progetto musica 13-14
Transcript
progetto musica 13-14
Associazione Culturale FORMA & CONTENUTO l.go Gramsci 14, 20066 Melzo (MI) 02.92.95.82.70 – [email protected] C.F. 91574120159 Samuele Ferrarese MUSICA MAESTRO Proposta per i Percorsi di Musica nella Scuola Primaria anno scolastico 2013/2014 Melzo (MI), giugno 2013 Gent. Dirigente Scolastico, Gent. Insegnanti della Scuola Primaria, Siamo entusiasti nel sottoporVi un’ipotesi di programma per un percorso didattico/formativo rivolto agli studenti della Scuola Primaria, congiuntamente ad un corso di aggiornamento per docenti di Musica dello stesso ordine scolastico. L’idea e la struttura della proposta nasce dall’esperienza ricca e varia che negli scorsi anni possiamo aver maturato all’interno della Scuola Primaria: conoscenze e possibilità di percorsi costruiti a contatto con la realtà più intima della scuola, nelle classi, in dialogo con le proposte degli insegnanti stessi. L’esperienza e le competenze specifiche per l’insegnamento della Musica a scuola si arricchiscono anche grazie ai corsi condotti di alcuni specialisti in diversi gruppi di laboratorio per la facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Milano – Bicocca. La logica che ci proponiamo di seguire, rispondente prima di tutto agli obiettivi e ai metodi contenuti nelle indicazioni per il Curricolo, riguarda l’approccio alla musica a partire dalla realtà, coinvolgendo il bambino in un’attiva e creativa rielaborazione della stessa nell’incontro con il mondo dei suoni. In questa prospettiva, si consolidano e si sviluppano quelle abilità sensoriali legate alla produzione e alla percezione, che impegnano il fanciullo in una riorganizzazione e ricostruzione delle esperienze quotidiane alla luce delle nuove scoperte effettuate durante le ore del progetto. Credendo quindi di farVi cosa gradita, Vi invitiamo a leggere questo progetto assieme a tutti gli operatori scolastici a vario titolo interessati per valutarne un’eventuale possibilità di realizzazione all’interno della Vostra scuola. Disponibili a un confronto riguardo la bontà e la fattibilità di quanto segue, porgiamo distinti saluti. I responsabili di Progetto Dott. Ferrarese Samuele PER INFORMAZIONI E CONTATTI telefono - 340.23.53.216 mail – [email protected] web site – www.bach-street-school.it 2 MUSICA NELLA SCUOLA LA SFIDA DELLE ARTI PERFORMATIVE NEL PANORAMA CULTURALE CONTEMPORANEO Dare senso alla frammentazione del sapere: questa é la sfida. Una scuola che intende educare istruendo non può ridurre tutto il percorso della conoscenza alla semplice acquisizione di competenze. Compito della scuola è educare istruendo le nuove generazioni, e questo è impossibile senza accettare la sfida dell' individuazione di un senso dentro la trasmissione delle competenze, dei saperi e delle abilità. La scuola è luogo di incontro e di crescita di persone. Persone sono gli insegnanti e persone sono gli allievi. Educare istruendo significa essenzialmente tre cose: • consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto; • preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all'interno del contesto economico e sociale in cui vivono; • accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie sostenendo la sua ricerca di senso e il faticoso processo di costruzione della propria personalità. La scuola si apre al territorio circostante, facendo perno sugli strumenti forniti dall’autonomia scolastica, che prima di essere un insieme di norme è un modo di concepire il rapporto delle scuole con le comunità di appartenenza, locali e nazionali. L’acquisizione dell’autonomia rappresenta un momento decisivo per le istituzioni scolastiche. Grazie a essa si è già avviato un processo di sempre maggiore responsabilizzazione condiviso dai docenti e dai dirigenti, che favorisce altresì la stretta connessione di ogni scuola con il suo territorio. All’interno di un paradigma formativo come quello sopra delineato risultano essere di fondamentale interesse tutte le attività che si rifanno alla macro-area del “non verbale”: espressione artistiche quali l’arte, la musica, la comunicazione corporea diventano canali privilegiati entro i quali educare ed educarsi ad un senso profondo della relazione basata sulla centralità