[c-bospo - 18] carlino/giornale/spb/05 28/07/14

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[c-bospo - 18] carlino/giornale/spb/05 28/07/14
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18
SPORT VARI
il Resto del Carlino LUNEDÌ 28 LUGLIO 2014
VOLLEY
PANCHINE DOC
PERCORSI DIVERSI
GLI ALTRI ALLIEVI
I PRIMI DUE HANNO CONQUISTATO
LA PROMOZIONE VINCENDO LA B1,
IL TERZO TORNA DALLA RUSSIA
NELLA SUPERLEGA GIANI GUIDA
VERONA, BERNARDI E’ IN TURCHIA,
ANASTASI IN POLONIA AL DANZICA
TUTTI A SCUOLA DAI VELASCO-BOYS
Big Cantagalli, Tofoli e De Giorgi: nell’A2 dei giovani tre maestri della ‘generazione di fenomeni’
Grand Prix donne
L’Italia di Bonitta
debutta contro
la Dominicana
· Sassari
MENTRE i maschi sono tornati ieri al lavoro a Cavalese
puntando ai mondiali polacchi che inizieranno il 31 agosto, le ragazze di Bonitta iniziano la loro stagione ufficiale, dopo il lungo collegiale a
Darfo Boario e le amichevoli
contro il Giappone.
IERI L’ITALIA femminile è
partita alla volta di Sassari,
dove nella prima tappa del
Grand Prix affronteranno,
sempre alle ore 20, venerdì 1
agosto la Repubblica Dominicana, sabato 2 il Brasile e
domenica 3 la Cina. Bonitta
ha ridotto l’organico a sedici
giocatrici, dopo aver dovuto
rinunciare all’idea di Aguero
in regia per motivazioni personali
dell’italo-cubana,
mamma da pochi mesi. Bonitta ha convocato le alzatrici Ferretti, Malinov e Signorile, gli opposti Centoni e
Diouf; le centrali Arrighetti,
Bonifacio, Chirichella e Folie, le schiacciatrici Caterina
e Lucia Bosetti, Del Core,
Fiorin, e Piccinini; i liberi
De Gennaro e Merlo. Dopo
la prima tappa, le azzurre giocheranno quella di Hong
Kong (8-10 agosto) contro
Thailandia, Cina e Giappone, e infine in Russia a Kaliningrad (15-17 agosto) dove
sfideranno Russia, Turchia e
Germania nell’ordine. La fase finale per le squadre qualificate sarà a Tokyo dal 20 al
24 agosto.
I MASCHI invece lavoreranno a Cavalese per tre settimane, preparando poi i mondiali con una doppia amichevole contro la Germania (18-19
agosto) e un triangolare con
Serbia e Brasile (24-26 agosto). La squadra partirà venerdì 29 agosto per la Polonia, dove esordirà il 31 contro l’Iran. Intanto buone notizie arrivano dai giovani delle due under 18: sia la maschile di Mario Barbiero che
la femminile di Marco Mencarelli hanno vinto il torneo
8 nazioni. A Valladolid i ragazzi hanno vinto tutte le
partite, battendo in finale la
Germania 3-0 (25-20 25-18
25-14). A Schaffausen le ragazze hanno bissato il risultato, sempre contro la Germania in finale per 3-0.
“
Era destino ritrovarci qui
Il nostro obiettivo è fare crescere
i ragazzi di talento per il futuro
“
E’ bello rivederci da avversari,
quando l’abbiamo saputo ci siamo
mandati sms prendendoci in giro
ALLENATORE CONAD REGGIO EMILIA
COACH TUSCANIA VOLLEY
TECNICO CALLIPO VIBO VALENTIA
· Bologna
CANTAGALLI e Tofoli sono tornati in A vincendo la B1 sul campo, il primo alla guida della squadra della sua terra, quella Conad Reggio Emilia che una volta si chiamava Cavriago, il paese del ‘Bazooka’. Paolo Tofoli invece,
dopo gli inizi nel femminile a l’esperienza di
Brolo, ha condotto alla promozione il Tuscania volley, squadra di Viterbo. Il terzo, De
Giorgi, è il favorito del campionato con la Callipo Vibo Valentia, che l’ha richiamato dopo
due anni in Russia: «In effetti, appena ci siamo accorti che ci saremmo ritrovati da avversari, ci siamo mandati messaggi e ci abbiamo
scherzato su quando ci siamo visti di persona
— racconta De Giorgi — perché è una coincidenza piacevole». Per gli altri due la sfida non
è neanche un inedito: «Con Luca ci rincorria-
mo, siamo stati avversari due anni fa in A2 e
poi l’anno scorso in B1 — racconta Tofoli —,
si vede che è destino. Certo rispetto a Fefè noi
abbiamo squadre con obiettivi diversi, lui può
vincere il campionato, noi puntiamo a consolidarci facendo crescere i giovani: io quest’anno
avrò un titolare del ‘94, il centrale Roberto Festi». Nell’A2 che deve insegnare ai ragazzi, ci
sta alla perfezione uno soprannominato ‘teacher’, ovvero maestro, come Luca Cantagalli:
«Ma quello è il nome che mi diede Vigor Bovolenta ed è riservato agli amici. Di sicuro, anche noi a Reggio — racconta Cantagalli — abbiamo un progetto a lunga scadenza, vogliamo
far crescere i giovani. Spero che quello che abbiamo da trasmettere possa aiutarli, non è sempre facile, ma noi ci proviamo».
