Portogallo - Unionfiliere
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PORTOGALLO 2.interscambio commerciale con l’italia identifica l’Ufficio del Saggio (un contorno irregolare per l’Ufficio di Lisbona, un esagono irregolare simmetrico per quello di Porto). esportazioni importazioni saldo saldo normalizzato 63.866 806 63.060 97,51 2001 62.112 1.166 60.948 96,32 2002 - 2,75 44,60 35.092 597 - 43,50 - 48,80 36.388 328 3,69 - 45,01 35.461 429 - 2,55 30,65 Ufficio del Saggio di Lisbona var.% 34.495 96,66 2003 var.% 36.060 98,21 2004 var.% 35.032 97,61 platino oro argento 2005 var.% 3.sistema di controllo del titolo Hallmarking obbligatorio Il Portogallo fa parte della Convenzione di Vienna 4.fonti normative Regolamento degli Uffici del Saggio – Decreto legge n. 391/79 e successive modificazioni 5.titoli legali Oro: 375, 585, 750, 800, 916, 999 Argento: 800, 830, 835, 925, 999 Platino: 850, 900, 950, 999 Nelle leghe di platino l’iridio è considerato come platino. 1.dati geografici forma di governo | repubblica superficie | 92.152 kmq popolazione | 10.475.000 (stima 2004) densità | 114 ab./kmq capitale | Lisbona altre città | Porto, Braga, Coimbra, Amadora unità monetaria | euro (100 centesimi) pnl | 145.661 ml US$ pil | 153.991 ml US$ pil/ab | 15.078 US$ pil variazione annua | 1,6% inflazione | 2,0% disoccupazione | 6,7% 6.marchi obbligatori Gli oggetti in metalli preziosi posti in vendita in Portogallo devono recare il marchio di responsabilità e l’hallmark dell’Ufficio del Saggio. Il marchio di responsabilità identifica il fabbricante o l’importatore che assume la responsabilità circa la rispondenza degli oggetti in metalli preziosi ai requisiti di legge. Deve contenere la lettera iniziale del nome della persona fisica o giuridica interessata e un simbolo (che non deve far riferimento al regno animale) all’interno di un contorno ed essere approvato e registrato dall’Ufficio del Saggio. Il marchio di responsabilità non deve essere confondibile con altri marchi già registrati e/o con l’hallmark portoghese o di altri Paesi. L’hallmark è composto dall’immagine di un animale e dalle tre cifre indicanti il titolo del metallo in millesimi, all’interno di un contorno che Ufficio del Saggio di Porto 7.marchi facoltativi Pur nel silenzio della legge, si ritiene che gli oggetti in metalli preziosi possano recare anche altri marchi e/o indicazioni commerciali, a condizione che questi non siano, in alcun modo, confondibili con il marchio di responsabilità o con l’hallmark Portoghese o di Paesi stranieri. 8.esenzioni dalla punzonatura Sono esenti dalla punzonatura: - gli oggetti in metalli preziosi destinati ad usi scientifici, medici o industriali; - i lingotti utilizzati per le transazioni bancarie; - gli oggetti in metalli preziosi che hanno valore archeologico, storico o artistico; - gli oggetti in metalli preziosi fabbricati antecedentemente all’istituzione degli Uffici del Saggio e/o recanti i marchi dei cessati Uffici del Saggio municipali Gli oggetti in metalli preziosi aventi valore archeologico, storico o artistico, fabbricati prima dell’istituzione degli Uffici del Saggio, possono essere a qualsiasi titolo, anche inferiore al minimo previsto per ciascun metallo. In tali oggetti, inoltre, è ammessa la presenza di parti in metalli comuni (presumibilmente risalenti al momento della fabbricazione) o di saldature di riparazione (purché non pregiudichino il valore dell’oggetto). 9.oggetti in metalli preziosi provenienti da un altro Paese dello Spazio Economico Europeo Gli oggetti in metalli preziosi provenienti da un altro Paese dello Spazio Economico Europeo possono essere liberamente commercializzati in Portogallo, a condizione che: - rechino un marchio di responsabilità e l’indicazione del titolo; - sia stata depositata presso l’Imprensa Nacional – Casa da Moeda (INMC) la documentazione attestante la registrazione del marchio di responsabilità nel Paese di provenienza; - l’INMC riconosca che il contenuto informativo dei marchi stranieri è equivalente a quello dei marchi portoghesi e comprensibile al consumatore; - l’indicazione del titolo sia apposta e garantita, nel Paese di provenienza, da un organismo indipendente, riconosciuto dall’Instituto Portugues da Qualidade. 