2004 N° 4 Dicembre 2004 pdf file
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Newsletter News N.4 - Dicembre 2004 www.jobs.it HIGH PERFORMANCE MACHINING CULTURE - EDITORIALE nno bisestile! Ed effettivamente le congiunture astrali sembrano essersi alquanto impegnate per confermare quanto i più superstiziosi sostengono…! Scherzi a parte, il 2004 è stato un anno estremamente complicato. Lasciando agli esperti le valutazioni ed i commenti di quanto successo a livello macro nel 2004, l’analisi del piccolo ma rappresentativo mondo Jobs ha, quanto meno, il pregio di poter essere di aiuto per il futuro. La prima parte del 2004 è stata caratterizzata da un trend negativo degli ordini, ed in particolare di quelli relativi a nuovi impianti o macchine per lavorazione meccanica, fenomeno particolarmente accentuato nei settori dell’auto e dell’aeronautica. Il cambio €/$ è arrivato a valori talmente elevati da sconvolgere qualsiasi logica di prezzo bloccando di fatto i grossi investimenti nell’unica area che dava consistenti segnali di ripresa. Tutto ciò ha generato un significativo calo del portafoglio-ordini Jobs, anche se ritardato e minore rispetto a tante altre aziende concorrenti. “Quando va male siate allegri, può solo migliorare!” Così dicono più o meno dalle nostre parti. Ed effettivamente a partire da settembre la situazione è decisamente migliorata. Diverse Aziende, pur in presenza di difficoltà finanziarie, si sono trovate in condizione di reinvestire nell’acquisto di impianti ad alto contenuto tecnologico che ha permesso loro di riposizionarsi nel proprio mercato. Clienti importanti come Renault, soddisfatti dei risultati ottenuti con le recenti forniture, hanno rinnovato la loro fiducia nei prodotti e nell’Azienda Jobs. In particolare ci riempie di orgoglio la conclusione di un nuovo accordo per la fornitura di una LinX Compact a Renault F1 Team, che ci consentirà, tra l’altro, di rinnovare per altri due anni l’accordo di sponsorizzazione con la riconferma a Jobs del titolo di “Official Supplier”. Infine, siamo lieti di annunciare la conclusione di un importante accordo con Alenia per la fornitura di un impianto per la lavorazione di alcune sezioni della fusoliera del nuovo aereo Boeing 7E7, aereo caratterizzato da una tecnologia costruttiva completamente nuova, basata sull’ impiego esteso di materiali compositi. Jobs fornirà un impianto chiavi in mano per il quale, oltre alla macchina, dovranno essere sviluppate nuove tematiche sia tecnologiche che sistemistiche che permetteranno a Jobs di confermare ulteriormente la propria posizione di leadership nel settore delle macchine per la lavorazione di compositi. E’ evidente che impianti di questa importanza devono garantire un notevole incremento dei livelli di qualità e di conseguenza sensibilizzare tutti, dipendenti e fornitori, a compiere insieme un ulteriore e importante passo in avanti con rigore e disciplina. A - EDITORIAL t’s a leap year and it would almost seem that the sooth-sayers of ill fortune and stargazing pundits were right…! Levity aside, 2004 has been an extremely complicated year. Leaving the experts to comment on and assess the global effects of 2004, the analysis of the smaller but representative world of JOBS can be at least a suggestion for the future. The first part of 2004 was characterised by a negative trend in orders, especially those concerning new plants or mechanical machining systems, and particularly in the automotive and aeronautical industries. The euro/dollar exchange rate reached such stratospheric levels that pricing structures became meaningless and effectively put a stop to large investments in the only area that was showing any consistent signs of recovery. There can be no doubt that these factors had a significant impact on the Jobs order book, although they were less serious and had a later effect compared to many other Jobs competitors. “Cheer up - when things are going badly, they can only get better!”. At least that’s what they say in our area, and, to tell the truth, since September things have improved radically. Several companies, although in difficult circumstances, have been able to re-invest in high-tech plants and thus re-define their market position. Important customers like Renault, who are more than satisfied with the results of their recent plant acquisition, have once more demonstrated their faith in both the Jobs company and Jobs products. We are particularly proud of having just signed a new agreement with the Renault F1 Team to supply them with a LinX Compact milling machine that, at the same time, confirms our two-year sponsorship agreement and makes us once more an “Official Supplier”. We are also proud to announce the signing of an important agreement with Alenia for the supply of a plant for the fuselage sections machining of the new Boeing 7E7. This aircraft is based on a totally new construction technology that makes widespread use of composite materials. Apart from the key-in-hand plant supplied by Jobs, there are a number of new technological and system-based concepts that we will develop. This will serve yet again to underline our position as market leader in the sector of composite material machining. It is obvious that substantial plant like this must guarantee a significant increase in quality but, as a consequence, it should also increase the awareness of manufacturers and suppliers alike of the need to keep moving forward together in the constant search for better efficiency. I 12 SOMMARIO SUMMARY 6/7 Novità prodotti: LinX O New products: LinX O 1 Editoriale: Tappe significative 2004 Editorial: 2004 milestones 8 Case history: Paganelli Stampi • Molds & Dies 2 L’intervista: Parla il Dr. Marco Livelli The interview: What Mr. Marco Livelli says 9 Jobs per la Meccanica Generale Jobs for General Engineering 3 Case history: MAN Meccanica Generale • General Engineering 4/5 10 /11 Jobs per l’Aerospaziale Jobs for Aerospace Case history: Renault F1 Team Compositi • Composites Mec-Gen Event 2004: Prestazioni in Alta Velocità e Alta Potenza 2004 Mec-Gen Event: High Speed - High Power Machining Performance I prodotti Jobs Richiesta info Jobs products Info request HIGH PERFORMANCE Comitato di Redazione / Editorial Staff: Antonio Dordoni, Marco Livelli, Lea Montanari, Stefano Motta. MACHINING CULTURE Newsletter News N.4 - Dicembre 2004 www.jobs.it L’intervista The interview Dr. MARCO LIVELLI Managing Director of Jobs SpA S ulla via del percorso editoriale mirato all’Eccellenza Competitiva e Tecnologica iniziato con le precedenti edizioni della Newsletter Jobs, ci focalizzeremo ora sulla “Innovazione Tecnologica” degli ultimi anni e porremo qualche domanda al Dr. Marco Livelli, Amministratore Delegato della Jobs. L’innovazione tecnologica: qual è il suo impatto nel mondo industriale? Mai come oggi l’innovazione tecnologica ha avuto un così grande impatto sul mondo industriale. Storicamente, l’evoluzione scientifica ha proceduto più per tentativi ed errori che per applicazione sistematica del sapere, determinando un progressivo, ma estremamente lento, processo di modernizzazione dell’industria. Al contrario, l’applicazione sistematica del sapere scientifico da parte del mondo industriale moderno ha fortemente accelerato il ritmo del cambiamento tecnologico, che negli ultimi 50/60 anni ha avuto un’evoluzione esponenziale. Di fronte a questa nuova realtà, il mondo industriale non potrà più convivere passivamente con questo vertiginoso cambiamento ma dovrà attivare un processo continuo di aggiornamento delle conoscenze. P Come puo’ un’azienda “tenere il passo” di questa rapidissima evoluzione tecnologica? L’innovazione tecnologica deve diventare un fatto quotidiano e non straordinario. I limiti da superare non sono solo più di spazio e tempo, ma culturali e di globalizzazione, legati sempre più alle conoscenze, alle competenze professionali nonché ad una “vision” che sappia far coincidere innovazione, competitività e flessibilità in risposta alle nuove esigenze del mercato. ursuing the editorial path on “Competitive and Technological Excellence” covered in the previous issues of the Jobs Newsletter, our attention is now focused on “Innovation Technology” of recent years and we will ask some questions on this to Marco Livelli, Managing Director of Jobs. Innovation Technology: what impact does this have on the industrial world? Never as today has Innovation Technology had such an enormous impact on the industrial world. Historically speaking, evolutions in science were usually achieved after attempts and errors rather than by systematic application of human knowledge thus resulting in a progressive but extremely slow process in modernizing industry. Essendo praticamente impossibile per una singola azienda dominare questa continua evoluzione, diventa necessario puntare ad alleanze e collaborazioni. ….E per cio’ che riguarda il tema dell’innovazione tecnologica applicata al settore della macchina utensile? Il problema dei settori a base tecnologica, come dicevamo, è il ritmo elevato del cambiamento e la difficoltà della previsione. On the contrary, the methodical application of scientific