della persona, il rispetto reciproco e il valore aggiunto del lavoro cooperativo. La musica, componente fondamentale e universale dell’esperienza e dell’intelligenza umana, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza e autodeterminazione, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica esplica specifiche funzioni formative, tra loro interdipendenti. Mediante la funzione cognitivo-culturale gli alunni esercitano la capacità di rappresentazione simbolica della realtà, sviluppano un pensiero flessibile, intuitivo, creativo e partecipano al patrimonio di diverse culture musicali; utilizzano le competenze specifiche della disciplina nella costruzione dell’universo di significati che stanno alla base della concezione del mondo, della mentalità, dei modi di vita e dei valori della comunità a cui fanno riferimento. Mediante la funzione linguistico-comunicativa la musica educa gli alunni all’espressione e alla comunicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del proprio linguaggio. Mediante la funzione emotivo-affettiva gli alunni, nel rapporto con l’opera d’arte, sviluppano la riflessione sulla formalizzazione simbolica delle emozioni e sono indotti a decentrarsi rispetto a esse. Mediante le funzioni identitaria e interculturale la musica induce gli alunni a prendere coscienza della loro appartenenza a una tradizione culturale e nel contempo fornisce loro gli strumenti per la conoscenza, il confronto e il rispetto di altre tradizioni culturali e religiose. Mediante la funzione relazionale essa instaura relazioni interpersonali e di gruppo, fondate su pratiche compartecipate e sull’ascolto condiviso. Mediante la funzione critico-estetica essa sviluppa negli alunni una sensibilità artistica basata sull’ascolto critico e sull’interpretazione sia di messaggi sonori sia di opere d’arte, eleva la loro autonomia di giudizio e il livello di fruizione estetica del patrimonio culturale. 3 STRUTTURA DEI PERCORSI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MUSICALI E ATTIVITA’ RELATIVE Dalle indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia e il Primo Ciclo d’Istruzione L’apprendimento della musica consta di pratiche e di conoscenze, e nella scuola si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione, mediante l’azione diretta (esplorativa, compositiva, esecutiva) con e sui materiali sonori, in particolare attraverso l’attività corale e di musica d’insieme; b) il livello della fruizione consapevole, che implica la costruzione e l’elaborazione di significati personali, sociali e culturali, relativamente a fatti, eventi, opere del presente e del passato. Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo-motorie, cognitive e affettivo-sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. In particolare, attraverso l’esperienza del far musica insieme, ognuno apprenderà a leggere e a scrivere musica, a comporla e a improvvisarla, laddove con “improvvisazione” si intende quel gesto che sintetizza in un unico istante-istinto creativo le diverse fasi del comporre: conoscenza, pensiero, decisione. Nel percorso espressivo, artistico e musicale vengono suggeriti alcuni “Traguardi” per lo sviluppo delle competenze al termine delle Scuola Primaria. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELLA SCUOLA PRIMARIA 1. L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. 2. Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. 3. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative. 4. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. 5. Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari. 4 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA (classi 1^, 2^ e 3^) 1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. 2. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. 3. 4. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico. PERCORSI CORRELATI: 1. LA SONORITA’ DI AMBIENTI E OGGETTI NATURALI E ARTIFICIALI Si propone al gruppo classe un’attività di conoscenza e scoperta delle peculiarità sonore degli ambienti che dagli alunni sono frequentati (la scuola, la casa, ...) prestando particolare attenzione alla sonorità di alcuni particolari oggetti che, dovutamente elaborati, possono costituire un elementare strumento musicale. L’alunno ascolta, percepisce con l’udito e con il tatto, interpreta e giudica gli stimoli sonori a lui presentati dallo specialista. Dall’uso di strumenti musicali primordiali si potranno in seguito presentare alla classe alcuni strumenti musicali artificialmente ben elaborati. 