Le avanguardie russe e lo sport

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Le avanguardie russe e lo sport
 Comunicato stampa
Dicembre 2013
Presentazione alla stampa :
il 23 gennaio 2014 alle 14.30
Le avanguardie russe e lo sport
dal 24 gennaio all'11 maggio 2014
In occasione dei Giochi olimpici invernali di Sochi, il Museo Olimpico di
Losanna riapre i battenti con un evento destinato a lasciare il segno:
una mostra che esplora l'immagine dello sport nell'Unione Sovietica
degli anni Venti-Trenta del secolo scorso, attraverso le opere delle
avanguardie artistiche, con particolare attenzione ai settori della
fotografia, del cinema e della grafica. La mostra ha inoltre lo scopo di
rivelare il formidabile sviluppo della cultura fisica e dello sport in URSS
dopo la rivoluzione del 1917.
Le opere esposte provengono in parte dagli archivi olimpici, ma anche
da importanti istituti russi ed europei e da collezioni private. Sono in
esposizione fotografie, manifesti, disegni ed estratti da filmati di artisti
come Rodtchenko, Stepanova, Kubeev, Korbut, Krassinski, Riebicke,
Steiner, Grschebina, Boucher, Staub o Klucis.
Il ruolo dello sport nell'Unione sovietica degli anni Venti e Trenta del
Novecento
L’URSS, che ha appena portato a termine la propria rivoluzione, si
preoccupa della cultura fisica, tanto dal punto di vista della buona salute
corporea e morale della popolazione, quando da quello della sua forza,
della sua resistenza e dello spirito di emulazione collettiva. L’URSS vuole
rivoluzionare la vita quotidiana e far entrare il Paese nella modernità.
La prima parte della mostra affronta il tema dello sviluppo della cultura
fisica e delle attività sportive di massa sui luoghi di lavoro e nel settore
dell'istruzione, oltre a quello dell'accesso allo "sport per tutti".
Dalle avanguardie all'arte di massa
La seconda parte dell'esposizione ha la finalità di mostrare come gli
artisti dell’Avanguardia - specialisti in arti plastiche, pittori, grafici,
scultori, architetti, fotografi e cineasti - si sentano parte interessata da
questo movimento e siano felici di partecipare alla costituzione della
nuova società. IL MUSEO OLIMPICO
Quai d'Ouchy 1
1001 LOSANNA – Svizzera
Tel: +41 21 621 65 11
www.olympic.org/musee
Alexander Rodchenko, Sfilata
sportiva, 1936
© Musée de l'Elysée, 2013, ProLitteris,
Zurigo
Varvara Stepanova
Disegno di capi di abbigliamento sportivo
maschili, 1923
© 2013, ProLitteris, Zurigo
Nikolai Kubeev
Parata sulla Piazza Rossa, Mosca 1936
© Musée de l'Elysée
Relazioni con la stampa : AGENDA - Paris
Pascale Bousquet
[email protected]
Tel: 01 49 95 08 06 – 06 60 44 79 05
Comunicato stampa
Dicembre 2013
Presentazione alla stampa :
il 23 gennaio 2014 alle 14.30
Questo impegno inedito degli artisti interessa tutte le rappresentazioni e
le forme della vita quotidiana: progettazione di mobili, ideazione di
abbigliamento sportivo, di mostre per i diversi settori industriali,
impaginazione di giornali o creazione di manifesti ad uso commerciale.
Gli artisti vogliono poter impegnare le rivoluzioni artistiche della
modernità al di là della sperimentazione, verso un'arte sociale che si
rivolge alle masse.
L’evoluzione dell’immagine dello sport nel mondo: dall’"uomo
nuovo" al "superuomo"
I Giochi olimpici moderni e il cinema nascono negli ultimi anni del XIX
secolo e i Giochi divengono molto rapidamente un inesauribile campo di
sperimentazione per il cinema agli albori. Gli artisti dell'Avanguardia
russa trovano sui campi sportivi o nelle piscine un terreno fertile per la
sperimentazione di un nuovo approccio fotografico, catturando il
movimento sportivo con l'introduzione di una dimensione plastica. Il
cinema dal canto suo si volge alla decomposizione del movimento,
rallentandolo o accelerandolo per comprenderlo. I suoi eroi sono dei
"performer". L’"uomo nuovo" è lo sportivo, l’uomo che va di fretta e il
quarto di secondo è il suo universo.
Gustav Klucis
Copertina della rivista
“Spartakiada R.S.I.”, n. 3, 1928
©The Latvian National Museum of
Art, Riga, Lettonia
Principali contributori:
François Albera, commissario della mostra, professore di storia ed estetica del cinema all’Università di
Losanna
Daniel Girardin, storico dell'arte e conservatore al Musée de l’Elysée di Losanna, esperto dell'opera
fotografica di Alexander Rodtchenko e delle avanguardie russe
Cécile Pichon-Monin, titolare di dottorati in storia dell'arte conseguiti presso le università di Parigi I e
di Losanna, ricercatrice associata presso il Centro di storia della facoltà di Scienze politiche e
organizzatrice di conferenze presso la medesima
Pubblicazione: Quaderno tematico - edizione TOM - 19 CHF
Orari
Aperto da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00
a partire dal 1° maggio: tutti i giorni dalle 9 alle 18
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio
Prezzi
Biglietto di ingresso al Museo Olimpico: 18 CHF (mostra compresa)
Biglietto di ingresso unicamente alla mostra: 5 CHF
Visita guidata (con prenotazione, durata: da 60 a 90 minuti) 180 CHF
IL MUSEO OLIMPICO
Quai d'Ouchy 1
1001 LOSANNA – Svizzera
Tel: +41 21 621 65 11
www.olympic.org/musee
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