knowledge by modern industries has rapidly accelerated the pace of technological innovation, which has had an exponential evolution over the past 50/60 years. Mentre gli sviluppi tecnologici sono sempre più rapidi ed imprevedibili e quindi impongono elasticità e creatività, gli investimenti in ricerca devono essere effettuati con un orizzonte temporale lungo e costringono a uno stretto controllo. Now that the industrial world has come to terms this new reality, it can no longer afford to face this enormous change in a passive way, but must activate a process for continuously up-dating its know-how. Il ruolo del management diventa critico nel mantenere l’equilibrio fra creatività ed ordine e fra innovazione ed efficienza. Nello specifico Jobs, per essere innovativa ed efficace, dovrà sviluppare e tenere sotto controllo l’innovazione che riguardi non solo la macchina, ma i materiali, gli accessori, i processi produttivi, definendo chiaramente il proprio posizionamento di mercato e formulando piani strategici che includano anche alleanze con altri produttori ed una piu’ stretta collaborazione con i propri partner, clienti e fornitori. How can a company “keep pace” with this very fast technological evolution? We must learn to consider evolution in technology as a daily and not an extraordinary event. The barriers to be overcome are not only those of time and space, but also those of globalisation and culture and are tied ever-more to knowledge, professional capacities but moreover to having a “vision” in combining innovation, competitiveness and flexibility in response to the new market demands. E’ evidente che l’insieme dei processi imposti dall’evoluzione tecnologica si potranno attuare solo attraverso gli uomini, che rimangono la risorsa chiave su cui fondare questi cambiamenti. Since it is practically impossible for each Company to tackle this continuous evolution alone, it is essential for companies to establish alliances and co-operations in order to direct common efforts in this direction. A TECHNOLOGICAL HORIZON A TECHNOLOGICAL HORIZON WITHOUT LIMITS. WITHOUT LIMITS. HIGH PERFORMANCE MACHINING CULTURE 2 ….And what about Innovation Technology applied to machine tools? As we said, the main problem for those industrial fields with technological basis, is the rapid rhythm of change and consequent difficulty in forecast. Whereas developments in technology are always quicker and unpredictable (thus imposing elasticity and creativity), investments in R&D must be carried out on a long-term basis and subject to strict control. A Company’s Management has therefore a critical role in keeping a correct balance between creativity & order and between innovation & efficiency. In order to be innovative and efficacious, Jobs must therefore develop and monitor Innovation Technology related not only to the machine, but also to materials, accessories and to the productive process; in this way Jobs can clearly define its Market position and make strategic plans that include alliances with other manufacturers and closer cooperation with its partners, customers and suppliers. Obviously the continuous evolution in technology can only be achieved through human beings, which remain the only essential resource to establish these changes. TMX Compact Applicazione Testimonial Case History General Engineering MAN MAN Roland è il maggiore fornitore di macchine da stampa offset a bobina e uno dei principali produttori al mondo di macchine da stampa con alimentatore di fogli. Mr SIEGFRIED DEGENKOLB, class of 1944, has been the Production and Logistics Manager of the MAN Roland plant at Plamag Plauen since 1994 Dal 2003 è installato presso MAN Roland di Plauen il centro di fresatura a motori lineari LinX Compact TMX e, proprio in questi giorni, Jobs sta completando l’installazione di una seconda macchina, gemella della prima. L’Ing. Siegfried Degenkolb, Direttore Produzione e Logistica MAN Roland Druckmaschinen AG, stabilimento di Plamag Plauen, traccia un bilancio dei risultati ottenuti grazie alla tecnologia Jobs della fresatura ad alta velocità e ad alta potenza. Nonostante il periodo di congiuntura economica poco favorevole, MAN ha fatto importanti investimenti produttivi. Qual è la situazione attuale del vostro mercato? La crescita economica nel settore delle macchine per stampa è al momento molto bassa. Ciò è dovuto alla situazione generale congiunturale ed anche al fatto che i nostri clienti devono affrontare problemi strutturali di riorganizzazione degli assetti industriali. Ciononostante, la società MAN Roland Druckmaschinen AG, stabilimento Plamag Plauen, crede in uno sviluppo futuro positivo e realizza investimenti mirati al rafforzamento delle capacità produttive. Uno dei punti chiave è rappresentato dalla produzione delle spalle di macchina per stampa con centri di fresatura a CNC. Oggi, dopo tanti mesi di funzionamento, siete in grado di fare un bilancio praticamente definitivo dei risultati ottenuti con la prima macchina Jobs LinX Compact TMX. Quali sono stati i benefici ottenuti? Abbiamo investito nella LinX a motori lineari per razionalizzare la produzione delle spalle di macchina per stampa. Su questa macchina viene realizzata la finitura del contorno esterno così come l’intera foratura. Alesature IT 6, come pure interassi + 0,025 mm sono valori necessari per assecondare le esigenze funzionali dei pezzi lavorati. MAN Roland is the largest supplier of web offset presses and one of the world’s leading manufacturers of sheet-fed presses. Tra i suoi prodotti principali: macchine da stampa offset a bobina e con alimentatore di fogli, sistemi di stampa digitali, sistemi di networking e di gestione dei materiali utilizzati da stampanti per pubblicazioni, commerciali e per confezionamento. L’azienda ha vari stabilimenti in Germania e impiega circa 10.000 dipendenti con un fatturato annuale di circa 1,5 miliardi Euro, di cui l’80% proviene dalle esportazioni. Il Gruppo MAN è una delle maggiori aziende industriali d’Europa con 64.000 dipendenti e un giro d’affari annuale di circa 14 miliardi Euro. Il gruppo si occupa, anche, della progettazione e realizzazione di veicoli commerciali. Its major products are web and sheet-fed offset presses, digital printing systems, networking and material handling systems that are used by publications, commercial and packaging printers. The company has various plants throughout Germany employing about 10,000 staff with an annual turnover of around 1.5 billion Euros of which 80% comes from export. The MAN Group is one of Europe’s leading industrial corporations with 64,000 employees and annual sales of around 14 billion Euros with activities including commercial vehicle manufacturing and engineering. << La tecnologia Jobs a motori lineari, soprattutto per quanto concerne la precisione di lavorazione e la silenziosità di funzionamento, ha soddisfatto pienamente le aspettative >>. << Jobs linear motor technology has fully met our expectations, especially in terms of precision and noise levels >>. << Con il raddoppio della capacità produttiva grazie all’acquisto di un’altra macchina LinX Compact TMX, siamo in grado di lavorare l’intero programma produttivo MAN >>. << By doubling our production capacity with the purchase of a twin LinX Compact TMX, we can run our entire production programme >>. Eseguendo circa 2.800 fori, filettature ed ulteriori lavorazioni per coppia di spalle, i vantaggi portati dagli azionamenti con motori lineari hanno costituito il motivo principale per la riduzione ottenuta nei tempi complessivi di lavorazione. L’obiettivo del conto economico, basato su una riduzione del 30% dei tempi di lavorazione, è stato pienamente raggiunto ed è stato determinante per decidere l’acquisto del secondo centro di fresatura LinX Compact TMX. Come spesso accade, nella messa in funzione di nuove macchine e tecnologie, sono state superate anche piccole difficoltà, ad esempio durante l’impiego di alcuni utensili, risolte comunque in breve tempo grazie al lavoro congiunto di tecnici e operatori di entrambe le società. La tecnologia a motori lineari, soprattutto per quanto concerne la precisione di lavorazione e la silenziosità di funzionamento, ha soddisfatto pienamente le aspettative. Per gli “assi lunghi” è senza dubbio la più idonea. In 2003, Plauen-based MAN Roland installed a high-performance LinX Compact TMX with linear motors. At the moment, Jobs are in process of completing the installation of a sister milling machine. Mr Siegfried Degenkolb, Production and Logistics Manager of the MAN Roland Druckmaschinen AG plant at Plamag Plauen, outlines the results obtained from using Jobs technology in high-speed, high-power machining. Notwithstanding the current economic climate, MAN has made some significant investments in production equipment. What is the state of the market at present? There is little demand in the printing machinery sector at the moment due to the overall economic situation and the fact that our customers have to come to terms with structural and organisational difficulties in their industries. Despite this, at the MAN Roland Druckmaschinen AG plant at Plamag Plauen, we