidati non ammessi dell'avvenuta esclusione, con l'indicazione delle
motivazioni che hanno portato all'esclusione dalla selezione medesimo.
L'ammissione alla selezione viene disposta dal Direttore Generale e comunicata ai candidati contestualmente
all'invito alla selezione, non meno di dieci giorni prima dello svolgimento della prima prova.
Art. 13
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La Commissione espleta i propri lavori alla presenza di tutti i suoi componenti; per l'assistenza alle prove scritte
e/o pratiche possono essere stabiliti da parte del presidente dei turni fra i commissari, come pure può essere
prevista la presenza di sorveglianti aggiuntivi per l’accertamento della regolarità di svolgimento delle prove
medesime, secondo le istruzioni del presidente.
La Commissione delibera a maggioranza di voti e le votazioni avvengono in forma palese e contemporanea.
Non è ammessa l'astensione. Il commissario che dissenta dalla maggioranza ha diritto di richiedere la
verbalizzazione dei motivi del proprio dissenso.
Nel caso di votazioni non unanimi relativi alle prove (scritte/pratiche/orali) la valutazione finale è espressa dalla
media dei voti attribuiti da ciascun commissario.
Delle sedute e delle operazioni in esse effettuate viene redatto verbale, a cura di un membro della Commissione
con funzioni di Segretario nominato dal presidente, che deve essere sottoscritto da tutti i commissari.
La Commissione stabilisce l’ordine e il calendario delle prove, coerentemente con quanto previsto nell’avviso e nel
rispetto dei principi indicati all’Art. 1.
Al termine dei propri lavori, la Commissione forma la relativa graduatoria e trasmette tutti gli atti della selezione
al Direttore Generale per la successiva approvazione degli stessi.
Art. 14
1.
2.
3.
4.
5.
2.
3.
4.
5.
Prova preselettiva
Nel caso in cui il numero delle domande sia tale da non consentire l'espletamento della selezione in tempi rapidi,
esso può essere preceduto da una prova preselettiva di tipo attitudinale e/o professionale.
L'eventualità dell'espletamento della prova preselettiva viene stabilita in relazione alla tipologia di selezione e
indicata nell’avviso.
L’avviso dovrà indicare il numero di candidati ammessi alle fasi della selezione successive alla prova preselettiva o
il punteggio minimo necessario per il superamento della stessa, come indicato nell’avviso. In tale indicazione,
dovranno essere contemperate le esigenze di speditezza della selezione con l’interesse aziendale a reperire le
migliori competenze disponibili, tenuto conto del numero di posizioni da ricoprire.
Alle successive prove di esame sarà ammesso, seguendo l'ordine di graduatoria della prova preselettiva, il numero
di candidati previsto nell’avviso di selezione, ivi compresi i candidati classificati ex aequo all'ultima posizione utile
prevista.
L'espletamento della prova preselettiva può essere affidato anche ad aziende specializzate in selezione del
personale.
Art. 15
1.
Lavori della Commissione
Prove di selezione
Le prove di esame devono verificare la base teorica di conoscenze di ciascun candidato ammesso e la sua
esperienza professionale e la specifica attitudine alle mansioni che la posizione da coprire prevede.
Le prove di selezione possono essere scritte, pratiche, orali o una loro combinazione.
Le modalità di espletamento delle prove sono indicate di volta in volta nei singoli avvisi di selezione.
Nel caso sia prevista l’effettuazione di più prove di selezione secondo un meccanismo a cascata, la partecipazione
alla prova successiva è condizionata al superamento della prova precedente o delle prove precedenti.
Per particolari esigenze, la Commissione potrà stabilire che la prova pratica consista nella simulazione della stessa
mediante elaborato scritto.
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7.
8.
Le prove si intendono superate con l’acquisizione del punteggio minimo indicato nell’avviso.
Le prove di esame non possono aver luogo nei giorni festivi, né nei giorni di festività religiose secondo le norme di
legge.
Il calendario delle prove scritte deve essere comunicato ai candidati ammessi alla selezione non meno di sette
giorni prima dell'inizio di esse.
Art. 16
Svolgimento delle prove di selezione
1.
Le modalità di espletamento delle prove di selezione, se non già precedentemente indicate nell’avviso, saranno
tempestivamente portate a conoscenza dei candidati da parte della Commissione di selezione in modo che tutti
siano assoggettati ad una valutazione comparativamente omogenea acquisita sulla base di elementi oggettivi e nel
rispetto dei principi di imparzialità, oggettività, trasparenza e pari opportunità, secondo le linee guida che seguono.
2.
Di norma, non è permesso ai candidati durante l’esecuzione delle prove di selezione:
- comunicare fra loro verbalmente o per iscritto;
- l'utilizzo di telefoni cellulari e di qualsiasi apparecchiatura multimediale,
- consultare testi di qualunque specie o appunti
3.