2. TIPOLOGIE DI ESPRESSIONI VOCALI (PARLATO, DECLAMATO, CANTATO) Viene introdotta per conseguire questo obiettivo una prima introduzione al canto corale, attraverso semplici esercizi parlati, filastrocche e non-sense ritmici, spoken chorus fino all’esecuzioni di brevi e semplici melodie cantate, estrapolate dal patrimonio musicale degli alunni stessi. 3. FILASTROCCHE, FAVOLE, RACCONTI La musica può ottimamente prestarsi per dialogare all’interno dello svolgersi di una favola o di un racconto. La classe verrà sollecitata a sottolineare, attraverso la scelta di adeguati brani musicali, i diversi momenti e i diversi personaggi di un racconto (scelto anche tra i lavori che già stanno proseguendo con l’insegnante di italiano), che potrà essere successivamente rappresentato dagli alunni stessi, fondendo in questo modo capacità espressive, musicali e teatrali. 4. MATERIALI SONORI E MUSICHE SEMPLICI Elaborando e portando a compimento il percorso precedentemente sviluppato l’alunno sarà portato ad una buona confidenza con l’evento sonoro, lo saprà ascoltare, elaborare, catalogare, esprimersi in termini di piacere/dispiacere su di esso. Potrà associare un determinato stimolo sonoro ad un determinato stato d’animo o situazione, possederà la capacità attentive ed espressive di base per il canto corale 5. PARAMETRI DEL SUONO: TIMBRO, INTENSITA’, DURATA, ALTEZZA, RITMO, PROFILO MELODICO La classe verrà introdotta, da una conoscenza generica della musica, a una specifica conoscenza delle caratteristiche del suono attraverso attività di ascolto, produzione artistica e musicale, studio articolato dei diversi e imprescindibili aspetti del fatto sonoro. 6. STRUMENTARIO DIDATTICO Alla classe verrà introdotta con modalità ludiche la tecnica del flauto dolce, strumento didattico per antonomasia che viene molto spesso utilizzato anche nella scuola secondaria di primo grado. Con l’ausilio di strumenti di accompagnamento (chitarra, tastiera, strumenti a percussione) lo specialista inviterà la classe all’esecuzione di semplici brani musicali estrapolati dal background culturale e musicale degli alunni stessi, ponendo le basi tecniche necessarie per un corretto uso dello strumento. Solo successivamente potranno essere introdotte tecniche di lettura e scrittura musicale non convenzionali. 7. BRANI MUSICALI DI DIFFERENTI REPERTORI PROPRI DEI VISSUTI DEI BAMBINI Tutta l’attività di questo corso di musica vuole porre come focus fondamentale di ogni attività il vissuto relazionale che i bambini hanno potuto (o non potuto) finora possedere riguardo il contatto con la musica in senso lato, quella didattica come quella informale, quella dei genitori come quella propria. Non si vorrà concentrare l’attenzione e l’impegno della classe nei confronti di asettiche e ormai datate melodie, ma si vorrà privilegiare la musica giovane, la musica contemporanea, la musica con cui si può avere un contatto frequente, al fine di dare senso ad eventi sonori quotidiani. 5 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA (classi 4^ e 5^) 1. Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale. 2. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. 3. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi. 4. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza. 5. Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. PERCORSI CORRELATI: 1. ELEMENTI DI BASE DEL CODICE MUSICALE (RITMO, MELODIA, TIMBRO DINAMICA, ARMONIA, FORMALI ARCHITETTONICI) Per il conseguimento di questo obiettivo verrà introdotta alla classe la conoscenza della teoria musicale nei suoi aspetti fondamentali, partendo dalle precedenti conoscenze acquisite dagli alunni riguardo al suono e alla musica. Accanto all’utilizzo di appropriate schede conoscitive dell’argomento, lo specialista empiricamente avvicinerà i bambini all’apprendimento dei principi musicali attraverso l’ausilio di appropriati supporti informatico-musicali. 