are optimistic and are investing in strengthening our production capacity. One of the key points for MAN is to produce printing machine shoulders by using CNC milling centres. In questi giorni Jobs sta completando l’installazione della seconda LinX Compact TMX, gemella della prima. Quali sono state le motivazioni principali che Vi hanno fatto decidere per l’acquisto di una seconda macchina Jobs? Con il raddoppio della capacità produttiva grazie all’acquisto di un’altra macchina LinX Compact TMX, gemella della prima ma con l’apporto di qualche modifica da noi richiesta ad esempio sui ripari dell’area di lavoro, sullo smaltimento dei trucioli e sulla copertura del magazzino utensili, siamo in grado di lavorare l’intero programma produttivo con le potenzialità di risparmio su menzionate. You have had quite a long time now to evaluate the operational results of using your first Jobs LinX Compact TMX. What have been the benefits? We invested in the LinX machine with linear motors to rationalise the production of shoulders for presses. These machines have to carry out ultra-high quality, complex, external and internal machining where tolerances of IT 6 and inter-axes of + 0.025 mm are pre-requisites to meet the operational needs of the machined parts. We carry out approximately 2,800 drilling, threading and other operations for each pair of shoulders produced and the linear motors are the biggest factor in the overall processing time savings made. 3 We have reached the 30% processing time reduction we aimed for and this was the deciding factor in our acquisition of a second LinX Compact TMX milling centre. Obviously, as with the installation of any new high-technology machines, we had a few problems in setting up some of the tools, but we very quickly overcame these with no problem whatsoever thanks to the combined efforts of our engineers and the Jobs technical support team. Linear motor technology has fully met our expectations, especially in terms of precision and noise levels and the system is beyond any doubt, ideal for “long axes”. At the moment, Jobs are completing the installation of a sister LinX Compact TMX machine. What were the main factors that prompted you to buy a second Jobs milling centre? By doubling our production capacity with the purchase of a twin LinX Compact TMX milling centre, we can run our entire production programme with the savings already mentioned. We have had a few modifications made to the sister machine: for example to the protection on the work areas, to the chip conveying and to the tool holder cover. LinX Compact TMX: production of MAN printing machine shoulders Newsletter News N.4 - Dicembre 2004 www.jobs.it Applicazione Testimonial HIGH PERFORMANCE MACHINING CULTURE La Tecnologia LinX dell’Altissima Velocità in fresatura a servizio di Renault F1 Team Jobs è storicamente presente nell’agguerritissima competizione della F1 con impianti destinati alla lavorazione ad Alta velocità di modelli, stampi e alla lavorazione completa di componenti in fibra di carbonio. LinX è entrata nel mondo della F1 con la fornitura del modello Blitz al Renault F1 Team Technical Centre di Enstone (Oxfordshire). Vale la pena ricordare che, sempre presso il Renault F1 Team Technical Center (ex Benetton F1) sono già installati un Jomach 23 dal 1991 ed un Jomach 21 dal 1990. A distanza di un anno dall’installazione della LinX Blitz, abbiamo intervistato Jeff Fullerton (Machine Shop Manager) e John Mardle (Director of Operations) di Renault F1 Team per verificare con i protagonisti utilizzatori i risultati ottenuti. “Abbiamo installato la macchina Jobs a motori lineari LinX Blitz”, ha dichiarato Jeff Fullerton “principalmente perché per le nuove vetture ci occorreva una macchina con un corpo del mandrino molto più rigido. Tuttavia, ci siamo presto resi conto che le altre funzioni presenti nel Blitz avrebbero avuto effetti positivi sulla nostra capacità produttiva. Con l’introduzione dei motori lineari sugli assi X, Y e Z, in combinazione con il CNC Heidenhain 530, abbiamo ottenuto un sensibile aumento delle velocità di avanzamento John Mardle (Director of Operations of Renault F1 Team) Visit at the Renault F1 Team Technical Centre in Enstone (Oxfordshire) • 9-10 June 2004 sia nella traslazione rapida che nella lavorazione. Questo aumento della velocità di avanzamento ha consentito ai nostri programmatori macchine di ridurre le dimensioni dello “step-over” sui percorsi della fresa senza compromettere i tempi di lavorazione. Ciò ha istantaneamente migliorato la qualità superficiale di ciascun componente, risultando in un risparmio di tempo pari al 25% nelle fasi successive del processo di finitura”. La nostra intervista continua con John Mardle. “Per dare ai nostri piloti la possibilità di lottare per la vittoria quando si trovano sulla pista”, afferma John, “la nostra sfida qui allo stabilimento consiste nel vincere tutti i giorni la gara della produzione. Le prestazioni della macchina Blitz hanno superato le nostre aspettative e ci hanno consentito di reagire con maggior tempestività alle richieste dei nostri team di gara, collaudo e progettazione. Infatti, per tenere il passo con i tempi di produzione più rapidi abbiamo dovuto adeguare la nostra capacità di programmazione. In una stagione Renault F1 Team produce circa 800 modelli e non è difficile indovinare perché ci occorre la massima velocità e precisione in questo comparto”. Jeff Fullerton entra nel dettaglio del processo produttivo: “Quasi tutte le parti prodotte sulle macchine Jobs sono 'modelli' realizzati in materiale epossidico. Ogni parte in composito laminato della macchina da corsa richiede uno 'stampo'. I modelli in epossidico sono utilizzati per costruire gli stampi, e possono raggiungere una lunghezza di 2 metri e una larghezza di 1 metro. Una volta lavorati (utilizzando prevalentemente frese con punta in diamante policristallino), i modelli passano al “Reparto Preparazione Modelli”, dove vengono sottoposti a preparazione superficiale e indurimento del rivestimento (hard coating) prima del processo di finitura finale ad alta brillantezza. Lo stampo viene quindi laminato sul modello e in seguito vulcanizzato in un’autoclave. Al termine del ciclo di vulcanizzazione, lo stampo è pronto per essere utilizzato per realizzare componenti della vettura”. 4 Case History Composites LinX High-Speed Machining Technology as used by the Renault F1 Team Jobs has been historically involved in the ultra-competitive world of Formula 1 with its High-Speed Machining Technology employed for the machining of various types of models, molds&dies, as well as the machining of the complete chassis and carbon-fibre materials. LinX has now taken its place in the Formula 1 line up with the installation of a Blitz model at the Renault F1 Team Technical Centre in Enstone (Oxfordshire). It is worth remembering that a Jomach 23 was installed at the Renault F1 Team (ex-Benetton F1) Technical Centre in 1991 and a Jomach 21 machining centre in 1990. One year after installation of the LinX Blitz we interviewed Jeff Fullerton (Machine Shop Manager) and John Mardle (Director of Operations) of the Renault F1 Team to check the results obtained with the users. “We installed a LinX Blitz linear motor” - said Jeff Fullerton “primarily because we needed a machine with much more rigid spindle housing. However, it became apparent very early on that the other features included on the Blitz were to have significant effects on our production capability. The introduction of linear motors on the X, Y and Z axes, combined with the Heidenhain 530 controller, gave us a dramatic increase in both rapid traverse and machining feed rates. This increase in feed rate enabled our machine programmers to decrease the size of “step over” on cutter paths without compromise to machining times. This instantly improved the surface quality of each component, which resulted in a 25% time saving in the subsequent stages of the finishing process”. John Mardle said, “In order to give our drivers the chance to fight for victory on the track, our challenge here at the factory is to win the manufacturing race on a daily basis. The Blitz machine’s performance has exceeded our expectations and allowed us to react faster to the demands of our race, test and design teams. In fact, in order to keep up with faster manufacturing times, we had to adjust our programming capacity. During one season the Renault F1 Team produces around 800 patterns and it's not difficult to guess why we need the highest speed and accuracy in this department.” Renault F1 Team Managing Director Flavio Briatore with Marco Livelli (Jobs Managing Director) and Mario Orlandi (Jobs Sales Area Manager) Nell’ambito dell’accordo di partnership con Renault F1 Team, Jobs in qualità di “Official Supplier”, ha avuto l’opportunità esclusiva di offrire ad alcuni dei propri Clienti una visita presso la sede del Team, con accesso ai reparti più “segreti”, solitamente off-limits, ed al paddock durante le prove libere e le qualifiche dei GP. Ed ecco che Clienti Jobs provenienti da Austria, Inghilterra, Germania, Spagna, Irlanda e Italia nei giorni 9 e 