La Commissione, a propria discrezione, può autorizzare la consultazione di testi o altri strumenti in relazione alla
specificità del profilo professionale. In tal caso, ne darà preventiva comunicazione ai candidati nel rispetto dei
principi di cui al primo comma del presente articolo.
II concorrente che contravviene alle disposizioni dei commi precedenti che comunque risulti aver copiato del tutto
o in parte la prova, è escluso dalla selezione. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato tutto o
in parte, l'esclusione è disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti.
La Commissione cura l'osservanza delle disposizioni stesse ed ha facoltà di adottare i provvedimenti necessari. La
mancata esclusione all'atto della prova non preclude che l'esclusione sia disposta in sede di valutazione delle prove
medesime.
La Commissione può avvalersi dell'apporto di personale addetto alla sorveglianza o di altro personale necessario
per tutte le operazioni di selezione.
Qualora la prova di esame consista nella risoluzione di quiz con risposta precostituita, la Commissione dovrà
provvedere alla predisposizione degli stessi ed alla loro stampa in numero pari ai candidati previsti, effettuando
tutte le operazioni necessarie per garantire la assoluta segretezza delle prove anche durante le varie fasi di
riproduzione delle copie. Il Presidente della Commissione predisporrà due copie dei quiz oggetto dell'esame con
l'indicazione delle risposte esatte e le sigillerà in altrettanti plichi riportanti il codice della selezione; uno di essi
sarà custodito dal Presidente della Commissione; l’altro verrà consegnato Presidente della Commissione al
Direttore Generale. La procedura indicata vale anche nel caso la selezione, o la sua fase specifica, venga condotta
da aziende specializzate in selezione del personale.
Per quanto riguarda i candidati disabili che ne facciano richiesta, la Commissione adeguerà le modalità di
svolgimento delle prove di selezione, tenendo conto del tipo di handicap, in modo da garantire agli stessi di
concorrere in effettive condizioni di parità.
4.
5.
6.
7.
8.
Art. 17
1.
2.
3.
Valutazione delle prove
La correzione e la relativa valutazione degli elaborati è effettuata collegialmente da parte della Commissione.
Qualora la correzione avvenga in più sedute, viene provveduto, al termine di ognuna di esse, alla chiusura degli
elaborati corretti e da correggere in apposito plico che viene debitamente sigillato e controfirmato dai commissari.
Terminata la correzione di tutti gli elaborati, la Commissione redige un elenco riportante le votazioni assegnate.
Nella correzione delle prove, qualora la Commissione ritenga che un elaborato non abbia conseguito la votazione
minima richiesta, potrà non esprimere la votazione mediante un voto aritmetico ma esprimere unicamente il
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4.
giudizio sintetico di non idoneità.
L’ammissione dei candidati alle fasi successive della selezione è subordinata all’acquisizione del giudizio di idoneità
e del relativo punteggio in ciascuna prova.
Art. 18
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Al termine delle prove di selezione, la commissione forma la graduatoria provvisoria.
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo la votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
ottenuta sommando, al punteggio eventualmente riportato nella valutazione dei titoli, i punteggi assegnati nelle
prove di selezione.
La graduatoria provvisoria viene trasmessa unitamente ai verbali e agli atti dei propri lavori al Direttore Generale.
La graduatoria finale viene approvata dal Direttore Generale con specifico provvedimento e costituisce l'atto
conclusivo della procedura di selezione.
La graduatoria di selezione, una volta approvata, rimane efficace per il periodo previsto dall'avviso di selezione per
l'eventuale copertura delle posizioni che dovessero rendersi vacanti e disponibili successivamente alla
approvazione della graduatoria medesima, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente
all'indizione della selezione stessa.
La graduatoria della selezione è unica.
A ciascun candidato nella graduatoria finale viene comunicata la posizione nella stessa.
Con apposito provvedimento, la Società procederà all’assunzione dei concorrenti che, secondo l'ordine di
collocazione in graduatoria, debbono essere dichiarati vincitori in quanto beneficiari di una delle riserve previste
dall'avviso di selezione.
L’acquisizione definitiva della posizione avrà luogo dopo il superamento del periodo di prova indicato nell’avviso
di selezione.
Art. 19
1.
2.
2.
3.
Accesso ai documenti della procedura di selezione
Per l’accesso ai documenti relativi alle selezioni si rimanda alle disposizioni di legge vigenti.
Art. 21
1.
Compenso dei commissari
Ai componenti effettivi e supplenti (in caso di sostituzione) potrà essere corrisposta un'indennità determinata dal
Direttore Generale in considerazione del numero dei candidati e proporzionale alle sedute alle quali i componenti
effettivi e supplenti hanno partecipato.