2. CANTI APPARTENENTI AL REPERTORIO POPOLARE E COLTO, DI VARIO GENERE E PROVENIENZA L’attività inerente il canto corale di vario genere e struttura melodica viene in questo modulo approfondita e perfezionata attraverso esercizi corali di progressiva difficoltà e differenti esecuzioni di brani musicali propri della cultura dei bambini stessi. Il gruppo classe prenderà la forma di un vero e proprio coro, padroneggiando le fondamentali capacità necessarie allo scopo. 3. SISTEMI DI NOTAZIONE CONVENZIONALI E NON CONVENZIONALI Verranno presentati agli alunni i principali sistemi di notazione musicali, a partire da quadri non convenzionali di scrittura, adatti per le classi che non ancora padroneggiano il calcolo frazionario, fino ad arrivare al sistema internazionale di notazione, includendo fondamenti di solfeggio parlato e cantato. Si abbraccia bene a questo modulo un ulteriore approfondimento della tecnica del flauto dolce a partire dalle nuove capacità acquisite dagli alunni. 4. PRINCIPI COSTITUTIVI DEI BRANI MUSICALI: RIPETIZIONE, VARIAZIONE, CONTESTO, FIGURA-SFONDO Si presta al conseguimento di questo obiettivo specifico un interessante excursus riguardo i diversi generi musicali, storici e contemporanei, che appartengono alla cultura occidentale e ad altre culture extra-europee. Attraverso l’ascolto guidato di molteplici stili e mondi musicali gli alunni acquisiranno una sensibilità capace di riconoscere il contesto musicale in cui si articola la melodia sonora, prenderanno conoscenza degli standard costitutivi di un brano musicale percependo il dialogo che si instaura tra le componenti melodiche e armoniche. 5. COMPONENTI ANTROPOLOGICHE DELLA MUSICA: CONTESTI, PRATICHE SOCIALI, FUNZIONI L’attività si configura come un rapido viaggio storico-musicale attraverso le epoche ed i mondi, attraverso ascolti guidati di peculiari sonorità specifiche di ogni epoca storica. Accanto alla percezione sonora lo specialista fornirà al gruppo classe elementi storici, antropologici e culturali che hanno portato alla produzione di determinati brani musicali, specchio eloquente di mondi differenti. L’utilizzo di audizioni particolari di estesi e fondamentali lassi temporali diventa il centro delle lezioni, che possono evolvere nell’esecuzione propria degli alunni di alcuni delle melodie ascoltate e storicamente inquadrate. 6 IL CONTESTO DI APPRENDIMENTO I PERCORSI DI LABORATORIO L’ambiente classe per l’attività di Musica risulta spesso essere troppo strutturato e insoddisfacente alle necessità spaziali della produzione musicale, che è fatto di gruppo ed esige, oltre che accordo di intenti, anche un tipo di vicinanza fisica. Uno spazio adeguatamente ampio sgombro di banchi, sedie, armadi e cattedre diventa il setting ideale in numerosi momenti didattici: può essere luogo di ascolto rilassato e rilassante, sala di prova per le esecuzioni vocali e strumentali, palcoscenico per la presentazione al pubblico di ciò che si è studiato. La musica è un fatto sociale: non può e non deve restare rapporto privato di ascolto-produzione, ma deve aprirsi al mondo delle relazioni con i compagni, gli insegnanti, i genitori. Di volta in volta questo ambiente dedicato alla musica si popolerà di nuovi e diversi elementi che accompagneranno la classe nel percorso: gli specialisti spesso faranno uso di differenti strumenti musicali, strumentazioni di riproduzione audio/video e materiale informatico, utile e coinvolgente modalità di scoperta della polivalenza del mondo musicale. Anche i bambini saranno invitati a rappresentarsi ed occupare l’ambiente musicale nei tanti modi che a loro verranno suggeriti dagli specialisti e dalle stesse evidenti necessità delle attività che si andranno a proporre. Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio è una modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare-realizzare-valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e che può essere attivata sia all’interno sia all’esterno della scuola, valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento. L'acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile e polivalente degli spazi usuali della scuola, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino il processo di esplorazione e di ricerca: per le scienze, l'informatica, le lingue comunitarie, la produzione musicale, il teatro, le attività pittoriche, la motricità. Il laboratorio è il luogo privilegiato per la conoscenza attiva e sperimentale, per l’impegno concentrato a fronte di un obiettivo a breve termine quale l’esecuzione musicale, per l’attività di tipo ludico associata al mondo musicale. Il corso di Musica necessita, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, una partecipazione e un coinvolgimento attentivo da parte della classe non indifferente: il lavoro intensivo svolto nel corso dell’ora di lezione deve poter poi essere con più calma ripreso, compreso ed elaborato da ogni singolo alunno. Per questo motivo il materiale didattico diventa compendio attivo di raccordo tra specialisti, insegnanti di classe, genitori: ogni attività potrà e dovrà essere di volta in volta ripresa dagli alunni per essere meglio padroneggiata dagli stessi. 7 TEMPI E COSTI I costi orari dei percorsi e delle attività illustrate nel progetto “Musica Maestro” per l’a.s. 2013/2014 sono sintetizzati nella tabella sottostante. Gli specialisti restano comunque a disposizione del personale docente per stendere programmi personalizzati e accomodanti le esigenze specifiche dei richiedenti. MUSICA MAESTRO 10.500 € COMPLESSIVO Percorso semestrale o annuale di educazione musicale classi 3^/4^/5^ 8 CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM SAMUELE FERRARESE INFORMAZIONI PERSONALI Nome DOTT. FERRARESE SAMUELE Indirizzo VIA Telefono +39.02.95.73.97.56 - +39.340.23.53.216 E-mail Nazionalità Data di nascita CURIEL 7, 20066 – MELZO (MI) ITALY [email protected] Italiana 25/07/1982 9 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego aa.ss. 2000/01, 2001/02, 2002/03, 2003/04, 2004/05, 2005/06, 2006/07, 2007/08,2008/2009, 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013 Direzione Didattica Statale “G. Ungaretti” – Melzo Via Bologna 14, 20066 – Melzo (MI) Direzione Didattica, scuola Primaria Specialista di Educazione Musicale Gestione dei gruppi classe per l’attività annuale di Educazione Musicale secondo i programmi ministeriali a complemento delle capacità proprie delle insegnanti di ruolo. Programmazione didattica e musicale in interclasse. Verifica periodica del rendimento e del lavoro svolto. a.a. 2012/2013 a.a. 2011/2012 a.a. 2010/2011, 2009/2010, 2008/2009, 2007/2008, 2006/2007 Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze della Formazione c.d.l. in Scienze della Formazione Primaria p.za dell’Ateneo Nuovo 1, 20100 Milano Docenti di riferimento:dott. Niccoli Federico, dott.ssa Fiorilli Caterina, dott. Ferrari Emanuele Università Coordinatore di Laboratorio didattico-musicale per insegnanti della scuola primaria all’interno dei Corsi Speciali Abilitanti e del corso di Didattica della Musica Progettazione e realizzazione di attività laboratoriali metacognitive per l’educazione musicale nella scuola primaria, per studenti al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria per insegnanti di sostegno e per insegnanti di classe. Verifica del percorso e valutazione dei corsisti. a.a. 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013 Politecnico di MIlano L.E.V.D. – light and visual design for preservation and reuse of historical architecture Sede di Milano Bovisa, via Durando 10 - Milano Docente di riferimento:dott. Fabio Maroldi Università Relatore per un ciclo di seminari riguardo la Psicologia della Percezione Visiva, Uditiva e Cinestesica Introduzione, per studenti di Architettura, agli aspetti psicologici e percettivi del reale e del costruito. 2011/2012, 2012/2013 Istituto Maria Ausiliatrice – Scuola Secondaria Via Bonvesin de la Riva - Milano Scuola Secondaria Docente di Psicologia, arti espressive e coordinatore dell’orientamento Docenza e coordinamento delle attività espressive ed orientative della Scuola Secondaria 2011/2012 Politecnico di MIlano Chinese Historical Cultural Heritage (CHCH) Sede di Milano Bovisa, via Durando 10 - Milano Docente di riferimento:dott. Fabio Maroldi Università Co-direttore del corso 10 Principali mansioni e responsabilità Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Date (da – a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Il