10 giugno 2004 hanno potuto visitare presso la sede Renault F1 Team di Enstone (Oxfordshire): l’attrezzatissimo Technical Centre, il reparto produttivo dove è presente LinX Blitz, il Composite Material Department, dove viene tagliato il carbonio (Machine Shop), l’Electronic Department, il Race Shop dove le macchine di F1 vengono assemblate e disassemblate, la galleria del vento. Jeff Fullerton went on to give more specific details: "The majority of parts produced on the Jobs machines are 'patterns' made in an Epoxy material. Every laminated composite part on the race car requires a 'mold'. The Epoxy patterns are used to make the molds. They can be as large as 2 metres long by 1 metre wide. Once the patterns have been machined (using mostly polycrystalline diamond tipped cutters) they pass through to the pattern preparation department. Here they are surface prepared and then hard coated before a final high gloss finish is added. The mold is then laminated onto the pattern and then cured in an autoclave. After the mold has completed its cure cycle it is then ready to be used to produce car components." Under the partnership agreement with the Renault F1 Team, Jobs in its role as “Official Supplier” was able to invite some of its own Customers to visit the F1 Team headquarters. We were able to show them round the most secret areas that are normally off-limits and had access to the paddock during the GP practice and qualifyng sections. And here is what some Jobs Customers from Austria, the UK, Germany, Spain, Ireland and Italy on 9 and 10 June 2004 were able to see at the Renault F1 Team factory in Enstone (Oxfordshire): they visited the extraordinarily well-equipped Technical Centre, the production centre where the LinX Blitz is located, the Composite Material Department and the Machine Shop where carbon-fibre is cut, the Electronic Department and the Race Shop where F1 cars are assembled and disassembled, Wind Tunnel. 5 The Race Shop Newsletter News N.4 - Dicembre 2004 www.jobs.it Dicono di noi The press says New Product ESTRATTO DA TECNOLOGIE MECCANICHE - N. 10 • ABSTRACT FROM TECNOLOGIE MECCANICHE - N. 10 New Product Nasce l’orizzontale ad alte prestazioni Jobs rafforza la propria posizione nella moderna fresatura ad alte prestazioni affiancando ai propri prodotti il nuovissimo centro di fresatura orizzontale a motori lineari LinX O. Jobs, leader mondiale nella produzione di macchine e sistemi per la fresatura ad alte prestazioni, ha presentato al mercato il nuovissimo centro di fresatura orizzontale ad alta velocità LinX O, dotato di motori lineari, che viene a completare la gamma prodotti dell’azienda. Come sempre, coerentemente con la propria filosofia di sviluppo prodotto, Jobs ha realizzato una serie di moduli base di fresatura che vengono poi accessoriati e fortemente personalizzati per le applicazioni dei tre mercati principali di sbocco: aeronautica, stampi e modelli, meccanica generale. La prima versione di LinX O, presentata a fine settembre 2004, è stata sviluppata con un duplice obiettivo: L-body® supporting structure: horizontal moving bridge original solution by Jobs portare la tecnologia Jobs dei motori lineari sui centri di lavoro orizzontali di grandi dimensioni, apportando quindi una grande innovazione tecnologica nell’ambito dell’offerta oggi disponibile sul mercato e completare la già ampia proposta Jobs per poter soddisfare le richieste del mercato della meccanica generale. Dall’anno prossimo saranno disponibili una versione funzionale indirizzata alla stampistica ed un’altra destinata alle lavorazioni aeronautiche. LinX O è una macchina di dimensioni rilevanti, con un’area di lavoro di 3 x 1.7 m, che si distingue non solo per le sue prestazioni, che evidentemente, essendo dotata di motori lineari, sono di primissimo livello, ma anche per come è stata concepita ed accessoriata. da una struttura portante ad L fissa (denominata L-body®), su cui sono inserite tre linee di guide e due linee di motori; in pratica è una soluzione gantry con due motori di trazione, i cui obiettivi principali sono finalizzati al raggiungimento di elevate velocità e, parallelamente, di grande rigidità e precisione. I tre assi principali raggiungono una velocità di 50 m/min ed accelerazioni fino 4-5 m/s2, valori importanti per una macchina di queste dimensioni. LinX O, come tutti i prodotti Jobs, nasce per essere equipaggiata con teste a 5 assi, o chiaramente con la possibilità di un mandrino a tre assi. “Nella versione per la meccanica generale - spiega Antonio Dordoni, Direttore Commerciale Jobs - proponiamo la nuovissima versione della testa TMX, denominata TMXP, dotata di valori più elevati di coppia e potenza per lavorazioni ad alta capacità di asportazione e che, a richiesta, può essere equipaggiata con il sistema JIMS di cambio automatico delle cartucce elettromandrino. E’ una testa indexata di grande precisione, con due assi polari di rotazione, C ed A, ma con maggior coppia degli assi e maggiore coppia e potenza anche al mandrino. La versione per la meccanica generale è multipallet, equipaggiata con tre pallet che su richiesta possono arrivare fino a sette in linea, prelevati e scambiati su un rototraslante (asse W) con tavola girevole ad altissima precisione, di tipo tradizionale. Questa è una tavola girevole con un proprio spostamento (asse W) dotato di un motore convenzionale comandato da viti a sfere ad alta velocità, parallelo all’asse Z. Ciò determina un incremento della capacità di lavoro della macchina nella direzione dell’asse Z data dalla somma dei movimenti dell’asse Z e della tavola W (600 + 2000 = 2600 mm) e della velocità nella direzione dell’asse Z che raggiunge i 75 m/min. Inoltre, posizionando in modo diverso il rototraslante, si possono lavorare pezzi di dimensioni ben superiori a quella della corsa del canotto stesso. Grazie inoltre alla particolare morfologia della testa TMXP, ovvero l’eccentricità fra asse mandrino ed asse di rotazione C, è possibile ottenere un volume operativo incrementato di 660 mm rispetto alla corsa di ciascuno dei due assi X e Y. Z+W axes. Large increase of working volume (600+2000-2600 mm) and speed (75 m/min) in the Z axis direction. TMXP head: bi-rotational head with higher torque and power for strong removal capacity (40 kW - 381 Nm) Soluzioni fortemente integrate La macchina può essere equipaggiata con un magazzino utensili a catena (fino a 60 posti) o modulare statico molto personalizzato, che può arrivare fino a 271 posti, integrato con un proprio robot interno di manipolazione che provvede al posizionamento su un braccio scambiatore adibito alla posa direttamente sul mandrino. Il sistema è equipaggiato con dispositivo laser di presetting utensile a bordo mandrino per definire lunghezza, diametro, potenza assorbita e stato di usura rispetto al profilo ideale; inoltre il sistema di logica che comanda il magazzino utensili gestisce anche la vita dell’utensile stesso, calcolandone i metri di lavorazione compiuti, ed è in grado di gestire un utensile gemello, qualora fosse disponibile, una volta esaurita la vita del primo utensile. La macchina è inoltre dotata di un’area dedicata per la sostituzione degli utensili che può avvenire contemporaneamente alle operazioni di movimentazione Vista da vicino La macchina è caratterizzata da un progetto molto innovativo, costituito di fatto e posizionamento del robot. Fra gli elementi che caratterizzano la macchina dal punto di vista funzionale vi sono la facilità di installazione ed il sistema di trattamento dei residui di lavorazione. All’interno della carenatura completa, caratterizzata da ampie aperture dei portelloni e dotata di grande visibilità dal lato operatore, è posizionato un sistema di evacuazione trucioli che prevede sistemi di convogliamento integrati anche nella zona di cambio dei pallet, fino ad un trasportatore di trucioli di grandi dimensioni per l’evacuazione all’esterno. Nel progetto della LinX O sono state ulteriormente sviluppate soluzioni di integrazione degli accessori ampiamente disponibili nell’offerta Jobs, realizzando un’automazione fortemente integrata e personalizzata con la macchina base. Il primo prototipo è già installato presso il Reparto Produttivo Jobs ed è utilizzato per realizzare lavorazioni di parti tecnicamente strategiche delle macchine Jobs. LinX O: The high performance linear-motor horizontal milling centre 6 The high performance horizontal machine arises Jobs strengthens its position in the modern high-performance milling by completing its products with the new linear-motor horizontal milling center LinX O. Jobs, world-wide leader in the production of highly performing milling machines and systems, launched on the market the new horizontal high speed milling centre LinX O, equipped with linear motors, which completes the product range of the company. As usual, and coherently with its policy of product development, Jobs realized some basic milling modules a high-accuracy traditional rotary table. “This is a rotary table with its own sliding movement - Mr Dordoni adds - a W axis provided with a conventional motor driven by high speed ball screws, parallel to the Z