I dipendenti della Società sono esclusi dalla corresponsione dell'indennità di cui sopra.
Art. 20
1.
Formazione della graduatoria e relativa approvazione
Ricorso a Società di selezione del personale
Per la copertura di posizioni ad elevata specializzazione professionale, o gestionali/organizzativi rilevanti o a
connotazione fiduciaria, per le quali sia necessario valutare la specificità delle competenze e le capacità richieste
e/o per la complessità del reperimento sul mercato del lavoro, la Società può conferire ad una società specializzata
e di comprovati prestigio e professionalità il mandato a ricercare e selezionare la persona/le persone
idonea/idonee.
In tal caso, la Società darà la pubblicità prevista per l’avviso di selezione nel presente regolamento rimandando
alla competenza della società di selezione del personale incaricata per la fase esecutiva della selezione stessa.
Il Direttore Generale o un suo delegato, di concerto con la società incaricata, definisce il profilo professionale
ricercato, il relativo inquadramento contrattuale da applicarsi, l’area o la funzione presso il quale sarà svolto il
rapporto di lavoro, le attività connesse al rapporto medesimo; i requisiti richiesti tra cui il titolo di studio e le
eventuali esperienze professionali e competenze richieste (“job description”).
proposto
approvato
DIR
CdA 23.09.2016
Revisione
1
2
3
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DR-010
4.
5.
6.
La società incaricata, sulla scorta di procedure proprie volte alla individuazione delle candidature che le
perverranno o delle quali è in possesso che corrispondono alla job description, provvederà alla selezione di una
rosa di un numero limitato di candidati, di norma non inferiore a tre e non superiore a cinque, che saranno
sottoposti alla valutazione finale da parte di una Commissione nominata dal Direttore Generale e composta dallo
stesso - o da un suo delegato - che la presiede, e da altri due commissari: di norma, il funzionario soggetto della
società di ricerca del personale incaricata che ha effettuato la ricerca e dal referente della funzione aziendale o da
persona esperto in materia.
Qualora la presenza del Direttore Generale in seno alla Commissione configuri un conflitto di interessi ai sensi
dell’Art. 10, il Consiglio di Amministrazione nominerà il presidente e gli altri membri della Commissione.
La selezione è condotta nel rispetto dei principi di imparzialità, oggettività, trasparenza e pari opportunità.
Art. 22
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Norme per l’assunzione di dirigenti
La procedura di ricerca e selezione di dipendenti con qualifica di dirigente deve essere attivata espressamente dal
Consiglio di Amministrazione con specifica deliberazione.
In tale deliberazione, il Consiglio di Amministrazione definisce il profilo professionale ricercato, il relativo
inquadramento contrattuale da applicarsi, l’area o la funzione presso il quale sarà svolto il rapporto di lavoro, le
attività connesse al rapporto medesimo; i requisiti richiesti tra cui il titolo di studio; le eventuali esperienze
professionali e competenze richieste; le modalità di ricerca (se con commissione interna oppure se mediante
società di ricerca e selezione del personale).
Gli elementi caratterizzanti la posizione dirigenziale da coprire devono essere inseriti nell’avviso di cui all’Art. 5.
La Commissione di valutazione è presieduta dal Direttore Generale e composta da altri due membri esterni esperti
nella selezione di personale in posizioni organizzative rilevanti nominati dal Direttore Generale, nel rispetto dei
criteri fissati all’Art. 10.
In tutte le fasi del processo, vanno rispettati i principi di imparzialità, oggettività, trasparenza e pari opportunità.
Qualora la presenza del Direttore Generale in seno alla Commissione configuri un conflitto di interessi ai sensi
dell’Art. 10, il Consiglio di Amministrazione nominerà il presidente e gli altri membri della Commissione.
Al termine dei propri lavori, la Commissione forma la relativa graduatoria e trasmette tutti gli atti della selezione
al Consiglio di Amministrazione per la successiva approvazione degli stessi mediante specifica deliberazione.
L’assunzione è attuata dal Direttore Generale nel rispetto di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione.
Art. 23
Entrata in vigore, modificazioni e pubblicità
1.
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua approvazione da parte del Consiglio di
Amministrazione.
2.
Le modifiche e le integrazioni al presente regolamento saranno apportate dal Consiglio di Amministrazione su
proposta del Direttore Generale ed entrano in vigore con le medesime forme e modalità di cui al comma
precedente.
3.
È di competenza del Direttore Generale l’adozione della modulistica in relazione al presente regolamento.
4.
Il presente regolamento e le sue successive modifiche e integrazioni saranno pubblicati sul sito web della Società.
proposto
approvato
DIR
CdA 23.09.2016
Revisione
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Regolamento per il reclutamento del personale

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