corso si pone l’obiettivo di indagare la realtà urbana contemporanea cinese in continua evoluzione. In particolare, assumendo la città di Pechino come caso studio, verranno proposte letture multidisciplinari sul campo (architettura-urbanistica, storia delle trasformazioni territoriali,psicologia dell’abitare contemporaneo, rapporto forma/costruzione/struttura, conservazione e riuso del costruito, comunicazione del progetto). a. s. 2005/06, 2006/07, 2007/08, 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011,2011/2012 Istituto Comprensivo di Cassina De’ Pecchi p.za Unità d’Italia, Cassina De’ Pecchi (MI) Istituto comprensivo, scuola Primaria Specialista di Educazione Musicale Gestione dei gruppi classe per l’attività annuale di Educazione Musicale secondo i programmi ministeriali a complemento delle capacità proprie delle insegnanti di ruolo. Programmazione didattica e musicale in interclasse. Verifica periodica del rendimento e del lavoro svolto. Da Settembre 2006 Associazione Forma & Contenuto Backstreet School – Scuola di Musica l.go Gramsci 14, 20066 Melzo (MI) Scuola di Musica – progetti di formazione Direttore, formatore ed insegnante Progettazione e realizzazione di attività musicali, laboratori, lezioni teoriche e strumentali per giovani allievi. Progettazione di percorsi formativi espressivi. Coordinamento dei percorsi tra allievi ed insegnanti. a. s. 2007/08, 2008/2009, 2009/2010 I.S.S. “Maria Bellisario” Strada Statale Padana Superiore, 24 - Inzago (Mi) Tel. 02.95.49.502 - [email protected] Istituto Superio Statale Responsabile percorso espressivo teatrale e musicale Progettazione con gli insegnanti di un percorso espressivo attraverso arte, musica e teatro. Realizzazione di percorsi musicali, teatrali ed artistici consapevoli per gli studenti finalizzati alla realizzazione di spettacoli. Primo approccio alla psicologia dell’arte, della comunicazione, della musica. Verifica del lavoro svolto. a. s. 2007/08, 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013 Istituto Maria Immacolata – Scuola Paritaria Via Diaz, Gorgonzola (MI) Istituto comprensivo, scuola Primaria Paritaria Specialista di Educazione Musicale Gestione dei gruppi classe per l’attività annuale di Educazione Musicale secondo i programmi ministeriali a complemento delle capacità proprie delle insegnanti di ruolo. Programmazione didattica e musicale in interclasse. Verifica periodica del rendimento e del lavoro svolto. aa.ss. 2000/01, 2001/02, 2002/03, 2003/04, 2004/05 Caritas Ambrosiana – Melzo Via S. Rocco, 20066 – Melzo (MI) Onlus Volontariato Coordiantore di Progetto –“Progetto College” Sostegno didattico mattutino per alunni della scuola secondaria di pirmo grado. Accompagnamento didattico ed educativo per ragazzi della scuola secondaria di primo grado in tempo scolastico ed extra-scuola. Coordinamento tra i soggetti interlocutori del progetto (istituzione scolastica, insegnanti, Amministrazione comunale di riferimento, assistenti sociali, altre agenzia educative operanti sul territorio) Periodica verifica del lavoro svolto e progettazione degli interventi da attuare. 11 ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Principali materie Qualifica conseguita • Date (da – a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio Qualifica conseguita Date (da) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Date (da) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio Qualifica conseguita a.s 1996/97 - 2000/01 Istituto Salesiano S. Ambrogio – Milano Liceo Scientifico Matematica (Algebra, Trigonometria, Geometria piana e solida, fondamenti di Analisi) Diploma di Maturità Scientifica A.A 2001/02 – 2003/04 Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano Facoltà di Psicologia Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche Psicologia Generale, Psicologia Dinamica, Psicologia Clinica, Psicologia dello Sviluppo, Psicologia della Comunicazione, Psicologia Sociale della Famiglia, Psicologia Sociale, Psicologia Fisiologica, Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni, Sociologia, Pedagogia Generale, Storia della Filosofia Contemporanea, Epistemologia delle Scienze Umane, Metodologia e Teoria della Misurazione, Statistica Psicometrica, Software