axis. This results in a working volume increase in the Z axis direction, obtained by the sum of the movements of the Z axis and the W table (600 + 2000 = 2600 mm) and the speed in the Z axis direction reaching 75 m/min. Additionally, a different positioning of the rototranslating system ensures the machining of pieces with dimensions exceeding the ram stroke. The particular morphology of the TMXP head ensured by the excentricity between spindle axis and C angular axis, results in a 660 mm increase of the working volume compared to the stroke of the two X and Y axes respectively.” high speed together with high rigidity and accuracy. The three main axes have a speed of 50 m/min and accelerations up to 4-5 m/s2, which are very significant values for a machine of this size. LinX O, like all Jobs products, is designed to be equiped with 5 axis heads or a 3 axis spindle. In the version for general engineering we propose the new version of the TMX head, called TMXP, with higher torque and power for machining requiring high removal capacities, which can be fitted upon request with the JIMS system for the automatic change of the electrospin- Strongly integrated solutions The machine can be equipped with a chain magazine (up to 60 tools max.) or a highly modular magazine up to 271 positions, integrated with an internal handling robot positioning the tool on a mechanical hand which will mount the tool directly on the spindle. The system is fitted with a tool pre-setting laser device aboard the spindle measuring length, diameter, absorbed power and wear conditions compared to the ideal conditions; the logical system controlling the tool magazine manages also the tool life by calculating the executed working meters, and can manage also a twin tool, if available, once the life of the first tool is ended. The machine is also provided with an area dedicated to the tool replacement which can be simoultaneous with the handling and positioning operations of the robot. Highly modular integrated tool magazine up to 271 positions Giving a close look The machine is characterized by a very innovating design, constituted by a fixed L-shaped supporting structure (called L-body®), fitted with three lines of guideways and two lines of motors; it is an horizontal moving bridge solution with two driving motors, mainly aimed at achieving the collection tank. The LinX O project further develops the integration solutions for the wide range of accessories proposed by Jobs, thus resulting in an automation higly customized and integrated with the base machine. The first prototype is already installed at Jobs Production Department and it is used for the machining of strategical components of Jobs machines. The easy installation and the machining chip processing system are the elements characterizing the machine from the functional point of view. The complete and ergonomic casing with wide doors ensures the best visibility to the operator. Inside the cabine is integrated a chip evacuation system (pallet change area included) to transport the chips outside the cabine to WOR KING VOLU ME = 3760 Automatic tool change WORKING VOLUME = 2260 LinX O is a large size machine, with a 3 x 1,7 m working area, standing out not only for its performance, which, obviously, are excellent, being equipped with linear motors, but also for its design concepts and its accessories. dle cartridges. It is an indexed head assuring high accuracy, with two angular axes, C and A, but with higher axis torque and higher spindle torque and power. The configuration for general engineering is multi-pallet, equipped with 3 pallets which can be increased up to 7 pallets in line upon request, picked and exchanged on a rototranslating system (W axis): Y AXIS = 1600 which can be equipped with different accessories and widely customized for the applications of the three main markets: aeronautics, molds /dies and models, general engineering. The first LinX O machine, launched at the end of September 2004, was developed with the double aim of applying Jobs linear motor technology to large horizontal machining centers, thus representing a great technological innovation of the offer available at present on the market, and completing the already wide Jobs proposal to meet the general engineering market requirements. A new configuration addressed to molds/dies and another one for aeronautic machining will be availble next year. Multi-pallet configuration up to 7 stations X AXIS = 310 0 Large increase of working volume in respect to X and Y axis strokes (+660 mm) 7 JIMS: automatic change of electrospindle cartridges Newsletter News www.jobs.it N.4 - Dicembre 2004 Dicono di noi Compact The press says Case History Molds & Dies ESTRATTO DA TECNOLOGIE MECCANICHE - N. 6 • ABSTRACT FROM TECNOLOGIE MECCANICHE - N. 6 La Regina degli stampisti L’Attrezzeria Paganelli SpA di Cinisello Balsamo (MI) è considerata un marchio storico di fondamentale importanza nel panorama nazionale per ciò che si riferisce alla realizzazione di stampi per il settore automobilistico. Nata sessant’anni fa come azienda specializzata nella costruzione di stampi per elettrodomestici, Paganelli è oggi una realtà composta da diverse aziende che, oltre all’attività principale di realizzazione degli stampi e delle preserie per il settore dell’auto, operano anche nella produzione di componenti per l’industria automobilistica, così come nell’ingegnerizzazione di processo e di prodotto. Il gruppo Paganelli è diventato, nel corso degli anni, un vero e proprio punto di riferimento per l’industria dell’auto grazie al fatto che l’azienda milanese si propone quale interlocutore completo del cliente: dalla progettazione del pezzo e dello stampo, alla sua messa a punto, all’ingegnerizzazione del prodotto e alla sua produzione. “Per dare un’idea di quanto Paganelli abbia creduto nell’innovazione - ci spiega il Dr. Giuseppe Alloni, Presidente della Attrezzeria Paganelli - c’è da ricordare che proprio in questa azienda, nel 1982, venne installato il sistema CAD Catia, probabil- The Queen of molds Dr. Alloni - la scelta di operare un continuo miglioramento delle capacità tecnologiche e dei processi industriali, è la strada migliore per poter combattere efficacemente ogni forma di concorrenza: interna ed estera”. Ed è proprio muovendosi in questa direzione che alla Attrezzeria Paganelli hanno recentemente scelto di aggiungere al proprio parco macchine, già estremamente ampio e qualificato, il nuovo centro di fresatura a 5 assi ad altissime prestazioni: LinX Compact T2K. La macchina è dotata di due elettromandrini interscambiabili automaticamente grazie al dispositivo JIMS. Attrezzeria Paganelli SpA from Cinisello Balsamo (MI) is recognised as a vitally important brand name throughout Italy in the automotive die sector. Attrezzeria Paganelli was founded 60 years ago as a company specialised in manufacturing dies for the household appliance market. The company is today made up of many different entities that, apart from making dies and prototype parts for the automotive sector, also works in automotive component production such as in process and product engineering. The Paganelli Group over the years has become a benchmark thanks to the fact that the Milan based company provides its customers with a complete problem solving approach: from design to stamp of each item, any fine-tuning required and the engineering processes that will lead to its production. “To fully illustrate our belief in innovation - explains Giuseppe Alloni, President of Attrezzeria Paganelli - we had the CATIA CAD system installed in 1982 and were probably the first stamping company in Italy to do so. That made our competitors see us as visionaries. It was a leap forward that brought us to and kept us in the position of market leaders. That particular choice led to other decisions that were vital to our growth and development. We were, for example, the first in Italy to employ a second CAD system that up to that time was all but unknown and that then became the sector standard. We were indeed the first to the extent that the Wall Street Journal, the Economist and the NY Times published a Unigraphics advertisement defining us as an example of a forward-looking company”. Paganelli was one of the first companies to have computer-controlled machines and more recently, to use 5-axis and high-speed equipment for high-performance machining. “The company has recently been doubling its efforts” explained Mr Alloni “because seeking continuous improvement in technological capability and industrial processes is the best way to beat any form of competition, whether internal or external”. Continuing along their chosen path, Paganelli have recently decided to add the 5-axis, high-per- Il primo è destinato alle lavorazioni di materiali tenaci e dispone di una potenza di 41 kW, con velocità fino a 6000 giri/min (HSK-A-100). Il secondo elettromandrino (HSK-A-63) dispone di una potenza di 40 kW, velocità fino a 18000 giri/min ed è destinato alle operazioni di finitura e superfinitura. “La scelta di acquistare LinX Compact T2K - afferma il Dr. Alloni è dovuta al fatto che avevamo la