10.requisiti tecnici 10.1. Tolleranze Non sono ammesse tolleranze negative sul titolo dei metalli preziosi. Saldature Gli oggetti in metalli preziosi devono essere realizzati, in via generale, con lastra o filo continuo, così da ridurre al minimo il numero delle saldature. Negli oggetti in oro le saldature devono essere realizzate utilizzando leghe saldanti in oro dello stesso titolo dell’oggetto, tranne: - nei lavori in filigrana e nelle casse d’orologio, si possono utilizzare leghe saldanti in oro con un titolo inferiore di 10 millesimi a quello dell’oggetto; - negli oggetti in oro bianco, si possono utilizzare leghe saldanti in oro con titolo non inferiore a 585 millesimi. Per “filigrana” s’intende una lavorazione effettuata con due o più fili di un medesimo metallo prezioso, attorcigliati, battuti e legati tra loro con delle saldature nella quantità indispensabile a consolidare l’insieme, così da ottenere un tessuto merlettato. Un lavoro è “in filigrana” quando, nella sua composizione, la parte realizzata con tale lavorazione rappresenta più del 50% del peso complessivo. Negli oggetti in argento le saldature devono essere realizzate utilizzando leghe saldanti in argento con titolo non inferiore a 650 millesimi. Negli oggetti in platino le saldature devono essere realizzate utilizzato leghe saldanti con un contenuto di metalli preziosi (oro, argento, pla- 10.2. tino e palladio) non inferiore a 995 parti su 1000. Le saldature non devono essere eccessive e, in ogni caso, non possono essere utilizzate per rinforzare, appesantire o riempire gli oggetti. 10.3. Oggetti di due o più metalli preziosi Gli oggetti saranno realizzati, di norma, con leghe di un solo metallo prezioso e, anche se di colore o tonalità diversa, aventi lo stesso titolo, tranne: - gli oggetti composti da più parti, che possono essere fatti di due diversi metalli preziosi, non confondibili tra loro per il colore, a condizione che le parti di metalli diversi non siano saldate tra loro, così da poter essere separate smontando l’oggetto; - gli anelli a sigillo, che possono essere di acciaio con guarnizioni in oro o in argento nella parte superiore della tavola e all’interno dell’anello; - gli oggetti muniti di castoni per perle e/o pietre, che potranno essere di un metallo prezioso diverso da quello con cui è fatto l’oggetto, purché facilmente distinguibile per il colore; - gli oggetti che contengono applicazioni e/o fregi, che potranno essere di un metallo prezioso diverso da quello con cui è fatto l’oggetto, purché non siano confondibili per il colore, consentendosi l’accostamento se il metallo di maggior valore non copra oltre il 50% della superficie su cui è collocato e non si utilizzino artifici per creare confusione tra i due metalli; - gli oggetti di gioielleria possono avere la parte anteriore rivestita o foderata di un metallo prezioso diverso da quello con cui è fatto l’oggetto, purché i due metalli siano distinguibili per il colore. 10.4. Presenza di materiali non preziosi Non è consentita la presenza, negli oggetti in metalli preziosi, di parti in metalli comuni, ad eccezione di meccanismi interni, molle, lame di coltelli e altri accessori che non possono essere realizzati in metallo prezioso per ragioni tecniche o per non pregiudicare l’uso a cui è destinato l’oggetto. Tali parti non possono essere saldate a quelle in metallo prezioso e devono distinguersi da queste per il colore, qualora non sia possibile apporre la dicitura “metallo”. Tranne le eccezioni previste, gli oggetti in metalli preziosi non possono contenere parti non visibili di metallo prezioso a titolo inferiore a quello dell’oggetto o di qualsiasi altro materiale che potrebbe essere confuso con il metallo prezioso. Nelle casse d’orologio i fondelli o le coperture interne, gli anelli e le corone possono essere di metallo comune. I fondelli e le coperture interne devono recare la dicitura “metallo”. 10.5. Oggetti rivestiti Gli oggetti esclusivamente d’argento possono essere rivestiti, totalmente o parzialmente, mediante procedimento elettrolitico, d’oro. Tali oggetti devono essere denominati come oggetti “in argento dorato”. Un tale rivestimento è vietato negli oggetti realizzati in argento e in oro. È permessa l’applicazione di uno strato di rodio negli oggetti in oro bianco, argento o platino, purché non modifichi il titolo dell’oggetto. 