statistico per la psicologia (SPSS), Psicologia dei Gruppi e Comunità. Esperienze Pratiche di Tirocinio: “Professione Psicologo” (300 ore); “Relazioni interpersonali e interventi di comunità” (300 ore); “Esagramma-Onlus” (associazione di Musicoterapia Orchestrale - Milano); “Cospes” (Centro per l’orientamento scolastico - Arese) Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (L34) A.A 2004/05 Università degli Studi di Torino Facoltà di Psicologia Corso di Laurea Specialistica in Psicologia Clinica e di Comunità Dicembre 2006 – Maggio 2009 Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Servizio di Formazione permanente S.P.A.E.E. – Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in età evolutiva Associazione musicale “Musica Prima” – Milano MASTER TRIENNALE IN MUSICOTERAPIA Dialogo Sonoro modello Mauro Scardovelli Musicoterapia confermante Musicoterapia modello Benezon Musicoterapia coma e post-coma Musicoterapia prenatale Musicoterapia in culla Analisi Transazionale Psicologia Umanistica Neuropsicologia P.N.L. Diploma di specializzazione 12 CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI PRIMA LINGUA ALTRE LINGUE • Capacità di lettura • Capacità di scrittura • Capacità di espr. orale CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE ITALIANO INGLESE Livello buono Livello buono Livello discreto Buone capacità relazionali, acquisite nel tempo attraverso numerose esperienze animative, artistiche, educative e lavorative. Buona conoscenza delle peculiarità degli ambienti multiculturali. Ottima predisposizione al lavoro di squadra, alla progettazione strutturata delle attività, alla verifica sistematica del lavoro svolto. Dal 2010 Membro SIEM – Società Italiana Educazione Musicale 2008 Responsabile del Progetto “Il centuplo quaggiù” – formazione ed aggiornamento per le parrocchie, gli oratori e la comunità educante 2004.2007 Membro del Consiglio di Presidenza e Responsabile dell’Associazione Giovani “Pausa Caffè” – Melzo area musico-culturale Dicembre 2005 – Gennaio 2006 Partecipazione all’organizzazione cittadina del Comune di Melzo per l’esperienza ecumenica inter-religiosa europea di Taizè. CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE CAPACITÀ E COMPETENZE ARTISTICHE . PATENTI ULTERIORI INFORMAZIONI Competenze informatiche: Diploma E.C.D.L. (European Computer Driving Licence) Buona Conoscenza di: Windows9X, ME, XP, Pacchetto Office (Word, Exel, Power Point, Access), Programmi di elaborazione musicale (Finale, Cakewalk, Nero Wave Editor, Roland Virtual Sound Canvas), Programmi di Grafica 2D (Photo Shop) Competenze tecnico-musicali: Conoscenza approfondita delle strumentazioni audio/video con tecnologia digitale per la realizzazione di spettacoli. Dal 2007 - tastierista e saxofonista nel gruppo rock MM2 (Gorgonzola, MI) Dal 2004 - Bassista e saxofonista nel gruppo cover pop-rock femminile NEMESI (Vimercate – MI) Dal 1999 - Direttore, sassofonista, tastierista e chitarrista presso il coro gospel Friendly Gospel Choir – Melzo (MI) Dal 1995 - Filarmonico (sax soprano) presso la Filarmonica Città di Melzo(MI) aa.ss. 2002/03, 2003/04, 2005/06, 2006/2207 Responsabile per la realizzazione di n°4 cd musicali “Musica Maestro 1, 2 & 3” presso il Circolo Didattico “G.Ungaretti” – Melzo e l’Istituto Comprensivo “P. Mascagni” Melzo Ottima conoscenza di: teoria musicale, solfeggio, armonia di base, storia della musica, tecnica degli strumenti musicali (in particolare saxofono, chitarra, pianoforte, flauto dolce) - Patente per autoveicoli tipo B (conseguita il 02/02/2002), automunito. - E.C.D.L. – European Computer Driving Licence 2012 – Vincitore del 3° premio nazionale nel concorso “Indicibili Incanti” per brani musicali inediti eseguiti da ensemble strumentali scolastici. 2011 – Vincitore del Premio Isimbardi della Provincia di Milano per le attività artistiche dell’Associazione Forma e Contenuto che presiede. Tesi di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, area Psicodinamica, dal titolo: “La musica parla dell’Adolescenza agli Adolescenti. Alcune riflessioni psicodinamiche”. Autorizzo il trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi e per gli effetti della legge 196/03. Melzo (MI), giugno 2013 Samuele Ferrarese 13