necessità di fare un salto qualitativo nella capacità di operare delle nostre macchine. Questa è una macchina di concezione estremamente moderna e capace di consegnarci un prodotto praticamente finito in un unico Production Department of Attrezzeria Paganelli SpA mente il primo in funzione in Italia presso uno stampista. Tale scelta fu, a sua volta, madre di altre decisioni importanti per la nostra crescita e sviluppo. Ad esempio, fummo i primi in Italia e fra i primi in Europa ad adottare un secondo sistema CAD, allora pressochè sconosciuto, che è poi diventato uno degli standard del settore. La nostra fu proprio una scelta della prima ora: al punto che Wall Street Journal, Economist e NY Times pubblicarono una pagina di pubblicità di Unigraphics in cui la nostra azienda veniva portata ad esempio come realtà che sapeva guardare avanti.” Paganelli è stata fra le primissime aziende ad aver installato macchine a controllo numerico e, in tempi più recenti, a dotarsi di macchine a cinque assi e ad alta velocità per le lavorazioni di fresatura ad alte prestazioni. L’azienda ha, negli ultimi tempi, intensificato i propri sforzi “perché - prosegue il T2K posizionamento. Questa macchina ha una marcia in più per ciò che riguarda la velocità di fresatura. In alcuni casi siamo riusciti a ridurre i tempi di produzione anche del 50%, operando sull’elevata accelerazione e velocità di traslazione degli assi lineari (fino a 50 m/min), sulle elevate velocità di rotazione dei mandrini e, inoltre, sulla possibilità data dalla macchina di poter lavorare completamente lo stampo in un solo posizionamento. Anche il livello qualitativo della finitura è ottimo. Fino a oggi abbiamo lavorato sulla LinX Compact T2K sia la ghisa sia diversi tipi di acciaio, anche molto legati e quindi difficili da fresare. In ogni situazione operativa la macchina ha risposto al meglio permettendoci considerevoli risparmi di tempo“. 8 Dr. GIUSEPPE ALLONI President of Attrezzeria Paganelli SpA formance milling centre to their already well-equipped plant: LinX Compact T2K. The machine is fitted with two electro-spindles that are automatically interchangeable thanks to the JIMS system (Jobs Interchangeable Motor Spindle). The first electro-spindle (HSK-A-100) is intended for use on durable materials and has a High Torque motorspindle 41 kW power rating and variable speed settings up to 6,000 rpm. The second electro-spindle (HSK-A-63) has a 40 kW power rating and variable speed settings up to 18,000 rpm and is intended for use in finishing and super-finishing operations. Mr Alloni confirms “The decision to buy the LinX Compact T2K was based on the fact that we need to make a radical move forward in terms of capacity. This latest generation machine can virtually produce a finished product in one operation and is way ahead of the others in machining times. In some cases we have been able to reduce production times by as much as 50%. We can work at high acceleration and linear axis translation speed (up to 50 m/min), at high spindle rotation speed but above all, the machine allows us to completely produce the press items in one operation. It goes without saying that finishing quality is excellent. Up to now on the LinX Compact T2K, we have machined cast iron and different steel types, including heavily those alloyed, that are difficult to machine. The LinX Compact T2K has never let us down and has saved us considerable time in all our operations”. LinX Compact T2K equipped with JIMS System allows the complete machining of molds & dies in one operation Dicono di noi The press says ESTRATTO DA ITALIAN TECHNOLOGY - N. 3 • ABSTRACT FROM ITALIAN TECHNOLOGY - N. 3 Jobs for Alte prestazioni per la Meccanica Generale Si rafforza la posizione Jobs nella Meccanica Generale. Le soluzioni produttive entrate di recente nell’offerta della società piacentina hanno incontrato subito il forte interesse del mercato. Dagli inizi degli anni ‘90, con il lancio della gamma di macchine JoMach2, il nome Jobs viene associato al settore della meccanica generale per la fresatura di pezzi medio-grandi, con volume superiore ai 3-4 m3. Negli ultimi anni, in un contesto congiunturale che tende a frenare i grandi investimenti dal lato della domanda, Jobs non ha risparmiato risorse per lo sviluppo di soluzioni improntate all’innovazione tecnologica e basate su una cultura aziendale che il management piacentino definisce HIGH PERFORMANCE MACHINING CULTURE. I centri di fresatura LinX Compact TMX, JomaX 265 e il nuovissimo centro orizzontale LinX O a motori lineari, sono le ultime proposte per lavorazioni di meccanica generale: macchine fortemente personalizzabili in virtù della loro modularità, dell’ampia gamma di accessori e dei dispositivi di automazione integrata disponibili. LinX Compact TMX: alta velocità e grande potenza E’ questa una delle risposte Jobs alle attuali strategie di produzione che si indirizzano, in maniera crescente, alla lavorazione di particolari sempre più complessi, realizzati in fusione o in acciaio elettrosaldato con spessori molto ridotti, oppure leghe in alluminio, per i quali si assiste ad un aumento di lavorazioni su piani inclinati e dove è necessario lavorare con asportazione di truciolo determinando il minor stress tecnologico e le minori vibrazioni. Questo centro di fresatura, dotato di motori lineari, è caratterizzato da una dinamica elevata che permette la drastica riduzione dei tempi morti nei grandi spostamenti degli assi. General Engineering Enhanced performance for General Engineering L’applicazione fondamentale della LinX Compact TMX è la lavorazione di spalle di macchine di qualsiasi tipo: alimentari, imballaggio, stampa, iniezione plastica, macchine utensili, dove Jobs vanta il maggior numero di Clienti. Jobs is continuously strengthening its position in the field of General Engineering. In fact the manufacturing solutions recently proposed by the Piacenza-based company have immediately placed the Company in the limelight of the Market. The main application of the LinX Compact TMX is the execution of shoulders of any type of machinery such as food processing, packing, printing, plastic injection and machine tools, where Jobs has most of its Customers. JomaX 265: alta potenza e grande flessibilità Lavorazioni ad alta potenza per la meccanica generale di precisione, quali i settori dell’energia e della meccanica pesante in genere; lavorazioni di stampi, con particolare riferimento a piastre portastampi e stampi di grandi dimensioni; lavorazioni pesanti di grandi parti strutturali in titanio, invar, ma anche in acciaio inox o acciaio fortemente legato. Sono questi i principali settori applicativi della nuova linea di centri di fresatura ad alta potenza JomaX che presenta una configurazione a portale mobile di dimensione medio/grande, predisposta come da tradizione Jobs - per la più ampia personalizzazione. Nel dettaglio, le caratteristiche fondamentali della linea JomaX sono: teste di fresatura a 3, 3+2, 4 e 5 assi a trasmissione meccanica con potenza fino a 63 kW, teste di fresatura a 5 assi ad alta velocità ed alta coppia, con motomandrini intercambiabili fino a 24000 giri/min, assi X-Y-Z realizzati con guide ad alta rigidità e scorrimento su pattini a rulli precaricati, cambio automatico teste (opzione BUSS), magazzino utensili modulare rack (HSK-A-100) ad ampia capacità, fino a 271 posti, predisposto per il cambio utensili automatico su tutti i tipi di teste di fresatura, incluse le teste angolari, pallettizzazione statica (modo pendolare) e mobile (varie taglie sono disponibili). Since the launch of the Jomach 2 range of machines in the early 90’s in general engineering Jobs trademark is identified with milling medium-large size components with volume over 3-4 m3. Over the recent years, in a global economic situation which has increasingly delayed market demands for important investments, Jobs has not limited its resources in R&D for developing innovating solutions in technology: this according to the Company’s policy which Jobs’ Management proudly defines as HIGH PERFORMANCE MACHINING CULTURE. The LinX Compact TMX and Jomax 265 milling machines together with the brand new horizontal LinX O machine with linear motor drive, are the very latest machining solutions for the field of general engineering: in fact these machines are extremely versatile and can be tailor-made to fit customer’s requirements thanks to the wide range of accessories and integrated automation devices available. JomaX 265: high power and great flexibility High power for accurate machining in general engineering in fields such as: energy and heavy industry; mold & die machining with particular reference to die-holding plates and large size molds; heavy machining of large structural parts in titanium material, invar, but also stainless steel or very compound steel. These are the main fields of application of the new JomaX series of high power milling machines, offering a medium/large size mobile gantry configuration prearranged to tailor-fit customer’s requirements as in Jobs tradition. In detail, the main features of the JomaX line of machines are: milling heads with 