10.6. Oggetti importati Gli oggetti in metalli preziosi importati da un Paese che non fa parte dello Spazio Economico Europeo, devono soddisfare i requisiti previsti dalla normativa portoghese e essere punzonati conformemente ad essa, tranne il caso in cui il Paese di provenienza faccia parte di un accordo internazionale sottoscritto anche dal Portogallo. 10.7. Varie Gli oggetti in metalli preziosi presentati all’Ufficio del Saggio per l’apposizione dell’hallmark, devono essere conformi ai seguenti requisiti: - recare già il marchio di responsabilità; - essere in una fase del processo produttivo avanzata, sì che non possano subire successive alterazioni in fase di finitura; - avere, nella loro struttura principale, una parte idonea ad essere punzonata senza danneggiamento; - nel caso siano composti di due o più metalli preziosi, ciascuno di essi deve avere un’estensione visibile sufficiente per assoggettarlo alla tocca; - gli anelli e le maglie che li compongono devono essere uniti mediante saldature, tranne che si tratti di moschettoni, anelli a molla ed altri accessori simili per cui la saldatura può pregiudicare la finitura; - nel caso siano costituiti da parti infilate su un filo di supporto, le estremità di quest’ultimo devono avere una piccola piastra, dello stesso metallo prezioso e allo stesso titolo, di dimensioni sufficienti a ospitare i marchi; - qualora sia giudicato necessario, la piastra o il filo devono avere un prolungamento libero e non utilizzato, per verificarne la corrispondenza ai requisiti di legge; - nel caso in cui siano rivestiti, il metallo utilizzato nel rivestimento deve avere uno spessore sufficiente per resistere a tre prelievi nello stesso posto; - nel caso si tratti di casse d’orologio di produzione nazionale, devono recare incise la dicitura “prodotta in Portogallo” e il nome del commerciante a cui siano destinate. Tutte le parti che compongono un oggetto in metallo prezioso, siano saldate o meno tra loro, devono avere lo stesso titolo. Gli oggetti in metalli preziosi devono avere una consistenza tale da poter sopportare la punzonatura. I marchi sono apposti nella parte principale dell’oggetto. Gli oggetti in oro o in platino, composti di più parti non saldate tra loro, saranno punzonati, ove possibile, su ciascuna parte. Se non è possibile apporre i marchi direttamente sull’oggetto, questi devono essere apposti su una piastrina dello stesso metallo prezioso, collegata all’oggetto con un filo nel modo ritenuto più appropriato. Negli oggetti in metalli preziosi non è consentito l’utilizzo di monete che hanno o hanno avuto corso legale in Portogallo o in un Paese aderente ad una convenzione per la repressione delle monete false, né di loro riproduzioni. È vietato trasferire da un oggetto ad un altro la parte recante l’hallmark, così come aggiungere o sostituire una parte all’oggetto in metalli preziosi che già rechi l’hallmark. 11.organi di sorveglianza La sorveglianza sul mercato degli oggetti in metalli preziosi è svolta dagli Uffici del Saggio appartenenti alla Zecca portoghese. I recapiti sono: Imprensa Nacional – Casa da Moeda, S.A. Departamento de Contrastarias Contrastaria de Lisboa Indirizzo: Av. Antonio José de Almeida, 1000-042 Lisboa, Portogallo Telefono: +351-21-7810700 Telefax: +351-21-7810726 Sito web: www.incm.pt E-mail: [email protected] Imprensa Nacional - Casa da Moeda, S.A. Departamento de Contrastarias Contrastaria do Porto Indirizzo: Rua Visconde de Bobeda, 4000-109 Porto, Portogallo Telefono: +351-22-5198100 Telefax: +351-22-5198147 Sito web: www.inmc.pt E-mail: [email protected] 12.indirizzi utili AMBASCIATA D’ITALIA Indirizzo: Largo Conde de Pombeiro 6, 1150-100 Lisboa, Portogallo Telefono: +351-21-3515320 Telefax: +351-21-3154926 Sito web: www.amblisbona.esteri.it E-mail: [email protected] UFFICIO ICE INSTITUTO ITALIANO PARA O COMERCIO EXTERNO Indirizzo: Avenida 5 de Outubro 95-6°, 1050-051 Lisboa, Portogallo Telefono: +351-21-7902440 Telefax: +351-21-7902449 E-mail: [email protected] ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA AIORN ASSOCIATION FOR THE JEWELLERY AND WATCHMAKING INDUSTRY OF THE NORTH Indirizzo: Av. Rodrigues de Freitas 204, 4000-416 Porto, Portogallo Telefono: +351-225-379161 Telefax: +351-225-373292 E-mail: [email protected]