Doriano Rabotti
Cerchiamo di trasmettere
quello che abbiamo imparato,
anche se non è sempre facile
LUCA CANTAGALLI
PAOLO TOFOLI
ERAVAMO tre fenomeni al bar, che volevano
insegnare il volley. Nell’A2 dove crescono i
giovani italiani, ci sono tre dottori in pallavolo
cresciuti alla corte di Julio Velasco: Luca Cantagalli, Paolo Tofoli e Fefè De Giorgi. Non era
mai successo, che tre ex compagni della squadra che ha cambiato la storia del nostro volley
si ritrovassero da avversari. Con Andrea Giani
a reggere da solo il vessillo di quella squadra
nella SuperLega, a Verona, con Lorenzo Bernardi in Turchia (Ankara) e Andrea Anastasi
in Polonia (Danzica), il caso della prossima
A2 è singolare. Soprattutto, nessuno dei tre ci
è arrivato per grazia ricevuta, ma tutti si sono
dovuti sudare i propri successi, anche da allenatori. Tutto meritato, insomma.
“
FERDINANDO DE GIORGI
Basket Gli azzurri vincono il torneo in Macedonia, ma il ct continua a dover rinunciare alle stelle Nba
La ‘condanna’ di Pianigiani: fare una Nazionale senza i big
Alessandro Gallo
L’ITALIA, a Skopje, in Macedonia, supera anche la Polonia,
73-65 e porta a casa il torneo macedone. Ottavo successo (quinto
consecutivo) in nove gare per gli
azzurri che continuano la loro calda estate.
Con Simone Pianigiani, il ct, costretto ancora una volta a fare i
conti con assenze, infortuni e, da
poco, pure squalifiche. Quasi una
maledizione per il tecnico che ha
costruito Siena pezzo dopo pezzo
e che invece, in azzurro, ogni volta deve ricominciare da capo, perché i «pezzi» si perdono per strada.
L’obiettivo, o meglio, il sogno azzurro è quello di tornare ai Giochi: manchiamo da Atene 2004
quando Recalcati (in quella stagione fresco di scudetto proprio con
Siena, con l’attuale ct come braccio destro) fu capace di portare
l’Italia alla conquista di uno storico argento.
Pianigiani ha scelto l’azzurro per
riportare l’Italia ai vertici, ma il
suo compito è tutt’altro che semplice. L’Italia sempre più americana (mai un azzurro aveva vinto
un titolo Nba) è difficilmente assemblabile. Danilo Gallinari è fermo da più di un anno e, anche pri-
Ultimi nodi
La squalifica di Hackett e i guai
fisici di Melli hanno complicato
il lavoro dell’allenatore
ma, in azzurro si è visto a strappi.
Non si vede da un bel po’ nemmeno la prima scelta assoluta Nba
del 2006, Andrea Bargnani. E, in
questa estate — prima non è mai
mancato — si è fermato pure Marco Belinelli, che 102 partite in
una sola stagione non le aveva
mai messe insieme.
IL RISULTATO è che l’unico giocatore Nba è Gigi Datome anche
se, il capitano azzurro, di soddisfazione se n’è prese davvero poco.
Ci potrebbe essere un po’ di Nba
in prospettiva futura, perché Alessandro Gentile, seconda scelta degli Houston Rockets, non si tira
certo indietro.
Per un Gentile che c’è e si fa sentire (16 punti e miglior marcatore
nella sfida con la Polonia), ecco la
squalifica di Daniel Hackett che,
dopo il rapporto conflittuale della
scorsa stagione, poi ricucito a colpi di flash e di strette di mano, si è
ritrovato all’indice, dopo aver lasciato il ritiro di Trieste.
Non c’è nemmeno Nicolò Melli,
cosa che complica ulteriormente
l’estate di Simone Pianigiani. Al
quale il presidente federale, Gianni Petrucci, chiede una vetrina
olimpica.
Al ct forse piacerebbe trovare
quella collaborazione che Spagna
e Francia — tanto per pensare a
due nazioni vicine che hanno un
sacco di giocatori nella Nba — riescono ad assicurare, anche in termini di entusiasmo e di orgoglio
patriottico, ai propri allenatori.
CT Simone Pianigiani (Ciamillo)