3, 3+2, 4 & 5 axis with mechanical transmission and power up to 63 kW; high speed and high torque 5-axis milling head equipped with interchangeable motor spindles up to 24000 rpm; X-Y-Z axes made of extremely rigid guide ways with sliding movement through pre-loaded roller sliding blocks; automatic head changing system (BUSS option); modular and rack type tool magazine (HSK-A-100) with high capacity (up to 271 tool pockets) and prearranged for automatic tool change on all types of milling heads, including angular heads; pallet system in either static (pendulum mode) or mobile configuration (various sizes available). Linx Compact TMX: a combination of high speed and high power This machine is one of Jobs’ answers to the strategies of modern production which are increasingly aimed at machining ever-more complex parts made of very thin castings, electro-welded steel material and aluminium alloys. This type of machining is very frequently executed on inclined surfaces where chip removal is essential during machining, but at the same time must assure minimum vibration and not cause excessive technological stress. This milling centre equipped with linear motor drive, is outstanding for its high dynamics that permits reduction of dead time during main axes movements. LinX O: centro di fresatura orizzontale a motori lineari Si tratta dell’ultima nata della famiglia LinX, presentata per la prima volta durante il Workshop Jobs Mec-Gen Event dal 27 al 30 settembre 2004 (pagg. 6/7-12). Linx O: horizontal milling centre with linear motor drive This is the new-born machine of the LinX family, presented for the first time during the Mec-Gen Event held at Jobs Workshop from 27th till 30th September 2004 (see pages 6/7-12). TMX Compact Linx Compact TMX: a combination of high speed and high power JomaX 265: high power and great flexibility Linx O: horizontal milling centre with linear motor drive High Speed - High Power Machining Culture 9 Newsletter News www.jobs.it N.4 - Dicembre 2004 Dicono di noi The press says ESTRATTO DA MECCANICA & AUTOMAZIONE - N. 3 • ABSTRACT FROM MECCANICA & AUTOMAZIONE - N. 3 Volare alto L’innovativa concezione sviluppata da Jobs per i propri centri di fresatura ad altissime prestazioni e per i propri servizi di produzione ingegnerizzati permette di affrontare con successo le nuove sfide tecnologiche e l’evoluzione delle esigenze produttive nel settore aerospaziale. Il settore aerospaziale sta vivendo un periodo di grande trasformazione non solo per il mutato scenario economico ma anche per i nuovi processi di produzione dei velivoli. “Mentre la fine degli anni ’70 e gli anni ’80 hanno visto l’affermarsi dell’automazione delle lavorazioni - spiega Antonio Dordoni, Direttore Commerciale Jobs - e gli anni novanta sono stati caratterizzati dall’evoluzione costante dei prodotti esistenti con il conseguente perfezionamento dell’automazione dei processi produttivi, il prossimo decennio vedrà un’innovazione radicale delle caratteristiche strutturali dell’aereo con l’impiego di materiali, tecnologie costruttive e processi di produzione drasticamente rinnovati, che richiederanno grossi investimenti in ricerca e sviluppo, tenendo inoltre conto dei vincoli imprescindibili dell’affidabilità e dell’abbattimento dei costi di produzione”. Airbus 380, il gigante del cielo Primo affascinante esempio di questa radicale innovazione è il gigantesco Airbus 380, la cui entrata in servizio è prevista a partire dal 2006. Si tratta di un velivolo che per le sue eccezionali caratteristiche tecnologiche e dimensionali rappresenta un’autentica ci consente di sviluppare e rendere disponibili nuovi prodotti, accessori, soluzioni e servizi ad altissimo valore aggiunto che vengono completamente integrati nel processo produttivo del cliente, massimizzando la redditività degli investimenti. Ciò avviene grazie al supporto preventivo di ingegneria tecnica fortemente sviluppato all’interno delle strutture Jobs, ai notevoli investimenti destinati allo sviluppo e progettazione di nuove macchine ad altissima velocità, di accessori e software specifici per poter garantire l’adeguamento dei sistemi produttivi alle mutate esigenze dei manufatti. La reale capacità di interpretare l’evoluzione delle esigenze produttive e le nuove sfide tecnologiche del comparto aerospace ha consentito negli anni a Jobs di diventare interlocutore privilegiato delle principali aziende, partecipando attivamente allo sviluppo di nuovi prodotti aeronautici e consolidando una indiscussa posizione di leadership nel settore”. sfida di innovazione per la tecnologia produttiva aeronautica. I nuovi materiali, le precisioni di lavorazione più spinte e le maggiori dimensioni richiedono flessibilità e requisiti produttivi del tutto diversi rispetto a quelli degli impianti analoghi già realizzati. “Jobs è un importante protagonista di questo progetto - commenta Antonio Dordoni - con la fornitura di prodotti e servizi tecnologici per la lavorazione e l’assemblaggio di vari componenti alle aziende produttrici di parti fondamentali dell’A380”. L’eccellenza per l’aerospaziale “La gamma di prodotti Jobs - prosegue Dordoni - è studiata per offrire sia soluzioni di avanguardia per nuovi processi di lavorazione sviluppati per le aziende costruttrici, sia soluzioni ad alta produttività e flessibilità destinate alla subfornitura, dando quindi risposte pienamente valide a tipologie di Clienti con caratteristiche ed esigenze molto diverse. In pratica per Jobs si tratta di risolvere, da una parte, le esigenze poste dagli OEM che investono fortemente nell’innovazione di prodotto e, contemporaneamente, dall’altra, di rispondere ai requisiti di efficienza posti dai subfornitori che devono, a loro volta, adottare una forte innovazione di processo per produrre con la massima qualità e al minor costo componenti e gruppi certificati dagli OEM. Sono pertanto tipologie di approccio e dialogo completamente diverse, finalizzate al conseguimento di un rapporto cliente-fornitore che va al di là della semplice consegna della macchina. Con i clienti impostiamo un rapporto continuo, articolato e propositivo, che ci permette di parlare lo stesso linguaggio e di studiare la soluzione mirata e specifica per le diverse esigenze, cogliendone le potenzialità evolutive e mantenendo il valore dell’impianto produttivo. È un approccio di partnership che genera un reciproco scambio di informazioni e Impianti chiavi in mano per le applicazioni più sofisticate Molti degli impianti sono forniti da Jobs “chiavi in mano” e vengono impiegati con successo nella lavorazione di parti strutturali in leghe di alluminio, titanio e iconel; contornatura; foratura e svasatura di skins in leghe di alluminio, composito e nuovi materiali; parti di motori aeronautici; tooling in acciaio; leghe di alluminio; grafite e invar; lavorazioni di gruppi preassemblati quali ali, pannelli ed altri sottogruppi. Si tratta di impianti di riferimento a livello mondiale, basati su dimensioni rilevanti dei centri di fresatura (assi longitudinali X da 2,5 a 50 m ed assi verticali fino a 5-6 m), con soluzioni fortemente innovative che vedono nell’alta velocità, nei motori lineari e nella lavorazione di sottogruppi preassemblati i propri elementi caratterizzanti. 10 In particolare: - Linx Duo, il centro di fresatura plurimandrino a motori lineari ad altissima velocità per la lavorazione di parti strutturali di grandi dimensioni, viene utilizzato da Alenia e da Sabca Bruxelles per le parti strutturali della fusoliera dell’A380; - Jomach 149 da FACC per le carenature del motore; - Jomach 156 da Aermacchi per i nacelles; - due macchine operatrici sono utilizzate in Alenia ed in Casa per l’automazione completa del preassemblaggio dell’ala dell’EFA, il nuovo caccia da combattimento europeo; - Jomach 146 è utilizzato da Dasa per la lavorazione della fusoliera dell’EFA; - Jomach 159 da Eads Augsburg per la foratura e svasatura del bath tub in composito e in titanio e da Airbus Nantes per la lavorazione di sottogruppi preassemblati degli ailerons dell’A380 composti da una pelle di fibre di carbonio disposta su una struttura in titanio. Jobs for Aerospace-HSM Flying high Jobs’ innovative ideas embodied in their new ultra-high-performance machining centres and engineered production services have allowed them to successfully meet the technological challenges and evolving production needs of the aerospace industry. The aerospace sector is undergoing a period of significant transition due not only to the ever-changing economic climate but also to new aircraft production processes. “While we saw much more automation during the ‘70s and ‘80s” explains Antonio Dordoni, JOBS Sales Director, “and the ‘90s brought the continual evolution of existing products and improvements on automated production processes, the next ten years will bring radical improvements in aircraft structure and the innovative use of materials, Aerospace excellence “The Jobs product range has been specifically designed to offer leading-edge technological solutions for new machining processes developed by constructors. These solutions can also relate to higher productivity and flexibility to sub-suppliers and thus meet the demands of all the varied supply requirements. Our task is really that of meeting the needs of OEMs that invest heavily in product innovation and at the same time meeting sub-contractors’ demands who in turn need to implement innovative production procedures that assure maximum quality and minimum cost OEM certified components and units. The types of approach involved are thus completely different and are aimed at developing and continuing a Needless to say, Jobs is now the market leader. construction technology and production processes. These changes will require significant investments in R&D but the constant search for reliability and reduced production costs must not be overlooked”. Airbus 380: the giant of the skies A superb example of this radical innovation can be seen in the enormous Airbus 380 that will come into service in 2006. The sheer size and advanced technical characteristics of this aircraft represent a real challenge to the aerospace industry. New materials, machining accuracy and larger part size require more flexibility compared to the systems realized in the past. “Jobs will be playing a fundamental role in this project” says Antonio Dordoni “by supplying key companies involved in building the A380 with our products and technical services for the machining and assembly of various components”. “Turn-key plants” for the most sophisticated applications A lot of Jobs equipment is supplied “Turn-key” and used for machining of aluminium alloy, titanium and iconel structural items. Processes include contouring, drilling and countersinking of aluminium alloy skins, composites and new materials; aerospace engine components; steel tooling; aluminium alloys; graphite and invar; maching of pre-assembled items including wings, panels and other sub-items. The strength of Jobs production plants lie in their considerable size (longitudinal X axes from 2.5 to 5 m and vertical axes up to 5-6 m). Innovative solutions include high operating speeds, linear motors and the ability to work with pre-assembled sub-items. customer/supplier relationship that goes well beyond the simple delivery of machinery. We establish an on-going relationship with our Customers that is both positive and wide-ranging where we both speak the same language and we design specific solutions to their particular needs. In this way we both evolve and maintain the significance of the production machinery. The relationship we establish is a partnership based on the exchange of information that goes a long way towards the development and production of new products, solutions and services that are integrated into the customer’s production procedures and thus maximise his returns on investment”. This is thanks to highly developed technical support available within the Jobs infrastructure and to significant investments in designing and developing innovative high-speed machinery. Of no less importance is the development of specific software that assures customers’ ever-changing production needs. Over the years, the effectiveness of Jobs in interpreting these production needs and the new challenges from the aerospace industry have given the company a key position with leading manufacturers and the company actively participates in developing new aerospace products. 11 In particular: - LinX Duo, the multi-spindle machining centre featuring ultra high-speed linear motors for engineering large-sized structural components as used by Alenia and Sabca Bruxelles for A380 fuselage parts; - Jomach 149, as used by FACC for engine casings; - Jomach 156, as used by Aermacchi for nacelles; - Alenia and CASA use two machines for the complete automation of the EFA (the new European Fighter Aircraft) wing pre-assembly stage; - Jomach 146, as used by DASA for engineering the EFA fuselage; - Jomach 159 is used by EADS Augsburg for drilling and countersinking the “bath-tub” in composite material and titanium and by Airbus Nantes for manufacturing pre-assembled aileron sub-units on the A380 made of a carbonfibre skin laid over a titanium structure. Newsletter News N.4 - Dicembre 2004 www.jobs.it Il Workshop per la Meccanica Generale The General Engineering Workshop Il MEC GEN EVENT 2004, organizzato a Piacenza dal 27 al 30 settembre, ha evidenziato come l’offerta Jobs di macchine, sistemi di produzione ingegnerizzati e servizi ad alto contenuto di specializzazione possa contribuire a generare, per gli utilizzatori del settore, nuovi spunti ed opportunità di investimento per una produzione sempre più adeguata alle impegnative sfide dei mercati. I quattro giorni dell’evento sono stati focalizzati alla illustrazione dal vivo delle potenzialità della proposta Jobs per il mercato della meccanica generale: • LinX O, il nuovissimo centro di fresatura orizzontale a motori lineari a 5 assi, compatto ed ergonomico, pensato per lavorazioni di pezzi di taglia importante; • JomaX 265, il nuovo portale di fresatura ad altissima potenza per le lavorazioni di meccanica generale, energia, portastampi, stampi ed aeronautica; • LinX Compact TMX, il centro di fresatura verticale a motori lineari ad alta velocità e alta potenza appositamente studiato per le lavorazioni di componenti meccanici quali spalle e grandi riduttori. Durante l’evento i tecnici Jobs hanno esaminato e discusso rilevanti progetti di investimento per importanti utilizzatori finali provenienti principalmente da Italia, Francia, Germania e Inghilterra, in visita presso lo stabilimento dell’azienda piacentina. The MEC GEN EVENT 2004, held in Piacenza between the 27 and 30 September, gave Jobs the ideal opportunity to show their highly specialised innovative machines and services to the general engineering industry. It also highlighted investment opportunities and the latest trends in meeting all the challenges that this market is currently facing. The four-day event focused on the Jobs proposal for general engineering market production needs: • LinX O is the latest 5-axis, linear motor, horizontal milling centre that is both compact and specifically designed for the machining of large-scale size items; • JomaX 265 is the latest high-power gantry machine for general engineering, energy, die holders, dies and aerospace industries; • LinX Compact TMX is the vertical, linear motor, high-speed, high-power milling centre specially designed for large-size component machining such as shoulders and gear-boxes. © Designed by: 27-30 SEPTEMBER 2004 At MEC GEN EVENT 2004, the Jobs team examined and thoroughly discussed a range of investment projects with their main partners, mostly from Italy, France, Germany and the UK who had come to visit the exhibition in Piacenza. I prodotti Jobs • Jobs products Pattern molds & dies Aerospace General Engineering and Energy Per ulteriori informazioni completare e trasmettere la seguente scheda al numero di fax For further information please complete and return the business reply card by fax LINX +39 0523 549750 LinX Blitz LinX Compact LinX Design LinX O LinX LinX LinX LinX LinX LinX Blitz Compact Design Aero Duo O LinX Blitz LinX Compact LinX TMX Company:__________________________________________________________________________________ Address:__________________________________________________________________________________ Postcode:__________________City:_________________________Country:___________________________ LinX O First name:_________________________________Family name:____________________________________ JOMACH Title:_______________________________________________________________________________________ Jomach 032 Jomach 032 Jomach 141 Jomach Jomach Jomach Jomach Jomach 156 Jomach 241 Jomach 245 Jomach 246 Tel.:_______________________________________Fax:_____________________________________________ e-mail:_____________________________________Web-site:________________________________________ 141 145 156 159 OTHER CONTACTS: Jomach 241 Jomach 245 Jomach 246 Jomach 245 First name:_________________________________Family name:____________________________________ Title:______________________________________________________________________________________ JOMAX Motorspindle up to 40 kW (55 hp) Motorspindle over 40 kW (55 hp) JomaX 261 JomaX 265 JomaX 266 JomaX 261 JomaX 265 JomaX 266 JomaX 265 JomaX 266 Gear Spindle up to 47 kW (64 hp) Gear Spindle over 47 kW (64 hp) Inviatemi ulteriori informazioni sui “Prodotti Jobs” Please send me further information on “Jobs Products” Small size Working Volume Mid size Working Volume Large size Working Volume LinX Jomach JomaX Le filiali Jobs • Jobs subsidiaries FRANCE GERMANY CHINA U.S.A JOBS Sarl Vénissieux - Lyon Tel. +33/4 - 72786982 Fax +33/4 - 72786949 [email protected] JOBS GmbH Augsburg Tel. +49/821 - 597663 Fax +49/821 - 5976633 [email protected] JOBS PRC Beijing Tel. +86/10 - 68033474-6074 Fax +86/10 - 68588636 [email protected] JOBS Inc Fenton Michigan Tel. +1/810 - 7140522 Fax +1/810 - 7140523 [email protected] Jobs S.p.A. - Via Emilia Parmense 164 (Montale) - 29100 PIACENZA (I) - Tel. +39 0523 549611 - Fax +39 0523 549750 - [email protected] - www.jobs.it HIGH PERFORMANCE MACHINING CULTURE